|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 28 Ottobre 1998 |
|
|
  |
|
|
IRLANDA DEL NORD: LE OPPORTUNITA´ D´INVESTIMENTO
|
|
|
 |
|
|
Milano, 28 ottobre 1998 - Le opportunità per gli investimenti in Irlanda del Nord che saranno l´argomento di un seminario in programma il 4 novembre (dalle ore 10) presso il Palazzo Giureconsulti di Milano, sono state illustrate alla stampa dai rappresentanti degli enti promotori dell´ iniziativa, il Consolato Generale Britannico, l´Invest in Britain Bureau e l´Industrial Development Board for Northern Ireland. Il Console generale britannico a Milano C. R. L. De Chassiron, il rappresentante a Francoforte dell´Idb for Northern Ireland, A. O´haire, E. O´neill, dell´ Italian Irish Business Association, e S. U. Almirante- , del Consolato britannico, hanno affermato che l´avvio del processo di pace in Irlanda del Nord con il conferimento del Premio Nobel per la Pace 1998 ai leaders delle parti coinvolte nelle vicende nordirlandesi, costituisce una occasione da non perdere per gli investitori economici, come dimostrano i consistenti investimenti effettuati da imprese americane (gli ultimi in ordine temporale riguardano la Allstate Corporation, la Seque Software e la canadese Nortel -che ha di recente annunciato un nuovo investimento di 8 milioni di sterline), presentati recentemente in una serie di road show promossi in Usa dall´Idb. È stato rilevato che di tutto il Regno Unito, l´Irlanda del Nord è il paese che -secondo in Europa per crescita della natalità dopo l´Irlanda - presenta la percentuale più elevata di studenti che accedono all´istruzione universitaria con il 60% dei giovani che rag- giungono l´università e i college: pertanto, gli investitori economici possono usufruire di una abbondante e giovane forza di lavoro e di una manodopera altamente qualificata in un mercato del lavoro molto favo- revole con costi decisamente bassi e una situazione delle relazioni industriali giudicata la migliore in Gran Bretagna e tra le migliori del mondo. Inoltre, l´Irlanda del Nord offre una rete di infrastrutture comprendente autostrade non congestionate, trasporti navali, porti, moderne telecomunicazioni globali e servizi aerei "shuttle" che danno accesso diretto a tutto il mondo. L´irlanda del Nord offre uno dei più attraenti "pacchetti finanziari" in Europa con ciascun pacchetto di assistenza "tagliato su misura" per rispondere alle esigenze specifiche dei progetti d´investimento considerati. Di particolare interesse è il regime fiscale sia per le persone fisiche che per quelle giuridiche con una imposizione che risulta la più bassa in Europa e notevoli incentivi per il reinvestimento degli utili realizzati. A fronte poi di un "paradiso" burocratico modellato su quello britannico, cioè pressochè inesistente, l´Irlanda del Nord offre anche una qualità della vita molto apprezzata dai dirigenti stranieri che risultano poco disponibili a lasciare la regione quando chiamati ad incarichi altrove. In termini di nuova occupazione le tradizionali industrie di costruzione navale e ingegneria meccanica sono state sopravvanzate dai settori emergenti dell´elettronica, della tecnologia medica, del software, delle costruzioni aerospaziali, dei componenti auto e della trasformazione alimentare. Importanti società estere, tra le quali Seagate, Nortel, Ryobi, Ford, Visteon, Michelin, Montupet e altre, hanno preso impegno per investimento record per un totale di 522 milioni di sterline durante i 12 mesi terminati nel marzo scorso. L´interscambio con l´Italia è cresciuto nel 1996/97 a 156. 6 milioni di sterline (1995/96:124. 4 milioni), incentrato soprattutto sui prodotti chimici e farmaceutici, macchinari e impianti, prodotti elettrici e ottici. Dopo Irlanda, l´Asia, la Germania, gli Usa, la Francia e il Canada, l´Italia èattualmente al settimo posto quale partner commerciale dell´Irlanda del Nord. Dopo le missioni commerciali in Italia del 1992, 1994 e 1995, Idb organizzerà il 17/19 gennaio 1999 una nuova missione nordirlandese. Al convegno del 4 novembre, teso a convincere che l´Irlanda del Nord rappresenta un luogo ideale anche per gli investimenti italiani, sono previsti interventi di I. Becchi, della Giunta della Camera di Commercio, di Emer O´neill (Italian Irish Business Association), di C. R. L. De Chassiron ( Console Generale Britannico) sul tema "Contesto politico-economico", di W. Haire (Idb Northern Ireland) su "Nord Irlanda:èil momento di investire", di S. Kelly (Bdo Stoy Hayward) su "Costruire un impresa:imposte sulle società e servizi bancari per gli investitori", di A. Della Volta (presidente Pex Ltd) e H. Sands (consigliere delegato Nacco Materials Handling Ltd) su " Esperienze industriali nell´Irlanda del Nord", di S. U. Almirante (Consolato Britannico) su "Assistenza agli imprenditori". . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|