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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Novembre 2004
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ANNUNCIATI I VINCITORI DEI PREMI MARIE CURIE 2004 - PREMIATA L’ECCELLENZA NELLA RICERCA EUROPEA  
 
Bruxelles, 10 novembre 2004 - La Commissione europea ha proclamato lo scorso 7 novembre a Varsavia i vincitori dei premi Marie Curie 2004: cinque ricercatori europei di eccezione hanno ricevuto sovvenzioni fino a 50.000 euro. I premi Marie Curie sono un riconoscimento dell'eccellenza raggiunta da ricercatori che hanno usufruito di strumenti di sostegno comunitario e sono finalizzati a imprimere slancio alla loro carriera contribuendo a farli conoscere a livello internazionale. Quest'anno sono stati premiati due scienziati tedeschi, due italiani e un israeliano, autori di scoperte scientifiche in settori quali la creazione delle galassie, le origini dell'empatia umana, la fisica quantistica, i nuovi catalizzatori e la scienza dei materiali. “L'unione europea possiede alcuni tra i migliori scienziati del mondo: dobbiamo riconoscere la loro eccellenza”, ha dichiarato il commissario europeo per la Ricerca Louis Michel. “I premi Marie Curie danno un contributo in tal senso, dimostrando come brillanti ricercatori europei, che hanno sfruttato al meglio le nostre borse di mobilità acquisendo e condividendo delle conoscenze, siano in grado di raggiungere risultati notevoli”. Promuovere l'eccellenza I premi assegnati sono soltanto una delle opportunità offerte da un programma quadriennale con una dotazione di 1,56 miliardi di euro, volto a finanziare la formazione e la mobilità in Europa di ricercatori provenienti dal mondo intero. Ogni anno vengono assegnati da uno a cinque premi a ex borsisti Marie Curie o ad altri ricercatori che hanno beneficiato di programmi di mobilità nel settore della ricerca finanziati dall'Unione europea. Le azioni comunitarie Marie Curie promuovono la formazione, la mobilità e l'evoluzione professionale dei ricercatori. Le borse Marie Curie, disponibili per tutte le discipline scientifiche, contribuiscono direttamente al conseguimento degli obiettivi del Sesto programma quadro comunitario per la ricerca (6º Pq 2002-2006) e della strategia di Lisbona (fare dell'Europa l'economia basata sulla conoscenza più dinamica e competitiva del mondo entro il 2010). Il Grand Jury I vincitori del 2004 sono stati selezionati da un Grand Jury di sei membri, presieduto dal professor Gerard ’t Hooft, olandese, premio Nobel per la Fisica nel 1999. Sono stati premiati progetti relativi alle seguenti discipline: chimica, ingegneria, scienze della vita, matematica e scienze dell'informazione, fisica. I vincitori sono ... I vincitori del Premio Marie Curie 2004 sono: Benedetta Ciardi (Italia) - per la sua attività sugli effetti delle radiazioni delle prime stelle sui diversi gas presenti nell'universo e sul processo di formazione delle galassie. Christian Marc Keysers (Germania) - per le sue ricerche sui processi neurali volte a scoprire le modalità e le ragioni dei processi di empatia tra le persone. Jens Marklof (Germania) - per i suoi studi nel campo della fisica quantistica e sulle proprietà di localizzazione degli stati quantistici caotici. Gadi Rothenberg (Israele) - per la ricerca di nuovi catalizzatori combinando metodi sperimentali e computazionali avanzati. Stefano Zapperi (Italia) - per le sue indagini sulle “valanghe interne” e il crepitio in diversi materiali. Infolink: http://europa.Eu.int/comm/research/fp6/mariecurie-actions/indexhtm_en.html  
   
   
190 MILIONI PER FARMACI ANTITUMORALI E ANTISCLEROSI BORSANI: "ESENTI DAL TICKET GRAZIE AL BUON ANDAMENTO DELLA SPESA FARMACEUTICA"  
 
Milano, 10 novembre 2004 - L'assessorato alla Sanità ha deciso di aumentare di 15 milioni di euro lo stanziamento annuale per i farmaci antitumorali, antisclerosi e antiAids, portando a oltre 190 milioni di euro le risorse annuali per queste medicine. Si tratta di rimedi molto costosi, in quanto specialità in continua evoluzione e sui quali grava maggiormente il costo della ricerca. Sono farmaci esenti dal pagamento del ticket, cioè distribuiti in modo completamente gratuito. "E' un'altra iniziativa che riusciamo a realizzare - ha commentato l'assessore alla Sanità, Carlo Borsani - grazie alla gestione equilibrata della spesa farmaceutica e dell'intero bilancio della sanità lombarda che ci ha permesso di esentare dal pagamento del ticket per le medicine i malati cronici, aggiungendo questa categoria ad altre come le fasce più deboli economicamente". Ogni lombardo incide per 215,38 euro sulla spesa farmaceutica, mentre il costo medio nazionale è di 222,32 euro per abitante. Il valore lombardo è quindi inferiore a quello, per esempio, della Regione Emilia Romagna, che è di 223,81 euro, superando così la media nazionale, ma anche a quello della Regione Toscana, che è di 218,67 euro.  
   
   
CONVEGNO SISTEMI SOCIO-SANITARI REGIONALI A CONFRONTO  
 
Milano, 10 novembre 2004 - Le Regioni in questi anni, nell’ambito delle loro competenze di programmazione, hanno sperimentato nuovi sistemi organizzativi dei servizi sanitari, sociosanitari e socioassistenziali. Differenti, in questo senso, sono stati gli approcci, i princìpi, le metodologie, le ricadute organizzative realizzate e i soggetti coinvolti. La Caritas Ambrosiana intende offrire un’occasione di confronto tra i diversi sistemi al fine di promuovere il dibattito e la circolairtà delle esperienze. Venerdì 12 novembre, dalle 9 alle 13, presso il seminario di Corso Venezia 11 a Milano, si terrà il convegno “Sistemi socio sanitari regionali a confronto” con l’obiettivo di comparare i sistemi socio sanitari di alcune regione del nord Italia. Dopo l’introduzione di don Virginio Colmegna, direttore della Caritas Ambrosiana e la relazione introduttiva di Anna Maria Del Vescovo, di Ticket service, la società del gruppo Accor che collabora con la Caritas nell’organizzazione di questa iniziativa, ci sarà infatti una tavola rotonda con i dirigenti dei servizi sociosanitari di Emilia Romagna, Veneto, Toscana e Lombardia. La tavola rotonda sarà coordinata da Marco Granelli, responsabile dell’area cittadinanza attiva della Caritas diocesana.  
   
