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LUNEDì
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 28 Giugno 2004 |
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PROFESSIONI ICT: EFFERVESCENZA IN CALO MA SEMPRE AL TOP |
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Milano, 28 giugno 2004 - La dinamica retributiva frena. Più tempo per cambiare azienda. Consulenti e co-co-co al 15% della forza lavoro. Il 25% degli "over 40" ha subìto interruzioni di carriera. Ma le condizioni si mantengono interessanti e gli insoddisfatti sono solo il 22%: le professioni Ict si confermano di riferimento per i giovani, le donne e per le scolarità più elevate. Sono più stanziali, non godono più dell'escalation retributiva degli anni d'oro, alcuni ripiegano sulle consulenze e chi ha più di 40/50 anni non ha sempre vita facile. Ma credono nel mestiere, sanno che stanno meglio che in altri settori o uffici, fra loro cresce la quota di donne e giovani a elevata scolarizzazione, e anche chi incappa in qualche infortunio di carriera si ricolloca. Questo il quadro tracciato da "Ict - Professioni & Carriere 2004" la seconda indagine nazionale sull'evoluzione lavorativa, retributiva e formativa delle figure professionali legate all'informatica e alle telecomunicazioni (Ict: Information & Communication Technology). L'indagine 2004 - condotta ad aprile, dando voce agli specialisti delle imprese Ict e delle aziende utilizzatrici (banche, aziende manifatturiere, servizi) di ogni dimensione - è stata realizzata in partnership da Linea Edp (il più diffuso settimanale di informatica in Italia), Assinform (Associazione delle aziende di informatica, telecomunicazioni e dei contenuti multimediali aderente a Confindustria) e Ictsquare (il portale Internet in Italia per i servizi ai professionisti Ict). La rilevazione, che ha anche trattato aspetti nuovi, come la condizione delle donne e degli ultraquarantenni, si è avvalsa di questionari via Internet (grazie anche alla collaborazione dei siti Jobpilot.it, Manager.it e Aspitalia.com). L'elevato numero di rispondenti (1044) ha permesso di evidenziare: la prevalenza dei giovani e una quota crescente di donne. L'età media dei rispondenti è di 35,8 anni (33,9 per le donne) e il 75,9 % di essi ha fra i 20 e i 40 anni; la percentuale femminile, anche se ancora limitata (16,7%), è risultata in crescita sulla corrispondente indagine 2003 (15%); una scolarizzazione elevata, in generale e ancora di più fra le donne. Il 60,2% ha un titolo che va dalla laurea breve in su. Per le donne la percentuale è più elevata, pari all'80,3%; una diffusione dei mestieri Ict che va ben oltre i confini del settore: il 45,9% dei rispondenti è nelle aziende utilizzatrici (17,5% servizi, 8,8% industria, 7,2% commercio, ecc.); un peso importante per le figure non dipendenti. I collaboratori esterni (a progetto, co-co-co e partita Iva), sono risultati il 14,6%. Il 7,9% opera con altre forme, mentre i dipendenti a tempo indeterminato sono il 69,5% dei rispondenti e gli assunti a tempo determinato il 4,4%; la numerosità delle figure consulenziali. I ruoli più citati sono quelli dei consulenti informatici (16,2%), dei responsabili dei sistemi informativi (8,6%); degli analisti-programmatori (7,9%), dei marketing manager (6,6%), dei project manager (6,4%) e degli account manager (6,3%); un livello retributivo medio di 38,4 mila Euro annui lordi, che però nasconde una realtà composita. Al di sopra sono i responsabili dei sistemi informativi e gli Edp manager (media: 49,5 mila Euro); gli account manager (48,8), i marketing manager (41,5), i project manager (39) e i consulenti senior (38,5); al di sotto sono gli analisti-programmatori (media: 28,7 mila Euro l'anno), gli specialisti di reti e sistemi (28,2), gli amministratori di sistemi (26,8), gli sviluppatori Web (24,2) e i consulenti junior (22,8), in coda alla classifica salariale; una dinamica retributiva in affanno. Oltre il 36,9% degli intervistati ha goduto di aumenti retributivi nell'ultimo anno, ma il 53,2% non ne ha avuti e il 9,9% ha visto la retribuzione diminuire. Sono mancate le componenti legati ai risultati, frenate da una congiuntura difficile, nel settore e, in generale, dall'erosione delle tariffe della consulenza; un buon livello di soddisfazione per l'impiego attuale: Il 55,9% è mediamente contento, il 22,2% lo è molto e solo il 21,9% è deluso. I più soddisfatti sono, top manager a parte, gli specialisti di reti/sistemi, i marketing manager e gli Edp manager. Lo sono meno gli account manager, gli analisti-programmatori e gli sviluppatori Web, con livelli di insoddisfazione fra il 32 e il 34% dei casi, doppi di quelli rilevati per le figure più soddisfatte;. Qualche preoccupazione per l'impiego e il clima aziendale: fra chi è mediamente soddisfatto la percezione di un buon clima aziendale non supera il 66% dei casi, e quello della stabilità il 60,9%; una permanenza ancora breve nello stesso ruolo: da 3 a 5 anni per il 37,4% dei rispondenti e di soli 2 anni per il 19,5% (rispettivamente, il 35 e il 30% nel 2003). La fedeltà all'azienda "più elevata" è l'effetto di una stagnazione che riduce le occasioni, ma che non intacca l'attitudine alla mobilità delle figure Ict. Solo il 38,2% dei rispondenti non punta a cambiare ruolo, mentre il 15,9% lo vorrebbe fare stando nella stessa azienda e il 45,9% cambiando azienda. Nel 2003, chi ha cambiato ruolo lo ha fatto nel 61% dei casi cambiando azienda; l'importanza attribuita alla formazione. I programmi di formazione hanno subìto i colpi di una congiuntura difficile, ma solo il 33,7% dichiara di non avere fruito di interventi formativi negli ultimi anni, mentre il 25,7% dichiara di averne fruito l'anno prima e ben il 40,6% afferma di averne beneficiato negli