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VENERDì

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Notiziario Marketpress di Venerdì 10 Settembre 2004
Web moda & tendenze
I TESSILI TECNICI PROTAGONISTI AL SAMAB I NUOVI ORIZZONTI DEL MERCATO…  
 
Trasporti, Edilizia, Sanità, Agricoltura, Abbigliamento sportivo, Arredamento. Questi i settori in cui si sta maggiormente sviluppando l’utilizzo dei Tessili Tecnici e innovativi che grazie alle loro particolari caratteristiche di leggerezza ed economicità, trovano applicazioni in ambiti molto diversi. I dati parlano chiaro: i tessili tecnici detengono il 23% del mercato europeo e queste cifre sono sicuramente destinate a crescere in futuro. Infatti, recenti studi di mercato hanno stimato per il 2010 il consumo mondiale di queste tipologie di tessili, che equivarrà al 20% del consumo totale di tessili per gli stessi settori. Un nuovo trend in continua crescita, quindi, che coinvolge anche il mercato italiano, in cui si stimano alcune centinaia di aziende che operano nel settore dei tessili tecnici con un fatturato intorno ai 1200 milioni di euro con oltre 6000 addetti. E’ coinvolto anche il mercato dei produttori meccanici dove stanno approdando diversi operatori disposti ad investire molto in questo settore emergente. La lavorazione dei tessili tecnici, però, comporta alcune difficoltà non ugualmente riscontrabili nei tessili tradizionali in quanto richiedono maggiori performance ai macchinari dato che presentano caratteristiche diverse in termini di dimensione e velocità. Per la lavorazione di questa particolare area tessile, circa il 90% delle macchine tradizionali può essere riadattata o, al limite, perfezionata in base alle maggiori complessità. Versatilità e flessibilità sono dunque le parole chiave. E in quest’ottica le macchine italiane sembrano pronte a raccogliere la sfida dei tessili tecnici. Una dimostrazione sarà data durante il salone Samab, la fiera internazionale dedicata ai macchinari e accessori dell’industria tessile e abbigliamento, che sarà ospitata dai padiglioni di Fiera Milano dal 3 al 6 novembre 2004. Samab conferirà grande spazio alle ultime tendenze del mercato, dedicando ai tessili tecnici un'intera area chiamata T.i. Village. Il T.i. Village rappresenterà uno spazio-cerniera tra i produttori di macchine per la confezione, gli espositori di Samab, ed i confezionisti, i visitatori di Samab, nel quale affrontare congiuntamente le problematiche produttive e di lavorazione, presentare le valenze migliorative dei propri prodotti, offrire prodotti performanti e suggerimenti per il loro miglior utilizzo in confezione. Samab offre, quindi, la possibilità di aggiornarsi sulle ultime tendenze del mercato, venendo a contatto con le aziende più all’avanguardia del settore che propongono soluzioni innovative, presentandosi come partner ideali di coloro che vogliono essere protagonisti nell’evoluzione del settore dei tessili tecnici.  
   
   
I TESSILI TECNICI PROTAGONISTI AL SAMAB I NUOVI ORIZZONTI DEL MERCATO…  
 
Trasporti, Edilizia, Sanità, Agricoltura, Abbigliamento sportivo, Arredamento. Questi i settori in cui si sta maggiormente sviluppando l’utilizzo dei Tessili Tecnici e innovativi che grazie alle loro particolari caratteristiche di leggerezza ed economicità, trovano applicazioni in ambiti molto diversi. I dati parlano chiaro: i tessili tecnici detengono il 23% del mercato europeo e queste cifre sono sicuramente destinate a crescere in futuro. Infatti, recenti studi di mercato hanno stimato per il 2010 il consumo mondiale di queste tipologie di tessili, che equivarrà al 20% del consumo totale di tessili per gli stessi settori. Un nuovo trend in continua crescita, quindi, che coinvolge anche il mercato italiano, in cui si stimano alcune centinaia di aziende che operano nel settore dei tessili tecnici con un fatturato intorno ai 1200 milioni di euro con oltre 6000 addetti. E’ coinvolto anche il mercato dei produttori meccanici dove stanno approdando diversi operatori disposti ad investire molto in questo settore emergente. La lavorazione dei tessili tecnici, però, comporta alcune difficoltà non ugualmente riscontrabili nei tessili tradizionali in quanto richiedono maggiori performance ai macchinari dato che presentano caratteristiche diverse in termini di dimensione e velocità. Per la lavorazione di questa particolare area tessile, circa il 90% delle macchine tradizionali può essere riadattata o, al limite, perfezionata in base alle maggiori complessità. Versatilità e flessibilità sono dunque le parole chiave. E in quest’ottica le macchine italiane sembrano pronte a raccogliere la sfida dei tessili tecnici. Una dimostrazione sarà data durante il salone Samab, la fiera internazionale dedicata ai macchinari e accessori dell’industria tessile e abbigliamento, che sarà ospitata dai padiglioni di Fiera Milano dal 3 al 6 novembre 2004. Samab conferirà grande spazio alle ultime tendenze del mercato, dedicando ai tessili tecnici un'intera area chiamata T.i. Village. Il T.i. Village rappresenterà uno spazio-cerniera tra i produttori di macchine per la confezione, gli espositori di Samab, ed i confezionisti, i visitatori di Samab, nel quale affrontare congiuntamente le problematiche produttive e di lavorazione, presentare le valenze migliorative dei propri prodotti, offrire prodotti performanti e suggerimenti per il loro miglior utilizzo in confezione. Samab offre, quindi, la possibilità di aggiornarsi sulle ultime tendenze del mercato, venendo a contatto con le aziende più all’avanguardia del settore che propongono soluzioni innovative, presentandosi come partner ideali di coloro che vogliono essere protagonisti nell’evoluzione del settore dei tessili tecnici.  
   
   
UN NUOVO IMPIANTO DA $130 MILIONI PER PRODURRE INNOVATIVI TESSUTI NON-TESSUTI SUPERIORE PROTEZIONE E COMFORT PER GLI OPERATORI SANITARI CON LA ADVANCED COMPOSITE TECHNOLOGY (ACT)  
 
Dupont ha inaugurato un nuovo impianto da 130 milioni di dollari per produrre innovativi tessuti non-tessuti compositi, basati su una tecnologia rivoluzionaria che offre superiori livelli di comfort e protezione. La Advanced Composite Technology (Act), una tecnologia proprietaria di Dupont, combina le proprieta' di due differenti materiali per creare non-tessuti in grado di soddisfare specifiche esigenze applicative. Il perfezionamento di questa tecnologia ha implicato lo sviluppo di oltre 20 nuovi brevetti. Il prodotto iniziale derivato dalla tecnologia Act e' Dupont Suprel, un non-tessuto comodo e altamente protettivo utilizzato in sala operatoria da personale sanitario e pazienti. Suprel e' l'unico tessuto ad uso medico realizzato in poliestere (materiale scelto per la sua resistenza), e polietilene (selezionato per la sua morbidezza) simile alla seta. I tradizionali non-tessuti monouso impiegati per questo settore erano poco confortevoli, soprattutto se indossati a lungo, e non avevano capacita' barriera dai fluidi, caratteristica essenziale per gli operatori sanitari. Suprel ha un attrito di superficie inferiore rispetto a quello degli altri non-tessuti a uso medicale e offre maggiore comfort e liberta' di movimento. Allontana rapidamente il calore dal corpo, migliorando cosi' la sensazione di comfort. Suprel e' composto da fibre a filamento continuo e non si sfilaccia. Con un'attivita' di ricerca e sviluppo rivolta alle specifiche esigenze del mercato, gli scienziati di Dupont hanno creato Suprel lavorando a stretto contatto con il personale di sala operatoria, che ha partecipato a studi sul comfort condotti alla North Carolina State University. "La tecnologia dei tessuti compositi ci consentira' di creare una gamma di tessuti che rispondano alle esigenze in continua evoluzione del settore sanitario", ha dichiarato David Flitman, Dupont Nonwovens, Global Business Director. "Suprel e' il primo prodotto di una linea innovativa di Dupont che contribuira' a elevare i livelli di protezione e comfort dei tessuti ad uso medico". L'impianto che utilizza la tecnologia Act si trova negli stabilimenti di Dupont di Old Hickory, vicino a Nashville. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato, oltre ai collaboratori di Dupont, anche numerose autorita' del Tennessee. "Questa nuova struttura da 130 milioni di dollari offrira' lavoro a 110 dipendenti e prosegue l'impegno di Dupont in Tennessee", ha affermato Matthew Kisber, Tennessee Department of Economic and Community Development Commissioner. "Il Governatore Bredesen e io siamo orgogliosi di assistere all'inaugurazione, nel nostro stato, di impianti come questi, i cui prodotti di alta qualita' sono esportati in tutto il mondo".  
   
   
UN NUOVO IMPIANTO DA $130 MILIONI PER PRODURRE INNOVATIVI TESSUTI NON-TESSUTI SUPERIORE PROTEZIONE E COMFORT PER GLI OPERATORI SANITARI CON LA ADVANCED COMPOSITE TECHNOLOGY (ACT)  
 
Dupont ha inaugurato un nuovo impianto da 130 milioni di dollari per produrre innovativi tessuti non-tessuti compositi, basati su una tecnologia rivoluzionaria che offre superiori livelli di comfort e protezione. La Advanced Composite Technology (Act), una tecnologia proprietaria di Dupont, combina le proprieta' di due differenti materiali per creare non-tessuti in grado di soddisfare specifiche esigenze applicative. Il perfezionamento di questa tecnologia ha implicato lo sviluppo di oltre 20 nuovi brevetti. Il prodotto iniziale derivato dalla tecnologia Act e' Dupont Suprel, un non-tessuto comodo e altamente protettivo utilizzato in sala operatoria da personale sanitario e pazienti. Suprel e' l'unico tessuto ad uso medico realizzato in poliestere (materiale scelto per la sua resistenza), e polietilene (selezionato per la sua morbidezza) simile alla seta. I tradizionali non-tessuti monouso impiegati per questo settore erano poco confortevoli, soprattutto se indossati a lungo, e non avevano capacita' barriera dai fluidi, caratteristica essenziale per gli operatori sanitari. Suprel ha un attrito di superficie inferiore rispetto a quello degli altri non-tessuti a uso medicale e offre maggiore comfort e liberta' di movimento. Allontana rapidamente il calore dal corpo, migliorando cosi' la sensazione di comfort. Suprel e' composto da fibre a filamento continuo e non si sfilaccia. Con un'attivita' di ricerca e sviluppo rivolta alle specifiche esigenze del mercato, gli scienziati di Dupont hanno creato Suprel lavorando a stretto contatto con il personale di sala operatoria, che ha partecipato a studi sul comfort condotti alla North Carolina State University. "La tecnologia dei tessuti compositi ci consentira' di creare una gamma di tessuti che rispondano alle esigenze in continua evoluzione del settore sanitario", ha dichiarato David Flitman, Dupont Nonwovens, Global Business Director. "Suprel e' il primo prodotto di una linea innovativa di Dupont che contribuira' a elevare i livelli di protezione e comfort dei tessuti ad uso medico". L'impianto che utilizza la tecnologia Act si trova negli stabilimenti di Dupont di Old Hickory, vicino a Nashville. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato, oltre ai collaboratori di Dupont, anche numerose autorita' del Tennessee. "Questa nuova struttura da 130 milioni di dollari offrira' lavoro a 110 dipendenti e prosegue l'impegno di Dupont in Tennessee", ha affermato Matthew Kisber, Tennessee Department of Economic and Community Development Commissioner. "Il Governatore Bredesen e io siamo orgogliosi di assistere all'inaugurazione, nel nostro stato, di impianti come questi, i cui prodotti di alta qualita' sono esportati in tutto il mondo".  
   
   
LE COLLEZIONI DI INTIMO MARE 2005 CONQUISTANO I COMPRATORI DI TUTTA ITALIA CHIUDE ALLA FIERA DEL LEVANTE CON UN BILANCIO POSITIVO LA PRIMA EDIZIONE DI MODAMARE MEDITERRANEA  
 
 Bari ha dettato per tre giorni le tendenze del 2005 per la moda mare, per l’intimo e la lingerie. Lo ha fatto con Modamare Mediterranea, la rassegna organizzata da Fiera del Levante e Art - Associazione nazionale Rappresentanti Tessili, che dal 17 al 19 luglio ha raccolto nel quartiere fieristico i più noti marchi nazionali e internazionali e ha calamitato l’attenzione di centinaia di compratori provenienti dalle regioni centro-meridionali (Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Abruzzo, Molise, Lazio e Toscana) e dalla vicina Grecia. Modamare Mediterranea, che si è sviluppata su una superficie di 3000 metri quadrati, ha ospitato anche una esposizione dinamica di costumi da bagno, indossati da un cast di 15 top model: tra queste, alcune protagoniste delle passerelle romane. Nei tre giorni di manifestazione, grande successo per i marchi più noti (tra cui Chiarugi, Parah, Christies, Missoni, Fila Underwear, Bluegirl, Moschino, Ferré, Kenzo, Les Copains, Gattinoni), ma ottimi affari anche per le collezioni proposte dalle piccole e medie imprese pugliesi e toscane. Le tendenze per il 2005 Total look anche per andare al mare: spugne, borse, ciabattine, cappelli, copricostume. E’ questa una delle tendenze per il 2005, presentate a Bari in anteprima nazionale. Ma non solo: torna il reggiseno a fascia per i costumi da donna, imbottito oppure no, con zip o stringhe di vario tipo. Il bikini è ultraridotto, con slip a laccetti, impreziosito da perline e pietre dure. Il costume intero è sagomato, ridottissimo, con inserti di metallo o in tessuti tecnici dai colori vivaci. Spopolano in generale le tinte forti: l'arancio, il giallo, il verde, il turchese. Per l’uomo solito boxer, magari però in un inedito bicolore rosa-nero. L'intimo è ugualmente ricco di proposte: materiali preziosi, ricami, disegni essenziali, ma anche pelliccia sintetica, geometrie inedite, fantasie e colori dai più tenui ai più decisi. Bilancio e prospettive “I risultati commerciali della manifestazione - rileva il presidente della Fiera del Levante Luigi Lobuono – hanno confermato la centralità del mercato centromeridionale per le produzioni nazionali di lingerie e moda mare e l'esigenza di un appuntamento fieristico dedicato al comparto. Siamo già al lavoro per programmare una nuova edizione della mostra per il prossimo anno." Una scommessa vinta anche grazie all’impegno profuso dall’Art. “La mostra – afferma Enrico Piemontese, presidente dell'Associazione - ha dato spazio a realtà produttive e distributive di tutta Italia. In questi giorni abbiamo raccolto positivi segnali di interesse da parte di aziende che hanno già assicurato la loro presenza all'edizione 2005."  
   
   
LE COLLEZIONI DI INTIMO MARE 2005 CONQUISTANO I COMPRATORI DI TUTTA ITALIA CHIUDE ALLA FIERA DEL LEVANTE CON UN BILANCIO POSITIVO LA PRIMA EDIZIONE DI MODAMARE MEDITERRANEA  
 
 Bari ha dettato per tre giorni le tendenze del 2005 per la moda mare, per l’intimo e la lingerie. Lo ha fatto con Modamare Mediterranea, la rassegna organizzata da Fiera del Levante e Art - Associazione nazionale Rappresentanti Tessili, che dal 17 al 19 luglio ha raccolto nel quartiere fieristico i più noti marchi nazionali e internazionali e ha calamitato l’attenzione di centinaia di compratori provenienti dalle regioni centro-meridionali (Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Abruzzo, Molise, Lazio e Toscana) e dalla vicina Grecia. Modamare Mediterranea, che si è sviluppata su una superficie di 3000 metri quadrati, ha ospitato anche una esposizione dinamica di costumi da bagno, indossati da un cast di 15 top model: tra queste, alcune protagoniste delle passerelle romane. Nei tre giorni di manifestazione, grande successo per i marchi più noti (tra cui Chiarugi, Parah, Christies, Missoni, Fila Underwear, Bluegirl, Moschino, Ferré, Kenzo, Les Copains, Gattinoni), ma ottimi affari anche per le collezioni proposte dalle piccole e medie imprese pugliesi e toscane. Le tendenze per il 2005 Total look anche per andare al mare: spugne, borse, ciabattine, cappelli, copricostume. E’ questa una delle tendenze per il 2005, presentate a Bari in anteprima nazionale. Ma non solo: torna il reggiseno a fascia per i costumi da donna, imbottito oppure no, con zip o stringhe di vario tipo. Il bikini è ultraridotto, con slip a laccetti, impreziosito da perline e pietre dure. Il costume intero è sagomato, ridottissimo, con inserti di metallo o in tessuti tecnici dai colori vivaci. Spopolano in generale le tinte forti: l'arancio, il giallo, il verde, il turchese. Per l’uomo solito boxer, magari però in un inedito bicolore rosa-nero. L'intimo è ugualmente ricco di proposte: materiali preziosi, ricami, disegni essenziali, ma anche pelliccia sintetica, geometrie inedite, fantasie e colori dai più tenui ai più decisi. Bilancio e prospettive “I risultati commerciali della manifestazione - rileva il presidente della Fiera del Levante Luigi Lobuono – hanno confermato la centralità del mercato centromeridionale per le produzioni nazionali di lingerie e moda mare e l'esigenza di un appuntamento fieristico dedicato al comparto. Siamo già al lavoro per programmare una nuova edizione della mostra per il prossimo anno." Una scommessa vinta anche grazie all’impegno profuso dall’Art. “La mostra – afferma Enrico Piemontese, presidente dell'Associazione - ha dato spazio a realtà produttive e distributive di tutta Italia. In questi giorni abbiamo raccolto positivi segnali di interesse da parte di aziende che hanno già assicurato la loro presenza all'edizione 2005."  
   
