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Notiziario Marketpress di
Venerdì 25 Giugno 2004 |
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FASTWEB A BARI, LA SECONDA CITTÀ DEL MEZZOGIORNO A LARGA BANDA: 110.000 CLIENTI POTENZIALI, 150 KM DI RETE E INVESTIMENTI PER CIRCA 80 MILIONI DI EURO TV DIGITALE SENZA PARABOLA, MEGA INTERNET, TELEFONO E VIDEOCOMUNICAZIONE |
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Bari, 25 giugno 2004 – Fastweb, il principale operatore alternativo italiano di servizi di telecomunicazione a larga banda, arriva a Bari, seconda città del Mezzogiorno, dopo Napoli, a dotarsi delle più avanzate infrastrutture tecnologiche per la trasmissione dati. L’arrivo in città coincide con l’apertura del nuovo call center Fastweb, che è stato inaugurato stamane alla presenza del Presidente di e.Biscom Silvio Scaglia ed il Presidente della Regione Puglia Raffaele Fitto. Il nuovo Call Center, oltre a servire i clienti di Bari, rappresenta per Fastweb il secondo polo, oltre a quello di Milano, delle attività di assistenza tecnica e commerciale ai clienti a livello nazionale. In questa struttura saranno impiegate circa 500 persone che, in considerazione della complessità dell’offerta commerciale e dell’elevato contenuto tecnologico del servizio fornito, avranno competenze specifiche molto superiori rispetto a quelle mediamente richieste per tali attività in ambiti industriali più tradizionali. Inoltre Fastweb ha aperto a Bari una sede regionale che si occupa della progettazione e costruzione della rete, della commercializzazione dei servizi e del processo di attivazione dei clienti. Tale struttura impiegherà a regime circa 100 persone con elevate competenze e professionalità nelle aree marketing, commerciale, progettazione e ingegneria di rete, information technology e collegamenti clienti. “Fastweb arriva a Bari con una forte attenzione anche verso il mondo del lavoro – ha affermato il Presidente di e.Biscom Silvio Scaglia. L’attività di Fastweb nei prossimi tre anni, fra personale assunto presso il call center, la sede e l’indotto è di circa 1000 persone”. Lo sviluppo della rete a Bari. Il piano di sviluppo della società per il 2004 prevede la realizzazione di una rete che, con gli oltre 150 km di estensione, andrà a coprire in un anno, tutta l’area urbana e parte del territorio immediatamente circostante. L’estensione della rete in fibra ottica e i collegamenti Adsl permetteranno al capoluogo pugliese di trasformarsi in un polo tecnologico importante per tutto il Meridione, capace di attirare ulteriori investimenti e di favorire l’occupazione, oltre ad offrire ai propri cittadini e aziende, servizi e applicazioni di telecomunicazione all’avanguardia. La presenza in città di un’infrastruttura preesistente, derivante dal progetto Socrate avviato a metà degli anni ’90 per sviluppare in Italia la Tv via cavo, e la scelta di effettuare, in alcune zone della città, collegamenti in Adsl consentiranno a Fastweb di accelerare sensibilmente i tempi di realizzazione della propria rete a larga banda. L’investimento previsto. Lo sviluppo dell’infrastruttura sul territorio urbano ed extraurbano di Bari prevede investimenti complessivi per circa 80 milioni di Euro in tre anni, che rientrano nel piano di espansione di Fastweb nelle principali città italiane. I primi quartieri interessati e la copertura del territorio. Grazie ai forti investimenti di rete pianificati dalla società per il 2004, tutto il territorio barese sarà raggiunto in meno di un anno dalla rete Fastweb in fibra ottica o con tecnologia Adsl. Ben 110.000 clienti potenziali, quindi, tra famiglie e aziende, potranno usufruire di tutti gli innovativi servizi Fastweb. I primi quartieri interessati sono: Carassi, Japigia, Madonnella, Bari Nord, Poggiofranco, San Paolo, Mungivacca, Comprensorio Universitario, Santo Spirito, San Girolamo,palese e Bari Centro. I primi Comuni della Provincia saranno invece Modugno e Bitonto. Le applicazioni di pubblica utilità. La peculiarità del sistema-Fastweb è quella di favorire una moderna comunicazione idonea a sviluppare e migliorare le relazioni tra singoli cittadini, istituzioni e imprese. Numerose sono infatti le applicazioni di pubblica utilità consentite dalla larga banda. L’impiego della tecnologia di Fastweb può supportare collegamenti fra sedi diverse e distanti delle istituzioni, strutture scolastiche e ospedaliere, migliorando sensibilmente la qualità dei servizi offerti alla cittadinanza e la capacità di risposta alle loro esigenze anche con una significativa riduzione dei costi. Fra le applicazioni possibili: il telelavoro, l’e-learning, l’alfabetizzazione telematica. I servizi a larga banda di Fastweb per la clientela business e residenziale. Per quanto riguarda l’offerta dedicata alle famiglie, oltre alla navigazione in Internet con la massima velocità di accesso oggi disponibile sul mercato (fino a 6 Mbit/s su Adsl e 10 Mbit/s per connessioni in fibra ottica), Fastweb ha da sempre dedicato grande attenzione allo sviluppo di nuovi servizi video ad elevato valore aggiunto. La capacità di banda praticamente illimitata consentita dal sistema di comunicazione Fastweb trasforma la Tv tradizionale in televisione digitale terrestre via cavo, con la possibilità di vedere, senza parabola né decoder, le emittenti nazionali (Rai, Mediaset, La7, Mtv), i principali canali satellitari free (Bbc, Bloomberg, Raisatsport e Rainews24) e trasmissioni Pay e Pay-per-view. Inoltre, la Tv di Fastweb consente di attingere in modalità on Demand a un ampio archivio di oltre 4.500 titoli in costante aggiornamento dai canali Ontv e Raiclick. Ancora, si possono videoregistrare da remoto i programmi preferiti dei canali terrestri senza usare videoregistratore né videocassette, impostando l’operazione dal telecomando della Tv o da un qualsiasi Pc connesso a Internet. Tra i servizi a valore aggiunto, i clienti Fastweb hanno inoltre la possibilità di consultare con il telecomando del televisore una guida Tv elettronica con tutte le informazioni sui programmi in corso e quelli successivi. Per quanto riguarda il segmento business, Fastweb fornisce servizi di telecomunicazione avanzati rivolti a tutti i segmenti di mercato – Pubblica Amministrazione, grandi, medie e piccole aziende, studi professionali, esercizi commerciali – con progetti studiati in base alle esigenze delle diverse tipologie di clientela. In particolare, fra i servizi maggiormente richiesti si segnalano i sistemi di videosorveglianza in ambito urbano e per gli esercizi commerciali, il sistema “One Solution” - che consente alle Pmi la gestione unificata di telefonia fissa, connessione a Internet e apparecchiature hardware - i sistemi di videocomunicazione e videoconferenza, i sistemi di “Disaster Recovery” per gli istituti di credito e le grandi aziende, le Reti Private Virtuali su protocollo Ip per l’interconnessione fra sedi diverse e distanti e l’offerta “Business to Employee” (B2e), che permette ai dipendenti di lavorare da casa collegandosi alla Lan aziendale. I servizi Fastweb sono già disponibili ad oltre 376.000 clienti a Milano, Roma, Torino, Genova, Napoli, Bologna, Reggio Emilia, Modena, Venezia-mestre, Padova e Biella. |
