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MERCOLEDì

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Maggio 2004
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PAGINE D’EUROPA: VOCI ALLE IDEE TERZO APPUNTAMENTO CON IL CICLO DI INCONTRI ORGANIZZATO DA EGEA E PROMOSSO DALLA COMMISSIONE EUROPEA RAPPRESENTANZA DI MILANO, DALL’ISPI E DAL COMUNE DI MILANO-RELAZIONI INTERNAZIONALI, NELL’AMBITO DELLE MANIFESTAZIONI DELLA FESTA DELL’EUROPA.  
 
Milano, 19 maggio 2004 – Questa sera alle ore 18.30, a Palazzo Clerici, via Clerici 5 - Milano, si terrà l’incontro “Alleanze e Disalleanze”, dedicato al tema scottante delle relazioni transatlantiche. “Un tema - come sottolinea Alessandro Colombo, Senior Research Fellow Ispi - che implica l’affrontare diversi quesiti in modo trasversale, toccando nodi politici, giuridici e strategici”. All’incontro, coordinato da Livio Caputo, Consigliere comunale di Forza Italia a Milano e rappresentante dell’opposizione Italiana nella Commissione per la revisione degli Statuti Europei, partecipano, oltre ad Alessandro Colombo, Docente di Relazioni Internazionali, Università degli Studi di Milano; Guido Montani, Segretario Generale, Movimento Federalista Europeo e Vittorio Emanuele Parsi, Docente di Relazioni Internazionali, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. L’ultimo appuntamento: mercoledì 9 giugno “Democrazia e Economia globali”, ore 18.30, Palazzo Clerici, via Clerici 5 – Milano. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.  
   
   
AVVISO E-DEMOCRACY, UN CONVEGNO IN SICILIA L’EVENTO, PROMOSSO NELL’AMBITO DEL PROGETTO CRC (CENTRI REGIONALI DI COMPETENZA PER L’E-GOVERNMENT E LA SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE)  
 
Palermo, 19 maggio 2004 – “Verso l’e-democracy: lo sviluppo della cittadinanza digitale”. Questo il titolo del convegno promosso dalla Regione Siciliana, dal Crc Sicilia e dal Formez, nell’ambito delle attività di presentazione dell’avviso “e-democracy”. L’evento, in programma a Palermo lunedi 24 maggio presso l’Albergo delle Povere, si rivolge agli amministratori pubblici, alle imprese operanti nel settore Information Technology e ai media, con l’obiettivo di definire lo scenario, gli attori coinvolti e il ruolo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione delle nuove forme di partecipazione dei cittadini alla vita delle istituzioni. Un terreno non ancora esplorato e in fase sperimentale sul quale si registra una forte crescita di attenzione, comprovata anche da atti formali come la Raccomandazione, nel 2001, del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa sulla Partecipazione dei cittadini alla vita pubblica a livello locale. Di cittadini non più soltanto utenti o clienti ma soggetti attivi di una nuova Pubblica Amministrazione orientata all’efficienza, parleranno Giulio De Petra, Direttore del Cnipa (Centro Nazionale per l’Informatizzazione della Pubblica Amministrazione), Anna Carola Freschi, del dipartimento di Scienza della Politica e Sociologia dell’Università degli Studi di Firenze e Fiorella De Cindio, del Dipartimento Informatica e Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano. Nel corso del Convegno sarà presentato e distribuito il vademecum “Linee guida per la promozione della cittadinanza digitale: e-democracy”, pubblicazione edita dal Formez nell’ambito del Progetto Crc con il contributo delle Università di Firenze e di Milano. Una guida utile per supportare gli Enti Locali nelle fasi di ideazione e progettazione delle loro iniziative. Giancarlo Mola, giornalista de “La Repubblica”, esperto di innovazione e nuove tecnologie, coordinerà una tavola rotonda in cui amministratori pubblici ed esperti del settore offriranno interventi e testimonianze sulle prime sperimentazioni di e-democracy a livello locale. Nel pomeriggio è prevista una sessione informativa in cui tutti i soggetti che intendono partecipare all’Avviso potranno avere chiarimenti e precisazioni sulle modalità di presentazione dei progetti. L’avviso nazionale per la selezione di progetti per lo sviluppo della cittadinanza digitale, destinato agli Enti locali, rappresenta un primo passo concreto verso la promozione, tramite le tecnologie innovative, della partecipazione dei cittadini alla vita e alle decisioni delle pubbliche amministrazioni locali. I progetti finanziati dovranno prevedere l’utilizzo delle nuove tecnologie come strumento per facilitare e sostenere il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini, in forma individuale e associativa alla vita pubblica. Il Mit cofinanzierà (al massimo al 50%) per un ammontare complessivo di 10 milioni di euro progetti della durata massima di 24 mesi, dando particolare rilevanza al più ampio coinvolgimento possibile dei destinatari delle politiche. In particolare uno dei criteri di valutazione, oltre alla bontà qualitativa e tecnica del progetto e delle soluzioni tecnologie, sarà proprio incentrato sulla qualità delle partnership con associazioni e con soggetti portatori di interessi collettivi.  
   
