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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Aprile 2009
 
   
  IL TURISMO SU INTERNET? QUI LA CRISI NON ESISTE LA PROMOZIONE SUL WEB PASSAGGIO OBBLIGATO PER RESTARE SUL MERCATO

 
   
  Buone notizie da internet, dove il turismo non conosce crisi. Sulla rete sono in aumento le prenotazioni, parola di Expedia, uno dei portali più accreditati per fissare on line le tappe del proprio viaggio. Dunque la promozione in rete diventa un passaggio obbligato per rimanere sul mercato – i canali promozionali tradizionali non sono più competitivi - e per essere scelti da quel consumatore atipico, anzi “consum-attore” che è il turista. Strada questa che la Regione Toscana ha scelto con lungimiranza, e con un forte investimento (17 milioni). Intorno a questi temi è ruotata l’ 8 aprile la discussione nell´ambito di una tavola rotonda alla Bto light, la versione “leggera” del laboratorio formativo per operatori del turismo, prevalentemente del settore alberghiero e extra-alberghiero, su cui hanno scommesso a partire dal novembre scorso Regione e Camera di Commercio. Non è sufficiente, secondo l´assessorato regionale al turismo, cultura e commercio, la ricchezza di offerta turistica. Occorre una robusta infrastrutturazione sia materiale che immateriale: città accoglienti e proposte culturali integrate, ma anche formazione degli operatori, idee e creatività. Ed è qui che regioni con un appeal meno spiccato della Toscana la superano. La Regione ha raddoppiato il proprio budget per una forte presenza nel web, che ruoterà intorno al nuovo sito del turismo, www. Turismo. Intoscana. It, vero motore di contatto con il cliente. Il brand toscano è forte, ma bisogna cercare di farlo comprare di più. Ma che la strada intrapresa sia quella giusta lo conferma il fatto che gli imprenditori turistici che usano questi nuovi linguaggi sono molti di più di quanto previsto (in poche ore sono andati a ruba i 420 posti del seminario formativo offerto dalla Bto). Il compito di una amministrazione pubblica deve servire proprio a questo, cioè favorire innovazioni che vanno socializzate e insieme fanno sistema. Tra le altre voci del dibattito quella degli imprenditori alberghieri rappresentati da Giancarlo Carniani che si è detto preoccupato, più che dal calo del fatturato, da un dato sconvolgente: quello riportato da una ricerca di Digital Research e Imrg secondo cui il 33% degli aspiranti turisti decidono di cambiare destinazione sulla base delle recensioni trovate nei vari blog o in un sito come Tripadvisor www. Tripadvisor. It . Bisogna confrontarsi con un mondo in grande trasformazione. Come l´Ipod ha cambiato l´industria discografica, così internet spazzerà via nel settore turistico l´intermediazione. La democrazia e la capacità di diffusione di del web sono inarrestabili. La crisi, è il parere di Gerri Martinuzzi, dirigente della Camera di Commercio di Firenze, porterà ad un nuovo modello di sviluppo e chi si è adeguato alle nuove tecnologie sta già facendo utili. Il mercato sarà caratterizzato dalla concorrenza tra sistemi di offerta. E sarà perdente chi non esce da logiche individualiste. .  
   
 

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