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Notiziario Marketpress di
Giovedì 23 Dicembre 2004 |
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GERMANIA / IL CARNEVALE DEL 2005
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“A carnevale ogni scherzo vale”: ne sanno qualcosa i tedeschi che di tradizioni carnevalesche se ne intendono. Da sud a nord del paese, la festa è da sempre profondamente radicata nello spirito teutonico ed ha una sola parola d’ordine: divertimento senza limiti! Secondo la radicata tradizione, in bilico tra il pagano ed il cristiano, il carnevale tedesco inizia ogni anno l’11/11 alle 11 e 11 per culminare con i festeggiamenti del carnevale, quest’anno dal 3 al 9 febbraio. Di seguito segnaliamo i tre principali carnevali in Germania (il renano, lo svevo-alemanno ed il monacense) corredati da speciali offerte soggiorno. CARNEVALE RENANO - La “Quinta Stagione”: così viene definito il carnevale nella zona del Reno, tanta è l’importanza che riveste per gli abitanti della regione. Quest’anno i “tollen Tagen” (i giorni pazzi) iniziano il 3 febbraio con il cosiddetto “Carnevale delle Donne”, giorno in cui le signore hanno carta bianca nella gestione del divertimento, e continuano fino al 9 febbraio, mercoledì delle ceneri (Aschermittwoch), tra continue feste e sfilate in maschera. COLONIA - Il fulcro del carnevale renano è senza dubbio la città del duomo. I renani, si sa, vengono considerati una popolazione piena di gioia di vivere e il Fastelovend, come lo chiamano lì, gioca un ruolo di primo piano. A Colonia il Carnevale non si identifica solo con quella grande manifestazione conosciuta nel mondo come corteo del lunedì grasso (7 febbraio 2005), cui fanno da cornice un milione e più di spettatori accalcati ai bordi delle strade; semmai questo, lo Zoch, è il punto centrale di questi giorni pazzi. Il Fastelovend di Colonia è invece un gigantesco mazzo di fiori dai mille colori, nel quale ognuno trova ciò che fa per i propri gusti. Ogni anno è pubblicato un pratico calendario con tutte le informazioni su sfilate, balli, corsi mascherati, feste per bambini, brindisi carnevaleschi mattutini, incontri di gruppi e associazioni che hanno luogo nel periodo tra l'inizio dell'anno e il mercoledì delle Ceneri (9 febbraio). Queste settimane, da cinque a nove, rappresentano la cornice temporale, la "Quinta stagione" o, come viene chiamata dai partecipanti al Carnevale, la Ses-sion. E, trascorso il mercoledì delle Ceneri, innumerevoli pasti a base di pesce come lieto addio ai festeggiamenti. L’ufficio del turismo della città sul Reno invita tutti a prendere parte alla “Quinta stagione” con un pacchetto soggiorno di 1 pernottamento con colazione e gadget carnevaleschi a partire da Euro 51,50 p.p. in camera doppia (validità dal 2 gennaio all'8 febbraio 2005). Per prenotazioni: Koeln Tourismus, tel. 0049 (0)221.30400, koelntourismus@stadt-koeln.de, www.koelntourismus.de. Come arrivare – Colonia si raggiunge in aereo con Hapag-Lloyd Express da Venezia, Pisa, Napoli, Bari, Palermo e Olbia a partire da Euro 19,99 per tratta e per persona (prenotazioni su www.hlx.com). Per le offerte in treno: DB Ferrovie Tedesche, tel. 02 67479578, fax 02 67479585, info@dbitalia.it; www.dbitalia.it. DÜSSELDORF - Seguendo il Reno la festa arriva fino a Düsseldorf. Anche nel capoluogo della Renania settentrionale-Westfalia i preparativi per i giorni più pazzi dell’anno fervono dallo scorso 11 novembre. L’ufficio del turismo locale propone ai propri ospiti un pacchetto soggiorno di 1 pernottamento con colazione, 1 welcome card e informazioni turistiche sulla città. Il prezzo parte da Euro 49 p.p. in camera doppia. Per prenotazioni: Düsseldorf Marketing & Tourismus, tel. 0049 (0)211 1720228, fax 350404, incoming@duesseldorf-tourismus.de, www.duesseldorf-tourismus.deFASNET, CARNEVALE SVEVO-ALEMANNO - “S’goht dogege!” (più o meno, si va verso il carnevale): è questo il segnale che dà il via ai festeggiamenti del Fasnet, il carnevale svevo alemanno nel Land a sud-ovest della Germania. I costumi grotteschi richiamano le antiche tradizioni medioevali: demoni, streghe e stregoni si riuniscono intorno a falò notturni mentre le maschere di legno, di modello e foggia diversi da città a città, sono preparate e dipinte a mano durante l’anno. A differenza del carnevale renano o di quello monacense, il carnevale svevo-alemanno è più rituale e legato alle figure della tradizione popolare. Durante la quinta stagione insospettabili cittadini si riversano nelle strade travestiti da diavoli, demoni, streghe, stregoni e “Narren” (matti, buffoni) per scacciare gli spiriti maligni dell’inverno e dare il benvenuto alla primavera. Nella regione del Giura Svevo, la domenica dopo il mercoledì delle ceneri, la cosiddetta “Funkensonntag” (domenica delle scintille), si fa un gran falò per dire addio alla stagione fredda e salutare il risveglio della vita. GIURA SVEVO - A Schwäbisch Gmünd, una settimana prima del carnevale, l’appuntamento è con il Festival dei toni “sghembi” (Festival der schrägen Töne), quest’anno il 29 e 30 gennaio. A questo bizzarro appuntamento musicale prendono parte oltre 700 musicisti provenienti dalla Svizzera, dal Lichtenstein e da tutta la Germania. I suoni sghembi sono quelli della Guggenmusik, la divertente e rumorosa musica del carnevale, fatta di percussioni e strumenti a fiato. Nel centro storico cittadino, oltre ai musicisti si incontrano maschere tradizionali e costumi colorati e fantasiosi. Per partecipare a questo singolare evento, basta prenotare il pacchetto soggiorno offerto dall’ufficio del turismo locale. Due pernottamenti con colazione, ingresso al ballo e al concerto “dei mostri” e materiale informativo sulla città partono da Euro 115 p.p. in camera doppia. Per prenotazioni: Touristik- und Marketing Schwäbisch Gmünd, tel. 0049 (0)7171 6034250, fax 6034299, tourist-info@schwaebisch-gmuend.de, www.schwaebisch-gmuend.de. Come arrivare – La regione del Giura