   
GRANDE SUCCESSO PER LA MOSTRA ” BOLLICINE, CARTOLINE” INAUGURATA PRESSO L’ENOTECA SIMONOTTI SINO AL 26 NOVEMBRE  
 
Arona, 10 novembre 2004 - Il numeroso pubblico intervenuto si è lasciato piacevolmente coinvolgere nel gioco ideato da Adriana Chiari di creare cartoline. Infatti agli ospiti presenti alla serata inaugurale (tanti!) veniva offerta, oltre ad un calice (anche due o tre… ) di champagne una cartolina bianca da personalizzare a piacere e con estro (più o meno……..). La performance ha sortito risultati sorprendenti e assai. Le cartoline ”creative” verranno poste in asta in occasione della serata per la raccolta fondi a sostegno delle adozioni a distanza di 23 bambini in Cambogia nel corso della serata organizzata per il 20 novembre presso il Salone della Nautica gentilmente concesso e in collaborazione con Proloco di Arona, Amici del Lago, Emergency, Comitato “Vestiamo una speranza”. Per Info: Enoteca Simonotti Lungolago Marconi 19 – Arona-0322 45381  
   
   
BENÉ – SENTIERI DI BENESSERE NASCE LA FIERA SPECIALIZZATA IN BENESSERE: LUOGO DI INCONTRO PER GLI OPERATORI E DI ORIENTAMENTO PER IL PUBBLICO. FIERA DI VICENZA, 18 – 21 NOVEMBRE 2004  
 
Vicenza, 10 novembre 2004 - Dal 18 al 21 novembre 2004 si tiene in fiera a Vicenza la prima edizione di Bené – sentieri di benessere, la fiera specializzata sul mondo del benessere. La manifestazione nasce da una concezione del benessere inteso in senso psico-fisico, di equilibrio tra forma fisica e benessere interiore. Bené prevede sette Sentieri di Benessere: i Luoghi, i Metodi e Trattamenti, i Prodotti, il Wellness Design, le Attrezzature, l’Alimentazione, lo Sport, aree di fatto confinanti e inscindibilmente connesse che in questa fiera si mostrano nelle loro relazioni e collegamenti. Bené è visitabile da giovedì a domenica dalle ore 9,30 alle ore 18,30 (ingresso € 9, gratis i ragazzi fino ai 14 anni); il venerdì e il sabato resta aperta fino alle ore 24. Bené è una “Fiera per i Sensi”, dove il visitatore è attivo protagonista e può sperimentare i trattamenti in esposizione. Si provano i massaggi e le terapie, ma ci si immerge anche in ambientazioni suggestive, fatte di colori, suoni, profumi, immagini e sapori: dal giardino Zen alle “Memorie Sensoriali” dell’area Wellness Design, al “Ristorante del Benessere” dove luci, cibo e colori sono un tutt’uno e dove si possono gustare i menù ispirati ai sette chakra principali. Nel passaggio tra le varie aree, il visitatore è accompagnato dalle belle immagini della mostra fotografica di Gianni Schinezos, intitolata “Luci, acque, foglie, incanti. Un viaggio per immagini nell’universo della natura”. Nella visita a Bené partiamo dai “Luoghi”: complessi termali, beauty farm, hotel del benessere, centri benessere, Day Spa, con le proposte per ogni esigenza, una settimana di villeggiatura oppure per un’ora di relax in città. Nell’area dei “Metodi e Trattamenti”, si confrontano stili di vita e culture diverse, in una panoramica delle diverse arti, tecniche e scuole: Shiatsu, ayurveda, reiki, aromaterapia, riflessologia plantare, bagni di fieno, solo per citarne alcune. Trattamenti e massaggi che il pubblico può provare negli spazi espositivi. Legata a questa sezione c’è quella dedicata ai “Prodotti”, un excursus tra ritrovati per la cura, il benessere e la bellezza. Di interesse per il settore delle linee professionali, ma anche per l’incontro con i consumatori, che cercano le proposte per proseguire a casa i benefici dei trattamenti. Nello stile di vita improntato alla ricerca del benessere, il gusto del bello e del dettaglio estetico sono in primo piano. Non poteva così mancare l’area del “Wellness Design”, per una progettazione accurata dello spazio per i momenti di relax. Ambienti fatti di suoni, forme, colori, materiali e uso sapiente della luce comunicano sensazioni e creano uno stato di benessere. Il visitatore può sperimentare le suggestioni di alcune installazion. “Wellness Progettazione Design” presenta le idee creative di designer e aziende, in una passeggiata tra le tendenze più attuali per l’architettura e l’arredamento. “Memorie Sensoriali” è uno spazio che avvolge i sensi attraverso suoni, colori, odori e immagini, risvegliando i sensi e le emozioni, per attivare la fantasia e stimolare la creatività. La “Casa dei 5 Elementi” propone un percorso multisensoriale in un allestimento che segue gli insegnamenti del Feng Shui. L’area dedicata alle “Attrezzature” mette in mostra i sistemi per creare le condizioni naturali per ritrovare benessere: saune, solarium, piscine, bagni turchi, e tutti gli arredi e le apparecchiature per i trattamenti estetici e la prevenzione. Attrezzature pensate per i centri specializzati, ma anche per il mercato domestico. L’”alimentazione” rappresenta forse uno dei più immediati riferimenti alla salute per i consumatori, sempre più sensibili alla qualità del cibo e curiosi verso nuovi stili alimentari. Il “Parco Alimentare Biologico di Qualità”, a cura di Bios srl, porta in fiera aziende certificate per la produzione biologica. Per i visitatori sono disponibili sapori da gustare, su quattro temi dedicati a Pane & Pasta, Olio & Vino, Frutta & Verdura, Carne & Formaggi. Non manca poi la ristorazione biologica che propone, in anteprima assoluta, i nuovi bio-menù destinati al vivace mondo del fuori casa, per chi non vuole rinunciare alla qualità biologica anche per un pasto veloce. Il Ristorante del Benessere, aperto durante tutta la manifestazione, offre menu basati sui sette chakra principali, partendo dal concetto che nutrirsi significa usare tutti i sensi, diventando consapevoli degli intrecci tra colori, suoni e sapori. La sezione “Sport” ospita la Bené Spin Bike Aerobic – Fitness Convention”, a cura della Scuola Nazionale Fitness e Spin Bike. Un evento aperto al pubblico e gratuito, per provare le ultime novità del fitness. Sabato 20, alle ore 19,30 alle 21,30 si tiene una Maratona di Spin Bike Aerobic. Settore dinamico, con una domanda in costante crescita, il benessere è oggi un vero e proprio stile di vita. Il gruppo dei “consumatori di benessere” si allarga e si differenzia, includendo i giovani e il pubblico maschile. Sembra perciò naturale che nasca una fiera che si concentra sul mondo del benessere rappresentandone le diverse aree. Al centro c’è sempre l’uomo, alla ricerca di equilibrio interiore e di sintonia con il mondo. Convegni
Giovedi’ 18 Ore 11,00 “La tutela legale dell’operatore delle discipline del benessere”A cura di Confcommercio Vicenza Rino Filippin – Presidente Associazione Regionale Operatori Discipline del Benessere del Veneto Giancarlo Rizzieri – Avvocato cassazionista
Giovedi’ 18 Ore 15,00 “La riqualifica di strutture ricettive con posizionamento benessere: i fattori di successo” A cura di Michaeler & Partner Stefano Cicalò – Consulente Michaeler & Partner
Venerdi’ 19 Ore 17,00 “Bioedilizia e bioarchitettura: i nuovi confini del wellness. Ecologia dell’ambiente o medicina dell’habitat?” A cura dell’Istituto Nazionale Bioarchitettura Ugo Sasso – Presidente Istituto Nazionale Bioarchitettura: “Ecologia come qualità di vita” Andrea Costantini: “Architetture ecologiche: alcuni esempi”
Sabato 20 Ore 10,30 “Musicoterapia” A cura di Massimo Ferrauto Massimo Ferrauto – musicista e musicoterapeuta: “Principi della musicoterapia”, “Campi di applicazione”, “La pratica”.
Sabato 20 Ore 11,30 “Il codice genio – Capire come funziona la propria intelligenza cellulare nella terapia Biofeedback Cellulare”. a cura di Roshanna Evans
Sabato 20 Ore 16,00 “Benessere al lavoro: luoghi, persone e immagini” A cura di Managerzen Federica Ghetti - Presidente e fondatrice Ass. Culturale Managerzen: "Portare il benessere nei luoghi di lavoro e lavorare con empatia nei luoghi di benessere" Gian Luca Cacciari - formatore aziendale e coach organizzativo: "Il cerchio della comunicazione: il benessere come competenza relazionale." Domenico Fucigna - architetto e socio fondatore di Tip Trends Into Products: "Benessere o non essere: l’imperativo del nuovo millennio".
Domenica 21 Ore 11,00 “Il naturopata da Sebastian Kneipp ai nostri tempi” A cura dell’Accademia Nazionale di Scienze Igienistiche Naturali “Galileo Galilei”. Giacinto Bazzoli – Rettore Accademia Nazionale di Scienze Igienistiche Naturali “Galileo Galilei”. Costantino Iliopulos – Presidente Accademia Nazionale di Scienze Igienistiche Naturali “Galileo Galilei”.
Domenica 21 Ore 16,00 “La Vita oltre lo Stress e la Programmazione Neuro Linguistica”A cura di Sidharta Management Consult Alberto Mantovani – Sidharta Management Consult
Iniziative speciali: Giardino Zen: a cura di Edoardo Rossi, progettazione e realizzazione di giardini giapponesi. Ristorante del Benessere: curato dai Bionaturopati Luca Ferro e Francesca Caoduro, è aperto in tutto l’orario della fiera. Parco Alimentare Biologico di Qualità a cura di Bios srl. Design Progettazione Benessere a cura di Wellness Design, su progetto dell’arch. Stefano Pediconi Mostra fotografica di Gianni Schinezos: “Luci, acque, foglie, incanti. Un viaggio per immagini nell’universo della natura.” Casa Feng Shui: i Cinque Elementi. A cura di Start, interior design, e arch. Michela Martini. Maratona Spin Bike Aerobic: sabato 20 novembre, dalle ore 19,30 alle ore 21,30. Suoni per Bené: Concerti di musica ambient chillout e sottofondo musicale della fiera. A cura di Massimo Ferrauto, musicista e musicoterapeuta..
 
