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Notiziario Marketpress di Venerdì 22 Maggio 2009
 
   
  ALLA SCOPERTA DEI SEGRETI DI PADOVA E PROVINCIA: DUE ITINERARI TRA I MISTERI, I MITI E LE LEGGENDE DI PADOVA E DEL TERRITORIO CIRCOSTANTE

 
   
  “Padova tra misteri, miti e leggende" è la nuova proposta turistica abbinata ideata da Turismo Padova Terme Euganee e curata da Immaginarte, Assoguide Veneto e Guide Padova, che prevede 3 itinerari, alla scoperta dell´aspetto più enigmatico e misterioso del territorio padovano e dei luoghi più leggendari. Ricchi di storia e di un passato per molti aspetti sconosciuto ed enigmatico i castelli, le città murate, i romitori isolati tra le colline, i siti naturalistici e le ricchezze monumentali patavine potranno essere scoperti da una prospettiva tutta nuova, in grado di suscitare una particolare curiosità e un interesse cui è difficile sottrarsi. Si parte con il Tour dei Castelli e il Tour per luoghi misteriosi, particolarmente adatti alla stagione, per arrivare a scoprire, in autunno, l’affascinante percorso dedicato a “Padova Misteriosa”. Tour Dei Castelli: “Ad Ogni Castello Il Suo Fantasma” - Ormai è noto, gli spiriti prediligono soggiornare in suggestivi castelli e severe roccaforti medievali. Nella provincia di Padova sono diversi i castelli da visitare…un’occasione da non perdere per gli amanti del brivido che credono alle leggende … Castello Di Monselice – La Leggenda - Questo imponente castello, ai piedi del colle della Rocca, sarebbe abitato da due Fantasmi: quello di Avalla e quello di Jacopino da Carrara. La donna, che venne uccisa nel castello di Monselice per mano del marito Azzo d’Este a causa del suo travolgente amore per un trovatore (o secondo altre versioni fu amante di Ezzelino da Romano), a quanto pare è di bassa statura e dalla carnagione bianchissima, mentre Jacopino (reggente della città, morto in cella nel castello di Monselice dopo 12 anni di ingiusto isolamento) apparirebbe come un uomo smilzo, dai capelli grigi e spettinati, che trascina i suoi passi incerti aiutandosi con un bastone. Anche la sua amante Giuditta fu imprigionata e morì nel castello di fame e di sete. Il castello ebbe pietà dei due amanti e non fece mai trovare alle guardie i loro resti. Quando di notte il vento sibila e soffia forte, il fantasma di Jacopino erra per il castello. Oltre che per i fantasmi, questo antico maniero perfettamente conservato si visita per la ricca collezione d’armi, la cucina romanica, le opere d’arte collezionate nel Novecento dall’allora proprietario conte Cini. Castello Del Catajo, Battaglia Terme – La Leggenda - Splendida residenza-fortezza fatta erigere da Pio Enea I degli Obizzi, inventore di un’arma da guerra che ancora oggi porta il suo nome, l’obice. Pare che in questo luogo vaghi cercando pace lo spettro di Lucrezia Dondi, moglie di Pio Enea Ii degli Obizzi, assassinata nella sua camera da letto durante la notte del 15 Novembre 1654, dopo aver respinto per l’ennesima volta le avances del suo pretendente. Si racconta che si aggiri inquieta per le stanze dell’ultimo piano, mostrandosi spesso alle finestre vestita con un abito azzurro. Si dice che sul luogo del delitto sia ancora visibile il sangue che ella versò dalla gola quando venne uccisa. Sebbene non si disponga di informazioni più precise in merito a questa presenza, il Catajo merita sicuramente una visita per gli affreschi dei G. B Zelotti che decorano la parte nobile e per il piacevole circondario dei Colli Euganee. Castello Di S. Zeno, Montagnana – La Leggenda - All’arrivo delle truppe della Serenissima Repubblica di Venezia nel 1405, Tommaso da Montagnana, che era Podestà cittadino per conto di Francesco Novello da Carrara, rifiutò di seguire il suo popolo nella dedizione alla Dominante e preferì restare fedele al suo signore fino all’ultimo, asserragliandosi con pochi fedelissimi all’interno della Rocca degli Alberi, fortezza inespugnabile voluta da Francesco il Vecchio Da Carrara nel Xiv secolo. Riuscì a resistere per alcuni giorni , fino a che il castello fu occupato e Tommaso, caduto vittima di una rivolta popolare, fu giustiziato. Il suo fantasma ancora infesta le sale del castello di San Zeno, accendendo e spegnendo luci fatue nelle antiche stanze e soprattutto lungo le scale dell’antico Mastio voluto nel 1242 dal tiranno Ezzekino Iii da Romano. Rumori inspiegabili provenienti dal nulla, luci che si accendono e si spengono senza motivo…ma non è tutto. Nel 2005 un team di parapsicologi affiancati da un sensitivo, intenzionati a rilevare presenze di fantasmi nel cortile interno del castello con una sofisticatissima apparecchiatura infra-red, hanno ripreso in modalità video una figura eterea. Si trattava all’apparenza di una dama, che pareva apparsa intenzionalmente come a voler dare una dimostrazione della propria esistenza in loco, un fugace saluto prima di sparire con estrema grazia tra le sale antiche del Museo Civico ospitato nel castello. Castello Di Valbona – La Leggenda - Nel Castello di Valbona siamo in presenza di una triste storia di amore contrastato. In quello che oggi è uno dei castelli più suggestivi dei Colli Euganei che all’interno ospita un ristorante tipico, si aggira ancora la giovane figlia di Germano Ghibelli, morta di disperazione per non aver potuto sposare l’uomo che amava. Info: Iat di Monselice tel. 0429 783026 - Iat di Este tel. 0429 600462 - Turismo Padova Terme Euganee - info@turismopadova. It - tel. 049 8767911 .  
   
 

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