   
ICT: RAPPORTO STATISTICO SULLA SOCIETA' DELL'INFORMAZIONE  
 
Roma, 19 maggio 2004 - Le tecnologie in continua evoluzione nel campo dell'informazione e della comunicazione hanno modificato i nostri stili di vita in tutto ciò che facciamo, dal tempo libero all'attività lavorativa. Il grado di progresso della Società dell'informazione non solo è prova della crescita di un paese ma può essere fondamento per il miglioramento della qualità della vita dei suoi cittadini. Con questo rapporto il Mit fa il punto della situazione sullo stato della Società dell'Informazione presentando un quadro significativo ed autorevole che tiene conto sia dei risultati raggiunti e consolidati, sia dei possibili squilibri che il processo di innovazione potrebbe creare tra le componenti sociali meno sensibili e quelle invece più preparate al progresso tecnologico. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/societa_informazione_rapporto/index.html  
   
   
PARI OPPORTUNITA': AZIONI POSITIVE PER LE DONNE NEL LAVORO E NELLA POLITICA  
 
Roma, 19 maggio 2004 - Emanato il Programma-obiettivo per la promozione della presenza femminile nel lavoro per il 2004. Con questo programma vengono indicate le tipologie di progetti di azioni positive che il Comitato per le pari opportunità intende promuovere, i soggetti ammessi per le singole tipologie e i criteri di valutazione. E' partita nel frattempo la Campagna di comunicazione "Io voto donna - Più spazio alle donne, più risorse alla politica " promossa dal Dipartimento per le Pari opportunità. La campagna s'inserisce in quelle azioni positive volte al riequilibrio della rappresentanza politica espressamente previste dall'articolo 51 della Costituzione. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/azionipositive_lavoro/index.html http://www.Governo.it/governoinforma/campagne/voto_donna/index.html  
   
   
IVA: UNA CONSULTAZIONE SUL PROGETTO "ONE-STOP SHOP"  
 
Bruxelles, 19 maggio 2004 - La Commissione europea ha lanciato un consultazione pubblica sul sistema "one-stop shop", una sorta di sportello unico in base al quale un'azienda potrà ottemperare ai propri adempimenti Iva per le attività di rilievo europeo soltanto nel suo paese di stabilimento. La consultazione scadrà il 31 luglio prossimo ed è basata su un documento volto a dotare gli operatori di un singolo numero di identificazione fiscale per le commesse su tutto il territorio dell'Unione. Inoltre, il documento in questione prevede la possibilità per gli operatori stessi di presentare le dichiarazioni Iva per via elettronica a un singolo portale europeo appositamente predisposto e accessibile dagli Stati membri nel quale l'operatore presta beni o servizi. Le obbligazioni Iva, secondo gli studi della Commissione, costituiscono un onere particolarmente gravoso per gli operatori del commercio transfrontaliero, che incontrano spesso difficoltà legate alla scarsa familiarità con le procedure fiscali di paesi diversi dal proprio, oltre che problemi linguistici. Le opinioni espresse nel corso della consultazione saranno prese in considerazione al fine di predisporre una proposta concreta in materia, che dovrebbe essere presentata dalla Commissione entro la fine dell'anno. Obiettivo della Commissione, secondo quanto dichiarato dal Commissario europeo Frits Bolkestein, è "ottenere il punto di vista degli operatori prima di formulare una proposta (...) volta a mettere le aziende nella condizione di beneficiare pienamente del Mercato unico". Ulteriori informazioni, compreso il documento oggetto della consultazione, possono essere reperite all'indirizzo: http://europa.Eu.int/comm/taxation_customs/consultations_en.htm  
Altre consultazioni pubbliche della Commissione europea possono essere consultate sul portale "La vostra voce in Europa", all'indirizzo: http://europa.Eu.int/yourvoice/index_it.htm
La strategia della Commissione in materia di Iva: http://europa.Eu.int/eur-lex/it/com/cnc/2003/com2003_0614it01.pdf
 
   
   
BILANCIO DA RECORD PER LA BCC DI BUSTO GAROLFO E BUGUGGIATE 3,2 MILIONI DI EURO D’UTILE, + 18,7% DEI CREDITI ALLA CLIENTELA  
 
Busto Garolfo, 19 maggio 2004 - La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate diventa sempre più la banca di riferimento dell’Altomilanese e del Varesotto. Sono i numeri a dimostrarlo. L’esercizio 2003 si è chiuso con un utile di 3.185.476,00 euro, più 5,92% rispetto al 2002 e un aumento dei crediti alla clientela del 18,7%. La raccolta diretta è arrivata a 317,8 milioni di euro (+7,10%), mentre quella indiretta si è assestata a 321,8 milioni di Euro (+ 9,13%). La raccolta complessiva ha superato i 640 milioni di euro per un risultato di gestione al lordo delle imposte pari a 4.853.150 euro (+ 34,17%). E tutto questo nonostante gli abbondanti accantonamenti prudenziali e patrimoniali effettuati. Il patrimonio ad oggi supera gli 82 milioni di euro. Lo scorso anno è stata aperta la nuova filiale di Busto Arsizio. La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate nel 2003 ha aumentato clientela e operatività. Il numero di conti correnti è salito a 18.157. Le operazioni sui vari conti hanno raggiunto quota 2,3 milioni. Al bancomat si sono superate le 352.400 operazioni. Le carte di credito in circolazione della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate sono oltre 5.000 unità (+ 5,77% rispetto al precedente esercizio), E’ cresciuto anche l’utilizzo dei servizi domiciliati sia per accredito pensioni che per pagamento utenze. Significativo, inoltre, l’incremento di utilizzo del servizio Home Banking e della vendita di prodotti di società del gruppo e particolarmente ‘Bcc Vita’ con 149 nuove polizze e ‘Banca Agrileasing’ che ha registrato nuove stipule per oltre 10,4 milioni di Euro. “I risultati del 2003 sono andati oltre ogni più rosea previsione, anche grazie ad un ottimo lavoro di squadra”, commenta Gianni Macchi, direttore generale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. "Abbiamo centrato e superato gli ambiziosi obiettivi che ci siamo dati con il piano strategico. In un clima di pesante incertezza internazionale, in cui la guerra in Iraq ha avuto un peso importante, e con un indice di produzione industriale in costante discesa, la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate conferma una crescita delle masse intermediate ben superiore a quella rilevata nella media del sistema bancario italiano. Risultati senza precedenti, questi, ottenuti a discapito di un aumento di oneri e spese di gestione di solo il 4,75%. Sono aumentati gli impieghi, dunque, ma in controtendenza rispetto alla situazione nazionale sono diminuite le sofferenze. Questo grazie anche ad un ponderato ed attento frazionamento dei rischi. I ritorni sul territorio si faranno presto sentire. La nostra Bcc è sempre più presente non solo nel servizio del credito alle aziende locali ed alle famiglie, ma anche nel sociale con le tradizionali erogazioni beneficenze e donazioni". I numeri del bilancio 2003 della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate: Raccolta diretta: 317,8 milioni di euro (+7,10%); Raccolta indiretta: 321,8 milioni di Euro (+ 9,13%); Utile al lordo imposte sul reddito: 4.853.150 Euro (+34,17 %). Crediti alla clientela: 237.651.987 euro. Più 37,5 milioni di euro rispetto all’esercizio 2002 (+18,74%) il maggior aumento assoluto mai registrato nella vita della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Mutui: Sono stati sottoscritti 936 nuovi mutui per un importo di oltre 62,7 milioni di Euro. (+ 27,1%). Rapporto utilizzi/raccolta diretta: passa dal 67,43% del 2002 al 74,77% a fine esercizio 2003. Sofferenze nette: 2,09% rispetto al 2,52% del 2002 Numero soci: 2005  
   
