|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 13 Maggio 2009 |
|
|
|
|
|
LA COMMISSIONE EUROPEA PROMUOVE LA BICICLETTA COME MEZZO DI TRASPORTO SANO, IL FUTURO DELLA BICICLETTA NELLE CITTÀ
|
|
|
|
|
|
Bruxelles, 13 maggio 2009 - La Commissione europea promuove la bicicletta come mezzo di trasporto urbano sano e sicuro nel quadro della 15esima conferenza Velo-city che si è aperta ieri a Bruxelles in presenza di Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea incaricato della politica dei trasporti. La conferenza, organizzata dalla Regione di Bruxelles Capitale dal 12 al 15 maggio, riunisce un migliaio di persone venute da tutto il mondo per discutere il futuro della bicicletta nelle città. Siim Kallas, vicepresidente della Commissione europea incaricato delle questioni amministrative, presenzierà alla cerimonia di chiusura di venerdì, in occasione della quale molte città europee firmeranno la Carta di Bruxelles impegnandosi a promuovere in modo concreto l’uso della bicicletta. “È nostro dovere promuovere la bicicletta come mezzo di trasporto urbano a emissioni zero. La bicicletta può essere un mezzo efficace, sano e divertente per spostarsi, ma è essenziale fare in modo che sia anche sicuro”, ha dichiarato il vicepresidente Tajani. “Circa la metà di tutti gli spostamenti in automobile riguardano tragitti inferiori a 5 km, e ciò conferma che esiste un grande potenziale per l’uso della bicicletta”, ha aggiunto il commissario. “Il 18% del personale della Commissione va al lavoro ogni giorno in bicicletta o a piedi”, ha aggiunto il vicepresidenteKallas. “La Commissione europea ha messo a disposizione del suo personale biciclette di servizio per gli spostamenti tra i vari edifici della Commissione, rastrelliere per biciclette e docce. Tutti questi elementi hanno contribuito al successo della politica di mobilità per il nostro personale. ” Nel discorso pronunciato oggi in apertura della conferenza, il commissario Tajani ha confermato il suo impegno a presentare quest’anno un piano d’azione per la mobilità urbana che prevederà misure concrete, anche con riferimento all’uso della bicicletta. Come ha sottolineato il vicepresidente Tajani, “l’Europa si è fissata obiettivi ambiziosi per il 2020: migliorare del 20% l’efficienza energetica, ridurre del 20% le emissioni di Co2 e portare al 20% la quota delle energie rinnovabili utilizzate. Il settore dei trasporti dovrà contribuire al conseguimento di questi obiettivi portando al 10% la quota dei carburanti rinnovabili. I trasporti urbani avranno un ruolo determinante nella creazione di un sistema di trasporti europeo più efficace”. Il Libro verde della Commissione intitolato “Verso una nuova cultura della mobilità urbana” ha contribuito a sensibilizzare i responsabili politici sulla questione della mobilità urbana e ad avviare un dialogo a livello europeo. Il documento ha tra l’altro proposto che la bicicletta diventi parte integrante delle politiche di mobilità urbana. Per rendere sicuri gli spostamenti in bicicletta, l’Ue contribuisce al finanziamento delle infrastrutture ciclistiche, a esempio attraverso i Fondi strutturali e il Fondo di coesione. Per il periodo 2007-2013 si prevede che un bilancio di oltre 600 milioni di euro sarà utilizzato per investimenti nelle infrastrutture ciclistiche in varie regioni di tutta l’Ue. Il programma Steer, che promuove nel settore dei trasporti un uso più sostenibile delle fonti energetiche, ha messo a disposizione 10 milioni di euro per il finanziamento di dieci progetti pilota europei riguardanti la bicicletta. Inoltre, l’Ue continua a finanziare lo sviluppo e la valutazione di nuovi approcci alla sicurezza del trasporto ciclistico in città nel quadro di Civitas, un’iniziativa comunitaria che aiuta le città ad organizzare sistemi di trasporto urbano più sostenibili, più puliti e più efficienti dal punto di vista energetico. L’ue ha cofinanziato l’attuazione e la valutazione di 35 misure relative all’utilizzo della bicicletta nelle 58 città che partecipano all’iniziativa Civitas. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|