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MARTEDì
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Notiziario Marketpress di
Martedì 07 Settembre 2004 |
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SIMPOSIO SU GIUSTIZIA E CURE SANITARIE E SULLE TENDENZE VERSO UNA MEDICINA PREDITTIVA |
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Bruxelles, 7 settembre 2004 - Il 22 e 23 novembre si svolgerà a Bruxelles un simposio internazionale su giustizia e cure sanitarie e sulle tendenze verso una medicina predittiva. Il simposio sarà organizzato in tre sessioni: il servizio medico è eguale a tutti gli altri servizi? accesso alle cure sanitarie, in particolare alle nuove tecnologie mediche; protezione dei dati genetici e medici. Infolink: http://www.Brocher.ch |
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SIMPOSIO SU GIUSTIZIA E CURE SANITARIE E SULLE TENDENZE VERSO UNA MEDICINA PREDITTIVA |
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Bruxelles, 7 settembre 2004 - Il 22 e 23 novembre si svolgerà a Bruxelles un simposio internazionale su giustizia e cure sanitarie e sulle tendenze verso una medicina predittiva. Il simposio sarà organizzato in tre sessioni: il servizio medico è eguale a tutti gli altri servizi? accesso alle cure sanitarie, in particolare alle nuove tecnologie mediche; protezione dei dati genetici e medici. Infolink: http://www.Brocher.ch |
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PRECISAZIONE SU CENTRO CRIOCONSERVAZIONE EMBRIONI ORFANI |
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Roma, 7 settembre 2004 - In riferimento alle dichiarazioni dell’On. Marco Pannella relative al decreto ministeriale del 4 agosto 2004, si precisa che l’On. Pannella non ha purtroppo colto il particolare che oltre alle spese di conservazione degli embrioni orfani, che comunque riguardano una complessa organizzazione di un Centro e non la mera spesa dell’azoto liquido, vi è una importante quota di finanziamento indispensabile al trasporto degli embrioni considerati orfani dai Centri presenti nelle varie Regioni al Centro unico di Milano. Tale trasporto deve avvenire in opportune condizioni e necessita di particolari mezzi. Si ricorda inoltre che l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Maggiore di Milano, Centro pubblico vigilato dal Ministero della Salute e nella sua attività di crioconservazione degli embrioni sotto il controllo dell’Istituto Superiore di Sanità, possiede l’unica biobanca che da 10 anni lavora sulla conservazione di cellule e tessuti e che quindi ha accumulato una serie di competenze difficilmente riscontrabili in altri Centri del nostro Paese. In ogni caso l’Ospedale Maggiore di Milano, in cui ha sede il Centro rendiconterà, come è uso fare, l’utilizzo delle risorse su cui vigila la Corte dei Conti. Per quanto riguarda, infine, la natura delle ricerche effettuate presso il Centro di crioconservazione di Milano queste, nel rispetto della legge vigente, riguardano soltanto il controllo e la valutazione del miglioramento delle tecniche di crioconservazione degli embrioni al fine di garantirne la vitalità. |
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PRECISAZIONE SU CENTRO CRIOCONSERVAZIONE EMBRIONI ORFANI |
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Roma, 7 settembre 2004 - In riferimento alle dichiarazioni dell’On. Marco Pannella relative al decreto ministeriale del 4 agosto 2004, si precisa che l’On. Pannella non ha purtroppo colto il particolare che oltre alle spese di conservazione degli embrioni orfani, che comunque riguardano una complessa organizzazione di un Centro e non la mera spesa dell’azoto liquido, vi è una importante quota di finanziamento indispensabile al trasporto degli embrioni considerati orfani dai Centri presenti nelle varie Regioni al Centro unico di Milano. Tale trasporto deve avvenire in opportune condizioni e necessita di particolari mezzi. Si ricorda inoltre che l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Maggiore di Milano, Centro pubblico vigilato dal Ministero della Salute e nella sua attività di crioconservazione degli embrioni sotto il controllo dell’Istituto Superiore di Sanità, possiede l’unica biobanca che da 10 anni lavora sulla conservazione di cellule e tessuti e che quindi ha accumulato una serie di competenze difficilmente riscontrabili in altri Centri del nostro Paese. In ogni caso l’Ospedale Maggiore di Milano, in cui ha sede il Centro rendiconterà, come è uso fare, l’utilizzo delle risorse su cui vigila la Corte dei Conti. Per quanto riguarda, infine, la natura delle ricerche effettuate presso il Centro di crioconservazione di Milano queste, nel rispetto della legge vigente, riguardano soltanto il controllo e la valutazione del miglioramento delle tecniche di crioconservazione degli embrioni al fine di garantirne la vitalità. |
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AL SAN GIUSEPPE TERAPIE COMPLEMENTARI ANCHE IN ONCOLOGIA ACCOLTA CON INTERESSE LA PROPOSTA MINISTERIALE SULLA MEDICINA CINESE |
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Empoli, 7 settembre 2004 - “Non si tratta di una medicina alternativa, ma di una speranza concreta per molte categorie di malati”. Questa dichiarazione è del Ministro della Salute Girolamo Sirchia che, in occasione del suo ultimo viaggio nella Repubblica Popolare Cinese, ha spiegato come il suo dicastero sia pronto ad appoggiare la nascita di un laboratorio italo-cinese che avrà il compito di verificare con i metodi della medicina occidentale l'efficacia di cure utilizzate per secoli da milioni di persone in Cina. L’asl 11 di Empoli accoglie con interesse le considerazioni del Ministro della Salute sulla possibilità di utilizzare in ospedale l’agopuntura ed altri rimedi della medicina tradizionale cinese a scopo curativo e di ricerca. Il direttore generale dell’Asl 11, Alessandro Reggiani, ricorda l’esperienza innovativa che ha preso vita a Empoli: “In un certo senso abbiamo precorso i tempi aprendo all’interno della struttura ospedaliera il Centro Clinico di Medicina Naturale dove si studiano e si utilizzano le erbe, l’agopuntura e la chiropratica, dove si fa ricerca ed anche formazione. Nello specifico ci ha aiutati molto la disponibilità e l’attenzione della Regione Toscana, il cui Piano Sanitario Regionale già da alcuni anni prevede questa possibilità”. Il dottor Fabio Firenzuoli, direttore del Centro di Medicina Naturale dell’ospedale “San Giuseppe” conferma l’efficacia di alcune terapie della medicina cinese: “Oggi è possibile utilizzare piante medicinali che provengono non solo dalla medicina tradizionale cinese, ma anche europea ed americana, secondo criteri di scientificità. Esiste letteratura che conferma ad esempio la capacità immunostimolante di polisaccaridi presenti nelle radici dell’Astragalus, del Ginseng, così come dell’Echinacea e dell’Aloe. Sostanze che possono essere utilizzate dal punto di vista medico per aumentare le difese immunitarie dei pazienti nei confronti di malattie infettive ma anche nei pazienti oncologici”. Il dottor Firenzuoli ricorda inoltre la collaborazione col Dipartimento Oncologico: “Le erbe e l’agopuntura sono di aiuto – ha aggiunto – in particolare per i malati cronici, compreso i pazienti oncologici, allo scopo di contribuire alla riduzione degli effetti collaterali dei farmaci, al controllo del dolore ed al miglioramento della qualità di vita dei pazienti stessi. Nel nostro ospedale esiste da tempo una collaborazione con il Dipartimento Oncologico che già ha portato, ad esempio, all’attivazione di un poliambulatorio di terapie complementari”. L’intervento del professor Giammaria Fiorentini, direttore del Dipartimento di Oncologia della nostra Asl, sottolinea che presso le maggiori istituzioni statunitensi per la ricerca sul cancro sono state attivate unità di terapie non convenzionali con lo scopo di verificare possibilità e limiti di questi metodi: “In particolare la fitoterapia, l'ipertermia, l'agopuntura ed il supporto psicologico hanno dimostrato di contribuire al miglioramento della qualità di vita dei malati oncologici. Con l'assunzione di prodotti fitoterapici e di trattamenti oncologici "gentili" e condivisi dal paziente questo sta meglio sotto il profilo fisico e psicologico poiché aumenta la sensazione di cura adeguata e di sostegno completo ricevuto dai medici curanti”. |
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AL SAN GIUSEPPE TERAPIE COMPLEMENTARI ANCHE IN ONCOLOGIA ACCOLTA CON INTERESSE LA PROPOSTA MINISTERIALE SULLA MEDICINA CINESE |
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Empoli, 7 settembre 2004 - “Non si tratta di una medicina alternativa, ma di una speranza concreta per molte categorie di malati”. Questa dichiarazione è del Ministro della Salute Girolamo Sirchia che, in occasione del suo ultimo viaggio nella Repubblica Popolare Cinese, ha spiegato come il suo dicastero sia pronto ad appoggiare la nascita di un laboratorio italo-cinese che avrà il compito di verificare con i metodi della medicina occidentale l'efficacia di cure utilizzate per secoli da milioni di persone in Cina. L’asl 11 di Empoli accoglie con interesse le considerazioni del Ministro della Salute sulla possibilità di utilizzare in ospedale l’agopuntura ed altri rimedi della medicina tradizionale cinese a scopo curativo e di ricerca. Il direttore generale dell’Asl 11, Alessandro Reggiani, ricorda l’esperienza innovativa che ha preso vita a Empoli: “In un certo senso abbiamo precorso i tempi aprendo all’interno della struttura ospedaliera il Centro Clinico di Medicina Naturale dove si studiano e si utilizzano le erbe, l’agopuntura e la chiropratica, dove si fa ricerca ed anche formazione. Nello specifico ci ha aiutati molto la disponibilità e l’attenzione della Regione Toscana, il cui Piano Sanitario Regionale già da alcuni anni prevede questa possibilità”. Il dottor Fabio Firenzuoli, direttore del Centro di Medicina Naturale dell’ospedale “San Giuseppe” conferma l’efficacia di alcune terapie della medicina cinese: “Oggi è possibile utilizzare piante medicinali che provengono non solo dalla medicina tradizionale cinese, ma anche europea ed americana, secondo criteri di scientificità. Esiste letteratura che conferma ad esempio la capacità immunostimolante di polisaccaridi presenti nelle radici dell’Astragalus, del Ginseng, così come dell’Echinacea e dell’Aloe. Sostanze che possono essere utilizzate dal punto di vista medico per aumentare le difese immunitarie dei pazienti nei confronti di malattie infettive ma anche nei pazienti oncologici”. Il dottor Firenzuoli ricorda inoltre la collaborazione col Dipartimento Oncologico: “Le erbe e l’agopuntura sono di aiuto – ha aggiunto – in particolare per i malati cronici, compreso i pazienti oncologici, allo scopo di contribuire alla riduzione degli effetti collaterali dei farmaci, al controllo del dolore ed al miglioramento della qualità di vita dei pazienti stessi. Nel nostro ospedale esiste da tempo una collaborazione con il Dipartimento Oncologico che già ha portato, ad esempio, all’attivazione di un poliambulatorio di terapie complementari”. L’intervento del professor Giammaria Fiorentini, direttore del Dipartimento di Oncologia della nostra Asl, sottolinea che presso le maggiori istituzioni statunitensi per la ricerca sul cancro sono state attivate unità di terapie non convenzionali con lo scopo di verificare possibilità e limiti di questi metodi: “In particolare la fitoterapia, l'ipertermia, l'agopuntura ed il supporto psicologico hanno dimostrato di contribuire al miglioramento della qualità di vita dei malati oncologici. Con l'assunzione di prodotti fitoterapici e di trattamenti oncologici "gentili" e condivisi dal paziente questo sta meglio sotto il profilo fisico e psicologico poiché aumenta la sensazione di cura adeguata e di sostegno completo ricevuto dai medici curanti”. |
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IL MIGLIOR VINO PER UN ANNO CON LA LOTTERIA DI CORRI LA VITA PRIMO PREMIO 365 BOTTIGLIE, UNA AL GIORNO. BIGLIETTI IN VENDITA ALLA LEGA CONTRO I TUMORI |
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Firenze, 7 settembre 2004 – Ben 365 bottiglie di grandi vini, una al giorno per un anno intero. E’ il primo dei tre preziosi premi della speciale lotteria che Corri la vita 2004 ha organizzato in collaborazione con alcuni tra i più importanti vigneron della Toscana, per raccogliere fondi a favore della battaglia contro il cancro al seno. “Abbiamo appena cominciato a vendere i biglietti, ma già stiamo riscontrando notevole entusiasmo”, spiega Bona Frescobaldi, presidente del comitato organizzatore della manifestazione che, come noto è in programma a Firenze domenica 26 settembre. “Contiamo di diffonderne alcune migliaia così da aumentare sensibilmente i fondi che metteremo a disposizione delle istituzioni impegnate nella lotta al cancro al seno. Il biglietto è del resto alla portata di tutte le tasche: costa appena due euro”. Per due soli euro e un po’ di fortuna una cantina con ben 365 bottiglie del miglior vino, appunto una al giorno per un anno. Valore commerciale circa 3500 euro. Un vero affare. Ma sono affari anche per il secondo premio (52 bottiglie, una alla settimana), e perfino per il terzo (12 bottiglie, una al mese). In totale fanno 428 bottiglie, 72 per ciascuna delle sei aziende coinvolte: la Fattoria Le Corti dei principi Corsini, la fattoria Poggio Cappone (proprietà Giovanni Rousseau), l’Azienda Agricola Travignoli (Coda Nuziante), la Marchesi de Frescobaldi e la Tenuta Ambrogio e Giovanni Folonari. Il sorteggio è in programma lunedì 27 settembre, giorno successivo alla manifestazione. Dove si comprano i biglietti? Basta rivolgersi alla sede della Lilt, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sezione di Firenze (Viale A. Volta 173, 50131 Firenze Tel. 055.576939 Fax 055.580152 E-mail: info@legatumorifirenze.It ). Numerosi volontari di Corri la vita stanno inoltre facendo proselitismo tra amici e parenti. Un ulteriore punto vendita è inoltre previsto in piazza Santa Croce sia il giorno della manifestazione che quello precedente, ossia sabato 25 settembre. Suggestivo il logo della lotteria: un David di Michelangelo con maglietta viola di Corri la vita 2004 e un’invitante bordolese in mano, al posto del sasso. |
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IL MIGLIOR VINO PER UN ANNO CON LA LOTTERIA DI CORRI LA VITA PRIMO PREMIO 365 BOTTIGLIE, UNA AL GIORNO. BIGLIETTI IN VENDITA ALLA LEGA CONTRO I TUMORI |
