|
|
|
MERCOLEDì
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 19 Maggio 2004 |
|
Pagina5 | |
|
KAITECH S.P.A. (GIÀ CARDNET GROUP S.P.A.): APPROVATO IL PROGETTO DI FUSIONE CON B2BSOLUTIONS S.P.A |
|
|
|
|
|
Arese, 19 maggio 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Kaitech S.p.a. (già Cardnet Group S.p.a.) ha approvato il progetto di fusione con B2bsolutions S.p.a, convocando l’Assemblea straordinaria per le delibere esecutive il 28 giugno 2004 e, occorrendo, in seconda convocazione il giorno 30 giugno 2004. L’operazione di fusione di B2bsolutions S.p.a nella Kaitech S.p.a prevede: revoca della delibera di aumento di capitale assunta dalla Cardnet Group S.p.a. In data 22 dicembre 2003 e sua riproposizione nell'ambito di una nuova delibera di aumento di capitale sociale misto (in natura e in denaro) al servizio dell'operazione di fusione; il conferimento del 65% delle azioni di B2bsolutions S.p.a in Kaitech S.p.a, mediante un’operazione di aumento di capitale in natura diviso in due tranches. Infatti, saranno immediatamente assegnate agli ex soci B2bsolutions un numero di azioni Kaitech sin d'ora fissato derivanti dal raffronto tra il valore delle azioni oggetto del conferimento e il valore attribuito alle azioni Kaitech prima dell’aumento del capitale sociale in denaro e, successivamente al completamento di tale operazione, a conguaglio, sino ad un massimo di ulteriori 6.522.360 azioni. L’incorporazione di B2bsolutions S.p.a in Kaitech S.p.a (con passaggio del residuo 35% in capo a quest'ultima) con un ulteriore aumento di capitale da riservare a servizio del concambio da fusione. L’assemblea degli azionisti Kaitech il 28 giugno sarà quindi chiamata a deliberare su: Proposta di revoca della delibera di aumento del capitale sociale (per un massimo di € 10,75 milioni ed un numero massimo di 20.680.000 azioni) assunta dall'assemblea della Cardnet Group S.p.a. (oggi Kaitech S.p.a.) il 22 dicembre 2003; Proposta di aumento del capitale sociale in natura della Kaitech S.p.a., da €uro 2.688.400 a €uro 5.025.872,8 mediante emissione di n. 4.495.140 azioni del valore nominale di 0,52 €uro cadauna da riservare interamente a servizio del conferimento del 65 per cento del capitale sociale di B2bsolutions S.p.a; Proposta di aumento in denaro del capitale sociale, per un massimo di € 10,75 milioni ed un numero massimo di 20.680.000 azioni (come da precedente delibera assunta in data 22 dicembre 2003 dall'allora Cardnet Group S.p.a.) al prezzo di € 0,52 per azione; l'aumento è offerto in opzione agli azionisti Kaitech S.p.a. E non riguarderà i soci di B2bsolutions S.p.a.. Si ricorda che il socio di riferimento della Kaitech S.p.a. Ha confermato il proprio impegno per la sottoscrizione delle quote di sua spettanza; ad oggi lo stesso ha già effettuato versamenti in conto futuro aumento di capitale per € 2,38 milioni. Proposta di aumento del capitale sociale in natura mediante emissione di un numero massimo di 6.522.360 azioni del valore nominale di 0,52 €uro cadauna, da riservare quale conguaglio dell’aumento di capitale in denaro; come sopra descritto, questo aumento è finalizzato al rimborso del valore attribuito al 65% del capitale di B2bsolutions Spa, tenendo conto della variazione di valore delle azioni Kaitech a seguito dell'operazione di aumento di capitale in denaro. Proposta di fusione per incorporazione della società B2bsolutions S.p.a in Kaitech S.p.a.; Proposta di aumento del capitale sociale fino ad un numero massimo di 5.932.500 azioni del valore nominale di 0,52 €uro cadauna da riservare al servizio del concambio di fusione del 35 per cento del capitale sociale di B2bsolutions S.p.a. Si precisa che il valore della B2bsolutions S.p.a. È stato confermato da perizia indipendente dovuta ai sensi di legge in euro 13,8 milioni, così come contrattualmente stabilito fra le parti in data 31 marzo 2004. Nel caso di totale sottoscrizione dell'aumento di capitale in denaro il socio di riferimento di Kaitech passerà dal 43,52% al 26,29%, Marco Bianchi deterrà il 23,76%, il Sig. Giovanni Ariaudo l' 11,09%, Faira e Stefano Camilleri circa il 6%. Infine la variazione della denominazione sociale sul listino di Borsa avrà effetto dal momento dell'iscrizione nel Registro Imprese della delibera assembleare. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SONY, SCEI E IBM INSIEME PER LO SVILUPPO DI UN AMBIENTE DEDICATO ALLA CREAZIONE DI CONTENUTI DIGITALI PRESTO DISPONIBILI WORKSTATION BASATE SUL PROCESSORE CELL PER APPLICAZIONI DI ENTERTAINMENT |