ultimi 12 mesi; il ruolo chiave del passaparola per un nuovo impiego. Il 60,3% dei rispondenti ha trovato l'ultimo impiego tramite conoscenze personali, mentre le inserzioni a stampa e le società specializzate sono servite rispettivamente nel 12,1% e 9,1% dei casi. Si confermano forti i canali Internet (11,7% dei casi) e gli stage (6,8%). Lo stage, ovviamente, pesa di più nella ricerca del primo impiego (12,9% dei casi), così come avviene per le inserzioni sulla stampa (22,1%), ma anche per il primo impiego il canale delle conoscenze continua a prevalere (53,9% dei casi); un tempo di ricerca del primo impiego relativamente breve: Il 43,7% dei rispondenti con meno di 30 anni ha trovato collocazione in tempi inferiori ai 6 mesi; una penalizzazione per le donne ancora percepita, ma meno che in passato: il 51,2% delle rispondenti avverte penalizzazioni (per carriera e retribuzione) rispetto ai maschi. E' però anche vero che il 6,4% dice di avere subito discriminazioni in passato e non più oggi; e che il 42,4% si sente trattato alla pari dei colleghi maschi; una situazione "fluida" per chi ha più di 40 (e 50) anni. Gli over 40 hanno subito interruzioni di carriera nel 24,8% dei casi, la metà conseguenti a crisi aziendali. Ma è riuscito a ricollocarsi entro 6 mesi nel 60,3% dei casi (da 6 mesi ad un anno nell'8,6% dei casi e in più di un anno nel 31 % dei casi). Gli over 50 hanno risposto adattandosi a soluzioni diverse: infatti fra i essi le collaborazioni esterne raggiungono il picco del 33,3 %. "Il rallentamento degli investimenti in nuove tecnologie si è tradotto in un raffreddamento delle dinamiche retributive e del turnover - ha dichiarato il Direttore di Assinform, Federico Barilli -. Resta il fatto che le professioni Ict si confermano ambite. E che si guardi sempre meno al sesso e all'età, e sempre più alla competenza. E questa, in tempi di allungamento della vita lavorativa, è una ragione in più per riservare maggiore attenzione e risorse all'Ict". "La situazione di freno e, in molti casi, di vero e proprio blocco del turnover esterno ha costretto le aziende a fare di necessità virtù, - ha commentato Roberto Rosti, Partner di Linneo Consulting, realizzatrice del portale Ictsquare - aprendo percorsi di carriera interni precedentemente non previsti, più "orizzontali" e meno specialistici rispetto al passato. In questi casi anche la formazione ha avuto un ruolo importante, ed il risultato finale di questo "stato di crisi" potrebbe rivelarsi il vantaggio di avere a disposizione professionalità meno specializzate e quindi più utilizzabili dal mercato". "I dati evidenziano come le professionalità Ict mantengano una propria specificità - ha concluso Roberto Bonino, Direttore Responsabile del settimanale Linea Edp - ma si avvicinino sempre più a quelle dei comparti maturi. La crescita dell'incidenza dei liberi professionisti, la maggior competenza delle figure tecniche e l'articolazione dei ruoli presenti in molte aziende sono tutti segnali di un dinamismo che contrasta parzialmente con la congiuntura sfavorevole del periodo". |
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MINISTERO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE: PROGRAMMA DI CESSIONE DEI RAMI AZIENDALI DELLA SOCIETÀ IMT DEL GRUPPO INFOTEL. |
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Roma, 28 giugno 2004 - Il giorno 24 giugno 2004, presso il Ministero delle Attività Produttive è stata convocata dal Sottosegretario On. Valducci una riunione per la verifica del progetto industriale alla base del programma di cessione dei rami aziendali della società Imt del Gruppo Infotel. Alla riunione hanno partecipato le Oo.ss. Fiom, Fim e Uilm nazionali, regionali e aziendali nonché l’On. Malaspina, Assessore alle Politiche del Lavoro della Provincia di Roma e il dott. Mattei per l’Unione Industriale di Roma. Viene registrata la mancata presenza delle aziende Imt-infotel, Ericcson, Alpitel, Sielte, Site, Elettromontaggi, tutte formalmente convocate in data 17 giugno u.S. Con comunicazione a firma dello stesso Sottosegretario On. Valducci. Ciò stante, le Oo.ss. Esprimono il loro disappunto per la mancata partecipazione delle aziende all’incontro, che ripropone comportamenti non conformi a principi di corrette relazioni industriali, e hanno manifestato la preoccupazione circa le evidenze di una iniziativa finalizzata a evitare il confronto con il Governo e le Oo.ss. Sulle azioni di cessione intraprese. Al riguardo hanno ribadito la loro ferma contrarietà all’ennesima iniziativa finalizzata alla polverizzazione delle attività e del personale, già dato in gestione da Ericcson a Imt, e da questa ora a più aziende del settore: ciò senza una logica industriale se non quella di avvantaggiarsi dall’ulteriore esasperazione del clima concorrenziale tra le aziende del settore, già allo stato insostenibile per i rilevanti negativi effetti intervenuti sul piano occupazionale. Risulta alle Oo.ss. Evidente l’obiettivo dell’azienda di scaricare sulle imprese subentranti esuberi che la stessa Imt potrebbe, nell’ambito di un confronto costruttivo, gestire in maniera diretta e più responsabile. Nel frattempo il Ministero delle Attività Produttive provvederà ad accertare le ragioni della mancata partecipazione alla riunione da parte delle aziende convocate. In ogni caso, ribadita l’esigenza di procedere nelle verifiche previste per la riunione e sottolineato che non saranno più consentite assenze nella prosecuzione del confronto, il Sottosegretario ha provveduto a riconvocare le parti presso il Ministero per il giorno 30 giugno p.V. Alle ore 17. |
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FINMATICA S.P.A.: FITCH ABBASSA IL RATING DI FINMATICA A CC. IL RATING RIMANE SOTTO OSSERVAZIONE CON IMPLICAZIONI NEGATIVE.