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Firenze, 7 settembre 2004 – Ben 365 bottiglie di grandi vini, una al giorno per un anno intero. E’ il primo dei tre preziosi premi della speciale lotteria che Corri la vita 2004 ha organizzato in collaborazione con alcuni tra i più importanti vigneron della Toscana, per raccogliere fondi a favore della battaglia contro il cancro al seno. “Abbiamo appena cominciato a vendere i biglietti, ma già stiamo riscontrando notevole entusiasmo”, spiega Bona Frescobaldi, presidente del comitato organizzatore della manifestazione che, come noto è in programma a Firenze domenica 26 settembre. “Contiamo di diffonderne alcune migliaia così da aumentare sensibilmente i fondi che metteremo a disposizione delle istituzioni impegnate nella lotta al cancro al seno. Il biglietto è del resto alla portata di tutte le tasche: costa appena due euro”. Per due soli euro e un po’ di fortuna una cantina con ben 365 bottiglie del miglior vino, appunto una al giorno per un anno. Valore commerciale circa 3500 euro. Un vero affare. Ma sono affari anche per il secondo premio (52 bottiglie, una alla settimana), e perfino per il terzo (12 bottiglie, una al mese). In totale fanno 428 bottiglie, 72 per ciascuna delle sei aziende coinvolte: la Fattoria Le Corti dei principi Corsini, la fattoria Poggio Cappone (proprietà Giovanni Rousseau), l’Azienda Agricola Travignoli (Coda Nuziante), la Marchesi de Frescobaldi e la Tenuta Ambrogio e Giovanni Folonari. Il sorteggio è in programma lunedì 27 settembre, giorno successivo alla manifestazione. Dove si comprano i biglietti? Basta rivolgersi alla sede della Lilt, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sezione di Firenze (Viale A. Volta 173, 50131 Firenze Tel. 055.576939 Fax 055.580152 E-mail: info@legatumorifirenze.It ). Numerosi volontari di Corri la vita stanno inoltre facendo proselitismo tra amici e parenti. Un ulteriore punto vendita è inoltre previsto in piazza Santa Croce sia il giorno della manifestazione che quello precedente, ossia sabato 25 settembre. Suggestivo il logo della lotteria: un David di Michelangelo con maglietta viola di Corri la vita 2004 e un’invitante bordolese in mano, al posto del sasso. |
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REGALA UN SORRISO CON LA DOLCEZZA DI HÄAGEN-DAZS I GELATI HÄAGEN-DAZS E DOTTOR SORRISO ASSIEME PER I BAMBINI ALL’OSPEDALE DI IMPERIA |
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Milano, 7 settembre 2004 – Häagen-dazs, marchio di gelati super premium, si fa ancora più buono. Dall’8 al 12 settembre, durante la celebre manifestazione “Le Vele d’Epoca” di Imperia gustando i gelati Häagen-dazs sarà possibile regalare un sorriso ai bambini ricoverati presso il reparto pediatrico dell’ospedale di Imperia. Uno speciale gazebo Häagen-dazs Dottor Sorriso sarà infatti allestito all’interno dell’area Cargo del porto di Imperia, in occasione della regata storica “Le Vele D’epoca”. Per tutta la durata della manifestazione, in qualsiasi momento della giornata, sarà possibile concedersi una dolce pausa di relax gustando un cremoso gelato. Si potrà scegliere tra le inconfondibili Minicup nei gusti Lemon Sorbet, Dulce de Leche, Macadamia Nut Brittle, Belgian Chocolate, Cookies & Cream, Strawberry, i classici Stecchi nella versione Vanilla Almonds o Cookies & Cream, o il nuovissimo Cream Crisp, il wafer gelato alla vaniglia o al caramello. Il ricavato della vendita dei gelati Häagen-dazs sarà in parte devoluto all’associazione Aldo Garavaglia Dottor Sorriso Onlus. Con un’offerta di 2,50 euro per Minicup e Stecchi e di 3,00 euro per Cream Crisp si darà un aiuto concreto per garantire la presenza dei dottori clown presso il reparto di pediatria dell’ospedale di Imperia. La Fondazione Aldo Garavaglia Dottor Sorriso Onlus, infatti, fin dal 1996 aiuta i bambini a non sentirsi in ospedale. Attraverso l’allegria dei suoi clown professionisti si propone di offrire al bambino ospedalizzato momenti di svago mediante spettacoli di animazione umoristica e di altro genere. A manifestazione conclusa, Häagen-dazs e la Fondazione Garavaglia consegneranno al primario di pediatria dell’ospedale di Imperia, dott. Mario Cotellessa, il naso da clown, simbolo dell’iniziativa di charity, assieme alla lettera di impegno che garantirà il servizio per un numero di settimane pari alla somma raccolta con la vendita dei gelati. |
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REGALA UN SORRISO CON LA DOLCEZZA DI HÄAGEN-DAZS I GELATI HÄAGEN-DAZS E DOTTOR SORRISO ASSIEME PER I BAMBINI ALL’OSPEDALE DI IMPERIA |
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Milano, 7 settembre 2004 – Häagen-dazs, marchio di gelati super premium, si fa ancora più buono. Dall’8 al 12 settembre, durante la celebre manifestazione “Le Vele d’Epoca” di Imperia gustando i gelati Häagen-dazs sarà possibile regalare un sorriso ai bambini ricoverati presso il reparto pediatrico dell’ospedale di Imperia. Uno speciale gazebo Häagen-dazs Dottor Sorriso sarà infatti allestito all’interno dell’area Cargo del porto di Imperia, in occasione della regata storica “Le Vele D’epoca”. Per tutta la durata della manifestazione, in qualsiasi momento della giornata, sarà possibile concedersi una dolce pausa di relax gustando un cremoso gelato. Si potrà scegliere tra le inconfondibili Minicup nei gusti Lemon Sorbet, Dulce de Leche, Macadamia Nut Brittle, Belgian Chocolate, Cookies & Cream, Strawberry, i classici Stecchi nella versione Vanilla Almonds o Cookies & Cream, o il nuovissimo Cream Crisp, il wafer gelato alla vaniglia o al caramello. Il ricavato della vendita dei gelati Häagen-dazs sarà in parte devoluto all’associazione Aldo Garavaglia Dottor Sorriso Onlus. Con un’offerta di 2,50 euro per Minicup e Stecchi e di 3,00 euro per Cream Crisp si darà un aiuto concreto per garantire la presenza dei dottori clown presso il reparto di pediatria dell’ospedale di Imperia. La Fondazione Aldo Garavaglia Dottor Sorriso Onlus, infatti, fin dal 1996 aiuta i bambini a non sentirsi in ospedale. Attraverso l’allegria dei suoi clown professionisti si propone di offrire al bambino ospedalizzato momenti di svago mediante spettacoli di animazione umoristica e di altro genere. A manifestazione conclusa, Häagen-dazs e la Fondazione Garavaglia consegneranno al primario di pediatria dell’ospedale di Imperia, dott. Mario Cotellessa, il naso da clown, simbolo dell’iniziativa di charity, assieme alla lettera di impegno che garantirà il servizio per un numero di settimane pari alla somma raccolta con la vendita dei gelati. |
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LA FAMIGLIA CHIAMA, IL NUMERO VERDE RISPONDE |
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Milano, 7 settembre 2004 - Pronto Famiglia, questo il nome del numero verde nato da un’intuizione della fondazione Beltrame Quattrocchi, sarà la risposta concreta ai problemi della famiglia, con informazioni e consigli di qualità forniti da operatori preparati L’attenzione alla famiglia, istituzione sempre più messa in difficoltà dagli stili di vita promossi dall’industria dei consumi, coinvolge attualmente molti settori della nostra società. Per rilanciare la famiglia come istituto sociale si rende necessario rivalutare quei punti di forza che, oggi come ieri, la rendono unica cellula fondamentale della società. Pronto Famiglia è un numero verde di orientamento, un servizio nazionale unico nel suo genere, in grado di mettere a disposizione delle persone che credono nella famiglia e nei suoi valori costitutivi, una serie di informazioni sui servizi pastorali, sociali, legali e sanitari utili. In presenza di richieste complesse, gli operatori svolgeranno un vero e proprio servizio di orientamento alla ricerca del soggetto più idoneo a soddisfare il bisogno espresso. Non si tratta, però, di un S.o.s. Ma di un semplice sistema di informazione al servizio di tutti i cittadini, cattolici e non. Il Pronto-famiglia si inserisce quindi nel contesto "dell’ascolto" e "dell’accompagnamento" di una utenza desiderosa di avere informazioni di servizi qualificati per sapere a chi rivolgersi per risolvere un problema e per trovare proposte significative. Può ad esempio telefonare chi ha necessità di orientarsi sul territorio. L'operatore del call center, in tal caso, fornisce le indicazioni del servizio richiesto più vicino al luogo della chiamata. Il progetto della Fondazione Beltrame Quattrocchi parte dal presupposto che la famiglia di oggi ha bisogno di entrare in rete, di vivere quotidianamente quei valori che sono alla base della sua esistenza. Dalla consultazione della banca dati emergeranno, infatti, solo quelle informazioni selezionate dai referenti diocesani durante il censimento del territorio, relative ad enti, associazioni e professionisti che, pur operando professionalmente, sono costantemente orientati dai valori cristiani. E’ questo il valore aggiunto del Prontofamiglia: rintracciare ed inserire in rete, tutti quei soggetti che operano nel quotidiano come “missionari” e non come semplici erogatori di un servizio, per poi indicarli a chi ne ha bisogno. Di quali informazioni dispongono gli operatori? Quali servizi vengono accolti nella Banca Dati? Consultori, associazioni che offrono assistenza agli anziani, agli ammalati; Caf, uffici diocesani, centri di ascolto, strutture sanitarie, case famiglia, strutture di assistenza ed accoglienza. I servizi offerti possono essere: gratuiti, convenzionati, a pagamento, a rimborso spese. Possono essere ammessi nel database, tutte quelle realtà che offrono il servizio a tutti, senza distinzioni di razza, religione, cultura ed età; non praticano l’aborto; non manipolano la vita sin dal primo istante della propria esistenza e non sono contrari alla visione cattolica del matrimonio Il Pronto Famiglia è un progetto basato sul volontariato: ciò significa che è animato dallo spirito di coloro che intendono aiutare la famiglia italiana non solo con la propria personale disponibilità, ma anche con un agire professionalmente corretto, improntato al rispetto delle vigenti normative in materia di trattamento dei dati personali e di qualità complessiva del servizio promosso. I referenti diocesani, dopo essere stati incaricati dal proprio vescovo, ricevono una formazione sugli aspetti tecnico-formali relativi alla raccolta dati ed al successivo inserimento nella banca dati. La raccolta dei dati è stata opportunamente studiata con il concorso di consulenti legali, tecnico-informatici ed esperti del settore per evitare che procedure poco chiare, potessero compromettere la qualità complessiva del progetto, a danno di quell'utenza bisognosa che ci aspettiamo di servire al più presto. A due anni dal lancio del progetto, il 90% delle diocesi italiane ha formalmente aderito all'iniziativa; di queste oltre il 60% ha avviato la raccolta dati sul territorio, utilizzando le metodiche e le tecnologie messe a disposizione dalla Fondazione. Per questo motivo a breve verrà attivato il call center che consentirà alle diocesi che hanno censito un numero minimo di servizi, di essere raggiunte dal servizio; la copertura del territorio sarà progressiva e verrà attuata in accordo con le diocesi interessate. Il progetto pilota partirà con 18 diocesi; contemporaneamente verrà condotta una campagna di comunicazione mirata per rendere noto il numero verde. Si tratta di una forma di servizio totalmente nuova, ma che si pone con coraggio nel contesto odierno, con un compito che si distingue nella cultura contemporanea; L'obiettivo è quello di fornire un grande servizio alla famiglia, ai suoi membri, ma certamente anche a quanti desiderano donare il proprio tempo e la propria professionalità al prossimo. |
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LA FAMIGLIA CHIAMA, IL NUMERO VERDE RISPONDE |
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Milano, 7 settembre 2004 - Pronto Famiglia, questo il nome del numero verde nato da un’intuizione della fondazione Beltrame Quattrocchi, sarà la risposta concreta ai problemi della famiglia, con informazioni e consigli di qualità forniti da operatori preparati L’attenzione alla famiglia, istituzione sempre più messa in difficoltà dagli stili di vita promossi dall’industria dei consumi, coinvolge attualmente molti settori della nostra società. Per rilanciare la famiglia come istituto sociale si rende necessario rivalutare quei punti di forza che, oggi come ieri, la rendono unica cellula fondamentale della società. Pronto Famiglia è un numero verde di orientamento, un servizio nazionale unico nel suo genere, in grado di mettere a disposizione delle persone che credono nella famiglia e nei suoi valori costitutivi, una serie di informazioni sui servizi pastorali, sociali, legali e sanitari utili. In presenza di richieste complesse, gli operatori svolgeranno un vero e proprio servizio di orientamento alla ricerca del soggetto più idoneo a soddisfare il bisogno espresso. Non si tratta, però, di un S.o.s. Ma di un semplice sistema di informazione al servizio di tutti i cittadini, cattolici e non. Il Pronto-famiglia si inserisce quindi nel contesto "dell’ascolto" e "dell’accompagnamento" di una utenza desiderosa di avere informazioni di servizi qualificati per sapere a chi rivolgersi per risolvere un problema e per trovare proposte significative. Può ad esempio telefonare chi ha necessità di orientarsi sul territorio. L'operatore del call center, in tal caso, fornisce le indicazioni del servizio richiesto più vicino al luogo della chiamata. Il progetto della Fondazione Beltrame Quattrocchi parte dal presupposto che la famiglia di oggi ha bisogno di entrare in rete, di vivere quotidianamente quei valori che sono alla base della sua esistenza. Dalla consultazione della banca dati emergeranno, infatti, solo quelle informazioni selezionate dai referenti diocesani durante il censimento del territorio, relative ad enti, associazioni e professionisti che, pur operando professionalmente, sono costantemente orientati dai valori cristiani. E’ questo il valore aggiunto del Prontofamiglia: rintracciare ed inserire in rete, tutti quei soggetti che operano nel quotidiano come “missionari” e non come semplici erogatori di un servizio, per poi indicarli a chi ne ha bisogno. Di quali informazioni dispongono gli operatori? Quali servizi vengono accolti nella Banca Dati? Consultori, associazioni che offrono assistenza agli anziani, agli ammalati; Caf, uffici diocesani, centri di ascolto, strutture sanitarie, case famiglia, strutture di assistenza ed accoglienza. I servizi offerti possono essere: gratuiti, convenzionati, a pagamento, a rimborso spese. Possono essere ammessi nel database, tutte quelle realtà che offrono il servizio a tutti, senza distinzioni di razza, religione, cultura ed età; non praticano l’aborto; non manipolano la vita sin dal primo istante della propria esistenza e non sono contrari alla visione cattolica del matrimonio Il Pronto Famiglia è un progetto basato sul volontariato: ciò significa che è animato dallo spirito di coloro che intendono aiutare la famiglia italiana non solo con la propria personale disponibilità, ma anche con un agire professionalmente corretto, improntato al rispetto delle vigenti normative in materia di trattamento dei dati personali e di qualità complessiva del servizio promosso. I referenti diocesani, dopo essere stati incaricati dal proprio vescovo, ricevono una formazione sugli aspetti tecnico-formali relativi alla raccolta dati ed al successivo inserimento nella banca dati. La raccolta dei dati è stata opportunamente studiata con il concorso di consulenti legali, tecnico-informatici ed esperti del settore per evitare che procedure poco chiare, potessero compromettere la qualità complessiva del progetto, a danno di quell'utenza bisognosa che ci aspettiamo di servire al più presto. A due anni dal lancio del progetto, il 90% delle diocesi italiane ha formalmente aderito all'iniziativa; di queste oltre il 60% ha avviato la raccolta dati sul territorio, utilizzando le metodiche e le tecnologie messe a disposizione dalla Fondazione. Per questo motivo a breve verrà attivato il call center che consentirà alle diocesi che hanno censito un numero minimo di servizi, di essere raggiunte dal servizio; la copertura del territorio sarà progressiva e verrà attuata in accordo con le diocesi interessate. Il progetto pilota partirà con 18 diocesi; contemporaneamente verrà condotta una campagna di comunicazione mirata per rendere noto il numero verde. Si tratta di una forma di servizio totalmente nuova, ma che si pone con coraggio nel contesto odierno, con un compito che si distingue nella cultura contemporanea; L'obiettivo è quello di fornire un grande servizio alla famiglia, ai suoi membri, ma certamente anche a quanti desiderano donare il proprio tempo e la propria professionalità al prossimo. |