Svevo si raggiunge in aereo con Hapag-Lloyd Express da Bari, Napoli, Olbia, Palermo, Pisa e Venezia su Stoccarda (a 15 km circa dal confine settentrionale del Giura Svevo) a partire da Euro 19,99 per tratta e per persona (prenotazioni su www.hlx.com), in treno con DB Ferrovie Tedesche (tel. 02 67479578, fax 02 67479585, info@dbitalia.it, www.dbitalia.it) e in auto via Chiasso – San Gottardo – Zurigo – A 81 Singen/Stoccarda o prendendo l’A8 Brennero – Monaco – Ulm – StoccardaFORESTA NERA - Nella foresta più famosa della Germania non mancano certo le offerte soggiorno per vivere le follie della Quinta stagione. A Friburgo i giorni clou del carnevale sono il martedì grasso (Schmutzige Dunschdig) con corteo mascherato notturno, la domenica di carnevale (Fasnet - Sundig) e la sfilata nel centro storico il lunedì di carnevale (Fasnet - Mendig - Umzug), il tutto accompagnato dalla tradizionale musica carnevalesca, la Guggenmusik. L’offerta soggiorno per un pazzo fine settimana comprende 2 pernottamenti, 1 menu a 4 portate, 1 cena, 1 visita guidata della città e del duomo e ingresso gratuito a due musei cittadini a partire da Euro 139 p.p. in camera doppia. Per prenotazioni: Freiburg Wirtschaft und Touristik – tel.: 0049 761 3881842, fax 37003, www.freiburg.de. Come arrivare – La città „porta della Foresta Nera” si raggiunge in treno con DB- Ferrovie Tedesche da Milano Centrale (www.dbitalia.it, tel. 02 67479578) e in auto via Chiasso – San Gottardo – Lucerna – Basilea – Friburgo (Freiburg), A5. A Schönwald, località climatica nel cuore verde della foresta, il pacchetto proposto dall’ufficio turistico locale comprende 5 pernottamenti con colazione, 1 ingresso alla piscina termale, 1 cena e 1 pranzo a base di specialità locali, 1 visita ad una delle fattorie storiche tipiche della regione e un omaggio. Il prezzo parte da Euro 133 p.p. Per prenotazioni: Tourist-Info Schönwald, tel. 0049 7722 86083133, fax 860834, mail@Schoenwald.net, www.Schoenwald.net. A Freudenstadt il carnevale si coniuga con il piacere della neve e del benessere. L’offerta comprende 3 pernottamenti con colazione, 1 suggestiva escursione in carrozza, 1 ingresso al bagno termale “Panorama-Bad”, incluso l’uso della sauna e 10 biglietti per lo skilift a partire da Euro 72 p.p. in camera doppia. Per prenotazioni: Kongress Touristik Kur, tel.: 0049 7441 8640, fax: 85176, touristinfo@freudenstadt.de, www.freudenstadt.de, www.schwarzwald-erleben.deFASCHING, IL CARNEVALE DI MONACO – MONACO: La parola “Fasching” deriva dal tedesco medioevale “vaschanc”, ossia “Fastnacht”, martedì grasso o di carnevale. Nel dialetto di Monaco, questo termine si è trasformato in “Fasching”. Il carnevale di Monaco ha origine dalle danze di guerra e dai giochi cavallereschi del Medioevo, le cui prime testimonianze risalgono al XV secolo. Ovviamente sono cambiati gli usi ma lo spirito della tradizione è arrivato fino ad oggi più vivo che mai. Nel 1829 fu fondata la prima associazione per il Fasching, la “Münchner Karnevalgesellschaft”, a cui seguì, nel 1908, la “Narhalla”. Scopo della società era quello di dare un’impronta particolare al Fasching ed al corteo del carnevale. A partire dalla fondazione della Narhalla ogni anno, l’11 novembre alle ore 11:11 viene incoronata la coppia di principi del carnevale. Oggi ogni associazione, ogni corporazione ed ogni società ha il proprio ballo. La „Pazza Monaco“ festeggia il Carnevale nella zona pedonale con musica, maschere e danze a partire dalla domenica, il 6 febbraio, fino al giorno dopo, il lunedì delle rose „Rosenmontag”. Una delle attrazioni più divertenti è il “Ballo delle venditrici” il martedì grasso (8 febbraio) alle 11 tra i banchi dello storico mercato Viktualienmarkt. Nel 2005 ricorre anche lo Schäfflertanz (il ballo dei bottai), che dall’anno della peste (1517) si ripete per tradizione ogni 7 anni. Per prenotazione pacchetti soggiorno:Ente del Turismo di Monaco, tel. 0049 (0)89 23396500, fax 23330233, tourismus@muenchen.de, www.muenchen.de. Come arrivare – L’affascinante capoluogo bavarese si raggiunge in treno con DB Ferrovie Tedesche, tel. 02 67479578, fax 02 67479585, info@dbitalia.it ; www.dbitalia.it Infolink: www.vacanzeingermania.com - www.germany-tourism.de |
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GERMANIA / GIURA SVEVO (SCHWÄBISCHE ALB): TUBINGA IN MOSTRA
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Nell’arte la rottura con la tradizione non si esprime solo attraverso la tecnica, ma anche tramite i soggetti. Dal 22 febbraio al 22 maggio 2005 la Kusthalle di Tubinga presenta “Bordello e boudoir – capolavori dell’arte moderna: Cézanne, Degas, Toulouse-Lautrec, Picasso”. L’intenzionale rottura con la tradizione portò i quattro artisti a ritrarre soggetti originali che rappresentassero le loro nuove e radicali soluzioni artistiche. Così Cézanne, Degas, Toulouse-Lautrec e Picasso dipinsero numerose scene di bordello e boudoir che scandalizzarono il pubblico a loro contemporaneo. I primi dipinti a tema sessuale di Cézanne risalgono al 1870, seguiti, pochi anni più tardi, da quelli di Degas. A Parigi Toulouse-Lautrec lavorò fino all’inizio del ’900 alle sue opere psicologiche di immedesimazione, mentre l’opera di Picasso sul tema inizia con “Les Demoiselles d’Avignon” del 1907 per terminare negli anni ’70. Che sia trasfigurazione del corpo femminile o denuncia del suo sfruttamento, tutti i quadri vanno oltre il mondo dell’apparenza e della seduzione alla ricerca del vero e dell’autentico. Il provenzale Cézanne, il parigino figlio dell’alta borghesia Degas, l’aristocratico Toulouse-Lautrec, lo spagnolo immigrato Picasso confrontarono a Parigi la grande arte con la miseria della vita e avvicinarono il mestiere più vecchio del mondo alla storia dell’arte moderna, trasformò bordelli e boudoir nei luoghi della provocazione e della ribellione. La mostra di Tubinga è la prima dedicata a questo tema e presenta numerose opere, provenienti da musei internazionali e collezioni private. La mostra rimarrà aperta ogni giorno, tranne il lunedì, dalle 10 alle 18, martedì e venerdì orario prolungato fino alle 20. Il biglietto intero costa euro 8; ridotto 6 euro. Per maggiori informazioni: www.kunsthalle-tuebingen.de La regione del Giura Svevo si raggiunge in aereo con Hapag-Lloyd Express ( www.hlx.com ) da Bari, Napoli, Olbia, Palermo, Pisa e Venezia su Stoccarda (a 15 km circa dal confine settentrionale del Giura Svevo), in treno con il Cisalpino ( www.cisalpino.com ), fermate di Tuttlingen o Rottweil e in auto per Chiasso – San Gottardo – Zurigo – A 81 Singen/Stoccarda o prendendo l’A8 Brennero – Monaco – Ulm – Stoccarda. Infolink: www.tourismus-bw.de (anche in italiano) - www.vacanzeingermania.com - www.germany-tourism.de |
