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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Giugno 2004
Web e diritto per le nuove tecnologie
PRIVACY E NUOVE TECNOLOGIE NEGLI STUDI PROFESSIONALI. REGOLE: SOLUZIONI E MISURE DI SICUREZZA  
 

"Privacy e Nuove Tecnologie Negli Studi Professionali. Regole, Soluzioni e Misure di Sicurezza" è il titolo del Convegno gratuito organizzato da Scuola Forense di Capitanata e StudioCelentano.it nell’ambito del Primo Corso Intensivo di Diritto dell'Internet che si è tenuto venerdì 4 Giugno, dalle ore 15,30 presso la Corte di Assise del Tribunale di Foggia, con l'adesione di De Agostini Professionale, Ipsoa Editore, Editrice Taro, OA Sistemi, Ristoclub ed il patrocinio dei Consigli degli Ordini degli Avvocati di Foggia e Lucera, Ordine Dottori Commercialisti di Foggia, Provincia di Foggia, Comune di Foggia, Confcommercio - PMI di Foggia.

Il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, dopo aver ringraziato la Scuola Forense di Capitanata e StudioCelentano.it per avere organizzato il convegno nell'ambito del Primo Corso Intensivo di Diritto dell'Internet, si è augurato che "l'impegno organizzativo per realizzare questo confronto possa consolidarsi in una stabile cooperazione dove le diverse esperienze diventino un patrimonio comune per la Vostra professionalità".

I temi trattati sono stati: i nuovi adempimenti negli studi legali, titolare del trattamento, responsabili incaricati, misure di sicurezza, documento programmatico di sicurezza, tutela e risarcimento del danno, sino ai profili internazionali nel trattamento dei dati.

Particolarmente interessanti gli interventi di Michele Iaselli, (Docente di Legislazione New Economy Università di Ferrara e Funzionario del Ministero della Difesa), Claudio Filippi e Maurizio Leante (Ufficio del Garante per la Protezione dei Dati Personali), Giuseppe Cassano (già Docente di Istituzioni di Diritto Privato Università LUISS Roma, Titolare delle cattedre di Diritto Civile e Diritto dell'Internet European School Of Economics) e Andrea Lisi (Direttore del Corso di Alta Formazione in Diritto del Commercio Elettronico Internazionale).

"Con le tecnologie digitali possiamo liberare risorse per il supporto alle attività dei Giudici e dei Tribunali in termini di efficacia, tempi dei processi e delle procedure di adozione dei minori, organizzazione dell'attività dei Tribunali e dei Pubblici Ministeri, lotta alla criminalità organizzata, servizi penitenziari, casellario minorile" – ha proseguito il Ministro Stanca - "Sulla firma digitale abbiamo una legislazione tra le più avanzate, funzionale al processo telematico; con l'applicazione in rete relativa agli immobili delle aste giudiziarie si migliora efficacia, trasparenza e si dimezzano i tempi delle procedure esecutive e il carico di lavoro dei Tribunali". "E' possibile trasferire le comunicazioni di reato in formato digitale, permettendo maggiore trasparenza, efficacia, tempi rapidi e risparmi di risorse umane e di costi".

"Nell'ambito dell'informatizzazione della Giustizia l'Italia cresce, ma vi è ancora molto da compiere: dobbiamo impegnarci a fondo" – ha concluso Stanca - "consapevoli che l'innovazione tecnologica può contribuire a migliorare il servizio Giustizia con il concorso di tutti gli attori. Di chi ha responsabilità nelle aule, da una parte dei banchi e anche dall'altra".

 
   
   
FIRMA DIGITALE: LINEE GUIDA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE  
 

Il Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (Cnipa) ha pubblicato nel proprio sito internet le "Linee guida per l'utilizzo della firma digitale".

Il documento chiarisce cosa è la firma digitale, fornisce chiarimenti sui suoi utilizzi pratici, evidenzia le differenze sostanziali fra le varie tipologie di firme elettroniche, segnala le modalità per dotarsi di un dispositivo di firma digitale e per effettuare la verifica di una firma digitale.

 
   
   
CODICE DELLA STRADA: DISPOSIZIONI COMUNITARIE PER LE PATENTI DI GUIDA  
 

Il Dipartimento trasporti terrestri del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la circolare 1682/M330 del 3 maggio 2004, ha impartito agli uffici provinciali disposizioni in tema di patenti di guida a seguito dell’avvenuta adesione dei 10 nuovi Stati membri all’Unione europea.

