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Notiziario Marketpress di
Giovedì 02 Aprile 2009 |
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I PRIMI PASSI DEL PARCO FIORENTINO: OLTRE TREMILA ETTARI PER I CITTADINI
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Firenze, 2 aprile 2009 - Via libera al finanziamento regionale delle prime azioni concrete per la realizzazione del Parco della Piana. Questa mattina il sindaco di Sesto Fiorentino, Gianni Gianassi, e l’assessore al territorio della Regione Toscana, Riccardo Conti, hanno sottoscritto il protocollo che stanzia risorse pari a 3. 000. 000 di euro per finanziare completamente le prime due opere del parco: la pista ciclabile che collegherà il Polo scientifico universitario di Sesto Fiorentino con Villa Montalvo, a Campi Bisenzio, e il recupero di un immobile che diventerà luogo di aggregazione delle associazioni e centro di documentazione del parco. “La firma di oggi – ha detto l’assessore Conti – segna un passo importante nel processo di partecipazione che vede protagonista il Parco della Piana, un’occasione unica per rendere i cittadini toscani partecipi in prima p ersona di questo patrimonio. Quest’area di oltre tremila ettari, destinata a ospitare e armonizzare entro un grande parco agricolo, rurale, ambientale anche nuovi servizi, nuove infrastrutture e nuovi impianti, richiede un attento e lungimirante governo integrato del territorio tra le amministrazioni interessate, ma anche tra i cittadini che con quelle amministrazioni devono e possono interagire stabilmente”. “Finalmente un passo concreto verso la realizzazione e il finanziamento di un’opera importantissima prevista nel programma del presidente Martini – ha commentato il sindaco Gianassi – con il protocollo firmato oggi comincia a prendere forma quel ‘vuoto’ collocato tra Firenze e Prato che è decisivo per il nostro sviluppo. Il Bosco della Piana, le dune lungo l’autostrada e il sistema dei laghi, insieme alla nuova pista ciclabile e al nuovo centro visite costituiranno l’ossatura di un grande progetto ambientale”. Il Parco della Piana sarà il primo parco metropolitano della Toscana e verrà creato attraverso un processo partecipativo già avviato che chiama in causa quattro comuni (Firenze, Prato, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio) e due province (Firenze e Prato). . |
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