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DIGITSHOW 2004 DAL 22 AL 24 SETTEMBRE MOLTE NOVITÀ E TRE CONVEGNI DI RILIEVO PER IL CONSUETO APPUNTAMENTO CON IL TRADE IT ORGANIZZATO DA DIGITS |
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Bari, 7 settembre 2004 - Si inaugura il 22 settembre a Bari l'edizione 2004 del Digitshow, l’unica manifestazione del Mezzogiorno dedicata all’It che mette in stretta relazione vendor, distributore e dealer in un confronto collettivo sui grandi temi comuni e di sviluppo del business. Per tre giorni, nel consueto spazio espositivo, i maggiori vendor - Apc, Asus, Ati, Canon, D-link, Epson, Hp, Icos, Intel, Lg, Logitech, Lacie, Microsoft, Philips, Pinnacle, Samsung, Sapphire, Sony, Symantec e Targus - saranno a disposizione dei dealer per un confronto e per toccare con mano ed in anteprima le ultime novità del settore. Quest’anno particolare attenzione sarà data al mondo delle soluzioni rivolte alla piccola e media impresa e alla pubblica amministrazione locale, mercati che necessitano di soluzioni e fornitori in grado di semplificare i processi decisionali e di acquisto. Per quanto riguarda gli eventi collaterali, l’edizione 2004 del Digitshow vede in programma tre interessanti convegni su altrettanti temi di grande attualità. Il primo giorno sarà caratterizzato da un incontro, moderato dal giornalista scientifico Pino Bruno, dal titolo “Catene d’argilla. Il futuro della sicurezza informatica”, ovvero web, antivirus, antispamming e l’applicazione della legge 196 sulla sicurezza dei dati. Il 23 settembre Maurizio Cuzari, amministratore delegato di Sirmi, modererà il convegno “Quale dealer per le Pmi?”: le necessità ed esigenze delle piccole e medie imprese nell’ambito delle soluzioni informatiche e la capacità dei dealer di soddisfarle. La giornata conclusiva del 24 settembre sarà infine dedicata all’incontro moderato da Enzo Cutrignelli, amministratore unico di Digits, dal titolo “Lavorare in viaggio, mobility e networking”; esigenze di comunicazione in movimento, reti e soluzioni wireless. Infolink: http://www.Digits.it |
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DIGITSHOW 2004 DAL 22 AL 24 SETTEMBRE MOLTE NOVITÀ E TRE CONVEGNI DI RILIEVO PER IL CONSUETO APPUNTAMENTO CON IL TRADE IT ORGANIZZATO DA DIGITS |
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Bari, 7 settembre 2004 - Si inaugura il 22 settembre a Bari l'edizione 2004 del Digitshow, l’unica manifestazione del Mezzogiorno dedicata all’It che mette in stretta relazione vendor, distributore e dealer in un confronto collettivo sui grandi temi comuni e di sviluppo del business. Per tre giorni, nel consueto spazio espositivo, i maggiori vendor - Apc, Asus, Ati, Canon, D-link, Epson, Hp, Icos, Intel, Lg, Logitech, Lacie, Microsoft, Philips, Pinnacle, Samsung, Sapphire, Sony, Symantec e Targus - saranno a disposizione dei dealer per un confronto e per toccare con mano ed in anteprima le ultime novità del settore. Quest’anno particolare attenzione sarà data al mondo delle soluzioni rivolte alla piccola e media impresa e alla pubblica amministrazione locale, mercati che necessitano di soluzioni e fornitori in grado di semplificare i processi decisionali e di acquisto. Per quanto riguarda gli eventi collaterali, l’edizione 2004 del Digitshow vede in programma tre interessanti convegni su altrettanti temi di grande attualità. Il primo giorno sarà caratterizzato da un incontro, moderato dal giornalista scientifico Pino Bruno, dal titolo “Catene d’argilla. Il futuro della sicurezza informatica”, ovvero web, antivirus, antispamming e l’applicazione della legge 196 sulla sicurezza dei dati. Il 23 settembre Maurizio Cuzari, amministratore delegato di Sirmi, modererà il convegno “Quale dealer per le Pmi?”: le necessità ed esigenze delle piccole e medie imprese nell’ambito delle soluzioni informatiche e la capacità dei dealer di soddisfarle. La giornata conclusiva del 24 settembre sarà infine dedicata all’incontro moderato da Enzo Cutrignelli, amministratore unico di Digits, dal titolo “Lavorare in viaggio, mobility e networking”; esigenze di comunicazione in movimento, reti e soluzioni wireless. Infolink: http://www.Digits.it |
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TERMOIDRAULICA CLIMA BARI PRESENTA UN NUOVO APPUNTAMENTO UN CONVEGNO PER DISCUTERE LE NUOVE NORMATIVE SUI CONTROLLI DEGLI IMPIANTI A GAS |
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Bari, 7 settembre 2004 - Convegni e formazione, questi i punti di forza della manifestazione Termoidraulica Clima Bari, che sarà presente alla fiera del Levante dal 19 al 21 novembre 2004. La fiera ospiterà molti professionisti del settore che offriranno la propria esperienza e competenza al fine di trattare le tematiche più “calde” del momento. Tra questi la Immergas, azienda leader nel settore della progettazione e costruzione di caldaie a gas, che sarà protagonista di un convegno dal titolo “90 minuti di aggiornamento normativo sulle verifiche e sui controlli degli impianti a gas. Obblighi legislativi, attuali orientamenti e recenti sviluppi della normativa.” Il convegno, che si svolgerà sabato 20 novembre alle ore 14.00, vedrà la partecipazione dell’Ing. Marcello Candi, Responsabile Ufficio Normativo Immergas, che illustrerà alcuni casi concreti di verifiche e controlli su impianti termici, partendo dalla documentazione a corredo richiesta dai verificatori per tali impianti. Verranno, inoltre, fornite alcune anticipazioni su normative tecniche di imminente pubblicazione (es. Verifica dei requisiti di tenuta degli impianti in esercizio) e verranno, infine, presentati importanti chiarimenti sulla recentissima Delibera 40/04 del 19 marzo 2004 da parte della Aeeg (Autorità per l’energia elettrica e il gas) in merito agli accertamenti post-contatori delle aziende distributrici e delle verifiche dei Comuni. Il convegno nasce con l’obiettivo di proporre soluzioni di procedimenti di verifica degli impianti interni e dei sistemi fumari che si adeguino all’evoluzione normativa. I controlli degli impianti-afferma l’Ing. Candi- rappresentano metaforicamente "il giro d'Italia di ciclismo"cioè un momento importante nel quale ci sono numerose opportunità professionali per più competenze. Per poter entrare nel gruppo dei migliori e vincere delle tappe, bisogna avere un ottimo allenamento ed è per questo che noi riteniamo fondamentale elevare le conoscenze normative degli operatori aumentandone evidentemente le possibilità di successo.” Un obiettivo ambizioso, quindi, non a caso Immergas ha scelto la fiera Termoidraulica Clima Bari, un appuntamento importante per tutto il mercato del Centro-sud. “La partecipazione di Immergas alla fiera di Bari-continua l’Ing. Candi- è un tributo estremamente motivante per un mercato attento ed emotivo nel quale crediamo fortemente. Termoidraulica Clima è un evento da valorizzare ancora di più con la consapevolezza di dover investire molto per ottenere dei risultati a lungo termine”. |
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TERMOIDRAULICA CLIMA BARI PRESENTA UN NUOVO APPUNTAMENTO UN CONVEGNO PER DISCUTERE LE NUOVE NORMATIVE SUI CONTROLLI DEGLI IMPIANTI A GAS |
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Bari, 7 settembre 2004 - Convegni e formazione, questi i punti di forza della manifestazione Termoidraulica Clima Bari, che sarà presente alla fiera del Levante dal 19 al 21 novembre 2004. La fiera ospiterà molti professionisti del settore che offriranno la propria esperienza e competenza al fine di trattare le tematiche più “calde” del momento. Tra questi la Immergas, azienda leader nel settore della progettazione e costruzione di caldaie a gas, che sarà protagonista di un convegno dal titolo “90 minuti di aggiornamento normativo sulle verifiche e sui controlli degli impianti a gas. Obblighi legislativi, attuali orientamenti e recenti sviluppi della normativa.” Il convegno, che si svolgerà sabato 20 novembre alle ore 14.00, vedrà la partecipazione dell’Ing. Marcello Candi, Responsabile Ufficio Normativo Immergas, che illustrerà alcuni casi concreti di verifiche e controlli su impianti termici, partendo dalla documentazione a corredo richiesta dai verificatori per tali impianti. Verranno, inoltre, fornite alcune anticipazioni su normative tecniche di imminente pubblicazione (es. Verifica dei requisiti di tenuta degli impianti in esercizio) e verranno, infine, presentati importanti chiarimenti sulla recentissima Delibera 40/04 del 19 marzo 2004 da parte della Aeeg (Autorità per l’energia elettrica e il gas) in merito agli accertamenti post-contatori delle aziende distributrici e delle verifiche dei Comuni. Il convegno nasce con l’obiettivo di proporre soluzioni di procedimenti di verifica degli impianti interni e dei sistemi fumari che si adeguino all’evoluzione normativa. I controlli degli impianti-afferma l’Ing. Candi- rappresentano metaforicamente "il giro d'Italia di ciclismo"cioè un momento importante nel quale ci sono numerose opportunità professionali per più competenze. Per poter entrare nel gruppo dei migliori e vincere delle tappe, bisogna avere un ottimo allenamento ed è per questo che noi riteniamo fondamentale elevare le conoscenze normative degli operatori aumentandone evidentemente le possibilità di successo.” Un obiettivo ambizioso, quindi, non a caso Immergas ha scelto la fiera Termoidraulica Clima Bari, un appuntamento importante per tutto il mercato del Centro-sud. “La partecipazione di Immergas alla fiera di Bari-continua l’Ing. Candi- è un tributo estremamente motivante per un mercato attento ed emotivo nel quale crediamo fortemente. Termoidraulica Clima è un evento da valorizzare ancora di più con la consapevolezza di dover investire molto per ottenere dei risultati a lungo termine”. |
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LA RIPRESA È PIÙ VICINA: A MACEF ORDINI E BUYER ESTERI IN AUMENTO |
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Milano, 7 settembre 2005 - La ripresa è più vicina dopo Macef Settembre, chiuso a Milano dopo quattro giorni di intensi incontri d'affari. Macef, la grande mostra internazionale della casa che si rivolge al mondo della distribuzione e al dettaglio, ai designer, ai progettisti, ha riscontrato un'attività commerciale vivace come non accadeva da parecchie edizioni; il prossimo momento commerciale significativo per i consumi, il Natale, dovrebbe quindi svolgersi - finalmente - in un'atmosfera di fiducia. La mostra ha registrato oltre 70.000 visitatori, il 15% dei quali provenienti dall'estero. Significativi - e graditi - i ritorni in grande stile dei buyer americani e dei giapponesi, molti dei quali hanno fatto acquisti. Presenti i responsabili acquisto di tutte le più grandi catene di distribuzione internazionale, dalle Galleries Lafayette a Christofle, da Habitat ad Arnotts, da Wedgwood a Casa Delfin, da El Corte Engles a Neiman Marcus e via dicendo. Molto affollati gli eventi: la mostra Caffè Caffè su un prodotto-emblema di italianità legato all'ampia produzione di prodotti e oggetti per l'ambiente cucina; la mostra storica sul Gruppo Guzzini (lampade, vasche idromassaggio, oggettistica di design), la mostra del concorso Zodiac, per una progettazione semiseria - legata ai segni zodiacali - dell'ambiente bagno. Ancor più affollati i padiglioni delle aziende che presentano prodotti nuovi e "di tendenza", espressione tipica del made in Italy e, ancor più, dello stile italiano di interpretare la domesticità. Commercialmente questo Macef ha esaltato il progetto di qualità legato alla innovazione nei materiali e nel disegno; e non a caso Macef ha sponsorizzato l'Adi Index, cioè la pubblicazione che raccoglie le segnalazioni dei prodotti che, ogni tre anni, concorrono al prestigioso compasso d'Oro dell'Adi, Associazione italiana per il disegno industriale (la cui premiazione avrà luogo a Milano il 16 settembre presso la Triennale). Mostra di grandi numeri, Macef ha raccolto su una superficie record di 131 mila metri quadrati oltre 3.100 aziende, con una componente estera vicina al 26%, con espositori provenienti da oltre 40 paesi, Cina in testa (poi i grandi paesi europei: Germania, Francia, Spagna e Grecia). La prossima edizione di Macef a gennaio 2005, dal 21 al 24; il tema dominante è già stato scelto, ed è quello del riciclo e del riuso, cioè il tema della progettazione attenta al risparmio delle risorse. Www.macef.it |
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LA RIPRESA È PIÙ VICINA: A MACEF ORDINI E BUYER ESTERI IN AUMENTO |