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FINSIEL: IMPRONTE DIGITALI ONLINE PER LE QUESTURE DEL SUD ITALIA |
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Roma, 25 giugno 2004 - Finsiel, la Business Unit It Mercato del Gruppo Telecom Italia, si è aggiudicata la gara, indetta dal Ministero dell’Interno - Dipartimento di Pubblica Sicurezza -, per la fornitura dei sistemi di acquisizione di impronte digitali e palmari per le Questure del Sud Italia. Il contratto prevede, inoltre, i servizi di installazione e servizi di formazione e assistenza per i prossimi tre anni. I sistemi di rilevazione, tecnologicamente all’avanguardia e di produzione tutta italiana, che Finsiel metterà a disposizione delle Questure, utilizzeranno il Biometric Data Interchange (Bdi), un software che fa dell’interoperabilità la sua caratteristica principale. Le impronte, infatti, una volta raccolte dal sistema informativo della Polizia Scientifica saranno condivise con tutte le forze di polizia e con i sistemi informativi dei dipartimenti dell’amministrazione penitenziaria e dell’amministrazione giudiziaria, che adottano le stesse soluzioni tecnologiche. Sarà così rapidamente garantita l’identificazione del soggetto, la disponibilità delle informazioni associate e una significativa semplificazione degli adempimenti amministrativi, nonché una drastica riduzione di documenti cartacei. L’aggiudicazione della gara riconosce la competenza di Finsiel in un settore altamente specializzato, quale il sistema per il riconoscimento delle impronte digitali, una competenza maturata dal 1996 quando è stato varato il progetto Afis (Automated Fingerprint Identification System) per l’automatizzazione del Casellario Centrale della Polizia Scientifica. |
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A TECNONET IN ESCLUSIVA PER IL MERCATO ITALIANO IL NUOVO AIRPLEX WIRELESS DI MRV IL PRODOTTO NON NECESSITA DI ALIMENTAZIONE ELETTRICA ALL’ANTENNA E COPRE FINO A 40 CHILOMETRI DI DISTANZA |
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Milano, 25 giugno 2004 - Tecnonet Spa, system integrator italiano tra i leader nel settore delle reti dati, della fonia e del networking, appartenente al gruppo Mrv, si occuperà della commercializzazione e del lancio sul mercato italiano del nuovo Airplex Wireless di Mrv, un apparato che serve per connettere via radio due o più edifici per applicazioni voce e dati. Presentato in anteprima al recente Interop di Las Vegas, il prodotto arricchisce la gamma Mrv e si affianca alle soluzioni dei ponti ottici attivi e passivi. L’airplex Wireless ha caratteristiche molto peculiari e avanzate che lo differenziano fortemente da altri dispositivi similari. In particolare, non necessita di alimentazione elettrica all’antenna e, considerando che di solito le antenne sono sui tetti, è un bel passo avanti. Il sistema si compone di due unità, una interna (interfaccia dati) e una esterna (interfaccia radio). L’interfaccia radio, situata vicino all’antenna, viene alimentata dalla rete dati con l’utilizzo di una semplice patch di categoria 5 che, collegata direttamente all’apparato dati (Power over Ethernet), non richiede altre alimentazioni. Altre caratteristiche sono: banda operativa 2.4 Ghz, per distanze sino a 40 Km (25 miglia), conformità agli standard, in particolare Fcc, parte 15. La trasmissione radio avviene in modalità “sicura” con algoritmi di criptaggio sino a 128 bit (Wep) e diverse modalità di autenticazioni: radius, password, ecc.. L’apparato è molto compatto, di minimo ingombro e grande versatilità ed è ottimale per collegamenti punto-punto, campus e multipunto. Completo di tutte le sue parti, pesa circa 3 chili ed è quindi facile da trasportare e installare. “Siamo convinti che questo prodotto, frutto della ricerca specialistica di Mrv, avrà una importante nicchia di mercato in Italia.” – ha affermato Gianpiero Bianchi, Direttore Marketing Strategico di Tecnonet Spa. – “Pensiamo ad applicazioni provvisorie di protezione civile, a collegamenti temporanei ed anche ad applicazioni di disaster recovery. Dato che non necessita di alimentazione, è idoneo anche per il collegamento delle stazioni radio base, in particolare per i gestori di radiomobile. Ma anche in ambito privato e campus si potranno connettere siti distanti sino a 40 Km, con grandi risparmi di tempo per l’installazione e investimenti ridotti, pur disponendo di notevoli capacità trasmissive.” |
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LA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE - COME RENDERE OPERATIVO IL DIVIETO DI INVIARE SPAM |
