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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Aprile 2009
 
   
  ANCHE I SORDI POTRANNO CHIEDERE AIUTO CON UN SMS O FAX CODIFICATE 21 DIVERSE SITUAZIONI DI BISOGNO O PERICOLO TRENTINO PRIMA PROVINCIA ITALIANA AD ATTIVARE IL SERVIZIO, ATTIVATI PRESSO LA QUESTURA DUE NUMERI D´EMERGENZA

 
   
  Trento, 23 aprile 2009 - Come si risponde e si comunica a distanza con un sordo che chiede aiuto? Fino ad oggi i sordi non potevano chiedere l´intervento delle forze di polizia in caso di bisogno se non attraverso altra persona. Ora in Trentino, prima provincia in Italia ad attivare un servizio d´emergenza per i sordi, lo possono fare inviando un sms o un fax con un codice di emergenza prestabilito alla centrale operativa della Questura di Trento. Il nuovo servizio, operativo a partire da oggi e attivato in collaborazione con l´Assessorato alla Salute e politiche sociali della Provincia autonoma di Trento e l´Abc, Associazione Abbattimento barriere della comunicazione onlus, è stato presentato oggi presso la Questura di Trento. Due i numeri attivi: 348 19 18 444 per gli sms, 0461 899 520 per i fax. Le due possibilità per richiedere l´intervento di soccorso da parte di un cittadino sordo che, in caso di necessità, non avrebbe altrimenti la possibilità di interagire con gli operatori della centrale operativa della Questura, sono identiche tranne che per la modalità di invio della richiesta, sms o fax. E´ sufficiente scrivere nome e cognome, il proprio numero di cellulare (o fax), il luogo dove è richiesto l´intervento seguito dal codice della situazione d´emergenza, oppure digitare il tipo di intervento. Sono state codificate 21 diverse situazioni d´emergenza, ognuna identificata da un numero: 1 ladri in casa, 2 aggressione o rissa, 3 rapina a mano armata, 4 violenza su donne/minori, 5 allagamento, 6 incendio in casa, 7 fuga gas, 8 persona chiusa in casa, 9 persona chiusa in ascensore, 10 incendio boschivo, 11 incidente stradale, 12 auto in panne, 13 soccorso in montagna, 14 sveglio/cosciente, 15 svenuto, 16 ferita/frattura, 17 malore/infarto, 18 ustione, 19 soffocamento, 20 intossicazione, 21 parto. Vi possono essere situazioni che riguardano più fatti: in questo caso anche il codice numerico sarà composto da più cifre (es. 1 + 2). Per facilitare l´intervento di soccorso in casa, può essere utile indicare il piano dell´abitazione (Pt, 1P, 2P, 3P. ) così come il nome riportato sul campanello. Per semplicità è possibile memorizzare nel proprio cellulare un modello base completo di nome, cognome, indirizzo e numero di cellulare. Non appena la richiesta d´aiuto arriverà alla centrale operativa della Questura, sarà immediatamente attivato l´invio dei soccorsi e sarà data conferma al cittadino con un sms o un fax. Tutte le informazioni riguardanti il servizio sono illustrate e descritte, in modo semplice e schematico, in una guida e nel sito della Questura di Trento. Il nuovo servizio, finora unico in Italia (ad eccezione delle città di Padova e Novara dove è stato però attivato solo a livello urbano) sarà illustrato ai sordi (sono 425 in Trentino quelli ufficialmente registrati) nel corso di un incontro il prossimo 9 maggio. "Siamo particolarmente orgogliosi - ha affermato Salvatore Ascione, dirigente della Squadra Volanti - di aver attivato, tra i primi in Italia, un servizio che conferma l´importanza della vicinanza della Polizia di Stato ai cittadini, specie ai più deboli". "L´adesione della Provincia autonoma al progetto - ha aggiunto Luciano Malfer, dirigente del Servizio Politiche sociali - incarna la nuova filosofia della legge sull´assistenza, ispirata ai concetti di benessere e sicurezza dei cittadini sul territorio, un servizio che potrà essere esteso in futuro anche all´intera popolazione anziana che non è attualmente servita dal servizio di telesoccorso". Soddisfazione è stata espressa anche dall´Associazione Abc. "Questo servizio è un passo enorme per l´autonomia dei sordi e per l´abbattimento delle barriere della comunicazione fra le persone sorde ed udenti - hanno spiegato la presidente dell´associazione, Thien Ngoc Hy ed il direttore Armando Pedulla - e siamo certi che la disponibilità offerta da Questura e Provincia di Trento ci aiuterà a superare eventuali difficoltà operative nel garantire il servizio". .  
   
 

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