|
|
|
|
|
Milano, 19 maggio 2004 - Sony Corporation, Sony Computer Entertainment Inc. (Scei) e Ibm hanno annunciato di voler sviluppare un ambiente dedicato ai contenuti digitali. Ibm svilupperà workstation basate sul processore Cell, mentre Sony e Scei sosterranno la creazione di un ambiente operativo basato su Cell mettendo a punto architettura, algoritmi, middleware e strutture dati destinati a realizzare contenuti digitali per film e applicazioni di computer entertainment, come i video giochi. Grazie ad una eccezionale ampiezza di banda dati passante e ad una elevata capacità di calcolo matematico e vettoriale, corredati da un'architettura di elaborazione parallela, l'ambiente di sviluppo basato sul processore Cell creerà i presupposti per un accelerazione delle applicazioni nell'industria del cinema e dei videogame. "Cell offre una potenza enorme in grado di creare ogni tipo di contenuto digitale, ha affermato Ken Kutaragi, Executive Deputy President e Coo di Sony Corporation, nonché Presidente e Group Ceo di Sony Computer Entertainment Inc. "Film e videogiochi condividono oggi lo stesso mondo e gli stessi personaggi all'interno di un database comune. Nel giro di pochi anni queste forme di intrattenimento si fonderanno diventando indistinguibili e consentiranno una fruizione trasparente all'interno degli ambienti domestici." "Le workstation basate su Cell offriranno a chi si occupa di sviluppo di media, entertainment e videogame prestazioni molto elevate e scalabili, assimilabili a quelle dei supercomputer", ha dichiarato il Dr. John E. Kelly, Senior Vice President e Group Executive di Ibm Systems and Technology Group. "Il nostro comune impegno nei confronti del processore Cell è destinato a trasformare radicalmente il settore dell'entertainment". La potenza di calcolo utilizzata per la creazione di contenuti digitali è cresciuta enormemente nel settore entertainment con il ricorso al realismo fotografico e con l'impiego di immagini ed effetti speciali sempre più complessi. Per generare scene così dinamiche e realistiche occorre quindi migliorare drasticamente le prestazioni e il flusso dei dati. Non solo. La creazione di contenuti digitali realistici, destinati ad ambienti di computer entertainment, richiede elevati livelli di potenza di calcolo. Nel corso di un paio d'anni si dovrà ricorrere a enormi quantità di calcoli matematici per eseguire sofisticate simulazioni e controllare i personaggi digitali utilizzati nella creazione di tutte le opere digitali. L'integrazione e la disponibilità di contenuti realizzati utilizzando un comune ambiente basato su Cell permetteranno agli utenti di fruire sempre e ovunque di questo "cyber world" in tempo reale, attraverso reti a banda larga. E tutto questo si tradurrà in nuove opportunità per rendere sempre più emozionante l'esperienza dei consumatori. Nota: * "Cell" è il nome in codice del microprocessore che stanno sviluppando Ibm, Sony, e Toshiba. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
STONESOFT ANNUNCIA UNA PARTNERSHIP TECNOLOGICA CON SAFENET |
|
|
|
|
|
Milano, 19 maggio 2004 – Stonesoft, azienda specializzata nelle soluzioni per la sicurezza delle reti e delle applicazioni aziendali, ha annunciato una partnership tecnologica con Safenet, imponendo uno standard per la sicurezza informatica. In base all’accordo, iKey Usb Smart Token di Safenet può ora essere utilizzato con Stonegate Vpn Client per l’autenticazione forte che impiega la firma digitale. Stonegate Vpn Client può essere facilmente configurato per l’utilizzo di un iKey Smart Token personalizzato per l’autenticazione. Ikey archivia il certificato di un utente, in particolare la sua chiave privata, ed effettua le operazioni richieste relative alla chiave privata per generare una firma digitale in modo sicuro all’interno del token. "Grazie alle avanzate funzionalità di Stonegate Vpn Client e alla semplicità e convenienza di Smart Token di Safenet, i nostri clienti possono accedere alle reti e alle applicazioni in modo affidabile”, ha dichiarato Tobias Christen, Senior