   
   
A DICEMBRE UN NUOVO CONVEGNO DEDICATO AL NOLEGGIO NOLEGGIO…GUARDIAMO AL FUTURO  
 
 Milano, 10 novembre 2004 - Perché comprare quando si può noleggiare? Perché riempirsi case e uffici di aggeggi e macchinari costosi che diventano subito vecchi e magari servono soltanto per un tempo limitato? Non a caso c’è chi noleggia la bilancia pesa-neonati, chi quadri e mobili antichi per una festa super chic o un juke box; ci sono aziende che noleggiano computer, altre che affittano gru, impalcature e macchinari vari per portare a termine grandi opere. Il fenomeno del noleggio non è più circoscritto a certi settori (industriale, edile,..) ma sta pian piano diventando un modo nuovo per usufruire di beni senza possederli, con il vantaggio dell’assistenza in caso di guasti e della possibilità di cambiarli in meglio non appena esce il modello più avanzato e tecnologico. Di noleggio quest’anno si è parlato. E tanto: proprio alla prima fiera specializzata, Nolexpo, che si è svolta a Piacenza il 21 e 22 maggio scorso. Se n’è parlato nel corso di convegni e momenti di formazione, perché la figura di chi fornisce prodotti a nolo è ancora terreno fertile, anzi fertilissimo. E di noleggio si parlerà ancora proprio nell’ambito del convegno “Noleggio: una finestra sul futuro”, che si svolgerà presso l’Hotel Principe di Savoia di Milano, giovedì 20 gennaio 2004. L’intenzione è quella di mettere ancora una volta l’accento su un fenomeno che risulta in forte espansione (secondo le stime di Assonolo nel 2002 il giro d’affari, nei vari settori, ha raggiunto il miliardo di euro). Il convegno si prefigge di analizzare la situazione economica che ruota intorno al fenomeno noleggio per cercare di “prevedere” quello che sarà il futuro di questo settore. Non è tutto: ci sono già tante imprese che offrono beni e prodotti a noleggio, e sono così numerose da meritare un’interessante iniziativa, che sarà presentata proprio nell’ambito del convegno. Si tratta di “Top 100”, una esclusiva classifica elaborata dal Cresme (Centro Ricerche Economiche e Sociali dei Mercati per l’Edilizia e il Territorio) sulla base di un’analisi dei bilanci delle imprese del noleggio italiane che offre una fotografia della situazione attuale del settore. Sarà dato anche ampio spazio alle case history di coloro che, essendo già protagonisti del mondo del noleggio, possono quindi descriverne opportunità di mercato e di crescita. Il convegno non verterà solo sugli aspetti economici del noleggio; il dibattito si aprirà, infatti, con un’introduzione sociologica al fenomeno grazie all’intervento del sociologo Joseph Sassoon, che analizzerà i motivi che spingono verso la tendenza ad avere senza possedere. Il convegno, promosso dalla rivista Noleggio e dalla manifestazione fieristica Nolexpo, si preannuncia come il primo di una lunga serie di incontri orientati a scoprire il futuro del noleggio…  
   
   
DA OGGI 10, A SABATO 13, TRA BOLOGNA, RIMINI E RICCIONE, SI SVOLGE IL "SUMMIT" DEL TURISMO SOSTENIBILE, CON ASSEMBLEA GENERALE DI VISIT, IL NETWORK DELLE ECOLABEL INDIPENDENTI D'EUROPA.  
 