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Milano 28 giugno 2004: Finmatica Spa annuncia che Fitch Ratings, l’agenzia di rating internazionale, ha emesso la seguente nota*: “Fitch ha abbassato il rating di Finmatica a Cc da B- (B minus). Il rating rimane watch negative. Il declassamento del rating rispecchia le preoccupazioni relative alla capacità di Finmatica nel rifinanziare il proprio debito, il deterioramento delle proprie performance e del proprio profilo finanziario ed inoltre i rischi connessi all’implementazione del piano di rilancio strategico annunciato. La sostenibilità finanziaria della società è imperniata sul supporto da parte delle banche. Fitch avverte che se la società non riuscisse a rinegoziare i termini del debito esistente questo comporterebbe un ulteriore sostanziale abbassamento del rating. Finmatica ha annunciato che deve ristrutturare il proprio debito finanziario in quanto la propria capacità di generare cassa non è sufficiente a finanziare il rimborso del debito alle scadenze previste. L’ammontare di liquidità (¤ 78,6 mil.) come presentato nel bilancio 2003 è stato progressivamente utilizzato per soddisfare le necessità di capitale circolante e per ripagare parte del debito bancario. Al 31 marzo 2004 il debito netto era pari a 235 mil.¤ (inclusi i 60 mil. ¤ di debito in carico a Finmatica Real Estate) confrontato con 221 mil.¤ al 31-12-2003. Finmatica ha anche annunciato che sta negoziando un’ulteriore linea di credito a breve termine per 21 mil. ¤. Considerate le previsioni di ebitda, presentate nel piano industriale datato maggio 2004, Fitch stima che il rapporto pro forma debito netto/ebitda a fine anno 2004 sarà di 19,3x o 13,3x se si escludono i debiti di Fre, riflettendo dunque un profilo finanziario critico. Fitch sottolinea che la vendita di asset finanziari per circa 10 mil.¤ potrebbe generare liquidità e ridurre il debito di conseguenza. Il piano industriale prevede misure drastiche di riduzione dei costi che dovrebbero portare risparmi per 10 mil.¤ nel 2004, al fine di riallineare i costi fissi e le spese di corporate |
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PRECISAZIONI DI KAITECH S.P., |
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Milano, 28 giugno 2004 - Kaitech S.p.a, il gruppo italiano leader nella progettazione, sviluppo, personalizzazione e produzione di Card, e delle soluzioni informatiche per la loro emissione e gestione, in merito all'informativa da fornire al mercato su base mensile, ed a precisazione di talune notizie apparse il 25 giugno su organi di stampa, comunica che: Il fatturato consolidato al 31 maggio 2004 è stato pari ad euro 5,4 milioni; tale importo non comprende il fatturato di pertinenza del Gruppo B2bsolutions, che nello stesso periodo è stato pari ad euro 4,6 milioni. L'assemblea straordinaria di Kaitech è chiamata a deliberare il prossimo 28 giugno 2004 per la fusione di B2bsolutions in Kaitech; si ricorda che gli Azionisti di riferimento di Kaitech si sono precedentemente impegnati ad esprimere parere favorevole alla delibera. La posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo Kaitech (vedi tabelle allegate) risulta alla data del 31 maggio 2004, negativa per 9,3 milioni di euro, a fronte dei -9,5 milioni di euro registrati il mese precedente. Per quanto riguarda il riposizionamento del debito bancario dal breve al medio-lungo periodo, a precisazione di quanto riferito da taluni organi di stampa, la società puntualizza che tutti gli istituti bancari coinvolti hanno sinora espresso parere favorevole alla proposta di moratoria presentata dalla Kaitech, e che si attende la comunicazione per iscritto dell'avvenuto assenso da parte di un solo istituto. Per quanto riguarda il piano industriale, la società ha presentato ieri 24 giugno 2004, alla stampa ed alla comunità finanziaria, le linee guida del nuovo piano che scaturisce dall'aggregazione con il gruppo B2bsolutions. In tale ambito, a parziale rettifica di quanto riportato da un quotidiano finanziario in data odierna, la società ribadisce che per quanto riguarda le stime di redditività, non è previsto un risultato operativo positivo per l'esercizio 2004, nel quale si registrerà invece un Ebitda positivo per ca. 1,9 milioni di euro. Il ritorno all'utile ante imposte è invece previsto non prima del 2005, (cfr. Comunicato stampa del 24.06.2004). |
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COMUNICAZIONE AI SENSI DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DELL’ACOTEL GROUP S.P.A.
