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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 29 Aprile 2009 |
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I BUONI SCUOLA VENETI NON VANNO AI RICCHI
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Venezia, 29 aprile 2009 - “Ma quali ricchi! Il Veneto, con una legge che difendo e che difenderemo sempre perché ha in sè una questione di principio, e cioè la libertà di scelta per l’educazione ai figli, dà a quasi 9mila famiglie della nostra regione, il cui reddito Isee è inferiore a 17 mila euro, il buono scuola. ” A intervenire in merito al decalogo antievasione dell’Agenzia delle Entrate, che individua nelle scuole private un lusso, è l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Elena Donazzan, che aggiunge: “la libertà di scelta garantita dalla Costituzione noi cerchiamo di renderla fruibile a tutti coloro che desiderano dare un progetto educativo preciso ai bambini e ai ragazzi. ” “La solita polemica classista - sottolinea Donazzan - è smentita nella nostra regione dai fatti ed è supportata da un approccio culturale che ci ha visto, qualche anno fa, combattere una battaglia epocale per poter aver libertà di educazione. ” “Battaglia - conclude Donazzan - che oggi, pur con i grandi risultati ottenuti, non ci soddisfa pienamente perché vorremmo poter fare di più e perché questa nostra vittoria è depotenziata dal fatto che le risorse utilizzate sono a carico del solo bilancio regionale. ” Il totale dei contributi assegnati quest’anno è di quasi 8 milioni di euro, di cui circa 6 milioni e 400 mila alle famiglie che rientrano nella prima fascia di reddito, ossia fino ai 17 mila euro annui. . |
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