Vice President Product Management di Stonesoft. "Siamo soddisfatti di annunciare l’interoperabilità del nostro prodotto con Stonegate Vpn Client di Stnesoft," ha affermato Gary Clark, Vp Emea di Safenet. "Sfruttando i vantaggi della crittografia, i clienti hanno la garanzia di disporre della soluzione più sicura oggi presente sul mercato”. Stonegate Vpn Client, il client Vpn più avanzato oggi disponibile, risponde all’esigenza di connettività sicura, indipendente dalla postazione, proteggendo al contempo il dispositivo remoto. Stonegate Vpn Client offre una combinazione di client Vpn che supporta i più recenti metodi di crittografia e autenticazione grazie a un filtro attivo location-aware per la protezone del dispositivo remoto. Ikey 2000, il token per l’autenticazione a due fattori basato su Usb, offre un controllo semplice e conveniente per molteplici applicazioni e servizi di rete, come ad esempio le Vpn, e controlla gli accessi a reti intranet, extranet e a Internet. Ikey 2000 Series è ottimizzato per tutti gli ambienti Public Key Infrastructure (Pki). Ikey 3000, il prodotto più recente della famiglia iKey, è un token Usb per l’autenticazione a due fattori potente e portatile, che aumenta la sicurezza di Windows 2000, dei sistemi Pki e di altre applicazioni di e-security. Il prodotto offre elevata sicurezza in un token che si inserisce direttamente nella porta Usb di un laptop o desktop e può essere archiviato in un key ring, rendendolo conveniente per i professionisti che viaggiano per lavoro. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
INTERNET SECURITY SYSTEMS E' IL PRIMO AD OFFRIRE ALLE PMI MANAGED PROTECTION SERVICES DI ALTO LIVELLO |
|
|
|
|
|
Milano, 19 maggio 2004 – Internet Security System, Inc. , leader nella fornitura di soluzioni di sicurezza per le aziende, annuncia la disponibilità dei suoi Managed Protection Services anche per aziende di dimensioni più piccole che devono fronteggiare bisogni crescenti in termini di sicurezza informatica al pari delle aziende più grandi. I nuovi prodotti proposti si aggiungono alla già premiata gamma di Managed Protection Services di Iss, la prima ed unica azienda del settore ad offrire la possibilità di rimborso garantito. L'offerta per le Pmi soddisfa le esigenze di aziende il cui personale va dalle 5 alle 2500 unità, e che non dispongono delle risorse umane, delle competenze e dei fondi necessari per gestire con successo la crescente complessità delle minacce provenienti da Internet. Il pacchetto offerto, al costo di soli 500 Euro al mese – approssimativamente il 50% del costo totale di un servizio standard di firewall – offre funzionalità di firewall, controllo accessi, anti-virus, intrusion prevention, web-filtering e anti-spam, assicurando un livello di protezione garantita 24 ore su 24, 7 giorni a settimana. Diversamente da altri service provider che misurano la loro efficienza in base alla propria capacità di gestire dispositivi di sicurezza, Iss autocertifica la sua abilità nel proteggere offrendo performance garantite basate sugli standard dei Service Level Agreements (Sla). "I nostri clienti delle Pmi non hanno né il tempo, né le risorse o la capacità economica per tenere continuamente sotto controllo tutti gli aspetti di sicurezza necessari per le loro operazioni di business on-line" ha dichiarato Rick Miller, vice president della divisione Managed Security Services di Internet Security Systems. "In poche parole le Pmi vogliono semplicemente tenere lontani dalle loro reti il traffico in indesiderato e qualsiasi altro problema, che si tratti di semplice spam, di attacchi di hackers o worms. Spendendo meno del 5% di quanto sarebbe necessario per assumere un esperto di sicurezza che operi direttamente all'interno dell'azienda, le Pmi possono dotarsi di una rete protetta 24 ore su 24, 7 giorni su 7, lasciando che il proprio personale It si concentri su problematiche più centrali per il proprio lavoro". Iss ha inoltre annunciato che i suoi Managed Security Services sono stati premiati come "Best Managed Security Services" durante il recente Sc Magazine Global Award 2004. Iss è stato decretato il migliore nella categoria Best Managed Security Services, superando numerosi altri security service provider, nella classifica stilata dalla giuria dell'Sc Awards durante l'edizione 2004 dell'Sc Annual Awards tenutasi a Londra. Gli Sc Annual Awards sono riconoscimenti annuali conferiti ad importanti società che operano nell'industria della sicurezza di cui viene riconosciuta la superiorità tecnologica in diverse categorie. Gli Sc Judges Awards premiano le aziende leader nel settore della sicurezza e l'assegnazione avviene sulla base delle segnalazioni dell'Sc Awards Council, composto da più di 100 senior security professionals provenienti da tutto il mondo. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IN ANTICIPO RISPETTO ALLE PREVISIONI, NOVELL INTEGRA SUSE LINUX CON NETWARE |
|
|
|
|
|
Milano, 19 maggio 2004 – In anticipo di circa un anno rispetto alle previsioni, Novell ha recentemente presentato Novell Open Enterprise Server, un prodotto che combina le tecnologie Netware e Suse Linux. Open Enterprise Server fornirà funzionalità di networking associate alla piattaforma Novell Netware e alle offerte Suse Linux e Ximian. Parte integrante della famiglia di prodotti Novell Nterprise, Open Enterprise Server fornirà tutti i componenti necessari per costituire un’infrastruttura di facile gestione e con costi contenuti per l’hosting di servizi di rete mission-critical. “I clienti ci hanno spinto a creare una soluzione che offrisse loro flessibilità nel sistema di implementazione e gestione della loro infrastruttura di rete,” ha affermato Jack Messman, chairman e Ceo di Novell. “Open Enterprise Server combina i vantaggi di Netware e Suse Linux per creare un’offerta senza precedenti. È una soluzione che comprende Netware 7, Suse Linux Enterprise Server 9 (recentemente annunciato), e una vasta gamma di servizi per il networking che includono Nterprise Linux Services, che garantiscono la massima interoperabilità tra i due ambienti. Ad esempio, coloro che utilizzano i server Netware per servizi di stampa e i server Suse Linux che gestiscono il file system, o viceversa, potranno stampare da entrambi i sistemi, indipendentemente da dove risiedono i file.” “I clienti Novell Open Enterprise Server potranno scegliere la modalità di implementazione dei servizi e l’ambiente operativo che meglio si adatta alle loro esigenze, “spiega Messman. “Open Enterprise Server è pensato per consentire ai clienti Netware di iniziare a beneficiare delle funzionalità di Suse Linux, secondo i termini degli accordi di aggiornamento e manutenzione attualmente in essere, conservando totale flessibilità nella transizione verso Linux. I clienti possono utilizzare un ambiente misto costituito da server Netware, Windows e Linux. È indispensabile che le aziende possano contare su una soluzione che garantisca loro la massima libertà di azione e la sicurezza che gli ambienti misti lavorino in totale trasparenza e siano facilmente gestibili. Novell Open Enterprise Server offre tale flessibilità avvalendosi di strumenti di gestione comuni a tutti i sistemi, a totale protezione degli investimenti effettuati. Novell Open Enterprise Server offre la possibilità di concentrare l’attenzione sui servizi e non soltanto sul sistema operativo. Novell ha posto le basi per il futuro dell’elaborazione di rete con un’offerta combinata che sfrutta i punti forti di Novell Netware, di Suse Linux e di una vasta gamma di servizi di rete e applicazioni in grado di operare in ambienti aziendali. Open Enterprise Server garantisce costi di gestione ridotti e totale trasparenza della rete arricchendo le tecnologie di management con la forza dell’open source tipica di Linux e la riconosciuta affidabilità di Netware. “Novell ha al suo attivo un base di clienti fedeli particolarmente ampia – molti dei quali possono implementare Suse Linux all’interno dei sistemi Netware“, ha commentato Al Gillen, research director di system software in Idc. “Con l’introduzione di Open Enterprise Server, Novell fa in modo che la sua strategia di licensing per Netware possa essere utilizzata da entrambi i sistemi operativi in modo trasparente e agevole per i suoi clienti”. Con Open Enterprise Server, Novell ha creato un ponte tra le soluzioni Suse Linux e Netware in modo da offrire ai clienti la possibilità di scegliere seconda delle loro future esigenze di elaborazione. Novell Open Enterprise Server sarà disponibile entro l’anno, e dettagli riguardo a prezzi, licenze e disponibilità verranno annunciati prossimamente. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IMATION AL SERVIZIO DEGLI APPASSIONATI DI CREATIVITA’ DIGITALE |
