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LUNEDì
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 13 Settembre 2004 |
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PHILIPS ANNUNCIA LA DECISIONE DI USCIRE DAL BUSINESS DEI VIDEO PROIETTORI PER PUNTARE SU DISPLAY LCD, PLASMA E DI RETROPROIEZIONE |
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Amsterdam, 13 settembre 2004 - Royal Philips Electronics ha annunciato la decisione di uscire dal mercato dei videoproiettori. In questo modo Philips cesserà di essere un produttore indipendente nel settore della videoproiezione. Philips ha deciso di focalizzare le proprie risorse sulle tecnologie per display Lcd, Plasma e di retroproiezione come Lcos (Liquid Crystal on Silicon). Philips è infatti leader di mercato nel mondo per quanto riguarda i Flat Tv (Lcd e Plasma) e vede un potenziale sviluppo nella retroproiezione Lcos, tecnologia in grado di offrire uno schermo dalle ampie dimensioni con un'alta qualità delle immagini ed un ingombro contenuto. Il mercato della videoproiezione sta vivendo un momento di crescita, sia nell'area business, sia in quella consumer; dal punto di vista dell'industria tutto questo ha portato ad un rapido consolidamento. Continuare ad operare come fornitore completo e globale per il raggiungimento di una posizione di leadership nel mercato implicherebbe in questo momento un investimento più che consistente. Philips non è un fornitore di tecnologie per display destinati alla proiezione, per questo motivo ha deciso di interrompere lo sviluppo e la produzione dei videoproiettori. La decisione di uscire dal business della videoproiezione coinvolge circa 270 posti di lavoro tra gli uffici e i centri di sviluppo di Eindhoven, la produzione e l'area dedicata all'introduzione del prodotto siti a Vienna e le organizzazioni di vendita locali. Si intende sospendere la produzione nel corso del terzo quadrimestre di quest'anno. Philips continuerà comunque a rispondere alle esigenze dei propri consumatori, cercando di soddisfarli nel modo più appropriato. A febbraio del 2004 Philips ha annunciato di voler abbandonare il business della videoproiezione anche negli Stati Uniti, dove il mercato si indirizza principalmente all'utenza business. In questo momento Philips sta svolgendo trattative riservate con i rappresentanti dei lavoratori, per valutare le conseguenze di tale ristrutturazione. |
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PHILIPS ANNUNCIA LA DECISIONE DI USCIRE DAL BUSINESS DEI VIDEO PROIETTORI PER PUNTARE SU DISPLAY LCD, PLASMA E DI RETROPROIEZIONE |
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Amsterdam, 13 settembre 2004 - Royal Philips Electronics ha annunciato la decisione di uscire dal mercato dei videoproiettori. In questo modo Philips cesserà di essere un produttore indipendente nel settore della videoproiezione. Philips ha deciso di focalizzare le proprie risorse sulle tecnologie per display Lcd, Plasma e di retroproiezione come Lcos (Liquid Crystal on Silicon). Philips è infatti leader di mercato nel mondo per quanto riguarda i Flat Tv (Lcd e Plasma) e vede un potenziale sviluppo nella retroproiezione Lcos, tecnologia in grado di offrire uno schermo dalle ampie dimensioni con un'alta qualità delle immagini ed un ingombro contenuto. Il mercato della videoproiezione sta vivendo un momento di crescita, sia nell'area business, sia in quella consumer; dal punto di vista dell'industria tutto questo ha portato ad un rapido consolidamento. Continuare ad operare come fornitore completo e globale per il raggiungimento di una posizione di leadership nel mercato implicherebbe in questo momento un investimento più che consistente. Philips non è un fornitore di tecnologie per display destinati alla proiezione, per questo motivo ha deciso di interrompere lo sviluppo e la produzione dei videoproiettori. La decisione di uscire dal business della videoproiezione