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Milano, 7 settembre 2005 - La ripresa è più vicina dopo Macef Settembre, chiuso a Milano dopo quattro giorni di intensi incontri d'affari. Macef, la grande mostra internazionale della casa che si rivolge al mondo della distribuzione e al dettaglio, ai designer, ai progettisti, ha riscontrato un'attività commerciale vivace come non accadeva da parecchie edizioni; il prossimo momento commerciale significativo per i consumi, il Natale, dovrebbe quindi svolgersi - finalmente - in un'atmosfera di fiducia. La mostra ha registrato oltre 70.000 visitatori, il 15% dei quali provenienti dall'estero. Significativi - e graditi - i ritorni in grande stile dei buyer americani e dei giapponesi, molti dei quali hanno fatto acquisti. Presenti i responsabili acquisto di tutte le più grandi catene di distribuzione internazionale, dalle Galleries Lafayette a Christofle, da Habitat ad Arnotts, da Wedgwood a Casa Delfin, da El Corte Engles a Neiman Marcus e via dicendo. Molto affollati gli eventi: la mostra Caffè Caffè su un prodotto-emblema di italianità legato all'ampia produzione di prodotti e oggetti per l'ambiente cucina; la mostra storica sul Gruppo Guzzini (lampade, vasche idromassaggio, oggettistica di design), la mostra del concorso Zodiac, per una progettazione semiseria - legata ai segni zodiacali - dell'ambiente bagno. Ancor più affollati i padiglioni delle aziende che presentano prodotti nuovi e "di tendenza", espressione tipica del made in Italy e, ancor più, dello stile italiano di interpretare la domesticità. Commercialmente questo Macef ha esaltato il progetto di qualità legato alla innovazione nei materiali e nel disegno; e non a caso Macef ha sponsorizzato l'Adi Index, cioè la pubblicazione che raccoglie le segnalazioni dei prodotti che, ogni tre anni, concorrono al prestigioso compasso d'Oro dell'Adi, Associazione italiana per il disegno industriale (la cui premiazione avrà luogo a Milano il 16 settembre presso la Triennale). Mostra di grandi numeri, Macef ha raccolto su una superficie record di 131 mila metri quadrati oltre 3.100 aziende, con una componente estera vicina al 26%, con espositori provenienti da oltre 40 paesi, Cina in testa (poi i grandi paesi europei: Germania, Francia, Spagna e Grecia). La prossima edizione di Macef a gennaio 2005, dal 21 al 24; il tema dominante è già stato scelto, ed è quello del riciclo e del riuso, cioè il tema della progettazione attenta al risparmio delle risorse. Www.macef.it |
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VIMEC RINNOVA LA PRESENZA A LIFT 2004 PRESENTANDOSI CON UN'IMMAGINE RINNOVATA E NUOVI SERVIZI DI CUSTOMER CARE |
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Luzzara (Reggio Emilia), 7 settembre 2004 - Vimec Spa - azienda leader di respiro internazionale produttrice di una gamma completa di strumenti atti al superamento delle barriere architettoniche - dal 17 al 20 novembre sarà presente con un ampio stand espositivo (Pad 15/1 - Stand B52-c51) a Lift 2004, la sesta edizione dell'esposizione del trasporto verticale e della componentistica per ascensori e mezzi di sollevamento. Vimec anche quest'anno rinnova la propria presenza ad uno dei più importanti appuntamenti del settore, presentandosi con un'immagine completamente nuova e con numerose novità. Lo stand di oltre 130 m2 rispecchierà la nuova immagine dell'azienda reggiana: un look and feel leggero e dinamico, espresso dal marchio raffigurante una piuma, simbolo di leggerezza, calata su un intreccio di frecce, simbologia tipica del settore ascensoristico. Altro fatto degno di nota è che una parte dell'area espositiva sarà dedicata al Customer Care dove verranno proposti i molteplici servizi di Vimec e, in particolare, il Dealer Support Programme (Dsp) per i partner stranieri ed il supporto post-vendita per il mercato locale. Il Dsp fornisce a ogni singolo dealer una serie di strumenti che gli permette di essere assistito passo dopo passo nel proprio lavoro. Vimec organizza numerosi corsi di formazione e training, in 5 lingue, dedicati ai prodotti e al mercato dell'accessibilità (in cui si spiega, ad esempio, come risolvere specifici problemi di superamento delle barriere architettoniche), offre supporto in occasione delle fiere locali con l'invio di macchine a fini dimostrativi e del materiale informativo. Altro fiore all'occhiello di Vimec è l'assistenza post-vendita che l'azienda eroga capillarmente sull'intero territorio nazionale : i centri di assistenza autorizzati presenti in oltre 100 province, la consegna immediata della ricambistica, la tempestività degli interventi on-site sono solo alcuni dei punti di forza del servizio tecnico post-vendita che l'azienda è in grado di offrire. "La presenza di Vimec a Lift 2004 vuole dare al mercato un messaggio di continuità, tradizione e soprattutto solidità dell'azienda. Un'azienda che negli anni ha creato un'affidabile e stabile rete commerciale con una presenza capillare non solo sul territorio nazionale, ma in tutto il mondo proprio perché è da sempre molto attenta e vicina ai propri partner", spiega l'Ing. Linari, socio fondatore di Vimec Spa. All'interno dello stand, sarà possibile osservare i seguenti nuovi impianti: un elevatore idraulico E06 con pulsanti antivandalo, pedana dalle dimensioni interessanti di 1200x1400mm, citofono ed altri optional di pregio; un esempio di cabina lusso che ben rappresenta le svariate opzioni di personalizzazione offerte per soddisfare le esigenze di home comfort che provengono sempre più dal mercato; il nuovo modello di servoscala con poltroncina rettilinea V54 caratterizzata da una linea estremamente ergonomica, da dimensioni notevolmente contenute e da un elevata facilità di montaggio; la poltroncina per scale curve e cambi di pendenza A52; il servoscala con pedana per carrozzina a guida curva e cambi di pendenza dotato di centralina elettronica V65; la piattaforma elevatrice con motorizzazione a pantografo A21 che raggiunge i 1600mm posizionandosi tra le soluzioni per il superamento delle medie altezze. |
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VIMEC RINNOVA LA PRESENZA A LIFT 2004 PRESENTANDOSI CON UN'IMMAGINE RINNOVATA E NUOVI SERVIZI DI CUSTOMER CARE |
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Luzzara (Reggio Emilia), 7 settembre 2004 - Vimec Spa - azienda leader di respiro internazionale produttrice di una gamma completa di strumenti atti al superamento delle barriere architettoniche - dal 17 al 20 novembre sarà presente con un ampio stand espositivo (Pad 15/1 - Stand B52-c51) a Lift 2004, la sesta edizione dell'esposizione del trasporto verticale e della componentistica per ascensori e mezzi di sollevamento. Vimec anche quest'anno rinnova la propria presenza ad uno dei più importanti appuntamenti del settore, presentandosi con un'immagine completamente nuova e con numerose novità. Lo stand di oltre 130 m2 rispecchierà la nuova immagine dell'azienda reggiana: un look and feel leggero e dinamico, espresso dal marchio raffigurante una piuma, simbolo di leggerezza, calata su un intreccio di frecce, simbologia tipica del settore ascensoristico. Altro fatto degno di nota è che una parte dell'area espositiva sarà dedicata al Customer Care dove verranno proposti i molteplici servizi di Vimec e, in particolare, il Dealer Support Programme (Dsp) per i partner stranieri ed il supporto post-vendita per il mercato locale. Il Dsp fornisce a ogni singolo dealer una serie di strumenti che gli permette di essere assistito passo dopo passo nel proprio lavoro. Vimec organizza numerosi corsi di formazione e training, in 5 lingue, dedicati ai prodotti e al mercato dell'accessibilità (in cui si spiega, ad esempio, come risolvere specifici problemi di superamento delle barriere architettoniche), offre supporto in occasione delle fiere locali con l'invio di macchine a fini dimostrativi e del materiale informativo. Altro fiore all'occhiello di Vimec è l'assistenza post-vendita che l'azienda eroga capillarmente sull'intero territorio nazionale : i centri di assistenza autorizzati presenti in oltre 100 province, la consegna immediata della ricambistica, la tempestività degli interventi on-site sono solo alcuni dei punti di forza del servizio tecnico post-vendita che l'azienda è in grado di offrire. "La presenza di Vimec a Lift 2004 vuole dare al mercato un messaggio di continuità, tradizione e soprattutto solidità dell'azienda. Un'azienda che negli anni ha creato un'affidabile e stabile rete commerciale con una presenza capillare non solo sul territorio nazionale, ma in tutto il mondo proprio perché è da sempre molto attenta e vicina ai propri partner", spiega l'Ing. Linari, socio fondatore di Vimec Spa. All'interno dello stand, sarà possibile osservare i seguenti nuovi impianti: un elevatore idraulico E06 con pulsanti antivandalo, pedana dalle dimensioni interessanti di 1200x1400mm, citofono ed altri optional di pregio; un esempio di cabina lusso che ben rappresenta le svariate opzioni di personalizzazione offerte per soddisfare le esigenze di home comfort che provengono sempre più dal mercato; il nuovo modello di servoscala con poltroncina rettilinea V54 caratterizzata da una linea estremamente ergonomica, da dimensioni notevolmente contenute e da un elevata facilità di montaggio; la poltroncina per scale curve e cambi di pendenza A52; il servoscala con pedana per carrozzina a guida curva e cambi di pendenza dotato di centralina elettronica V65; la piattaforma elevatrice con motorizzazione a pantografo A21 che raggiunge i 1600mm posizionandosi tra le soluzioni per il superamento delle medie altezze. |
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SAMAB PRESENTA DUE NUOVE INIZIATIVE: “APPENDIMI” E “C’È UNA BORSA PER TE” SAMAB 2004 METTE IN MOSTRA LA CREATIVITA’ |
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Milano, 7 settembre 2004 - Non solo business al Samab 2004 (3-6 novembre a Milano), la fiera internazionale dedicata alle macchine e accessori per il settore tessile/abbigliamento, che quest’anno propone alcune iniziative originali e divertenti che coinvolgeranno e intratterranno il visitatore. La prossima edizione di Samab ospiterà la mostra dal titolo “Appendimi!!!- Evoluzione della gruccia tra moda e design”. L’evento, già presentato durante l’ultima edizione del Salone del Mobile di Milano, è organizzato da Marcatti e Associati, rinomato studio di architetti, in collaborazione con l’Istituto Marangoni di Milano. L’obiettivo della mostra è quello di presentare le tante facce di un oggetto semplice e utile, la gruccia, che con il tempo ha acquisito valenze sempre nuove, trasformandosi in un vero e proprio strumento di comunicazione per negozi e boutique. La gruccia ha dovuto adattarsi alle mode e soprattutto alle esigenze del mercato, subendo un’evoluzione che va di pari passo con i cambiamenti economici, industriali e sociali della nostra epoca. La mostra accompagnerà il visitatore in un viaggio virtuale tra passato e presente. L’esposizione, infatti, si articolerà in una parte storica che presenterà le grucce utilizzate nei decenni passati, una parte dedicata ai modelli ideati da celebri stilisti e designer e, infine, la presentazione dei lavori realizzati dagli allievi dell’Istituto Marangoni. Samab 2004 non si ferma qui. Altra grande novità di questa edizione sarà, infatti, lo spazio espositivo C’e’ Una Borsa Per Te - Materiali, creatività e Made in Italy al servizio dell’accessorio. I protagonisti di quest’iniziativa sono ancora una volta gli studenti di una scuola di moda di Milano, l’Istituto Carlo Secoli, che forma professionisti per l’industria dell’abbigliamento; sotto la supervisione della docente Giusi Epifani e con la collaborazione della rivista Confezione, promotrice dell’iniziativa, gli allievi avranno il compito di realizzare modelli di borse utilizzando materiali diversi forniti gratuitamente da affermate aziende appartenenti a differenti settori merceologici, in particolare quello del tessile/abbigliamento. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di dare la possibilità ai futuri nuovi talenti della moda di esprimere la loro creatività anche nel mondo degli accessori. Gli studenti “giocheranno” con materiali, accessori e forme normalmente destinati ad altri impieghi, re-interpretandoli in modo originale per dare vita a borse innovative, in un mix di estetica e tecnica, con ricerca del particolare. La visione della collezione di borse sarà allegra, colorata, propositiva, realizzata con bottoni di varia tipologia e dimensioni, filati multicolore, zip, tessuti, paillette, plastica... Una mescolanza che potrebbe sembrare casuale, ma in realtà pensata e ideata da menti fresche e attente, capaci di combinare in assoluta libertà elementi diversi tra loro. “Gli allievi - afferma la docente Giusi Epifani - potranno ideare senza limiti di fantasia ricercando il particolare e creando pezzi unici in piena tendenza del gusto fatto a mano e artigianale”. “Essendo Samab una fiera prettamente tecnologica, dedicata a macchine e accessori per l’abbigliamento, lo scopo della mostra è dimostrare come la creatività possa andare a spasso con la tecnologia e come si possa con innovazione e genio creare un nuovo scenario nell’uso dei materiali : “accessori che creano l’accessorio”. Due appuntamenti imperdibili, a testimonianza del fatto che la creatività e l’ingegno rimangono i principali punti di forza del Made in Italy…questo il messaggio che Samab 2004 si propone di trasmettere a tutti coloro che visiteranno i padiglioni della fiera. |
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SAMAB PRESENTA DUE NUOVE INIZIATIVE: “APPENDIMI” E “C’È UNA BORSA PER TE” SAMAB 2004 METTE IN MOSTRA LA CREATIVITA’ |
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Milano, 7 settembre 2004 - Non solo business al Samab 2004 (3-6 novembre a Milano), la fiera internazionale dedicata alle macchine e accessori per il settore tessile/abbigliamento, che quest’anno propone alcune iniziative originali e divertenti che coinvolgeranno e intratterranno il visitatore. La prossima edizione di Samab ospiterà la mostra dal titolo “Appendimi!!!- Evoluzione della gruccia tra moda e design”. L’evento, già presentato durante l’ultima edizione del Salone del Mobile di Milano, è organizzato da Marcatti e Associati, rinomato studio di architetti, in collaborazione con l’Istituto Marangoni di Milano. L’obiettivo della mostra è quello di presentare le tante facce di un oggetto semplice e utile, la gruccia, che con il tempo ha acquisito valenze sempre nuove, trasformandosi in un vero e proprio strumento di comunicazione per negozi e boutique. La gruccia ha dovuto adattarsi alle mode e soprattutto alle esigenze del mercato, subendo un’evoluzione che va di pari passo con i cambiamenti economici, industriali e sociali della nostra epoca. La mostra accompagnerà il visitatore in un viaggio virtuale tra passato e presente. L’esposizione, infatti, si articolerà in una parte storica che presenterà le grucce utilizzate nei decenni passati, una parte dedicata ai modelli ideati da celebri stilisti e designer e, infine, la presentazione dei lavori realizzati dagli allievi dell’Istituto Marangoni. Samab 2004 non si ferma qui. Altra grande novità di questa edizione sarà, infatti, lo spazio espositivo C’e’ Una Borsa Per Te - Materiali, creatività e Made in Italy al servizio dell’accessorio. I protagonisti di quest’iniziativa sono ancora una volta gli studenti di una scuola di moda di Milano, l’Istituto Carlo Secoli, che forma professionisti per l’industria dell’abbigliamento; sotto la supervisione della docente Giusi Epifani e con la collaborazione della rivista Confezione, promotrice dell’iniziativa, gli allievi avranno il compito di realizzare modelli di borse utilizzando materiali diversi forniti gratuitamente da affermate aziende appartenenti a differenti settori merceologici, in particolare quello del tessile/abbigliamento. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di dare la possibilità ai futuri nuovi talenti della moda di esprimere la loro creatività anche nel mondo degli accessori. Gli studenti “giocheranno” con materiali, accessori e forme normalmente destinati ad altri impieghi, re-interpretandoli in modo originale per dare vita a borse innovative, in un mix di estetica e tecnica, con ricerca del particolare. La visione della collezione di borse sarà allegra, colorata, propositiva, realizzata con bottoni di varia tipologia e dimensioni, filati multicolore, zip, tessuti, paillette, plastica... Una mescolanza che potrebbe sembrare casuale, ma in realtà pensata e ideata da menti fresche e attente, capaci di combinare in assoluta libertà elementi diversi tra loro. “Gli allievi - afferma la docente Giusi Epifani - potranno ideare senza limiti di fantasia ricercando il particolare e creando pezzi unici in piena tendenza del gusto fatto a mano e artigianale”. “Essendo Samab una fiera prettamente tecnologica, dedicata a macchine e accessori per l’abbigliamento, lo scopo della mostra è dimostrare come la creatività possa andare a spasso con la tecnologia e come si possa con innovazione e genio creare un nuovo scenario nell’uso dei materiali : “accessori che creano l’accessorio”. Due appuntamenti imperdibili, a testimonianza del fatto che la creatività e l’ingegno rimangono i principali punti di forza del Made in Italy…questo il messaggio che Samab 2004 si propone di trasmettere a tutti coloro che visiteranno i padiglioni della fiera. |