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Bruxelles, 25 giugno 2004 - La lotta contro gli spam , contro cioè le comunicazioni commerciali indesiderate inviate per posta elettronica, costituisce ormai per Internet una delle principali sfide. Gli spam hanno infatti raggiunto proporzioni inquietanti in quanto costituiscono il 50% del traffico mondiale di posta elettronica (rispetto al 7% del 2001). Il loro proliferare "potrebbe indurre i consumatori ad abbandonare la comunicazione elettronica" : questo quanto affermato da Susie Kemp , relatrice del parere del Cdr sulle comunicazioni indesiderate, adottato in sessione plenaria il 16 giugno scorso, nonché membro del consiglio della contea del West Berkshire (Uk-ppe) . "Lo spam costituisce non soltanto un problema in termini di violazione della privacy, abuso dei consumatori, protezione dei minori e della dignità umana, ma anche una minaccia sul piano commerciale; esso comporta infatti costi supplementari per le imprese e un calo di produttività" ha aggiunto la relatrice. "Per rendere operativo il divieto di spam" occorre garantire l'applicazione efficace delle norme vigenti da parte degli Stati membri e delle pubbliche autorità. Nel luglio 2002 l'Unione europea ha adottato una direttiva sulla tutela della vita privata e le comunicazioni elettroniche che introduce il principio del consenso preliminare obbligatorio (il cosiddetto opt-in ) da parte del destinatario del messaggio di posta elettronica (ma anche di Sms o Mms). Per accrescere l'efficacia della regolamentazione comunitaria, gli Stati membri dell'Unione devono predisporre "un efficace regime di ricorso e di sanzioni" , ma anche cooperare "sia all'interno dell'Unione sia al suo esterno". I maggiori produttori mondiali di software, da parte loro, devono "impegnarsi più a fondo nella ricerca in materia di sicurezza delle reti e delle informazioni e nella sua applicazione immediata". Non va altresì dimenticato il ruolo degli enti locali e regionali in questo campo. "Molti dei problemi associati all'uso di Internet potrebbero essere infatti risolti a livello locale grazie in particolare a una campagna di sensibilizzazione ad esempio nelle scuole e nelle biblioteche". Inoltre, gli enti locali e regionali "potrebbero avvalersi dei loro contatti con le organizzazioni di imprese per incoraggiarle ad adottare azioni efficaci contro lo spam ". Cos'è esattamente uno spam ? Il termine spam serve di solito a indicare l'invio indiscriminato e contemporaneo di posta elettronica non richiesta e indesiderata a un gran numero di indirizzi. Si tratta generalmente di messaggi commerciali, spesso ingannevoli o fuorvianti; in molti casi, poi, sono di contenuto pornografico. Il 12 luglio 2002 l'Unione europea ha adottato la direttiva 2002/58/Ce sulla tutela della vita privata e le comunicazioni elettroniche, che gli Stati membri si sono impegnati a recepire entro il 31 ottobre 2003. La direttiva non definisce né utilizza il termine spam , ma parla di "comunicazioni indesiderate" trasmesse per "posta elettronica" "a scopi di commercializzazione diretta". In tale definizione non rientrano soltanto i messaggi di posta elettronica tradizionali, ma anche i messaggi elettronici Sms o di altra natura ricevuti da un qualunque terminale mobile o fisso. Per Sms ( Short Message Service ) si intende un protocollo di comunicazione che consente di inviare e ricevere messaggi dal proprio cellulare. L'sms, che permette di trasmettere solo testi alfanumerici brevi (intorno ai 160 caratteri), dovrebbe con il tempo essere sostituito dall' Mms ( Multimedia Messaging Service ) che offre la possibilità di arricchire i messaggi di moduli audio o video. |
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DIPENDENTE AOL ACCUSATO DI AVER VENDUTO 92 MILIONI DI INDIRIZZI E-MAIL AGLI SPAMMER: I COMMENTI DI SOPHOS |
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Milano, 25 giugno 2004 - Un dipendente di Aol è stato accusato di aver sottratto l'intera lista dei clienti del provider americano e di averla venduta agli spammer Jason Smathers, di 24 anni, è stato arrestato nella sua casa in West Virginia, vicino alla sede centrale di Aol. Nel capo d'imputazione si afferma che Smathers, nel maggio 2003, avrebbe utilizzato le proprie conoscenze di dipendente di Aol per rubare il database degli pseudonimi che sono utilizzati dai clienti per usufruire del servizio. Sean Dunaway, 21 anni, è invece accusato di aver acquistato la lista e di averla utilizzata per promuovere il proprio sito di scommesse on-line, generando profitti fino a 20.000 dollari al giorno. Inoltre Dunaway avrebbe venduto a sua volta la lista a terze persone, tra cui altri spammer per la promozione di pillole a base vegetale per l'ingrossamento del pene, ricavandone circa 52.000 dollari. Dunaway è accusato inoltre di aver pagato altri 100.000 dollari a Smathers per una lista aggiornata, poi nuovamente rivenduta ad altri. "Lo spam è un grosso business e se ne ricavano delle vere fortune, non solo vendendo i beni promossi attraverso e-mail non richieste, ma anche vendendo dei preziosi elenchi di indirizzi di posta elettronica a coloro che intendono mandare milioni di messaggi fastidiosi," ha commentato Graham Cluley, senior technology consultant di Sophos. "Le aziende che hanno i dati personali di un ampio numero di clienti devono proteggere queste informazioni sia dagli hacker esterni, sia dagli impiegati con cattive intenzioni." Smathers è stato licenziato da Aol la scorsa settimana. Se condannati, lui e Dunaway rischiano fino a 5 anni di carcere e multe per 250.000 dollari. Sophos raccomanda alle aziende di proteggersi con una soluzione robusta che possa difenderle sia dallo spam che dai virus. |
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RICONOSCIUTO IL DANNO DA SPAMMING PER L’INVIO DI E-MAIL PUBBLICITA' |
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Roma, 25 giugno 2004 - Il messaggio era stato inviato a una mailing list di un migliaio di persone. E' una delle prime sentenze che riconosce il 'danno da spamming', pubblicata sul sito di 'Diritto e Giustizia'. Un giudice di pace di Napoli per una e-mail di pubblicita' indesiderata. Ha condannato ad un risarcimento danni di mille euro la societa' che li ha inviati, Inoltre l’aziende deve pagare anche 750 euro di spese legali, Il giudice ha anche disposto la pubblicazione della sentenza sui maggiori quotidiani. |
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TOMTOM PRESENTA GO, SALTO NEL FUTURO DELLA NAVIGAZIONE PER AUTO |