   
IL CANADA SCOPRE LA MODA PUGLIESE: NEL CASTELLO DI BARLETTA LE AZIENDE INCONTRANO IL PRESIDENTE DELLA “MAISON SIMONS”  
 
 Dal 1991 al 2002 la Puglia ha esportato in Canada articoli di abbigliamento per un valore di 60 milioni di Euro, con una notevole impennata del trend a partire dal 1998. E’ un business a cui guardano con interesse Moda Mediterranea, la Spa partecipata dalla Camera di Commercio di Bari, e il Comune di Barletta. Grazie a questa collaborazione il Castello di Barletta ha ospitato stamane (giovedì 9 settembre) appuntamenti d’affari fra venti aziende pugliesi ed i vertici della Maison Simons, importante catena canadese di negozi di abbigliamento, accessori e tessile per la casa. La società era rappresentata per l’occasione dal suo presidente Peter Simons e da Stefano Caparrini, direttore dell’ufficio acquisti che ricerca in Italia potenziali fornitori per il “department store” canadese. Hanno aperto i lavori Ignazio D’addabbo, Consigliere Delegato e Vicepresidente di Moda Mediterranea, e Francesco Salerno, Sindaco di Barletta. I campionari delle aziende pugliesi che hanno aderito all’iniziativa hanno riscosso l’interesse della Simons. E’ stato lo stesso Caparrini a parlare della possibilità di ordini nell’immediato futuro: “Questi incontri – ha dichiarato – ci hanno confermato che la Puglia è una realtà estremamente interessante per l’offerta di prodotti moda. La regione infatti esprime una produzione valida non solo per il rapporto qualità-prezzo, ma anche per la ricercatezza dei capi e per il loro contenuto stilistico. Ritengo insomma che ci siano le condizioni per sviluppare continuativi rapporti d’affari fra il nostro cliente canadese e il sistema-moda di questa regione”. “Sarà la stessa Moda Mediterranea ad assicurare la prosecuzione dei contatti commerciali fra la Maison Simons e le aziende pugliesi”, ha spiegato D’addabbo, illustrando la logica di questi incontri d’affari: “In un mercato ormai globalizzato saper vendere è diventato importante quanto saper produrre. Moda Mediterranea intende perciò sostenere il sistema moda pugliese sviluppando un benefico corto circuito fra offerta locale e domanda internazionale. La risposta delle aziende pugliesi e di un grande partner come la Simons ci induce a insistere sulla leva strategica dell’internazionalizzazione”. La Maison Simons è uno dei più rilevanti buyers del mercato canadese. Nata nel 1860, questa catena di negozi di moda dispone di sette punti vendita multi-piano a Québec, Montreal e Toronto, molto famosi anche per la raffinatezza delle loro architetture e l’impatto futuristico dei loro interni. Gli uffici acquisti di questa catena operano nelle più importanti città del mondo, fra cui Parigi, Londra e Hong Kong. Aziende partecipanti al business meeting Carnevale (Acquaviva delle Fonti); Confezioni Elledi (Barletta); Dfs Urban Tribe (San Ferdinando di Puglia); Dipatex (Barletta); Esseci (Minervino Murge); Fapel (Minervino Murge); G.m.t. (Barletta); Josmary (Barletta); Koy (Barletta); Maglificio Celeste (Barletta); Maglificio Due (Barletta); Maglificio Joss Caravan (Barletta); Maglificio Mara (Barletta); Maglificio Michelangelo (Barletta); Maglificio Pistillo (Barletta); Maglificio Tandem (Barletta); Marezia (Barletta); Mariella (Barletta); V.t. (Bitonto).  
   
   
IL CANADA SCOPRE LA MODA PUGLIESE: NEL CASTELLO DI BARLETTA LE AZIENDE INCONTRANO IL PRESIDENTE DELLA “MAISON SIMONS”  
 
 Dal 1991 al 2002 la Puglia ha esportato in Canada articoli di abbigliamento per un valore di 60 milioni di Euro, con una notevole impennata del trend a partire dal 1998. E’ un business a cui guardano con interesse Moda Mediterranea, la Spa partecipata dalla Camera di Commercio di Bari, e il Comune di Barletta. Grazie a questa collaborazione il Castello di Barletta ha ospitato stamane (giovedì 9 settembre) appuntamenti d’affari fra venti aziende pugliesi ed i vertici della Maison Simons, importante catena canadese di negozi di abbigliamento, accessori e tessile per la casa. La società era rappresentata per l’occasione dal suo presidente Peter Simons e da Stefano Caparrini, direttore dell’ufficio acquisti che ricerca in Italia potenziali fornitori per il “department store” canadese. Hanno aperto i lavori Ignazio D’addabbo, Consigliere Delegato e Vicepresidente di Moda Mediterranea, e Francesco Salerno, Sindaco di Barletta. I campionari delle aziende pugliesi che hanno aderito all’iniziativa hanno riscosso l’interesse della Simons. E’ stato lo stesso Caparrini a parlare della possibilità di ordini nell’immediato futuro: “Questi incontri – ha dichiarato – ci hanno confermato che la Puglia è una realtà estremamente interessante per l’offerta di prodotti moda. La regione infatti esprime una produzione valida non solo per il rapporto qualità-prezzo, ma anche per la ricercatezza dei capi e per il loro contenuto stilistico. Ritengo insomma che ci siano le condizioni per sviluppare continuativi rapporti d’affari fra il nostro cliente canadese e il sistema-moda di questa regione”. “Sarà la stessa Moda Mediterranea ad assicurare la prosecuzione dei contatti commerciali fra la Maison Simons e le aziende pugliesi”, ha spiegato D’addabbo, illustrando la logica di questi incontri d’affari: “In un mercato ormai globalizzato saper vendere è diventato importante quanto saper produrre. Moda Mediterranea intende perciò sostenere il sistema moda pugliese sviluppando un benefico corto circuito fra offerta locale e domanda internazionale. La risposta delle aziende pugliesi e di un grande partner come la Simons ci induce a insistere sulla leva strategica dell’internazionalizzazione”. La Maison Simons è uno dei più rilevanti buyers del mercato canadese. Nata nel 1860, questa catena di negozi di moda dispone di sette punti vendita multi-piano a Québec, Montreal e Toronto, molto famosi anche per la raffinatezza delle loro architetture e l’impatto futuristico dei loro interni. Gli uffici acquisti di questa catena operano nelle più importanti città del mondo, fra cui Parigi, Londra e Hong Kong. Aziende partecipanti al business meeting Carnevale (Acquaviva delle Fonti); Confezioni Elledi (Barletta); Dfs Urban Tribe (San Ferdinando di Puglia); Dipatex (Barletta); Esseci (Minervino Murge); Fapel (Minervino Murge); G.m.t. (Barletta); Josmary (Barletta); Koy (Barletta); Maglificio Celeste (Barletta); Maglificio Due (Barletta); Maglificio Joss Caravan (Barletta); Maglificio Mara (Barletta); Maglificio Michelangelo (Barletta); Maglificio Pistillo (Barletta); Maglificio Tandem (Barletta); Marezia (Barletta); Mariella (Barletta); V.t. (Bitonto).  
   
   
SBARCA IN ITALIA IL BRAND DI CALZATURE E ABBIGLIAMENTO SPORTIVO OLYMPIKUS IL MARCHIO BRASILIANO VERRÀ DISTRIBUITO A PARTIRE DA SETTEMBRE DA ADVANCED DISTRIBUTION  
 
Forse era destino che a vincere il torneo olimpico di volley, conclusosi ad Atene domenica 29 agosto, sia stata la nazionale brasiliana guidata dal tecnico Bernardinho. Se ai tifosi azzurri, che hanno visto la formazione di Montali sconfitta in finale da Giba e compagni, la notizia non fa certo piacere, rimane loro la consolazione che il vittorioso percorso del Brasile alle Olimpiadi era in qualche modo già scritto sin dall’inizio. Precisamente da quando, insieme a tutti gli altri atleti verde-oro, i pallavolisti brasiliani hanno sfilato durante la cerimonia inaugurale indossando capi marchiati Olympikus: un nome, un destino… Il brand brasiliano di abbigliamento e calzature sportive, per ora noto solo agli appassionati di volley per rappresentare ormai da anni il fornitore delle divise ufficiali delle squadre carioca, non poteva così avere miglior presentazione per il suo arrivo in Italia, previsto a settembre. Attualmente Olympikus è infatti non solo sponsor tecnico della nazionale brasiliana maschile (che oltre al titolo olimpico può vantare anche quello di campione del mondo e di prima arrivata alla World League 2004) e femminile di pallavolo, ma anche fornitore ufficiale del Comitato Olimpico Brasiliano. Un biglietto da visita importante per una collezione di prodotti che, contrassegnati da elevati standard qualitativi e altissime performance, hanno alle spalle un’azienda con 18.000 dipendenti, leader nella produzione di calzature e abbigliamento sportivi nel mercato sudamericano. Olympikus verrà distribuita nei migliori negozi di articoli sportivi da Advanced Distribution, già distributrice in Italia di importanti marchi come Molten, Prince, Tretorn e K-swiss. Con questa nuova acquisizione l’azienda di Settimo Torinese capitanata da Gianni Lanfranco, si pone sempre più come riferimento per il mondo dell’abbigliamento e le attrezzature tecniche sportive di qualità.  
   
   
SBARCA IN ITALIA IL BRAND DI CALZATURE E ABBIGLIAMENTO SPORTIVO OLYMPIKUS IL MARCHIO BRASILIANO VERRÀ DISTRIBUITO A PARTIRE DA SETTEMBRE DA ADVANCED DISTRIBUTION  
 
Forse era destino che a vincere il torneo olimpico di volley, conclusosi ad Atene domenica 29 agosto, sia stata la nazionale brasiliana guidata dal tecnico Bernardinho. Se ai tifosi azzurri, che hanno visto la formazione di Montali sconfitta in finale da Giba e compagni, la notizia non fa certo piacere, rimane loro la consolazione che il vittorioso percorso del Brasile alle Olimpiadi era in qualche modo già scritto sin dall’inizio. Precisamente da quando, insieme a tutti gli altri atleti verde-oro, i pallavolisti brasiliani hanno sfilato durante la cerimonia inaugurale indossando capi marchiati Olympikus: un nome, un destino… Il brand brasiliano di abbigliamento e calzature sportive, per ora noto solo agli appassionati di volley per rappresentare ormai da anni il fornitore delle divise ufficiali delle squadre carioca, non poteva così avere miglior presentazione per il suo arrivo in Italia, previsto a settembre. Attualmente Olympikus è infatti non solo sponsor tecnico della nazionale brasiliana maschile (che oltre al titolo olimpico può vantare anche quello di campione del mondo e di prima arrivata alla World League 2004) e femminile di pallavolo, ma anche fornitore ufficiale del Comitato Olimpico Brasiliano. Un biglietto da visita importante per una collezione di prodotti che, contrassegnati da elevati standard qualitativi e altissime performance, hanno alle spalle un’azienda con 18.000 dipendenti, leader nella produzione di calzature e abbigliamento sportivi nel mercato sudamericano. Olympikus verrà distribuita nei migliori negozi di articoli sportivi da Advanced Distribution, già distributrice in Italia di importanti marchi come Molten, Prince, Tretorn e K-swiss. Con questa nuova acquisizione l’azienda di Settimo Torinese capitanata da Gianni Lanfranco, si pone sempre più come riferimento per il mondo dell’abbigliamento e le attrezzature tecniche sportive di qualità.  
   
   
DAL 24 AL 26 OTTOBRE A MONTICHIARI (BRESCIA) IL SALONE H&S  
 
Sempre più internazionale H&s, l'unico Salone specifico del Seamless e della Calzetteria a disposizione della Grande Distribuzione Organizzata e dei Committenti delle Private Label: oltre alle Case produttrici italiane del settore, sarà presente un folto gruppo di espositori provenienti da altri Paesi, in particolare dalla Turchia, dal Portogallo, dalla Tunisia. Nel panorama internazionale, sempre più utili agli operatori internazionali sono le Fiere specifiche dei singoli settori merceologici, per comprimere il loro lavoro nel tempo e nello spazio, nonché per facilitarli, logisticamente, in scenari meno affollati. H&s è, anche sotto questo profilo, la Fiera delle imprese per le imprese. Il logo della sua pubblicità dice "Produttori e Distributori Insieme, un appuntamento di idee per prodotti nuovi". Un concetto che mette a fuoco un problema sempre più centrale nel mercato dei prodotti moda, che esige un lavoro d'insieme: l'operatore commerciale con la sua conoscenza diretta dei consumatori, e il produttore con la sua grande capacità di realizzazione creativa e tecnologica. "Insieme", al Salone di Montichiari produttori e distributori studieranno prodotti innovativi per l'Autunno / Inverno 2005-2006, per soddisfare al meglio le attese e le esigenze di novità delle consumatrici e dei consumatori, per agevolare la ripresa dei consumi. L'appuntamento è per il prossimo ottobre, nei giorni 24,25,26, a Montichiari - Brescia.  
   
   
DAL 24 AL 26 OTTOBRE A MONTICHIARI (BRESCIA) IL SALONE H&S  
 
Sempre più internazionale H&s, l'unico Salone specifico del Seamless e della Calzetteria a disposizione della Grande Distribuzione Organizzata e dei Committenti delle Private Label: oltre alle Case produttrici italiane del settore, sarà presente un folto gruppo di espositori provenienti da altri Paesi, in particolare dalla Turchia, dal Portogallo, dalla Tunisia. Nel panorama internazionale, sempre più utili agli operatori internazionali sono le Fiere specifiche dei singoli settori merceologici, per comprimere il loro lavoro nel tempo e nello spazio, nonché per facilitarli, logisticamente, in scenari meno affollati. H&s è, anche sotto questo profilo, la Fiera delle imprese per le imprese. Il logo della sua pubblicità dice "Produttori e Distributori Insieme, un appuntamento di idee per prodotti nuovi". Un concetto che mette a fuoco un problema sempre più centrale nel mercato dei prodotti moda, che esige un lavoro d'insieme: l'operatore commerciale con la sua conoscenza diretta dei consumatori, e il produttore con la sua grande capacità di realizzazione creativa e tecnologica. "Insieme", al Salone di Montichiari produttori e distributori studieranno prodotti innovativi per l'Autunno / Inverno 2005-2006, per soddisfare al meglio le attese e le esigenze di novità delle consumatrici e dei consumatori, per agevolare la ripresa dei consumi. L'appuntamento è per il prossimo ottobre, nei giorni 24,25,26, a Montichiari - Brescia.  
   
   
DOPPIO APPUNTAMENTO A VERONA PER ALMAPLENA  
 
Almaplena è tra gli sponsor ufficiali del concerto che Ennio Morricone terrà sabato 11 settembre all'Arena di Verona: una location suggestiva per una serata magica. Accompagnato da un'orchestra sinfonica e da un coro polifonico, il maestro eseguirà le sue più celebri colonne sonore di film famosi e, per la prima volta, l'opera Voci dal Silenzio, da lui composta per commemorare le vittime delle Torri Gemelle e dedicata a tutte le vittime delle stragi della storia. Il marchio veneto di accessori, di proprietà della Arte Zurlo spa, ha scelto di sostenere quest'iniziativa di cui condivide spirito e finalità, legando così la propria immagine a un evento dalle elevate connotazioni culturali e sociali e non meramente mondane. Per l'occasione, lo staff creativo Almaplena ha realizzato un porta-biglietti in 12.000 pezzi che verrà distribuito all'inizio della serata. Sempre l'11 settembre, in concomitanza dell'evento, sarà inaugurato il secondo monomarca Almaplena della città veneta, in Via Cappello 17, che va ad aggiungersi al negozio di Corso Porta Borsari 41/a. In rapida successione aprirà anche il monomarca a Sona (Vr), presso il centro commerciale "La Grande Mela". Con l'autunno quindi, riprende a pieno regime l'impegno del marchio veneto: nuove inaugurazioni (Reggio Emilia, Piacenza, Pordenone, Conegliano e Trento) seguiranno a breve queste ultime aperture.  
   
   
DOPPIO APPUNTAMENTO A VERONA PER ALMAPLENA  
 
Almaplena è tra gli sponsor ufficiali del concerto che Ennio Morricone terrà sabato 11 settembre all'Arena di Verona: una location suggestiva per una serata magica. Accompagnato da un'orchestra sinfonica e da un coro polifonico, il maestro eseguirà le sue più celebri colonne sonore di film famosi e, per la prima volta, l'opera Voci dal Silenzio, da lui composta per commemorare le vittime delle Torri Gemelle e dedicata a tutte le vittime delle stragi della storia. Il marchio veneto di accessori, di proprietà della Arte Zurlo spa, ha scelto di sostenere quest'iniziativa di cui condivide spirito e finalità, legando così la propria immagine a un evento dalle elevate connotazioni culturali e sociali e non meramente mondane. Per l'occasione, lo staff creativo Almaplena ha realizzato un porta-biglietti in 12.000 pezzi che verrà distribuito all'inizio della serata. Sempre l'11 settembre, in concomitanza dell'evento, sarà inaugurato il secondo monomarca Almaplena della città veneta, in Via Cappello 17, che va ad aggiungersi al negozio di Corso Porta Borsari 41/a. In rapida successione aprirà anche il monomarca a Sona (Vr), presso il centro commerciale "La Grande Mela". Con l'autunno quindi, riprende a pieno regime l'impegno del marchio veneto: nuove inaugurazioni (Reggio Emilia, Piacenza, Pordenone, Conegliano e Trento) seguiranno a breve queste ultime aperture.  
   