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GERMANIA / L'ARTE DELL'EST A BONN
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Sono passati 15 anni da quando cadde il Muro di Berlino. Per ricordare l'importante ricorrenza, la Germania dedica un'interessante retrospettiva alle opere degli artisti della ex DDR. Curata dalla Na-tionalgalerie di Berlino e inaugurata a fine ottobre, l'inedita mostra resterà aperta fino al prossimo 13 febbraio alla Kunst- und Ausstellungshalle der BRD (www.bundeskunsthalle.de) a Bonn. La rassegna racchiude 270 opere di 136 artisti tedesco-orientali e spazia dalla pittura alla scultura, dalla grafica al collage, dalla fotografia al cinema. Per l'occasione l'ufficio turistico di Bonn offre pacchetti di soggiorno a partire da 45 euro a persona. Info: tel. 0049.228.9104132, www.bonn-region.de .Infolink: www.vacanzeingermania.com - www.germany-tourism.de |
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UNGHERIA / GIANDOMENICO TIEPOLO AL MUSEO DELLE BELLE ARTI DI BUDAPEST
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Inaugurata lo scorso 15 ottobre e in programma fino al 27 febbraio 2005, la mostra intitolata "Capriccio nello spazio e nel tempo", allestita in occasione dei duecento anni della morte del pittore veneziano Giandomenico Tiepolo, presenta la ricchissima collezione di disegni, dipinti e incisioni posseduti dal Museo delle Belle Arti di Budapest, gran parte dei quali derivanti dalla cosidetta "Collezione Esterhazy", acquistata dallo Stato ungherese nel 1870. L’arte di Giandomenico Tiepolo affonda le sue radici, dal punto di vista sia tecnico sia tematico, nell’arte del suo celebre padre, Gianbattista Tiepolo, ma già vi si coglie anche un notevole influsso neoclassico. Mentre il padre, Gianbattista, dipinse prevalentemente importanti cicli di affreschi e pale d’altare, su incarico di aristocratici e committenti ecclesiastici, nell’arte del figlio prevalgono opere di indole più intima, piccoli dipinti, incisioni e disegni. Specialmente negli ultimi anni della sua vita fanno poi capolino nella sua arte anche ironia e umorismo. Giandomenico Tiepolo dipinse i suoi soggetti preferiti in innumerevoli versioni, sfruttando fino in fondo ogni possibile soluzione compositiva. Del linguaggio del rococò conservò l’atmosfera intima, l’esigenza della raffigurazione ravvicinata e la vitalità, caratteristiche della pittura veneziana dell’epoca. Generi molto curiosi e caratteristici della sua opera sono le cosiddette "sopraporte" e le "grisaille" presenti in gran numero anche in questa mostra. Giandomenico Tiepolo era inoltre un abilissimo disegnatore e incisore; le sue opere più significative, in questo genere, sono tre serie di incisioni in rame: Il Calvario di Cristo (1749); La fuga in Egitto (1753); I ritratti (1774). La mostra è allestita nella Sala Piramide del Museo ed è aperta da martedì a domenica, dalle 10 alle 17.30. Informazioni: Museo delle Belle Arti, Budapest, Dozsa Gyorgy út 41. Tel. 0036-1-4697100 Fax 0036-1-4697171. E-mail: titkarsag@szepmuveszeti.hu Infolink: www.szepmuveszeti.hu |
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USA / ARIZONA: COWBAY CHRISTMAS, 8° FESTIVAL ANNUALE DELLE LUCI E MOSTRA DI TAPPETI NAVAJO
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Fino al 1 gennaio 2005 Lake Havasu City ospiterà l’8° Festival Annuale delle Luci. L’evento, introdotto a Lake Havasu City nel 1982, prevede la decorazione con oltre 1 milione di luci dell’English Village creando uno spettacolo mozzafiato e grandi esibizioni di artisti sotto il London Bridge. La parata di Natale con le barche illuminate che Lake Havasu Yacht Club organizza dal 1997 offre il più grande spettacolo di luci del’ovest dell’Arizona. Infolink: www.boatparadeoflights.org. Fino al 15 gennaio 2005 “Cowboy Christmas” a Rawhide (villaggio western a Scottsdale) dove, in occasione del Natale, la via principale diventa splendente grazie a 150.000 luci e all’albero illuminato alto oltre 30 metri; qui si svolge una grande festa in stile western animata da diverse attrazioni, compresa la neve e la visita di Babbo Natale. Infolink: www.rawhide.com. Prosegue fino al 1 maggio, presso l’Arizona State Museum di Tucson “Navajo Weaving”, una mostra di tappeti e coperte del XIX e XX sec, oltre a 50 fantastici tessuti anche del XXI sec. I tessuti Navajo, apprezzati in tutto il mondo, sono tra le affascinanti forme d’arte dei nativi americani. Dal XIX sec. presidenti, diplomatici e amanti dell’arte degli stati dell’est degli USA iniziarono a collezionare tessuti dei Navajo, una significativa testimonianza delle radici di un popolo attraverso la terra, la cultura e la vita di ogni giorno. Grazie alle voci dei tessitori del XXI secolo, si comprende l’importanza che questa forma d’arte riveste ancora oggi per il popolo Navajo e si esplorano i mutamenti delle scelte artistiche, della creatività e della cultura nei decenni. Infolink: www.statemuseum.arizona.edu/exhibits/navajoweave/info.shtml |
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USA / ARIZONA (2): INDIAN AMERICA NEW YEARS COMPETITION POW WOW E ALCUNE IDEE PER FESTEGGIARE I PRIMI GIORNI DELL’ANNO NUOVO