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Roma, 28 giugno 2004 - Acotel Goup S.p.a. Rende noto che il suo Presidente ed Amministratore Delegato Claudio Carnevale ha comunicato, ai sensi di quanto previsto dal Codice di comportamento approvato dal Consiglio di amministrazione della società, di aver rinnovato con Cofiri Spa l’accordo, a suo tempo siglato con Cofiri Invest B.v., avente ad oggetto opzioni per l’acquisto e la vendita di azioni della stessa Acotel Group S.p.a. (cod. Isin It0001469953). In particolare, la Cofiri Spa ha concesso alla Clama S.a., società integralmente controllata da Claudio Carnevale, la facoltà di acquistare, entro il 10 dicembre 2004, le n. 199.665 azioni Acotel Group da essa possedute; qualora entro tale data la Clama S.a. Non proceda all’esercizio della predetta opzione di acquisto, la Cofiri Spa avrà la facoltà, nel periodo dall’11 al 31 dicembre 2004, di vendere alla Clama S.a. Le predette n. 199.665 azioni Acotel Group. Il prezzo di esercizio di entrambe le opzioni sopradescritte è stato fissato in complessivi Euro 3.493.300, pari a circa Euro 17,5 per ognuna delle azioni Acotel Group S.p.a. Oggetto dell’eventuale compravendita, aumentato di un valore percentuale pari al 6% su base annua calcolato in funzione dei giorni intercorsi tra il 1 luglio 2004 e la data di esercizio delle opzioni. La partecipazione oggetto delle opzioni rappresenta il 4,788% del capitale sociale dell’Acotel Group S.p.a.. |
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ORACLE CORPORATION SCEGLIE MILANO PER ORACLE OPENWORLD 2004 LA TRE GIORNI – DAL 28 AL 30 SETTEMBRE – DEDICATA A CHI VUOLE APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DEL MONDO ORACLE, SI TERRÀ A FIERA MILANO |
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Sesto S. Giovanni (Mi), 28 giugno 2004 - Oracle Corporation ha scelto l’Italia e in particolare Milano, quale sede di Oracle Openworld 2004 che si terrà dal 28 al 30 settembre presso Fiera Milano. Terza tappa di un tour europeo che toccherà anche Londra, Amsterdam e Monaco. Sarà una tre giorni di full immersion dove tutto il mondo Oracle (clienti, partner, consulenti d’azienda) potrà incontrarsi per vivere un’esperienza unica: toccare con mano le ultime novità di prodotto, incontrare i guru del software d’Oltre Oceano, condividere esperienze con altri clienti e partner che hanno già testato le ultime novità tecnologiche e molto altro ancora. Sarà proprio l’esperienza il tema conduttore delle oltre 100 sessioni che si articoleranno nelle tre giornate, dedicate alla conoscenza, all’approfondimento e alla formazione. Le sessioni che toccheranno sia tematiche tecnologiche (infrastrutture It) sia applicative (Erp, Supply Chain, Crm) saranno anche verticalizzate per cui non mancheranno specifici appuntamenti per la Pubblica Amministrazione, le banche e assicurazioni, il Retail ecc. “Siamo felici e orgogliosi che la nostra Corporation abbia scelto l’Italia quale sede di Oracle Openworld – ha dichiarato Roberta Toniolo, Direttore Marketing Oracle Italia. – Queste tre giornate rappresenteranno un vero e proprio momento di formazione per i nostri clienti e partner e per tutti gli esperti di informatica aziendale che vogliono approfondire la conoscenza del mondo Oracle”. Quale sede italiana di Oracle Openworld, Oracle ha scelto Fiera Milano, un partner che vanta forti competenze. Le varie sessioni dell’evento e la sua parte espositiva saranno ospitate al Fiera Milano Congressi Center, centro congressuale che assicura flessibilità degli spazi e dotazioni tecnologiche all’altezza della complessità della convention. Particolare attenzione durante Oracle Openworld a Milano, sarà posta all’esperienza nelle aree chiave: dei settori verticali dove esperti e protagonisti del mercato analizzeranno le nuove sfide e le specificità dei settori; della tecnologia: Oracle 10g e il grid computing in un’ottica sempre più frequentemente orientata al consolidamento; delle applicazioni, con particolare riferimento alle tematiche di integrazione, anche in un ambito dove la verticalizzazione delle soluzioni risulta requisito fondamentale; - delle Piccole e Medie Imprese, dove l’offerta tecnologica e applicativa Oracle risponde in maniera sempre più puntuale alle esigenze di crescita e di internazionalizzazione. |
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DATAMATIC SISTEMI&SERVIZI PRESENTA MD5 DI LOGICUBE |