   
IL GRUPPO GUCCI ANNUNCIA IL CAMBIO DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO PER IL MARCHIO STELLA MCCARTNEY (GUCCI)  
 
James C. Seuss, Amministratore Delegato del marchio Stella Mccartney, ha deciso di accettare un importante incarico nel settore dei beni di lusso che gli consentirà di riavvicinarsi a casa negli Stati Uniti. Continuerà comunque a far parte del board of directors di Stella Mccartney. Le trattative per la nomina del successore di James Seuss da parte del marchio Stella Mccartney sono in fase avanzata; il nome del nuovo Amministratore Delegato sarà reso noto a breve. Stella Mccartney ha commentato: "Non potrò mai ringraziare abbastanza James per tutto ciò che ha fatto per me e per l'azienda fin dai primi giorni con il Gruppo Gucci. Tornando nel suo Paese, James ha davanti a sé una grande opportunità che lo riavvicinerà alla sua famiglia. Gli faccio i miei migliori auguri e sono felice del fatto che James resti comunque in azienda." "Costruire dall'inizio questa impresa con Stella e il Gruppo Gucci ha rappresentato per me una meravigliosa esperienza", ha dichiarato James Seuss. "Sono molto lieto che mi sia stato chiesto di restare nel board of directors di un'azienda dalle potenzialità così straordinarie." Robert Polet, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Gucci, ha aggiunto: "Stella Mccartney rappresenta una delle storie di grande successo all'interno del nostro Gruppo e attraversa un periodo di grande vitalità. Il marchio quest'anno si avvia a registrare ricavi di oltre 30 milioni di euro, nonostante sia stato lanciato solo qualche stagione fa. Stella e tutto il suo team hanno il nostro pieno sostegno".  
   
   
IL GRUPPO GUCCI ANNUNCIA IL CAMBIO DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO PER IL MARCHIO STELLA MCCARTNEY (GUCCI)  
 
James C. Seuss, Amministratore Delegato del marchio Stella Mccartney, ha deciso di accettare un importante incarico nel settore dei beni di lusso che gli consentirà di riavvicinarsi a casa negli Stati Uniti. Continuerà comunque a far parte del board of directors di Stella Mccartney. Le trattative per la nomina del successore di James Seuss da parte del marchio Stella Mccartney sono in fase avanzata; il nome del nuovo Amministratore Delegato sarà reso noto a breve. Stella Mccartney ha commentato: "Non potrò mai ringraziare abbastanza James per tutto ciò che ha fatto per me e per l'azienda fin dai primi giorni con il Gruppo Gucci. Tornando nel suo Paese, James ha davanti a sé una grande opportunità che lo riavvicinerà alla sua famiglia. Gli faccio i miei migliori auguri e sono felice del fatto che James resti comunque in azienda." "Costruire dall'inizio questa impresa con Stella e il Gruppo Gucci ha rappresentato per me una meravigliosa esperienza", ha dichiarato James Seuss. "Sono molto lieto che mi sia stato chiesto di restare nel board of directors di un'azienda dalle potenzialità così straordinarie." Robert Polet, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Gucci, ha aggiunto: "Stella Mccartney rappresenta una delle storie di grande successo all'interno del nostro Gruppo e attraversa un periodo di grande vitalità. Il marchio quest'anno si avvia a registrare ricavi di oltre 30 milioni di euro, nonostante sia stato lanciato solo qualche stagione fa. Stella e tutto il suo team hanno il nostro pieno sostegno".  
   
   
ITS#THREE : INGEOFIBERS E DIESEL INSIEME A GIOVANI STILISTI PER CREARE IL FUTURO DELLA MODA  
 
Si è conclusa con successo Its#three International Talent Support, che ha avuto luogo a Trieste dal 15 al 18 luglio scorsi. Ingeo è entrato nella coscienza del mondo dell'abbigliamento attraverso la filiera mondiale, come testimoniano i suoi successi commerciali iniziati dallo straordinario lancio a New York e seguito da quello di Parigi, all'inizio del 2003. Ingeo non solo rappresenta un nuovo approccio nei confronti della moda, ma anche una novità profondamente legata al futuro dell'ambiente e del mondo, che crede nell'importanza di educare e formare i giovani stilisti diventando partner di Its#three: Its#three è la terza edizione dell' International Talent Support, un concorso di moda dedicato a studenti e neo-stilisti provenienti dalle migliori scuole di moda del mondo, sostenuto sin dall'inizio da Diesel in qualità di presenting sponsor. Come nuovo concetto di fibra derivata al 100% da risorse annualmente rinnovabili, Ingeo sostiene il concetto di responsabilità verso la società e rispetto per l'ambiente e desidera comunicare questi principi fondamentali. Questa partnership nasce per condividere questa filosofia. In linea con il carattere innovativo di questa manifestazione è stato pensato uno speciale Ingeo Sustainability Award (premio per la sostenibilità): i 23 finalisti, utilizzando i tessuti realizzati con Ingeofibers, hanno creato un outfit completo per l'Ingeo Sustainability Award Project dimostrando che moda e sensibilità ambientale possono condividere la passerella. La giuria, dopo aver preso visione dei portfolio, incontrato i finalisti, analizzato le collezioni e assistito alle prove generali, ha scelto i vincitori in base ai criteri di creatività, contemporaneità e feasibility. Hanno partecipato come giurati illustri nomi del mondo della moda, come: Antonio Marras-designer Antonio Marras e Direttore artistico Kenzo, Ennio Capasa-costume National, Raf Simons-fashion Designer, Wilbert Das-creative Director di Diesel, Richard Buckley-editor in Chief Vogue Hommes, Floriane de St. Pierre-floriane de St. Pierre, Maria Luisa Poumaillou-maria Luisa Boutique, Hilary Alexander-fashion Editor The Daily Telegraph, Wendy Dagworthy-head of Fashion Department al Royal College of Art London, David Shah-textile View, Deanna Ferretti-maglificio Miss Deanna, Cathy Pill-winner Its#two e Barbara Franchin-director & Project Supervisor di Eve/its#three. Come premio al vincitore una somma di denaro, che verrà integrata con il ricavato ottenuto dalla vendita delle T-shirt prodotte in esclusiva per Its#three e realizzate da Diesel con tessuto Ingeo (la T-shirt è in vendita in sette Diesel stores: London-king's Road, Milano-ticinese, Ny Diesel Denim Gallery, Tokyo Diesel Denim Gallery, Berlin, Paris Le Marais, Antwerp). I 23 finalisti con le loro collezioni hanno dominato la passerella di Its#three, dimostrando, di fronte ad un pubblico internazionale di giurati, fashion designer, giornalisti ed insegnanti, di essere tutti vincitori, ma qualcuno doveva pur essere il vincitore del concorso, e come da copione, la frase di rito: "and the winner is...?" è stata la protagonista di fine sera Collection of the year, Euro 13.000 per creare una nuova collezione da presentare a Its#four e sedere tra i giurati, è stato assegnato a Demna Gvasalia, Georgiano, Hogeschool Antwerpen. 2nd Jury Prize, di Euro 5.000 è stato vinto dall'americano Steven Hoffman, proveniente dal Central Saint Martins La collezione del giapponese,Takashi Sugioka si è aggiudicata il 3rd Jury Prize del valore di Euro 25.00. Il premio speciale di Euro 5.000 è stato vinto dal Giapponese Yoshikazu Yamagata. Renzo Rosso, presidente e fondatore della Diesel, ha consegnato l'ambito Diesel Award a Lesley Mobo dalle Filippine, studente al Central Saint Martins. Il vincitore avrà la possibilità di disegnare una mini collezione di 5 capi completa di label personalizzata, che verrà prodotta da Diesel e sarà successivamente distribuita nei Diesel Store più rappresentativi del mondo; riceverà inoltre 2.500 Euro per le spese. Il nuovo Ingeo Sustainability Award di Euro 5.000 - consegnato da Steve Davies, Director of Apparel Business development di Cargill Dow - è stato conquistato da Yoshikazu Yamagata. Il Maria Luisa Award, che consiste in una vetrina dedicata e nella vendita della collezione, presso la boutique di Maria Luisa di Rue du Mont Thabor, a Parigi, è stato vinto da Iris Eibelwimmer dall' Austria, Universitat fur Angewandte Kunst e da Peter Pilotto, Hogeschool Antwerpen e consegnato personalmente da Maria Luisa Poumaillou. Il Yoshikazu Yamagata è stato premiato da Wgsn per il miglior portfolio, che verrà pubblicato on-line. Durante la serata è stato proiettato un video, seguito dal sound degli Electrosacher, che ha accompagnato le uscite delle collezioni fino alla comparsa dei presentatori, Benedetta Barzini e Ted Polhemus. E' seguita poi la presentazione della nuova collezione di Cathy Pill, che ha avuto modo di mostrato sulla passerella l'evoluzione del suo stile dopo aver vinto il premio Collection of the year a Its#two. I tessuti realizzati con la fibra Ingeo fibers, sono stati forniti ai giovani stilisti dai partner commerciali di Ingeo tra i quali: Brugnoli, Calamai, Cotonificio Veneto, E. Boselli, Faliero Sarti, Faribault Woolen Mills, Fountain Set, Guigou, Jackytex, Itochu, Itp, Lanificio Nello Gori, Mario Cucchetti, Pacific Textiles Ltd, Robecchetto Candiani, Thermore, Uco Sportswear. I filati sono stati forniti da: Antex, Far Eastern, Filmanmade, Kanebo, Radici, Leitsu e Unifi. Its#three, creato da Eve, ha ottenuto la collaborazione di partner Esclusivi.  
   
   
ITS#THREE : INGEOFIBERS E DIESEL INSIEME A GIOVANI STILISTI PER CREARE IL FUTURO DELLA MODA  
 
Si è conclusa con successo Its#three International Talent Support, che ha avuto luogo a Trieste dal 15 al 18 luglio scorsi. Ingeo è entrato nella coscienza del mondo dell'abbigliamento attraverso la filiera mondiale, come testimoniano i suoi successi commerciali iniziati dallo straordinario lancio a New York e seguito da quello di Parigi, all'inizio del 2003. Ingeo non solo rappresenta un nuovo approccio nei confronti della moda, ma anche una novità profondamente legata al futuro dell'ambiente e del mondo, che crede nell'importanza di educare e formare i giovani stilisti diventando partner di Its#three: Its#three è la terza edizione dell' International Talent Support, un concorso di moda dedicato a studenti e neo-stilisti provenienti dalle migliori scuole di moda del mondo, sostenuto sin dall'inizio da Diesel in qualità di presenting sponsor. Come nuovo concetto di fibra derivata al 100% da risorse annualmente rinnovabili, Ingeo sostiene il concetto di responsabilità verso la società e rispetto per l'ambiente e desidera comunicare questi principi fondamentali. Questa partnership nasce per condividere questa filosofia. In linea con il carattere innovativo di questa manifestazione è stato pensato uno speciale Ingeo Sustainability Award (premio per la sostenibilità): i 23 finalisti, utilizzando i tessuti realizzati con Ingeofibers, hanno creato un outfit completo per l'Ingeo Sustainability Award Project dimostrando che moda e sensibilità ambientale possono condividere la passerella. La giuria, dopo aver preso visione dei portfolio, incontrato i finalisti, analizzato le collezioni e assistito alle prove generali, ha scelto i vincitori in base ai criteri di creatività, contemporaneità e feasibility. Hanno partecipato come giurati illustri nomi del mondo della moda, come: Antonio Marras-designer Antonio Marras e Direttore artistico Kenzo, Ennio Capasa-costume National, Raf Simons-fashion Designer, Wilbert Das-creative Director di Diesel, Richard Buckley-editor in Chief Vogue Hommes, Floriane de St. Pierre-floriane de St. Pierre, Maria Luisa Poumaillou-maria Luisa Boutique, Hilary Alexander-fashion Editor The Daily Telegraph, Wendy Dagworthy-head of Fashion Department al Royal College of Art London, David Shah-textile View, Deanna Ferretti-maglificio Miss Deanna, Cathy Pill-winner Its#two e Barbara Franchin-director & Project Supervisor di Eve/its#three. Come premio al vincitore una somma di denaro, che verrà integrata con il ricavato ottenuto dalla vendita delle T-shirt prodotte in esclusiva per Its#three e realizzate da Diesel con tessuto Ingeo (la T-shirt è in vendita in sette Diesel stores: London-king's Road, Milano-ticinese, Ny Diesel Denim Gallery, Tokyo Diesel Denim Gallery, Berlin, Paris Le Marais, Antwerp). I 23 finalisti con le loro collezioni hanno dominato la passerella di Its#three, dimostrando, di fronte ad un pubblico internazionale di giurati, fashion designer, giornalisti ed insegnanti, di essere tutti vincitori, ma qualcuno doveva pur essere il vincitore del concorso, e come da copione, la frase di rito: "and the winner is...?" è stata la protagonista di fine sera Collection of the year, Euro 13.000 per creare una nuova collezione da presentare a Its#four e sedere tra i giurati, è stato assegnato a Demna Gvasalia, Georgiano, Hogeschool Antwerpen. 2nd Jury Prize, di Euro 5.000 è stato vinto dall'americano Steven Hoffman, proveniente dal Central Saint Martins La collezione del giapponese,Takashi Sugioka si è aggiudicata il 3rd Jury Prize del valore di Euro 25.00. Il premio speciale di Euro 5.000 è stato vinto dal Giapponese Yoshikazu Yamagata. Renzo Rosso, presidente e fondatore della Diesel, ha consegnato l'ambito Diesel Award a Lesley Mobo dalle Filippine, studente al Central Saint Martins. Il vincitore avrà la possibilità di disegnare una mini collezione di 5 capi completa di label personalizzata, che verrà prodotta da Diesel e sarà successivamente distribuita nei Diesel Store più rappresentativi del mondo; riceverà inoltre 2.500 Euro per le spese. Il nuovo Ingeo Sustainability Award di Euro 5.000 - consegnato da Steve Davies, Director of Apparel Business development di Cargill Dow - è stato conquistato da Yoshikazu Yamagata. Il Maria Luisa Award, che consiste in una vetrina dedicata e nella vendita della collezione, presso la boutique di Maria Luisa di Rue du Mont Thabor, a Parigi, è stato vinto da Iris Eibelwimmer dall' Austria, Universitat fur Angewandte Kunst e da Peter Pilotto, Hogeschool Antwerpen e consegnato personalmente da Maria Luisa Poumaillou. Il Yoshikazu Yamagata è stato premiato da Wgsn per il miglior portfolio, che verrà pubblicato on-line. Durante la serata è stato proiettato un video, seguito dal sound degli Electrosacher, che ha accompagnato le uscite delle collezioni fino alla comparsa dei presentatori, Benedetta Barzini e Ted Polhemus. E' seguita poi la presentazione della nuova collezione di Cathy Pill, che ha avuto modo di mostrato sulla passerella l'evoluzione del suo stile dopo aver vinto il premio Collection of the year a Its#two. I tessuti realizzati con la fibra Ingeo fibers, sono stati forniti ai giovani stilisti dai partner commerciali di Ingeo tra i quali: Brugnoli, Calamai, Cotonificio Veneto, E. Boselli, Faliero Sarti, Faribault Woolen Mills, Fountain Set, Guigou, Jackytex, Itochu, Itp, Lanificio Nello Gori, Mario Cucchetti, Pacific Textiles Ltd, Robecchetto Candiani, Thermore, Uco Sportswear. I filati sono stati forniti da: Antex, Far Eastern, Filmanmade, Kanebo, Radici, Leitsu e Unifi. Its#three, creato da Eve, ha ottenuto la collaborazione di partner Esclusivi.  
   
   
MODA IN ALL'INSEGNA DEL FUTURO (8-10 SETTEMBRE 2004)  
 
La 42° edizione di Moda In Tessuto & Accessori si è aperta all'insegna di importanti novità. Max Dubini, Presidente di S.i.tex, ha salutato gli intervenuti illustrando la nuova veste architettonica realizzata per favorire l'incontro tra visitatori e operatori del settore. Le collezioni della stagione autunno/inverno 2005/06 presentate in anteprima agli operatori, sono state apprezzate per l'elevato livello qualitativo e creativo. "Moda In non deve essere concepita solo come occasione di business" afferma Max Dubini "ma anche come un momento per confrontarsi su quelle che sono le tendenze della stagione". Max Dubini continua illustrando lo stato di avanzamento dei lavori di preparazione di quella che viene storicamente definita Fiera Unica. Essa prenderà la forma di un unico momento espositivo: allo stato attuale Moda In, Idea Como, Idea Biella e Shirt Avenue hanno già raggiunto un accordo di massima per partire dalla prossima primavera 2005 mentre Pratoexpo potrebbe aderire nell'autunno 2005. Michele Perini, Presidente di Assolombarda e Fiera Milano, intervenuto alla conferenza stampa inaugurale, evidenzia l'importanza del settore tessile in Italia che, con un saldo attivo nella bilancia commerciale di 5,4 mld Eur (export - import) e un fatturato complessivo di 20,5 mld Eur, necessita di eventi come Moda In per favorire il continuo confronto fra operatori di tutto il mondo. Da sottolineare è l'esortazione di Perini alle piccole e medie imprese italiane, soprattutto, ad entrare nel sistema della distribuzione investendo in risorse e capitali. La stilista Raffaella Curiel, ospite di Moda In, sottolinea l'importanza del settore e afferma di avere un rapporto sensoriale con il tessuto, dal quale parte per creare i suoi modelli. L'innovazione continua, possibile grazie alle risorse investite in ricerca e tecnologia da questo settore, riesce a produrre materiali composti da polvere di legno, alluminio rame e argento, dando dei risultati stupefacenti che sono fondamentali nel processo di creazione del capo finito. A Moda In è inoltre possibile visionare in anteprima i tre temi della stagione 2005/06: Sharp sarà minimal, ma elegante colorato dal rosa antico, l'azzurro e tutti i loro abbinamenti; Nesting si concentra sull'ecologia, i colori naturali e tessuti come la lana e il feltro, tendenza che piace molto sia in Europa che oltre oceano; Excessive continua ad essere sempre più stravagante con eccessi di colori e texture. I nuovi materiali saranno la lana setificata, i tessuti serici imbottiti, le pellicce ecologiche e l'interessantissimo "cotone d'inverno", ma quella che Angelo Uslenghi definisce la vera rivoluzione epocale è che oggi non si inventa nulla, ma si riprende e rivisita il patrimonio del passato con il concetto di modernità.  
   