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STAR TOUR LANCIA LA NUOVA MERCEDES-BENZ CLASSE A |
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Stoccarda 7 settembre 2004 - Il 6 settembre, i guidatori di 24 Paesi europei si sono messi al volante della nuova Classe A Mercedes-benz per partecipare al fantastico Star Tour d'Europa. Lo Star Tour rappresenta l'evento più importante di una campagna europea con lo slogan 'Segui la tua Stella' che Mercedes-benz utilizza per presentare la seconda generazione della sua compatta di successo. Lo 'Star Tour' si concluderà a Milano il 9 settembre con un grande evento finale, al quale parteciperanno importanti celebrità come Christina Aguilera e lo stilista Giorgio Armani. Il 6 settembre, 800 partecipanti a bordo di circa 400 nuove Classe A Mercedes-benz si sono radunati in nove città europee per iniziare uno straordinario viaggio: lo 'Star Tour' offre ai partecipanti la possibilità di provare in prima persona la nuova Classe A, in questo grande viaggio prima del lancio ufficiale sul mercato. I partecipanti scelti come guidatori sono stati selezionati in 24 Paesi europei. Dal 28 giugno al 6 agosto più di mezzo milione di persone hanno visitato il sito web www.Follow-your-own-star.com dedicato allo 'Star Tour' europeo. La nuova Classe A apre un nuovo capitolo della storia di successo della compatta Mercedes. L'unicità della sua struttura a 'sandwich' e il suo sorprendente 'one-box design' segnano l'inizio di una generazione di vetture totalmente nuova. La seconda generazione di Classe A, che è offerta per la prima volta in due varianti di carrozzeria, è ancora più confortevole, più potente, ha un più alto valore percepito, più sicurezza e maggior versatilità, stabilendo così nuovi standard per questo segmento. Lo Star Tour fa parte di un concetto di comunicazione che, in occasione del lancio della nuova Classe A, fa incontrare persone provenienti da tutta Europa e intensifica un dialogo che vada al di là dei confini nazionali. Nel corso di quattro tappe giornaliere, lunghe da 300 a 400 chilometri ciascuna, gli equipaggi attraversano le più belle regioni d'Europa, lungo strade da sogno. All'arrivo di ogni tappa dello Star Tour i partecipanti possono assistere a interessanti spettacoli e intrattenimenti, prendere parte ad avvincenti forum di discussione o visitare siti d'interesse. Durante il Tour, è inoltre possibile incontrare personaggi sorprendenti - persone che sono riuscite a realizzare qualcosa d'importante nella loro vita, che sono rimasti fedeli ai propri obiettivi - che seguono la loro stella. I partecipanti poi partiranno il mattino successivo per la nuova affascinante destinazione. Meta e momento culminante dello Star Tour è Milano. La sera del 9 settembre, nella cornice suggestiva del Castello Sforzesco, si terrà l'evento finale, durante il quale i partecipanti dello Star Tour festeggeranno insieme a celebrità del mondo della musica, della moda, della cultura, del cinema e dello sport. I momenti più importanti della serata saranno una sfilata esclusiva dello stilista Giorgio Armani della nuova collezione Giorgio Armani uomo e donna Autunno/inverno 2004-2005, e un concerto dal vivo di Christina Aguilera, vincitrice di ben quattro premi Grammy. Durante il concerto la cantante presenterà anche la canzone "Hello", prodotta in esclusiva per la campagna della nuova Classe A. |
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STAR TOUR LANCIA LA NUOVA MERCEDES-BENZ CLASSE A |
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Stoccarda 7 settembre 2004 - Il 6 settembre, i guidatori di 24 Paesi europei si sono messi al volante della nuova Classe A Mercedes-benz per partecipare al fantastico Star Tour d'Europa. Lo Star Tour rappresenta l'evento più importante di una campagna europea con lo slogan 'Segui la tua Stella' che Mercedes-benz utilizza per presentare la seconda generazione della sua compatta di successo. Lo 'Star Tour' si concluderà a Milano il 9 settembre con un grande evento finale, al quale parteciperanno importanti celebrità come Christina Aguilera e lo stilista Giorgio Armani. Il 6 settembre, 800 partecipanti a bordo di circa 400 nuove Classe A Mercedes-benz si sono radunati in nove città europee per iniziare uno straordinario viaggio: lo 'Star Tour' offre ai partecipanti la possibilità di provare in prima persona la nuova Classe A, in questo grande viaggio prima del lancio ufficiale sul mercato. I partecipanti scelti come guidatori sono stati selezionati in 24 Paesi europei. Dal 28 giugno al 6 agosto più di mezzo milione di persone hanno visitato il sito web www.Follow-your-own-star.com dedicato allo 'Star Tour' europeo. La nuova Classe A apre un nuovo capitolo della storia di successo della compatta Mercedes. L'unicità della sua struttura a 'sandwich' e il suo sorprendente 'one-box design' segnano l'inizio di una generazione di vetture totalmente nuova. La seconda generazione di Classe A, che è offerta per la prima volta in due varianti di carrozzeria, è ancora più confortevole, più potente, ha un più alto valore percepito, più sicurezza e maggior versatilità, stabilendo così nuovi standard per questo segmento. Lo Star Tour fa parte di un concetto di comunicazione che, in occasione del lancio della nuova Classe A, fa incontrare persone provenienti da tutta Europa e intensifica un dialogo che vada al di là dei confini nazionali. Nel corso di quattro tappe giornaliere, lunghe da 300 a 400 chilometri ciascuna, gli equipaggi attraversano le più belle regioni d'Europa, lungo strade da sogno. All'arrivo di ogni tappa dello Star Tour i partecipanti possono assistere a interessanti spettacoli e intrattenimenti, prendere parte ad avvincenti forum di discussione o visitare siti d'interesse. Durante il Tour, è inoltre possibile incontrare personaggi sorprendenti - persone che sono riuscite a realizzare qualcosa d'importante nella loro vita, che sono rimasti fedeli ai propri obiettivi - che seguono la loro stella. I partecipanti poi partiranno il mattino successivo per la nuova affascinante destinazione. Meta e momento culminante dello Star Tour è Milano. La sera del 9 settembre, nella cornice suggestiva del Castello Sforzesco, si terrà l'evento finale, durante il quale i partecipanti dello Star Tour festeggeranno insieme a celebrità del mondo della musica, della moda, della cultura, del cinema e dello sport. I momenti più importanti della serata saranno una sfilata esclusiva dello stilista Giorgio Armani della nuova collezione Giorgio Armani uomo e donna Autunno/inverno 2004-2005, e un concerto dal vivo di Christina Aguilera, vincitrice di ben quattro premi Grammy. Durante il concerto la cantante presenterà anche la canzone "Hello", prodotta in esclusiva per la campagna della nuova Classe A. |
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RIVOLUZIONE SOTTO AL COFANO MOTORE |
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Milano, 7 settembre 2004 - L’automobilista possiede un’intera armata di piccoli e operosi “servitori”, che raccolgono con solerzia le informazioni. Nei moderni autoveicoli, si trovano sino a 100 sensori, che eseguono incessantemente diverse misurazioni, ad esempio, sotto al cofano motore o all’interno del flusso dei gas di scarico, che sono i garanti di un funzionamento sicuro, pulito ed economico. Airbag, dispositivi di tensionamento delle cinture di sicurezza, sistema antibloccaggio dei freni (Abs) e Programma Elettronico di Stabilità (Esp) fanno attualmente parte dell’equipaggiamento di serie delle moderne automobili, che senza i sensori non potrebbero mai funzionare. Queste sonde di misura informano le centraline con quale velocità o con quale accelerazione il veicolo si stia muovendo. L’elettronica di bordo intelligente decide, sulla base di questi dati di partenza, se sia necessario innescare l’airbag o se l’Esp debba intervenire, per evitare uno sbandamento. I sensori sono, per così dire, i sensi dell’automobile: misurano la pressione, la temperatura, i valori dei gas di scarico ed effettuano molte altre rilevazioni. Nella produzione dei sensori per autoveicoli, per Bosch la tecnologia chiave si è rivelata essere la tecnica dei microsistemi (Mst). I sensori Mst sono piccoli – paragonabili alla capocchia di uno spillo -, convenienti, possono essere prodotti facilmente in grande serie e, oltretutto, sono altamente precisi e affidabili. Per raggiungere questi risultati, si è fatto ricorso agli affermati metodi della microelettronica – come ad esempio la fotolitografia e diversi processi di separazione, per poter lavorare contemporaneamente centinaia di sensori su un singolo wafer di silicio. Si aggiungono ancora le tipiche fasi produttive Mst per strutturare il disco di silicio. Fanno parte di queste fasi l’incisione umida o a secco, per asportare del materiale – ad esempio, nella produzione di membrane sottilissime per un sensore di pressione. I sensori di accelerazione, invece, sono composti da elementi liberi di vibrare: l’elemento sensitivo del sensore viene strutturato sulla superficie, mentre lo strato sottostante – il cosiddetto strato sacrificabile – viene eluito in maniera molto raffinata. L’integrazione dell’elettronica di valutazione sul chip Mst rende possibile produrre sensori particolarmente compatti. In alternativa, tuttavia, i ricercatori Bosch adottano anche configurazioni a doppio chip: in tal modo, i processi strutturali ulteriormente sviluppati da Bosch possono essere utilizzati convenientemente, tanto quanto i moderni metodi circuitali della microelettronica. |
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Milano, 7 settembre 2004 - L’automobilista possiede un’intera armata di piccoli e operosi “servitori”, che raccolgono con solerzia le informazioni. Nei moderni autoveicoli, si trovano sino a 100 sensori, che eseguono incessantemente diverse misurazioni, ad esempio, sotto al cofano motore o all’interno del flusso dei gas di scarico, che sono i garanti di un funzionamento sicuro, pulito ed economico. Airbag, dispositivi di tensionamento delle cinture di sicurezza, sistema antibloccaggio dei freni (Abs) e Programma Elettronico di Stabilità (Esp) fanno attualmente parte dell’equipaggiamento di serie delle moderne automobili, che senza i sensori non potrebbero mai funzionare. Queste sonde di misura informano le centraline con quale velocità o con quale accelerazione il veicolo si stia muovendo. L’elettronica di bordo intelligente decide, sulla base di questi dati di partenza, se sia necessario innescare l’airbag o se l’Esp debba intervenire, per evitare uno sbandamento. I sensori sono, per così dire, i sensi dell’automobile: misurano la pressione, la temperatura, i valori dei gas di scarico ed effettuano molte altre rilevazioni. Nella produzione dei sensori per autoveicoli, per Bosch la tecnologia chiave si è rivelata essere la tecnica dei microsistemi (Mst). I sensori Mst sono piccoli – paragonabili alla capocchia di uno spillo -, convenienti, possono essere prodotti facilmente in grande serie e, oltretutto, sono altamente precisi e affidabili. Per raggiungere questi risultati, si è fatto ricorso agli affermati metodi della microelettronica – come ad esempio la fotolitografia e diversi processi di separazione, per poter lavorare contemporaneamente centinaia di sensori su un singolo wafer di silicio. Si aggiungono ancora le tipiche fasi produttive Mst per strutturare il disco di silicio. Fanno parte di queste fasi l’incisione umida o a secco, per asportare del materiale – ad esempio, nella produzione di membrane sottilissime per un sensore di pressione. I sensori di accelerazione, invece, sono composti da elementi liberi di vibrare: l’elemento sensitivo del sensore viene strutturato sulla superficie, mentre lo strato sottostante – il cosiddetto strato sacrificabile – viene eluito in maniera molto raffinata. L’integrazione dell’elettronica di valutazione sul chip Mst rende possibile produrre sensori particolarmente compatti. In alternativa, tuttavia, i ricercatori Bosch adottano anche configurazioni a doppio chip: in tal modo, i processi strutturali ulteriormente sviluppati da Bosch possono essere utilizzati convenientemente, tanto quanto i moderni metodi circuitali della microelettronica. |
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DOPPIO ANNIVERSARIO ALLA BOSCH: ESAME SUPERATO PER MILIONI DI SENSORI MICROMECCANICI |
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Milano, 7 settembre 2004 - Dopo aver ampiamente superato nel 1.Trimestre 2004 quota 300 milioni di sensori prodotti, di cui 150 milioni micromeccanici di accelerazione, Bosch si conferma come uno dei maggiori produttori a livello mondiale di questa tecnologia di sensori. Con la tecnologia a microsensori è possibile produrre sensori estremamente piccoli, leggeri e robusti, a prezzi economicamente interessanti. A questo riguardo, il chip del sensore, con le sue strutture di misurazione grandi appena poche centinaia di micrometri, viene modellato direttamente da un semiconduttore di silicio. Un modulo del sensore comprende in un unico componente, di norma, l’elemento del sensore di silicio e il circuito elettronico, ad esempio, per la valutazione del segnale o per l’autodiagnosi. Bosch ha avviato la produzione di sensori di pressione micromeccanici per le centraline dei motori nel 1994. La produzione di serie dei misuratori della massa d’aria è iniziata nel 1995, seguita, nel 1997, dai sensori di accelerazione, impiegati, ad esempio, per l’innesco dei sistemi di ritenuta e per la gestione dell’Abs. In qualità di fornitore dell’Industria dell’auto, Bosch ha introdotto sul mercato nel 1998 i sensori d’imbardata micromeccanici per il Programma Elettronico di Stabilità (Esp) e per i navigatori satellitari, mentre nel 2001 la Società ha presentato in anteprima mondiale un sensore, in grado di riconoscere preventivamente un possibile imminente ribaltamento del veicolo. Bosch sta attualmente sviluppando sensori ancora più piccoli e precisi, che permettono di realizzare nuove applicazioni: i sensori di accelerazione di nuova concezione, ad esempio, sono adatti anche per l’impiego in apparecchi elettronici, quali telefoni cellulari e computer portatili. |