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Milano, 23 giugno 2004 – Quante volte raggiungere in auto una nuova destinazione è stato come perdersi in un labirinto? Anche voi avete perso tempo prezioso semplicemente perché non conoscevate la strada per arrivare a destinazione? Da oggi basta a stress e preoccupazioni! Tomtom, azienda olandese leader nelle soluzioni di navigazione satellitare per dispositivi portatili, presenta il nuovissimo Tomtom Go, il rivoluzionario dispositivo all-in-one di navigazione per auto dalle caratteristiche e dalla portabilità senza pari. Design, affidabilità, facilità d’uso: con Tomtom Go la navigazione per auto non sarà più la stessa! La soluzione integra il pluri-premiato software Tomtom Navigator in un dispositivo portatile senza cavi, così comodo da poter essere facilmente trasportato in una valigetta o in uno zaino di piccole dimensioni. Grazie al suo design innovativo e alle sue funzioni semplificate, Tomtom Go rappresenta la soluzione di navigazione ideale da utilizzare per lavoro, per piacere o per effettuare le commissioni di tutti i giorni. Con Go non è più necessario un Pc di supporto per l’installazione e, cosa ancora più importante, non è richiesta alcuna preparazione tecnica specifica. Basta portarlo in auto e inserirlo con un semplice movimento nell’apposito supporto, che si può collocare indifferentemente sul parabrezza oppure sul cruscotto. E per incominciare ad usarlo, niente di più facile: basta accenderlo per accedere al software completo, che comprende le mappe, la visualizzazione in 3D, la voce guida in italiano o nella lingua prescelta. Grazie alla straordinaria facilità del display touch screen, non troverete alcuna difficoltà nel calcolare il vostro percorso: dite addio a mille inutili bottoni e ad altri strumenti che vi complicano la vita! Il touch screen è completamente intuitivo e vi consentirà di pianificare il viaggio con poche, semplici operazioni da effettuare direttamente sullo schermo. Al termine del viaggio, basta la semplice pressione del pulsante di spegnimento e il gioco è fatto: potete mettere il vostro Go nella vostra 24 ore, in borsetta o nello zaino e riutilizzarlo quando ripartite… magari con un’auto diversa! La navigazione personale del futuro a portata di mano “Con Tomtom Go vengono completamente rivoluzionati i vecchi canoni della personal navigation grazie ad una soluzione che combina una straordinaria facilità d’uso e un design accattivante con un prezzo davvero accessibile”, ha commentato Harold Goddijn, Chief Executive Officer di Tomtom. “Tomtom Go è pronto da usare, può essere facilmente trasferito da una macchina all’altra e supera di gran lunga le classiche soluzioni di navigazione presenti fino ad oggi sul mercato. Con Tomtom Go la personal navigation non sarà più la stessa. Il nostro obiettivo è rendere la navigazione per auto così accessibile da far sì che ci sia un dispositivo in ciascuna mano”. Design all’avanguardia, prestazioni superiori Pronto da usare, Tomtom Go vanta un ricevitore Gps incorporato di grande sofisticazione e precisione. Ma le novità non sono finite: per la prima volta in un dispositivo di navigazione all in one, Tomtom Go vi offre l’utilissima funzione Assisted Satellite Navigation, che consente una navigazione virtualmente ininterrotta anche all’interno di gallerie o in aree cittadine particolarmente schermate. Lo schermo da 3,5 pollici anti-riflesso vi offre poi una chiara visualizzazione in tutte le condizioni, sia sotto la luce diretta del sole sia durante la notte. La visualizzazione in tre dimensioni dall’alto verso il basso, caratteristica unica dei sistemi Tomtom, rende l’esperienza di navigazione ancora più realistica e interattiva rispetto ai tradizionali sistemi built-in. La batteria agli ioni di litio di cui è provvisto Tomtom Go garantisce fino a 5 ore di navigazione continua e fa di questo dispositivo l’unico navigatore per auto all in one in grado di offrire una durata così elevata e di evitare l’uso di scomodi cavi di alimentazione durante il viaggio. Una definizione audio cristallina vi consentirà poi di ascoltare le istruzioni della voce guida. Tomtom Go può essere ancora potenziato grazie al docking kit professionale, accessorio che offre una connessione diretta tra Tomtom Go e l’alimentatore della vettura, un’antenna Gps esterna e un sistema audio, che abbassa automaticamente il volume della musica ogni volta che si rendono necessarie le istruzioni vocali. Disponibilità e prezzo Tom Tom Go sarà disponibile a partire dal 16 luglio al prezzo di 799 Euro, Iva inclusa. Infolink: www.Tomtom.com |
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GODADO ITALIA HA OTTENUTO IL BREVETTO PER L’INVENZIONE DEL THESAURUS |
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Milano, 25 Giugno 2004 – Godado Thesaurus, il database di parole-chiave con più di un milione e mezzo di descrittori organizzato gerarchicamente, ha ottenuto l’assegnazione del brevetto che ne certifica l’originalità. Da oltre quattro anni il Thesaurus facilita i navigatori di Godado nelle ricerche online e agevola gli inserzionisti nella scelta delle parole-chiave. Godado Italia http://www.Godado.it/ a pochi mesi dalla pubblicazione di Godado.it, nel Novembre del 1999 - quando la ricerca in internet sembrava doversi affidare esclusivamente ad algoritmi sempre più complessi - decise di introdurre una tecnologia di ricerca fortemente fondata su una componente umana e culturale: Godado Thesaurus http://www.Godado.it/about_thesaurus/thesaurus.html un progetto che, dopo pochi mesi dalla sua nascita e dopo averne verificato l’efficacia e la novità, prese corpo nel deposito di un brevetto internazionale. “L’idea di dare vita a un Thesaurus per il Web“- spiega il suo inventore, Federico Riva - mi venne quando vidi che la maggior parte dei navigatori di Godado non sapeva quali parole-chiave utilizzare per cercare i documenti (siti) in Internet; allo stesso tempo, i clienti inserzionisti non sapevano quali parole-chiave attribuire al proprio sito per farsi trovare dai navigatori; Godado Thesaurus è uno strumento che aiuta a far sì che siti e navigatori ‘si incontrino’ più facilmente”. Con questa idea, semplice e rivoluzionaria allo stesso tempo, nacque Godado Thesaurus, un archivio dinamico di più di un milione e mezzo di descrittori (termini) in continua crescita, che organizza gerarchicamente e alfabeticamente decine di macroaree tematiche: Alimentari, Letteratura, Musica, Sport, etc. Grazie al lavoro di uno staff di tecnici e di decine di consulenti esterni, oggi Godado Thesaurus riconosce più del 94% dei termini ricercati dagli utenti (ecco perché è stata definita nel brevetto una ‘Tecnologia di Matching’) e visualizza, alla destra dei risultati di ricerca, la parte dell’archivio di parole-chiave che sono attinenti con la ricerca effettuata dal navigatore, svolgendo così anche una funzione di ‘suggeritore’. I termini suggeriti sono proposti come link e quindi, se cliccati, attivano direttamente una ricerca su Godado. Godado Thesaurus è anche in grado di modificare in tempo reale le parole-chiave utilizzate proponendone di più efficaci per ottenere risultati di ricerca migliori: la ricerca ‘telefonini’ viene immediatamente e automaticamente trasformata in ‘cellulari’ (funzione di sinonimia automatica) consentendo all’utente di visualizzare una migliore lista di link; Godado Thesaurus è inoltre predisposto per tradurre automaticamente la ricerca effettuata in italiano in altre lingue. L’utente di Godado può inoltre verificare quando il termine ricercato è semanticamente ‘ambiguo’ e scegliere fra i termini proposti: “calcio” può essere infatti una disciplina sportiva, un elemento chimico o un comune italiano; tutti questi termini vengono ‘suggeriti’ all’utente, che può scegliere quale o quali ricerche attivare (funzione di splitting del termine ricercato). Oggi il Thesaurus non è più soltanto uno strumento utile per i navigatori di Godado e una killer application per Godado Italia S.r.l., ma è anche un’invenzione brevettata, ‘emulata’ ormai da molti altri motori di ricerca e portali generalisti e portali verticali, a conferma che quella scommessa nata nel 2000 era qualcosa di più e di meglio di una semplice idea brillante e che oggi rappresenta un asset di grande valore per Godado Italia S.r.l. Diego Ratti, presidente di Godado Italia, ha dichiarato: "Oggi possiamo finalmente tutelare la novità e l'originalità della nostra invenzione grazie all’assegnazione del brevetto Gb2362971 la cui domanda era stata depositata Londra con numero 0013119.3 nel maggio 2000 ed in seguito, in data 18 maggio 2001, (Numero 01112245.4) anche presso lo European Patent Office (Epo) al fine di estendere la tutelabilità del predetto brevetto ottenuto in Inghilterra anche nei seguenti paesi: Italia, Spagna, Portogallo, Germania, Francia”. Numero di assegnazione del brevetto: Gb2362971. |
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NASCE IL SITO DELLA FONDAZIONE 3M DA OGGI L’ISTITUZIONE CULTURALE PERMANENTE DIVENTA ACCESSIBILE A TUTTI E METTE ON LINE I SUOI ARCHIVI |
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Segrate, 25 giugno 2004. A poco più di un anno dalla sua nascita la Fondazione 3M mette on line il suo vastissimo patrimonio artistico, culturale, scientifico, economico e sociale, organizzato e sistematizzato per essere disponibile a tutti. Collegandosi al sito www.Fondazione3m.it chiunque potrà, infatti, entrare virtualmente nella Fondazione e fruire così della ricchezza di 3M. Il sito è suddiviso in due macro-sezioni - l’Osservatorio Cultura e il Centro Studi e Documentazioni - all’interno delle quali sono inserite tutte le informazioni e le attività che coinvolgono gli organismi costitutivi della Fondazione stessa. All’interno dell’area "Osservatorio Cultura" il visitatore potrà accedere a parte degli archivi che raccolgono i fondi artistici e culturali della Fondazione 3M: l’archivio fotografico, la Pinacoteca, il Centro di Documentazione sulla Sindone, la Biblioteca. L’archivio fotografico on line ospita oltre 15.000 immagini fotografiche di grandi artisti del Novecento, catalogate per argomenti specifici e corredate, ognuna, da scheda tecnica descrittiva. Questo archivio rappresenta una corposa selezione delle circa 30.000 fotografie che 3M ha ereditato da Ferrania. Nella Pinacoteca sono esposti virtualmente oltre 60 dipinti, opera di 40 artisti moderni che hanno caratterizzato l’arte italiana dal secondo dopoguerra ai giorni nostri (Campigli, Morandi, Carrà solo per citarne alcuni), poco conosciuto esempio di collezionismo italiano collegato a un’azienda. Indicazioni e istruzioni su pubblicazioni scientifiche, libri, articoli, scritti, annotazioni di lavoro e fotografie saranno disponibili a breve nella sezione dedicata al Centro di Documentazione tecnico-scientifica sulla Sindone: si tratta di oltre 3.000 documenti, conservati da 3M, prodotti nel corso delle ricerche effettuate tra il 1978 e il 2000 sul celebre Lenzuolo. Altrettanto vale per la Biblioteca, costituita dall’intero archivio della rivista Ferrania (pubblicata dal 1946 al 1967) e da 4.000 volumi sulla fotografia e la cinematografia italiana degli anni 1950/1960. Per ogni archivio i visitatori potranno scaricare le immagini per diversi utilizzi, richiedere approfondimenti ed eventualmente contattare la persona di riferimento 3M per fissare una visita della Fondazione. La sezione che riguarda il "Centro Studi e Documentazione" fornisce informazioni sulle iniziative che vedono coinvolta la Fondazione 3M nel panorama dell’economia, della ricerca, della politica, degli Enti Amministrativi e dell’imprenditoria. E’ in questa sezione che vengono segnalati anche gli incontri di aggiornamento e i corsi di formazione organizzati dalla Fondazione 3M nel settore salute, nonché tutte le attività legate al mondo dell’università (collaborazioni, borse di studio, eventi, seminari). Infine, un collegamento diretto al sito ufficiale del Centro Studi 3M per la Sicurezza Stradale (www.Ufficiostrade.net) aggiorna costantemente i visitatori su proposte, attività educative, sentenze e case histories collegate al tema della sicurezza sulle strade. "Abbiamo voluto completare l’attività della Fondazione 3M con un sito dedicato", dichiara Antonio Pinna Berchet, vice presidente e segretario generale Fondazione 3M, "perché per troppi anni il nostro patrimonio è rimasto a uso esclusivo di pochi. Crediamo sia un dovere di chi possiede informazioni di carattere culturale, scientifico e sociale permetterne la fruizione allargata. Internet è evidentemente lo strumento più idoneo per garantire conoscenza sul nostro patrimonio artistico/scientifico e culturale e, nello stesso tempo, il mezzo più adatto per permettere un aggiornamento continuo delle attività promosse dalla nostra Istituzione". |
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IL MONDO DELL’AUTOMAZIONE VIAGGIA NELL’ETERE IL GRUPPO EDITORIALE JCE SPA PRESENTA AINEWS, TESTATA ON LINE DEDICATA AL MONDO DEI COMPONENTI, DEI SISTEMI E DEL SOFTWARE PER L’AUTOMAZIONE DI FABBRICA |