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Milano, 28 giugno 2004 - Datamatic Sistemi & Servizi , punto di riferimento tecnologico per le aziende che cercano soluzioni avanzate nel settore del Data Storage, Back Up automatico dei dati e del Disaster Recovery annuncia la distribuzione di Md5, della linea “Forensic Data Capturing” capace di incrementare le performance dei precedenti prodotti . Md5 è studiato per aiutare le indagini nei crimini informatici, per le agenzie di sicurezza sia private che militari, e le aziende di revisione conti. L’unità cattura i dati dall’Hard Disk da analizzare senza rimuoverlo dalla sua sede originale ad una velocità max di 3 Gbyte al minuto e simultaneamente di verificare e comparare una serie di parole chiave precedentemente preparate in funzione del tipo di analisi da effettuare. Il sistema opera solo in modo unidirezionale: lettura del disco da clonare contenuto nella macchina sotto esame, e scrittura sull’ hard disk contenuto all’interno dell’analizzatore, mai viceversa in modo tale da evitare manovre errate con la conseguente distruzione dei dati contenuti nel disco inquisito. Le funzioni attive durante la clonazione sono: copia bit per bit di tutto il contenuto fisico dell’ hard disk e la sua verifica “on flight“ (lettura dopo scrittura), creazione di una immagine del disco clonato con la copia anche di files cancellati, nascosti o di informazioni non visibili dal S.o. Contenute nei “File slack”. Queste informazioni generate con appositi software, possono sostituire in un cluster i normali byte non significativi generati dal sistema operativo durante la formattazione, quando uno o più cluster sono inizializzati con files specifici di pochi bytes. Infine poiché Md5 opera sul suo disco in un modo simile al comando “Dd” tipico di Unix, può generare una o più immagini sul disco in funzione dello spazio che viene assegnato prima di procedere all’operazione di clonazione. Tali immagini possono partire da 650 Mbyte a 2Gb e 4Gb. Il vantaggio è quello di poter fare più operazioni di clonazione sullo stesso disco partendo da dischi di diverse macchine da analizzare ed eventualmente riportarle su Cd (650 Gb), Dvd (4,7 Gb) o altri tipi di supporti removibili, per poter spedire le suddette immagini a centri di competenza che potranno analizzare con software e hardware specifici i contenuti clonati . Tali immagini, dopo aver subito un controllo accurato con metodo Crc-32 sia hardware che software saranno tutte certificate con una autenticazione a 128 bit, in modo tale da garantire successivamente la perfetta funzionalità ed attendibilità della prova legale. Il Forensic Md5 è compatibile con tutti gli standard esistenti o anche con O.s. Proprietari, è capace di clonare qualsiasi di Hd esistente sul mercato, ed equipaggiato con un sistema di ventilazione forzato, in modo tale di evitare perdite di dati o blocco dell’Hd dovuto ad un eventuale surriscaldamento del drive. L’md5 è corredato da una varietà di adattatori (ad esempio Usb e Usb write protect) che permettono connessioni ai Pc di ogni tipo e con dischi fissi utilizzanti interfacce diverse (Ide Eide Udma Scsi).inoltre una Pcmcia fornita con il kit potrà interloquire con i portatili.Infine tramite una piccola tastiera si possono caricare su una memoria removibile (compact flash) in dotazione all Md5 parole chiavi, password o altro che permetteranno di fare “al volo” la comparazione di queste “ Keyword” in modo simultaneo con i dati trasferiti al disco del Forensic. La compact flash, previo adattatore, (disponibile in qualsiasi negozio di forniture informatiche) permette di essere precaricata anche in ufficio . Ricapitolando : l’ autenticazione a 128 bit, rilasciata da una printer che fa parte del kit, corredata da altre informazioni di tipo generale permette di: Sapere che prima della clonazione i Crc-32 ( dei 2 dischi) erano diversi fra loro; Sapere che l’Hd clonato e il suo clone non sono stati modificati in un secondo tempo; Che le immagine create sul Forensic saranno legalmente utili al proseguimento delle indagini. |
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INTERWOVEN OPENDEPLOY 6 OTTIMIZZA LE ATTIVITÀ IT AZIENDALI NUOVE CAPACITÀ DI DEPLOYMENT E PROVISIONING POTENZIANO LA PIATTAFORMA DI ECM INTEGRATA E LA SOLUZIONE INTERWOVEN DI WEB CHANGE MANAGEMENT |
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Milano, 28 giugno 2004 – Un nuovo prodotto, dedicato al deployment di codice e contenuti, è stato annunciato da Interwoven, uno dei principali attori mondiali nel mercato Ecm. Opendeploy 6, questo è il nome della nuova proposta di Interwoven, avrà un ruolo particolarmente importante all’interno della piattaforma Ecm (Enterprise Content Management) di Interwoven, e della soluzione di Web Change Management. Opendeploy 6 rimuove i colli di bottiglia normalmente collegati alle operazioni di deployment e provisioning delle applicazioni Web-based, ottimizzando le operazioni dell’It aziendale e offrendo una visuale completa dei collegamenti tra It e priorità di business. I colli di bottiglia operativi delle organizzazioni It sono stati causati dall’introduzione di processi di rilascio delle applicazioni sempre più strutturati. Al fine di consentire agli sviluppatori di concentrarsi sulla creazione di asset applicativi (codice, contenuti e configurazioni), affidando poi la responsabilità del deployment a un team operativo che avesse già familiarità con l’infrastruttura It dell’azienda. Il maggiore ostacolo all’operatività di questi team It è dato dalla loro dipendenza da processi di