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“Holiday Lights” al McCornick-Stillman Railroad Park (Scottsdale) fino al 1 gennaio 2005. McCornick-Stillman Railroad Park è il più popolare dei parchi tematici di Scottsdale e si estende per 12 ettari nella zona sud-orientale della città ed è attraversato da un treno. Nel periodo natalizio (escluso 24-25 e 31 dicembre) il treno passa attraverso un percorso illuminato da oltre 100.000 luci e ricco di divertimenti tanto da trasformare Railroad Park in un paese delle meraviglie in versione invernale. Aperto dalle 18.30 nei giorni festivi. Infolink: www.therailroadpark.com. Dal 28 dicembre 2004 al 2 gennaio 2005 si svolge l’Arizona National Livestock Show (Phoenix), una tradizione del periodo natalizio che si ripete dal 1948 a Phoenix. Espositori provenienti da 26 stati diversi conducono oltre 220 capi di bestiame tra cui i migliori esemplari di vitelli, cavalli, pecore, capre e suini nella competizione. Di recente è stato inserito nella manifestazione l’Arizona Ranchers Day, che vede sfidarsi cowboys e cowgirls in varie attività. La manifestazione mostra i vari aspetti della vita dei cowboy attraverso la musica, la poesia, la lavorazione del cuoio e dell’argento e le sculture in bronzo. Infolink: www.anls.org. Dal 31 dicembre 2004 al 1 gennaio 2005 appuntamento con Indian America New Years Competition Pow Wow (Tucson), celebrazione della giornata internazionale degli indigeni e nativi: Aztechi, Maya, artigianato indiano, cucina tradizionale, concorso di suoni e musica, con tamburi e danze fino al nuovo anno. Infolink: www.usaindianinfo.org Due idee per un Capodanno western a Rawhide (Scottsdale) - Un’idea per dare il benvenuto al nuovo anno in stile western al Rawhide Steakhouse & Saloon di Scottsdale, che offre un pacchetto con cena, musica country e tanto divertimento all’esclusiva Rawhide’s Sunset Room. Capodanno con al famiglia al Desert Party di Rachide. Un’altra proposta “western” per festeggiare l’arrivo del 2005: alle 21 un carro da fieno conduce gli ospiti al “Desert Party”, dove è organizzato un picnic speciale con bevande calde e fredde e musica dal vivo. Per informazioni: www.rawhide.com. 2-4 gennaio 2005 il New Years Competition Pow-Wow (Tucson) propone danze tribali, esibizioni con rapaci, giochi e divertimenti per i ragazzi, stand con oggetti dell’artigianato indiano e un autentico villaggio indiano. Infolink: www.usaindianinfo.org/newyears.htm |
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SLOVENIA / IL CARNEVALE DI CERKNICA
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Cerknica, piccolo paese collinare della Carniola interna non lontano da Postumia, è noto in Slovenia come sede di uno dei più antichi e festosi carnevali. Se ne trova infatti una testimonianza storica in documenti risalenti al 1551, un’epoca in realtà dove non c’era tanto da stare allegri per la miseria, le carestie, le lotte tra signorotti locali e le frequenti incursioni da parte dell’esercito turco, che costringeva gli inermi villici a cercare rifugio nei castelli, nelle foreste o nelle grotte del circondario. Ma questi pericoli evidentemente non facevano passare il buonumore ai notranjci, gli abitanti della regione della Notranjska. Anzi. Il Pust Karneval, il carnevale di Cerknica, impegna tutto il paese per cinque giorni, dal giovedì grasso al martedì successivo, con una serie diversificata di manifestazioni che raggiungono il loro apice nella grande sfilata di domenica a mezzogiorno, quest’anno il 6 febbraio, quando maschere, carri allegorici e gruppi folcloristici provenienti anche dal circondario e da altre regioni della Slovenia sfilano per due ore lungo le strade del paese. Un’appendice di prammatica si svolge poi il mercoledì delle Ceneri, con il funerale allegorico e le esequie del signor Carnevale. La maschera emblematica locale è Ursula, una vecchietta brutta e gobba con un solo dente e un solo seno, sempre a cavalcioni dell’inseparabile scopa, progenitrice e capostipite di tutte le streghe che secondo una leggenda abitavano il vicino monte Slivnica. Le streghe di Cerknica hanno un fondamento che travalica la credenza popolare. Lo storico seicentesco Valvasor racconta infatti di processi e di esecuzioni avvenuti in precedenza, indicando proprio Cerknica come epicentro della caccia alle streghe in Slovenia. Altre maschere caratteristiche sono il drago, lo spazzacamino, l’orso, la morte, il diavolo e poi l’uomo selvatico delle acque, la rana e il luccio e infine i Butalci, gli stupidi abitanti del paese immaginario di Butale, ideatori delle più stravaganti idiozie. Il carnevale per Cerknica è sempre stato un momento importante: in passato, ad esempio, i matrimoni si celebravano quasi tutti in questo periodo. Cerknica si trova sulle rive del Cerknisko jezero, il lago Circonio di antica memoria, il più esteso della Slovenia con una superficie di 26 chilometri quadrati. Quando c’è. Perché si tratta di un corpo idrico decisamente bizzarro, per l’esattezza intermittente secondo un preciso termine tecnico (anzi il lago intermittente più famoso del mondo, citato in tutti i trattati di geologia e di idrologia), nel senso che sparisce e compare secondo l’andamento delle piogge. Per un complesso meccanismo che fa impazzire gli studiosi da duemila anni, il polje di Cerknica si allaga in genere nel tardo autunno, consentendo di pescare ingenti quantità di carpe, lucci, tinche e cavedani, e si svuota nella tarda primavera quando vi pascolano le mucche, utilizzando alternativamente le stesse bocche sotterranee come sorgenti e come inghiottitoi. Da sempre i locali fanno come professione i pescatori e i contadini, secondo la stagione, e tengono l’aratro a fianco della barca. Una dimostrazione della curiosa metamorfosi idrica del lago viene fornita dal plastico attivo del museo Jezerski hram nel vicino villaggio di Dolenje Jezero. In un territorio dove la natura è capace di fare simili scherzi, non deve meravigliare se anche gli uomini hanno voglia di scherzare, almeno durante il periodo del carnevale. Cerknica si raggiunge uscendo a Unec sull’autostrada Trieste-Lubiana. Nelle vicinanze meritano una visita il parco carsico di Rakov Skocjan, la stupenda grotta Krizna jama, costellata di 22 laghetti sotterranei e con abbondanti resti di orsi delle caverne, e il castello di Sneznik, ricco di arredi originali, con l’annesso curioso museo del ghiro. Maggiori informazioni su Cerknica e sul suo carnevale possono essere richieste all’ufficio turistico locale, tel. 00386.1.7093636, tdrustvo@volja.net oppure all’Ufficio del Turismo Sloveno in Italia, tel. 02.29511187, info@slovenia-tourism.it Infolink: www.slovenia.info |