Rimini, 10 novembre 2004 – Da oggi, a Sabato 13, tra Bologna e la Romagna (Rimini e Riccione) si svolge la 4 giorni del Turismo Sostenibile. Nel pomeriggio a Bologna, presso la sede di Legambiente, si riunisce il Consiglio Direttivo di Visit Association, il network europeo delle ecolabel indipendenti di tipo 1, riconosciute dal Wto/otm (Organizzazione Mondiale del Turismo), che conta circa 1300 strutture ricettive e turistiche in 15 paesi). Giovedì mattina 11 novembre, alle 11,30 presso la Sala Giunta della Regione Emilia Romagna verrà presentata ufficialmente, per la prima volta in italia, la realtà e lo scopo della Visit Association. Unitamente al rappresentante della Giunta Regionale, l'Assessore Regionale al Turismo Guido Pasi, incontreranno la stampa, i 4 membri del Board di Visit (il presidente Torben Kaas, Danimarca; il vicepresidente Luigi Rambelli, Italia; il segretario Harro Boekhold, Olanda, il tesoriere Jonathan Proctor, Gran Bretagna, insieme con Herbert Hamele, di Ecotrans la struttura tedesca che ha coordinato il progetto Life Ambiente dal quale è nata l'associazione) La prima Assemblea Generale della Visit Association avrà inizio a Riccione, presso l'Hotel Dory, nel pomeriggio di Giovedì 11 Novembre e proseguirà il mattino di Venerdì 12. Partecipano i rappresentanti di Ecolabel Luxemburg, Green Certificate (Lettonia), Groenne Noegle (Danimarca), Gtbs (Gran Bretagna), Ibex (Svizzera), Legambiente Turismo (Italia), Milieubarometer (Olanda) le 7 ecolabel fondatrici dell'associazione. Sono attesi inoltre i rappresentanti di alcune ecolabel in attesa di poter aderire (l'austriaca Umweltzeichen, la spagnola El distintivo, la francese Clef Verte, l'ecolabel di Malta) e strutture che fiancheggiano l'iniziativa quali Arpa Emilia Romagna, Nfi (Amici della Natura Internazionale), Eceat (Centro Europeo degli Agriturismi), Ecotrans (Germania), Reisepavillon (Fiera di Hannover). Venerdi'11 novembre, alle 15, al palazzo del Turismo di Riccione, Tavola Rotonda sul tema "Governi locali e Turismo Sostenibile". I temi dello sviluppo della rete delle ecolabel in Europa, della tutela e miglioramento della qualità dell'ambiente nelle destinazioni turistiche, della salvaguardia degli ecosistemi marini e in particolare del Mare Adriatico, saranno al centro degli interventi delle varie organizzazioni che compongono l'assemblea generale di Visit, ai quali si aggiungeranno anche Stefan Thurn, Direttore delle Guide Adac (Automobile Club di Germania che associa circa 15 milioni di famiglie), Milena Radosevic, dell'Associazione Zelena Istra e del Forum di 32 Associazioni Ambientaliste di Croazia aderenti alla campagna "Amare l'Adriatico". Tra gli interventi previsti quello del Sindaco di Riccione Daniele Imola, di Cesarino Romani, Assessore Ambiente della Provincia di Rimini, Alessandro Bratti, Coordinatore Nazionale Agende 21 Locali, Leonilde Maloni, Sindaco di Martinsicuro, Walter Zago, Vice Presidente Nazionale Federparchi, Marco Giovannini, Presidente Associazione Albergatori di Riccione, Guido Tampieri, Assessore Agricoltura, Ambiente e Sviluppo Sostenibile, Regione Emilia Romagna e Roberto Della Seta, Presidente Nazionale Legambiente. E' annunciata anche la presenza di esponenti di varie direzioni regionali di Legambiente, di rappresentanti di associazioni e enti locali delle aree nelle quali sono presenti progetti locali di Legambiente Turismo (Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Toscana, Lazio, Campania) e di rappresentanti di enti e strutture turistiche. Alle 18, sempre al Palazzo del Turismo di Riccione, avrà luogo l'assemblea degli albergatori che partecipano al progetto locale di Riccione. La riunione è stata convocata da Legambiente Turismo e Associazione Albergatori. Nella giornata conclusiva di Sabato 13 Novembre, avrà luogo il 4° meeting di "Tourbench", il progetto Life Ambiente che, fino al 2006, realizzerà il monitoraggio dei consumi e dei costi per quanto riguarda elettricità, energia, acqua e della produzione di rifiuti, mettendo a confronto - a livello europeo e per strutture equiparabili - strutture che partecipano a progetti di ecolabel e altre che non partecipano. Questa parte del programma sarà gestita dal leader di progetto, l'olandese Syncera-leisure di Delft. Partecipano Legambiente Turismo (I), Ecotrans (D), Ecocamping Iniziativa del Lago di Costanza (D,ch,a), Adac (Automobil Club di Germania), Clef Vert (F), Groenne Noegle (Dk), Lauku Celotajs (Lettonia), Recron (Nl) e Vki (Austria). Le iniziative della "4 giorni" si avvalgono della collaborazione della Provincia di Rimini (Servizio Turismo e Servizio Sviluppo Sostenibile), del Comune di Riccione, dell' Associazione Albergatori di Riccione e della Regione Emilia Romagna. Infolink: http://www.Legambienteturismo.it  
   
   
MERCEDES-BENZ CLASSE SL EDITION 50': VERSIONE SPECIALE PER IL CINQUANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DELLA LEGGENDARIA ROADSTER SPORTIVA  
 
Roma. 10 novembre 2004 - Con l'esclusiva versione speciale Edition 50' Mercedes-benz celebra il 50° anniversario della nascita della leggendaria Sl, presentata per la prima volta nel 1954 all'International Motor Sports Show di New York. L'edizione speciale, disponibile nei modelli Sl 350 con motore V6 o Sl 500 con motore V8, offre una dotazione di serie particolarmente ricca, tra cui Comand Aps con navigatore Dvd europeo, sedili Comfort con funzione ventilazione, schienali Multicontour, fari Bixeno e rivestimenti interni in pelle Nappa. Il logo Edition 50', posizionato sulle caratteristiche prese d'aria sopra i parafanghi anteriori, sui poggiatesta e sulle modanature della consolle centrale, insieme alle speciali vernici Silver Arrow o Nero Brillante Metallizzato Designo contraddistinguono la serie speciale concepita per celebrare l'anniversario. Sin dalla première mondiale del celebre coupé 300 Sl ad ali di gabbiano', le vetture sportive Mercedes-benz figurano tra le automobili più affascinanti ed ambite del mondo. L'attuale Classe Sl è la quinta generazione della biposto e, come le sue antenate, si distingue soprattutto per tre caratteristiche: un design affascinante, innovazioni tecniche all'avanguardia e uno straordinario piacere di guida. La nuova versione speciale Edition 50' sottolinea la posizione di spicco della Classe Sl nel suo segmento, accentuandola ulteriormente con dettagli esclusivi, tra cui la mascherina del radiatore in argento verniciato opaco con listelli cromati, i cerchi in lega da 18" con design a turbine, lo schermo a rete antiturbolenza con intelaiatura lucidata a specchio e i gruppi ottici posteriori scuri. Una raffinata combinazione di pelle ed Alcantara impreziosisce il quadro strumenti, mentre i sedili sono rivestiti in morbida pelle Nappa e gli interni presentano nuovi inserti in alluminio oppure, a scelta, in legno di frassino nero. Chi desidera personalizzare ulteriormente la vettura secondo i propri gusti, può scegliere tra due tonalità di rivestimento: in pelle nappa bicolore Condor argento/nero oppure in alternativa in pelle nappa nero Designo a tinta unita con cuciture a vista in quarzo. Ad offrire livelli elevati di comfort ed una piacevole compagnia durante il viaggio provvedono le innovative dotazioni di serie, come il sistema Comand Aps con autoradio e navigatore, abbinato al Cd-changer ed al Surround Sound System di serie, come pure i sedili Comfort con ventilazione, schienali Multicontour e logo Edition 50' impresso al laser sui poggiatesta. La dotazione di serie della versione speciale del modello Sl comprende inoltre: fari bixeno con impianto tergilavafari; sistema Parktronic di ausilio al parcheggio; cerchi in lega da 18" con design a turbina e pneumatici ribassati da 255/40 (anteriori) e 285/35 (posteriori); tappetini in velluto perlato con bordatura argentata e logo Sl applicato; supporti di fissaggio dei bagagli dietro i sedili. La Sl 350 Edition 50' eroga 180 kW (245 Cv) ed è equipaggiata di serie con cambio automatico a cinque marce. Sotto il cofano della Sl 500 Edition 50' pulsa un motore V8 da 225 kW (306 Cv), abbinato al cambio automatico a sette marce 7G-tronic. Mercedes-benz offre la Sl Edition 50' a partire da adesso fino alla fine del 2004, nella versione con guida a sinistra, in un'edizione limitata di 500 esemplari (per tutto il mondo).  
   
