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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 29 Aprile 2009 |
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BURLANDO E COSTA ALLA MOSTRA SULL´IMMIGRAZIONE ORGANIZZATA DALLA CONSULTA PROVINCIALE STUDENTESCA: LA REGIONE LIGURIA IMPEGNATA NELL´INCLUSIONE DEI CITTADINI STRANIERI
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Genova, 29 Aprile 2009 - "Questa mostra, questa iniziativa presa da giovani perché si capisca che cos´è oggi l´immigrazione nel nostro paese partendo dalla realtà dell´emigrazione italiana in altri paesi, è una cosa molto bella, e la Regione molto volentieri ha concesso i suoi spazi perché ci sia conoscenza e dibattito". Così il presidente della Regione Liguria Burlando, che questo pomeriggio è stato presente, insieme al vicepresidente Massimiliano Costa, all´inaugurazione della mostra "Suonatori, girovaghi e lavavetri", organizzata dalla Consulta provinciale degli studenti di Genova e allestita nello spazio di incontro al piano terra della sede regionale in Piazza De Ferrari. Burlando ha ricordato l´alta presenza di studenti stranieri nell´università e nelle scuole superiori liguri, possibile anche grazie a una politica di assistenza al diritto allo studio che è basata solo sul reddito e il profitto degli studenti. "Circa la metà degli ospiti delle nostre case dello studente - ha sottolineato Burlando - proviene da altri paesi". Massimiliano Costa ha ricordato i vari settori in cui la Regione Liguria è impegnata, spesso in partnership con altri soggetti associativi, per favorire al massimo l´inclusione e una corretta integrazione degli immigrati: dallo sportello che accompagna le scelte scolastiche, ai corsi di lingua paralleli alla scuola, ai corsi di formazione per l´inserimento professionale, alla rete di "mediatori interculturali" che facilitano i rapporti degli stranieri con i mondi della giustizia, della sanità, della scuola, del lavoro. "In dieci anni il numero degli studenti stranieri nelle scuole elementari è quasi raddoppiato: oggi siamo all´8-9 per cento di presenze. Mi sembra significativo che se guardiamo alle imprese, vediamo che più del 9 per cento sono gestite da titolari immigrati". . |
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