deployment manuali e personalizzati, spesso basati su Ftp o rsync: ciò rende estremamente complesso il loro compito di implementare cambiamenti a un numero sempre più elevato di applicazioni dinamiche, in un ambiente costituito da server eterogenei e distribuiti. Il software Interwoven Opendeploy 6 Distribution Server offre agli operation manager dell’It una soluzione automatizzata, per ottimizzare e rendere sicuri tutti i processi di deployment di codice e contenuti, assicurando nel contempo l’accuratezza e la corretta gestione delle versioni dei siti e delle applicazioni in tutta l’azienda. Opendeploy 6 permette di apportare in modo rapido cambiamenti incrementali a un’applicazione, senza la necessità di effettuarne nuovamente il deployment completo. Grazie alla velocità e all’accuratezza del deployment, le aziende possono godere di maggiore sicurezza e flessibilità nell’implementazione dei cambiamenti. Oltre 800 aziende si affidano a Interwoven Opendeploy come motore per la distribuzione di codice e contenuti. Opendeploy automatizza la distribuzione degli asset per gli ambienti di test, staging e produzione. Con Opendeploy 6, i clienti potranno disporre di funzioni potenti come capacità integrate di database deployment, e la possibilità di creare stream personalizzati di contenuti basati su metadati. La American Hospital Association (Aha) ha sviluppato il portale “Hospitalconnecttm” (http://www.Hospitalconnect.com/) che offre un’infrastruttura centralizzata ai 50 siti Web di proprietà dell’Aha e delle sue 21 affiliate. L’infrastruttura essenziale del portale è costituita dal software Interwoven Teamsite Content Server, Interwoven Opendeploy, dal motore di ricerca Verity, database Oracle e dal sistema operativo e Web server Sun Solaris. I contenuti del portale sono costituiti da 35 mila elementi diversi, mentre ogni mese i visitatori unici sono circa 200 mila e le pagine viste 525 mila. L’uptime medio del portale Hospitalconnecttm per il 2003 è stato pari al 99,94% «Il nostro impegno è quello di fornire, attraverso il nostro portale leader nel settore della salute, un ambiente interattivo dinamico e personalizzato al nostro staff, ai pazienti, ai fornitori e ad altri partner chiave – ha dichiarato Brian Lane, assistant vice president, technology, per American Hospital Association, Financial Solutions Inc. -. Opendeploy ci ha fornito capacità di deployment sicure e affidabili, che hanno migliorato in modo tangibile l’efficienza dei nostri processi operativi It legati al Content Management». |
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SOPHOS NOMINATA EUROPEAN SECURITY COMPANY OF THE YEAR DA FROST & SULLIVAN |
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Milano, 28 giugno 2004 - Sophos, una delle società leader mondiali nella protezione anti-virus e anti-spam per aziende, ha annunciato di essere stata nominata European Security Company of the Year per il 2004 dalla società di consulenza Frost & Sullivan. Dedicato alle aziende che hanno dimostrato un particolare livello di eccellenza nel mercato della sicurezza, il premio European Security Company of the Year di Frost & Sullivan è aperto a tutte le società che sono state fondate o che hanno la propria sede principale in Europa. Il premio tiene conto dello sviluppo del business, della strategia competitiva, dell'ottimo livello del servizio clienti, così come delle impressionanti capacità del management, della crescita costante e dell'alta qualità dei prodotti e dei servizi. "Crediamo che Sophos meriti a pieno titolo il premio di European Security Company of the Year. La società è stata di certo più brillante degli altri player europei," ha commentato Jose Lopez, analista di Frost & Sullivan. "La provata esperienza e capacità nell'ambito della sicurezza, le sue eccellenti performance, i piani ambiziosi di crescita e di espansione a livello internazionale, uniti ai numerosi riconoscimenti da parte dei clienti, dei partner e anche dei concorrenti, sono stati i fattori chiave nella nostra decisione di scegliere Sophos per il premio, davanti ad altri forti candidati". "Siamo orgogliosi dei risultati che abbiamo ottenuto finora come azienda di successo nel campo della sicurezza, grazie a una crescita continua e a prodotti di altissima qualità," ha commentato Peter Lammer, Ceo e cofondatore di Sophos. "Tutti i dipendenti di Sophos, in qualsiasi parte del mondo, lavorano duramente per fornire ai nostri clienti il miglior servizio possibile, e il premio di Frost & Sullivan dimostra che siamo sulla strada giusta." |
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I PRINCIPALI PRODUTTORI DI SCHEDE AGGIUNTIVE OFFRONO SCHEDE GRAFICHE PCI EXPRESS A BASE NVIDIA |