   
LANCIA MUSA E ALFA GT SI AGGIUDICANO IL PREMIO “L’AUTOMOBILE PIÙ BELLA DEL MONDO”  
 
Torino, 10 novembre 2004 - Giunto alla dodicesima edizione, il Premio “L’automobile più Bella del Mondo” ha visto la partecipazione di sessanta vetture realizzate nel 2004 dalle più prestigiose Case automobilistiche. Dai coupé alle cabriolet, dalle berline alle city-car, dai monovolume alle ammiraglie alle supercar: tutti i modelli sono stati schierati nella piazza d’Armi del Castello Sforzesco di Milano ed esaminate da una Giuria Internazionale composta da critici d’arte, architetti ed artisti. Tra questi veri e propri gioielli di car design si sono aggiudicati l’ambito riconoscimento Lancia Musa, nella categoria “vetture multifunzionali”, e Alfa Gt tra i “coupé e coupé-cabriolet”. Con dieci punti il modello Lancia è stato premiato per la sua personalità unica, prima vettura a declinare nel campo automobilistico i segreti dell’accoglienza italiana: buongusto, calore e generosità. Infatti, secondo la Giuria internazionale "con la Musa la Lancia entra nel campo dei piccoli monovolume con un veicolo multifunzionale versatile dalle linee morbide e dall'allestimento raffinato". Del resto, la sua forma e i suoi contenuti vogliono ricreare un’atmosfera tipica dell’Italia, quel misto di eleganza e informalità, di attenzione e disinvoltura, di lusso e naturalezza capace di mettere tutti a proprio agio. Inoltre, Lancia Musa è una vettura nata senza l’obbligo di appartenere a una categoria precisa. Si presenta come una compatta, ma con quei centimetri in più che creano una sensazione di ariosità. Offre contenuti e comfort da auto superiore, senza l’ingombro fisico (e mentale) di un’ammiraglia. È modulare nel concetto, ma si rivolge a chi ama più il piacere concreto della convivialità che il rigore astratto degli spazi componibili. "Riaffermazione della pura linea italiana dei coupé sportivi che appaga il piacere della guida con forme morbide e seducenti". Con questa motivazione Alfa Gt si è aggiudicato il premio “L’automobile più Bella del Mondo” nella categoria “coupé e coupé-cabriolet”. Infatti, con tredici punti si è imposto il nuovo coupé sportivo disegnato dal Centro Stile di Bertone in collaborazione con il Centro Stile Alfa Romeo, un modello dalla linea originale che preannuncia il piacere di una guida sportiva nel pieno rispetto della tradizione del marchio. Derivato dall’Alfa 156, Alfa Gt racchiude tutto il patrimonio di eccellenza motoristica Alfa Romeo in una linea nata dall’eleganza e dal gusto della scuola italiana. Del resto, gli stilisti hanno potuto attingere alla grande eredità dell’Alfa Romeo che, proprio in questa categoria, ha dato vita a modelli rimasti come tappe fondamentali nella storia dell’automobile: dalla 1900 Ss alla Giulietta Sprint, dall’Alfetta alla Giulia Sprint Gt. In particolare, proprio quest’ultima vettura condivide con il nuovo coupé lo stesso carattere sportivo, le linee affusolate e morbide, la grande eleganza italiana. La cerimonia di consegna dei premi si terrà a marzo 2005 presso la Triennale di Milano.  
   
   
FIAT PUNTO: “C’È IN GIRO QUALCOSA DI PICCOLO E MOLTO POTENTE.”  
 
Torino, 10 novembre 2004 - Da domenica 7 novembre su tutti i teleschermi italiani è in onda un nuovo spot Fiat. E’ ancora protagonista il Multijet, il rivoluzionario propulsore diesel common rail di seconda generazione realizzato da Fiat. Questa volta è in dotazione su Punto, cui è legata una speciale promozione, che offre la versione base a benzina a partire da 8260 €, con un risparmio per il cliente di oltre 2000 €. Lo spot, ideato dall’Agenzia Burnett Bgs, esalta le prestazioni del motore, creando un’iperbole tra la potenza del motore stesso e una mosca: un uomo sta facendo colazione, quando una mosca inizia a ronzargli intorno. L’uomo l’afferra, ma inaspettatamente viene strattonato dalla forza sviluppata dall’insetto stesso. Il claim “C’è in giro qualcosa di piccolo e molto potente” crea il collegamento logico tra le immagini e il motore multijet 1.3. La campagna prevede una declinazione su stampa e radio. Fiat Punto, sempre in testa nella classifica delle vendite fin dalla sua nascita, è un’auto dalla personalità forte, innovativa nelle dotazioni, unica per motori e cambi. E’ stata, infatti, la prima vettura di questa fascia del mercato ad adottare due turbodiesel “Common Rail” di seconda generazione: il rivoluzionario 1.3 Multijet da 70 Cv e il potente 1.9 Multijet da 100 Cv. È la sola che propone due cambi automatici robotizzati: il Dualogic e lo Speedgear, il climatizzatore automatico bi-zona e il servosterzo elettrico dotato di due logiche di funzionamento. È l’unica ad offrire in questa fascia la versione Natural Power con un’alimentazione a benzina e metano.  
   
   
TORINO, CAPITALE DELL’ALTRA AUTO FRA STORIA E MERCATO, CULTURA E LEGGE, L’AUTENTICITÀ DEI VEICOLI STORICI È AL CENTRO DEL DIBATTITO INTERNAZIONALE  
 
Torino, 10 novembre 2004 – Nella città piemontese si terrà il Forum internazionale sull’Autenticità del Veicolo Storico (Torino, 12-13 novembre 2004 | Palazzo dell’Arsenale, via Arsenale 12) Il veicolo d’epoca - autentico patrimonio storico e culturale, “memoria industriale” del Xx secolo viene preservato e tramandato alle prossime generazioni grazie a un grande numero di collezionisti e appassionati in tutto il mondo. Come per le opere d’arte, in presenza di un mercato che può raggiungere quotazioni da capogiro, il problema dell’autenticità diventa cruciale: per riflettere sui criteri con cui identificare e autenticare questo patrimonio, proteggendolo dalle contraffazioni, Fiva e Asi riuniscono a Torino esperti e collezionisti di vari paesi. Fra i temi del Forum: “L’automobile, vera arte”, con la partecipazione di importanti designers e industriali; “La salvaguardia giuridica dell’autenticità”, con Mario Barbuto, Presidente del Tribunale di Torino e giuristi internazionali. Asi - L’automotoclub Storico Italiano Asi è una Federazione che riunisce 225 Club di cultori del motorismo storico in tutta Italia, a cui aderiscono circa 80.000 appassionati con 125.000 veicoli registrati. L’asi cura la tenuta e l’aggiornamento dei Registri Nazionali dei Veicoli Storici, rilasciando certificati di storicità e autenticità. Organizza manifestazioni di rilevanza nazionale e internazionale, ma soprattutto promuove e valorizza in ogni sede gli aspetti culturali, storici e sociali del veicolo d’epoca. Fra le battaglie dell’Asi, la rivendicazione di regole chiare e univoche che permettano la circolazione sulle strade pubbliche delle vetture d’epoca: beni culturali a tutti gli effetti, hanno necessità di circolare e di essere tenuti in efficienza dagli artigiani specializzati, autentici depositari di una conoscenza altrimenti destinata a scomparire, lasciandoci tutti più poveri, e non solo dal punto di vista economico. Si calcola infatti che siano circa 100.000 in Italia le persone attive nel settore del veicolo storico. Fiva - Fondata nel 1966 in Francia, la Fiva (Fédération Internationale des Véhicules Anciens) riunisce i club dei veicoli storici a livello internazionale. Riconosciuta dall’Unesco, comprende oggi 61 associazioni del motorismo storico appartenenti a 42 Paesi in tutti i continenti, dall’Europa all’Oceania, per un totale di circa 600.000 iscritti. Protagoniste di ieri in mostra, Sabato 13 novembre, dalle 9.30 alle 16, Palazzo dell’Arsenale, via Arsenale 12 – Torino. Per il pubblico, l’opportunità di ammirare preziosi esemplari di auto e moto d’epoca (Bugatti, Ferrari, Maserati, Lancia, Gilera, Guzzi) e le “concept cars” dei grandi stilisti in una splendida sede che apre eccezionalmente le sue porte, il Palazzo dell’Arsenale, sede della Scuola di Applicazione Militare. Ingresso gratuito.  
   