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SLOVENIA / MARIBOR, CAPOLUOGO DELLA STIRIA SLOVENA, E LA SUA VITE VECCHIA DI 400 ANNI
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Assai meno conosciuta e frequentata dagli italiani della più vicina capitale Lubiana, Maribor è la seconda città della Slovenia per abitanti, centomila, e per importanza. Questo centro industriale capoluogo della Stiria slovena (la regione più estesa del paese), sorto nel 1254, si trova nell’estremo orientale sulle rive della Drava, oggetto in passato di un fiorente commercio fluviale. Nell’architettura, nella cultura e nello stile di vita mostra una netta influenza austriaca e germanica: deve infatti il suo antico sviluppo ad aziende di queste due nazioni, il confine si trova ad appena 16 km e Graz, capoluogo della Stiria austriaca, ne dista solo 60, fino al 1918 si chiamava Marburg e quell’anno votò l’adesione volontaria all’Austria, scelta che solo un conflitto armato riuscì a scongiurare. Nel 1800, e poi tra le due guerre, l’economia era in mani tedesche, tanto che l’arrivo dei nazisti qui fu salutato con gioia, anche se poi sarebbe costato la distruzione di due terzi dell’abitato per i bombardamenti alleati e gravi sofferenze alla popolazione. Camminando nel centro storico si ha l’impressione di una tranquilla e benestante cittadina di provincia, punteggiata da eleganti edifici rinascimentali e tardogotici e con parchi e ville che creano spazi ariosi. Se si alzano gli occhi al cielo si intravvede il Pohorje, il massiccio alto 1500 m che la sovrasta, famoso per le piste da sci che ospitano anche una gara di coppa del mondo femminile; a Maribor si va a sciare con un autubus urbano. I monumenti che meritano una visita sono parecchi: da non perdere Glavni trg, una delle più belle piazze slovene, dove si affacciano vari edifici barocchi, tra cui il rinascimentale Municipio con sovrastante torre dell’orologio, al cui centro campeggia la settecentesca e monumentale colonna della Peste; la cattedrale romano-gotica di San Giovanni Battista; la Gosposka ulica, o via dei signori, con eleganti palazzi rinascimentali, barocchi e neoclassici, oggi paradiso dello shopping; la grande chiesa francescana di Maria, inizio 1900, in mattoni rossi, e infine il castello, nella piazza centrale, con torrione medievale e interno barocco, sede del ben allestito museo regionale, che vanta un pregevole scalone rococò con statue e stucchi e un bel salone di ricevimento con soffitto decorato e affreschi italiani. I turisti non si perdono poi il Lent, antico porto fluviale che ora ospita eleganti bar e ristoranti, compreso tra due possenti torri ultimo resto delle mura che per secoli costituirono un baluardo difensivo contro le invasioni di Magiari e Turchi. Oggi l’emblema di Maribor non può essere che la vite e il vino. Non soltanto per i vigneti che ricoprono le colline di tutta la regione, arrivando a penetrare quasi in città, o per le diverse strade del vino che vi fanno capo. Sotto il centro storico, con ingresso dalla piazza centrale, si sviluppa per un’estensione di 20 mila mq e una capienza di oltre 7 milioni di litri, la maggior cantina vinicola d’Europa, gallerie ottocentesche con soffitti a volta dove i produttori locali fanno invecchiare i loro vini migliori. Inoltre sulla facciata di un edificio storico del Lent, sede in passato di una rinomata osteria, si estende una vite vecchia di 400 anni, forse la più antica del continente o del mondo, che nonostante la sua veneranda età continua imperterrita a fruttificare, fornendo ogni anno 35 litri di un prezioso vino nero che viene offerto agli ospiti illustri. Ritornando da questa città non si può omettere di portare come souvenir qualche bottiglia di vino. Costituirebbe una buona scelta visitare Maribor in due precisi momenti: a fine giugno-inizio luglio, quando per due settimane si svolge il Lent Festival, una kermesse di 400 spettacoli e manifestazioni varie (folclore, cultura, musica di vario genere, balletti e marionette) considerato il più importante della Slovenia e tra i maggiori d’Europa, e l’ultima domenica di settembre, quando si effettua la vendemmia della vite centenaria nel corso di una suggestiva cerimonia. Informazioni sulla città possono essere richieste all’Ufficio del Turismo Sloveno in Italia, tel. 02 29 51 11 87, info@slovenia-tourism.it oppure assunte sul sito www.slovenia-tourism.si |
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FINLANDIA / L’ARENA DELLO SPORT SCAVATA NELLA ROCCIA. AD HÄMENLINNA UNA STRUTTURA ORIGINALE CHE OFFRE PISTE DA SCI ED È COLLEGATA DIRETTAMENTE AL VESILEPPIS SPA HOTEL
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L’unica arena al mondo con piste da sci, scavata nella roccia, apre al pubblico. Dove? Naturalmente in Finlandia, nella Regione Centrale a Leppävirta, una località a 340 Km da Helsinki. La Kymppi Arena, dedicata anche ad altre attività sportive, si trova accanto al Vesileppis Spa Hotel: un collegamento consente il passaggio dal centro sportivo alla struttura ricettiva, che può ospitare fino a 500 persone. Un ascensore permette di accedere all’arena, scendendo di 30 metri attraverso la roccia per raggiungere l’area del complesso ampia 8.000 metri quadrati. Le condizioni stabili del tempo e l’abbondanza della neve sono garantiti nel corso dell’anno. Mentre la temperatura all’interno è mantenuta sui -30°. Dal mese di dicembre 2004 a luglio 2005 lo spazio sarà trasformato in un luogo di particolari esperienze sensoriali, grazie a “Finlandia”, una luce - laser spettacolare che crea effetti speciali, accompagnata dalla musica emozionante di Jean Sibelius: un meraviglioso mix tra suono e arte visiva.Infolink: www.vesileppis.fi |