Ricordiamo che la normativa comunitaria sulle patenti (direttiva 91/439/CEE e seguenti) prevede la possibilità di conversione della patente di guida e la sua gestione nel Paese membro dove il titolare di patente ha la residenza normale.

Gli accordi, che a suo tempo erano stati sottoscritti fra l’Italia ed alcuni dei nuovi Stati membri UE (Polonia, Repubblica Slovacca, Slovenia ed Ungheria) sulla conversione delle patenti, risultano ora assorbiti dalla normativa comunitaria.

I cittadini dei Paesi neocomunitari (Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta e Repubblica Ceca), con i quali non esistevano accordi in materia di conversione delle patenti di guida, usufruiscono, in maniera automatica, di tale agevolazione dal 1° maggio 2004, se intendono convertire la loro patente.

Gli uffici provinciali debbono richiedere un’attestazione di autenticità e/o una traduzione della patente di guida nei suddetti Stati e degli eventuali fac-simile dei documenti, nei casi in cui via siano dubbi sugli elementi informativi in essi contenuti.

 
   
   
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI: RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2000/56/CE  
 

A richiesta di un nostro lettore in merito alla patente di guida europea, confermiamo che con il Decreto 30 settembre 2003 n. 40T, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 15 aprile 2004, n. 88, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha recepito la direttiva comunitaria 2000/56/CE in materia di patenti di guida. Successivamente lo stesso Ministero ha emanato la circolare applicativa MOT 3/1687/M330.

La patente italiana di guida secondo il modello comunitario porterà la sigla distintiva del nostro Paese in un rettangolo blu, circondata da dodici stelle gialle.

Naturalmente si può essere titolari di un’unica patente di guida rilasciata da uno Stato membro dell'Unione Europea.

Le patenti di guida rilasciate dagli Stati membri dell'Unione Europea sono equiparate alle corrispondenti patenti di guida italiane.

 
   
   
DEPOSITO LEGALE DEI DOCUMENTI DI INTERESSE CULTURALE DESTINATI ALL'USO PUBBLICO: ENTRATA IN VIGORE DELLA DISCIPLINA  
 

Lunedì 24 maggio avevamo già dato notizia della Legge 15 aprile 2004, n. 106, pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 98 del 27 aprile 2004, che contiene la disciplina sul deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico per costituire l’archivio nazionale e regionale della produzione editoriale e consentire l’accesso ai documenti in modo da conservare la memoria della cultura e della vita sociale italiana.

Già in quella occasione avevamo manifestato le incertezze relative alla portata dell’obbligo ed alla sua entrata in vigore.

Il provvedimento indica le categorie di documenti destinati al deposito legale ed i soggetti obbligati, demandando la definizione dei principali contenuti dell’obbligo di deposito ad un regolamento di attuazione, che dovrà disciplinare in particolare i criteri e le modalità di deposito, il numero delle copie da depositare, gli elementi identificativi da apporre su ciascun documento ed altro.

Secondo quanto espressamente previsto dall’art. 8 della Legge n. 106/94 l’abrogazione delle disposizioni precedenti opererà solo a decorrere dalla data di entrata in vigore del regolamento attuativo.

Fino all’emanazione del regolamento di attuazione, pertanto, continuano ad essere vigenti le precedenti disposizioni relative al deposito legale dei documenti di interesse culturale contenute nella Legge 2 febbraio 1939, n. 374 e successive modifiche e nel Regio Decreto 12 dicembre 1940, n. 2052.

 
   
   
EDITORI ISCRITTI AL ROC: SCADENZE  
 

Gli editori iscritti al Registro degli operatori di comunicazione (Roc), tenuto presso l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, debbono provvedere alla trasmissione per l’anno 2004, relativa al 2003, della Comunicazione annuale al Roc (prevista dall’art. 24 della delibera 236/01/cons) e dell’Informativa economica di sistema (di cui alla delibera 129/02/cons) dovranno avvenire telematicamente utilizzando i modelli disponibili sul sito www.roc.infocamere.it ed entro i termini ordinari fissati dalla normativa.

La Comunicazione annuale, contenente i dati anagrafici dell’editore, dovrà pertanto essere trasmessa telematicamente entro 30 giorni dall’approvazione del bilancio per le società di capitale e le cooperative ed entro il 30 giugno per tutti gli altri soggetti.