   
NASCE LA SFIDA DI ALFA ROMEO SKI RACING TEAM  
 
Milano, 10 novembre 2004 - Alfa Romeo partecipa con la squadra italiana di sci alpino alle sfide di Coppa del Mondo, Mondiali di Sci e Olimpiadi Invernali. Un trittico d'impegni di livello internazionale che permetterà ai campioni italiani di arricchire il loro già vasto palmares di successi e ad Alfa Romeo di entrare nel mondo dello sci con il prestigio di atleti ammirati in tutto il mondo. Alfa Romeo accompagnerà la sfida italiana promossa dalle squadre di sci alpino con un originale e duplice livello d'intervento. Il Marchio, già presente sulle tute delle squadre maschile e femminile di sci alpino, ha infatti voluto sviluppare un ulteriore iniziativa creando Alfa Romeo Ski Racing Team: 8 atleti e 3 allenatori. Campioni e preparatori sul quali Alfa Romeo punta per proiettare la propria immagine sulle piste e sui podi di tutto il mondo. Le atlete di Alfa Romeo Ski Racing Team sono Isolde Kostner, Karen Putzer, Daniela Ceccarelli e Manuela Moelgg. Gli uomini sono Kristian Ghedina, Giorgio Rocca, Massimiliano Blardone e Manfred Moelgg. Gli allenatori sono Gustav Thoeni, Flavio Roda e Tino Pietrogiovanna. Un team di campioni con profili ed esperienze diverse che sanno esprimere determinazione nella competizione e un alto potenziale di successo. Ogni atleta e allenatore di Alfa Romeo Ski Racing Team si muoverà a bordo di una Alfa Romeo Crosswagon Q4 personalizzata messa a disposizione dall'azienda. Fisi potrà inoltre beneficiare di incentivi economici se i componenti di Arsrt conquisteranno vittorie o saliranno sul podio. Un meccanismo di sponsorizzazione che punta a riconoscere il valore del successo sportivo con coerenti gratificazioni. Alfa Romeo Ski Racing Team sarà anche la firma di alcune campagne stampa e di affissione dedicate alla Crosswagon Q4, dove campeggerà il claim "Alfa Romeo Ski Racing Team lancia la sfida olimpica con la trazione integrale". Con questa operazione Alfa Romeo inizia un percorso di affiancamento ad un gruppo di sportivi eccellenti per sostenerli in un crescendo di sfide che culminerà con le Olimpiadi Invernali del 2006, l'evento che catturerà i riflettori di tutto il mondo e che vede Alfa Romeo in qualità di sponsor. I campioni di Alfa Romeo Ski Racing Team si sono già fatti notare. A Soelden, in Austria, Massimiliano Blardone ha conquistato la seconda posizione riuscendo in un'impresa che era finora sfuggita a tutti gli italiani, Alberto Tomba compreso, mentre Karen Putzer è tornata a competere con determinazione piazzandosi al decimo posto. I prossimi appuntamenti del 2004, dove dimostrare la voglia di vittoria dei componenti di Alfa Romeo Ski Racing Team, sono oltreoceano, in Canada e negli Usa, e poi nuovamente in Europa, in Francia, Italia, Austria e Svizzera. Alfa Romeo abbraccia lo sci dopo aver conseguito con i propri Racing Team successi internazionali sia nelle competizioni automobilistiche che veliche. In particolare nel mondo automobilistico ha vinto e continua a vincere nelle specialità più ambite: 5 Campionati del Mondo (1925, 1950, 1951, 1975, 1977), Targa Florio, 11 Mille Miglia, 4 volte la 24 Ore di Le Mans, 13 Campionati Europa, 9 Mondiali Marca, 4 Mondiali Conduttori, 8 volte la 24 Ore Francorschamps; Europei di Formula 3; Civt nel 1992; Dtm nel 1993; Btcc nel 1994; Cet nel 1994; Coppa Europa Turismo (2000, 2001, 2002, 2003), Team Etcc nel 2004. Nel mondo delle regate la barca a vela Alfa Romeo è conosciuta come il serial winner dei mari in tutto il mondo. La prima barca che ha stabilito nuovi primati di velocità e che per prima nella storia della vela ha conquistato il Grande Slam, vincendo le più prestigiose regate d'altura del circuito Rolex. I Racing Team di Alfa Romeo hanno finora avuto il merito e la fortuna di essere premiati da grandi successi sportivi e Alfa Romeo, nota per auto ricche di tecnologia, design, performance e stile, ha promosso insieme agli atleti il proprio spirito sportivo e vincente.  
   
   
TEATRO IN MATEMATICA PARALLELISMI: GEOMETRIE EUCLIDEE E NON  
 
Milano, 10 novembre 2004 - Riprendono gli appuntamenti del Teatro in Matematica, iniziativa unica nel suo genere che ha riscosso molto successo nelle ultime stagioni. Alle date di ottobre faranno seguito altri appuntamenti riguardanti i numeri primi e le probabilità. In scena, accanto alla curatrice Maria Eugenia D’aquino, anche Annig Raimondi e il Prof. Renato Betti, diretti dalla giovane regista Valentina Colorni. Il drammaturgo Riccardo Mini, questa volta affiancato all’esperto Prof. Renato Betti, che ha partecipato attivamente alla stesura drammaturgica dell’incontro, ha creato una struttura scenica divisa in tre momenti teatrali che seguono il filo dei parallelismi. Alla base c’è l’idea di indagare in varie forme le analogie, tra il concetto di geometria non euclidea e il teatro come spazio vuoto che assume forme diverse a seconda delle regole che di volta in volta gli attori stabiliscono. L’incontro prevede tre momenti propriamente “drammatici”, come tre microatti unici, alternati a due momenti più esplicativi affidati al Prof. Betti, in cui vengono forniti i concetti geometrici fondamentali . I tre momenti drammatici La prima scena introduce in modo leggero alcuni elementi base di geometria euclidea, con l’intenzione di catturare il pubblico su qualcosa di concreto e fisicamente evidente, come il discorso sulle geodetiche. Qual’ è la strada più breve per volare da Los Angeles a Francoforte? E’ questa la domanda che si pongono due curiosi personaggi che devono compiere una missione speciale. La seconda scena ci trasporta indietro nel tempo. La scena si svolge diversi secoli fa: un giovane matematico chiede udienza ad un vecchio matematico consacrato e celeberrimo (l’ombra di Gauss), per dirgli che ha fatto una scoperta sensazionale: dopo molti studi, ha potuto dimostrare che il quinto postulato di Euclide non è valido sempre, ma in determinati modelli può anche non esserlo (l’ombra di Lobacevskij e Boylian) . Alla fine della dimostrazione il vecchio matematico gli dice che anche lui molti anni prima è giunto alle stesse conclusioni, ma non ne ha parlato con nessuno, perché le conseguenze di una tale scoperta sarebbero disastrose per il mondo, lui stesso non ha voluto credere fino in fondo che fossero vere. Mentre ha luogo questo dialogo tra i due matematici, la città è attraversata da una rivolta popolare contro il sovrano, accusato di affamare il popolo e perseguitarlo con leggi ingiuste. I rivoltosi sono riusciti a catturare prigioniero il re, che in questo momento sta subendo un processo. Quindi il dialogo matematico è turbato da questo sottotesto, che lo interrompe continuamente con notizie sull’esito del processo e alla fine…..Chi l’avrà vinta il giovane o il vecchio, il popolo e o il re? La terza scena esplora un ulteriore parallelismo: prendiamo un classico del teatro, e lo “trasliamo” in uno spazio non euclideo. Inseriamoci ad esempio la quarta dimensione, e vediamo cosa succede. L’incursione della quarta dimensione nel mondo di Amleto potrebbe essere il fantasma del padre. Forse il padre vuole solo dire ad Amleto di placarsi l’animo per la sua perdita, perché adesso che è morto, ha capito che il prima e il dopo non esistono, vita e morte sono la stessa cosa, dal momento che morire non è altro che “passare” in una dimensione dove lo scorrere del tempo è percepito come unità . Mercoledì 17 novembre 2004 ore 14.30 Infolink: www.Teatroarsenale.org  
   