   
MODA IN ALL'INSEGNA DEL FUTURO (8-10 SETTEMBRE 2004)  
 
La 42° edizione di Moda In Tessuto & Accessori si è aperta all'insegna di importanti novità. Max Dubini, Presidente di S.i.tex, ha salutato gli intervenuti illustrando la nuova veste architettonica realizzata per favorire l'incontro tra visitatori e operatori del settore. Le collezioni della stagione autunno/inverno 2005/06 presentate in anteprima agli operatori, sono state apprezzate per l'elevato livello qualitativo e creativo. "Moda In non deve essere concepita solo come occasione di business" afferma Max Dubini "ma anche come un momento per confrontarsi su quelle che sono le tendenze della stagione". Max Dubini continua illustrando lo stato di avanzamento dei lavori di preparazione di quella che viene storicamente definita Fiera Unica. Essa prenderà la forma di un unico momento espositivo: allo stato attuale Moda In, Idea Como, Idea Biella e Shirt Avenue hanno già raggiunto un accordo di massima per partire dalla prossima primavera 2005 mentre Pratoexpo potrebbe aderire nell'autunno 2005. Michele Perini, Presidente di Assolombarda e Fiera Milano, intervenuto alla conferenza stampa inaugurale, evidenzia l'importanza del settore tessile in Italia che, con un saldo attivo nella bilancia commerciale di 5,4 mld Eur (export - import) e un fatturato complessivo di 20,5 mld Eur, necessita di eventi come Moda In per favorire il continuo confronto fra operatori di tutto il mondo. Da sottolineare è l'esortazione di Perini alle piccole e medie imprese italiane, soprattutto, ad entrare nel sistema della distribuzione investendo in risorse e capitali. La stilista Raffaella Curiel, ospite di Moda In, sottolinea l'importanza del settore e afferma di avere un rapporto sensoriale con il tessuto, dal quale parte per creare i suoi modelli. L'innovazione continua, possibile grazie alle risorse investite in ricerca e tecnologia da questo settore, riesce a produrre materiali composti da polvere di legno, alluminio rame e argento, dando dei risultati stupefacenti che sono fondamentali nel processo di creazione del capo finito. A Moda In è inoltre possibile visionare in anteprima i tre temi della stagione 2005/06: Sharp sarà minimal, ma elegante colorato dal rosa antico, l'azzurro e tutti i loro abbinamenti; Nesting si concentra sull'ecologia, i colori naturali e tessuti come la lana e il feltro, tendenza che piace molto sia in Europa che oltre oceano; Excessive continua ad essere sempre più stravagante con eccessi di colori e texture. I nuovi materiali saranno la lana setificata, i tessuti serici imbottiti, le pellicce ecologiche e l'interessantissimo "cotone d'inverno", ma quella che Angelo Uslenghi definisce la vera rivoluzione epocale è che oggi non si inventa nulla, ma si riprende e rivisita il patrimonio del passato con il concetto di modernità.  
   
   
MARIELLA BURANI A MISS ITALIA 2004  
 
Mariella Burani vestirà le 100 finaliste di Miss Italia per un quadro coreografico che andrà in onda nel corso della serata finale il 19 Settembre p.V. Su Rai Uno in prima serata. “Pantaloni indiani in georgette unita e stampata disegni naїf, gonne gitane in taffetas, disegni millefiori e coppie di danzatori. Rete elastica per body e corsetti.”  
   
   
MARIELLA BURANI A MISS ITALIA 2004  
 
Mariella Burani vestirà le 100 finaliste di Miss Italia per un quadro coreografico che andrà in onda nel corso della serata finale il 19 Settembre p.V. Su Rai Uno in prima serata. “Pantaloni indiani in georgette unita e stampata disegni naїf, gonne gitane in taffetas, disegni millefiori e coppie di danzatori. Rete elastica per body e corsetti.”  
   
   
GIORGIO ARMANI VESTE GLI OSPITI DEL FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA  
 
Sono molti i personaggi del cinema che hanno scelto di indossare abiti di Giorgio Armani, in occasione della 61° edizione del Festival del Cinema di Venezia, che si concluderà sabato 11 settembre. Al Pacino, attore nel film fuori concorso 'the Merchant of Venice', Michelangelo Antonioni, il regista che presenta il film in concorso 'Eros', Raoul Bova, l'attore che fa parte della giuria, Rachida Brachni, attrice nel film in concorso 'L'enfant endormi', Margherita Buy, Mimmo Calopresti, regista che fa parte della giuria e che presenterà un documentario fuori concorso, Lynn Collins, attrice nel film fuori concorso 'The Merchant of Venice', Charlie Cox, attore nel film fuori concorso 'The Merchant of Venice', Tom Cruise, attore nel film fuori concorso 'Collateral', Maria Grazia Cucinotta, Robert De Niro, Joseph Fiennes, attore nel film fuori concorso 'The Merchant of Venice', Tom Hanks, attore nel film fuori concorso 'The Terminal', Jun Ichikawa, attrice nel film in concorso 'Volevo solo dormirle addosso', Sophia Loren, la madrina della serata conclusiva del Festival, Valerio Mastrandrea, attore nel film in concorso 'Lavorare con lentezza', Giorgio Pasotti, attore nel film in concorso 'Volevo solo dormirle addosso', Rosamund Pike, attrice nel film in concorso 'Promised Land', Charlotte Rampling, attrice nel film in concorso 'Le chiavi di casa', Stefania Sandrelli, attrice nel film in concorso 'Te lo leggo negli occhi', Martin Scorsese, Steven Spielberg, regista del film fuori concorso 'The Terminal', Kim Rossi Steward, attore nel film in concorso 'Le chiavi di casa , John Travolta, attore nel film in concorso 'A Love Song for Bobby Long', Denzel Washington, attore nel film fuori concorso 'The Manchurian Candidate'.  
   
   
GIORGIO ARMANI VESTE GLI OSPITI DEL FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA  
 
Sono molti i personaggi del cinema che hanno scelto di indossare abiti di Giorgio Armani, in occasione della 61° edizione del Festival del Cinema di Venezia, che si concluderà sabato 11 settembre. Al Pacino, attore nel film fuori concorso 'the Merchant of Venice', Michelangelo Antonioni, il regista che presenta il film in concorso 'Eros', Raoul Bova, l'attore che fa parte della giuria, Rachida Brachni, attrice nel film in concorso 'L'enfant endormi', Margherita Buy, Mimmo Calopresti, regista che fa parte della giuria e che presenterà un documentario fuori concorso, Lynn Collins, attrice nel film fuori concorso 'The Merchant of Venice', Charlie Cox, attore nel film fuori concorso 'The Merchant of Venice', Tom Cruise, attore nel film fuori concorso 'Collateral', Maria Grazia Cucinotta, Robert De Niro, Joseph Fiennes, attore nel film fuori concorso 'The Merchant of Venice', Tom Hanks, attore nel film fuori concorso 'The Terminal', Jun Ichikawa, attrice nel film in concorso 'Volevo solo dormirle addosso', Sophia Loren, la madrina della serata conclusiva del Festival, Valerio Mastrandrea, attore nel film in concorso 'Lavorare con lentezza', Giorgio Pasotti, attore nel film in concorso 'Volevo solo dormirle addosso', Rosamund Pike, attrice nel film in concorso 'Promised Land', Charlotte Rampling, attrice nel film in concorso 'Le chiavi di casa', Stefania Sandrelli, attrice nel film in concorso 'Te lo leggo negli occhi', Martin Scorsese, Steven Spielberg, regista del film fuori concorso 'The Terminal', Kim Rossi Steward, attore nel film in concorso 'Le chiavi di casa , John Travolta, attore nel film in concorso 'A Love Song for Bobby Long', Denzel Washington, attore nel film fuori concorso 'The Manchurian Candidate'.  
   
   
NUOVO EMPORIO ARMANI A PARIGI ST. GERMAIN  
 
Sabato 4 settembre è stato aperto, al 149 del Boulevard St. Germain a Parigi, il nuovo negozio Emporio Armani con il ristorante Emporio Armani Caffè. Il nuovo spazio di vendita completamente rinnovato, si sviluppa su quattro piani per una superficie di 1460 metri quadri, 200 dei quali sono dedicati all'Emporio Armani Caffè. Il negozio è stato disegnato da Giorgio Armani in collaborazione con un team interno di architetti ed è caratterizzato da un concept completamente nuovo che lo rende unico nel suo genere. Pavimenti e muri sono madreperla con una speciale finitura argentata che riflette gli abiti. L'effetto è sottolineato dai soffitti costituiti da pannelli d'acciaio. Entrambi i materiali contrastano elegantemente con l'arredamento stilizzato e con gli espositori color marrone cioccolato in wengé. Un grande schermo Led, che domina l'ingresso del negozio, proietta le immagini della collezione autunno/inverno 2004/05, mentre nel reparto Armani Jeans uomo un grande poster luminoso con l'immagine dell'attuale campagna pubblicitaria fa da sfondo agli abiti. Un tappeto tatami nero delimita l'area creata appositamente per l'esposizione degli accessori uomo e donna. L'effetto complessivo mescola in modo del tutto inaspettato tocco artigianale e modernità creando così l'ambiente perfetto per la moda Armani. "Il nuovo design dell'Emporio Armani di St. Germain fa parte di una strategia che punta a rafforzare e a differenziare le varie linee di prodotto e a creare un ambiente nel quale l'architettura del negozio sia di supporto alla presentazione delle collezioni in un modo moderno e accessibile per i clienti", dice Giorgio Armani. Ben più di una boutique di moda, il nuovo Emporio rispecchia la visione moderna e casual dello stile di vita rappresentato da Emporio Armani, offre tutto per lui e per lei, dall'abbigliamento da sera all'intimo, lo sportswear, la collezione A/j Armani Jeans, le collezioni Emporio Armani Orologi, Occhiali e Gioielli, una completa gamma di scarpe e accessori, oltre ad articoli da regalo.  
   
   
NUOVO EMPORIO ARMANI A PARIGI ST. GERMAIN  
 
Sabato 4 settembre è stato aperto, al 149 del Boulevard St. Germain a Parigi, il nuovo negozio Emporio Armani con il ristorante Emporio Armani Caffè. Il nuovo spazio di vendita completamente rinnovato, si sviluppa su quattro piani per una superficie di 1460 metri quadri, 200 dei quali sono dedicati all'Emporio Armani Caffè. Il negozio è stato disegnato da Giorgio Armani in collaborazione con un team interno di architetti ed è caratterizzato da un concept completamente nuovo che lo rende unico nel suo genere. Pavimenti e muri sono madreperla con una speciale finitura argentata che riflette gli abiti. L'effetto è sottolineato dai soffitti costituiti da pannelli d'acciaio. Entrambi i materiali contrastano elegantemente con l'arredamento stilizzato e con gli espositori color marrone cioccolato in wengé. Un grande schermo Led, che domina l'ingresso del negozio, proietta le immagini della collezione autunno/inverno 2004/05, mentre nel reparto Armani Jeans uomo un grande poster luminoso con l'immagine dell'attuale campagna pubblicitaria fa da sfondo agli abiti. Un tappeto tatami nero delimita l'area creata appositamente per l'esposizione degli accessori uomo e donna. L'effetto complessivo mescola in modo del tutto inaspettato tocco artigianale e modernità creando così l'ambiente perfetto per la moda Armani. "Il nuovo design dell'Emporio Armani di St. Germain fa parte di una strategia che punta a rafforzare e a differenziare le varie linee di prodotto e a creare un ambiente nel quale l'architettura del negozio sia di supporto alla presentazione delle collezioni in un modo moderno e accessibile per i clienti", dice Giorgio Armani. Ben più di una boutique di moda, il nuovo Emporio rispecchia la visione moderna e casual dello stile di vita rappresentato da Emporio Armani, offre tutto per lui e per lei, dall'abbigliamento da sera all'intimo, lo sportswear, la collezione A/j Armani Jeans, le collezioni Emporio Armani Orologi, Occhiali e Gioielli, una completa gamma di scarpe e accessori, oltre ad articoli da regalo.  
   
   
GIORGIO ARMANI APRE IL NUOVO NEGOZIO ARMANI JEANS AD AVELLINO  
 
Mercoledì 8 settembre ha aperto ad Avellino, in c.So Vittorio Emanuele 208, il nuovo punto vendita Armani Jeans. Articolato su un unico piano di vendita per una superficie complessiva di ca. 100 metri quadri, il negozio è stato creato da Giorgio Armani in collaborazione con un team interno di architetti e offre tutto per lui e per lei, dai capi basic - camicie, jeans, chinos - ai capi più fashion - giacche, abiti, gonne - tutti realizzati in tessuti naturali o trattati con procedimenti volti alla salvaguardia dell'ambiente. Il nuovo punto vendita riprende l'immagine dell'Armani Jeans di Milano situato all'interno dello spazio Armani/via Manzoni 31 ed è caratterizzato da un'atmosfera vagamente palestra e fitness: pavimenti con gettate in resina, pareti dal tocco ruvido, tubi in acciaio utilizzati come appendiabiti. Molto più che una boutique dedicata al Jeans, il nuovo negozio rispecchia la visione moderna e casual dello stile di vita rappresentato da Armani Jeans. Una visione che combina grande distribuzione, moda e una filosofia che rispetta l'ambiente.  
   
   
GIORGIO ARMANI APRE IL NUOVO NEGOZIO ARMANI JEANS AD AVELLINO  
 
Mercoledì 8 settembre ha aperto ad Avellino, in c.So Vittorio Emanuele 208, il nuovo punto vendita Armani Jeans. Articolato su un unico piano di vendita per una superficie complessiva di ca. 100 metri quadri, il negozio è stato creato da Giorgio Armani in collaborazione con un team interno di architetti e offre tutto per lui e per lei, dai capi basic - camicie, jeans, chinos - ai capi più fashion - giacche, abiti, gonne - tutti realizzati in tessuti naturali o trattati con procedimenti volti alla salvaguardia dell'ambiente. Il nuovo punto vendita riprende l'immagine dell'Armani Jeans di Milano situato all'interno dello spazio Armani/via Manzoni 31 ed è caratterizzato da un'atmosfera vagamente palestra e fitness: pavimenti con gettate in resina, pareti dal tocco ruvido, tubi in acciaio utilizzati come appendiabiti. Molto più che una boutique dedicata al Jeans, il nuovo negozio rispecchia la visione moderna e casual dello stile di vita rappresentato da Armani Jeans. Una visione che combina grande distribuzione, moda e una filosofia che rispetta l'ambiente.  
   
   
IL GRUPPO ARMANI APRE IL NUOVO EMPORIO ARMANI A SHANGHAI  
 
A fine agosto è stato inaugurato il nuovo Emporio Armani a Shanghai in Plaza 66, 1266 Nanjing West Road. L’apertura segue quella avvenuta lo scorso aprile dello store situato nel Three on the Bund, che comprende la boutique Giorgio Armani, l’Emporio Armani, Armani Fiori e Armani Dolci. Ben più di una boutique di moda, il nuovo Emporio rispecchia la visione moderna e casual dello stile di vita rappresentato da Emporio Armani. Il negozio che si estende su una superficie di 300 metri quadrati su un unico piano di vendita, offre tutto per lui e per lei, dall’abbigliamento da sera all’intimo, lo sportswear, la collezione A/j Armani Jeans, le collezioni Emporio Armani Orologi, Occhiali e Gioielli, oltre a una completa gamma di accessori come scarpe, borse e cinture. Il negozio è stato disegnato da Giorgio Armani in collaborazione con l’architetto Ivana Invernizzi e un team interno di architetti, in continuità con l’immagine degli Empori di Stoccolma, Monaco e Firenze. I pannelli in plexiglass opalino dalla luce soffusa creano un contrasto con le pareti marrone cioccolato di wengé e il caldo marmorino grigio dei soffitti. I pavimenti sono stati invece realizzati in ‘pietra serena’ con una finitura opaca. Un’ immagine della collezione Emporio Armani A/i 2004/05 domina l’entrata del negozio, e un tappeto tatami beige delimita l’area creata appositamente per l’esposizione degli accessori. L’effetto complessivo è elegante e moderno: l’ambiente perfetto per la moda Emporio Armani. “Abbiamo cercato di creare un ambiente nel quale l’architettura del negozio fosse di supporto alla presentazione delle collezioni in un modo moderno e accessibile per i clienti. Il nuovo Emporio di Shanghai è un esempio di questa filosofia”, dice Giorgio Armani.  
   
