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Notiziario Marketpress di
Lunedì 27 Aprile 2009 |
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CREDITO, LA GIUNTA TOSCANA HA INCONTRATO CATEGORIE E SINDACATI A PALAZZO STROZZI SACRATI UN´INTERA GIORNATA DEDICATA ALLA CRISI ECONOMICA
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Firenze, 27 aprile 2009 - Un´intera giornata per incontrare categorie economiche e parti sociali: sei incontri bilaterali, dalla tarda mattinata fino a sera del 23 aprile. Da un lato del tavolo il presidente della Toscana e l´assessore al bilancio, il presidente di Fidi Toscana (ovvero la finanziaria della Regione), dirigenti regionali, l´Associazione delle banche, Banca Italia e Unione Camere, dall´altra prima Confindustria, poi gli artigiani, quindi i rappresentanti degli agricoltori, i sindacati, le associazioni dei commercianti e infine le cooperative. E´ stata una giornata tutta dedicata alla crisi economica e in particolare al rapporto tra imprese e credito quella che si è svolta oggi a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze. Una lunga maratona, con sei diversi incontri, per fare il punto con i diretti interessati anche sull´andamento dei fondi di garanzia (48,5 milioni di euro) messi a disposizione della Regione attraverso Fidi Toscana dal 12 febbraio e in grado di garantire oltre 500 milioni di finanziamenti concessi dalle banche, con 1810 richieste già arrivate, altre che continuano ad arrivare e 360 milioni, per le 1209 elaborate, complessivamente richiesti. La maggior parte delle aziende cerca liquidità, per far fronte a scorte non smaltite o per consolidare debiti contratti in passato. Ma c´è anche qualche azienda che prova ad investire, acquistando nuovi macchinari o immobili più ampi: e quasi trecento operazioni per 60 milioni già conteggiati (e 90 stimati) non sono pochi, visto il momento di crisi. Il rafforzamento del sistema delle garanzie è sembrata a tutti la risposta ad oggi più efficace. Molte delle associazioni di categorie hanno auspicato una regia unica, per coordinare meglio gli interventi che hanno visto protagonisti sul territorio, dopo la Regione, altri enti locali o in qualche caso le banche stesse. Qualcuno si è lamentato dei tempi di istruttoria delle banche troppo lunghi e in qualche caso del mancato rispetto delle convenzioni in atto. L´impegno preso dalla Regione è stato quello di trovare nelle pieghe del bilancio nuove risorse. In attesa magari che da Bruxelles arrivi il via libera a poter utilizzare i fondi europei, almeno in parte, non solo per gli investimenti ma anche a vantaggio delle aziende che cercano liquidità. In attesa, come ha sottolineato il presidente della Toscana, del ´transatlantico´ del governo nazionale al posto del ´peschereccio´ messo in mare con grande sforzo dalla Regione, per far fronte a competenze che non le sarebbero neppure completamente proprie. . |
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