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Notiziario Marketpress di Venerdì 03 Aprile 2009
 
   
  OLTRE IL BIJOUX GIOIELLI D’ARTE DI GIULIANA GRISELLI ALLA SCUOLA DEL VEDERE

 
   
   Avrà luogo sabato 4 aprile (dalle 17. 30 alle 21. 00) e domenica 5 (dalle 10. 30 alle 14. 00 e dalle 17. 00 alle 20. 00) alla Scuola del Vedere di Trieste (via Ciamician, 9) un happening dedicato ai gioielli d’arte creati da Giuliana Griselli, architetto e pittrice triestina. L’iniziativa, ideata e curata dal critico Marianna Accerboni, che presenterà l’artista, propone al pubblico più di duecento pezzi tra collane, bracciali e orecchini ideati dalla Griselli utilizzando un interessante mix di materiali antichi e moderni, preziosi o meno. Nei vivaci gioielli della pittrice - scrive Accerboni - l’argento, l’oro, il corallo e il turchese di oggi o d’epoca sono infatti accostati a perle di fiume e a pietre dure, quali per esempio l’ambra, l’ametista, il quarzo rosa e la grafite, all’alabastro, a vetri di varie tonalità, ai cristalli Swarovski, al legno e alle paste colorate composte e dipinte a mano dall’autrice, che molto spesso acquista tali elementi nei suoi frequenti viaggi al’estero. Ne esce una linea di gioielli classici ma nel contempo spumeggianti e fantasiosi, in cui si rivela con garbo la classe di una designer educata all’arte e alla composizione al Liceo artistico e alla Facoltà di Architettura di Venezia e prima ancora alla Scuola di Figura tenuta da Nino Perizi al Museo Revoltella e nello studio dello zio Ottone Griselli, ottimo pittore triestino formatosi nell’atelier del grande Gino Parin. L’educazione e la sensibilità per la bellezza di Giuliana Griselli si esplicano con semplicità in questi gioielli - alcuni dei quali sono dedicati anche ai giovanissimi - creati con la naturale sicurezza di chi ha innato il senso dell’armonia delle forme, della composizione e del colore. Un equilibrio e una creatività già per altro ampiamente testimoniati dai numerosi dipinti a olio realizzati dall’artista fin dagli anni sessanta, che le hanno meritato vari premi, tra cui il Marco Aurelio, conseguito a Roma per due anni consecutivi, e prestigiosi riconoscimenti firmati, tra gli altri, da Giulio Montenero e da Renzo Sanson nell’ambito di varie mostre personali e collettive allestite in Italia e all’estero. In cui - conclude Accerboni - la critica ha annotato con particolare entusiasmo il messaggio solare e positivo da parte dell’artista nei confronti della vita e dell’arte. .  
   
 

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