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Notiziario Marketpress di
Venerdì 03 Aprile 2009 |
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VALORIZZAZIONE GIARDINI STORICI PASSARIANO - "I GIARDINI STORICI RAPPRESENTANO UN GIACIMENTO CULTURALE MOLTO IMPORTANTE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA".
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Lo ha affermato l´assessore regionale alla Cultura e Istruzione, Roberto Molinaro, il quale ha partecipato alla riunione dei rappresentanti dei venti Rotary club del Friuli Venezia Giulia impegnati da anni nell´iniziativa ´Rotary per la Regione´, che è mirata al censimento e al recupero dei 260 giardini storici esistenti nella regione, per gran parte di pertinenza delle dimore storiche. ´Rotary per la Regione´, per l´assessore Molinaro è un progetto esemplare dell´efficacia del principio di sussidiarietà tra l´ente pubblico e le risorse professionali private, rappresentate in questo caso dai ´Club service´. L´assessore si è innanzitutto complimentato con l´azione svolta dai Rotary per la valorizzazione del patrimonio archeologico e storico regionale, concretizzata attraverso gli interventi per il Museo Cristiano di Cividale del Friuli, città che sta per entrare a far parte dei siti di interesse mondiale tutelati dall´Unesco, e per il Museo di Aquileia. Per poi ricordare la costituzione della Fondazione per Aquileia, la quale, ha detto, "consentirà di dare una svolta alla valorizzazione di uno dei più importanti siti archeologici italiani", e l´istituzione del Comitato paritetico tra la Regione e il Ministero dei beni culturali. Tale Comitato è destinato a facilitare gli interventi sul patrimonio storico e architettonico del Friuli Venezia Giulia, in quanto valorizza le competenze in materia, che sono state assegnate di recente all´Amministrazione. Molinaro si è quindi richiamato alla creazione dell´Istituto regionale per i beni culturali, che acquisirà il Centro di catalogazione di Passariano, e potrà così costituire l´elemento di raccordo tra la Regione e le realtà impegnate nella valorizzazione del patrimonio storico, culturale, artistico e architettonico. Sarà proprio attraverso questo nuovo Istituto che l´Amministrazione, secondo l´assessore, potrà intervenire anche per la valorizzazione dei giardini storici, per completare innanzitutto il censimento di tali siti di rilevanza storica, paesaggistica, architettonica e ambientale. Esso si potrà avvalere dei Rotary club e degli enti che si sono già adoperati per il settore. Ma perché valorizzare i giardini storici? Per Molinaro, che si è richiamato alla relazione svolta da Francesca Venuto sul patrimonio esistente nel Friuli Venezia Giulia, che consiste tra l´altro in 47 giardini storici esistenti nelle quattro città capoluogo di Provincia (mentre 32 giardini storici sono situati in provincia di Gorizia, 49 in provincia di Pordenone, 12 in Provincia di Trieste, 172 in provincia di Udine) non è pensabile la valorizzazione degli edifici e delle dimore storiche senza la salvaguardia delle loro pertinenze e del contesto nel quale sono stati realizzati. "Va infine evidenziato - ha concluso l´assessore - che i giardini storici costituiscono un notevole richiamo di carattere turistico, oltre che culturale, anche perché sono lo specchio dell´evoluzione della nostra realtà locale". La riunione dei Rotary, al ristorante Del Doge, a Passariano, era stata aperta dal presidente dell´assemblea, Franco Molinari, il quale aveva rilevato che il patrimonio dei giardini storici era stato messo da tempo in disparte dagli enti pubblici, nonostante esso rappresenti una testimonianza dell´epoca nella quale sono stati realizzati, e costituisca un esempio dell´evoluzione dei costumi della nostra società. Sono poi intervenuti: Michele Lacalamita, per illustrare il progetto ´Rotary per la Regione´; Franca Merluzzi, sul ruolo del Centro di catalogazione; Carlo Zilli, Ennio Cervi, Renzo Tommasini e Ruggero del Torre, sulle esperienze provinciali trascorse e in atto; Renato Bosa, di Italia Nostra; Lodovico Cattaruzzi, sui percorsi di valorizzazione dei giardini storici. . |
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