Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 22 Maggio 2009
 
   
  INIZIATIVA DI COLDIRETTI PER IL SETTORE VITIVINICOLO “IN EUROPA DA PROTAGONISTI: QUALE FUTURO PER IL VINO ITALIANO?”

 
   
  E’ in programma per domenica 24 maggio alle ore 18 a Lonato un importante convegno per valutare le prospettive di successo della vitivinicoltura italiana, ma anche per i vini del nostro territorio, alla luce delle nuove norme di settore dettate dall’Unione Europea e dalle mutate abitudini nel consumo di vino che pongono sempre più al centro il tema della corretta educazione alimentare. Organizzato da Coldiretti Brescia, l’evento gode del patrocinio del Ministero dell’Istruzione dell’Università e Ricerca, dell’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Brescia e del Comune di Brescia. Dopo i saluti del presidente della Provincia Cavalli e del Sindaco di Brescia Paroli, sono previsti gli interventi di qualificati relatori tra cui: Michele Satta produttore in Bolgheri, Vittorio Moretti produttore in Franciacorta, Paolo Massobrio presidente dell’Associazione club di Papillon, Mariastella Gelmini Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Mario Mauro Europarlamentare e Vice Presidente del Parlamento Europeo. Le conclusioni sono affidate al Presidente Nazionale di Coldiretti Sergio Marini. “Vista la portata dell’evento, si tratta di un’occasione importante – commenta il Presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini – soprattutto per gli operatori del settore vitivinicolo che potranno assistere ad un confronto sui punti di forza e di debolezza della nostra vitivinicoltura che, pur avendo raggiunto in questi anni risultati di assoluta eccellenza, non può sottrarsi agli effetti di un mercato sempre più “globale” ed alle regole dettate dalla riforma dell’Ocm vino recentemente varata dall’Unione Europea. Una riforma che Coldiretti ha seguito molto da vicino, esprimendo forti preoccupazioni, in particolare laddove è stata messa a rischio la tutela delle nostre denominazioni di origine. Ma pure una impedibile occasione – continua Ettore Prandini – per analizzare l’evoluzione del consumo del vino in questi ultimi anni, con attenzione alle nuove generazioni e ad una corretta educazione alimentare”. Un recente studio dell’Ispo commissionato da Federvini registra come il consumo familiare di vino si è ridotto complessivamente del 2% in questo ultimo anno, ma è aumentato dell´1,8% l´acquisto di bottiglie di vini a denominazione di origine. L´analisi dimostra l´efficacia della formazione, poiché tra molti giovani si sta anche affermando un consumo responsabile di vino che è divenuto l´espressione di uno stile di vita "lento" attento all´equilibrio psico-fisico che aiuta a “stare bene con se stessi". Occorre investire nella prevenzione promuovendo la conoscenza del vino a partire dalle giovani generazioni per fermare gli abusi che negli adolescenti sono spesso provocati dal consumo di bevande alcoliche mascherate da bibite alla frutta. Bisogna invece fermare la diffusione di cocktail, superalcolici e "alcolpops", bibite che contengono spesso vodka e rum mascherate da innocui analcolici "ready to drink” che si presentano con una immagine accattivante di divertimento e socializzazione che favoriscono gli eccessi e il bere fino ad ubriacarsi. Un impegno per in linea con il progetto comunitatario "wine in moderation" che ha l´obiettivo di diffondere la cultura del buon bere senza esagerazioni . .  
   
 

<<BACK