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Londra, 28 Giugno 2004 — Nvidia Corporation, leader mondiale nelle soluzioni di elaborazione visiva, ha annunciato che la famiglia top-to-bottom di Gpu Pci Express della società si è guadagnata il sostegno attivo di una parte importante dei principali produttori di schede aggiuntive del settore. “La stretta collaborazione con Intel durante le fasi di progettazione, test e convalida della nostra tecnologia di interconnessione ad alta velocità ci consente di trasformare in realtà il nuovo standard Pci Express”, ha dichiarato Jeff Fisher, vicepresidente esecutivo alle vendite internazionali per Nvidia. “La nostra straordinaria implementazione del nuovo bus è esemplificata dalla vasta adozione delle nostre soluzioni Pci Express da quasi tutti i principali produttori Aic.” I produttori di schede aggiuntive che forniranno schede grafiche basate su Nvidia Pci Express includono: Albatron Technology Co., Ltd.; Aopen America, Inc; Asus Computer International ; Bfg Technologies, Inc. ; Biostar; Chaintech Computer Co. Ltd.; eVga.com Corporation; Gainward Co. Ltd.; Gigabyte Technology Co., Ltd; Jaton; Leadtek Research Inc.; Msi Computer Corporation; Palit Microsystems, Inc.; Pny Technologies, Inc.; Sparale; Xfx. Pci Express aumenta in modo significativo l'ampiezza di banda tra la Cpu e la Gpu consentendo una distribuzione equilibrata della banda passante a quelle applicazioni che ne fanno maggiore richiesta. Grazie all'impiego di un'innovativa interconnessione ad alta velocità (Hsi) per Pci Express (Pcx), un dispositivo di networking di straordinaria complessità che esegue un'impeccabile conversione di protocollo di interconnessione bidirezionale a velocità sensazionali, Nvidia può trasformare la sua attuale e pluripremiata serie Geforce Fx in una famiglia di Gpu pienamente compatibili con il nuovissimo standard Pci Express. La famiglia Nvidia di soluzioni grafiche compatibili con Pci Express include: Geforce 6800 Ultra; Geforce 6800 Gt ; Geforce Pcx 5900; Geforce Pcx 5750; Geforce Pcx 5300. La famiglia Nvidia di soluzioni grafiche compatibili con Pci Express sarà resa disponibile prima della fine del mese. |
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IL NUOVO SOFTWARE TEKTRONIX ARBEXPRESS FACILITA L’USO DEI GENERATORI DI SEGNALI |
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Vimodrone, 28 giugno 2004 – Tektronix, Inc. , uno dei principali fornitori mondiali di strumentazione di test, misura e monitoraggio, ha annunciato la disponibilità di Arbexpress, un software basato su Pc che aumenta la facilità d’impiego dei generatori di forme d’onda arbitrarie (Awg) e di funzioni arbitrarie (Afg) Tektronix. Il software si può scaricare gratuitamente dal sito web Tektronix e supporta, oltre agli attuali generatori, i nuovi generatori di forme d’onda arbitrarie Awg710b e Awg615. Con i rapidi cicli di ingegnerizzazione attuali, necessari ad abbreviare i tempi di immissione sul mercato, è importante riuscire a provare i prodotti facilmente e nel modo più efficace, verificando le caratteristiche e utilizzando i segnali dell’impiego effettivo. Per assicurare il funzionamento tra i differenti componenti di un sistema, è spesso necessario che una sorgente di segnale, come un generatore di forme d’onda arbitrarie (Awg) o un generatore di funzioni arbitrarie (Afg), forniscano appropriati segnali ai componenti dei sottosistemi e quindi verifichino che i componenti lavorino secondo le specifiche. Per generare questi segnali, in modo che rispecchino quelli che si riscontarono nell’uso effettivo, bisogna innanzitutto crearli. In passato, la creazione di questi segnali è sempre stata difficoltosa e causa di ritardi nell’introduzione sul mercato dei prodotti da progettare o verificare. Arbexpress, uno strumento per la creazione e l’editing delle forme d’onda da usare con i generatori Awg e Afg Tektronix, offre un sistema facile ed efficiente per produrre forme d’onda e segnali come quelli che si incontrano nella realtà. “ I tecnici devono spesso generare segnali e Tektronix soddisfa questa esigenza con le più avanzate sorgenti di segnale,” ha affermato Bob Buxton, Signal Source Marketing Manager, Tektronix. “Quello che mancava finora era un modo di semplificare le operazioni di test. Il problema della complessità è stato risolto dal software Arbexpress. L’utilizzo di questo software con gli attuali generatori delle Serie Awg2000, Awg400, Awg500 e Afg300 o con i nuovi Awg710b e Awg615, assieme agli oscilloscopi Tektronix, offre ai tecnici una completa configurazione di test facile da utilizzare.” Arbexpress è un software basato su Windows che combina la connettività Tekvisa Gpib/lan con un’interfaccia utente facile da usare che permette a operatori di qualsiasi livello di creare forme d’onda reali per tutti gli attuali generatori Awg e Afg Tektronix. Con Arbexpress, i tecnici saranno in grado di importare direttamente forme d’onda da un oscilloscopio, creare forme d’onda da maschere standard e/o modificarle con anomalie specifiche, quindi inviarle alle sorgenti di segnale per produrre i segnali test da utilizzare con il dispositivo in prova. Il software permette ai tecnici di accedere direttamente ai file e di controllare il generatore assieme alla capacità di creare un