   
IL GRUPPO ARMANI APRE IL NUOVO EMPORIO ARMANI A SHANGHAI  
 
A fine agosto è stato inaugurato il nuovo Emporio Armani a Shanghai in Plaza 66, 1266 Nanjing West Road. L’apertura segue quella avvenuta lo scorso aprile dello store situato nel Three on the Bund, che comprende la boutique Giorgio Armani, l’Emporio Armani, Armani Fiori e Armani Dolci. Ben più di una boutique di moda, il nuovo Emporio rispecchia la visione moderna e casual dello stile di vita rappresentato da Emporio Armani. Il negozio che si estende su una superficie di 300 metri quadrati su un unico piano di vendita, offre tutto per lui e per lei, dall’abbigliamento da sera all’intimo, lo sportswear, la collezione A/j Armani Jeans, le collezioni Emporio Armani Orologi, Occhiali e Gioielli, oltre a una completa gamma di accessori come scarpe, borse e cinture. Il negozio è stato disegnato da Giorgio Armani in collaborazione con l’architetto Ivana Invernizzi e un team interno di architetti, in continuità con l’immagine degli Empori di Stoccolma, Monaco e Firenze. I pannelli in plexiglass opalino dalla luce soffusa creano un contrasto con le pareti marrone cioccolato di wengé e il caldo marmorino grigio dei soffitti. I pavimenti sono stati invece realizzati in ‘pietra serena’ con una finitura opaca. Un’ immagine della collezione Emporio Armani A/i 2004/05 domina l’entrata del negozio, e un tappeto tatami beige delimita l’area creata appositamente per l’esposizione degli accessori. L’effetto complessivo è elegante e moderno: l’ambiente perfetto per la moda Emporio Armani. “Abbiamo cercato di creare un ambiente nel quale l’architettura del negozio fosse di supporto alla presentazione delle collezioni in un modo moderno e accessibile per i clienti. Il nuovo Emporio di Shanghai è un esempio di questa filosofia”, dice Giorgio Armani.  
   
   
IL TOP DA DONNA QUANTUM ¼ ZIP DI THE NORTH FACE VINCE IL 2004 POLARTEC EUROPEAN APEX AWARD  
 
 Il prestigioso premio è stato assegnato all'innovativo capo tecnico The North Face estremamente leggero, ad asciugatura rapida e ideale per attività aerobiche 8 Settembre 2004 - The North Face, marchio leader di abbigliamento e accessori outdoor, si è aggiudicata il premio 2004 Polartec European Apex Award con il top Women's Quantum ¼ Zip. Parte della linea The North Face Flight Seriest - la collezione di abbigliamento, attrezzatura e calzature ultraleggeri e polifunzionali testata sul campo da atleti professionisti - Quantum ¼ Zip è un top tecnico da donna, leggero e ad asciugatura rapida, realizzato in tessuto Polartec Powerdry Peso Seta. Al tatto morbido come la seta, questo tessuto innovativo assicura un elevato grado di traspirabilità, un'ottima protezione dai raggi solari e massimo comfort. Grazie ad una profonda apertura a zip all'altezza del collo, pensata per offrire una maggiore ventilazione e traspirabilità, alle maniche alla raglan e all'estensione sul polsino del foro per inserire il pollice, il top Quantum ¼ Zip è ideale per qualsiasi donna appassionata di fitness e attività aerobica. Le nomination per il Polartec Apex Awards vengono fatte dopo un attento esa me da parte di un gruppo anonimo di acquirenti Polartec Apex. I prodotti selezionati sono poi sottoposti a test sul campo e valutati da un gruppo indipendente di giudici. I prodotti sono valutati in base ai seguenti criteri: elementi di innovazione e versatilità; funzionalità, vestibilità e comfort; attributi estetici: bellezza, stile, creatività nel design.  
   
   
IL TOP DA DONNA QUANTUM ¼ ZIP DI THE NORTH FACE VINCE IL 2004 POLARTEC EUROPEAN APEX AWARD  
 
 Il prestigioso premio è stato assegnato all'innovativo capo tecnico The North Face estremamente leggero, ad asciugatura rapida e ideale per attività aerobiche 8 Settembre 2004 - The North Face, marchio leader di abbigliamento e accessori outdoor, si è aggiudicata il premio 2004 Polartec European Apex Award con il top Women's Quantum ¼ Zip. Parte della linea The North Face Flight Seriest - la collezione di abbigliamento, attrezzatura e calzature ultraleggeri e polifunzionali testata sul campo da atleti professionisti - Quantum ¼ Zip è un top tecnico da donna, leggero e ad asciugatura rapida, realizzato in tessuto Polartec Powerdry Peso Seta. Al tatto morbido come la seta, questo tessuto innovativo assicura un elevato grado di traspirabilità, un'ottima protezione dai raggi solari e massimo comfort. Grazie ad una profonda apertura a zip all'altezza del collo, pensata per offrire una maggiore ventilazione e traspirabilità, alle maniche alla raglan e all'estensione sul polsino del foro per inserire il pollice, il top Quantum ¼ Zip è ideale per qualsiasi donna appassionata di fitness e attività aerobica. Le nomination per il Polartec Apex Awards vengono fatte dopo un attento esa me da parte di un gruppo anonimo di acquirenti Polartec Apex. I prodotti selezionati sono poi sottoposti a test sul campo e valutati da un gruppo indipendente di giudici. I prodotti sono valutati in base ai seguenti criteri: elementi di innovazione e versatilità; funzionalità, vestibilità e comfort; attributi estetici: bellezza, stile, creatività nel design.  
   
   
MODA, DIVERTIMENTO E COMUNICAZIONE AL BARBIE FASHION TOUR  
 
A settembre, durante la settimana della moda a Milano, Barbie Style (Mattel Brands Consumer Products) realizzerà presso il punto vendita La Rinascente Duomo un evento spettacolare e unico, suddiviso in due momenti ben distinti. Durante la prima giornata sarà realizzato un vero e proprio casting: al 5° piano della Rinascente Duomo sarà allestito un set dove le stylist selezioneranno le piccole modelle. Un fotografo di Vogue Bambini documenterà tutta l’operazione, cogliendo i momenti più buffi, emozionanti o simpatici della giornata. La seconda giornata invece sarà dedicata alla sfilata vera e propria. Le 30 bambine selezionate per l’evento sfileranno su una passerella glitterata creata ad hoc all’interno della Rinascente (attorno alle scale mobili). Un fotografo di Vogue Bambini riprenderà l’evento, mentre un altro fotografo si prenderà cura di immortalare i momenti ‘clou’ del back stage. I capi della collezione autunno-inverno 2004-05 di Barbie Style prenderanno vita attraverso le sue più affezionate consumatrici: le bambine. In concomitanza con il Barbie Fashion Tour ci sarà un posto d’onore anche per una linea di bambole chiamata Fashion Show Barbie. Un momento unico di gioco ed emozione indimenticabile per le piccole modelle e assolutamente coinvolgente per tutti quelli che assisteranno alle sfilate.  
   
   
MODA, DIVERTIMENTO E COMUNICAZIONE AL BARBIE FASHION TOUR  
 
A settembre, durante la settimana della moda a Milano, Barbie Style (Mattel Brands Consumer Products) realizzerà presso il punto vendita La Rinascente Duomo un evento spettacolare e unico, suddiviso in due momenti ben distinti. Durante la prima giornata sarà realizzato un vero e proprio casting: al 5° piano della Rinascente Duomo sarà allestito un set dove le stylist selezioneranno le piccole modelle. Un fotografo di Vogue Bambini documenterà tutta l’operazione, cogliendo i momenti più buffi, emozionanti o simpatici della giornata. La seconda giornata invece sarà dedicata alla sfilata vera e propria. Le 30 bambine selezionate per l’evento sfileranno su una passerella glitterata creata ad hoc all’interno della Rinascente (attorno alle scale mobili). Un fotografo di Vogue Bambini riprenderà l’evento, mentre un altro fotografo si prenderà cura di immortalare i momenti ‘clou’ del back stage. I capi della collezione autunno-inverno 2004-05 di Barbie Style prenderanno vita attraverso le sue più affezionate consumatrici: le bambine. In concomitanza con il Barbie Fashion Tour ci sarà un posto d’onore anche per una linea di bambole chiamata Fashion Show Barbie. Un momento unico di gioco ed emozione indimenticabile per le piccole modelle e assolutamente coinvolgente per tutti quelli che assisteranno alle sfilate.  
   
   
GARTEX A MODA IN CON STILE ED ELEGANZA IL GRUPPO LUIGI BOTTO PRESENTA LA COLLEZIONE AUTUNNO INVERNO 2005/2006  
 
In occasione di Moda In, a Milano dall’8 al 10 Settembre, Gartex presenta in anterpima le proposte della Collezione Autunno - Inverno 2005/2006. Giunta alla sua 42ma edizione, Moda In rappresenta la fiera internazionale dedicata ai tessuti e agli accessori per abbigliamento, per gli operatori del settore. Gartex, che dal 2003 appartiene al Gruppo Luigi Botto, sviluppa una linea di tessuti per abbigliamento ad alto contenuto moda e si contraddistingue per l’accurata ricerca stilistica e la rinnovata offerta di tessuti esclusivi. La Collezione Autunno Inverno 2005/2006 propone una varietà di temi: “Cool Classics”è il primo tema ed è caratterizzato da colori molto sobri e impreziosito da effetti particolari sul tessuto. In “Modern Rustics” troviamo i Tweeds, le Flanelle e gli Jacquards dai toni molto caldi. Gli “Essentials” si presentano come tessuti easy wear, pensati per un utilizzo molto ampio. Novità di questa stagione è il tema“Evening Wear” - in cui si esaltano la lucentezza e la fluidità accompagnate da colori forti. La collezione si completa quindi con il tema “Sport & Chic”: tipologie su base cotone in vari pesi. Pad 1511 stand G 13.  
   
   
GARTEX A MODA IN CON STILE ED ELEGANZA IL GRUPPO LUIGI BOTTO PRESENTA LA COLLEZIONE AUTUNNO INVERNO 2005/2006  
 
In occasione di Moda In, a Milano dall’8 al 10 Settembre, Gartex presenta in anterpima le proposte della Collezione Autunno - Inverno 2005/2006. Giunta alla sua 42ma edizione, Moda In rappresenta la fiera internazionale dedicata ai tessuti e agli accessori per abbigliamento, per gli operatori del settore. Gartex, che dal 2003 appartiene al Gruppo Luigi Botto, sviluppa una linea di tessuti per abbigliamento ad alto contenuto moda e si contraddistingue per l’accurata ricerca stilistica e la rinnovata offerta di tessuti esclusivi. La Collezione Autunno Inverno 2005/2006 propone una varietà di temi: “Cool Classics”è il primo tema ed è caratterizzato da colori molto sobri e impreziosito da effetti particolari sul tessuto. In “Modern Rustics” troviamo i Tweeds, le Flanelle e gli Jacquards dai toni molto caldi. Gli “Essentials” si presentano come tessuti easy wear, pensati per un utilizzo molto ampio. Novità di questa stagione è il tema“Evening Wear” - in cui si esaltano la lucentezza e la fluidità accompagnate da colori forti. La collezione si completa quindi con il tema “Sport & Chic”: tipologie su base cotone in vari pesi. Pad 1511 stand G 13.  
   
   
ARTE DA VIVERE, VEDERE E INDOSSARE : LA FILOSOFIA E LA CONCEZIONE DELLA MODA DI LIVIANA CONTI  
 
Il 12 settembre 2004 per la stilista Liviana Conti ed il fotografo Giovanni Gastel, il settimo piano dell’Es.hotel di Roma si trasformerà in una galleria d’arte unica nel suo genere. In questo albergo nel quale la storia contemporanea rappresentata dall’architettura moderna e dagli arredi di design si fonde a quella antica romana, ove il lusso non è ostentazione: è lo spazio ad essere il vero protagonista. Tutto è curato nei dettagli, persino nelle linee e nei volumi che conferiscono alla struttura una sobrietà formale davvero inusuale. L’ ambiente in perfetto equilibrio tra funzionalità ed estetica, è in stretta sintonia con il sentire di Liviana Conti, la stilista lombarda che proprio in questa location presenterà il suo prêt à porter autunno inverno, un'anteprima di capi “K-way” della prossima stagione primavera estate 2005 e una mostra di 14 gigantografie selezionate tra le immagini scattate da Giovanni Gastel per immortalare le collezioni Liviana Conti nei cinque anni di intenso sodalizio professionale. Un cammino percorso fianco a fianco che rafforza il connubio tra arte e moda: la sperimentazione visiva si combina alla ricerca stilistica per dar vita a vere e proprie opere, da ammirare e da indossare. "Il suo modo di interpretare le mie collezioni riesce ad esaltare la geometria dei capi e la loro capacità di trasformazione senza snaturarne l'idea originale" spiega la stilista parlando della collaborazione con Giovanni Gastel Grazie all'esperienza nel settore della comunicazione e alla sua innata sensibilità, Gastel è in grado di tradurre in immagini lo spirito che Liviana Conti trasfonde nelle sue creazioni. "Il set è un laboratorio in divenire dove scatto dopo scatto riusciamo a fissare l'idea che sarà il filo conduttore di tutta la campagna" prosegue Liviana Conti. Il particolare gusto espressivo ed il forte desiderio di innovazione, hanno portato Gastel ad introdurre nell’ambito della fotografia di moda la tecnica “old mix”, con polaroid dalle rielaborazioni pittoriche di grande impatto emotivo. Effetti di luce e ombre, giochi di colore e simbologie grafiche creano foto rarefatte, oniriche, surreali. Sono i particolari, i dettagli ad esprimere la filosofia e la concezione di Liviana Conti, che vive dell’essenza nascosta dall’apparenza; un’eleganza minimalista, essenziale, frutto di ricerca, di studio, di inventiva; raffinata maglieria che fonde tradizione e moderna tecnologia, che applica le conquiste del design alla moda. E’ questo il caso dei “K-way tricot” presentati nel corso della serata: capi in filo di cotone che celano un anima d acciaio.  
   
   
ARTE DA VIVERE, VEDERE E INDOSSARE : LA FILOSOFIA E LA CONCEZIONE DELLA MODA DI LIVIANA CONTI  
 
Il 12 settembre 2004 per la stilista Liviana Conti ed il fotografo Giovanni Gastel, il settimo piano dell’Es.hotel di Roma si trasformerà in una galleria d’arte unica nel suo genere. In questo albergo nel quale la storia contemporanea rappresentata dall’architettura moderna e dagli arredi di design si fonde a quella antica romana, ove il lusso non è ostentazione: è lo spazio ad essere il vero protagonista. Tutto è curato nei dettagli, persino nelle linee e nei volumi che conferiscono alla struttura una sobrietà formale davvero inusuale. L’ ambiente in perfetto equilibrio tra funzionalità ed estetica, è in stretta sintonia con il sentire di Liviana Conti, la stilista lombarda che proprio in questa location presenterà il suo prêt à porter autunno inverno, un'anteprima di capi “K-way” della prossima stagione primavera estate 2005 e una mostra di 14 gigantografie selezionate tra le immagini scattate da Giovanni Gastel per immortalare le collezioni Liviana Conti nei cinque anni di intenso sodalizio professionale. Un cammino percorso fianco a fianco che rafforza il connubio tra arte e moda: la sperimentazione visiva si combina alla ricerca stilistica per dar vita a vere e proprie opere, da ammirare e da indossare. "Il suo modo di interpretare le mie collezioni riesce ad esaltare la geometria dei capi e la loro capacità di trasformazione senza snaturarne l'idea originale" spiega la stilista parlando della collaborazione con Giovanni Gastel Grazie all'esperienza nel settore della comunicazione e alla sua innata sensibilità, Gastel è in grado di tradurre in immagini lo spirito che Liviana Conti trasfonde nelle sue creazioni. "Il set è un laboratorio in divenire dove scatto dopo scatto riusciamo a fissare l'idea che sarà il filo conduttore di tutta la campagna" prosegue Liviana Conti. Il particolare gusto espressivo ed il forte desiderio di innovazione, hanno portato Gastel ad introdurre nell’ambito della fotografia di moda la tecnica “old mix”, con polaroid dalle rielaborazioni pittoriche di grande impatto emotivo. Effetti di luce e ombre, giochi di colore e simbologie grafiche creano foto rarefatte, oniriche, surreali. Sono i particolari, i dettagli ad esprimere la filosofia e la concezione di Liviana Conti, che vive dell’essenza nascosta dall’apparenza; un’eleganza minimalista, essenziale, frutto di ricerca, di studio, di inventiva; raffinata maglieria che fonde tradizione e moderna tecnologia, che applica le conquiste del design alla moda. E’ questo il caso dei “K-way tricot” presentati nel corso della serata: capi in filo di cotone che celano un anima d acciaio.  
   
