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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 20 Maggio 2009 |
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CONVEGNO SU FORMAZIONE CONTINUA
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Lignano Sabbiadoro, 20 maggio 2009 - L´evoluzione della società, che attualmente vive anche le problematiche dell´integrazione dei nuovi cittadini immigrati, richiede alla popolazione un ruolo sempre più partecipe rispetto alle scelte e alle decisioni della comunità. Da ciò scaturisce l´esigenza crescente della formazione continua, ovvero dell´aggiornamento dell´istruzione anche per la popolazione adulta, ovvero in età extrascolastica. Se ne parla a Lignano fino ad oggi, nell´ambito del corso residenziale su ´Formazione dei docenti e dirigenti in tema di istruzione agli adulti´, al quale oggi, assieme agli assessori all´Istruzione delle quattro Province del Friuli Venezia Giulia, ha partecipato l´assessore regionale all´Istruzione e Cultura, Roberto Molinaro. Già nel 1995 il Libro bianco europeo e successivamente la convenzione di Lisbona del 2000 avevano individuato l´educazione degli adulti come elemento centrale dell´istruzione e della formazione continua dei cittadini, per lo sviluppo della società moderna. Ma, nel contempo, è emersa l´opportunità di fruire delle esperienze maturate dalla popolazione adulta, al fine di ottimizzare la formazione continua. Ovvero, è stata evidenziata l´esigenza di formare ´continuamente´ anche i formatori, cioè gli insegnanti. I quali potranno così essere in grado di trasmettere adeguatamente la conoscenza aggiornata a tutti i cittadini. E´ stato altresì evidenziato che nel nostro Paese non esiste un profilo professionale mirato alla formazione degli adulti. Per questo, la Regione, che ha competenze primarie grazie allo Statuto speciale in diverse materie, potrà creare un percorso formativo adeguato, nel quale siano comprese le potenzialità degli enti locali e siano valorizzate le professionalità. Potrebbero essere individuati in questo processo innovativo cinque C. P. I. A. , Centri provinciali per l´istruzione degli adulti, che dovranno coordinare la formazione continua sul territorio. Tali Centri potranno divenire istituti scolastici autonomi, rivolti esclusivamente agli ´studenti´ adulti, e, per esempio, potranno rappresentare il riferimento per tutti i corsi serali. Finora, è stato detto, il sistema dell´istruzione del Friuli Venezia Giulia non ha potuto esercitare la propria autonomia, che potrebbe essere presto attuata da una legge quadro, prevista dall´Amministrazione. Mentre, nell´ambito della Conferenza Stato-regioni sarà definito un nuovo ordinamento dell´istruzione nelle realtà locali. Ciò dovrebbe risolvere un problema che è sentito nella nostra realtà: la mancanza dei regolamenti attuativi della riforma scolastica. Dovrà inoltre essere istituito un gruppo di lavoro tecnico, con il compito di affinare la nuova progettualità del sistema scolastico-formativo. Infine, un portale regionale manterrà costante il raccordo tra tutte le componenti del sistema scolastico regionale. . |
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