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Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Giugno 2009 |
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NUOVI CANTIERI APUANIA, L´INTERLOCUTORE RESTA IL GOVERNO LA REGIONE PRONTA AD INTERVENIRE PER ABBATTERE GLI ONERI FINANZIARI
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Firenze, 8 giugno 2009 - La qualità e le potenzialità dei Nuovi cantieri Apuania (Nca) derivanti dall’alta professionalità delle maestranze e dagli asset societari a partire dal bacino di carenaggio. Ha preso le mosse da questo riconoscimento l´incontro che si è svolto il 5 giugno a Firenze presso l’assessorato regionale al bilancio e al coordinamento delle politiche del mare per analizzare la situazione dei Nuovi Cantieri Apuania di Marina di Carrara. Al tempo stesso è emerso come in questa delicata fase di trasformazione societaria sia determinante l’intervento del governo a sostegno dell’attività del cantiere per garantire la continuità produttiva e non pregiudicarne le prospettive future. E, dunque, a favorire l’acquisizione di nuove commesse. A questo incontro, che segna l´insediamento di un tavolo tecnico regionale per i Nuovi cantieri Apuania, erano stati invitati dall´assessore al bilancio - e sono intervenuti - l’amministratore delegato di Nca, Luigi Mor, Alessandro Cavalieri, direttore generale del settore Bilancio e finanze della Regione Toscana, il direttore generale di Fidi Toscana Giovanni Ricciardi e il coordinatore della taskforce regionale, Andrea Des Dorides. Dal tavolo è emersa la necessità e l’urgenza di un incontro tra Regione, istituzioni locali e parti sociali con la proprietà pubblica per una valutazione in merito della situazione. La Regione Toscana, attraverso Fidi Toscana, si impegna a verificare, insieme alla direzione dei Nca, tutte le possibilità per ottimizzare il finanziamento necessario per gli anticipi di liquidità finalizzati a garantire l’attività in corso e quella futura. Si è trattato di un primo incontro, secondo l’assessore regionale al bilancio e al coordinamento delle politiche del mare, in cui sono stati esaminati aspetti prevalentemente tecnici, fermo restando che l’interlocutore era e rimane il governo. E che i due obiettivi principali su cui puntare insieme alle istituzioni locali, ai lavoratori e alle rappresentanze sindacali sono la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali, compreso l’intero indotto, e il mantenimento della produzione di navalmeccanica. . |
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