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DOPPIO ANNIVERSARIO ALLA BOSCH: ESAME SUPERATO PER MILIONI DI SENSORI MICROMECCANICI |
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Milano, 7 settembre 2004 - Dopo aver ampiamente superato nel 1.Trimestre 2004 quota 300 milioni di sensori prodotti, di cui 150 milioni micromeccanici di accelerazione, Bosch si conferma come uno dei maggiori produttori a livello mondiale di questa tecnologia di sensori. Con la tecnologia a microsensori è possibile produrre sensori estremamente piccoli, leggeri e robusti, a prezzi economicamente interessanti. A questo riguardo, il chip del sensore, con le sue strutture di misurazione grandi appena poche centinaia di micrometri, viene modellato direttamente da un semiconduttore di silicio. Un modulo del sensore comprende in un unico componente, di norma, l’elemento del sensore di silicio e il circuito elettronico, ad esempio, per la valutazione del segnale o per l’autodiagnosi. Bosch ha avviato la produzione di sensori di pressione micromeccanici per le centraline dei motori nel 1994. La produzione di serie dei misuratori della massa d’aria è iniziata nel 1995, seguita, nel 1997, dai sensori di accelerazione, impiegati, ad esempio, per l’innesco dei sistemi di ritenuta e per la gestione dell’Abs. In qualità di fornitore dell’Industria dell’auto, Bosch ha introdotto sul mercato nel 1998 i sensori d’imbardata micromeccanici per il Programma Elettronico di Stabilità (Esp) e per i navigatori satellitari, mentre nel 2001 la Società ha presentato in anteprima mondiale un sensore, in grado di riconoscere preventivamente un possibile imminente ribaltamento del veicolo. Bosch sta attualmente sviluppando sensori ancora più piccoli e precisi, che permettono di realizzare nuove applicazioni: i sensori di accelerazione di nuova concezione, ad esempio, sono adatti anche per l’impiego in apparecchi elettronici, quali telefoni cellulari e computer portatili. |
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MUSEO DEL CAVALLO GIOCATTOLO |
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Grandate (Co) 7 settembre 2004 - Il Cav del Lavoro Piero Catelli, Fondatore e Presidente della Artsana Chicco, nello spazio di un ex allevamento di cavalli che aveva acquistato per trasformarlo in area industriale, ha voluto invece riportare "cavalli giocattolo" . Inaugurato il 14 Aprile 2000 , giorno del suo 80 compleanno, ha dato a tutti la gioia di tornare bambini Qui nel 1952 a Grandate alle porte di Como nelle stanze dove nacque e imparo' a trottare con il sulky il cavallo Tornese , famosissimo negli anni 50 per aver vinto tutto quello che si poteva vincere in Italia e all'estero ; abbiamo pensato cosi' di ricordare questo cavallo leggendario :a lui è idealmente dedicato questo Museo. Esposti non secondo i tradizionali criteri museali, si avvicendano al di fuori d'ogni cronologia, in un percorso immaginifico, su dischi, mensole, o altri piani d'appoggio senza vetri o barriere per creare subito un rapporto divertente ed interattivo con il pubblico di bambini....Da zero a cent'anni. Il complesso è collegato con Chiccolandia, una altro spazio scenografico dedicato al gioco, alla ristorazione ed al divertimento, oltre che naturalmente alla vendita di tutti i prodotti Chicco. La collezione di cavalli giocattolo è unica per varietà, quantità e qualità dei pezzi che la compongono e permette al visitatore di avere un'esauriente panoramica relativa all'evoluzione di questo gioco da sempre amato dai bambini di tutto il mondo . Statici o azionati da sofisticati meccanismi, in legno, metallo o cartapesta, questi piccoli grandi capolavori rappresentano uno dei più teneri e romantici simboli del mondo infantile , uno diverso dall' altro sono il frutto di 535 intuizioni artistiche , rappresentano la creatività e anche l'amore per tutti quei bambini per i quali sono stati pensati , perché si divertissero a sognare ad occhi aperti , volando sulle ali della fantasia. C'è anche Pegaso tra i nostri cavalli , in legno bianco , pronto a spiccare il volo trasportato dalle sue grandi ali. Dal cavallo-bastone, il primo vero cavallo-giocattolo, gran parte della magia è sempre stata affidata all'immaginazione infantile, perfezionato diventa il " cheval – jupon", da indossare con l'ausilio di due bretelle, si arriva al raffinato "Napoleone Iii". Legni pregiati e rivestiti a volte con vera pelle di cavallino, code di crine e selle di cuoio, dondolanti e deambulanti. Mille sono le curiosità che si vengono a scoprire di fronte ad una simile esposizione, come, ad esempio,...Che ogni cavallino ha il suo nome : Camilla, Garibaldo, Andronico, Peo, Medea, Tirvo, Tornese , Pepe', Paolo Natalino e tanti tanti tanti altri. Peter-steve il Cavallo del Millennio cavallo a dondolo nero , con finimenti in pelle e staffe in argento che ha un'apertura nel ventre dove si possono mettere i messaggi per i discendenti, una " capsula del tempo"insomma. Dal set del film Pinocchio, è arrivato Roberto , il cavallo a dondolo piu' grande del mondo. Viene dal Paese dei Balocchi del film di Roberto Benigni. Il Museo fornisce inoltre una documentazione indirizzata a far conoscere le mutazioni attraverso il tempo di questo oggetto , da sempre presente nella storia dell'uomo. In ogni stanza pannelli didattici , spiegano e ne illustrano la storia : " Il bastone cavallo", " I1 carretto –cavallo", "Le statuine.-cavallo", "I tornei" "Le corse nel circo", Il cavallo a dondolo e da montare" Stampe e altre curiosità arricchiscono l'iter espositivo con testimonianze su questo mondo "al galoppo". 23 quadri di Vanda Broggi " scuderia di sogni" , portano anche l'arte pittorica al museo. I cavallini delle giostrine da collezione di Goffredo Colombani suonano le musichette tipiche delle grandi giostre e suonano per i grandi cavalli da giostra che sono nella stessa sala e per la loro nostalgia dei bambini che un tempo li cavalcavano. Recentemente 15 cavalli giocattolo in legno , con grandi ruote, sono entrati nella nostra scuderia, sono opera degli artigiani della Valle d'Aosta Ringraziamo l'Ivat, Istituto Valdostano dell'Artigianato Tipico per averci aiutato con un concorso a trovare questi artisti di grande abilità e gusto del bello. A fine ottobre aggiungiamo un altro spazio per presentare il programma del museo ... Per continuare a viaggiare " Sarà preseentata una collezione di giocattoli in latta della Lehmann prodotti nei primi del 900 (portantine , biciclette , macchine, dirigibili e aerei) , i piu' ricercati collezionisti di giocattoli in latta Tantissimi sono i cavalli che ci vengono regalati da persone che desiderano che il loro cavallo venga qui salvato da un possibile abbandono e ammiratori del Museo che dopo aver condiviso con noi la gioia della visita, hanno pensato di regalare il loro cavallo-giocattolo che porterà cosi il loro nome o quello che a noi verrà richiesto dal donatore.. Noi siamo felicissimi di queste testimonianze che rendono il museo sempre piu' interessante. Patricia Mullins, autrice australiana dell'importante storia del cavallo giocattolo " The rocking horse – history of moving toy horses" ha reso omaggio al nostro museo, inviandoci un bellissimo quadro dove il canguro Rocking-roo incontra sul mondo il nostro cavallo di Ortisei-edoardo." Dal Giappone si sono aggiunti in questi giorni 6 cavallini in stoffa e uno di legno con i suoi tre cavallini . Il museo diventa sempre piu' internazionale , i cavalli giocattolo ci portano in giro per il mondo e ci fanno sognare . Laboratori didattici del sabato: I bambini possono bardare con bottoni, nastri e passamanerie ( sfridi di lavorazione dei prodotti Chicco) sagome di cavalli in polistirolo. Tutti i sabati dalle 15.30 alle 17.30 . Telefonare per prenotazioni al n. 031- 382912 dal lunedi' al venerdi' o sabato al n 031 382038 sia per i laboratori sia per le visite di scolaresche. Al temine della vista i bambini possono disegnare con materiale messo a loro disposizione L'ingresso al museo è gratuito, solo per il laboratorio del sabato , per i materiali, chiediamo un contributo di 3 E In edicola dal luglio 2003 Il Touring Club presenta la Guida al Turismo Industriale in Italia , il Museo del Cavallo Giocattolo è tra i 26 Musei Anche la Confartigianato, oltre al sito che si occupa di musei, ha pubblicato La guida dei Musei dell'Artigianato. Al Museo è stato conferito il premio speciale 2000 dalla Fondazione Cuggenheim impresa & Cultura Questa la motivazione " il progetto racchiude il valore di una scelta tematica e le suggestioni di una comunicazione in linea con lo spirito e la missione del marchio Chicco Grandate (Como) - Tel 031 382111 |
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MUSEO DEL CAVALLO GIOCATTOLO |
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Grandate (Co) 7 settembre 2004 - Il Cav del Lavoro Piero Catelli, Fondatore e Presidente della Artsana Chicco, nello spazio di un ex allevamento di cavalli che aveva acquistato per trasformarlo in area industriale, ha voluto invece riportare "cavalli giocattolo" . Inaugurato il 14 Aprile 2000 , giorno del suo 80 compleanno, ha dato a tutti la gioia di tornare bambini Qui nel 1952 a Grandate alle porte di Como nelle stanze dove nacque e imparo' a trottare con il sulky il cavallo Tornese , famosissimo negli anni 50 per aver vinto tutto quello che si poteva vincere in Italia e all'estero ; abbiamo pensato cosi' di ricordare questo cavallo leggendario :a lui è idealmente dedicato questo Museo. Esposti non secondo i tradizionali criteri museali, si avvicendano al di fuori d'ogni cronologia, in un percorso immaginifico, su dischi, mensole, o altri piani d'appoggio senza vetri o barriere per creare subito un rapporto divertente ed interattivo con il pubblico di bambini....Da zero a cent'anni. Il complesso è collegato con Chiccolandia, una altro spazio scenografico dedicato al gioco, alla ristorazione ed al divertimento, oltre che naturalmente alla vendita di tutti i prodotti Chicco. La collezione di cavalli giocattolo è unica per varietà, quantità e qualità dei pezzi che la compongono e permette al visitatore di avere un'esauriente panoramica relativa all'evoluzione di questo gioco da sempre amato dai bambini di tutto il mondo . Statici o azionati da sofisticati meccanismi, in legno, metallo o cartapesta, questi piccoli grandi capolavori rappresentano uno dei più teneri e romantici simboli del mondo infantile , uno diverso dall' altro sono il frutto di 535 intuizioni artistiche , rappresentano la creatività e anche l'amore per tutti quei bambini per i quali sono stati pensati , perché si divertissero a sognare ad occhi aperti , volando sulle ali della fantasia. C'è anche Pegaso tra i nostri cavalli , in legno bianco , pronto a spiccare il volo trasportato dalle sue grandi ali. Dal cavallo-bastone, il primo vero cavallo-giocattolo, gran parte della magia è sempre stata affidata all'immaginazione infantile, perfezionato diventa il " cheval – jupon", da indossare con l'ausilio di due bretelle, si arriva al raffinato "Napoleone Iii". Legni pregiati e rivestiti a volte con vera pelle di cavallino, code di crine e selle di cuoio, dondolanti e deambulanti. Mille sono le curiosità che si vengono a scoprire di fronte ad una simile esposizione, come, ad esempio,...Che ogni cavallino ha il suo nome : Camilla, Garibaldo, Andronico, Peo, Medea, Tirvo, Tornese , Pepe', Paolo Natalino e tanti tanti tanti altri. Peter-steve il Cavallo del Millennio cavallo a dondolo nero , con finimenti in pelle e staffe in argento che ha un'apertura nel ventre dove si possono mettere i messaggi per i discendenti, una " capsula del tempo"insomma. Dal set del film Pinocchio, è arrivato Roberto , il cavallo a dondolo piu' grande del mondo. Viene dal Paese dei Balocchi del film di Roberto Benigni. Il Museo fornisce inoltre una documentazione indirizzata a far conoscere le mutazioni attraverso il tempo di questo oggetto , da sempre presente nella storia dell'uomo. In ogni stanza pannelli didattici , spiegano e ne illustrano la storia : " Il bastone cavallo", " I1 carretto –cavallo", "Le statuine.-cavallo", "I tornei" "Le corse nel circo", Il cavallo a dondolo e da montare" Stampe e altre curiosità arricchiscono l'iter espositivo con testimonianze su questo mondo "al galoppo". 23 quadri di Vanda Broggi " scuderia di sogni" , portano anche l'arte pittorica al museo. I cavallini delle giostrine da collezione di Goffredo Colombani suonano le musichette tipiche delle grandi giostre e suonano per i grandi cavalli da giostra che sono nella stessa sala e per la loro nostalgia dei bambini che un tempo li cavalcavano. Recentemente 15 cavalli giocattolo in legno , con grandi ruote, sono entrati nella nostra scuderia, sono opera degli artigiani della Valle d'Aosta Ringraziamo l'Ivat, Istituto Valdostano dell'Artigianato Tipico per averci aiutato con un concorso a trovare questi artisti di grande abilità e gusto del bello. A fine ottobre aggiungiamo un altro spazio per presentare il programma del museo ... Per continuare a viaggiare " Sarà preseentata una collezione di giocattoli in latta della Lehmann prodotti nei primi del 900 (portantine , biciclette , macchine, dirigibili e aerei) , i piu' ricercati collezionisti di giocattoli in latta Tantissimi sono i cavalli che ci vengono regalati da persone che desiderano che il loro cavallo venga qui salvato da un possibile abbandono e ammiratori del Museo che dopo aver condiviso con noi la gioia della visita, hanno pensato di regalare il loro cavallo-giocattolo che porterà cosi il loro nome o quello che a noi verrà richiesto dal donatore.. Noi siamo felicissimi di queste testimonianze che rendono il museo sempre piu' interessante. Patricia Mullins, autrice australiana dell'importante storia del cavallo giocattolo " The rocking horse – history of moving toy horses" ha reso omaggio al nostro museo, inviandoci un bellissimo quadro dove il canguro Rocking-roo incontra sul mondo il nostro cavallo di Ortisei-edoardo." Dal Giappone si sono aggiunti in questi giorni 6 cavallini in stoffa e uno di legno con i suoi tre cavallini . Il museo diventa sempre piu' internazionale , i cavalli giocattolo ci portano in giro per il mondo e ci fanno sognare . Laboratori didattici del sabato: I bambini possono bardare con bottoni, nastri e passamanerie ( sfridi di lavorazione dei prodotti Chicco) sagome di cavalli in polistirolo. Tutti i sabati dalle 15.30 alle 17.30 . Telefonare per prenotazioni al n. 031- 382912 dal lunedi' al venerdi' o sabato al n 031 382038 sia per i laboratori sia per le visite di scolaresche. Al temine della vista i bambini possono disegnare con materiale messo a loro disposizione L'ingresso al museo è gratuito, solo per il laboratorio del sabato , per i materiali, chiediamo un contributo di 3 E In edicola dal luglio 2003 Il Touring Club presenta la Guida al Turismo Industriale in Italia , il Museo del Cavallo Giocattolo è tra i 26 Musei Anche la Confartigianato, oltre al sito che si occupa di musei, ha pubblicato La guida dei Musei dell'Artigianato. Al Museo è stato conferito il premio speciale 2000 dalla Fondazione Cuggenheim impresa & Cultura Questa la motivazione " il progetto racchiude il valore di una scelta tematica e le suggestioni di una comunicazione in linea con lo spirito e la missione del marchio Chicco Grandate (Como) - Tel 031 382111 |