   
CDA APPROVA SCISSIONE DELLA PARTECIPAZIONE IN FIDEURAM VITA A FAVORE DI SANPAOLO IMI DEFINITO UN ACCORDO DI DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI ASSICURATIVI DEL COSTITUENDO POLO ASSICURATIVO DEL GRUPPO  
 
Torino, 19 maggio 2004 - Il Consiglio di Banca Fideuram, riunito ieri a Torino, ha approvato il progetto di scissione della partecipazione detenuta da Banca Fideuram in Fideuram Vita a favore di Sanpaolo Imi. Il progetto di scissione verrà sottoposto all’Assemblea straordinaria. I principali termini finanziari dell'operazione di scissione, valutata con riferimento alla situazione al 31 dicembre 2003, sono: scissione della partecipazione detenuta da Banca Fideuram S.p.a. In Fideuram Vita (pari al 99,8% del capitale sociale) a favore di Sanpaolo Imi; valore attribuito alla partecipazione: € 678,6 milioni (di cui € 603 milioni pari al valore intrinseco al 31.12.2003, al netto di € 8,7 milioni di dividendi distribuiti nel primo trimestre 2004 a Banca Fideuram); attribuzione agli azionisti di Banca Fideuram, differenti da Sanpaolo Imi, di azioni della società beneficiaria della scissione (Sanpaolo Imi); valore azione Sanpaolo Imi: € 9,27 pari alla media dei prezzi ufficiali di borsa del mese antecedente il 17 maggio 2004, depurata del dividendo; rapporto di cambio: l’assegnazione in favore dei soci di Banca Fideuram delle azioni di Sanpaolo Imi avverrà proporzionalmente alla quota di partecipazione posseduta in Banca Fideuram da ciascun azionista diverso da Sanpaolo Imi; il rapporto di assegnazione viene fissato in n. 0,07470 azioni Sanpaolo Imi per ogni azione Banca Fideuram posseduta; data efficacia della scissione: nel quarto trimestre 2004. Nell’ambito dell’accordo di scissione Banca Fideuram ha definito con Sanpaolo Imi un accordo di distribuzione di prodotti assicurativi del costituendo Polo Assicurativo del Gruppo di durata 6 anni rinnovabile a scadenza. Dal punto di vista contabile l’operazione di scissione si traduce in una riduzione del patrimonio netto contabile civilistico di Banca Fideuram da € 795,6 a € 570,5 milioni (già tenuto conto della destinazione del risultato d’esercizio al 31 dicembre 2003) ripartita come segue: riduzione del capitale sociale da € 254,8 a € 186,2 milioni, mediante riduzione del valore nominale delle azioni da € 0,26 a € 0,19; riduzione della riserva legale da € 50,9 milioni a € 37,2 milioni; riduzione della riserva di rivalutazione da € 12,3 milioni a € 8,8 milioni; riduzione della riserva straordinaria da € 172 milioni a € 85,4 milioni; annullamento della riserva sovrapprezzi di emissione, da € 52,7 milioni a € 0. A livello consolidato il patrimonio netto si ridurrà di un importo pari a € 435,1 milioni (già tenuto conto del dividendo distribuito nel 2004 da Fideuram Vita a Banca Fideuram), aumentato dell’utile 2004 di Fideuram Vita maturato fino alla data di efficacia della scissione. L’operazione si inserisce nell’ambito di un progetto approvato dal Consiglio di Banca Fideuram il 13 febbraio 2004, volto al rafforzamento strategico di Banca Fideuram quale banca specializzata nella consulenza finanziaria, nell’asset management e nel private banking. In particolare, la scissione di Fideuram Vita permetterà a Banca Fideuram di conseguire un triplice beneficio: annullare l’assorbimento di capitale richiesto (anche a seguito dell’introduzione di Basilea Ii) per sostenere la crescita dell’attività assicurativa, liberando risorse destinabili al potenziamento dell’attività finanziaria; ridurre la vulnerabilità ai rischi: (1) finanziari di andamento dei tassi d’interesse e (2) demografici; accedere, tramite il polo assicurativo del Gruppo Sanpaolo Imi, ad una gamma completa di prodotti assicurativi evitando gli investimenti necessari per rimanere competitivi in un contesto di mercato di crescente complessità. L'esecuzione dell’operazione è subordinata al rilascio da parte delle Autorità competenti delle necessarie autorizzazioni. Ai fini della determinazione del rapporto di attribuzione con il quale sarà servita la prospettata operazione di scissione, Banca Fideuram si è avvalsa della collaborazione di Citigroup quale consulente finanziario di Mckinsey quale advisor industriale. Gli advisor si sono avvalsi della consulenza attuariale di Tillingast-towers-perrin, cui Banca Fideuram e Sanpaolo Imi hanno conferito incarico congiunto.  
   