   
L’INDUSTRIA LOMBARDA RACCONTATA IN 50 “CLICK” LE FOTOGRAFIE DEL VOLUME “LOMBARDIA INDUSTRIA” DI NICCOLÒ BIDDAU IN MOSTRA  
 
Milano, 9 novembre 2004 - Dalla meccanica alla chimica, dall’arredamento alla moda, dall’alimentare alla comunicazione, l’industria lombarda in mostra attraverso gli “scatti” di Niccolò Biddau, narratore fotografico dell’esposizione che dal 14 dicembre 2004 al 7 gennaio 2005 si terrà in Camera di commercio, nello storico palazzo dei Giureconsulti, in piazza Duomo. Un racconto aperto sullo spirito imprenditoriale di una regione tradotto in immagini. Accanto alle fotografie di acciaierie gli accoglienti atelier, dai magazzini agli studi tecnologici, dagli showroom ai laboratori farmaceutici. E ancora materie prime e prodotti finiti che si susseguono in un altalenarsi di scorci tra la lavorazione del ferro e chiavi inglesi, tra colate fuse d’ottone e maniglie per finestre, tra catene di montaggio e uova di cioccolata, tra telai per filati e collant. Dove protagonista indiscussa è l’industria rappresentata dai suoi prodotti in “veste artistica”: tubi e pneumatici, compresse e adesivi, vestiti e borse, placche elettriche e sedie in legno, vino e formaggi. Tutti scatti da ammirare, attimi di vita ‘produttiva’ intrappolati dall’artista per l’occasione. Sono 4 le settimane aperte al pubblico, tutti i giorni dalle 9 alle 18. L’esposizione di 50 fotografie, una per impresa, è tratta dal libro “Lombardia Industria” (www.Niccolobiddau.com/lombardiaindustria ), che ne contiene 200. Realizzato in collaborazione con la Regione Lombardia, Confindustria Lombardia e Unioncamere Lombardia è stato presentato oggi alla Camera di commercio di Milano. La mostra prevede anche una selezione di oggetti messi a disposizione dalle aziende: parti di macchine, semilavorati, stampi, talvolta opere d’arte realizzate a partire dai materiali usati dall’azienda nelle lavorazioni. L’ingresso è gratuito. “Nel nostro impegno di promuovere e far conoscere la ‘cultura d’impresa’ - ha dichiarato Pier Andrea Chevallard, segretario generale della Camera di commercio di Milano – abbiamo voluto dedicare una particolare attenzione a questo volume. Siamo convinti che promuovere la ‘memoria d’impresa’ attraverso una mostra sulle principali realtà economiche presenti a Milano e nella nostra Regione, costituisca un contributo innovativo alla storia del nostro sistema imprenditoriale”. Elenco delle 50 aziende in mostra. Per la meccanica: Tenarisdalmine, Trafilerie Carlo Gnutti, Alcan Rolled Products, Beta Utensili, Ficep, Camozzi, Robur, Whirlpool Europe, Gefran, Brembo, Cemb, Pirelli, Fontana Pietro, Fiocchi Munizioni, Beretta, Agusta, Aermacchi, Riva Yachts. Per la chimica: Lechler, 3M Italia, Gruppo Tamoil Italia, Gruppo Bayer Italia, Bracco, Villa Sistemi Medicali. Per la moda: Boselli, Ratti, Csp International, Dolce & Gabbana Industria, Missoni, Corneliani, I Pinco Pallino, Moreschi. Per l’arredamento: Valli&valli, Bticino, Artemide, Flou, B&b Italia, Foppapedretti. Per l’alimentare: Berlucchi, Lindt & Sprungli, Leaf Italia, Star, Rigamonti, Auricchio. Per la comunicazione: Fiera Milano, Mondadori, Il Sole 24 Ore, Cartiera Mantovana, Gruppo Telecom Italia, Mediaset. La mostra: un’occasione per visitare Palazzo Affari ai Giureconsulti. Un palazzo nel cuore di Milano, costruito nel 1562, uno degli elementi fondamentali della Piazza dei Mercanti, centro della Milano medievale e cuore delle attività economiche e sociali di quei tempi. Un edificio che ha fatto storia coi giuristi medioevali, i giureconsulti. E che oggi continua ad essere il punto di riferimento della comunità degli affari nazionale e internazionale. Grazie alle oltre 60 visite annuali di delegazioni estere, tra cui numerosi incontri con capi di Stato, ministri, ambasciatori, centinaia di conferenze, dibattiti, presentazioni, mostre aperte al pubblico, ma anche concerti ed eventi culturali. Il palazzo, in piazza Mercanti 2, nei pressi del Duomo di Milano, è oggi raggiungibile in internet sul sito www.Palazzoaffari.it  
   
   
LORIS LIBERATORI - CHIARE FRESCHE E DOLCI ACQUE - GALLERIA AUGUSTO CONSORTI  
 
Roma, 10 novembre 2004 - Chiare, fresche e dolci acque......Un omaggio a Francesco Petrarca nel settecentenario della sua nascita ad Arezzo. L'emozione di un viaggio, quasi un pellegrinaggio, alle fonti di Vaucluse proprio dove il poeta toscano visse e vide la sua Laura specchiarsi nelle acque di un ruscello limpidissimo....... Un'emozione poetica e pittorica che ha colpito un'artista come Loris Liberatori che da anni dedica la sua ricerca all'acqua e alla sua energia. Dalle onde come moti dell'anima, ai riflessi in acque più calme, come momento di riflessione appunto dentro se stessi. Grandi tele divise in pannelli per inglobare lo spazio, diventano come finestre su un mondo liquido e luminoso. Questi lavori sono ospitati dal 13 al 30 novembre presso la galleria Augusto Consorti di Via Margutta, uno degli spazi espositivi storici della capitale. "I lavori di Liberatori - come scrive nella presentazione alla mostra Maurizio Sciaccaluga - non hanno definizione, rifiutano quasi completamente l'idea di disegno; creano invece l'immagine partendo dall'atmosfera, dal movimento della materia sulla tela, dalla potenza evocativa di un colore solido, evidente, stratificato". In catalogo anche le recensioni critiche di Tommaso Paloscia e Linda de Sanctis. Loris Liberatori, nato a La Spezia nel 1958, da più di vent'anni vive e lavora a Roma, dove dirige l'Ecole d'art Martenot. La sua è una pittura densa di suggestioni. L'olio si stratifica per velature e a tratti acquista più spessore con l'inclusione di stucchi sabbie stoffe. Tele che ricompongono paesaggi e offrono allo spettatore un punto di vista nuovo e inaspettato. Dal 13 al 30 novembre 2004 Loris Liberatori Chiare, Fresche E Dolci Acque Galleria Augusto Consorti Via Margutta, 52/a - Roma Tel. 06 3614053  
   