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Milano, 25 giugno 2004 - Una nuova avventura sulla Rete, questo rappresenta l’ultima nata tra le newsletter firmate Gruppo Editoriale Jce Spa. A pochi mesi dal lancio di Puntomil, la divisione Elettronica del gruppo si arricchisce di un nuovo prodotto editoriale che ne conferma l’indiscussa leadership come punto di riferimento del settore. Una testata on line dedicata a coloro che sono quotidianamente coinvolti nei processi automatizzati del mondo manifatturiero: manager e tecnici di società produttrici e fornitrici di componenti e sistemi per l'automazione, associazioni di settore ed esponenti di realtà universitarie. Realizzata in formato elettronico raggiungerà, quale immancabile appuntamento mensile, il monitor di tutti quei lettori che desiderano sperimentare con successo un utile strumento di comunicazione "dedicata". Le notizie sempre aggiornate e la rapida e facile consultazione, rendono Ainews il complemento ideale alla rivista cartacea da anni specializzata nel settore. La newsletter offrirà, con la consueta professionalità e competenza, un’aggiornata panoramica sugli aspetti tecnici e logistici dell’automazione di un ambiente produttivo industriale, diventando nel contempo vivace punto di incontro e luogo di scambio di esperienze e conoscenze fra lettori e specialisti del settore. "Ainews è solo un’ulteriore conferma della volontà del Gruppo Editoriale Jce Spa di sperimentare forme di comunicazione sempre innovative che consentano ai nostri lettori di accedere a un’offerta informativa ampia e al passo con i tempi. Grazie alla lunga esperienza maturata in anni di pubblicazione della rivista cartacea, la nuova newsletter mensile potrà avvalersi con successo del know-how e delle conoscenze acquisite", ha affermato Alexander Koeb, direttore generale di Gruppo Editoriale Jce Spa. "La Redazione di Automazione Industriale ha promosso con entusiasmo la nascita di questo spazio editoriale che, attraverso un mezzo agile e moderno, continuerà a offrire informazione di qualità. Una nuova opportunità non solo per i lettori più affezionati, ma anche per chi è alla ricerca di una valida alternativa per tenersi sempre aggiornato", ha concluso la redazione della nota rivista nata ormai quasi un decennio fa. |
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IL MINISTERO ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE PRESENZIA ALLA MICROSOFT IT ACADEMY COMPETITION - FPR OFFICE SPECIALIST E PREMIA I MIGLIORI STUDENTI ITALIANI SUGLI ESAMI DI CERTIFICAZIONE MOS |
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Roma, 25 Giugno 2004 – Entrambi i due studenti, dopo una accurata preparazione presso la Steluted (Regional Center Academy) hanno così battuto i numerosi studenti provenienti da altre regioni italiane. I due vincitori sono stati premiati da Alessandro Musumeci, Direttore Generale del Servizio Automazioni Informatiche e Innovazione Tecnologica del Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca). All’evento hanno partecipato Paolo Valcher, Direttore Mercato Education Microsoft Italia, Annasara Bonandrini, Responsabile Microsoft del Progetto Partner in Learning e Nuccio Certo, Amministratore Unico Tesi Automazione. I due vincitori, Rapone e Corti, dopo aver superato la finale italiana parteciperanno nel mese di luglio alla sfida europea che si terrà a Parigi insieme agli studenti di tutta l’area Emea (Europa, Medio Oriente, Africa). I migliori 2 studenti saranno premiati con un viaggio a Redmond (Washington Usa) nella sede della Microsoft Corporation. |
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TESI AUTOMAZIONE HA FIRMATO UN ACCORDO DI PARTNERSHIP CON VODAFONE OMNITEL |
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Milano, 25 giugno 2004 - La Vodafone Omnitel ha scelto i programmi di formazione e certificazione Microsoft Office Specialist, Ic3 e Bulats e il test di simulazione T-prep per gli oltre 10.000 dipendenti del proprio organico. L’accordo prevede un prezzo riservato al solo personale Vodafone che desideri effettuare un esame di Certificazione Microsoft Office Specialist, Ic3, Bulats o T-prep presso qualsiasi Centro di Test Autorizzato da Tesi sul territorio italiano. I Candidati che vorranno usufruire di tale convenzione dovranno presentarsi presso un Centro di Test Autorizzato da Tesi, muniti di valido documento attestante il rapporto di lavoro con Vodafone Omnitel, per poter avere diritto al prezzo riservato, che pagheranno direttamente al centro presso cui effettuare l’esame o il test richiesto. Tramite tale accordo Vodafone Ominitel sceglie, rispetto ad altri sistemi di certificazione esistenti, di utilizzare i programmi di Formazione e Certificazione distribuiti da Tesi per la formazione e la certificazione delle competenze informatiche e linguistiche del proprio personale, ritenendoli standard di elevata qualità e compatibili alle proprie esigenze aziendali. Tesi, tramite tale accordo, intende diffondere sempre più tali programmi in ambito di aziende leader del mercato italiano e veicolare all’interno dei Centri di Test Autorizzati da Tesi il maggior numero di contatti utili in modo da proporre ulteriori offerte formative e interazioni tra domanda e offerta. |
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OPENWORK 5.1 LA GESTIONE DEI FLUSSI DI LAVORO E DI DOCUMENTAZIONE VIA WEB NON È MAI STATA COSÌ FACILE E ISTANTANEA! |
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Milano, 25 giugno 2004 - Una drastica riduzione dei tempi di avvio operativo della applicazioni desiderate. L’integrazione di Workflow e Document management in una sola piattaforma online. La possibilità di gestire le eventuali eccezioni a procedure e condizioni tradizionali di lavoro, senza modificare il modello operativo originario di riferimento e le altre attività. Sono questi i principali vantaggi offerti da Openwork 5.1, la soluzione per costruire applicazioni personalizzate di Workflow e Document management, tutte fruibili in modalità Web-based e via Internet, targata Net Sistemi. Openwork 5.1, che mantiene solo il nome delle versioni precedenti ma contiene applicazioni del tutto innovative, permette di rappresentare e poi gestire direttamente online, via computer, ogni aspetto o problema organizzativo e i vari flussi di processo all’interno di qualsiasi ambito aziendale, dal settore Finance a quello dei Servizi, Utilities, scuola e università. Consente in pratica di disegnare e rappresentare al computer, e poi far funzionare in maniera operativa seguendo tutti i passaggi direttamente online, qualsiasi schema o rete organizzativa di procedure aziendali, in modo da evidenziare chi fa che cosa e quando, all’interno di ogni processo e attività. “Se guardiamo alle soluzioni di Workflow e Document management presenti sul mercato realizzate secondo l’approccio tipico dei