|
|
|
|
|
Segrate, 19 maggio 2004 - Imation Italia, leader nei supporti rimovibili per il data storage, conferma il proprio coinvolgimento e interesse nelle tematiche relative alla creatività digitale partecipando a D_cult. La manifestazione, punto di incontro e momento di aggiornamento per i creativi digitali italiani, è in programma dal 27 al 29 maggio presso l’Hotel Crowne Plaza di San Donato Milanese (Milano). D_cult da cinque anni si propone come appuntamento dedicato alle tecnologie per produrre immagini, suoni e video digitali che si rivolge a professionisti, artisti, studenti e appassionati. L’evento prevede anche corsi, seminari e workshop grazie ai quali è possibile informarsi sulle più recenti e innovative tecniche e tendenze creative in campo fotografico, musicale, grafico e cinematografico. La partecipazione di Imation alla manifestazione riflette la grande attenzione che l’azienda riserva ai temi della creatività digitale e del digital entertainment, offrendo a utenti esperti e semplici appassionati una gamma completa di supporti per archiviare le loro opere. I Cd e i Dvd Imation sono infatti i media ideali per lo storage combinato di audio, video e altri dati digitali. Imation pertanto presenterà ai visitatori i propri supporti ottici Cd e Dvd, compresi i nuovi Cd-r printable e la nuova chiave Usb. Saranno inoltre proposti la gamma di prodotti Hp commercializzati da Imation e i nastri della famiglia Vxa. “D-cult è un’iniziativa che ci consente di far meglio conoscere al ‘mondo Apple’, costituito da un pubblico particolarmente esigente ed attento alle novità tecnologiche, i nuovi prodotti inseriti in gamma e di avere da loro un feedback diretto”. L’azienda sarà presente alla manifestazione D_cult dal 27 al 29 maggio presso l’Hotel Crowne Plaza di San Donato Milanese, stand 22 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
L'INTEGRAZIONE SI PROPONE DI MIGLIORARE L'ESPERIENZA DEGLI UTENTI DEI DATAPHONE E RIDURRE I COSTI DEI PRODUTTORI |
|
|
|
|
|
Redwood City, Calif, 19 Maggio 2004-Openwave Systems Inc., produttore leader di applicazioni e servizi software aperti per il settore delle telecomunicazioni, ha annunciato l'avvio di una collaborazione con Ibm per offrire Websphere Everyplace Micro Environment, una tecnologia autorizzata per prodotti Java Powered, quale componente preintegrato di Openwave Phone Suite Version 7 (V7). Questo progetto ha come scopo quello di offrire ai produttori di cellulari la possibilità di rispondere alle esigenze di download di giochi e applicazioni richieste dagli operatori di telefonia mobile, massimizzando le prestazioni attraverso una più stretta integrazione tra gli ambienti Java e il client software di Openwave. I due partner intendono avviare immediatamente i programmi di integrazione per raggiungere la disponibilità commerciale sui terminali in uscita nei primi mesi del 2005. Ibm Websphere Everyplace Micro Environment, parte della linea Workplace Client Technology Micro Edition di Ibm, adotta un'implementazione certificata delle specifiche J2me - in particolare Connected Limited Device Configuration (Cldc) e Mobile Information Device Profile (Midp) - secondo uno dei principali requisiti attualmente espressi dalla maggior parte dei produttori di cellulari. L'adozione di queste tecnologie Java all'interno di V7 intende ridurre i costi di produzione dei produttori, consentendo il riutilizzo di componenti software, l'ottimizzazione dell'uso della memoria e la riduzione della complessità dell'integrazione software. Per gli operatori telefonici e i loro utenti il risultato è costituito da dataphone più economici che integrano trasparentemente le caratteristiche più moderne all'interno di dispositivi unificati ancor più intuitivi. "La natura scarsamente integrata dell'attuale software per dataphone porta ad una fruizione insoddisfacente da parte dell'utente, a un'inutile confusione per gli abbonati, a maggiori costi per i produttori, e a un fatturato degli operatori ben inferiore rispetto alle potenzialità", ha dichiarato Rob Williams, General Manager del Client Product Group