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DANIMARCA / CARNEVALE A PRIMAVERA INOLTRATA
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Con la bella stagione in Danimarca ci sono tante “scuse” per festeggiare e per divertirsi. Una curiosità da segnalare è certamente il carnevale anche a maggio inoltrato. Dal 22 al 23 febbraio si festeggia la “giostra del barile” con la pignatta di carnevale. Questa più che millenaria tradizione danese è molto popolare, soprattutto tra i più piccini. I partecipanti, molti dei quali vestiti con costumi molto bizzarri, devono colpire le pignatte appese sopra di loro e chi riesce a farne cadere una diventa il re dei gatti. Nelle piccole città di Dragør (la domenica) e di Store Magleby (il lunedì) a sud di Copenaghen, la “giostra del barile” si corre a cavallo, e vi partecipano gli uomini più coraggiosi; in origine erano solo i giovani danesi provenienti dalle fattorie dei dintorni, oggi sono una folla eterogenea che regala uno spettacolo divertente ed entusiasmante. Ad Aalborg dal 20 al 22 maggio si celebra il più grande carnevale del Nord Europa con oltre 100.000 persone che partecipano al lieto evento. Con i mille colori dei costumi in parata, l’atmosfera primaverile gioiosa si fa strada nel centro città. Un fantastico gioco pirotecnico sull’acqua del porto conclude i festeggiamenti sabato sera. Maggiori informazioni: tel. 0045 98137211, www.karnevaliaalborg.dk Anche la capitale non vuole essere da meno ed invita la popolazione a mettersi in maschera dal 28 al 30 maggio per il carnevale di Pentecoste. Anche qui festeggiamenti colorati lungo le strade di Copenaghen. Maggiori informazioni: www.karneval.dk .Infolink: www.visitdenmark.com |
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OLANDA / 2005: L’ANNO TEMATICO DELL’ACQUA
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Il tema dell’acqua è estremamente importante per un paese che ha sempre dovuto lottare contro di essa e che, con essa, ha imparato a convivere in maniera eccezionale. Per questo il tema turistico dell’anno 2005 sarà dedicato all’acqua. Nel 2005 visitare i Paesi Bassi sarà ancora più attraente per chiunque nutra un qualsiasi interesse per l’acqua. La principale manifestazione legata a questo tema sarà Sail Amsterdam. Evento quinquennale che per sei giorni, dal 17 al 22 agosto, riunisce in parata nelle acque dell’IJ velieri storici da tutto il mondo. Oltre ad essi parteciperanno centinaia di imbarcazioni a vela classiche e imbarcazioni a motore. Il 17 agosto avrà luogo la sfilata d’apertura tradizionale, nel corso della quale tutte le imbarcazioni raggiungeranno il porto di Amsterdam partendo da IJmuiden e solcando il Canale del Nord: uno spettacolo meraviglioso! Essendo nei Paesi Bassi la storia dell’acqua estremamente ampia, il tema è suddiviso in quattro parti. L’ACQUA E LA STORIA - Gli olandesi sono sempre stati un popolo di navigatori. Per condurre i loro commerci presero a solcare i mari del mondo a bordo dei loro velieri. Basti pensare al Secolo d’Oro del Paesi Bassi e alla Compagnia Olandese delle Indie Orientali (VOC). Numerose testimonianze di queste grandi imprese si ritrovano nelle collezioni dei musei marittimi olandesi.L’ACQUA E IL TEMPO LIBERO - Godersi l’Olanda dei mari, dei fiumi, dei laghi, dei canali e degli specchi d’acqua”. I Paesi Bassi dispongono di 4.400 chilometri di corsi d’acqua navigabili e sono a ragione il paradiso degli amanti degli sport acquatici che potranno affittare imbarcazioni in molte località. Nei Paesi Bassi è possibile godersi il tempo libero sull’acqua e nelle sue vicinanze soggiornando in un albergo nei pressi di un canale, di un corso d’acqua, di un lago o del mare; su una nave storica o in un faro.L’ACQUA E L’ECONOMIA - Godersi i prodotti olandesi legati all’acqua. I pescatori olandesi navigano sul Mare del Nord, sul Waddenzee e sull’IJsselmeer. A Scheveningen, Breskens e Lauwersoog si trovano allevamenti di pesce. Le aringhe, le cozze, le aragoste e i gamberi tipici olandesi sono ben noti agli amanti del pesce. I buongustai potranno deliziare il palato negli innumerevoli ristoranti di pesce sparsi nel paese e godere appieno delle proposte gastronomiche appositamente ideate per Water 2005.L’ACQUA, L’INGEGNERIA IDRAULICA E L’ARCHITETTURA - Come si convive con l’acqua in Olanda. In diversi musei sui polder, quali il Nieuwland, è possibile osservare come i Paesi Bassi siano riusciti nel corso dei secoli a strappare terre al mare, e come siano stati creati i primi polder. L’AMSTERDAM PASS DIVENTA I AMSTERDAM CARD - Da gennaio 2005 L’Amsterdam Pass si chiamerà I amsterdam Card. Essa si presenta come una tessera magnetica accompagnata da un pass per i mezzi pubblici ed una guida dove vengono elencate tutte le offerte. Oltre all’utilizzo gratuito dei mezzi di trasporto urbani e al giro dei canali, l’Amsterdam Pass vi apre le porte della maggior parte dei musei della città e all’Amsterdam Diamond Group e al Holland Casino. Nei ristoranti e presso le altre attrazioni turistiche che partecipano all’iniziativa avrete una riduzione del 25%. Anche il biglietto ferroviario dall’aeroporto alla stazione centrale di Amsterdam avrà una riduzione del 25%. L’Amsterdam Pass è disponibile per 1, 2 o 3 giorni. Si può acquistare presso gli uffici turistici di Amsterdam, all’aeroporto presso il Holland Tourist Information e presso i musei e attrazioni che aderiscono all’iniziativa. 