   
CIT SMENTISCE LE DIMISSIONE DELL’ A.D. GIOVANNI NATALI  
 
Milano, 19 maggio 2004 - Con riferimento all’articolo apparso in data odierna su Mf, la Società precisa che alla data del 17 maggio 2004 non risultano pervenute dimissioni da parte dell’Amministratore Delegato Giovanni Natali.  
   
   
BASICNET: PUBBLICAZIONE DEL PROSPETTO INFORMATIVO RELATIVO ALL’OPERAZIONE DI AUMENTO DI CAPITALE DA 25 MILIONI DI EURO.  
 
Torino, 19 maggio 2004 – Viene depositato oggi, presso Consob, e contestualmente reso disponibile presso Borsa Italiana S.p.a., il Prospetto Informativo relativo all’operazione di aumento del Capitale Sociale di Basicnet S.p.a., deliberata dal Consiglio di Amministrazione della società lo scorso 23 marzo 2004, in forza della delega conferita dall’Assemblea straordinaria dei soci del 13 maggio 2003. L’operazione prevede l’aumento del capitale sociale per un ammontare di nominali 24.999.811,20 euro (da 15.277.664,48 euro a 40.277.475,68 euro) mediante l’emissione di n. 48.076.560 azioni ordinarie da nominali 0,52 euro ciascuna. Le nuove azioni Basicnet S.p.a., con godimento 1° gennaio 2004, saranno offerte in opzione agli azionisti nel rapporto di n. 18 azioni di nuova emissione ogni n. 11 azioni possedute, al prezzo di 0,52 euro per azione, pari al valore nominale. L’inizio del periodo di Offerta e del periodo di negoziazione dei diritti di opzione è stato fissato dall’Amministratore Delegato, nell’esercizio dei poteri conferitigli dal C.d.a., sentita la Borsa Italiana, per il prossimo 24 maggio; l’ultimo giorno utile per la negoziazione dei diritti di opzione sarà il 7 giugno 2004. Il periodo di Offerta di nuove azioni Basicnet S.p.a. Avrà termine il 14 giugno 2004. L’azionista Basic World Nv, controllata da Marco Boglione e detentrice del 30,01% del capitale sociale di Basicnet S.p.a., ha garantito la sottoscrizione pro quota dell’aumento e l’integrazione della propria partecipazione nei limiti previsti dalla presente normativa (art.105 e seguenti del Tuf), con la sottoscrizione di eventuali diritti inoptati. Basicnet ha stipulato un accordo di garanzia con Banca Intesa e Unicredit Banca Mobiliare (Ubm) le quali garantiscono, disgiuntamente e senza alcun vincolo di solidarietà, una quota dell’aumento di capitale oggetto della presente Offerta pari a circa il 28% della medesima e, in particolare, qualora all’esito dell’eventuale Offerta in Borsa, ai sensi dell’articolo 2441, comma 3, del codice civile, risultassero Azioni non sottoscritte, a sottoscrivere tali Azioni sino a un massimo di n. 13.461.538 Azioni, pari 7 milioni di Euro. L’aumento di capitale è volto al rafforzamento finanziario del gruppo, al fine di poter adeguatamente supportare il processo di consolidamento delle varie aree di business sulle quali il gruppo Basicnet è impegnato, in particolare per quel che concerne lo sviluppo dei nuovi marchi Superga e K-way e il completamento delle iniziative retail intese ad ampliare la distribuzione sul territorio nazionale, attraverso negozi monomarca.  
   
   
AEROPORTO DI FIRENZE (ADF S.P.A.): IL PRIMO TRIMESTRE 2004 HA RISENTITO DI UNA STAGNAZIONE GENERALIZZATA NEL TRAFFICO AEREO COMMERCIALE ALLA QUALE SI SONO AGGIUNTI ELEMENTI CONTINGENTI RELATIVI ALLO SCALO DI FIRENZE.  
 
