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Notiziario Marketpress di Giovedì 02 Aprile 2009
 
   
  REGIONE MARCHE INCONTRA GLI IMPRENDITORI DELLA CALZATURA DI CONFINDUSTRIA: FORMAZIONE INNOVAZIONE E PROGETTI DI SISTEMA LE PRIORITAŽ

 
   
  Formazione, innovazione, internazionalizzazione, chiusura dello Scam, progetti di sistema, un istituto tecnico dedicato. Sono i capisaldi della strategia di Žresistenza e sviluppoŽ che e` stata approntata il 31 marzo mattina nel corso di una riunione operativa a Palazzo Raffaello tra il presidente della Regione Gian Mario Spacca e i calzaturieri marchigiani guidati dal presidente di Confindustria Marche Federico Vitali, per discutere la situazione del settore in una prospettiva di superamento della crisi in atto. Erano presenti Silvano Lattanzi presidente Confindustria Fermo, Enrico Bracalente (Nero Giardini), Cleto Sagripanti presidente Piattaforma europea calzature, Claudio Sagripanti presidente fondazione Elios; Lino Fornari vice-presidente Anci; Angelo Giannini vice-presidente Anci; Fabrizio Donnari presidente calzaturieri Confindustria Macerata; Ronny Bigioni presidente calzaturieri Confindustria Fermo; Vittorio Virgili e Domenico Macerata giunta Anci. Il presidente Spacca ha comunicato che lunedi` approdera` in giunta la delibera per la liquidazione della Scam (Societa` per la Calzatura Marchigiana) e la nuova collocazione del laboratorio tecnologico di certificazione della qualita` che sara` comunque mantenuto. ŽLa Scam Ž ha detto Ž e` unŽesperienza giunta al termine perche` gli stessi imprenditori non ne hanno riconosciuto la validita`. Resto pero` convinto che sia necessario un elemento di sintesi, un soggetto imprenditoriale di sistema, che proponga le istanze del distretto e convogli le sue energieŽ. Spacca ha portato ad esempio il ruolo svolto in Brasile da Cosmob e Meccano che hanno instaurato per i loro associati un proficuo rapporto di collaborazione con le istituzioni brasiliane interessate a replicare i distretti marchigiani di pmi in loco. I presenti hanno condiviso appieno il discorso di Spacca e si sono detti disponibili a definire una proposta concreta nel giro di 60 giorni. Nel corso della riunione inoltre gli imprenditori hanno illustrato le loro priorita`: promozione e internazionalizzazione; formazione; innovazione, ricerca e sviluppo; politiche di aggregazione e riorganizzazione; superamento dellŽattuale momento di crisi: ammortizzatori e credito. ŽSu questi fattori di competitivita` essenziali per le nostre imprese Ž ha detto Vitali Ž una risposta da parte della Regione e` ritenuta inderogabile ed urgente se vogliamo affrontare in modo incisivo la crisi e favorire la ripresaŽ. Oltre al Presidente Vitali hanno illustrato il contenuto del documento di Confindustria Marche i Presidenti delle sezioni calzaturiere di Fermo Ronny Bigioni e di Macerata Fabrizio Donnari. Ne e` seguito un ampio dibattito partecipato da tutti i presenti. In relazione alle risorse, il presidente Spacca ha ricordato che la Regione accanto ai Fondi di garanzia e solidarieta` gia` operativi, sta trattando una provvista finanziaria con la Banca Europea degli investimenti per 200 milioni da doppiare attraverso il moltiplicatore della banca che li prendera` in gestione con apposita gara. Una delle linee di intervento per 100 milioni sara` dedicata proprio alla capitalizzazione, agli investimenti e allŽinnovazione delle pmi di cui il settore calzaturiero potra` usufruire con specifico bando. In concreto sono state concordate le seguenti azioni: - riconsiderazione compatibilmente con gli impegni presi delle azioni promozionali e fieristiche previste nel piano 2009 per il settore calzaturiero, tenendo conto dei bisogni individuati dalle imprese e della legge per lŽinternazionalizzazione varata nellŽautunno 2008; - azioni di consolidamento sui mercati tradizionali con particolare riferimento allŽEuropa, al Nord America e al Giappone; - azioni di consolidamento e razionalizzazione per la Russia principale mercato di sbocco del Bric. Per le altre aree del Bric (Brasile, India e Cina) vanno realizzate azioni finalizzate a promuovere e consolidare la fascia del ŽLussoŽ nelle principali citta`. - sostegno da parte della Regione delle attivita` del polo formativo Calzaturiero trasformando lo stesso in Its al fine di mantenere e valorizzare le esperienze gia` avviate e di garantire ai soggetti gia` coinvolti la continuita` di azione e di risorse (Fondazione Elios, Ipsia di Montegranaro e Ipsia di Civitanova Marche), sempre in una logica unitaria. - realizzazione di una ŽScuola di specializzazioneŽ per figure tecnico/creative di alto profilo (sul modello Ied - Ars Sutoria) e sostegno del progetto ŽElisaŽ. - bandi semplificati per lŽinnovazione in termine di prodotti, processi e organizzazione (aggregazione di imprese), puntando al sostegno dei campionari, elementi strategici per la competizione. Scheda: Calzature, Nelle Marche Il Distretto PiuŽ Importante Al Mondo Un primato poco noto: nei territori di Macerata , Fermo e Ascoli Piceno, in particolare nel comprensorio di Civitanova Marche, esiste il piu` importante e qualificato raggruppamento di aziende produttrici di componenti (fondi in particolare) per calzature al mondo. La realta` calzaturiera marchigiana e` costituita da 40. 000 addetti (oltre il 30% degli occupati a livello nazionale nel settore) che lavorano in circa 3. 000 aziende 500 delle quali di tipo industriale con un numero di addetti superiore alle 20 unita`. Il settore delle calzature rappresenta circa il 30% dellŽintera economia regionale, con piu` di 2. 500. 000 euro di fatturato ed una quota relativa allŽexport che copre il 60% del totale regionale. Altrettanto sostanziose le cifre dellŽindotto: oltre 450 aziende con circa 7. 000 addetti che si occupano della produzione dei componenti (suole, tacchi, tomaie accessori, ecc. ) ed un comparto della pelletteria nella zona di Tolentino con la presenza di oltre 100 aziende fra cui alcune importantissime concerie. . .  
   
 

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