1 giorno (24 ore) 33 euro; 2 giorni (48 ore) 43 euro; 3 giorni (72 ore) 53 euro.Infolink: www.iamsterdamcard.com A FEBBRAIO PACCHETTO ROMANTICO AD AMSTERDAM - Durante il mese di febbraio lo storico cinema teatro “Tuschinski” di Amsterdam propone serate superromantiche. Qui potete godervi i più romantici film in esclusive poltrone a 2 posti “Loveseats” situate in lussuose minisale da massimo 8 persone dove viene servito prima del film un tipico e gustoso aperitivo. Il pacchetto “dell’amore” costa 16,50 euro per persona. Per prenotazioni www.tuschinski.nl PROGETTI PER IL NUOVO STEDELIJK MUSEUM - Il rinomato studio olandese di architetti "Benthem Crowel" ha vinto la gara per realizzare i grossi lavori di ristrutturazione e ampliamento del "Stedelijk Museum" di Amsterdam (museo di arte contemporanea). I progetti sono stati recentemente presentati da Mels Crouwel nell'attuale sede (temporanea del Stedelijk Museum). Si prevedono tra l'altro grossi ampliamenti dello spazio espositivo e cambiamenti della piazza stessa "Museumplein" che ospita i 3 grandi musei di Amsterdam (Rijksmuseum, Van Gogh Museum e Stedelijk Museum). Infolink: www.stedelijk.nl KEUKENHOF RINNOVA UNA PARTE DEL PARCO - Nel 2005 il parco floreale più grande del mondo designerà una parte del parco, precisamente 4 ettari, alle dimostrazioni su come utilizzare i bulbi; ai visitatori verranno infatti date idee che possono poi mettere in pratica nelle loro case e giardini. Le parole chiave per questa area del giardino saranno ispirazione e sorpresa. Per i bambini ci sarà oltre al labirinto, un recinto con animali ed un’area pic nic con giochi annessi. Inoltre sulla piazza del mulino ci sarà un fabbricante di zoccoli, un chiosco dove si vendono le tipiche “waffels” e un carretto con le aringhe. Non perdetevi lo spettacolo indimenticabile dei colori di milioni di tulipani ed altri fiori da bulbo in piena fioritura. Nel 2005 il parco Keukenhof sarà aperto dal 24 marzo al 20 maggio. Infolink: www.keukenhof.nl infolink: www.holland.com |
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UNGHERIA / ORSEG, DOVE IL PASSATO È ANCORA PRESENTE
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Questa bella regione verde, situata all’estremità occidentale dell’Ungheria, è un’area naturalisticamente ancora intatta che esercita una forte attrazione su quanti abitano in città. Dai particolari sistemi di costruzione impiegati e dalle tradizioni qui ancora vive, come pure dai mestieri praticati, si evince che la natura metteva a continua prova gli abitanti della zona, i cui antenati si insediarono a Orseg dopo la conquista della patria da parte dei Magiari (896 d.C.), con compiti di difesa del confine e delle vie di comunicazione. In seguito al disboscamento della zona, si crearono aree edificabili e poiché le valli erano acquitrinose e difficilmente attraversabili, le case vennero costruite su piccole alture. Ha avuto così origine questo agglomerato urbano dalla forma singolare, denominato "szer": sulla sommità di ogni collinetta abitava una famiglia, precisamente una grande famiglia di 20-25 persone. Non era facile sfamare così tante bocche anche durante i rigidi inverni, quando la neve isolava i villaggi, ma gli abitanti seppero attrezzarsi per essere il più possibile autosufficienti, dovendo contare prevalentemente solo su se stessi. Appresero così a realizzare stoviglie in terracotta con l’ottima argilla della zona, a intagliare il legno per ricavarne utensili e mobili, a intrecciare canestri. È per questo che accanto alla maggior parte delle case, si trovano un’officina e uno spazio per intagliare. A tutt’oggi sono attivi a Orseg dei pentolai: nelle fornaci dei cortili dei maestri di tre paesini – Velemer, Godorhaza e Magyarszombatfa – vengono preparati tegami, pentole, teglie, caraffe, tazze. Ugualmente, negli altri villaggi, intagliatori, panierai e intrecciatori di scope continuano a esercitare il loro antico mestiere. Presso abitazioni private, poi, si possono acquistare miele, funghi secchi e olio di semi di zucca, nonché degustare grappa e vino prodotti dal padrone di casa. Il Parco Nazionale di Orseg – con i suoi laghi balneabili, i suoi fiumi e prati verdi, le sue limpide sorgenti – è area protetta, soggetta a tutela particolare. Ricco di selvaggina, il suo bosco si estende su un’area che copre più del sessanta per cento della zona e, con i suoi fitti pini, regala un fresco e purificante profumo di resina a escursionisti, gitanti e ciclisti. |
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UNGHERIA / GRANDI LAVORI NELLA CHIESA MATTIA DI BUDA
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Nuovo splendore in vista per una delle chiese più importanti e più visitate di Budapest: la Chiesa Mattia, situata nel quartiere del Castello e oggetto di imponenti lavori di ristrutturazione, per i quali sono stati preventivati 148 milioni di euro. I primi accertamenti tecnici sono stati effettuati nel 1999, quando la Chiesa Mattia divenne soggetta alle competenze dell’Ufficio Parrocchiale del Castello di Buda. Già allora erano stati individuati un’eccessiva esposizione delle pareti all’umidità, la necessità di rifare il tetto, di sostituire le maioliche e gli ornamenti, di mettere a norma l’impianto elettrico e meccanico e l’illuminazione della Chiesa. La ristrutturazione della Chiesa prevede, tra l’altro, l’installazione di dispositivi antincendio, il rifacimento del pavimento con i materiali preesistenti, la ritinteggiatura degli interni, la sostituzione di alcune porte, il restauro delle suppellettili, delle opere d’arte, dei vetri piombati e infine dell’organo. I lavori saranno ultimati nel 2008. |
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LA GERMANIA D'INVERNO, UNA META DA SCOPRIRE