di Openwave. "Integrando più profondamente la tecnologia Java all'interno di V7, Openwave e Ibm stanno collaborando per risolvere queste sfide". "Il settore continua a esigere soluzioni capaci di semplificare il processo di fabbricazione e diffusione dei dataphone da parte dei produttori di tutto il mondo; l'intento è quello di fornire agli utenti finali dispositivi maggiormente performanti mediante integrazione e ottimizzazione", ha commentato Bruce Morse, Vice President, Business Development di Ibm Pervasive Computing. "Integrando Ibm Websphere con Openwave Phone Suite Version 7, Openwave aiuta le aziende a fabbricare soluzioni di questo genere". |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
I NUOVI PRODOTTI GIGABIT 3COM OFFRONO MAGGIORI OPPORTUNITÀ PER LA REALIZZAZIONE DI RETI SCALABILI NEL TEMPO, CAPACI DI RISPONDERE ALLE ESIGENZE DELLE APPLICAZIONI CORE E WORKGROUP |
|
|
|
|
|
Milano - C. Monzese, 19 maggio 2004 - 3Com ha annunciato l'ampliamento dell'offerta Switch 7700 modulari progettati per reti Lan ad elevate prestazioni e costi competitivi. Ora, gli It manager potranno utilizzare i nuovi moduli Gigabit a 20 porte sull'intera linea di Switch 7700 3Com, triplicando così la densità di porte Gigabit per applicazioni enterprise offerta da questi switch; inoltre con il nuovo chassis Switch 7700 a 4 slot si potranno realizzare aggregazioni di workgroup enterprise o ambienti di core networking particolarmente adatti alle medie organizzazioni enterprise. "La diminuzione dei prezzi dei prodotti Gigabit Ethernet basati su standard rende accessibile ad un maggior numero di aziende l'implementazione di soluzioni Gigabit alla periferia della rete", ha affermato Joshua Johnson, Analyst di Synergy Research Group. "Inoltre, i clienti possono scegliere switch modulari ad alte prestazioni basati su chassis oppure optare per stack Gigabit Lan avendo a disposizione più opzioni per realizzare reti scalabili nel tempo a livello di ambienti core e wiring closet e scegliendo i prodotti più adatti alle proprie esigenze di networking". Nuove soluzioni 3Com Gigabit Ethernet: maggiore scelta per gli It manager Il nuovo 3Com Switch 7700 a 4slot di 3Com offre alle aziende la possibilità di utilizzare uno chassis ad elevate prestazioni per l'aggregazione dei workgroup, mentre i nuovi moduli Gigabit a 20 porte riescono a scalare la densità di porte dell'intera linea Switch 7700. Le aziende di medie dimensioni possono inoltre utilizzare 3Com Switch 7700 a 4slot come dispositivo per piccoli ambienti core e - una volta raggiunte le dimensioni tipiche di una impresa di grande dimensioni ? hanno la possibilità di scalare la rete con 3Com Switch 7700 di fascia superiore comprendenti modelli di classe enterprise a 8 porte ridondanti per reti convergenti e sicure. Per gli It manager sarà così possibile equilibrare meglio le funzionalità avanzate e i costi associati agli ambienti core più piccoli. I 3Com Switch 7700 a 4slot dispongono di un'unica switch fabric e di 3 slot in grado di alloggiare qualunque modulo della famiglia 7700 switch, con la sola esclusione delle Switching Fabric dei modelli a 7 ed 8 slot. Questo innovativo design consente di ospitare un sotto-modulo a 4 porte sulla medesima switch fabric offrendo così un'opzione meno costosa per aggiungere, quando necessario, gli uplink Gigabit in fibra o rame, senza dover installare uno slot per un modulo completo. La capacità massima complessiva raggiungibile ammonta a 64 porte Gigabit oppure a 144 porte 10/100 oltre a 4 porte Gigabit. 3Com offre infine 2 moduli Gigabit a 20 porte per la gamma 3Com Switch 7700. Il primo è un modulo a 20 porte 1000Base-t (10/100/1000) per connessioni Gigabit in rame. Il secondo è un modulo a 20 porte 1000Base-x per connessioni Gigabit flessibili in fibra tramite i miniGbic denominati Sfp. Prezzi e disponibilità 3Com Switch 7700 4-Porte Starter Kit, completo di chassis, alimentatore, blocco di ventole e switch fabric è già disponibile al costo di 14.995 dollari (listino Usa). I moduli a 20 porte sono già disponibili al costo di 3.995 dollari (listino Usa) per la versione 1000Base-t e 7.995 dollari (listino Usa) per la versione 1000Base-x (Sfp). I moduli Sfp devono essere acquistati separatamente. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|