|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 14 Aprile 2009 |
|
|
  |
|
|
QUADRO TERRITORIALE PAESAGGISTICO, PUBBLICATA SUL SITO WEB DELLA REGIONE CALABRIA LA BOZZA DEL DOCUMENTO PRELIMINARE
|
|
|
 |
|
|
Reggio Calabria, 14 aprile 2009 - È stato pubblicato il 9 aprile , sul sito web della Regione Calabria, la bozza del documento preliminare del Quadro territoriale regionale a valenza paesaggistica che l’Ente, attraverso l’assessorato all’Urbanistica e Governo del Territorio, sta redigendo in attuazione della Legge urbanistica della Calabria 19/02. “Coerentemente con il metodo già messo in atto nel 2005 per la redazione delle Linee guida della pianificazione regionale, approvate dal Consiglio nel 2006, a integrazione delle attività di concertazione istituzionale già in atto con le Province e le città capoluogo e con i Parchi nazionali - ha affermato l’assessore Michelangelo Tripodi - ho voluto attivare la partecipazione allargata mettendo on line la bozza di lavoro del Documento preliminare, quale documento aperto rispetto al quale l’intera comunità calabrese può fare osservazioni, dare suggerimenti e fare proposte sulle scelte strategiche del piano e sulle visioni future proposte e può condividere il quadro conoscitivo, prima che lo stesso documento venga presentato alla Giunta regionale per la sua approvazione e diventi oggetto di confronto nelle Conferenze di pianificazione” La bozza di lavoro del Documento Preliminare elaborata dal gruppo tecnico di lavoro dell’Ufficio del Piano, coordinato dal professor Alberto Clementi, nei prossimi giorni, sarà illustrata agli assessori e ai dirigenti dei dipartimenti regionali, ai presidenti e agli assessori competenti delle Province calabresi appartenenti al Comitato interistituzionale di consultazione, ai componenti del Forum regionale istituito per la redazione del Qtr, ai componenti del Nucleo di valutazione urbanistico-territoriale e, successivamente, attraverso apposite conferenze organizzate con le Province e finalizzate alla partecipazione pubblica. “Il Quadro territoriale regionale a valenza paesaggistica - ha spiegato Tripodi - è uno strumento di indirizzo per la pianificazione del territorio con il quale la Regione, in coerenza con le scelte e i contenuti della programmazione economico-sociale, stabilisce gli obiettivi generali della propria politica territoriale e indirizza, ai fini del coordinamento, la programmazione e la pianificazione degli enti locali”. In linea con quanto previsto dalla legge il documento preliminare del Qtrp definisce gli indirizzi strategici e le scelte di fondo per lo sviluppo del territorio calabrese, attraverso la prefigurazione di una immagine di insieme, l’impostazione delle strategie di organizzazione del territorio e del paesaggio, nonché la programmazione dei principali interventi. “Il suddetto documento - ha aggiunto l’assessore - ha un ruolo importante nel processo di costruzione del Quadro territoriale paesaggistico in quanto rappresenta l’occasione principale per elaborare idee guida e soluzioni di assetto del territorio regionale con il coinvolgimento attivo delle rappresentanze delle collettività locali e con il contributo delle Province e dei principali soggetti istituzionali che, a vario titolo, hanno responsabilità nel governo delle trasformazioni del territorio. Un’ occasione importante per elaborare, nel rispetto del nuovo modo di intendere la pianificazione, un insieme di visioni di sviluppo del territorio e progetti condivisi di tutela e valorizzazione del patrimonio paesaggistico e ambientale che, grazie alla progettualità concertata, possa assumere una reale valenza di strumento di indirizzo e coordinamento per le azioni sul territorio regionale”. Il documento preliminare del Qtrp si compone di tre parti: lo “schema delle scelte della pianificazione”, che rappresenta la parte progettuale su cui è fondamentale attivare il confronto mirando alla condivisione; il “quadro conoscitivo” concepito in modo da essere progressivamente aggiornabile; il “rapporto preliminare” sui possibili impatti ambientali significativi redatto nell’ambito della procedura Vas al fine di attivare le consultazioni preliminari e definire i contenuti da inserire nel Rapporto ambientale. La prima parte è dedicata alle scelte della pianificazione, emerse anche dagli incontri di lavoro che la Regione ha promosso in particolare con le Province impegnate nella redazione dei Piani territoriali di coordinamento provinciale e con il Comuni capoluogo impegnati nella redazione dei Psc. Questa parte, che si presenta in versione di bozza di lavoro, si articola nei seguenti apparati: 1) Il Quadro programmatico territoriale: sintetizza gli orientamenti strategici e le scelte di fondo che sostanziano la visione guida del territorio calabrese al futuro, attrattivo, capace e coeso proposta dal Qtrp; la visione fa leva sulle principali risorse identitarie della Calabria e individua gli obiettivi generali cui deve tendere la pianificazione del territorio regionale (accrescere l’attrattività, mantenere la coesione ed elevare la capacità di sviluppo competitivo); gli obiettivi rinviano a precise strategie di processo intersettoriali individuate nell’agenda strategica territoriale: valorizzazione della montagna; riqualificazione della costa; sviluppo sostenibile dei territori urbani; valorizzazione dei centri storici e paesaggi associati; rafforzamento della competitività territoriale; miglioramento della qualità progettuale e attuativa. 