produttori statunitensi” sottolinea Martin Arborea, direttore commerciale di Net Sistemi, “queste rappresentano la gestione del processo aziendale, qualunque esso sia, e in qualsiasi ambito di applicazione, come viene inteso e concepito dall’It manager, dal responsabile dell’Information technology, vale a dire con un linguaggio e secondo procedure tipici degli esperti informatici. Il nostro approccio alla gestione dei flussi di lavoro rispecchia invece il linguaggio e il modo di operare di consulenti e manager d’impresa, e crea percorsi e modalità di lavoro simili e adeguati al loro reale modo di procedere all’interno delle varia attività aziendali”. La tecnologia di Openwork 5.1, basata su Web services Xml Soap, permette di disegnare su una piattaforma online, accessibile attraverso password dal personale autorizzato, i processi aziendali e di applicarli concretamente rendendoli immediatamente operativi attraverso snodi e passaggi decisionali in grado di attivare o disattivare determinati percorsi, che si possono facilmente seguire sullo schermo del proprio Personal computer in qualsiasi momento. Controllando quindi a che punto è una determinata operazione o attività, chi deve intervenire per far proseguire la procedura, per esempio approvandone il contenuto o apponendo una firma elettronica, per farla poi passare al livello successivo. Per quanto riguarda, ad esempio, le procedure e i percorsi di gestione di una richiesta d’acquisto per materiali o forniture all’interno di un’azienda, è indispensabile far passare il relativo documento attraverso tutta una serie di valutazioni e approvazioni, prima di rendere il processo operativo, e questo è possibile “gestendo direttamente sullo schermo del computer e in maniera automatica, passo dopo passo, tutti i passaggi del processo d’acquisto. Lo stesso vale per qualsiasi altra procedura aziendale complessa e articolata di gestione dei flussi di lavoro e di documentazione, dall’approvazione di un bilancio alla richiesta di approvvigionamento materiali, dalla preparazione di un documento alla diffusione dello stesso, ad esempio tra i settori accademici di un’università o tra gli uffici di una pubblica amministrazione. Il Politecnico di Torino, ad esempio, ha già installato la soluzione Openwork di Net Sistemi per gestire tutta la documentazione dell’ateneo e il Protocollo informatico attraverso l’applicazione personalizzata denominata Propoli (Protocollo Politecnico). “Net Sistemi ha realizzato questa nuova piattaforma di Workflow e Document management” spiega Arborea, “e la rete di 25 aziende nostre partner, sparse su tutto il territorio del Paese, adattano poi il software alle diverse esigenze del cliente finale. Ma la tecnologia e il modello base sono facilmente plasmabili e flessibili, per cui siamo in grado di ridurre drasticamente il ‘time to run’ delle applicazioni finali, i tempi entro i quali i processi di gestione del cliente sono già disponibili e operativi online. In più, è possibile gestire eventuali eccezioni alle normali procedure di lavoro senza modificare tutto il processo e senza avere alcun impatto sulle altre attività da svolgere secondo i metodi tradizionali. Un notevole vantaggio in più per le aziende, soprattutto per quelle di medie e piccole dimensioni, dove le eccezioni operative sono quasi la regola quotidiana”. |
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CON MASTERCARD E BPM LO STIPENDIO VA SULLA CARTA |
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Milano, 25 giugno 2004 - Banca Popolare di Milano e Mastercard lanciano Card 27, una nuova carta di debito prepagata internazionale su cui le aziende, clienti della banca, possono accreditare lo stipendio dei loro dipendenti senza conto corrente. Collegata ai circuiti Maestro e Pagobancomat, Card 27 è gratuita, permette il caricamento di 4 mila euro al massimo, ha una validità di 3 anni e viene rilasciata in forma nominativa. Le aziende che hanno un conto corrente presso una delle filiali della Banca Popolare di Milano, indipendentemente dalla loro dimensione e tipologia, potranno accreditare lo stipendio direttamente sulla carta di ciascun dipendente, semplificando in questo modo la gestione di assegni o di contante. In più, con la carta, le aziende potranno accreditare somme o rimborsi ai loro collaboratori e/o associati. In tal modo i dipendenti potranno usufruire immediatamente dello stipendio in modo semplice e automatico. Inoltre, qualora il rapporto di lavoro con l¹azienda dovesse interrompersi, il titolare della carta, potrà continuare ad utilizzarla fino alla data di scadenza, provvedendo direttamente alla ricarica. Con Card 27 è possibile effettuare acquisti presso tutti i negozi che espongono i marchi Pagobancomat in Italia e Maestro all¹estero; prelevare contanti presso tutti gli sportelli bancomat in Italia e all'estero (gratuitamente presso quelli della Banca Popolare di Milano); controllare il credito residuo presso gli sportelli bancomat Bpm e delle banche appartenenti al network Quimultibanca; infine, in caso di furto o smarrimento, bloccare la carta e chiedere il rimborso del credito residuo, dopo aver esposto denuncia alle autorit competenti. |
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E-TREE DIVENTA RESELLER DI EXPERT SYSTEM PER LE SOLUZIONI DI E-CRM E KNOWLEDGE MANAGEMENT |
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Treviso, 24 giugno 2004 - E-tree, dopo alcuni anni di collaborazione con Expert System nella realizzazione di soluzioni per clienti comuni nell’ambito Tlc e Finanza, diventa reseller dei prodotti basati sulla tecnologia linguistica Cogito per l’e-Crm e il Knowledge Management. Le applicazioni Internet stanno rapidamente evolvendo: da soluzioni focalizzate su singole pagine web ci si è orientati al concetto di applicazioni che prestino massima cura alla customer experience e all’usabilità. Nasce dunque l’esigenza di studiare e realizzare soluzioni che permettano un’efficace gestione della conoscenza, semplificando l’interazione con gli utenti e potenziando i servizi di self-service per il reperimento delle informazioni. Expert System, leader in tecnologia linguistica da oltre dieci anni, realizza strumenti per l'analisi automatica dei testi, la ricerca rapida di informazioni, la categorizzazione di documenti, lo smistamento automatico di e-mail, l'interpretazione del linguaggio naturale e la