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Notiziario Marketpress di
Giovedì 02 Aprile 2009 |
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CREMONA. FERRAZZI CHIEDE STATO CALAMITA´ PER PIOGGE E PIENE 6,9 MILIONI DI DANNI ALLE OPERE DI BONIFICA E IRRIGAZIONE
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Milano - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore all´Agricoltura Luca Daniel Ferrazzi, ha approvato la richiesta al Ministero per le Politiche Agricole di stato di calamità per le piogge persistenti e le piene alluvionali, relative al periodo 1 novembre 2008 - 7 febbraio 2009, che hanno interessato la provincia di Cremona. Nell´arco di tempo compreso tra novembre e febbraio, in provincia di Cremona, si sono registrate piogge per 554 millimetri a fronte di una media annuale provinciale di 767. Regione Lombardia è intervenuta tempestivamente per delimitare territorialmente le aree interessate dagli eventi e documentare i danni subiti dalle realtà agricole. Acquanegra Cremonese, Ca´ D´andrea, Casalbuttano, Casalmaggiore, Castelverde, Cella Dati, Cingia De´ Botti, Cremona, Derovere, Grumello Cremonese, Gussola, Isola Dovarese, Martignana di Po, Paderno Ponchielli, Persico Dosimo, Pieve D´olmi, Pieve San Giacomo, Pozzaglio, Rivarolo del Re, San Martino del Lago, Sesto ed Uniti, Sospiro, Spineda, Tornata e Vescovato sono i Comuni che sono stati interessati dalle forti piogge e nel cui territorio sono state riscontrate erosioni delle sponde dei fiumi, frane, rottura di manufatti e ostruzioni ai canali. "Le forti piogge - spiega l´assessore Ferrazzi - sono state monitorate dalle nostre realtà territoriali che hanno documentato danni per circa 6,9 milioni di euro a carico delle infrastrutture irrigue e di bonifica dei Consorzi ´Naviglio Vacchelli´, ´Amministrazione Naviglio della città di Cremona´, ´Dugali´ e ´Navarolo´, al servizio dell´agricoltura". A seguito della delibera della Giunta regionale, le richieste di riconoscimento dello stato di calamità approderanno ora sul tavolo del Ministero. "Sono certo - conclude Ferrazzi - che si possa riconoscere la fondatezza della nostra richiesta, così che le realtà produttive lombarde possano sanare i danni subiti e ripartire nella piena operatività". Una volta che il Ministero avrà riconosciuto lo stato di calamità attraverso la Gazzetta Ufficiale, ci saranno 45 giorni di tempo per presentare, da parte delle realtà interessate, le domande per fruire delle provvidenze che saranno previste dai decreti ministeriali. . |
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