   
I NUOVI TESSUTI INGEO FIBRES PER L’AUTUNNO/INVERNO 05/06  
 
Autunno Inverno 2005- 2006: in occasione delle prossime fiere tessili internazionali saranno presentati in anteprima gli ultimi tessuti commerciali realizzati con Ingeo fibres, la nuova fibra rivoluzionaria ricavata al 100% da risorse completamente rinnovabili. A solo 18 mesi dal lancio, Ingeo fiber ha ottenuto degli ottimi successi commerciali grazie alla sua versatilità e al rispetto per la natura, confermati in seguito anche dall’approvazione della Comunità Europea che ha riconosciuto legalmente la fibra polilattide – Pla – consentendo l’etichettatura pubblica dei tessuti contenenti Ingeo fiber per tutte le attività commerciali e di mercato. Questa stagione più di 15 partner presenteranno i loro nuovi prodotti commerciali per l’Autunno/inverno 2005/2006; un’ampia varietà di tessuti che soddisfano a 360 gradi le esigenze dei diversi segmenti di mercato. Avelana – tessuti ingeo fiber in mischia con lana e viscosa. Bel maille – jersey in 100% ingeo fiber, borgini – single jersey e jersey crepe in 100% ingeo fiber per l’underwear. Filati utilizzati: filo ritorto della leitsu e filo testurizzato della unifi. Brugnoli – single jersey e tessuti a coste in 100% ingeo fiber. Filato utilizzato: filo in fiocco della filmanmade. Cotonificio veneto –tessuti jersey in 100% ingeo fiber e in mischia con cotone. Cucchetti tessuti –una serie di tessuti jersey, double faced, felpe e pile in 100% ingeo fiber o in mischia con cotone, realizzati utilizzando filato in fiocco della filmanmade. Figli di michelangelo calamai – una serie di tessuti in maglia in 100% ingeo fiber, e in mischia con cotone e lana: tessuti a coste, single jersey, interlock, double face e felpe. Filati utilizzati: filo dal taglio cotoniero della filmanmade. Itp – una serie di tessuti a navetta per lo sportswear in 100% ingeo fiber. Filato utlizzato: filo continuo ritorto prodotto della leitsu. Jackytex – tessuti in 100% ingeo fiber o in mischia con altre fibre naturali realizzati con filo continuo tessuto in trama. Macritex – tessuti a navetta, crèpe, georgette in 100% ingeo fiber per l’abbigliamento fashion da donna . Filato utilizzato: filo continuo ritorto prodotto dalla leitsu. Michael oy - tessuti a navetta in 100% ingeo fiber realizzati utilizzando filo in fiocco della filmanmade. Nello gori – pile in 100% ingeo fiber realizzato utilizzando filo in fiocco della filmanmade. Pontetorto – una serie di pile pesanti e leggeri dalla mano morbida in 100% ingeo fiber per lo sportswear. Filati utilizzati: filo in fiocco della fil man made e filo continuo di radici. Ratti – una serie di tessuti stampati, jacquard e tinti in filo realizzati con ingeo fiber in mischia con la seta per l’abbigliamento da donna. Filato utilizzato: filo liscio ritorto della leitsu. Tess. Romano’ –tessuti a navetta uniti per l’abbigliamento sportswear in 100% ingeo fiber o in mischia con fibre naturali come il cotone e la lana. Filati utilizzati: filo continuo ritorto prodotto dalla leitsu, filo continuo di radici e filato in fiocco prodotto da filmanmade. Ingeo fibre è un nuovo concetto di fibra basato sui principi della sostenibilità in termini economici, responsabilità verso la società e rispetto per l’ambiente. Il processo di produzione è basato sulla fermentazione degli zuccheri semplici vegetali per creare un polimero esclusivo che può essere filato in fibra. Ingeo fibre è adatto a vari tipi di prodotti e applicazioni tessili, potendo competere con le fibre tradizionali, naturali e sintetiche. Infolink: www.Ingeofibers.com  
   
   
I NUOVI TESSUTI INGEO FIBRES PER L’AUTUNNO/INVERNO 05/06  
 
Autunno Inverno 2005- 2006: in occasione delle prossime fiere tessili internazionali saranno presentati in anteprima gli ultimi tessuti commerciali realizzati con Ingeo fibres, la nuova fibra rivoluzionaria ricavata al 100% da risorse completamente rinnovabili. A solo 18 mesi dal lancio, Ingeo fiber ha ottenuto degli ottimi successi commerciali grazie alla sua versatilità e al rispetto per la natura, confermati in seguito anche dall’approvazione della Comunità Europea che ha riconosciuto legalmente la fibra polilattide – Pla – consentendo l’etichettatura pubblica dei tessuti contenenti Ingeo fiber per tutte le attività commerciali e di mercato. Questa stagione più di 15 partner presenteranno i loro nuovi prodotti commerciali per l’Autunno/inverno 2005/2006; un’ampia varietà di tessuti che soddisfano a 360 gradi le esigenze dei diversi segmenti di mercato. Avelana – tessuti ingeo fiber in mischia con lana e viscosa. Bel maille – jersey in 100% ingeo fiber, borgini – single jersey e jersey crepe in 100% ingeo fiber per l’underwear. Filati utilizzati: filo ritorto della leitsu e filo testurizzato della unifi. Brugnoli – single jersey e tessuti a coste in 100% ingeo fiber. Filato utilizzato: filo in fiocco della filmanmade. Cotonificio veneto –tessuti jersey in 100% ingeo fiber e in mischia con cotone. Cucchetti tessuti –una serie di tessuti jersey, double faced, felpe e pile in 100% ingeo fiber o in mischia con cotone, realizzati utilizzando filato in fiocco della filmanmade. Figli di michelangelo calamai – una serie di tessuti in maglia in 100% ingeo fiber, e in mischia con cotone e lana: tessuti a coste, single jersey, interlock, double face e felpe. Filati utilizzati: filo dal taglio cotoniero della filmanmade. Itp – una serie di tessuti a navetta per lo sportswear in 100% ingeo fiber. Filato utlizzato: filo continuo ritorto prodotto della leitsu. Jackytex – tessuti in 100% ingeo fiber o in mischia con altre fibre naturali realizzati con filo continuo tessuto in trama. Macritex – tessuti a navetta, crèpe, georgette in 100% ingeo fiber per l’abbigliamento fashion da donna . Filato utilizzato: filo continuo ritorto prodotto dalla leitsu. Michael oy - tessuti a navetta in 100% ingeo fiber realizzati utilizzando filo in fiocco della filmanmade. Nello gori – pile in 100% ingeo fiber realizzato utilizzando filo in fiocco della filmanmade. Pontetorto – una serie di pile pesanti e leggeri dalla mano morbida in 100% ingeo fiber per lo sportswear. Filati utilizzati: filo in fiocco della fil man made e filo continuo di radici. Ratti – una serie di tessuti stampati, jacquard e tinti in filo realizzati con ingeo fiber in mischia con la seta per l’abbigliamento da donna. Filato utilizzato: filo liscio ritorto della leitsu. Tess. Romano’ –tessuti a navetta uniti per l’abbigliamento sportswear in 100% ingeo fiber o in mischia con fibre naturali come il cotone e la lana. Filati utilizzati: filo continuo ritorto prodotto dalla leitsu, filo continuo di radici e filato in fiocco prodotto da filmanmade. Ingeo fibre è un nuovo concetto di fibra basato sui principi della sostenibilità in termini economici, responsabilità verso la società e rispetto per l’ambiente. Il processo di produzione è basato sulla fermentazione degli zuccheri semplici vegetali per creare un polimero esclusivo che può essere filato in fibra. Ingeo fibre è adatto a vari tipi di prodotti e applicazioni tessili, potendo competere con le fibre tradizionali, naturali e sintetiche. Infolink: www.Ingeofibers.com  
   
   
PER L’AUTUNNO/INVERNO 04-05 PETIT PATAPON ACCOMPAGNA I BIMBI TRA I BANCHI DI SCUOLA  
 
L’autunno è alle porte, le giornate si accorciano e mentre il sole scompare dietro le nuvole, una leggera brezzolina ci annuncia che è ora di coprirsi. E così, dopo una bellissima estate fatta di lunghe giornate all’aria aperta, di corse sulla spiaggia, di bagni nello splendido mare blu, è ora tempo di tornare tra i banchi di scuola. Ma prima, archiviati costumi e infradito, si fa tappa da Petit Patapon, per scegliere con la mamma il nuovo guardaroba, giocando e divertendosi in un mondo di colori e di allegria. Troviamoci tutti là, a vedere che cosa ha pensato per noi Noèlle Tutenuit, la nostra stilista preferita! I temi della collezione autunno/inverno 04-05: In men che non si dica, un romantico giardino lascia spazio alla Pampa sconfinata per giungere, attraverso la Terra del Fuego, fino alle più alte cime innevate dei monti. Per i più sportivi, amanti del comfort assoluto, il perfetto stile campus americano mentre per chi ama viaggiare ma solo nel tempo, deliziose reminiscenze anni ‘50 e ‘60.  
   
   
PER L’AUTUNNO/INVERNO 04-05 PETIT PATAPON ACCOMPAGNA I BIMBI TRA I BANCHI DI SCUOLA  
 
L’autunno è alle porte, le giornate si accorciano e mentre il sole scompare dietro le nuvole, una leggera brezzolina ci annuncia che è ora di coprirsi. E così, dopo una bellissima estate fatta di lunghe giornate all’aria aperta, di corse sulla spiaggia, di bagni nello splendido mare blu, è ora tempo di tornare tra i banchi di scuola. Ma prima, archiviati costumi e infradito, si fa tappa da Petit Patapon, per scegliere con la mamma il nuovo guardaroba, giocando e divertendosi in un mondo di colori e di allegria. Troviamoci tutti là, a vedere che cosa ha pensato per noi Noèlle Tutenuit, la nostra stilista preferita! I temi della collezione autunno/inverno 04-05: In men che non si dica, un romantico giardino lascia spazio alla Pampa sconfinata per giungere, attraverso la Terra del Fuego, fino alle più alte cime innevate dei monti. Per i più sportivi, amanti del comfort assoluto, il perfetto stile campus americano mentre per chi ama viaggiare ma solo nel tempo, deliziose reminiscenze anni ‘50 e ‘60.  
   
   
NOVITA’ ASSOLUTA IN POLIMODA: UN CORSO DEDICATO ALLA PROFESSIONE DI COOL HUNTING  
 
Una figura molto richiesta dalle aziende non solo di moda. E’ la figura del Cool hunting, ovvero il ricercatore di tutto cio’ che fa e farà tendenza, dall’abbigliamento all’arredamento, dal divertimento al cibo. Proprio per questo Polimoda Srl, società di consulenza e servizi per le aziende che affianca l’attività dell’Istituto fiorentino omonimo di Fashion, Design e Marketing, lancia questo nuovo corso multiclient, che partirà ad ottobre ed a cui è già possibile iscriversi. Insieme a quello di Visual Merchandising rappresentano una novità assoluta perché sono gli unici in Italia pensati sia per i professionisti che già operano in ambito aziendale e che desiderano acquisire o approfondire competenze specifiche nel settore Moda, ma soprattutto per persone non del settore che mostrano interesse per i temi proposti e desiderano farsi conoscere dalle aziende del settore e non. Infatti tutti i corsi sono ispirati al modello learning by doing,e offrono momenti di confronto con i testimoniala di autorevoli aziende interessate. E’ alla seconda edizione, invece, il corso in Fashion Marketing che persegue l’obiettivo di fornire input necessari per elaborare strategie aziendali, pianificare le attività commerciali dell’azienda, coordinare dallo stile al marketing, alla produzione. Un percorso formativo rivolto a chi desidera operare, con professionalità e competenza, nell'area marketing di una azienda dei settori: tessile-abbigliamento, calzaturiero e accessori. Tutti i corsi hanno la durata di tre mesi e si svolgono nella giornata di sabato dalle ore 9.00 alle ore 17.00 presso Villa Strozzi, la sede storica dell’Istituto. Le ore di frequenza sono in totale 70 suddivise in 10 giornate. Le lezioni, tenute da docenti altamente qualificati, prevedono momenti teorici integrati con esercitazioni, simulazioni, case histories, lavori di gruppo e role playing. Questo allo scopo di mantenere viva l’interattività dei partecipanti e dare immediata applicazione pratica agli argomenti trattati. Inoltre, sono previsti anche interventi di professionisti provenienti dalle principali aziende del settore. Il costo di ogni singolo corso è di Euro 1.200 (Iva inclusa).  
   
   
NOVITA’ ASSOLUTA IN POLIMODA: UN CORSO DEDICATO ALLA PROFESSIONE DI COOL HUNTING  
 
Una figura molto richiesta dalle aziende non solo di moda. E’ la figura del Cool hunting, ovvero il ricercatore di tutto cio’ che fa e farà tendenza, dall’abbigliamento all’arredamento, dal divertimento al cibo. Proprio per questo Polimoda Srl, società di consulenza e servizi per le aziende che affianca l’attività dell’Istituto fiorentino omonimo di Fashion, Design e Marketing, lancia questo nuovo corso multiclient, che partirà ad ottobre ed a cui è già possibile iscriversi. Insieme a quello di Visual Merchandising rappresentano una novità assoluta perché sono gli unici in Italia pensati sia per i professionisti che già operano in ambito aziendale e che desiderano acquisire o approfondire competenze specifiche nel settore Moda, ma soprattutto per persone non del settore che mostrano interesse per i temi proposti e desiderano farsi conoscere dalle aziende del settore e non. Infatti tutti i corsi sono ispirati al modello learning by doing,e offrono momenti di confronto con i testimoniala di autorevoli aziende interessate. E’ alla seconda edizione, invece, il corso in Fashion Marketing che persegue l’obiettivo di fornire input necessari per elaborare strategie aziendali, pianificare le attività commerciali dell’azienda, coordinare dallo stile al marketing, alla produzione. Un percorso formativo rivolto a chi desidera operare, con professionalità e competenza, nell'area marketing di una azienda dei settori: tessile-abbigliamento, calzaturiero e accessori. Tutti i corsi hanno la durata di tre mesi e si svolgono nella giornata di sabato dalle ore 9.00 alle ore 17.00 presso Villa Strozzi, la sede storica dell’Istituto. Le ore di frequenza sono in totale 70 suddivise in 10 giornate. Le lezioni, tenute da docenti altamente qualificati, prevedono momenti teorici integrati con esercitazioni, simulazioni, case histories, lavori di gruppo e role playing. Questo allo scopo di mantenere viva l’interattività dei partecipanti e dare immediata applicazione pratica agli argomenti trattati. Inoltre, sono previsti anche interventi di professionisti provenienti dalle principali aziende del settore. Il costo di ogni singolo corso è di Euro 1.200 (Iva inclusa).  
   
   
IN PIAZZA DUOMO 31 A MILANO ATTESA PER LA NUOVA BOUTIQUE POLLINI  
 
Evoluzioni stilistiche anche per i contenitori del prodotto Pollini. Un volto nuovo per la boutique situata nella più prestigiosa delle piazze milanesi. Un appuntamento irrinunciabile e un soft cocktail per esibire e celebrare il rinnovo degli spazi dedicati alle collezioni di abbigliamento Donna Pollini by Rifat Ozbek, Pollini Uomo e Donna scarpe borse e accessori autunno/inverno 2004/2005. Decorazioni e logo si appoggiano su materiali e colori di luminosa linearità. Le tinte di pareti e pavimenti si abbinano in un gioco di nuances per enfatizzare le collezioni. E’ Vincenzo De Cotiis, che collabora da diverse stagioni con il marchio, noto anche per l’ideazione dell’Hotel Straf, ad elaborare un nuovo concept per l’interno e le vetrine delle boutique che ospitano le collezioni di abbigliamento e accessori. Accantonato il rigore del minimalismo ci si concentra su una sensazione di fusion accogliente e glamourous al contempo. Abile e versatile l’interior-designer De Cotiis crea un involucro multiculturale pronto ad accogliere tutte le sfumature che caratterizzano le linee di Pollini, omogenee per target di riferimento, sofisticato e d’avanguardia, ma anche cariche di una personalità legata a stili stratificati e, a tratti, opposti. Abiti e accessori convivono sui display in un’ illusione di libertà figlia di un mood tanto casual quanto studiato. Dati tecnici: 180 mq., sviluppati su due livelli con quattro vetrine (angolo Via S. Radegonda).  
   
   
IN PIAZZA DUOMO 31 A MILANO ATTESA PER LA NUOVA BOUTIQUE POLLINI  
 
Evoluzioni stilistiche anche per i contenitori del prodotto Pollini. Un volto nuovo per la boutique situata nella più prestigiosa delle piazze milanesi. Un appuntamento irrinunciabile e un soft cocktail per esibire e celebrare il rinnovo degli spazi dedicati alle collezioni di abbigliamento Donna Pollini by Rifat Ozbek, Pollini Uomo e Donna scarpe borse e accessori autunno/inverno 2004/2005. Decorazioni e logo si appoggiano su materiali e colori di luminosa linearità. Le tinte di pareti e pavimenti si abbinano in un gioco di nuances per enfatizzare le collezioni. E’ Vincenzo De Cotiis, che collabora da diverse stagioni con il marchio, noto anche per l’ideazione dell’Hotel Straf, ad elaborare un nuovo concept per l’interno e le vetrine delle boutique che ospitano le collezioni di abbigliamento e accessori. Accantonato il rigore del minimalismo ci si concentra su una sensazione di fusion accogliente e glamourous al contempo. Abile e versatile l’interior-designer De Cotiis crea un involucro multiculturale pronto ad accogliere tutte le sfumature che caratterizzano le linee di Pollini, omogenee per target di riferimento, sofisticato e d’avanguardia, ma anche cariche di una personalità legata a stili stratificati e, a tratti, opposti. Abiti e accessori convivono sui display in un’ illusione di libertà figlia di un mood tanto casual quanto studiato. Dati tecnici: 180 mq., sviluppati su due livelli con quattro vetrine (angolo Via S. Radegonda).  
   
