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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Aprile 2009
 
   
  TERREMOTO: VIA ALLA GARA PER ALTRE 20 CASETTE CRESCE L´IMPEGNO DEL TRENTINO: IN CAMPO ANCHE CATEGORIE ECONOMICHE E SINDACATI RIPRISTINATO DALLA PROTEZIONE CIVILE L´AQUEDOTTO DELL´AQUILA, INGEGNERI E TECNICI IMPEGNATI NELLE VERIFICHE DI STABILITÀ DEGLI EDIFICI STORICI

 
   
  Trento, 22 aprile 2009 - Il Dipartimento Protezione civile e Infrastrutture della Provincia autonoma di Trento ha esperito oggi un´altra gara con le aziende trentine del settore legno per la fornitura di un secondo stock di 20 casette in legno per i terremotati dell´Abruzzo. Si estende nel frattempo l´impegno della società civile trentina a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma. Ieri è stato costituito in Provincia da categorie economiche e sindacati un gruppo di lavoro per il coordinamento delle iniziative di raccolta fondi finalizzate ad incrementare il numero di prefabbricati in legno da inviare in Abruzzo, oltre le 100 casette già programmate. A L´aquila, dove ieri è tornata l´assessore provinciale alla solidarietà, accompagnata dal capo della Protezione civile trentina Raffaele De Col, si sta nel frattempo vagliando la possibilità di un intervento del Trentino anche a Coppito, altro centro terremotato, mentre a Paganica si stanno attendendo a breve i provvedimenti autorizzatori dal Comune dell´Aquila (una prima autorizzazione è già arrivata) relativamente alle aree individuate per l´installazione dei primi villaggi di casette. L´attività del gruppo di lavoro costituitosi ieri - al quale, accanto alla Protezione civile, sono stati invitati a partecipare le associazioni provinciali di industriali, artigiani e piccole imprese, albergatori, Unione commercio e turismo, Confersercenti, Camera di commercio, i sindacati Cgil, Cisl e Uil - si affianca a quella del "Tavolo trentino di solidarietà con l´Abruzzo", insediatosi venerdì scorso e coordinato dall´assessore provinciale alla solidarietà internazionale e convivenza e del quale fanno parte Provincia (Protezione civile e Assessorato alla solidarietà), Caritas, Federazione della Cooperazione e Consolida, Banco alimentare, Ana, Croce Rossa e Consorzio dei Comuni. Ed è proprio per dare operatività alle iniziative del Tavolo che l´assessore alla solidarietà ha incontrato stamane a Roma i vertici della Caritas nazionale e, nel pomeriggio a L´aquila, le istituzioni comunali e le associazioni di volontariato locali per definire nei dettagli un programma di iniziative volte a riattivare la rete delle relazioni sociali compromessa dal terremoto. Tutto ciò - spiega l´assessore - a partire dalla scuola e dai giovani, pensando alle biblioteche, all´organizzazione dei campi estivi per i bambini con possibili scambi con il Trentino. Ma ecco il punto di quanto si sta facendo in Trentino e in Abruzzo. Le casette. - Ieri in mattinata sono partite dal Dipartimento Protezione civile le lettere d´invito a 9 ditte trentine (se ne sono aggiunte delle altre rispetto alla prima gara) per un confronto concorrenziale finalizzato all´acquisto di ulteriori 20 prefabbricati. Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12 di lunedì prossimo. La gara è articolata in tre lotti, uno per ogni tipologia di prefabbricato (ad 1, 2 e 3 stanze); la prima unità abitativa per ognuno dei tre lotti dovrà essere consegnata entro 20 giorni, entro 60 giorni dovranno essere pronte tutte. Per le gare sono state individuate quattro diverse vallate con l´affidamento alle ditte ivi insediate di una diversa tipologia di prefabbricato (due zone per le casette a 2 stanze, tipologia prevalente). Una scelta che risponde al dichiarato intento, già manifestato dal presidente della Provincia, di dare all´intervento anche una connotazione anticongiunturale a favore delle imprese trentine. Il confronto concorrenziale con scelta delle offerte migliori avverrà in base ad una pluralità di elementi: prezzo, tempi di consegna, qualità e tipologia dei materiali. Il Comune dell´Aquila, nel frattempo, ha autorizzato l´occupazione provvisoria a Paganica di una delle tre aree (si tratta di un´area di 14mila metri quadrati denominata "Case Concia" che potrebbe ospitare circa 45 casette) che erano già state individuate a margine del paese per la realizzazione dei villaggi trentini. L´autorizzazione all´occupazione provvisoria, valida 6 mesi rinnovabili per altri 6 in attesa dei provvedimenti definitivi, consente ai vigili del fuoco volontari trentini di iniziare da subito la predisposizione del sottofondo (le platee di calcestruzzo sulle quali poggeranno le casette) e dei sottoservizi. La Protezione civile trentina ha però individuato anche una quarta area, di 64 mila metri quadrati, per la quale si sta attendendo ora l´assenso del Comune dell´Aquila. Interventi tecnici. A Paganica, così come negli altri centri terremotati, c´è molto da fare sul fronte delle verifiche di stabilità degli edifici. Anche i tecnici trentini sono dunque al lavoro e impegnati nei monitoraggi, oltre che nello sgombero di materiali e puntellazioni. Ingegneri, tecnici e geologi, sia della Protezione civile trentina che degli ordini professionali convenzionati con la stessa Protezione civile trentina, stanno operando in particolare su una serie di chiese, monasteri ed edifici storici. Un altro intervento di rilievo, portato a termine in questi giorni, è quello che ha riguardato il ripristino dell´acquedotto principale dell´Aquila, rimasto danneggiato dal sisma. L´assistenza alla popolazione. Gli alpini dei Nuvola, presenti in Abruzzo fin dalle prime ore successive al sisma, sono impegnati, su tre campi, nella preparazione dei pasti: circa 4. 000 quelli distribuiti ogni giorno sia alla popolazione che agli operatori. I volontari della Croce Rossa trentina continuano a prestare assistenza socio assistenziale ed a curare la distribuzione di viveri e beni di prima necessità, ma sono anche impegnati in un´attività assai complessa quale è il censimento delle popolazioni sfollate. Un´emergenza da fronteggiare è però anche quella rappresentata dalla gestione degli stati d´animo. Per questo continuano a rimanere in Abruzzo anche i volontari Psicologi dei popoli: sono trascorse due settimane dalla terribile notte del 5 aprile e la gente, per lo più senza lavoro, i giovani e gli anziani, cominciano a dare segni di cedimento psicologico. Per minimizzare il problema, il Tavolo trentino di solidarietà con l´Abruzzo sta programmando delle iniziative di sostegno, animazione ed attività didattico-educatica sul luogo. Tutti i volontari impegnati in Abruzzo prestano generalmente la propria opera in turni di una settimana. .  
   
 

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