Firenze, 19 maggio 2004 – Il Consiglio d’Amministrazione di Aeroporto di Firenze – Adf S.p.a., su proposta del Presidente Michele Legnaioli, ha approvato il 13 maggio la relazione trimestrale al 31.03.2004. Il primo trimestre ha risentito di una stagnazione generalizzata nel traffico aereo commerciale alla quale si sono aggiunti elementi contingenti relativi allo scalo di Firenze che hanno avuto impatto negativo sul traffico dell’”Amerigo Vespucci”. A partire dal 1 novembre 2003 il fermo a rotazione di uno dei quattro aeromobili Bae 146 di Meridiana, per attività di manutenzione, ha comportato la riduzione delle frequenze, da due a una al giorno, tra Firenze, Palermo e Catania e di quelle tra Firenze e Londra (da tre a due al giorno). Inoltre, dal 7 gennaio 2004 per motivi operativi, Alitalia ha ridotto il numero di collegamenti tra Firenze, Roma Fiumicino (da 5 a quattro al giorno) e per Milano Malpensa (da quattro a tre al giorno). Conseguentemente, nel primo trimestre 2004, i passeggeri in arrivo e partenza (linea+charter) dall’aeroporto di Firenze sono stati pari a 275.998, facendo registrare un decremento del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nei prossimi mesi è previsto il recupero delle componenti principali di traffico per la progressiva ripresa a partire da giugno delle frequenze giornaliere sospese con Catania, Palermo e Londra, per l’attivazione di collegamenti giornalieri con Cagliari ed Olbia e per il lancio di un nuovo collegamento giornaliero con Madrid dal primo luglio nonché per il quinto collegamento giornaliero tra Firenze e Monaco. Il crescente impiego sullo scalo fiorentino di aeromobili di maggiore capacità, come l’Airbus A319, per collegamenti di linea nazionali ed internazionali conforta ulteriormente aspettative di recupero del traffico. Positivo l’andamento del traffico merci del periodo gennaio-marzo 2004 (420.205 kg) ha fatto registrare invece un incremento del 100% rispetto all’analogo periodo 2003, derivante principalmente dall’attivazione, da settembre 2003, di un volo merci operato con otto frequenze settimanali. Nel periodo di riferimento, a fronte del calo dell’offerta, la domanda è rimasta comunque sostenuta come indicato dal fattore di carico medio al 31.03.2004 pari al 66,8%, in crescita del 3,1% rispetto al valore del 31.03.2003 (63,7%). I ricavi del primo trimestre 2004 sono stati pari a 5.627 migliaia di Euro, in lieve aumento rispetto alle 5.564 migliaia dello stesso periodo dell’anno precedente. In particolare, i ricavi aeronautici del primo trimestre 2004 ammontano a 4.202 migliaia di Euro, rispetto a 4.547 migliaia dello stesso periodo del 2003. E’ da registrare come tale risultato abbia potuto beneficiare di un aumento significativo dei corrispettivi di sicurezza aeroportuale grazie ad un incremento del fatturato dei servizi di controllo da stiva, che ha avuto impatto pieno nel corso del primo trimestre 2004. I ricavi non aeronautici sono stati pari a 1.413 migliaia di Euro, facendo registrare un significativo miglioramento rispetto alle 995 migliaia del primo trimestre 2003. In particolare sono da notare la presenza di introiti relativi al subentro di Adf nella gestione di sub concessioni che, nell’ambito del precedente regime concessorio, erano di competenza Enac, la presenza dei ricavi prodotti dal servizio voli gommati, dagli introiti legati allo sviluppo della gestione dei parcheggi e dei proventi generati dai nuovi impianti pubblicitari esterni alle aerostazioni. I costi operativi, pari a 2.152 migliaia di Euro nel primo trimestre 2004, hanno fatto registrare un incremento di 301 migliaia di Euro rispetto al primo trimestre 2003 dovuto soprattutto all’aumento dei costi di gestione del servizio di controllo radiogeno dei bagagli da stiva ed a risorse impiegate per il mantenimento della qualità dei servizi erogati nonché per interventi tesi a migliorare l’operatività e la sicurezza dell’aeroporto. Il Margine Operativo Lordo è stato pari a 1.216 migliaia di Euro, in flessione di 233 migliaia di euro rispetto allo stesso periodo 2003. I valori del Mol di entrambi gli esercizi sono stati rettificati a seguito della riclassifica dei proventi e degli oneri diversi di gestione che, nei prospetti contabili finora allegati alla relazione sulla gestione, mostravano il saldo delle due voci prima del risultato operativo e dopo il Mol. Gli ammortamenti, conteggiati sui cespiti capitalizzati ed entrati in funzione prima del 31.03.2004, ammontano a 1.334 migliaia di Euro, in crescita di 40 migliaia di Euro rispetto allo stesso periodo del 2003. Il risultato operativo è stato negativo per 142 migliaia di Euro, inferiore di 297 migliaia di Euro al risultato del primo trimestre 2003. Il risultato ante imposte del primo trimestre 2004 è stato negativo per 140 migliaia di Euro, facendo registrare un arretramento di 294 migliaia di Euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel corso del primo trimestre 2004 sono inoltre stati spesi o impegnati circa 899 migliaia di Euro principalmente per interventi sulle infrastrutture di volo e per l’acquisto di nuove attrezzature funzionali all’attività di handling. La posizione finanziaria netta del primo trimestre 2004, in assenza di debito, è stata pari a 4.039 migliaia di Euro, in diminuzione di 1.378 migliaia di Euro rispetto al primo trimestre 2003.  
   
   
PER AEROPORTO DI FIRENZE È PREVISTO CHE IL 2004 SIA LEGGERMENTE MIGLIORE DEL 2003 IN CRESCITA, PRIORITÀ A FINANZIAMENTO SVILUPPO  
 
Milano, 19 maggio 2004 - Aeroporto di Firenze prevede di chiudere il 2004 con risultati in crescita rispetto all'anno scorso e punta a reinvestire i flussi di cassa per finanziare lo sviluppo dello scalo. E’ quanto è stato detto durante una presentazione alla comunità finanziaria i nuovi vertici della società che gestisce l'aeroporto fiorentino, nominati dopo l'ingresso nel capitale della cordata formata da Sagat (aeroporto di Torino), San Paolo Imi (Londra: Imi.l - notizie) -Private Equity e Tecnoholding, che ha rilevato dagli enti pubblici locali una quota del 29%. In particolare il neo a.D., Fabio Battaggia, prevede per la seconda parte dell'anno "un recupero dei margini e dei risultati, grazie a una dieta di efficienza (attento controllo dei margini) accompagnata a una ripresa del traffico, legata anche agli investimenti che sta facendo Meridiana". La societa', ha detto Battaggia, "ha avuto una prima parte dell'anno particolarmente negativa a causa della ristrutturazione delle rotte di alcuni vettori". "Non ci interessa una maggiore distribuzione di utili, il dividendo sarà stabile nel tempo perché sarà data priorità all'autofinanziamento e a reinvestire sullo sviluppo, per rilanciare lo scalo", ha aggiunto. Il recupero di redditività e "di margini che la società ha storicamente avuto" sarà possibile soprattutto grazie alle attività commerciali, come subconcessioni, parcheggi e pubblicità. Quanto agli investimenti, "nel 2004 sono previsti circa 10 milioni di euro", ha detto l'ad. L'ambizione di Adf, prosegue Battaggia, "E' diventare uno scalo internazionale di respiro europeo e gli adeguamenti significa poter collegare tutti gli hub europei a Firenze con voli regolari". Per far questo, ha aggiunto "sicuramente c'e' bisogno di investimenti", ma la societa' non ha alcuna intenzione di ricorrere al debito visto che ha "una posizione finanziaria netta attiva e una capacita' di autofinanziarsi attraverso un attento controllo dei costi". Adf, ha concluso, "ritengo che abbia capacita' di finanziare sia il suo sviluppo, sia l'ampliamento del network con l'Aeroporto di Torino". Adf ha chiuso il 2003 con un utile netto di 783.000 euro da 1,17 milioni dell'esercizio precedente e ricavi per 24,59 milioni da 23,35 milioni. Il dividendo si è attestato a 0,04 euro per azione da 0,06 euro. La posizione finanziaria netta a fine 2003 era positiva per 5,4 milioni. A fine marzo il dato era pari a 4 milioni.  
   