segnale utilizzando un editor di equazioni e le funzioni matematiche incorporate. I tecnici possono anche controllare direttamente lo strumento e trasferire i file utilizzando il software Matlab di “The Mathworks”. Nuovi generatori di forme d’onda arbitrarie Contemporaneamente all’introduzione del software Arbexpress, Tektronix ha presentato due nuovi generatori di forme d’onda arbitrarie, Awg710b e Awg615, dimostrando ulteriormente il suo impegno a fornire ai clienti soluzioni complete. L’awg710b da 4.2 Gs/s produce segnali di elevatissima fedeltà con simulazione di segnali mixati ultra veloci, dispone di potenti capacità di sequencing e di uscite di segnali logici digitali per risolvere le più difficili situazioni di misura nei settori delle unità a disco, delle comunicazioni e dei semiconduttori. Realizzato sulla piattaforma dell’Awg710b, l’Awg615 offre la stessa fedeltà di segnale fino a 2.7 Gs/s e costituisce una soluzione a costo più contenuto per i tecnici che operano con frequenze più basse. Entrambi questi nuovi strumenti hanno la possibilità di operare in modo sincronizzato come master/slave, per poter offrire soluzioni multi-canale. La sincronizzazione consente ai tecnici delle comunicazioni di generare segnali Iq ultra veloci con una fedeltà elevatissima, in modo da simulare i segnali reali utilizzati nella prossima generazione di segnali per comunicazioni a larga banda. |
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HARDWARE NUOVO STARTER KIT 802.11B WIRELESS DA TRENDWARE ITALIA |
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Milano, 28 giugno 2004 - Trendnet presenta Tew-2k1, il nuovo Starter Kit 802.11b Wireless (Access Point/router/ + Adattatore Pc Card) che rende semplice e veloce la configurazione delle reti wireless. Da oggi è disponibile Tew-2k1 di Trendnet, l’innovativo Starter Kit 802.11b Wireless conforme allo standard Ieee 802.11b, (Access Point/router/adattatore Pc Card) che renderà la configurazione delle reti wireless semplice e veloce. Il Router Wireless Tew-231brp include un Access Point integrato 11Mbps 802.11b che vi connette all'adattatore Pc Card Wireless Tew-226pc consentendovi di accedere senza fili ad Internet, agli altri Pc ed ai file condivisi. Questo kit fornisce gli elementi essenziali per una performante Wireless Lan ad un prezzo vantaggioso ed estremamente competitivo! I vantaggi dello Starter Kit 802.11b Wireless Tew-2k1 sono innumerevoli e di notevole rilevanza: innanzitutto la flessibilità del Tew-2k1 è assicurata da un Access Point in grado di creare reti wireless peer-to-peer in modalità Ad-hoc e connettere a reti Ethernet in modalità Infrastructure; la sicurezza, garantita sia dalla protezione Firewall Nat che tiene gli hackers fuori della rete che dai Wep a 64/128-bit e Mac Address Access Control capaci di proteggere l'Access Point da Client wireless indesiderati ed infine l’eccellenza delle performance unita alla convenienza data dal risparmio di tempo, lavoro e materiale per il cablaggio della rete. Lo Starter Kit 802.11b Wireless Tew-2k1 è di facile integrazione, il Broadband Router, l’Access Point e lo Switch 4-porte 10/100 Mbps sono inseriti in una sola unità, potrete così condividere la vostra connessione Internet con utenti wireless 802.11b o con cavo Ethernet. Il dispositivo Tew-2k1 può essere facilmente configurato via Web Browser grazie anche al supporto Upnp e la Pc Card, che include i necessari Driver e Utility, è compatibile con i principali e più diffusi sistemi operativi. Il Router, compatibile con Windows 95/98/Me/ 2000/Xp, Mac, Linux, è dotato di ausilio Cable/dsl (Static Ip, Dynamic Ip, Pppoe, Pptp) e di Switch a 4 porte 10/100 Auto-mdix con doppia Antenna Removibile 2dBi e con connettore Reverse Sma in grado di supportare fino a 253 utenti. |
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VIRTUAL KEYBOARD: DYNAMODE CONSEGNA LA VERSIONE AMERICANA |
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Milano, 28 giugno 2004 - Basata sulla tecnologia laser ed infrarosso, la Vk proietta la tastiera del Pc su qualsiasi superficie piana. Non appena si digita sulla tastiera virtuale,Vk analizza e decodifica l’input in base alle coordinate del sito. Vk è piu’ conveniente delle tastiere per Pda ma gli è molto simile per la funzionalità.Non ci sono parti meccaniche nella Vk e non richiede nessun tipo di training per utilizzarla: la periferica che proietta la Vk pesa pochi grammi ed ha dimensioni simili a un pacchetto di sigarette. E’ fornita con un alimentatore interno in modo da non drenare enrgia dal Pda o dal Pc mentre la batteria ha una durata tra le 3 e le 4 ore. Attualmente è disponibile la versione creata per il mercato U.s.a. Quindi è necessario per un corretto utilizzo e un'esatta corrispondenza dei tasti e delle funzioni, il sistema operativo in versione inglese. Scegli tu le innumerevoli occasioni di utilizzo della Vk! Un mondo nuovo, virtuale ma già attuale per Dynamode. |
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