comprensione semantica di qualsiasi contenuto testuale. “L’ambito di utilizzo delle soluzioni basate su Cogito di Expert System spazia dal B2b e B2e, dove il riconoscimento del linguaggio naturale trova applicazione in sistemi di Knowledge Management e di Crm, fino al B2c, dove i sistemi di ricerca, interazione e traduzione, basate sul linguaggio naturale, ottimizzano l’usabilità e la customer experience degli utenti.” - afferma Stefano Palman, Alliance & Channel Partner Manager di E-tree. “Le soluzioni Expert System contribuiscono in maniera significativa alla riduzione dei tempi di categorizzazione e di ricerca delle informazioni, oltre che all’abilitazione di soluzioni che massimizzano il Roi per applicazioni desitinata e dipendenti e a clienti.” Così commenta la partnership Stefano Spaggiari, Amministratore Delegato di Expert System: “L’attuale scenario economico, caratterizzato da un alto livello competitivo, richiede un'attenzione sempre più massiccia verso il cliente e le sue aspettative in termini di prodotti e servizi. E-tree, grazie alla capacità di realizzare Internet Rich Application, non solo è riuscita ad affermare la propria presenza nel mercato e-business in tempi rapidissimi, ma ha anche dimostrato, mediante questa partnership, di credere negli stessi valori in cui crede Expert System: caratterizzare la propria offerta con soluzioni innovative in un’ottica di miglioramento della customer satisfaction”. |
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WHISPERING WINDOWS LA VETRINA PARLANTE AMPLIFICA LE POSSIBILITA' DI COMUNICAZIONE NEL PUNTO VENDITA. FINALMENTE E' POSSIBILE DIFFONDERE MESSAGGI E MUSICA CON QUALITA' PROFESSIONALE SENZA SUBIRE LA FASTIDIOSA PRESENZA DI ANTIESTETICHE CASSE ALTOPARLANTI |
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Milano, 25 giugno 2004 - Grazie all'innovativo attuatore sonoro che viene oggi distribuito in Italia da Esarc, e' possibile trasformare in un unico grande altoparlante, capace di diffondere omogeneamente musica in un ambiente, qualsiasi superficie rigida o pannello (dietro il quale l'attuatore viene attaccato e nascosto). La qualita' del suono emesso da questo rivoluzionario sistema dipende dalla dimensione e dalla massa del pannello (o della vetrina) a cui si attacca, ma la possibilita' di impiegare questo sistema in condizioni estremamente diverse ne sta consentendo l'adozione in molti settori : stadi, ristoranti, gallerie d'arte, vetrine dei negozi, ma anche carrozze ferroviarie, dove il suono e gli annunci ai viaggiatori vengono diffusi utilizzando i finestrini stessi dei vagoni. L'attuatore presentato nelle fotografiè a destra puo' anche essere collocato "a vista" all'interno della vetrina da sonorizzare, senza turbarne l'armonia estetica : I'attuatore e' in grado di fare "parlare" al meglio vetrate il cui peso non superi i 200 kg. Il suono si diffondera' magicamente, tramite la vetrina, anche all'esterno del punto vendita, senza piu' avere il problema di dovere collegare, con lunghi e fastidiosi cavi, le casse, dovendole poi anche proteggere dalle intemperie e dai ladri. Un amplificatore ed un sistema di controllo automatico del livello di emissione del suono (che e' tra gli accessori disponibili) permettono di mantenere l'emissione sonora dalla superficie sempre allo stesso livello di decibel al di sopra del rumore che esiste all'interno e all'esterno dell'ambiente in cui il sistema e' installato : la chiarezza del messaggio rimane quindi coli' inalterata, indipendentemente dall'entita' del rumore di fondo. Altri possibili utilizzi del sistema In luoghi affollati o dove il rumore potrebbe risultare oltremodo fastidioso, e' possibile utilizzare gli attuatori Feonic presentati da Esarc per insonorizzare in modo puntuale gli ambienti. Nella zona immediatamente adiacente alla sorgente vibrante (ad esempio, un tavolo di riunione in' una sala in fiera) si possono generare "contro-suoni" capaci di annullare i rumori provenienti dall'ambiente, ad esempio quelli dei sistemi di condizionamento. "Le vendite sono aumentate di oltre il 40% " E' interessante osservare che in alcuni pubblici esercizi del Nord Europa, dove il sistema che stiamo descrivendo e' stato applicato si sia registrata un'alta crescita degli ingressi nel punto vendita: un indagine indipendente realizzata dalla Outdoor Advertising Association ha constatato un incremento degli ingrest in alcuni esercizi dove era applicato questo sistema, superiore al 40%. E' evidente che questo nuovo strumento di comunicazione di Feonic distribuito in esclusiva in Italia da Esarc non puo' garantire l'aumento delle vendite: di certo consente pero' di raggiungere un maggior numero di consumatori potenziali. La segnaletica parlante Chi progetta e realizza stand per manifestazioni fieristiche e' alla costante ricerca di effetti capaci di richiamare l'attenzione del visitatore, con ambienti armonici al primo impatto visivo, oltre che funzionali per le esigenze dell'espositore. Gli effetti sonori consentono spesso di richiamare l'attenzione dei visitatori della fiera, anche se l'uso dei tradizionali altoparlanti puo' risultare fastidioso ed esteticamente improponibile; inoltre molte fiere hanno un regolamento che limita l'inquinamento sonoro negli spazi comuni della manifestazione, il che riduce sensibilmente l'efficacia di questi sistemi. Il sistema sonoro che oggi Feonic ed Esarc propongono e' in grado di trasformare la superficie stessa dello stand in un altoparlante. Pareti, vetrine, pedane, porte, tavoli: tutto puo' essere usato come sorgente sonora, rendendo possibile al progettista dello stand un considerevole risparmio di spazio e creando particolari sistemi di segnaletica "parlante". Un tipico esempio applicativo e' quello dello stand della Deutsche Telekom al Cebit di Hannover: gli attuatori Whispering Window Feonic che oggi Esarc propone alla Clientela italiana sono stati applicati a strutture in vetro e ai pannelli, il che ne ha permesso l'uso razionale per proiettare — in modo controllato — il suono e le informazioni esclusivamente nella zona di interesse. Puo' apparire avveniristica l'ipotesi di creare musei e gallerie, dove lo stesso exhibit venga trasformato in sorgente sonora e strumento di informazione: le prime realizzazioni curate in Inghilterra ed in Italia sembrano dimostrare il contrario. |
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