   
BIGLIETTO ELETTRONICO COME MODALITÀ STANDARD DI EMISSIONE PER 20 COMPAGNIE AEREE  
 
Milano, 19 Maggio 2004 – La biglietteria elettronica diventa la modalità standard di emissione per tutti i voli delle seguenti compagnie aeree: Alitalia, Aerolinas Argentinas, Air Canada, Air France, American Airlines, British Airways, British Midland, Brussels Airlines, Continental, Delta Airlines, Klm, Iberia, Lufthansa, Tap-air Portugal, Quantas, Scandinavian Airlines System, Singapore Airlines, Swiss, United Airlines, Us Air. Gli agenti hanno comunque la facoltá, a fronte di specifiche richieste dei passeggeri, di emettere biglietti cartacei utilizzando i formati reperibili sul sito Agency eServices (eservices.Sabre.com). L’utilizzo del biglietto elettronico ha registrato un forte incremento: nel 2003 circa il 14% dei biglietti processati da Sabre Travel Network in Europa sono stati biglietti elettronici, con un trend di crescita del 100%, a riprova del sempre maggiore apprezzamento riscosso tra viaggiatori business e leisure.  
   
   
BVLGARI HOTELS & RESORTS APRE A MILANO IL PRIMO HOTEL BULGARI  
 
Milano, 19 maggio 2004 – E’ stata inaugurato ieri a Milano, in Via Privata Fratelli Gabba 7b, il primo Hotel Bulgari, che segna l'ingresso del Gruppo Bulgari, uno dei leader mondiali nel settore dei beni di lusso, nel mondo dell'ospitalità. Tre gli elementi chiave che lo caratterizzano: il posizionamento unico, il design contemporaneo e la varietà nei servizi studiati con quella stessa ricerca di eccellenza che contraddistingue da sempre tutte le creazioni di Bvlgari. L'hotel Bulgari sorge nella zona milanese culturale e commerciale di maggior prestigio, grazie alla vicinanza con il quadrilatero della moda di Via Montenapoleone e Via della Spiga, con il teatro alla Scala e il quartiere di Brera. Un giardino privato di 4000mq, adiacente l'Orto Botanico, lo racchiude in una straordinaria oasi verde. Il design degli interni, curato dallo Studio di Architettura Antonio Citterio & Partners, è caratterizzato dall'uso di materiali rari e pregiati che creano inedite combinazioni di superfici e armonie cromatiche: il marmo nero dallo Zimbawe nelle aree pubbliche, la pietra di Vicenza e la pietra Aphyon dalla Turchia nella Spa, teak, rovere e legno di quercia nelle stanze e nelle suite. Tutte le aree sono arricchite con arredi e finiture italiani disegnati da Antonio Citterio. Le dimensioni dell'hotel – 58 stanze e suite, la maggior parte delle quali con vista sul giardino e alcune con angolo tatami per la meditazione – consentono un livello elevatissimo nei servizi, pensati su misura per le esigenze dei clienti e curati dagli oltre 100 dipendenti diretti da Attilio Marro. Il ristorante e il bar - con terrazza e lounge in giardino, saletta per cene private e fumoir - e la Spa sono stati pensati per diventare punto di incontro e di ritrovo anche per i milanesi, che potranno usufruire di servizio Valet Parking. Francesco Trapani, Amministratore Delegato del Gruppo Bulgari ha commentato: "Siamo particolarmente soddisfatti di inaugurare il primo hotel del progetto Bulgari Hotels & Resorts con questa straordinaria location nel cuore di Milano, che pensiamo rappresenti appieno la nostra visione di lusso contemporaneo nell'ospitalità. Riteniamo che questo magnifico hotel possa sottolineare ulteriormente lo spirito innovativo di Bulgari e rafforzarne il prestigio in tutto il mondo". L'hotel Bulgari di Milano è gestito da Bulgari Hotels & Resorts con nuovi standard operativi e di servizio sviluppati in collaborazione con la Ritz-carlton Hotel Company. Prezzi: 560-750 € per le stanze, 1500 € per le executive suites e 3500 € per la Bulgari suite. Infolink: www.Bulgarihotels.com  
   
   
IL MADE IN ITALY CORRE SULL’ “ORIENT EXPRESS” IMPORT-EXPORT CON MALESIA E SINGAPORE? UN GIRO D’AFFARI SUPERIORE AI 3 MILIARDI. LA LOMBARDIA LA REGIONE PIÙ ATTIVA  
 