coinvolge circa 270 posti di lavoro tra gli uffici e i centri di sviluppo di Eindhoven, la produzione e l'area dedicata all'introduzione del prodotto siti a Vienna e le organizzazioni di vendita locali. Si intende sospendere la produzione nel corso del terzo quadrimestre di quest'anno. Philips continuerà comunque a rispondere alle esigenze dei propri consumatori, cercando di soddisfarli nel modo più appropriato. A febbraio del 2004 Philips ha annunciato di voler abbandonare il business della videoproiezione anche negli Stati Uniti, dove il mercato si indirizza principalmente all'utenza business. In questo momento Philips sta svolgendo trattative riservate con i rappresentanti dei lavoratori, per valutare le conseguenze di tale ristrutturazione. |
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RAEE: LA RESA DEI CONTI È VICINA FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL RECEPIMENTO ITALIANO DELLE DIRETTIVE |
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Milano, 13 settembre 2004 - La scadenza fissata al 13 agosto 2004 per il recepimento della Direttive europea Raee (Rifiuti da Apparecchiature elettriche ed elettroniche) da parte degli stati membri non è stata rispettata, fatta eccezione per la Grecia. La Commissione europea si è detta molto delusa per le infrazioni commesse e ha invitato i paesi ad accelerare il processo legislativo. Award Ecohitech L’award Ecohitech 2004 – il riconoscimento alle imprese per i rilevanti risultati raggiunti in tema di ecocompatibilità nei settori dell’ elettronica/elettrotecnica e dell’Ict promosso dal Consorzio Ecoqual’it insieme a Wwf Italia, Cciaa di Milano e Regione Lombardia - si propone quale momento d’incontro privilegiato tra gli attori della filiera (produttori, distributori, operatori del fine vita, istituzioni) per la corretta gestione dei rifiuti tecnologici. La cerimonia di premiazione (l'11 ottobre a Palazzo Turati, In Via Meravigli 9/b, Milano) si svolgerà infatti nell’ambito di un Convegno che farà il punto della situazione sullo stato operativo del recepimento italiano della Direttiva Raee. Le Direttive in sintesi Le Direttive sui Raee (2002/96/Ce) e sulla sostituzione delle sostanze pericolose Rohs (2002/95/Ce) si pongono come obiettivi principali: · il massimo reimpiego/recupero possibile delle apparecchiature esauste; · la prevenzione alla fonte della formazione di rifiuti attraverso una progettazione ecocompatibile; · la minimizzazione degli impatti ambientali e l’eliminazione di alcune sostanze pericolose; · il recupero di 4 Kg annui/procapite di Raee provenienti da nuclei domestici, da raggiungere entro dicembre 2006; · il divieto di collocazione dei Raee in discarica e l’obbligo di raccolta differenziata dei Raee. Dimensione del fenomeno: attualmente ogni cittadino dell'Ue produce circa 14 Kg di e-waste l’anno; · di questi Raee oltre il 90% viene incenerito senza separazione dei materiali o collocato in discarica; · in Italia, nel 2003, i rifiuti provenienti dal settore Ict sono stati di circa 107.000 tonnellate (Dati Ecoqual’it-onr); · nella sola provincia di Milano i Raee prodotti nel 2004 sono stati circa 24.083,448; quelli raccolti circa 7.579,839 (Fonte: Cciaa Milano). Infolink: www.Impattozero.it www.Tecnoimprese.it/ecohitechaward |
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RAEE: LA RESA DEI CONTI È VICINA FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL RECEPIMENTO ITALIANO DELLE DIRETTIVE |
