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Notiziario Marketpress di
Martedì 14 Aprile 2009 |
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INAUGURATO CENTRO SALUTE MENTALE GEMONA
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Gemona del Friuli, 14 aprile 2009 - Il presidente della Regione, Renzo Tondo, e l´assessore alla Salute e Protezione sociale, Vladimir Kosic, hanno inaugurato, il 9 aprile, a Gemona del Friuli il nuovo Centro di Salute Mentale (Csm), che come ha detto Tondo, "rappresenta l´emblema delle capacità e della forza interiore che caratterizzano e animano la nostra gente; qualità, che ci dovranno consentire di guardare con fiducia al futuro, per superare l´attuale congiuntura economica negativa". Il Csm di Gemona sarà aperto ´h. 24´, e come ha evidenziato il direttore generale, Luciano Zanelli, è stato realizzato grazie ai ´risparmi´ dell´Azienda sanitaria n. 3 ´Alto Friuli´, all´impegno del direttore del Dipartimento di salute mentale, Mauro Asquini, e degli operatori, nonché alla disponibilità dello stabile, un prefabbricato risalente all´emergenza del terremoto, offerta dal Comune. La nuova struttura e i servizi erogati costituiscono dunque, secondo Tondo, un esempio della capacità di coesione della nostra gente. Caratteristica che per il Presidente permetterà alla comunità regionale di fruire del sistema sanitario con oculatezza, e fiducia nelle strutture e negli operatori. I cittadini potranno così concorrere direttamente al risparmio della sanità regionale, favorendo l´erogazione di servizi di eccellenza. Da Gemona, il cuore della rinascita del Friuli, Tondo ha dunque voluto lanciare all´intera comunità regionale un messaggio forte alla coesione sociale, proprio in questi giorni nei quali il terremoto e la ricostruzione sono ritornati d´attualità a causa del tragico sisma che ha colpito l´Abruzzo, ribadendo altresì che -"la Regione non dimentica le famiglie del Friuli Venezia Giulia che si trovano in difficoltà a causa della chiusura di numerosi stabilimenti". La crisi, secondo Tondo, va affrontata nella consapevolezza che entro breve, com´è accaduto nel 1973, nel periodo dell´Austerity, quando sembrava che l´economia globale dovesse avere fine, anche questo periodo difficile avrà termine. Nel suo intervento, Tondo si era anche soffermato sugli aspetti più difficili del rapporto tra la società e le malattie mentali, che penalizzano anche i familiari dei malati. Ma pesa sempre di più sulle famiglie, ha aggiunto Kosic, la presenza di anziani infermi che impone impiego di risorse fisiche ed economiche, spesso, a discapito dell´educazione dei figli. Kosic, al quale Tondo ha rivolto un applaudito e pubblico apprezzamento per l´impegno che egli sta profondendo per la sanità e l´assistenza nella nostra Regione, ha parlato della particolare area della sofferenza rappresentata dal disagio mentale, che merita un´attenzione crescente da parte della regione e della società, con la creazione di servizi specifici, ed è legata all´invecchiamento della popolazione, alla disoccupazione, alla ricerca del lavoro e all´abbandono. Servizi per i quali la Giunta, seguendo le linee programmatiche del presidente Tondo, ha destinato alle Aziende sanitarie 4,9 milioni di euro per le spese di gestione. La sanità regionale, ha concluso Kosic, potrà mantenere i suoi livelli d´eccellenza rappresentando le esigenze di sanità e assistenza espresse dal territorio, e valutate nel contesto del Libro verde (consultazioni con gli enti, le associazioni, la popolazione), e con una progettualità di lunga portata. Il nuovo Centro di salute mentale di Gemona, situato in via S. Lucia 81, a breve distanza dalla stazione ferroviaria e dall´autostazione, dispone di sei posti letto, e assicura assistenza continuativa alle persone che necessitano di assistenza psichiatrica e psicologica. Il Csm di Gemona costituisce, è stato detto, una delle ultime tappe dell´attuazione della legge ´Basaglia´, la 180 del 1972, che ha decretato la chiusura dei manicomi. Uno dei quali, riservato alla degenza femminile, si trovava proprio a Gemona. I lavori di ristrutturazione del fabbricato del Csm sono costati 380 mila euro; le dotazioni e gli arredi 50 mila euro; altri 40 mila euro le finiture dello stabile. . |
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