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Notiziario Marketpress di
Giovedì 23 Aprile 2009 |
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SI’ A RIPASCIMENTO LITORALE DI CHIOGGIA. ACCOLTE RICHIESTE MONDO DELLA PESCA
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L’assessore regionale Isi Coppola tranquillizza il mondo della pesca. La Commissione Tecnica Regionale Sezione Ambiente, infatti, nell’esprimere parere favorevole al progetto di ripascimento del litorale di Chioggia, previsto dall’accordo di programma sottoscritto il marzo scorso dalla Regione del Veneto, Magistrato alle Acque di Venezia e i Comuni di Chioggia e Rosolina, ha accolto le segnalazioni delle associazioni dei pescatori in merito all’esecuzione dei lavori e alle possibili conseguenze negative sull’attività ittica. L’accordo si era reso necessario per l’urgenza di dare immediato avvio alle opere emergenziali di difesa del litorale compromesso dalle recenti mareggiate e garantire così l’apertura della stagione balneare. Alla luce delle segnalazioni, evidenziate da ultimo in sede di consultazione della Commissione Pesca Regionale, la Ctr ha inoltre ritenuto opportuno avviare, al momento, solamente un primo stralcio dei lavori di ripascimento del litorale con le sabbie provenienti dal molo sud della bocca di Chioggia, per complessivi 50. 000 mc. “Anche se era meglio partire in maniera diversa, siamo comunque arrivati ad una soluzione che dà serenità al mondo alla pesca” è il commento dell’assessore Coppola. “Il risultato è comunque positivo e sicuramente produttivo, ma qualche correzione di rotta andrebbe fatta. Abbiamo infatti istituito la Commissione Pesca Regionale che riunisce attorno ad un tavolo gli operatori della pesca ma anche tutti i soggetti che in qualche modo operano nel mare. Quando si tratta quindi di opere infrastrutturali, che di fronte alla nostra costa sappiamo essere numerose e importanti, automaticamente ci si confronta con il mondo della pesca. Comprendo fino in fondo l’urgenza di questo intervento, necessario dopo le mareggiate, e anche i pescatori lo hanno condiviso, mettendosi a disposizione per trovare le migliori soluzioni. Ma i tempi della pesca sono diversi da quelli dell’emergenza e del lavoro e il parere della Commissione Pesca avrebbe dovuto essere richiesto all’inizio del percorso di valutazione del progetto e non alla fine”. “Tuttavia – conclude l’assessore Coppola – il risultato importante è che la Commissione Tecnica Regionale abbia ora integrato il proprio documento con le richieste dal mondo della pesca, che non rappresentano nessun vincolo per la realizzazione dei lavori ma prevedono solo alcuni accorgimenti per non creare un danno enorme. Ancora una volta quindi il mondo della pesca, del lavoro in mare e del turismo hanno trovato il modo di dialogare intorno ad uno stesso tavolo e trovare le soluzioni, senza nessuna polemica. ”. Per quanto riguarda le problematiche di intorbidimento delle acque, la Ctr ha ritenuto opportuno rinviare al termine della stagione balneare l’intervento di ripascimento sommerso di Sottomarina ed Isola Verde con le sabbie provenienti dal dragaggio della cabaletta di accesso al porto del Lido. Per il completamento dei lavori previsti nel presente progetto e da riavviare al termine della stagione balneare, il Magistrato alle Acque valuterà attentamente ogni possibile fonte di approvvigionamento delle sabbie necessarie, sia con quelle già autorizzate e sia con quelle in fase di caratterizzazione (con particolare riferimento a quelle da foce Adige), al fine di recepire, per quanto possibile, le richieste e le preoccupazioni delle varie associazioni locali della pesca. E sempre in questa logica la Ctr invita il Mav a valutare sia la possibilità di approfondire le analisi attualmente eseguite sui molluschi, sia di effettuare dei monitoraggi di approfondimento agli studi già avviati dallo stesso Istituto, al fine di verificare gli effetti della torbidità, del prelievo e del refluimento delle sabbie nelle aree interessate dai lavori in parola che risultano anche aree di pesca. . |
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