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Notiziario Marketpress di
Lunedì 30 Marzo 2009 |
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PIANO CASA: UN’OPPORTUNITÀ NELLA LOTTA ALLA CRISI LA POSIZIONE CHE LE ASSOCIAZIONI DELL’ARTIGIANATO E DELLE PICCOLE IMPRESE HANNO CONDIVISO CON FILIPPO PENATI
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Milano, 30 marzo 2009 - Con le opportune cautele su lavoro nero, abusivismo e durata limitata, il “Piano Casa” rappresenta un’opportunità nella lotta alla crisi. Su un’assoluta condivisione di questa convinzione è rinviato ai prossimi giorni il tavolo avviato dalla Provincia di Milano con le associazioni provinciali dell’artigianato e delle piccole imprese (Cna, Confartigianato, Unione Artigiani e Confapi). “In questo momento difficile dobbiamo vedere in modo positivo tutto ciò che va a sbloccare le situazioni e a rilanciare il mercato - ha dichiarato Maurizio Calzolari, Presidente di Cna Milano – il Piano Casa va quindi visto nella stessa ottica di Expo 2015, quell’evento che dovrebbe rappresentare un momento di crescita, un vantaggio per il territorio e per le sue imprese, che si compongono non solo di imprenditori ma anche di lavoratori con alle spalle famiglie, potenziali consumatori che possono muovere il mercato: una reazione a catena che non può non essere considerata dalla Pubblica Amministrazione. La strada che abbiamo intrapreso con la Provincia e le altre associazioni è un buon inizio di un percorso che va sfruttato al meglio non solo per aiutare le imprese in questo momento ma anche per aiutarle a costruire un futuro solido”. Già ridimensionata dallo stesso Berlusconi, che ha parlato di un 50 per cento di immobili destinati a rientrare nelle potenzialità d’intervento del “Piano Casa”, la proposta va ulteriormente rivista al ribasso in funzione delle reali possibilità economiche di interveto da parte degli aventi diritto. L’osservazione, condivisa da imprenditori e rappresentanti delle associazioni, viene da Filippo Penati, presidente della Provincia di Milano, che, a sostegno della sua convinzione, ha portato il caso di molti comuni del territorio provinciale milanese che hanno già da tempo inserito nei loro regolamenti o nello stesso Piano Regolatore le indicazioni contenute nel provvedimento proposto in queste settimane dal Governo. “Tuttavia – ha precisato Penati – questa facoltà non ha determinato un’attività di ristrutturazione selvaggia, anzi direi che le risposte sono state piuttosto tiepidine”. Il prossimo appuntamento del neocostituito tavolo di confronto tra i rappresentanti delle piccole imprese e l’amministrazione provinciale eredita una proposta della stesso Penati mirata a coinvolgere l’intera filiera del reparto immobiliare in una collaborazione virtuosa tra i diversi settori coinvolti (compresi tra gli spazi edificabili e le imprese edili) tesa a enfatizzare gli effetti del “Piano Casa”, una proposta/obiettivo che è piaciuta molto alle associazioni di categoria. . |
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