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GALLERIA ARTELIER PERSONALE DI PAOLA NASSO |
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Milano, 7 settembre 2004 - Venerdì 1 ottobre prossimo, alle ore 18.00, presso la galleria aRtelier di Milano, inaugura la personale di Paola Nasso. In esposizione quaranta incisioni dell’artista milanese. “Molteplici sono i modi espressivi dell’arte di Paola Nasso, molte e molto dissimili tra loro le tecniche, i temi, le creazioni. Mai l’artista è stata sfiorata dal proposito d’essere univocamente riconoscibile come è prerogativa di chi cerca un pubblico o una redditizia fruibilità delle opere. Difficile sarebbe considerare la sua arte prescindendo dalla coerente sobrietà del suo vivere. Ha la forza, la disincantata lucidità per esprimere una nobile leggerezza, come determinazione a discernere, accogliere ed affermare strenuamente una positività che sa sopportare e tacere le amare e dolorose difficoltà dell’esistere. L’inno alla levità non è solo simbolicamente racchiuso nelle piume di una pur deliziosa ciotola, ma è trasposto con delicata ironia in un uomo che conduce un accorato dialogo con piume quasi antropomorfizzate, capaci di evocare leggerezza o patimento, gioia o mestizia. E l’artista non sa resistere alla tentazione di riportare l’uomo nella sua dimensione minima, di recidere il legame che trattiene la piuma restituendole l’innata propensione alla libertà di volare. Le figure degli acrobati, nuotatori, tuffatori, atleti e giocolieri, nella loro garbata eleganza, sono sintesi ed espressione di una visione simile in cui ancora la riduzione all’essenziale, al momento culminante dell’azione, al tratto che con più semplice immediatezza lo sintetizza, è tensione a una felice semplicità. Paola poi taglia il metallo: la lastra incisa è sezionata, scomposta e reinventata in una ancor sospesa tensione all’astrazione, alla libera interpretazione di una precedente descrittività. E’ una reinvenzione di nuovi equilibri, è una provocante esortazione a riconsiderare un frammento, la parte di un insieme che muta genera un’opera nuova, originale, diversa. Esortazione a non tener nulla come definitivo e ad aprirsi incessantemente al nuovo. E’ la provocazione colta di occhi di matura esperienza e ancora capaci di sincera meraviglia, di giovanile curiosità, e questa sapienza unita a questa freschezza creano il presupposto di un’arte tanto toccante” (Vittorio Calore) Inaugurazione venerdì 1 ottobre 2004, ore 18.00 Galleria aRtelier via Frisi 12 – ang piazza Viii Novembre - Milano - tel. 02.29404645 |
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GALLERIA ARTELIER PERSONALE DI PAOLA NASSO |
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Milano, 7 settembre 2004 - Venerdì 1 ottobre prossimo, alle ore 18.00, presso la galleria aRtelier di Milano, inaugura la personale di Paola Nasso. In esposizione quaranta incisioni dell’artista milanese. “Molteplici sono i modi espressivi dell’arte di Paola Nasso, molte e molto dissimili tra loro le tecniche, i temi, le creazioni. Mai l’artista è stata sfiorata dal proposito d’essere univocamente riconoscibile come è prerogativa di chi cerca un pubblico o una redditizia fruibilità delle opere. Difficile sarebbe considerare la sua arte prescindendo dalla coerente sobrietà del suo vivere. Ha la forza, la disincantata lucidità per esprimere una nobile leggerezza, come determinazione a discernere, accogliere ed affermare strenuamente una positività che sa sopportare e tacere le amare e dolorose difficoltà dell’esistere. L’inno alla levità non è solo simbolicamente racchiuso nelle piume di una pur deliziosa ciotola, ma è trasposto con delicata ironia in un uomo che conduce un accorato dialogo con piume quasi antropomorfizzate, capaci di evocare leggerezza o patimento, gioia o mestizia. E l’artista non sa resistere alla tentazione di riportare l’uomo nella sua dimensione minima, di recidere il legame che trattiene la piuma restituendole l’innata propensione alla libertà di volare. Le figure degli acrobati, nuotatori, tuffatori, atleti e giocolieri, nella loro garbata eleganza, sono sintesi ed espressione di una visione simile in cui ancora la riduzione all’essenziale, al momento culminante dell’azione, al tratto che con più semplice immediatezza lo sintetizza, è tensione a una felice semplicità. Paola poi taglia il metallo: la lastra incisa è sezionata, scomposta e reinventata in una ancor sospesa tensione all’astrazione, alla libera interpretazione di una precedente descrittività. E’ una reinvenzione di nuovi equilibri, è una provocante esortazione a riconsiderare un frammento, la parte di un insieme che muta genera un’opera nuova, originale, diversa. Esortazione a non tener nulla come definitivo e ad aprirsi incessantemente al nuovo. E’ la provocazione colta di occhi di matura esperienza e ancora capaci di sincera meraviglia, di giovanile curiosità, e questa sapienza unita a questa freschezza creano il presupposto di un’arte tanto toccante” (Vittorio Calore) Inaugurazione venerdì 1 ottobre 2004, ore 18.00 Galleria aRtelier via Frisi 12 – ang piazza Viii Novembre - Milano - tel. 02.29404645 |
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TORBEN GRAEL E MARCELO FEREIRA ALL'AEREOPORTO DI MALPENSA |
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Milano, 7 settembre 2004 - Al rientro da Atene, le medaglie d'oro olimpiche della classe Star hanno fatto transito per l'aereoporto di Malpensa dove si sono incontrate con i loro amici ed in particolare con Stefano Lillia , titolare del Cantiere nautico Lillia costruttore delle Star che in questa edizione dei giochi hanno occupato tutti e tre i gradini del podio olimpico ( Il canadese Mcdonald ed il francese Rohart al secondo e terzo posto). Un successo strepitoso per Lillia che raccoglie i frutti di anni di lungo lavoro, arricchendo il palmares dei cantieri italiani nella Classe e impreziosendo, insieme a Folli, Mt Mast e Hasey Italia l'assoluto monopolio della tecnologia italiana nella più prestigiosa e blasonata delle Classi olimpiche nei giochi di Atene. Torben e marcelo, ovviamente felicissimi per il risultato, sono poi ripartiti per il Brasile dove già alla fine della settimana regateranno nel campionato Brasiliano, vera e propria passerella per raccogliere i meritatissimi applausi da parte dei loro sostenitori. |
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TORBEN GRAEL E MARCELO FEREIRA ALL'AEREOPORTO DI MALPENSA |
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Milano, 7 settembre 2004 - Al rientro da Atene, le medaglie d'oro olimpiche della classe Star hanno fatto transito per l'aereoporto di Malpensa dove si sono incontrate con i loro amici ed in particolare con Stefano Lillia , titolare del Cantiere nautico Lillia costruttore delle Star che in questa edizione dei giochi hanno occupato tutti e tre i gradini del podio olimpico ( Il canadese Mcdonald ed il francese Rohart al secondo e terzo posto). Un successo strepitoso per Lillia che raccoglie i frutti di anni di lungo lavoro, arricchendo il palmares dei cantieri italiani nella Classe e impreziosendo, insieme a Folli, Mt Mast e Hasey Italia l'assoluto monopolio della tecnologia italiana nella più prestigiosa e blasonata delle Classi olimpiche nei giochi di Atene. Torben e marcelo, ovviamente felicissimi per il risultato, sono poi ripartiti per il Brasile dove già alla fine della settimana regateranno nel campionato Brasiliano, vera e propria passerella per raccogliere i meritatissimi applausi da parte dei loro sostenitori. |
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I CAMPIONI DEL BASKET IN FRIULI VENEZIA GIULIA PER UN' ANTEPRIMA DI EUROLEGA |
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Udine, 7 settembre 2004 - Per salutare l'estate ormai al termine il Friuli Venezia Giulia diventa centro di attrazione turistica e sportiva grazie a due grandi eventi: il Trofeo Regione Friuli Venezia Giulia Coppa Promotur "Memorial Cav. Lav. Rino Snaidero" e "Friuli Doc": vini, vivande, vicende, vedute" A metà settembre il Friuli Venezia Giulia diventa centro di attrazione turistica e sportiva grazie a due grandi eventi, che offriranno agli ospiti un'importante occasione di vivere la "poesia in movimento" della pallacanestro europea e la "poesia del gusto" delle più autentiche e genuine tradizioni enogastronomiche friulane: il Trofeo Regione Friuli Venezia Giulia Coppa Promotur "Memorial Cav. Lav. Rino Snaidero" (15- 18 settembre) e la decima edizione di "Friuli Doc: vini, vivande, vicende, vedute", grande e festosa vetrina dei prodotti, dei cibi, dei vini della Regione, che anima il centro storico di Udine dal 16 al 19 settembre. Un gustoso assaggio dell'Eurolega: questo sarà il primo Trofeo Regione Friuli Venezia Giulia Coppa Promotour "Memorial Cav. Lav. Rino Snaidero" in programma tra Udine, Spilimbergo e Tarvisio dal 15 al 18 settembre prossimo. Organizzato in memoria di Rino Snaidero, indimenticato patron della pallacanestro friulana scomparso lo scorso gennaio, il Trofeo vedrà scendere in campo i campioni d'Italia del Monte Paschi di Siena e tre delle partecipanti alle passate Final Four di Tel Aviv: Cska Mosca, Fortitudo Bologna e Benetton Treviso. A completare il tabellone, una superblasonata come il Cibona Zagabria e la Snaidero Udine, che oltre agli onori di casa farà le prove generali di una stagione dalle grandi aspettative. Livello tecnico altissimo, dunque, e competizione resa ancora più interessante dai molti 'ex' e dai conti in sospeso. Guidata dai dioscuri azzurri Basile e Pozzecco e dal razzo croato Vujanic, Bologna vorrà vendicare la sconfitta patita nella finale dello scorso Campionato per mano dei Senesi, che per parte loro saranno chiamati alla carica da Myers e Galanda, ex bandiere proprio della Fortitudo. Il Cska Mosca, poi, è la favorita per la prossima Eurolega. Perché ospiterà le finali, ma soprattutto in virtù del mix di talento, esperienza e muscoli: accanto ai vecchi Pashutin e Panov ci sono, infatti, giovani talenti come Monya e Vialtsev, ma anche quel David Andersen protagonista del primo storico trionfo senese, e un americano come Marcus Brown, anche lui già visto in Italia, guarda caso, con la maglia della Benetton. Già, la Benetton: dopo una stagione di alti e bassi, i verdi di coach Messina si presentano determinati come non mai. Orfani di capitan Pittis e di Edney, timone in mano a Bulleri e al cecchino lituano Siskauskas, senza dimenticare gli azzurri Soragna e Marconato. Da non sottovalutare nemmeno il Cibona, capace l'anno scorso di entrare tra le 16 migliori formazioni continentali e guidato dall'ex bambino prodigio Sesar. Ultima ma non ultima la Snaidero, mai così competitiva negli anni recenti. Giocatori di sicuro affidamento come il nazionale Mian e l'irlandese Sekunda sono affiancati dall'americano Dan Langhi e dal giramondo Gorenc, in cerca di riscatto dopo un anno in Grecia. Attesa anche per il baby Zacchetti, che a 22 anni deve cominciare a fare sul serio. Il calendario delle partite è il seguente: 15 settembre a Udine - Snaidero vs Monte Paschi Siena - ore 20.30; 15 settembre a Tarvisio - Fortitudo vs Cska Mosca - ore 18.00; 16 settembre a Spilimbergo - Monte Paschi Siena vs Cibona - ore 18.00; 16 settembre a Udine - Fortitudo vs Benetton - ore 20.30; 17 settembre a Tarvisio - Snaidero vs Cibona - ore 18.00; 17 settembre a Spilimbergo - Benetton vs Cska Mosca - ore 20.30; 18 settembre a Udine - Finali per il 3° e 4° posto, ore 19.00 - Finali per 1° e 2° posto, ore 21.00. Il Trofeo Promotur nasce da un importante progetto di promozione turistica attraverso lo sport. La manifestazione conclude infatti una serie di iniziative messe a punto questa estate da Promotur, quali i soggiorni di squadre professionistiche di basket e di calcio, ospitate nelle strutture sportive ed alberghiere della montagne del Friuli Venezia Giulia. Fra l'altro da ricordare che il Palermo, l'Atalanta, l'Udinese per la serie A, la Triestina, il Vicenza e il Venezia per la serie B hanno vissuto la prima fase stagionale per oltre 20 giorni nelle montagne friulane, con grande soddisfazione da parte delle stesse e degli operatori turistici. Le giornate del torneo coincideranno con quelle della decima edizione di "Friuli Doc", manifestazione enogastronomica in programma a Udine dal 16 al 19 settembre, capace- nell'edizione passata- di radunare la cifra record di un milione di persone, attratte dai sapori e dai prodotti tipici di questa terra. Per l'occasione il centro storico della città viene chiuso al traffico e diventa una vetrina a cielo aperto di cultura, tradizioni, enogastronomia: un'occasione per immergersi nel cuore di una terra ospitale, dove la qualità della vita si coniuga con la qualità dell'ambiente e delle proposte culturali. Www.promotur.org www.Regione.fvg.it |
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I CAMPIONI DEL BASKET IN FRIULI VENEZIA GIULIA PER UN' ANTEPRIMA DI EUROLEGA |