La modulistica della Informativa economica di sistema, con i dati contabili riferiti al 2003 o il modello U, previsto per alcune tipologie di editori, andranno invece inviati entro il 31 luglio.

Una terza scadenza da ricordare è quella del 15 settembre per l’invio, pare ancora cartaceo, del modello per il contributo all’attività ed al funzionamento dell’Autority, contributo (da versarsi entro luglio) dal quale dovrebbero essere esenti anche per il 2004 gli editori di quotidiani e periodici, che sono però tenuti all’invio della modulistica.

Per maggiori informazioni si può contattare l’Autorità ai numeri di telefono 081 7507583/91/92/93 dalle 10 alle 12 ed al sito www.agcom.it.

 
   
   
CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI: MEZZO DI PAGAMENTO  
 

A seguito dell’accordo sottoscritto tra il Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione (CNIPA) e l'e-Committee dell'Associazione Bancaria Italiana (ABI), la Carta Nazionale dei Servizi, originariamente concepita per consentire al cittadino di accedere ai servizi on line della Pubblica Amministrazione, consentirà anche di effettuare pagamenti sicuri tramite internet.

Il sistema di pagamento, denominato "BankpassWeb", partirà in via sperimentale nelle città di Bologna e Verona e sarà poi progressivamente esteso a tutta l'Italia rendendo i pagamenti effettuati con il PagoBancomat sicuri quanto quelli effettuati con la carta di credito.

Lucio Stanca, Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, intervenendo al Comune di Bologna alla presentazione delle nuove moderne opportunità offerte dalla CNS ha messo in luce che "la Carta Nazionale dei Servizi da chiave personale di accesso on-line alla P.A. diventa infatti anche strumento sicuro per i pagamenti telematici di tasse, prestazioni e servizi erogati dagli uffici pubblici, rendendo così più agevoli e comodi i rapporti che imprese e cittadini intrattengono con la Pubblica amministrazione".

Le nuove prestazioni della Carta Nazionale dei Servizi sono state proposte dal CNIPA, che ne ha sostenuto anche l'applicazione, nell'ambito delle attività per favorirne l'uso: esse, in sostanza, integrano diversi strumenti di pagamento in un unico ambiente virtuale, offrendo così ai cittadini la possibilità di effettuare pagamenti telematici in totale sicurezza.

Livio Zoffoli, presidente del Cnipa, ha sottolineato che "il sistema Bankpass Web è al momento l'unico sistema di pagamento integrabile con la maggior parte degli strumenti di pagamento esistenti e non vincolante per l'utente, ossia cittadino o impresa, ad un rapporto con una determinata banca: la piattaforma tecnologica realizzata da e-Committee è infatti condivisa ed utilizzata dalla maggior parte delle banche presenti nelle aree interessate dai progetti di e-Government e può essere gestito da più società, nel rispetto del Regolamento di Bankpass Web, definito dalla stesso e-Committee".

 
   
   
ACCORDO TRA IL COMUNE DI ROMA E IL GRUPPO BUFFETTI PER L'AUTOCERTIFICAZIONE  
 

Il Comune di Roma e il Gruppo Buffetti (controllato al 100% da Telecom Italia Media) hanno avviato un'iniziativa per promuovere e divulgare l'utilizzo dell'autocertificazione tra i cittadini e per semplificare gli iter amministrativi.

Grazie a questo accordo, i cittadini romani potranno fare riferimento ai numerosi punti vendita Buffetti ubicati nel territorio cittadino per ritirare gratuitamente i moduli per l'autocertificazione e la documentazione messa a disposizione dall'Amministrazione Comunale per cogliere i vantaggi della semplificazione burocratica.

L'autocertificazione, introdotta nel 1997, permette al cittadino di non richiedere più i certificati presso gli sportelli pubblici e privati, ma di sostituirli con proprie dichiarazioni riguardanti stati, qualità personali e fatti.

Il Gruppo Buffetti conta più di 1.000 punti vendita sul territorio nazionale, di cui circa 60 nel solo Comune di Roma. Ogni quartiere risulta presidiato da uno o più punti vendita e l'80% dei romani vive e lavora nel raggio di appena 3 km da un punto vendita Buffetti.