   
ATMOSFERE NORDICHE PER LA NUOVA COLLEZIONE TREKKA  
 
La nuova collezione Trekka A/i 2004-2005 raggruppa una vasta gamma di proposte sia per l’uomo che per la donna ed è stata pensata per soddisfare le esigenze delle persone giovani e dinamiche e per coloro che non possono fare a meno di capi pratici, versatili e funzionali. Il nome “Trekka” ha origini lontane: Trekka è l’unica automobile neozelandese fabbricata tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta. Semplici e di forma quadrata, queste camionette erano assemblate in piccole officine con attrezzature di montaggio basilari e utilizzate per le attività agricole. Punto fermo della collezione è lo spirito sportivo, i plus sono le diverse contaminazioni con altri mondi e culture. Ogni capo è il risultato dell’unione di materiali e lavorazioni apparentemente inconciliabili. Lo stile, un po’ retrò, presenta influenze nordiche come i punti a mano che caratterizzano le maglie norvegesi o i jacquard tipici della Lapponia. I capi Trekka rimandano a grandi spazi aperti, a popoli antichi e a tradizioni lontane, a culture differenti che convivono perfettamente integrate. Tutti i temi trattati hanno un’ampia scelta di stampe, declinate su varie basi di tessuti impreziositi da rifiniture particolari e singolari che rendono la collezione raffinata ed esclusiva. L’originalità dei capi è data dal sapiente utilizzo della finezza della lana: l’assemblaggio di filati diversi sullo stesso capo, oppure leggerissime maglie tricot in misto cachemire da usare come t-shirt. La collezione presenta anche capi in maglieria tagliata, riproponendo l’altissima qualità che contraddistingue le felpe Trekka, ma anche le t-shirts a manica lunga in jersey elasticizzato. La collezione Trekka trasmette un’immagine calda e vibrante. I tradizionali colori invernali spaziano dal nero carbone al bianco neve, passando attraverso varie tonalità di grigio, verde brillante e bordeaux. Trekka è una collezione apprezzata sia per la sua qualità che per il suo aspetto. Con importanti interventi stilistici si rinnova di stagione in stagione, pur mantenendo l’equilibrio tipico del marchio. La vasta gamma di capi proposti è apprezzata per la cura dei particolari e per l’ottima vestibilità, che rendono il marchio sinonimo di comodità e stile.  
   
   
È IN ARRIVO LA NUOVA MODA DEI BOODOG  
 
E' in arrivo un'idea pazza con una proposta assolutamente trendy: è Boodog, alla lettera "stivali del cane" per via del pelo applicato, rigorosamente sintetico, e dei nomi liberamente ispirati ad alcune razze canine: Norfolk, Bobtail, Lassie, Barboncino, Bersaglio. Non si può non impazzire per uno stivale così: morbido, "peloso", comodo e soprattutto irresistibile. Tutte le ragazze più "à la page" non potranno più farne a meno! Boodog ha una suola che, grazie alle sue dimensioni ridotte e ad uno speciale fondo antiscivolo a lisca di pesce, rende estremamente confortevole la permanenza del piede al suo interno permettendogli movimenti ampi, come guidare e ballare e, godendo di un'ottima traspirabilità, consente di indossarli sia d'estate che di inverno. Il nuovo mood circonderà presto il look di chi cera nuove idee e sarà frizzante, energico e sicuramente molto apprezzato, per un sapore e un'allure diversi. Disponibili in bianco, nero, amarena e nei tenui colori pastello dell'azzurro e del rosa. Il prezzo al pubblico è di Eur 120,00.  
   
   
ATMOSFERE NORDICHE PER LA NUOVA COLLEZIONE TREKKA  
 
La nuova collezione Trekka A/i 2004-2005 raggruppa una vasta gamma di proposte sia per l’uomo che per la donna ed è stata pensata per soddisfare le esigenze delle persone giovani e dinamiche e per coloro che non possono fare a meno di capi pratici, versatili e funzionali. Il nome “Trekka” ha origini lontane: Trekka è l’unica automobile neozelandese fabbricata tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta. Semplici e di forma quadrata, queste camionette erano assemblate in piccole officine con attrezzature di montaggio basilari e utilizzate per le attività agricole. Punto fermo della collezione è lo spirito sportivo, i plus sono le diverse contaminazioni con altri mondi e culture. Ogni capo è il risultato dell’unione di materiali e lavorazioni apparentemente inconciliabili. Lo stile, un po’ retrò, presenta influenze nordiche come i punti a mano che caratterizzano le maglie norvegesi o i jacquard tipici della Lapponia. I capi Trekka rimandano a grandi spazi aperti, a popoli antichi e a tradizioni lontane, a culture differenti che convivono perfettamente integrate. Tutti i temi trattati hanno un’ampia scelta di stampe, declinate su varie basi di tessuti impreziositi da rifiniture particolari e singolari che rendono la collezione raffinata ed esclusiva. L’originalità dei capi è data dal sapiente utilizzo della finezza della lana: l’assemblaggio di filati diversi sullo stesso capo, oppure leggerissime maglie tricot in misto cachemire da usare come t-shirt. La collezione presenta anche capi in maglieria tagliata, riproponendo l’altissima qualità che contraddistingue le felpe Trekka, ma anche le t-shirts a manica lunga in jersey elasticizzato. La collezione Trekka trasmette un’immagine calda e vibrante. I tradizionali colori invernali spaziano dal nero carbone al bianco neve, passando attraverso varie tonalità di grigio, verde brillante e bordeaux. Trekka è una collezione apprezzata sia per la sua qualità che per il suo aspetto. Con importanti interventi stilistici si rinnova di stagione in stagione, pur mantenendo l’equilibrio tipico del marchio. La vasta gamma di capi proposti è apprezzata per la cura dei particolari e per l’ottima vestibilità, che rendono il marchio sinonimo di comodità e stile.  
   
   
È IN ARRIVO LA NUOVA MODA DEI BOODOG  
 
E' in arrivo un'idea pazza con una proposta assolutamente trendy: è Boodog, alla lettera "stivali del cane" per via del pelo applicato, rigorosamente sintetico, e dei nomi liberamente ispirati ad alcune razze canine: Norfolk, Bobtail, Lassie, Barboncino, Bersaglio. Non si può non impazzire per uno stivale così: morbido, "peloso", comodo e soprattutto irresistibile. Tutte le ragazze più "à la page" non potranno più farne a meno! Boodog ha una suola che, grazie alle sue dimensioni ridotte e ad uno speciale fondo antiscivolo a lisca di pesce, rende estremamente confortevole la permanenza del piede al suo interno permettendogli movimenti ampi, come guidare e ballare e, godendo di un'ottima traspirabilità, consente di indossarli sia d'estate che di inverno. Il nuovo mood circonderà presto il look di chi cera nuove idee e sarà frizzante, energico e sicuramente molto apprezzato, per un sapore e un'allure diversi. Disponibili in bianco, nero, amarena e nei tenui colori pastello dell'azzurro e del rosa. Il prezzo al pubblico è di Eur 120,00.  
   
   
A MODA IN LA ZIP YKK  
 
Ykk, la più grande azienda al mondo produttrice di cerniere e sistemi di chiusura, ha creato l'occasione idonea per vedere la zip con il filtro dell'originalità, grazie a una esposizione, ambientata tra i padiglioni di Moda In fino al 10 settembre. Una sorta di viaggio spazio-temporale in cui la zip è il propulsore per scoprire l'evoluzione di abbigliamento e accessori negli anni. Il titolo è eloquente: Ykk oggi: espressioni dal passato al futuro. A tracciare il cammino stilistico con l'aiuto della cerniera sono partner di rilievo: in primis, Pierluigi Fucci, stilista di talento che su mosaici di zip intersecate ad arte ha costruito abiti veri e propri. Ad affiancarlo, nel dimostrare la natura versatile del nastro solcato da piccole autostrade metalliche, la scuola per stilisti-modellisti in calzature e pelletteria di Ars Arpel Group: una selezione mirata di materiale, estratto dalle riviste storiche dell'omonima casa editrice, che ripercorre il ruolo delle chiusure lampo nella calzatura dagli anni '60 ad oggi. Infine, l'Istituto Carlo Secoli, una delle scuole più accreditate nel contesto del tessile abbigliamento, che ha affidato a tre dei suoi studenti il compito di forgiare delle mini collezioni d'abbigliamento utilizzando unicamente zip. Ykk naturalmente. Tre diverse matrici creative per rappresentare, rispettivamente, lo snodo tra presente, passato e futuro. L'eterno ciclo della moda e del costume che si dipana attraverso un oggetto semplice, ma di forte valenza evocativa. Centinaia di zip, per chiudere fuori dalla moda solamente la banalità.  
   
   
A MODA IN LA ZIP YKK  
 
Ykk, la più grande azienda al mondo produttrice di cerniere e sistemi di chiusura, ha creato l'occasione idonea per vedere la zip con il filtro dell'originalità, grazie a una esposizione, ambientata tra i padiglioni di Moda In fino al 10 settembre. Una sorta di viaggio spazio-temporale in cui la zip è il propulsore per scoprire l'evoluzione di abbigliamento e accessori negli anni. Il titolo è eloquente: Ykk oggi: espressioni dal passato al futuro. A tracciare il cammino stilistico con l'aiuto della cerniera sono partner di rilievo: in primis, Pierluigi Fucci, stilista di talento che su mosaici di zip intersecate ad arte ha costruito abiti veri e propri. Ad affiancarlo, nel dimostrare la natura versatile del nastro solcato da piccole autostrade metalliche, la scuola per stilisti-modellisti in calzature e pelletteria di Ars Arpel Group: una selezione mirata di materiale, estratto dalle riviste storiche dell'omonima casa editrice, che ripercorre il ruolo delle chiusure lampo nella calzatura dagli anni '60 ad oggi. Infine, l'Istituto Carlo Secoli, una delle scuole più accreditate nel contesto del tessile abbigliamento, che ha affidato a tre dei suoi studenti il compito di forgiare delle mini collezioni d'abbigliamento utilizzando unicamente zip. Ykk naturalmente. Tre diverse matrici creative per rappresentare, rispettivamente, lo snodo tra presente, passato e futuro. L'eterno ciclo della moda e del costume che si dipana attraverso un oggetto semplice, ma di forte valenza evocativa. Centinaia di zip, per chiudere fuori dalla moda solamente la banalità.  
   
   
YKK : L'ACCESSORIO DA CHIUSURA DALLO STORICO ALL'ATTUALE  
 
"Moderazione" ed "Eccesso". Queste le due differenti macrotendenze seguite per creare i prodotti A/i 2005-2006 che Ykk presenta a Moda In. Nella moderazione, due linee di orientamento: Claritudo e Fermento. Con chiarezza, trasparenza ed innovazione che esplora il futuro al servizio del comfort, Claritudo esalta la ricerca del dettaglio e delle alte performance che soddisfano il bisogno del consumatore di protezione e sicurezza. Per la donna, le zip sono in metallo spazzolato con catena sottile e finiture argento, oro e oro rosa abbinate a nastri dai colori freddi, neutri e luminosi. Sottili e leggere anche le zip in plastica pressofusa doppio visibili e quelle invisibili divisibili. Zip di catena più massiccia, sono quelle per l'uomo, in plastica pressofusa o in spirale rovesciata ricoperte da un film in poliuretano impermeabile.Il nastro in cotton melange montato sulla zip in metallo spazzolato è un must per l'inverno e per la maglieria. Bottoni in metallo rifiniti in argento e oro, discreti e sobri nelle forme e nelle dimensioni ma estremamente curati nei particolari. L'attitudine Fermento richiama, attraverso dettagli grafici e tinte calde, il periodo Medievale. Ispirazione rivisitata ad armature e simboli araldici. Per la donna, le zip sono in metallo spazzolato finitura ottone antico con nastro a righe bicolore e nella galvanica nera opaca. Zip in metallo tranciato in rame e zip in spirale con nastro a righe colorate accompagnate da tiretti in tessuto che riprendono lo stesso gioco di colore; il colore dei nastri in "fermento"è ispirato a tinte forti e luminose. Per la collezione bambino la zip in spirale ha il nastro stampato con un disegno tartan, quella invisibile ha il nastro in jacquard personalizzato con degli unicorni colorati. Catene sottili per la spirale metallizzata rame vecchio e la plastica pressofusa doppiodivisibile. Fermento suggerisce bottoni metallici in galvanica ottone e rame opaco, vistosi, dalla forma circolare e decorati con motivi araldici che riportano alla tradizione medievale. Due le linee "dell'Eccesso": Frammenti e Ostentazione. L'impronta di Frammenti è forte: deconstruttivismo grafico attraverso strati aggiunti e scomponibili, neogrunge e patchwork... Una linea interamente ispirata al mondo dei sogni, al mistero e alla magia. Romanticismo pervaso di fiaba attraverso la commistione di elementi diversi. Per la donna, zip in metallo spazzolato con dentini dalle galvaniche mixate o con galvanica oro rosa e nastro ricamato ad effetto lingerie; la plastica pressofusa è metallizzata rame vecchio e la spirale è in colore neutro come il filo cucirino. Per l'uomo, zip in metallo tranciato applicata su nastro in cotton melange o su nastro in denim lavato. Bottoni in metallo raffinati ed eleganti, dal design innovativo e moderno, sono disponibili in tutte le finiture dall'oro al rame vecchio. Una matrice di estremo esibizionismo, invece, è caratteristica di Ostentazione: Fumetti o personaggi di science fiction diventano i protagonisti di una linea ispirata alle icone di mitologia contemporanea. Per la donna, zip con eleganti tiretti incastonati di Swarovski o in spirale metallizzata argento montata su nastro in lamè tingibile. Zip invisibili divisibili permettono di aprire i capi con una zip nascosta. Per la collezione bambino la spiralina è metallizzata in rame e la zip invisibile è arricchita sul nastro jacquard da un disegno a fumetto. Vanno a completare la gamma, la sottilissima zip in spazzolato con finitura oro rosa e la zip in plastica pressofusa dai colori a contrasto e dal tiretto elettrico. Per gli accessori, le zip non possono che essere di grana massiccia: in spazzolato oro verde o con finitura nero opaco unita a un simpatico sistema di chiusura a chiave; l'alternativa al metallo è offerta dalle zip in plastica pressofusa con pinnetta allineata ai margini della catena che assicura un'ottima resistenza laterale. Bottoni in metallo, eccentrici ed originali... Di forma circolare e di svariate dimensioni e finiture, si distinguono grazie al motivo impresso in superficie e alla cura del design ricercato.  
   
   
YKK : L'ACCESSORIO DA CHIUSURA DALLO STORICO ALL'ATTUALE  
 
"Moderazione" ed "Eccesso". Queste le due differenti macrotendenze seguite per creare i prodotti A/i 2005-2006 che Ykk presenta a Moda In. Nella moderazione, due linee di orientamento: Claritudo e Fermento. Con chiarezza, trasparenza ed innovazione che esplora il futuro al servizio del comfort, Claritudo esalta la ricerca del dettaglio e delle alte performance che soddisfano il bisogno del consumatore di protezione e sicurezza. Per la donna, le zip sono in metallo spazzolato con catena sottile e finiture argento, oro e oro rosa abbinate a nastri dai colori freddi, neutri e luminosi. Sottili e leggere anche le zip in plastica pressofusa doppio visibili e quelle invisibili divisibili. Zip di catena più massiccia, sono quelle per l'uomo, in plastica pressofusa o in spirale rovesciata ricoperte da un film in poliuretano impermeabile.Il nastro in cotton melange montato sulla zip in metallo spazzolato è un must per l'inverno e per la maglieria. Bottoni in metallo rifiniti in argento e oro, discreti e sobri nelle forme e nelle dimensioni ma estremamente curati nei particolari. L'attitudine Fermento richiama, attraverso dettagli grafici e tinte calde, il periodo Medievale. Ispirazione rivisitata ad armature e simboli araldici. Per la donna, le zip sono in metallo spazzolato finitura ottone antico con nastro a righe bicolore e nella galvanica nera opaca. Zip in metallo tranciato in rame e zip in spirale con nastro a righe colorate accompagnate da tiretti in tessuto che riprendono lo stesso gioco di colore; il colore dei nastri in "fermento"è ispirato a tinte forti e luminose. Per la collezione bambino la zip in spirale ha il nastro stampato con un disegno tartan, quella invisibile ha il nastro in jacquard personalizzato con degli unicorni colorati. Catene sottili per la spirale metallizzata rame vecchio e la plastica pressofusa doppiodivisibile. Fermento suggerisce bottoni metallici in galvanica ottone e rame opaco, vistosi, dalla forma circolare e decorati con motivi araldici che riportano alla tradizione medievale. Due le linee "dell'Eccesso": Frammenti e Ostentazione. L'impronta di Frammenti è forte: deconstruttivismo grafico attraverso strati aggiunti e scomponibili, neogrunge e patchwork... Una linea interamente ispirata al mondo dei sogni, al mistero e alla magia. Romanticismo pervaso di fiaba attraverso la commistione di elementi diversi. Per la donna, zip in metallo spazzolato con dentini dalle galvaniche mixate o con galvanica oro rosa e nastro ricamato ad effetto lingerie; la plastica pressofusa è metallizzata rame vecchio e la spirale è in colore neutro come il filo cucirino. Per l'uomo, zip in metallo tranciato applicata su nastro in cotton melange o su nastro in denim lavato. Bottoni in metallo raffinati ed eleganti, dal design innovativo e moderno, sono disponibili in tutte le finiture dall'oro al rame vecchio. Una matrice di estremo esibizionismo, invece, è caratteristica di Ostentazione: Fumetti o personaggi di science fiction diventano i protagonisti di una linea ispirata alle icone di mitologia contemporanea. Per la donna, zip con eleganti tiretti incastonati di Swarovski o in spirale metallizzata argento montata su nastro in lamè tingibile. Zip invisibili divisibili permettono di aprire i capi con una zip nascosta. Per la collezione bambino la spiralina è metallizzata in rame e la zip invisibile è arricchita sul nastro jacquard da un disegno a fumetto. Vanno a completare la gamma, la sottilissima zip in spazzolato con finitura oro rosa e la zip in plastica pressofusa dai colori a contrasto e dal tiretto elettrico. Per gli accessori, le zip non possono che essere di grana massiccia: in spazzolato oro verde o con finitura nero opaco unita a un simpatico sistema di chiusura a chiave; l'alternativa al metallo è offerta dalle zip in plastica pressofusa con pinnetta allineata ai margini della catena che assicura un'ottima resistenza laterale. Bottoni in metallo, eccentrici ed originali... Di forma circolare e di svariate dimensioni e finiture, si distinguono grazie al motivo impresso in superficie e alla cura del design ricercato.  
   