Milano, 19 maggio 2004 - In Malesia e Singapore piace il “made in Italy”. Per un giro d’affari superiore ai tre miliardi di euro. Nell’export guida la Lombardia con oltre 700 milioni di euro, seguita da Lazio (quasi 300 milioni di euro), Sicilia e Abruzzo (più di 200 milioni). Anche nell’import Lombardia in testa con quasi 400 milioni di euro, seguono il Veneto con 125 milioni, il Piemonte con 108 milioni di euro e l’Emilia Romagna con quasi 50 milioni. Per quanto riguarda i prodotti, nell’export sono privilegiati i macchinari e materiali da trasporto: 72% dell’export nazionale in Malesia, 63.5% verso Singapore). Bene anche vari prodotti finiti secondo materia prima (13.7% verso la Malesia, 10% verso Singapore). Sul fronte dell’import al primo posto i macchinari e materiale da trasporto sia dalla Malesia (36.5%) che da Singapore (37.4%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano attraverso il Lab Mim su dati Istat. E Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per le attività internazionali, organizza una missione imprenditoriale in Malesia e Singapore dal 26 giugno al 4 luglio 2004 con l’obiettivo di creare nuovi contatti d’affari per le imprese lombarde. I due Paesi costituiscono un’area interessante e anche la base ideale per un avvicinamento agli altri mercati asiatici quali Cina, Thailandia, Vietnam, Indonesia e Filippine, nonché al mercato Indiano e Giapponese. Gli incontri d’affari saranno organizzati nelle due principali città, Kuala Lumpur e Singapore. L’iniziativa si rivolge a tutte le aziende lombarde e italiane, in particolare a quelle operanti nei settori: macchinari industriali e utensili, mobili, arredo e complementi, elettronica, biotecnologie, farmaceutico piastrelle e rivestimenti. Per informazioni e prenotazioni, entro il 28 maggio, contattare: Promos/camera di commercio di Milano, tel: 02.8515 5396 email: isola@mi.Camcom.it.
Malesia Singapore
import export import export
Piemonte 93.659.412 38.932.434 15.160.132 83.076.974
Valle d'Aosta 1.346 139.759 24.688 253.350
Lombardia 272.656.640 412.804.544 125.223.445 340.773.567
Liguria 14.914.641 30.744.121 3.761.610 23.322.774
Trentino-alto Adige 1.454.984 21.302.396 638.017 4.719.480
Veneto 48.822.666 59.300.576 76.481.754 109.390.113
Friuli-venezia Giulia 4.472.325 12.581.363 523.643 25.209.979
Emilia Romagna 40.836.833 62.451.511 7.318.829 118.278.880
Toscana 20.453.093 25.486.452 6.865.879 56.071.477
Umbria 474.937 2.870.523 1.224.964 2.741.977
Marche 9.947.926 5.840.122 1.900.605 20.700.998
Lazio 36.089.356 27.974.510 10.209.190 260.495.774
Abruzzo 4.688.488 1.847.588 1.151.629 207.482.466
Molise 548.595 1.094.601 335.772 2.778.434
Campania 8.161.149 10.751.714 10.587.816 22.606.473
Puglia 6.095.962 62.886.636 845.038 8.114.801
Basilicata 8.500 309.312 823.660 1.766.490
Calabria 448.957 1.262.500 1.192.597 3.113.456
Sicilia 2.440.639 97.942.811 27.016.298 112.192.207
Sardegna 1.870.135 171.065 695.902 2.147.440
altro 0 528.124 26.245 1.451.692
tot.Italia 568.046.584 877.222.662 292.007.713 1.406.688.802
Fonte: Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat - Interscambio Italia per provincia–Malesia e Singapore - Iv trimestre 2003 - Valori in euro
Dati Italia per prodotto 2003 Malesia % prodotto su tot Singapore % prodotto su tot
0-Prodotti alimentari ed animali vivi import 34878342 6,1% 22006359 7,5%
export 6928960 0,8% 13075053 0,9%
1-Bevande e tabacchi import 41406 0,0% 119116 0,0%
export 842708 0,1% 3751033 0,3%
2-Materie prime non commestibili, esclusi i carburanti import 69803677 12,3% 2476757 0,8%
export 7473162 0,9% 3707091 0,3%
3-Combustibili minerali, lubrificanti e prodotti connessi import 0 0,0% 6811 0,0%
export 298379 0,0% 56180595 4,0%
4-Oli, grassi e cere di origine animale e vegetale import 56109592 9,9% 30219 0,0%
export 733986 0,1% 729400 0,1%
5-Prodotti chimici e prodotti connessi, n.C.a. import 14719196 2,6% 103152497 35,3%
export 48074543 5,5% 94700863 6,7%
6-Prodotti finiti classificati principalmente secondo la materia prima import 79170743 13,9% 12569716 4,3%
export 120218008 13,7% 141113588 10,0%
7-Macchinari e materiale da trasporto import 207298251 36,5% 109100557 37,4%
export 631308324 72,0% 893447714 63,5%
8-Prodotti finiti diversi import 105780797 18,6% 38957896 13,3%
export 56138314 6,4% 189399018 13,5%
9-Articoli e transazioni non classificati altrove nella C.t.c.i. import 244580 0,0% 3587785 1,2%
export 5206278 0,6% 10584447 0,8%
Totale import 568046584 100% 292007713 100%
export 877222662 100% 1406688802 100%
Fonte: Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat
 
   
   
PATENTVERWAG SI AFFACCIA A ORIENTE  
 
Milano, 19 maggio 2004 – L’italia si apre al dialogo con la Cina e proprio in questi giorni si discute di intensificare i rapporti tra i due paesi, iniziativa che darà la possibilità di aumentare la presenza del made in Italy in Oriente. Il mercato asiatico, infatti, si rivolge all’Europa con sempre maggior interesse e testimonianza di questo trend è l’aumento del numero delle aziende italiane che operano nei mercati orientali. Tra queste, Patentverwag - società specializzata nella progettazione, produzione, commercializzazione ed installazione di elementi di arredo per spogliatoi di industrie, ospedali, comunità e centri sportivi, di attrezzature per piscine e di tribune telescopiche - che ha appena concluso la realizzazione di una fornitura di 2700 armadietti per gli spogliatoi degli addetti alla metropolitana di Hong Kong. La qualità e la specificità dei prodotti Patentverwag sono riconosciuti leader nel mercato dell’impiantistica sportiva, permettendo a questa società di ritagliarsi uno spazio importante anche nel mercato estero. Non solo Hong Kong, ma anche Svizzera, Emirati Arabi, Grecia, Polonia, Russia, Ucraina, Germania e Doha Quatar hanno scelto i prodotti della società milanese per la realizzazione di opere quali palazzetti dello sport, centri fitness e parchi acquatici. Il consolidamento della posizione di leadership di Patentverwag è avvenuto grazie alla costante espansione dell’azienda verso i mercati esteri, raggiungendo una quota di esportazioni che si aggira intorno al 20% della produzione totale, per un ammontare di circa 1,5 milioni di €. Un trend, questo, in continuo aumento, grazie alla ricerca tecnologica, all’innovazione dei materiali e allo studio del design dei prodotti.  
   