"Il Comune di Roma è stato in prima linea nell'applicazione delle leggi sull'autocertificazione e dall'introduzione della Legge n. 127/97, riconfermata da un D.P.R. del 2000, ha più che dimezzato i certificati rispetto al periodo precedente, impegnandosi a questo scopo nella comunicazione, sia al proprio interno, sia verso i cittadini" - ha detto l'assessore alle Politiche per la semplificazione, la comunicazione e le pari opportunità del Comune di Roma Mariella Gramaglia".

"Tuttavia, vediamo che dall'anno 2002 - ha proseguito Gramaglia - c'è un'inversione di tendenza e il decremento si arresta. Questo ci preoccupa molto perchè da parte del governo nazionale non sono state più condotte campagne di comunicazione né attività ispettive. Peraltro, non è mai stata realizzata quella parte del piano nazionale di e-government che prevedeva un portale dei servizi di certificazione"."Il Comune di Roma - ha concluso Gramaglia - vuole continuare a fare la sua parte e quello di oggi è un impegno che chiama tutte le pubbliche amministrazioni a un lavoro di squadra per la semplificazione'. "L'accordo raggiunto con il Comune di Roma - ha dichiarato Riccardo Perissich, presidente di Telecom Italia Media - conferma la validità della rete commerciale Buffetti che ha i suoi punti di forza nella capillarità e nella capacità di garantire elevati livelli di servizio ai cittadini". "Si tratta - ha proseguito Perissich - di una rete estremamente flessibile che dà la possibilità di accedere ai vari punti vendita in orari in cui normalmente gli uffici pubblici non sono disponibili. Grazie alla sua storia, inoltre, il marchio Buffetti risulta essere noto al 99% della popolazione adulta". Ogni punto vendita Buffetti, per il ruolo e la professionalità manifestate nel tempo, è vissuto come un valido riferimento per tutto ciò che attiene l'applicazione di adempimenti normativi e fiscali. Forte di questa connotazione può quindi fornire validi consigli all'applicazione degli strumenti di autocertificazione che semplificano la vita del cittadino nel rapporto con i comuni, le province, le regioni e gli altri enti pubblici.

 
   
   
ASSOCIAZIONE NAZIONALE STAMPA ONLINE: PRIMO SEMINARIO DI FORMAZIONE DEDICATO A EDITORI, GIORNALISTI E A TUTTI COLORO CHE OPERANO NEL SETTORE DELL’EDITORIA ONLINE.  
 

L’Associazione Nazionale Stampa Online, l’ente italiano che rappresenta e tutela gli interessi degli editori di testate giornalistiche telematiche a carattere locale, ha promosso un seminario di formazione dedicato a editori, giornalisti e a tutti coloro che operano nel settore dell’editoria online.

Il workshop si svolgerà il 17 giugno a Roma presso il centro congressi SGM (via Portuense 741 dalle ore 14 alle 18, quando si terrà la prima assemblea annuale degli associati.

Il seminario si propone come un momento didattico dedicato in particolare agli addetti ai lavori: "Abbiamo voluto organizzare un momento formativo" spiega il presidente dell’Associazione, Luca Lorenzetti, "che parta dall’analisi delle problematiche vissute nella quotidianità del lavoro."

Nel corso del workshop si parlerà della professione giornalistica nel contesto delle nuove tecnologie, di come abbattere il "digital divide" in modo che l’informazione online diventi sempre più accessibile, delle strategie per gestire i contenuti su web, radio e televisione, ma verranno trattati anche aspetti più tecnici, come la scelta della piattaforma migliore per la gestione dei contenuti, o tutte insidie legali cui il giornalista e l’editore devono far fronte ogni giorno.

Tra i relatori interverranno professionisti e giornalisti di rilevanza nazionale: Emilio Carelli, direttore di SkyNews Italia, Marco Calvo, amministratore della società E-text e autore di "Internet 2004" (Laterza), Gerardo Cavaliere, avvocato e redattore di Studiocelentano.it, Carmelo Cutuli, presidente dell’associazione Solàcria, e Max Giovagnoli, editor cross media e autore di "Web writing" (Tecniche Nuove).

Per partecipare è necessario comunicare tempestivamente la propria adesione alla segreteria dell’associazione, scrivendo all’indirizzo segreteria@anso.it. Il programma dettagliato è scaricabile in formato pdf a questo indirizzo: www.anso.it/programmaseminario2004.pdf.