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Notiziario Marketpress di
Martedì 21 Aprile 2009 |
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AD ASOLO ELENA BUCCI È JUANA DE LA CRUZ CENTORIZZONTI-RAPIRE L’AURORA SI CONCLUDE CON UNA VICENDA DI LIBERTÀ E CONOSCENZA
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Asolo (Tv), 21 aprile 2009 - Giovedì 23 Aprile ore 21. 15 Elena Bucci propone ad Asolo Juana de La Cruz o Le Insidie della Fede, una coraggiosa vicenda che ha sete di libertà e conoscenza. Liberamente ispirato al testo del poeta e saggista contemporaneo Octavio Paz, l’attrice, autrice e regista porta sul palcoscenico del Teatro Duse la storia di una donna straordinaria, monaca per opportunismo, devota alla fede nella conoscenza, nella libertà di pensiero e nella poesia. Ambientata in Messico attorno alla metà del Seicento, la vicenda narra la storia vera di Juana de Asbaje y Ramiréz de Santillana, scrittrice e pensatrice messicana, fra le più grandi letterate ispanoamericane di tutti i tempi. Donna di umili origini, ma dal forte temperamento e dalle incredibili doti intellettuali, pensa fin da piccola di travestirsi da uomo per frequentare l’Università e si rifugia in un convento per evadere dalle restrizioni della condizione femminile e perseguire gli studi. Dipinge, compone musica, scrive opere teatrali e poesie d´amore, continuando a ribadire che l’intelligenza non ha sesso, arrivando a chiedere l’istruzione universale per le donne. Il suo prodigioso ingegno intellettuale e creativo, prima onore di corte e degli ambienti ecclesiastici, risulterà però scomodo all’Inquisizione. Ad oltre tre secoli dalla morte, in un’epoca in cui il sapere era monopolio maschile, Sor Juana suscita ancora oggi un grandissimo interesse, le lotte portate aventi e il suo destino sono un capitolo importante nella storia degli scontri tra libertà intellettuale e potere, emancipazione, intelligenza individuale e burocrazie ideologiche: grazie al talento di Elena Bucci, questo personaggio inedito è sottratto all’oblio, posto in primo piano e rivive qui, oggi. Il programma Centorizzonti – Rapire l’Aurora, ideato dall’Associazione Culturale Echidna per la Città di Asolo, con la direzione artistica di Cristina Palumbo, il patrocinio di Regione Veneto e Provincia di Treviso, la collaborazione di Arteven, si conclude con un monologo appassionato che intreccia le parole alla musica dal vivo, composta ed eseguita da Andrea Agostini per raccontare un’emozionante vicenda che coinvolgerà lo spettatore con una riflessione assolutamente attuale. Dopo Galla Placidia, Isabella Andreini e Eleonora Duse, Elena Bucci, gradito ritorno per la Città di Asolo, affonda nell’animo e nel significato umano di una figura che attraversa i secoli. “Non so ancora perché mi ispiri tanto costruire spettacoli intorno a persone vissute davvero. Forse le vedo come guida ed esempio, forse sono vittima delle curiosità che mi innamora dei documenti e della storia, forse è un’ennesima via per eludere la morte e il passare del tempo – afferma la Bucci - In questo momento di grande scricchiolamento ideologico, politico, economico e spirituale, Juana, con le sue battaglie in nome della conoscenza, dell’intelligenza e della libertà, testimonia un coraggio sia pur consapevole dell’inevitabile sconfitta delle rivoluzioni, e tuttavia indefesso”. Programmato nella trecentesca Chiesa di San Gottardo, lo spettacolo è stato spostato per motivi tecnici al Teatro Duse. Presso la Biblioteca Comunale di Asolo sono ancora disponibili i biglietti (intero 12 euro, ridotto 10 euro), in vendita anche la sera stessa presso la biglietteria del Teatro Duse, dalle ore 20. 15. Echidna Associazione Culturale – tel. 041/412500 – www. Echidnacultura. It . |
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