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Notiziario Marketpress di
Martedì 14 Aprile 2009 |
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SVELATA PER LA PRIMA VOLTA AL PUBBLICO L’INTERA A COLLEZIONE DI OPERE D’ARTE DI FONDAZIONE CARIPLO
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Milano, 14 aprile 2009 - Oltre 700 opere prestigiose, tra dipinti, sculture e arredi, saranno resi accessibili al pubblico con il portale www. Artgate-cariplo. It: grazie alla tecnologia per la prima volta la ricca collezione di Fondazione Cariplo sarà tutta on line. Capolavori di Tiepolo, Canova, Molteni… e di altri importanti autori finalmente a disposizione di tutti. Il 23 aprile, a Milano, un convegno per approfondire il tema di come oggi i sistemi moderni possano essere di supporto nella diffusione della cultura e il lancio con l’apertura del nuovo sito. Fondazione Cariplo svela i suoi tesori al pubblico. Oltre 700 dipinti, sculture, oggetti e arredi, appartenente a un’epoca compresa tra il l’Ottocento e la seconda metà del Novecento, saranno restituite alla collettività con un progetto di divulgazione culturale che vede la luce dopo due anni di lavoro. Se ne parlerà nel corso di un convegno in programma per giovedì 23 aprile, ore 16, al Centro Congressi di Via Romagnosi, 8 a Milano. A presentare il progetto Art gate, insieme al Presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, al Segretario Generale, Pier Mario Vello, un panel di relatori di particolare valore e impegno culturale: Salvatore Settis, Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa e Philip Rylands, Direttore del Peggy Guggenheim Collection di Venezia. Un nuovo modo di fruire dei capolavori: per la prima volta la tecnologia offrirà l’accesso alle opere d’arte con il nuovo portale www. Artgate-cariplo. It capace di coinvolgere il visitatore in una sorta di viaggio all’interno dell’arte. Innanzitutto sarà possibile visitare l’intera raccolta d’arte della Fondazione arricchita da dettagli sulle opere, sugli autori e indicazioni dei periodi storici. Un secondo percorso sarà adibito invece a ‘Galleria virtuale’ con percorsi tematici in ambienti tridimensionali con una forte valenza didattica-divulgativa. Il sito ‘Artgate’ sarà inoltre un laboratorio creativo, la vetrina di future espressioni artistiche, rivolto a giovani talenti. Tra le opere di maggior interesse, Il cacciatore a cavallo di Tiepolo, la collezione di gessi del Canova, La danza delle ore di Previati, un’opera Hayez, La confessione del Molteni, e ancora dipinti di Gola, Mose’ Bianchi, Induno, Poma, Bazzero. “La restituzione alla collettività dei contenuti culturali che un patrimonio d’arte esprime e racchiude è una responsabilità e nel contempo una finalità dell’’agire in istituzioni come la nostra” spiega il presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, nella sua prefazione al libro, realizzato da Skira, che presenta le opere e anticipa il lancio del portale. “Il progetto Art gate avrà il compito di promuovere conoscenza - spiega Pier Mario Vello, Segretario Generale di Fondazione Cariplo- di creare collegamenti, di raggiungere un pubblico vastissimo che potrà apprezzare le opere, cercarne notizie, trovare collegamenti con altri musei, incrociare collezioni. Uno strumento innovativo a sostegno della cultura: tutto quello che si vuole sapere, lo si potrà avere comodamente a casa. Con artgate vogliamo mettere a disposizione il patrimonio artistico storico della fondazione perché i giovani possano interpretare il passato e, partendo da lì, creare nuovi linguaggi espressivi e nuove chiavi di lettura. ” “La nostra Fondazione detiene un patrimonio artistico di enorme valore culturale- ha spiegato Mario Romano Negri, Coordinatore Commissione Area Arte e Cultura di Fondazione Cariplo - Ci siamo chiesti come metterlo a servizio della comunità. Tre sono state le nostre risposte: innanzitutto abbiamo realizzato tre volumi d’arte ragionati distribuiti a biblioteche, enti etc. Un secondo percorso è stato quello dei prestiti delle opere, ad esempio allo stesso museo Guggheineim. Infine abbiamo pensato e realizzato un sito che non fosse solo mera catalogazione di opere ma piuttosto sito interattivo per accrescere e approfondire la conoscenza dei visitatori. ” . |
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