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Udine, 7 settembre 2004 - Per salutare l'estate ormai al termine il Friuli Venezia Giulia diventa centro di attrazione turistica e sportiva grazie a due grandi eventi: il Trofeo Regione Friuli Venezia Giulia Coppa Promotur "Memorial Cav. Lav. Rino Snaidero" e "Friuli Doc": vini, vivande, vicende, vedute" A metà settembre il Friuli Venezia Giulia diventa centro di attrazione turistica e sportiva grazie a due grandi eventi, che offriranno agli ospiti un'importante occasione di vivere la "poesia in movimento" della pallacanestro europea e la "poesia del gusto" delle più autentiche e genuine tradizioni enogastronomiche friulane: il Trofeo Regione Friuli Venezia Giulia Coppa Promotur "Memorial Cav. Lav. Rino Snaidero" (15- 18 settembre) e la decima edizione di "Friuli Doc: vini, vivande, vicende, vedute", grande e festosa vetrina dei prodotti, dei cibi, dei vini della Regione, che anima il centro storico di Udine dal 16 al 19 settembre. Un gustoso assaggio dell'Eurolega: questo sarà il primo Trofeo Regione Friuli Venezia Giulia Coppa Promotour "Memorial Cav. Lav. Rino Snaidero" in programma tra Udine, Spilimbergo e Tarvisio dal 15 al 18 settembre prossimo. Organizzato in memoria di Rino Snaidero, indimenticato patron della pallacanestro friulana scomparso lo scorso gennaio, il Trofeo vedrà scendere in campo i campioni d'Italia del Monte Paschi di Siena e tre delle partecipanti alle passate Final Four di Tel Aviv: Cska Mosca, Fortitudo Bologna e Benetton Treviso. A completare il tabellone, una superblasonata come il Cibona Zagabria e la Snaidero Udine, che oltre agli onori di casa farà le prove generali di una stagione dalle grandi aspettative. Livello tecnico altissimo, dunque, e competizione resa ancora più interessante dai molti 'ex' e dai conti in sospeso. Guidata dai dioscuri azzurri Basile e Pozzecco e dal razzo croato Vujanic, Bologna vorrà vendicare la sconfitta patita nella finale dello scorso Campionato per mano dei Senesi, che per parte loro saranno chiamati alla carica da Myers e Galanda, ex bandiere proprio della Fortitudo. Il Cska Mosca, poi, è la favorita per la prossima Eurolega. Perché ospiterà le finali, ma soprattutto in virtù del mix di talento, esperienza e muscoli: accanto ai vecchi Pashutin e Panov ci sono, infatti, giovani talenti come Monya e Vialtsev, ma anche quel David Andersen protagonista del primo storico trionfo senese, e un americano come Marcus Brown, anche lui già visto in Italia, guarda caso, con la maglia della Benetton. Già, la Benetton: dopo una stagione di alti e bassi, i verdi di coach Messina si presentano determinati come non mai. Orfani di capitan Pittis e di Edney, timone in mano a Bulleri e al cecchino lituano Siskauskas, senza dimenticare gli azzurri Soragna e Marconato. Da non sottovalutare nemmeno il Cibona, capace l'anno scorso di entrare tra le 16 migliori formazioni continentali e guidato dall'ex bambino prodigio Sesar. Ultima ma non ultima la Snaidero, mai così competitiva negli anni recenti. Giocatori di sicuro affidamento come il nazionale Mian e l'irlandese Sekunda sono affiancati dall'americano Dan Langhi e dal giramondo Gorenc, in cerca di riscatto dopo un anno in Grecia. Attesa anche per il baby Zacchetti, che a 22 anni deve cominciare a fare sul serio. Il calendario delle partite è il seguente: 15 settembre a Udine - Snaidero vs Monte Paschi Siena - ore 20.30; 15 settembre a Tarvisio - Fortitudo vs Cska Mosca - ore 18.00; 16 settembre a Spilimbergo - Monte Paschi Siena vs Cibona - ore 18.00; 16 settembre a Udine - Fortitudo vs Benetton - ore 20.30; 17 settembre a Tarvisio - Snaidero vs Cibona - ore 18.00; 17 settembre a Spilimbergo - Benetton vs Cska Mosca - ore 20.30; 18 settembre a Udine - Finali per il 3° e 4° posto, ore 19.00 - Finali per 1° e 2° posto, ore 21.00. Il Trofeo Promotur nasce da un importante progetto di promozione turistica attraverso lo sport. La manifestazione conclude infatti una serie di iniziative messe a punto questa estate da Promotur, quali i soggiorni di squadre professionistiche di basket e di calcio, ospitate nelle strutture sportive ed alberghiere della montagne del Friuli Venezia Giulia. Fra l'altro da ricordare che il Palermo, l'Atalanta, l'Udinese per la serie A, la Triestina, il Vicenza e il Venezia per la serie B hanno vissuto la prima fase stagionale per oltre 20 giorni nelle montagne friulane, con grande soddisfazione da parte delle stesse e degli operatori turistici. Le giornate del torneo coincideranno con quelle della decima edizione di "Friuli Doc", manifestazione enogastronomica in programma a Udine dal 16 al 19 settembre, capace- nell'edizione passata- di radunare la cifra record di un milione di persone, attratte dai sapori e dai prodotti tipici di questa terra. Per l'occasione il centro storico della città viene chiuso al traffico e diventa una vetrina a cielo aperto di cultura, tradizioni, enogastronomia: un'occasione per immergersi nel cuore di una terra ospitale, dove la qualità della vita si coniuga con la qualità dell'ambiente e delle proposte culturali. Www.promotur.org www.Regione.fvg.it |
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MALYSZ CERCA IL POKER A PREDAZZO NEI VOLI D’ESTATE DI MERCOLEDI’
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Predazzo, 7 settembre 2004 - Oggi i "Voli d’Estate" entrano nel vivo ed i trampolini dello stadio del salto di Predazzo si animeranno con i migliori saltatori al mondo. Dopo le qualificazioni, i primi 50 atleti in classifica avranno accesso alla gara vera e propria di mercoledì, valida come tappa del Fis Summer Grand Prix, proposta dal Comitato Nordik Ski Fiemme. La Coppa del Mondo estiva di salto con gli sci lo scorso week-end ha celebrato la terza prova in Polonia, registrando una nuova vittoria del fuoriclasse Adam Malysz che ha centrato così tre vittorie in tre gare. E proprio Malysz guarda a Predazzo con estrema fiducia. I trampolini della Val di Fiemme gli hanno sempre portato fortuna e soprattutto l’hanno incoronato per due volte Campione del Mondo. Domani sarà giornata di allenamenti (ore 18) e qualificazioni, primo scoglio da superare soprattutto per il quartetto italiano, composto dalle giovani speranze del vivaio azzurro. A difendere l’Italia sono stati chiamati, o meglio sono ammessi per punteggio Fis, solo Marco Beltrame, Giancarlo Adami, Sebastian Colloredo e Stefano Chiapolino. Alle molte nazioni iscritte oggi si è aggiunta anche la Russia e dunque nell’elenco dei migliori manca solo la squadra "A" tedesca, assente anche in Polonia visti i deludenti risultati di questa stagione. Domani, dopo gli allenamenti liberi delle ore 18 con due sessioni di salto, alle ore 20 ci saranno le qualificazioni vere e proprie senza nessun appello. L’antipasto è servito, mercoledì invece il piatto forte, alle 21 il primo salto e solo i migliori 30 accederanno poi alla finalissima delle ore 22, la gara che assegna definitivamente i punti di Coppa del Mondo. Difficile fare pronostici, sono in molti ad ambire ad un successo a Predazzo, in primis i norvegesi che stanno migliorando di gara in gara e che domenica hanno vinto la competizione a squadre. Ma anche gli austriaci sono agguerriti, così come i finlandesi, e tutti schierati contro il polacco Adam Malysz. Lo ski jumping è una disciplina molto spettacolare e coinvolgente, la si può seguire da vicino, ma soprattutto si possono misurare al … volo le prestazioni degli atleti. Lo svolgimento in notturna accresce ulteriormente il fascino della gara e mercoledì sarà proprio una serata indimenticabile che regalerà forti emozioni. Domani sera gli organizzatori hanno previsto lo Springer Party, un’opportunità imperdibile per passare una serata assieme agli atleti con musica, balli e degustazioni tipiche allo Sporting Center di Predazzo, dalle ore 21.30. Mercoledì la serata sportiva comincerà alle ore 20, ma il clou della competizione inizierà dalle ore 21. |
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MALYSZ CERCA IL POKER A PREDAZZO NEI VOLI D’ESTATE DI MERCOLEDI’
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Predazzo, 7 settembre 2004 - Oggi i "Voli d’Estate" entrano nel vivo ed i trampolini dello stadio del salto di Predazzo si animeranno con i migliori saltatori al mondo. Dopo le qualificazioni, i primi 50 atleti in classifica avranno accesso alla gara vera e propria di mercoledì, valida come tappa del Fis Summer Grand Prix, proposta dal Comitato Nordik Ski Fiemme. La Coppa del Mondo estiva di salto con gli sci lo scorso week-end ha celebrato la terza prova in Polonia, registrando una nuova vittoria del fuoriclasse Adam Malysz che ha centrato così tre vittorie in tre gare. E proprio Malysz guarda a Predazzo con estrema fiducia. I trampolini della Val di Fiemme gli hanno sempre portato fortuna e soprattutto l’hanno incoronato per due volte Campione del Mondo. Domani sarà giornata di allenamenti (ore 18) e qualificazioni, primo scoglio da superare soprattutto per il quartetto italiano, composto dalle giovani speranze del vivaio azzurro. A difendere l’Italia sono stati chiamati, o meglio sono ammessi per punteggio Fis, solo Marco Beltrame, Giancarlo Adami, Sebastian Colloredo e Stefano Chiapolino. Alle molte nazioni iscritte oggi si è aggiunta anche la Russia e dunque nell’elenco dei migliori manca solo la squadra "A" tedesca, assente anche in Polonia visti i deludenti risultati di questa stagione. Domani, dopo gli allenamenti liberi delle ore 18 con due sessioni di salto, alle ore 20 ci saranno le qualificazioni vere e proprie senza nessun appello. L’antipasto è servito, mercoledì invece il piatto forte, alle 21 il primo salto e solo i migliori 30 accederanno poi alla finalissima delle ore 22, la gara che assegna definitivamente i punti di Coppa del Mondo. Difficile fare pronostici, sono in molti ad ambire ad un successo a Predazzo, in primis i norvegesi che stanno migliorando di gara in gara e che domenica hanno vinto la competizione a squadre. Ma anche gli austriaci sono agguerriti, così come i finlandesi, e tutti schierati contro il polacco Adam Malysz. Lo ski jumping è una disciplina molto spettacolare e coinvolgente, la si può seguire da vicino, ma soprattutto si possono misurare al … volo le prestazioni degli atleti. Lo svolgimento in notturna accresce ulteriormente il fascino della gara e mercoledì sarà proprio una serata indimenticabile che regalerà forti emozioni. Domani sera gli organizzatori hanno previsto lo Springer Party, un’opportunità imperdibile per passare una serata assieme agli atleti con musica, balli e degustazioni tipiche allo Sporting Center di Predazzo, dalle ore 21.30. Mercoledì la serata sportiva comincerà alle ore 20, ma il clou della competizione inizierà dalle ore 21. |
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DEHÒ, BIANCHI E GIACOMUZZI AL VIA DI UNA RAMPILONGA COL RESTYLING |
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Moena, 7 settembre 2004 - La mountain bike ritorna protagonista in Trentino con l’evento clou dell’anno, la Rampilonga, che domenica 12 settembre dovrà scandire i vincitori della 16.Ma edizione ma anche quelli della seconda Rampimidi, la gara breve che ha esordito lo scorso anno e che cerca di assicurare pari soddisfazioni a chi non è molto allenato. Quest’anno il percorso della Rampilonga cambia ancora leggermente, in seguito ad un vecchio smottamento che a Someda non garantisce l’incolumità degli atleti e così Riccardo Taroni, il "patron" del Ritter Rampitour d’Italia, è stato costretto a trovare una variante, che non è detto rimanga poi fissa in futuro. In pratica, dopo la ripida salita del Lusia e la conseguente discesa, il tracciato non piega più verso Someda ma ritorna a Moena e poco prima del paese risale verso Someda. Una leggera variazione è stata introdotta anche a Soraga, con l’eliminazione di un lungo tratto pianeggiante fra i due ponti a monte ed il "ritorno" lungo il fiume sul tratto erboso. La gara ora "taglia" al primo ponte ed infila subito il sottopasso reso famoso dal passaggio della Marcialonga, si inerpica poi verso Palua, recuperando il vecchio tratto ora sistemato dall’amministrazione comunale. La lunghezza totale del percorso ora è lievitata a 40 chilometri ed il dislivello a 1.783 metri, sicuramente non un incremento rilevante, che va ad interessare anche i valori della Rampimidi portando a 24,6 i chilometri del tracciato e a 841 i metri di dislivello. Sono praticamente arrivate a quota 3.000 le iscrizioni della gara regina delle granfondo, e per domenica gli organizzatori contano di incrementarle notevolmente, visto che proprio nell’ultima settimana arrivano sempre molte adesioni. Domenica prossima la Rampilonga coinciderà, come data, con i Campionati Mondiali di Les Gets in Francia e dunque è impensabile avere, come in passato, il gotha della mountain bike al nastro di partenza. Ci sono già tre nomi importanti che sicuramente non faranno rimpiangere la mancanza dei campioni, infatti proprio oggi sono arrivare le adesioni di Elena Giacomuzzi che ha vinto l’edizione 2002, e dei due maggiori contendenti Marzio Dehò, vincitore della scorsa edizione, e Ramon Bianchi, dominatore assoluto del Ritter Rampitour d’Italia. Da non dimenticare che sabato 11 settembre saranno al via i giovanissimi schierati nella Rampimini, escursione non competitiva in mountain bike riservata agli under 14, un’autentica ondata di entusiasmo. Info su www.Rampitour.com o al n. 335.7335136. |
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DEHÒ, BIANCHI E GIACOMUZZI AL VIA DI UNA RAMPILONGA COL RESTYLING |
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Moena, 7 settembre 2004 - La mountain bike ritorna protagonista in Trentino con l’evento clou dell’anno, la Rampilonga, che domenica 12 settembre dovrà scandire i vincitori della 16.Ma edizione ma anche quelli della seconda Rampimidi, la gara breve che ha esordito lo scorso anno e che cerca di assicurare pari soddisfazioni a chi non è molto allenato. Quest’anno il percorso della Rampilonga cambia ancora leggermente, in seguito ad un vecchio smottamento che a Someda non garantisce l’incolumità degli atleti e così Riccardo Taroni, il "patron" del Ritter Rampitour d’Italia, è stato costretto a trovare una variante, che non è detto rimanga poi fissa in futuro. In pratica, dopo la ripida salita del Lusia e la conseguente discesa, il tracciato non piega più verso Someda ma ritorna a Moena e poco prima del paese risale verso Someda. Una leggera variazione è stata introdotta anche a Soraga, con l’eliminazione di un lungo tratto pianeggiante fra i due ponti a monte ed il "ritorno" lungo il fiume sul tratto erboso. La gara ora "taglia" al primo ponte ed infila subito il sottopasso reso famoso dal passaggio della Marcialonga, si inerpica poi verso Palua, recuperando il vecchio tratto ora sistemato dall’amministrazione comunale. La lunghezza totale del percorso ora è lievitata a 40 chilometri ed il dislivello a 1.783 metri, sicuramente non un incremento rilevante, che va ad interessare anche i valori della Rampimidi portando a 24,6 i chilometri del tracciato e a 841 i metri di dislivello. Sono praticamente arrivate a quota 3.000 le iscrizioni della gara regina delle granfondo, e per domenica gli organizzatori contano di incrementarle notevolmente, visto che proprio nell’ultima settimana arrivano sempre molte adesioni. Domenica prossima la Rampilonga coinciderà, come data, con i Campionati Mondiali di Les Gets in Francia e dunque è impensabile avere, come in passato, il gotha della mountain bike al nastro di partenza. Ci sono già tre nomi importanti che sicuramente non faranno rimpiangere la mancanza dei campioni, infatti proprio oggi sono arrivare le adesioni di Elena Giacomuzzi che ha vinto l’edizione 2002, e dei due maggiori contendenti Marzio Dehò, vincitore della scorsa edizione, e Ramon Bianchi, dominatore assoluto del Ritter Rampitour d’Italia. Da non dimenticare che sabato 11 settembre saranno al via i giovanissimi schierati nella Rampimini, escursione non competitiva in mountain bike riservata agli under 14, un’autentica ondata di entusiasmo. Info su www.Rampitour.com o al n. 335.7335136. |
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