   
"BIELLA THE ART OF EXCELLENCE." FESTEGGIA IL SUO PRIMO COMPLEANNO OGGI A MILANO UN EVENTO-CONFERENZA SUL MADE IN ITALY CELEBRA UN ANNO DALLA NASCITA DEL MARCHIO D'ORIGINE BIELLESE  
 
Milano, 19 Maggio 2004 - "Sua Eccellenza, il Made in Italy": è questo il file rouge della conferenza stampa che si è tenuta ieri a Milano, presso lo Spazio Bigli. Organizzato dalla Fondazione "Biella The Art of Excellence.", l'incontro ha rappresentato l'occasione ideale per festeggiare il primo compleanno del marchio di origine e qualità del prodotto tessile biellese, che l'Unione Industriale ha presentato un anno fa, con il fine di identificare una realtà fondata sull'etica, sul prestigio e sulla passione che contraddistingue lo spirito biellese. D'eccellenza anche gli ospiti che sono intervenuti nel corso della conferenza stampa: Nino Cerruti, Pierluigi Loro Piana, Paolo Botto Poala e il Presidente dell'Unione Industriale Biellese, Ing. Ermanno Rondi. Dal 13 Maggio 2003, data di presentazione ufficiale, il marchio "Biella The Art of Excellence. " si è sviluppato, passo dopo passo, fino ad affermarsi quale sistema di garanzie e realtà in continuo sviluppo. Il progetto del marchio "Biella The Art of Excellence.", ideato dall'Unione Industriale con l'obiettivo primario di diffondere nel mondo la valorizzazione e la tracciabilità di un patrimonio inestimabile di cultura e tradizione, identifica un prodotto che privilegia e tutela l'eccellenza del lavoro biellese, assicurando insieme alla qualità, principi di eticità e correttezza. Simbolo di tale identità, l'etichetta "Biella The Art of Excellence." per cui è stato creato un logo con l'intento di rappresentare un fuso dal quale si stacca un filo a disegnare la B di Biella. In seguito alla definizione dell'intero progetto di realizzazione e di comunicazione del nuovo marchio - ad opera dell'Agenzia milanese Go Up Interview - il percorso della Fondazione ha avuto inizio il 13 Maggio con il lancio in grande stile dell'etichetta "Biella The Art of Excellence.". A questa prima uscita del marchio, celebrata con un concerto dell'Orchestra Filarmonica Toscanini al Teatro Sociale Villani di Biella, sono seguiti nel corso dell'anno, altri eventi ispirati alla sublimità della musica e dell'arte - il filo conduttore della campagna pubblicitaria pensata per comunicare lo stile di una passione secolare.  
   
   
FESTEGGIATO IL PRIMO ANNO DI ATTIVITÀ DI NET PRESENT VALUE, SOCIETÀ DI CONSULENZA DI DIREZIONE  
 
Milano, 19 maggio 2004 - Net Present Value, per festeggiare il primo anno di vita con i propri clienti, ha organizzato una visita privata presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, a Milano, una delle più affascinanti opere architettoniche del Bramante, scrigno secolare dell'Ultima Cena di Leonardo da Vinci, che, dopo i riusciti interventi di restauro, ha riacquistato l'antico splendore. L'evento rappresenta un'occasione per coniugare arte e cultura come sinonimo di creatività e conoscenza, quali elementi distintivi della mission di Npv, una squadra di giovani ma esperti professionals, capaci di realizzare progetti non solo di studio e analisi, ma di reale affiancamento operativo al management; una generazione professionale, capace di interagire con le nuove tecnologie e di applicare i più innovativi modelli di management, con la volontà di mettersi in discussione e di approfondire quotidianamente nuove tematiche. Nel corso del 2003 Npv (nata all'inizio dello scorso anno) ha immediatamente raggiunto una posizione di prestigio sul mercato della consulenza di direzione, ricevendo incarichi di primissimo piano da grandi gruppi nazionali ed internazionali. Ha realizzato progetti di respiro internazionale: Sviluppo di Piani Industriali, Riorganizzazioni e Governance d'impresa in Italia, in Europa e nell'area Mediterranea, piani di Marketing Internazionale, Ottimizzazione dei processi di management e di catena logistica. L'obiettivo di sviluppo si è poi concretizzato, a partire dall'inizio del 2004, in ambiziosi progetti di crescita e di focalizzazione / specializzazione nelle principali industry in cui Npv oggi opera: Beni di Largo Consumo, Farmaceutico, Utilities e Servizi. Ha realizzato, al suo interno, due importanti Osservatori: "Food Monitor" per analizzare attraverso progetti di ricerca e di studio i trend a livello italiano e internazionale nel settore alimentare; "Energia & Mercato" per monitorare periodicamente le dinamiche strategiche ed organizzative più significative nel mercato neoliberalizzato dell'energia con il fine di identificare i principali trend di settore attraverso il diretto coinvolgimento dei principali operatori del settore.  
   
   
SCUOLA: DOMANDE ENTRO IL 22 MAGGIO PER L'INCARICO DI PRESIDE  
 
Roma, 19 maggio 2004 - Il 22 maggio sarà l'ultimo giorno disponibile per i docenti laureati con almeno sette anni di servizio di ruolo per presentare domanda di incarico come preside. Da quest'anno, anche i docenti laureati del primo ciclo di istruzione, in possesso dei requisiti richiesti, potranno essere reclutati come presidi per gli istituti del loro settore formativo. L'attribuzione del punteggio per le diverse graduatorie avverrà secondo le modalità previste dalla "Tabella di valutazione dei titoli" allegata all'Ordinanza Ministeriale n.39/2004. La pubblicazione delle graduatorie è prevista per il 28 giugno 2004. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/presidi_scuole/index.html