2) Lo Schema territoriale (Sterr): identifica gli obiettivi di sviluppo e le regole di controllo delle trasformazioni territoriali e di sviluppo delle reti infrastrutturali, articolandoli con riferimento ai territori regionali di sviluppo che sono assunti come unità fondamentali di riferimento per la pianificazione e programmazione regionale. Lo Sterr ha individuato 16 territori regionali organizzati in tre gruppi: territori metropolitani dell’innovazione e della competitività (Territorio metropolitano di Cosenza-rende e dei Casali; Territorio metropolitano dell’istmo di Catanzaro-lamezia Terme; Territorio metropolitano dello Stretto – Reggio Calabria); territori urbani intermedi (Piana di Sibari, sistema lineare costiero del Tirreno casentino, Crotonese, Vibonese, Piana di Gioia Tauro, Locride, Soveratese); territori rurali e aree parco (Pollino, Sila, Serre, Aspromonte, Area Grecanica). Ogni Territorio regionale di sviluppo è stato inoltre articolato in sistemi territoriali locali finalizzati a specificare le condizioni di sviluppo locale da assumere come riferimento per i Ptcp provinciali (per esempio orientare la formazione concertata dei Piani strutturali comunali, predisporre Piani paesaggistici d’ambito, ipotizzare piani di gestione comune dei servizi sociali). 3) Lo Schema paesaggistico ambientale Spae: definisce le strategie di conservazione, trasformazione sostenibile e riqualificazione del paesaggio regionale identificando gli obiettivi di qualità e le regole di controllo delle trasformazioni in funzione dei diversi contesti di paesaggio individuati: i paesaggi regionali (Pollino, Piana di Sibari e Ionio cosentino, Tirreno Cosentino, Catena Costiera, Valle del Crati, Sila, Piane e coste del Crotonese, Istmo Catanzarese, Serre, Monte Poro, Vibonese, Piana di Gioia Tauro, Aspromonte, Area dello Stretto, Locride e Ionio reggino) e le loro articolazioni in paesaggi di area vasta (ancora da approfondire). Allo Spae è associato come parte integrante il fondamentale Quadro delle Tutele che definisce regole e discipline per i beni paesaggistici e per la difesa del suolo in riferimento anche alla prevenzione dei rischi ambientali. 4) I Laboratori di progetto: un strumento innovativo e sperimentale, espressione della governance multilivello, attraverso cui si intende facilitare la convergenza dei diversi attori istituzionali, orientando le loro strategie di governo delle trasformazioni in particolari territori chiave, considerati trainanti per lo sviluppo del territorio regionale. I laboratori di progetto, le cui tematiche sono state individuate di concerto con le Province e le città capoluogo interessate, sono: Città-territorio dello Stretto: Reggio Calabria-gioia Tauro; Città-territorio dell’Istmo: Catanzaro-lamezia; Valle del Crati-costa ionica: Cosenza - Rende - Alto Crati, Corigliano - Rossano; Vibonese; Crotonese. Le scelte della Pianificazione contenute del documento preliminare delineano un disegno per lo sviluppo del territorio calabrese nel quale la pianificazione del paesaggio e del territorio è stata assunta come laboratorio per la sperimentazione di una nuova forma di sviluppo ecosostenibile, in grado di dimostrare la praticabilità e la convenienza di un modello diverso da quello praticato finora. “Con il Quadro territoriale paesaggistico la Regione - ha detto infine Tripodi - non si è limitata a garantire la sopravvivenza dei valori paesaggistici ereditati dal passato, ma anche a indurre processi virtuosi di sviluppo che combinano iniziative centrali e azioni a carattere endogeno, con ricadute significative sull’economia e sulle condizioni di benessere e di qualità di vita delle popolazioni”. Questo strumento si sta costruendo con modalità innovative basate sostanzialmente su tre principi: coerenze multilivello per mettere a sistema le strategie di governo del territorio alle diverse scale e armonizzare gli strumenti nella prospettiva di “un territorio-un piano”; convergenze programmatiche per raccordare le previsioni del Por Calabria 2007-13 con le politiche territoriali; certezze della tutela per garantire la conservazione del patrimonio vincolato e una più efficace difesa del suolo. Scelte di pianificazione e obiettivi sono ampiamente illustrati sulla bozza del Documento preliminare che potranno essere oggetto di confronto aperto e condivisione con la comunità calabrese. In occasione della pubblicazione della bozza del documento preliminare è stato inoltre attivato dal dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio il portale dedicato al Qtrp, un altro strumento di informazione e trasparenza finalizzato tra l’altro a fare partecipare, in maniera attiva i cittadini, alle scelte che la Regione opera in materia di governo del territorio. Inoltre, tutti coloro i quali vogliono presentare proposte, suggerimenti, modifiche e integrazioni possono farlo scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica: info. Qtr@regione. Calabria. Itindirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|