Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 15 Maggio 2009
 
   
  VIA AL DISTRETTO TURISTICO DELTA DEL PO E POLESINE

 
   
  Adria (Rovigo) - “La Giunta regionale ha approvato ieri il Distretto turistico del Delta del Po e Polesine, che porterà ulteriori risorse al nostro territorio”. L’annuncio, un po’ a sorpresa, lo ha dato il 13 maggio mattina l’assessore regionale al bilancio Isi Coppola, intervenendo al convegno promosso ad Adria dall’Anci sul tema “Turismo del Veneto … vera opportunità per i Comuni!”, organizzato in previsione del varo della ormai prossima legge quadro sul settore turistico. E’ un comparto strategico per la regione, quello dell’economia dell’ospitalità, al quale viene destinato il 16,3 per cento dei consumi regionali e dove primeggiano offerte forti a livello mondiale come Venezia, le spiagge, il Garda, le Dolomiti, le Terme e così via. “La Regione crede fortemente in questo settore, a favore del quale – ha sottolineato Isi Coppola – dal 2006 al 2009 sono stati impegnati circa 200 milioni di euro, 150 dei quali regionali”. Se il turismo è un vero e proprio comparto produttivo, che vale per il Veneto il 6,9 per cento del Pil e 360 mila unità di lavoro, nello scenario dell’offerta territoriale regionale il Polesine,oggi “fanalino di coda”, è l’area dove sono maggiori le potenzialità di crescita e dove si può sviluppare una offerta diversa e innovativa rispetto ai punti di forza tradizionali. L’assessore Coppola ne è sicura: un territorio come quello polesano ha molto, moltissimo da dire e da aggiungere alla proposta veneta: è ricco di storia e cultura, ma soprattutto segnato dall’acqua, dalla presenza dei due più grandi fiumi d’Italia, dalla maggiore area naturalistica del Paese, di vie interne di navigazione che la collegano alla laguna di Venezia e, da qui, ai percorsi fluviali e idroviari del Veneto orientale, è terra di produzioni agroalimentari d’eccellenza, molte delle quali indirizzate verso il davvero vicino traguardo del riconoscimento d’origine europeo. Per la provincia di Rovigo e il Delta, dunque c’è anche un futuro turistico, settore che parte avvantaggiato anche perché nasce già facendo squadra e in sinergia tra tutti i comparti interessati, con proposte emozionali d’eccezione, come ad esempio il pescaturismo. Non a caso l’assessore Coppola ha chiesto allo stesso Manzato di considerare questa branca assolutamente particolare, che ha dignità analoga all’agriturismo e che può essere un fare per attrarre ulteriori ospiti dall’Italia e dall’estero. .  
   
 

<<BACK