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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Maggio 2009
 
   
  FORMAGGIO DI FOSSA: SULLA GAZZETTA UE LA DOMANDA PER LA DOP

 
   
  Bologna - È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell´Unione europea la domanda di riconoscimento della denominazione di origine protetta "Formaggio di Fossa di Sogliano", prodotto tipico che caratterizza da secoli - le prime notizie documentate sulla conservazione nelle "fosse" dei formaggi risalgono infatti al 1497 - la vita del piccolo Comune romagnolo affacciato sulla costa adriatica, del territorio circostante e di una vasta zona che comprende, oltre alla Romagna anche le Marche ed alcuni Comuni della Provincia di Bologna. Entro il 12 novembre 2009 - in tempo quindi per la tradizionale apertura delle "fosse" prevista per il 25 novembre di ogni anno - se non saranno presentate da Paesi aderenti all´Unione o da altri soggetti osservazioni e opposizioni, questa denominazione sarà approvata a tutti gli effetti e contribuirà a consolidare il primato della Regione Emilia - Romagna, a livello europeo, per i prodotti Dop e Igp. "Esprimo forte soddisfazione - ha dichiarato l´assessore regionale all´agricoltura, Tiberio Rabboni - per questo ulteriore passo avanti del processo di riconoscimento e di protezione di una denominazione che, già oggi, è ampiamente conosciuta e gode di una notevole reputazione tra i consumatori. Il marchio Dop consentirà di tutelare maggiormente il prodotto, di consolidare il suo forte legame con un territorio di grandissimo pregio paesaggistico, storico e culturale e di consentire l´accesso dei produttori a specifiche misure di sostegno previste dai Programmi regionali di sviluppo rurale ". "Il lavoro del Consorzio di tutela e delle Istituzioni locali - ha concluso l´assessore Rabboni - rappresenta una importante occasione di sviluppo sostenibile per aree che continuano ad essere caratterizzate da un rilevante processo di abbandono dell´agricoltura e della zootecnia. La Regione Emilia - Romagna è fortemente impegnata a contrastare questo fenomeno puntando, in particolare, sulla multifunzionalità dell´azienda agricola, sul sostegno al reddito degli agricoltori ed sull´insediamento dei giovani; prodotti come il "Formaggio di Fossa di Sogliano" Dop rappresentano uno strumento fondamentale per il successo di questa strategia". Le caratteristiche del Formaggio di Fossa - Il formaggio si presenta assai deformato rispetto alla forma cilindrica iniziale a causa del processo di fermentazione anaerobica che provoca ammorbidimento e, quindi, deformazione del formaggio, anche a seguito della sovrapposizione delle forme una sull´altra nelle fosse; per lo stesso motivo non sono distinguibili la crosta e la pasta che si presentano compatte e friabili. Il colore va dal bianco al giallo paglierino mentre il sapore è delicato, quasi dolce all´inizio della degustazione, per poi diventare sempre più piccante con retrogusto amaro; ha un odore particolare che ricorda l´humus del sottobosco. La zona di produzione del "Formaggio di Fossa di Sogliano" D. O. P. Comprende l’intero territorio delle province di Forlì-cesena, Rimini, Ravenna, Pesaro-urbino; Ancona; Macerata; Ascoli Piceno e parte del territorio della Provincia di Bologna, limitatamente ai Comuni di: Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel San Pietro Terme, Castel del Rio, Dozza, Fontanelice, Imola, Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Pianoro. La produzione 2006 è stata di circa 2. 500 quintali per il 75% costituiti da formaggi prodotti con solo latte di pecora, 20% con latte di pecora e di vacca fino al 50% del totale e per il restante 5% di solo latte bovino o caprino. Il prezzo all´origine varia (sempre con riferimento al 2006) dai 18 ai 25 euro al chilogrammo e si raddoppia al consumo, per un giro d´affari di oltre 6 milioni di euro. Il periodo tradizionale di infossatura era fine agosto - settembre mentre la riapertura delle fosse il 25 Novembre, giorno di Santa Caterina. .  
   
 

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