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Milano, 13 settembre 2004 - La scadenza fissata al 13 agosto 2004 per il recepimento della Direttive europea Raee (Rifiuti da Apparecchiature elettriche ed elettroniche) da parte degli stati membri non è stata rispettata, fatta eccezione per la Grecia. La Commissione europea si è detta molto delusa per le infrazioni commesse e ha invitato i paesi ad accelerare il processo legislativo. Award Ecohitech L’award Ecohitech 2004 – il riconoscimento alle imprese per i rilevanti risultati raggiunti in tema di ecocompatibilità nei settori dell’ elettronica/elettrotecnica e dell’Ict promosso dal Consorzio Ecoqual’it insieme a Wwf Italia, Cciaa di Milano e Regione Lombardia - si propone quale momento d’incontro privilegiato tra gli attori della filiera (produttori, distributori, operatori del fine vita, istituzioni) per la corretta gestione dei rifiuti tecnologici. La cerimonia di premiazione (l'11 ottobre a Palazzo Turati, In Via Meravigli 9/b, Milano) si svolgerà infatti nell’ambito di un Convegno che farà il punto della situazione sullo stato operativo del recepimento italiano della Direttiva Raee. Le Direttive in sintesi Le Direttive sui Raee (2002/96/Ce) e sulla sostituzione delle sostanze pericolose Rohs (2002/95/Ce) si pongono come obiettivi principali: · il massimo reimpiego/recupero possibile delle apparecchiature esauste; · la prevenzione alla fonte della formazione di rifiuti attraverso una progettazione ecocompatibile; · la minimizzazione degli impatti ambientali e l’eliminazione di alcune sostanze pericolose; · il recupero di 4 Kg annui/procapite di Raee provenienti da nuclei domestici, da raggiungere entro dicembre 2006; · il divieto di collocazione dei Raee in discarica e l’obbligo di raccolta differenziata dei Raee. Dimensione del fenomeno: attualmente ogni cittadino dell'Ue produce circa 14 Kg di e-waste l’anno; · di questi Raee oltre il 90% viene incenerito senza separazione dei materiali o collocato in discarica; · in Italia, nel 2003, i rifiuti provenienti dal settore Ict sono stati di circa 107.000 tonnellate (Dati Ecoqual’it-onr); · nella sola provincia di Milano i Raee prodotti nel 2004 sono stati circa 24.083,448; quelli raccolti circa 7.579,839 (Fonte: Cciaa Milano). Infolink: www.Impattozero.it www.Tecnoimprese.it/ecohitechaward |
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AXIOMAINDUSTRIA: UN AUTUNNO DI SEMINARI PER INCONTRARE LE IMPRESE ITALIANE SUL TERRITORIO |
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Milano, 13 settembre 2004 - Axioma, primaria società italiana di software e servizi, da venticinque anni partner della Media Azienda Italiana, organizza per l'autunno 2004 una serie di seminari incentrati sulla soluzione Axiomaindustria che si articola in quattro appuntamenti in altrettante città: Bergamo (29 settembre), Bologna (30 settembre), Verona (10 ottobre) e Milano (17 novembre). Gli incontri, totalmente gratuiti, sono rivolti a Imprenditori, Direttori Generali e Commerciali, Responsabili Prodotto e Direttori dei Sistemi Informativi, che potranno confrontarsi con consulenti esperti sulle problematiche tipiche del settore, e conoscere in maniera approfondita i vantaggi delle soluzioni Axioma anche attraverso la testimonianza di alcuni casi concreti. "Lo scopo di questi incontri - sottolinea Paolo Furini, direttore marketing di Axioma - è di illustrare in maniera approfondita ai protagonisti del settore le caratteristiche delle nostre soluzioni. Per questo abbiamo scelto di fare dei roadshow presso realtà industriali importanti come Bergamo e Verona per l'industria, o Prato per la Moda: vogliamo incontrare le imprese sul territorio per condividere con loro casi di successo e soluzioni efficaci, e confrontarci su problemi reali". Il tessuto industriale italiano si trova oggi ad affrontare nuove sfide in un contesto di mercato in cui non mancano le incertezze. Riguadagnare competitività, ritrovare lo sviluppo ed elevare ulteriormente il valore aggiunto per i clienti sono gli obiettivi che le aziende "leader" stanno perseguendo. "Investire nell'innovazione tecnologica - afferma Paolo Furini, Direttore Marketing di Axioma - significa ripensare la propria organizzazione, attraverso sistemi informativi concreti e affidabili, che rendono possibile recuperare efficienza, migliorare i processi produttivi, ridurre i costi, ed avere il