   
FODERA CON MEMBRANA ELASTICA E TRAMA SUPERCOMPATTA DEL TESSUTO ESTERNO IN WIND-LOCK DI CHERVÒ  
 
Ogni golfista che si rispetti può permettersi di giocare con successo anche con le peggiori condizioni meteorologiche! Oggi c’è vento? Nessun problema con i capi Wind-lock firmati Chervò, tutti realizzati con tessuti speciali antivento che consentono di praticare attività sportiva all’aria aperta con il massimo comfort e tranquillità, evitando i disagi derivanti dal freddo e dal vento. Grazie alla fodera con membrana elastica e alla trama supercompatta del tessuto esterno, il vento e il freddo rimangono fuori. Capi in micropile con fodera Wind-lock, pantaloni realizzati con la nuovissima tecnologia Soft-shell e giacche e gilet in materiali Ultra-light caratterizzano la nuova versatile proposta Chervò per il prossimo autunno-inverno, che offre una selezione di modelli adatti a soddisfare tutte le esigenze. La collezione Wind-lock propone diversi modelli sia per l’uomo che per la donna che spaziano da gilet o giacche con maniche staccabili, a pile con zip intera, mezza zip o scollo a V. Le cerniere sono tutte termosaldate e rovesciate, per garantire un ulteriore isolamento e protezione contro i venti più gelidi e impetuosi. La scelta dei colori tiene conto delle tendenze moda e del gusto sportivo ed elegante che da sempre contraddistingue il marchio Chervò. Le varianti classiche beige, blu, rosso e grigio si affiancano a colori più tenui e ‘rilassanti’, come il bianco avorio, il talco e l’azzurro cristallino. I berretti e le fasce, in coordinato, completano armoniosamente l’offerta. Idrorepellente, antivento, termica, leggera, morbida e traspirante ….. Sono le parole chiave della nuova linea Wind-lock di Chervò.  
   
   
FODERA CON MEMBRANA ELASTICA E TRAMA SUPERCOMPATTA DEL TESSUTO ESTERNO IN WIND-LOCK DI CHERVÒ  
 
Ogni golfista che si rispetti può permettersi di giocare con successo anche con le peggiori condizioni meteorologiche! Oggi c’è vento? Nessun problema con i capi Wind-lock firmati Chervò, tutti realizzati con tessuti speciali antivento che consentono di praticare attività sportiva all’aria aperta con il massimo comfort e tranquillità, evitando i disagi derivanti dal freddo e dal vento. Grazie alla fodera con membrana elastica e alla trama supercompatta del tessuto esterno, il vento e il freddo rimangono fuori. Capi in micropile con fodera Wind-lock, pantaloni realizzati con la nuovissima tecnologia Soft-shell e giacche e gilet in materiali Ultra-light caratterizzano la nuova versatile proposta Chervò per il prossimo autunno-inverno, che offre una selezione di modelli adatti a soddisfare tutte le esigenze. La collezione Wind-lock propone diversi modelli sia per l’uomo che per la donna che spaziano da gilet o giacche con maniche staccabili, a pile con zip intera, mezza zip o scollo a V. Le cerniere sono tutte termosaldate e rovesciate, per garantire un ulteriore isolamento e protezione contro i venti più gelidi e impetuosi. La scelta dei colori tiene conto delle tendenze moda e del gusto sportivo ed elegante che da sempre contraddistingue il marchio Chervò. Le varianti classiche beige, blu, rosso e grigio si affiancano a colori più tenui e ‘rilassanti’, come il bianco avorio, il talco e l’azzurro cristallino. I berretti e le fasce, in coordinato, completano armoniosamente l’offerta. Idrorepellente, antivento, termica, leggera, morbida e traspirante ….. Sono le parole chiave della nuova linea Wind-lock di Chervò.  
   
   
ELEGANZA E TRADIZIONE DELLA NUOVA COLLEZIONE DI CAPPELLI THE BRIDGE  
 
Eleganza, praticità e qualità: questi gli inconfondibili atout dello stile The Bridge che per la prossima stagione fredda si arricchisce di un accessorio ricco di charme: il cappello. Per concedersi un’aura misteriosa o un’allure sbarazzina o semplicemente per ripararsi dalle intemperie, dal freddo e dalla pioggia, The Bridge propone una linea di cappelli per l’uomo e per la donna, realizzati con i migliori pellami naturali. Il classico copricapo a tesa larga, la cloche, la coppola e i cap con visiera. E poi i modelli da viaggio, avvolgibili su se sessi per esser e portati comodamente in borsa ed indossati quando serve. Per la sua collezione di cappelli The Bridge sceglie la calda nuance testa di moro, utilizzata anche per tutte le fodere interne e le rifiniture, decorate con il caratteristico motivo a logo. Realizzati in morbida vacchetta, in camoscio, o nel più sportivo tessuto tecnico trattato con finissaggio al teflon, i cappelli The Bridge nascono da una esclusiva sinergia tra lavorazione artigiana della pelle e tradizione dei cappellifici italiani. Il risultato è un piccolo capolavoro di artigianato. Ogni cappello The Bridge è un pezzo unico, lavorato interamente a mano seguendo l’antica arte del cappello.  
   
   
ELEGANZA E TRADIZIONE DELLA NUOVA COLLEZIONE DI CAPPELLI THE BRIDGE  
 
Eleganza, praticità e qualità: questi gli inconfondibili atout dello stile The Bridge che per la prossima stagione fredda si arricchisce di un accessorio ricco di charme: il cappello. Per concedersi un’aura misteriosa o un’allure sbarazzina o semplicemente per ripararsi dalle intemperie, dal freddo e dalla pioggia, The Bridge propone una linea di cappelli per l’uomo e per la donna, realizzati con i migliori pellami naturali. Il classico copricapo a tesa larga, la cloche, la coppola e i cap con visiera. E poi i modelli da viaggio, avvolgibili su se sessi per esser e portati comodamente in borsa ed indossati quando serve. Per la sua collezione di cappelli The Bridge sceglie la calda nuance testa di moro, utilizzata anche per tutte le fodere interne e le rifiniture, decorate con il caratteristico motivo a logo. Realizzati in morbida vacchetta, in camoscio, o nel più sportivo tessuto tecnico trattato con finissaggio al teflon, i cappelli The Bridge nascono da una esclusiva sinergia tra lavorazione artigiana della pelle e tradizione dei cappellifici italiani. Il risultato è un piccolo capolavoro di artigianato. Ogni cappello The Bridge è un pezzo unico, lavorato interamente a mano seguendo l’antica arte del cappello.  
   
   
SUGGESTIONI LONTANE ED ESOTICHE NEI GIOIELLI DI FRANCESCA CORRADINI  
 
Le sue linee evocano suggestioni lontane, africane, messicane, orientali riuscendo a unire l'eredità artigiana europea con la magia esotica di tradizioni millenarie. I suoi gioielli, intrisi di profumi e storie, hanno uno stile suggestivo, sensuale, carico di significati. Francesca Corradini crea gioielli unici. Ciascun oggetto nasce dalle mani che forgiano metalli dai colore della natura, materiali nobili e non nobili rigorosamente opachi e non trattati, per scelta: l'ottone giallo opaco, il rame rosso acceso, il bronzo rosato, l'argento e l'alpacca; e così, come la natura stessa, anche i gioielli si trasformano mutando con il passare del tempo: il vento li lucida, la salsedine li opacizza, la luce li rende iridescenti e la pelle di chi li indossa li rende unici. Tutta la produzione viene realizzata personalmente ed eccetto rari casi con la tecnica “a freddo”, gli strumenti utilizzati sembrano usciti da un laboratorio d’altri tempi: martelli, seghetti, cacciaviti, lime, punteruoli, pinze, tronchesini, forbici, carta vetrata… Il metallo lavorato viene poi spesso abbinato a tessuti grezzi quali la canapa o la nappa. E’ da questo processo produttivo che prendono vita bracciali, anelli, collane, orecchini, gemelli, dai nomi evocativi e sempre legati al mondo naturale: Lisca, Zucca, Spiga, Pioggia, Orbite, Raggi. Le collezioni di Francesca Corradini includono anche una linea di borse, dove il metallo lavorato delle tracolle viene abbinato alla nappa o a tessuti artigianali, comprati durante i viaggi in Italia e all’estero, risultato di una ricerca costante in botteghe, concerie e mercati; tutti tessuti al naturale o tinti a mano dalle tonalità opache associate a colori decisi, per borse grandi o piccole  
   
   
SUGGESTIONI LONTANE ED ESOTICHE NEI GIOIELLI DI FRANCESCA CORRADINI  
 
Le sue linee evocano suggestioni lontane, africane, messicane, orientali riuscendo a unire l'eredità artigiana europea con la magia esotica di tradizioni millenarie. I suoi gioielli, intrisi di profumi e storie, hanno uno stile suggestivo, sensuale, carico di significati. Francesca Corradini crea gioielli unici. Ciascun oggetto nasce dalle mani che forgiano metalli dai colore della natura, materiali nobili e non nobili rigorosamente opachi e non trattati, per scelta: l'ottone giallo opaco, il rame rosso acceso, il bronzo rosato, l'argento e l'alpacca; e così, come la natura stessa, anche i gioielli si trasformano mutando con il passare del tempo: il vento li lucida, la salsedine li opacizza, la luce li rende iridescenti e la pelle di chi li indossa li rende unici. Tutta la produzione viene realizzata personalmente ed eccetto rari casi con la tecnica “a freddo”, gli strumenti utilizzati sembrano usciti da un laboratorio d’altri tempi: martelli, seghetti, cacciaviti, lime, punteruoli, pinze, tronchesini, forbici, carta vetrata… Il metallo lavorato viene poi spesso abbinato a tessuti grezzi quali la canapa o la nappa. E’ da questo processo produttivo che prendono vita bracciali, anelli, collane, orecchini, gemelli, dai nomi evocativi e sempre legati al mondo naturale: Lisca, Zucca, Spiga, Pioggia, Orbite, Raggi. Le collezioni di Francesca Corradini includono anche una linea di borse, dove il metallo lavorato delle tracolle viene abbinato alla nappa o a tessuti artigianali, comprati durante i viaggi in Italia e all’estero, risultato di una ricerca costante in botteghe, concerie e mercati; tutti tessuti al naturale o tinti a mano dalle tonalità opache associate a colori decisi, per borse grandi o piccole  
   
   
I GIOIELLI-ACCESSORIO DI PIETRO BALESTRA A OROGEMMA 2004 DI VICENZA  
 
Nasce Saisons di Pietro Balestra, il primo gioiello-accessorio che diventa moda con la moda di ogni stagione. Una linea di preziosi “oro tessile”, dettagli fashion che “cambiano d’abito” a seconda delle stagioni, passando dal cordone cerato alle morbide trame del velluto grazie alla possibilità di modificare e abbinare diversi colori e tessuti all’ “Oro Filato” – già brevetto Pietro Balestra - bianco o giallo più prezioso, quello di Pietro Balestra. L’oro Filato di Pietro Balestra è un’innovazione unica del settore, un prodotto di tale tecnica artigianale da sovvertire l’abitudine del mercato della gioielleria internazionale. Oro Filato: marchio depositato e protetto da brevetto di fabbricazione e ornamentale, che si basa sulla realizzazione di sottili fili di oro 18kt, che vengono lavorati a telaio per creare maglie elastiche ma resistenti come catene. Da quest’intuizione, Pietro Balestra ha creato un nuovo mondo che spazia dalla gioielleria all’abbigliamento e agli accessori moda. La filatura dell’oro, infatti, permette di realizzare qualsiasi tipo di ornamento, di impreziosirlo con pietre preziose e anche di indossarlo. "Oro Filato": l'espressione più moderna della tecnologia nel campo orafo abbinata al mondo tessile, una lavorazione che oggi tocca gli 0,40 micron di filo. Un modo di lavorare la materia prima preziosa che dona tutte le caratteristiche proprie del filo, e di conseguenza, del tessuto: prendono forma un'infinità di modelli leggeri e soffici, duttili e flessibili, disponibili in tutti i titoli dell'oreficeria classica. Pietro Balestra Saisons. Lifestyle a 18kt.  
   
   
I GIOIELLI-ACCESSORIO DI PIETRO BALESTRA A OROGEMMA 2004 DI VICENZA  
 
Nasce Saisons di Pietro Balestra, il primo gioiello-accessorio che diventa moda con la moda di ogni stagione. Una linea di preziosi “oro tessile”, dettagli fashion che “cambiano d’abito” a seconda delle stagioni, passando dal cordone cerato alle morbide trame del velluto grazie alla possibilità di modificare e abbinare diversi colori e tessuti all’ “Oro Filato” – già brevetto Pietro Balestra - bianco o giallo più prezioso, quello di Pietro Balestra. L’oro Filato di Pietro Balestra è un’innovazione unica del settore, un prodotto di tale tecnica artigianale da sovvertire l’abitudine del mercato della gioielleria internazionale. Oro Filato: marchio depositato e protetto da brevetto di fabbricazione e ornamentale, che si basa sulla realizzazione di sottili fili di oro 18kt, che vengono lavorati a telaio per creare maglie elastiche ma resistenti come catene. Da quest’intuizione, Pietro Balestra ha creato un nuovo mondo che spazia dalla gioielleria all’abbigliamento e agli accessori moda. La filatura dell’oro, infatti, permette di realizzare qualsiasi tipo di ornamento, di impreziosirlo con pietre preziose e anche di indossarlo. "Oro Filato": l'espressione più moderna della tecnologia nel campo orafo abbinata al mondo tessile, una lavorazione che oggi tocca gli 0,40 micron di filo. Un modo di lavorare la materia prima preziosa che dona tutte le caratteristiche proprie del filo, e di conseguenza, del tessuto: prendono forma un'infinità di modelli leggeri e soffici, duttili e flessibili, disponibili in tutti i titoli dell'oreficeria classica. Pietro Balestra Saisons. Lifestyle a 18kt.  
   
   
KIDULT, IL GIOIELLO CREATO PER ESSERE CAMBIATO SECONDO I PROPRI GUSTI E STATI D’ANIMO  
 
Kidult è il primo e unico anello componibile e personalizzabile che può cambiare in ogni momento. E’ un gioiello che accende l’immaginazione, da costruire come un gioco. Una scatola a scomparti dove sono presentate le centinaia di ciondoli con i quali comporre il proprio Kidult. Colori, forme, simboli, pietre da sostituire, levare, rimettere, grazie all’innovativo sistema/anello brevettato formato da tre cerchi, uniti da un perno che permette il movimento del cerchio centrale nel quale si inseriscono i vari ciondoli. Ma l’anello non è la sola proposta Kidult: orecchini, bracciali, collane possono essere creati in modo del tutto personale utilizzando gli stessi ciondoli, grazie al master, quella parte del gioiello che ha la funzione di ‘raccoglierli’. Master e ciondoli sono intercambiabili tra loro per inventare, con un semplice gesto, gioielli originali che esprimono ogni giorno la parte ludica della personalità di ogni donna. Kidult è unico, a partire dalle originali custodie colorate, realizzate con scampoli di tessuto sempre diversi. Prodotto e distribuito da Mabina srl, Kidult è disponibile in 4 versioni: oro giallo, oro bianco, acciaio e oro, acciaio. Prezzi: anello da € 90,00 (acciaio) a € 300,00 (oro giallo o bianco), ciondoli da € 20,00 a € 130,00.  
   
   
KIDULT, IL GIOIELLO CREATO PER ESSERE CAMBIATO SECONDO I PROPRI GUSTI E STATI D’ANIMO  
 
Kidult è il primo e unico anello componibile e personalizzabile che può cambiare in ogni momento. E’ un gioiello che accende l’immaginazione, da costruire come un gioco. Una scatola a scomparti dove sono presentate le centinaia di ciondoli con i quali comporre il proprio Kidult. Colori, forme, simboli, pietre da sostituire, levare, rimettere, grazie all’innovativo sistema/anello brevettato formato da tre cerchi, uniti da un perno che permette il movimento del cerchio centrale nel quale si inseriscono i vari ciondoli. Ma l’anello non è la sola proposta Kidult: orecchini, bracciali, collane possono essere creati in modo del tutto personale utilizzando gli stessi ciondoli, grazie al master, quella parte del gioiello che ha la funzione di ‘raccoglierli’. Master e ciondoli sono intercambiabili tra loro per inventare, con un semplice gesto, gioielli originali che esprimono ogni giorno la parte ludica della personalità di ogni donna. Kidult è unico, a partire dalle originali custodie colorate, realizzate con scampoli di tessuto sempre diversi. Prodotto e distribuito da Mabina srl, Kidult è disponibile in 4 versioni: oro giallo, oro bianco, acciaio e oro, acciaio. Prezzi: anello da € 90,00 (acciaio) a € 300,00 (oro giallo o bianco), ciondoli da € 20,00 a € 130,00.