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Cresce l'interesse per la Germania come meta invernale di viaggi e vacanze. Il merito è senza dubbio dei mercatini di Natale dalle at-mosfere di grande fascino, ma anche di città elettrizzanti come la capitale Berlino che a Capodanno riunisce attorno alla Porta di Brandeburgo migliaia di visitatori da tutto il mondo. Il richiamo della Germania non si limita però soltanto alle festività di fine anno. La stagione invernale offre infatti l'opportunità di dedicarsi allo sci (soprattutto in Baviera e nella Foresta Nera) o alla propria salute e bellezza. Da Baden-Baden ai centri talassoterapici del Mare del Nord o del Baltico, sono molte le località perfettamente attrezzate che offrono trattamenti tradizionali o anche orientali come l'ayur-veda. Né mancano le sorprese: nello Spreewald, una regione bo-schiva vicino a Berlino, ha aperto da poco i battenti il Tropical Islands, un enorme hangar aeronautico trasformato in paradiso ar-tificiale ( www.my-tropical-islands.com ). Ci sono la spiaggia di sab-bia e una laguna per nuotare, la foresta tropicale, temperature estive e frutta esotica, oltre a svariati sport e svaghi da godere al riparo da pioggia e neve. A gennaio ci si può tuffare invece nel mare dei saldi, particolarmente ricco e vantaggioso in città modaiole come Monaco, Berlino e Düsseldorf. Molte idee per una vacanza invernale in Germania, compresi mostre, concerti e manifestazioni tradizionali come il Carnevale, sono contenute nella pubblicazione in inglese "Welcome to Germany Autumn/Winter 2004/2005" che viene distribuita gratuitamente da: Germania Turismo, tel. 02-84744444, fax 02-2891449, e-mail: gntomil@d-z-t.com |
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GERMANIA / IN RICORDO DI ELVIS
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L'8 gennaio del 2005 ricorre il 70° anniversario della nascita di Elvis Presley e i suoi fans sono già in fibrillazione. Anche la Germania, dove il mitico cantante trascorse il periodo di leva, lo celebra con una grande mostra intitolata "Elvis in Deutschland". Allestita nella Casa della Storia di Bonn, la rassegna comprende più di 300 reperti e curiosità, compresa la ricostruzione della bottega di barbiere dove nacque la famosa pettinatura con il ciuffo del cantante. Particolar-mente curiosi i cimeli provenienti dalla ex DDR, i cui funzionari bolla-rono Presley come espressione della "barbarie culturale americana" e tentarono senza successo di distogliere i giovani con un surro-gato di rock'n roll chiamato "Lipsi". Inaugurata a fine novembre, la mostra nell'Haus der Geschichte resterà aperta fino al prossimo 27 febbraio (info: tel. 0049-228-91650, www.hdg.de ). |
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HONG KONG “ENTRA NELLA FASE R.E.M.” E DÀ VITA AL SOGNO DEL ROCK |
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I R.e.m., il più popolare gruppo pop-rock americano degli ultimi quindici anni, approderanno il 20 marzo 2005 a Hong Kong per l’unica data del loro tour mondiale nel sud est asiatico. La metropoli è una mecca dello spirito rock’n’roll, un regno al neon dove le sottoculture più vivaci del pianeta trovano la massima espressione, convergendo in uno spettacolo unico di musica, cinema, arte, performance e costume. E un florilegio di altre star internazionali in arrivo, da Sting a K.d. Lang. Chi ha visto le pellicole del Wong Kar-wai di mezzo, film fluidi e nevrotici come “Hong Kong Express”, “Angeli Perduti” e “Happy Together”, può facilmente immaginare quale sia lo spirito che anima le giovani notti della metropoli asiatica. Ritmi frenetici, luci al neon, musica, colori, una girandola d’eventi che trascina in un vortice di rock, elettronica, cinema, video e sensazioni iper-cinetiche. Migliaia di appassionati si precipitano nei punti della città in cui spuntano come funghi situazioni irresistibili, senza dimenticare che la Hong Kong giovane è rinomata in tutto il mondo anche per i suoi Mega Eventi: “mega” come il grandioso concerto che i R.e.m. Terranno il 20 marzo 2005 proprio nella città che unisce oriente e occidente, unica data nel sud est asiatico di tutto il loro tour mondiale. Hong Kong fa sbocciare lo spettacolo prima della fioritura primaverile. Febbraio e marzo saranno mesi d’intensa vitalità artistica per la città che ospiterà l’Hong Kong Arts Festival, la kermesse che si concluderà proprio la stessa sera dello show delle rockstar statunitensi. Un momento eccezionale per scoprire la vita pulsante di Hong Kong insieme alla sua anima giovane e internazionale, approfittando di musica ai massimi livelli e di un’atmosfera da fare invidia agli happening più fashionable del mondo occidentale. Lo show dei R.e.m. Vedrà il gruppo spaziare fra i loro maggiori hit attraverso i venticinque anni di una carriera che dall’underground li ha portati nel giro di pochi album al successo internazionale di critica e pubblico specializzati, fino all’esplosione a livello di massa con l’album “Out of Time” del 1991. L’ultimo disco, “Around the Sun”, presenta l’usuale miscela di ballate dal sapiente tocco emozionale e brani più tirati, con un’attenzione nuova all’impegno sociale e uno sguardo disincantato sul mondo contemporaneo. Il piglio musicale si fa invece ancora più sognante, e sarà interessante scoprire come Michael Stipe e soci presenteranno le nuove canzoni dal vivo, inserendole nel loro ricco repertorio fatto di garage rock, post punk e tradizione folk americana, sempre all’insegna di melodie curate, spesso indimenticabili. Senza dubbio una delle rock band più importanti del pianeta. E’ possibile acquistare on line i biglietti per il concerto dei R.e.m. Che si terrà all’Hong Kong Convention & Exhibition Centre: basta connettersi alla biglietteria on line www.Hkticketing.com. Accedendo al sito si scopriranno gli altri fantastici show nel calendario musicale della città, dall’imperdibile “Serata con Sting” (26 gennaio 2005) al live della cantautrice K.d. Lang (2 febbraio 2005): è questa ricchezza di attrazioni che rende Hong Kong la Capitale Asiatica degli Eventi e la colloca fra le mete ideali per tutti gli amanti della musica e della cultura pop internazionale. Infolink: www.Hkticketing.com - www.Remhq.com - www.Lushington.com |
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