totale controllo sulla gestione aziendale. Ridurre i costi di gestione dell'informatica, minimizzare le scorte e gli errori, configurare i prodotti e pianificare la produzione, aumentare i ricavi e ridurre i costi, sono solo alcuni dei vantaggi che offre la nostra soluzione". Axiomaindustria è la soluzione ormai consolidata che integra applicazioni di gestione dei processi industriali con soluzioni di gestione delle relazioni con i clienti e portali aziendali dedicati alla rete di vendita e distributiva e a quella dei fornitori/terzisti. Il Configuratore di Prodotto, anello di congiunzione tra la vendita e la produzione, è la soluzione per tutte le aziende che vogliono consentire alla rete di vendita di definire l'offerta e l'ordine con il cliente in modo diretto, allineare il sistema di offerta commerciale con la capacità produttiva, trasformarsi da aziende di Prodotto ad aziende di Servizi. |
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AXIOMAINDUSTRIA: UN AUTUNNO DI SEMINARI PER INCONTRARE LE IMPRESE ITALIANE SUL TERRITORIO |
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Milano, 13 settembre 2004 - Axioma, primaria società italiana di software e servizi, da venticinque anni partner della Media Azienda Italiana, organizza per l'autunno 2004 una serie di seminari incentrati sulla soluzione Axiomaindustria che si articola in quattro appuntamenti in altrettante città: Bergamo (29 settembre), Bologna (30 settembre), Verona (10 ottobre) e Milano (17 novembre). Gli incontri, totalmente gratuiti, sono rivolti a Imprenditori, Direttori Generali e Commerciali, Responsabili Prodotto e Direttori dei Sistemi Informativi, che potranno confrontarsi con consulenti esperti sulle problematiche tipiche del settore, e conoscere in maniera approfondita i vantaggi delle soluzioni Axioma anche attraverso la testimonianza di alcuni casi concreti. "Lo scopo di questi incontri - sottolinea Paolo Furini, direttore marketing di Axioma - è di illustrare in maniera approfondita ai protagonisti del settore le caratteristiche delle nostre soluzioni. Per questo abbiamo scelto di fare dei roadshow presso realtà industriali importanti come Bergamo e Verona per l'industria, o Prato per la Moda: vogliamo incontrare le imprese sul territorio per condividere con loro casi di successo e soluzioni efficaci, e confrontarci su problemi reali". Il tessuto industriale italiano si trova oggi ad affrontare nuove sfide in un contesto di mercato in cui non mancano le incertezze. Riguadagnare competitività, ritrovare lo sviluppo ed elevare ulteriormente il valore aggiunto per i clienti sono gli obiettivi che le aziende "leader" stanno perseguendo. "Investire nell'innovazione tecnologica - afferma Paolo Furini, Direttore Marketing di Axioma - significa ripensare la propria organizzazione, attraverso sistemi informativi concreti e affidabili, che rendono possibile recuperare efficienza, migliorare i processi produttivi, ridurre i costi, ed avere il totale controllo sulla gestione aziendale. Ridurre i costi di gestione dell'informatica, minimizzare le scorte e gli errori, configurare i prodotti e pianificare la produzione, aumentare i ricavi e ridurre i costi, sono solo alcuni dei vantaggi che offre la nostra soluzione". Axiomaindustria è la soluzione ormai consolidata che integra applicazioni di gestione dei processi industriali con soluzioni di gestione delle relazioni con i clienti e portali aziendali dedicati alla rete di vendita e distributiva e a quella dei fornitori/terzisti. Il Configuratore di Prodotto, anello di congiunzione tra la vendita e la produzione, è la soluzione per tutte le aziende che vogliono consentire alla rete di vendita di definire l'offerta e l'ordine con il cliente in modo diretto, allineare il sistema di offerta commerciale con la capacità produttiva, trasformarsi da aziende di Prodotto ad aziende di Servizi. |
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