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Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Maggio 2009 |
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ASSEMBLEA PRIVATA SOCI UCIMA: PRESENTAZIONE ATTIVITÀ 2009 E PRECONSUNTIVI 2008 .
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Cinisello Balsamo (Mi), 12 maggio 2009 – Il 21 Aprile scorso ha avuto luogo, presso la sede associativa, l’assemblea privata dei Soci Ucima, durante la quale sono state presentate le principali iniziative per l’anno in corso e sono stati resi noti i preconsuntivi 2008 degli indicatori fondamentali di settore. Presentato in occasione della assemblea privata dei Soci, il programma delle iniziative della associazione, tra cui, anche per il 2009, corsi e convegni, risultato dei lavori delle commissioni Tecnico-consultive. Già in calendario, il 7 maggio “la terza giornata nazionale: e-learning per l’industria”, il 27 dello stesso mese un convegno “Plc Open, Omac e la standardizzazione nel packaging” in collaborazione con la associata Ge Fanuc e nell’ambito della collaborazione con Cibus Tec /Fiere di Parma, il convegno inaugurale della manifestazione, in cui si confronteranno i produttori di tecnologie, di materiali e gli utilizzatori finali. Prevista anche quest’anno la presenza di Ucima alle più importanti fiere di settore, tra cui Pack Expo Las Vegas dove sarà presente con uno stand proprio e coordinerà la presenza di circa venti aziende italiane, e Cibus Tec, per la quale si organizzerà una collettiva. Gli obiettivi principali, anche per quest’anno, rimangono da un lato quello di potenziare l’attività di networking sia a livello internazionale con i consueti board meeting, sia attraverso i momenti di incontro e confronto tra le aziende associate, dall’altro quello di migliorare l’offerta dei servizi per rispondere al meglio alle esigenze delle numerose nuove associate, senza trascurare la possibilità di coinvolgere altre aziende non ancora parte della compagine. L’assemblea è stata inoltre l’occasione ideale per la presentazione ai Soci dei preconsuntivi 2008, elaborati dal centro studi Ucima. I dati mostrano che il settore, anche nel 2008, ha fatto registrare risultati molto positivi. Si ipotizza infatti un incremento del fatturato rispetto al 2007 del 5,8% a valori correnti. Questo dato risulta ancor più significativo se si tiene contro della particolare congiuntura economica che a partire dalla seconda metà del 2008 ha interessato i mercati di tutto il mondo. Prosegue inoltre, anche nel 2008, la dinamica positiva delle esportazioni che fanno registrare un incremento del 4% rispetto all’anno precedente, per un totale di 3. 388 milioni di euro. Particolarmente significativo l’aumento, delle consegne sul mercato interno. Infatti, a fronte di una consumo nazionale stimato in 780 milioni di euro, non meno di 432 sono stati coperti da macchine di fattura italiana, facendo del mercato nazionale, di gran lunga il primo mercato di riferimento ( gli Usa al 2° posto assorbono meno di 280 mln euro). In un momento infatti in cui i mercati stranieri si sono dimostrati particolarmente sensibili agli effetti della crisi, i costruttori italiani hanno saputo conquistare importanti fette di mercato interno, facendo registrare un incremento di ben 22 punti percentuali rispetto al 2007. Per quanto riguarda la dinamica delle esportazioni, si noti come gli Stati Uniti abbiano risentito fortemente della crisi economica e, pur rimanendo il primo mercato estero, fanno registrare un decremento di 16 punti, seguiti da Francia (+6,7%) e Russia (+6,3%). Si osserva che in un momento di congiuntura sfavorevole, i produttori italiani si sono rivolti, per altro con successo, verso mercati particolarmente difficili come la Germania, nazione insieme alla nostra storicamente leader nel mercato delle macchine automatiche (+15%) e verso mercati non ancora consolidati come Turchia (+21,5% ) e Polonia (+36,6%). Anche per quest’anno il primato delle importazioni di macchine verso il nostro paese è detenuto dall’Unione Europea che, se sommata all’Europa extra Ue, si aggiudica l’88 % del totale. Analizzando la domanda interna, si registra, oltre al già citato incremento del 22% delle consegne sul mercato domestico, un aumento di importazioni di macchine automatiche da Germania (+25,8%)* e Svizzera (+27,7%)*, dato che può essere letto come una richiesta del mercato italiano di possedere macchine di qualità e che ha trovato conferma nei lavori assembleari in cui è emerso che la domanda attuale, in particolare di quella interna, è caratterizzata dalla richiesta di macchine sempre più performanti e tecnologicamente innovative, fattore che potrebbe risultare decisivo per i principali settori utilizzatori italiani che si troveranno con una maggiore capacità di risposta al momento della ripresa economica. Anche per il 2008 si registra un miglioramento del saldo della bilancia commerciale, che ha superato, per la prima volta nella storia, i 3 miliardi di euro. Il settore delle macchine automatiche si conferma, dunque, attore importante ai fini della competitività dell’industria italiana. . |
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