   
“COLORIFORME” PERSONALE DI ANTONIO PIAZZA  
 
Gallarate, 10 novembre 2004 - Arriva dal lontano oriente, più precisamente dal Giappone, ma in occidente è stata rinnovata e reinventata. La tecnica Raku trova ormai grandi maestri ed è diventata sempre più una soluzione artistica scelta dagli scultori. La personale di Antonio Piazza “coloriforme” allo Spazio Zero di Gallarate presenta una selezione di circa venti opere realizzate proprio con la tecnica Raku. «Caratteristica importante del suo lavoro – spiega Ettore Ceriani - è la capacità di far convivere materiali diversi in modo fortemente interattivo, spesso elevandoli a valenze letterarie, così da offrire la sensazione di un naturalismo profondamente sentito e vitale, pur aderendo armonicamente gli uni agli altri». Antonio Piazza si dedica alla tecnica Raku a partire dal 1999, affascinato dalla casualità che essa comporta nella realizzazione di un’opera. Nel Raku si utilizzano, infatti, terre particolari, che hanno la proprietà di resistere ai notevoli sbalzi di temperatura dovuti all’estrazione del pezzo, ancora incandescente, dal forno e il suo immediato raffreddamento. Tale passaggio, ottenuto all’interno di un recipiente metallico pieno di materiali di varia natura come segatura, foglie e carta, provoca la formazione dei caratteristici effetti metallici. Una volta aperto il forno l’artista ha pochissimi secondi per lavorare l’opera e scegliere le operazioni da fare. «La ricerca della forma è per l’artista – continua Ceriani - soprattutto per lo scultore, un momento in cui mette in discussione questo legame, offrendo – attraverso il manufatto – l’immagine più vera e completa di se stesso, della propria individualità. Anche se l’uomo non è in grado di generare materia, ma solo di riprodurla, l’arte rappresenta per lui un tentativo di dar vita a qualcosa che gli assomigli, che raccolga compiutamente pensiero ed azione entro un atto unitario ed esclusivo che ripeta in parallelo la vitalità aiuto rigenerante della natura. Antonio Piazza si incammina sulla difficile strada dell’arte plastica assecondando in parte una vocazione naturale che aveva sin da giovane e dall’altra dando libero sfogo ad una esperienza di lavoro, quella dell’orafo, che per certi versi ha molto in comune con quella di scultore e che vanta in tal senso un precedente illustre in Benvenuto Cellini». La mostra rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 19 dicembre. L’artista In Mostra Antonio Piazza è nato a Morazzone (Va) nel 1943. Orafo di professione, il suo lavoro gli ha consentito di trasferire la naturale creatività nelle opere del suo percorso artistico. In passato ha lavorato presso lo studio di Sara Tardonato a Varese. Attualmente frequenta il Laboratorio d’Arte Oreste Quattrini. Tra le mostre si segnalano: rassegna di pittura e scultura “Cortili di Castelseprio” nel 1999 e 2000, personale presso la Chiesa di San Rocco a Carnago nel 2000, collettiva “Lago d’Arte” a Porto Ceresio nel 2001, collettiva “Lago Maggiore Arte” a Luino nel 2002 e la personale presso la Biblioteca Comunale di Solbiate Arno nel 2003. Spazio Zero, via Ronchetti n.6 Gallarate (Va) Tel./fax 0331.777472 Dal 4 al 19 dicembre 2004 Inaugurazione sabato 4 dicembre 2004 ore 18.00  
   
   
MILENA BARBERIS E I POETI OPERE METROPOLITANE 10 NOVEMBRE - 13 DICEMBRE 2004  
 
Como, 10 novembre 2004 - Opere digitali e poesie si intersecano in un dialogo contemporaneo nella Chiesa di San Pietro in Atrio con la mostra Milena Barberis e i poeti. Opere metropolitane, prodotta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como. L’esposizione crea un’occasione di confronto tra arte e letteratura sul tema della città. E riapre un orizzonte a lungo perso di vista, rimettendo in questione il valore delle immagini in poesia e nell’arte contemporanea, sullo sfondo comune delle "opere metropolitane". Insomma, un vero e proprio documento sulla metamorfosi in atto nell’uomo e nel suo abitare. La rassegna, nata dall’interscambio creativo tra Milena Barberis e dieci poeti, si compone di 30 nuovi lavori digitali e altrettante poesie, un suggestivo progetto di installazioni dove l’opera visiva e quella testuale entrano in un rapporto vitale e decisivo. Milena Barberis ha scelto per ogni autore due testi, legati ai luoghi di città, e a ciascuno di essi ha dedicato un’opera; in risposta, ogni poeta a sua volta ha scelto un lavoro digitale e ha dedicato all’artista una poesia. Attraversando gli spazi cittadini col salvacondotto che le viene offerto dalle parole dei poeti, Milena Barberis penetra nella terra di nessuno muovendosi tra aree di degrado e futuribili eldorado del consumo, fra convivenze sconfitte e nuove progettualità. Edifici, oggetti della città, del quotidiano e persone vengono inseriti e riplasmati nelle sue elaborazioni, dove, tra connessioni inaspettate e improvvise felicità, il pensiero divaga, combinando figure e poesie, riportando al sostrato antico dell’immagine. Come per incanto, riemerge un "vedere" metropolitano per parole e figure che non abbiamo mai smesso di cercare. I dieci poeti presenti in mostra con poesie inedite e edite dai maggiori editori sono: Patrizia Cavalli, Giuseppe Conte, Maurizio Cucchi, Milo De Angelis, Sebastiano Grasso, Ermanno Krumm, Vivian Lamarque,valerio Magrelli, Tiziano Rossi, Valentino Zeichen. In catalogo Gianluca Marziani scrive: "dieci poeti italiani, dieci grandi autori che usano le parole col gesto infinitesimale di un chirurgo dentro una cellula. I loro versi incontrano l’immaginario digitale di Milena Barberis, entrano nelle strutture formali di uno sguardo rispettoso ed affabile, nel plasticismo elettronico che interpreta quei versi. […] Scorci di metropoli abrase, eccessive, rumorose… strade che si annodano come fibre ottiche senza regole… persone in fluttuante movimento sopra asfalti crepati… treni che sfrecciano nei loro fiumi su rotaie stonate… impalcature che curano la pelle muraria di antichi edifici…" "La mostra, unica in Italia nel suo genere" sottolinea Sergio Gaddi, Assessore alla Cultura del Comune di Como "è un tassello importante del nostro progetto creativo Como città d'arte e di cultura". Dopo la mostra alla Fondazione Mudima, curata da Achille Bonito Oliva, con questa nuova rassegna Milena Barberis continua la sua ricerca sull’antropologia del contemporaneo. In occasione del vernissage, dopo una breve presentazione critica di Gianluca Marziani, i poeti leggeranno le loro poesie. 10 novembre 2004 alle ore 18.30 Inaugurazione a Como .