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VENERDì
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 11 Febbraio 2005 |
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NOTTE HORROR AL CASTELLO DI BARDI IL 19 MARZO 2005. MOSTRI TRATTI DALLA LETTERATURA “NOIR” POPOLANO LE STANZE DEL MANIERO… LA MISSIONE E' ELIMINARLI!
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Zombie, vampiri, lupi mannari, da combattere con pozioni e antidoti con battaglie all’ultimo sangue. Al Castello di Bardi va in scena l’horror, ma la traccia dello spettacolo, e soprattutto la sua conclusione, sono ancora tutte da scrivere. E a farlo sarà chi decide di partecipare, la notte del 19 marzo 2005 a partire dalle ore 20, a un insolito e terrorizzante gioco di ruolo, che vedrà protagonisti i “mostri”, impersonati dagli attori della “Compagnia San Giorgio e il Drago”, e i concorrenti che oseranno sfidarli. Forte la suggestione creata dagli ambienti del Castello di Bardi, uno dei gioielli dell’Associazione dei Castelli del Ducato, perfettamente restaurato e che mantiene intatte le atmosfere inquietanti di camminamenti, segrete, carceri, stanze di tortura, torrioni e l’incanto di stupendi affreschi. Tra queste antiche mura, dove si dice si aggiri ancora il fantasma Moroello, si sono consumati amori e tragedie, episodi di coraggio e grandi tradimenti, tra una battaglia e un banchetto. Le situazioni “noir” a cui i concorrenti, suddivisi in squadre, dovranno fare fronte sono basate su noti romanzi di genere, e non mancheranno i colpi di scena durante i difficili percorsi alla ricerca di pallottole d’argento, antidoti e artifici utili a sconfiggere le infernali creature che ostacolano il cammino dei concorrenti. Al termine del gioco, dopo le fatiche della battaglia, ad attendere i partecipanti ci sarà un ricco buffet freddo organizzato nella Taverna del Castello. Il costo della serata, riservata agli adulti, è di 35 euro a persona, e si accede solo su prenotazione poiché il numero dei posti è limitato. La notte horror verrà riproposta anche il 6 agosto e il 5 novembre 2005. Per informazioni e prenotazioni Cooperativa Diaspro Rosso, contattare Roberta Boccacci, tel 0525.71626, cell. 349.4101448.Infolink: www.diasprorosso.com |
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MARCHE / PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA PROMOZIONALE TURISTICO 2005. ROCCHI: “RECUPERARE I TURISTI TRADIZIONALI, APRIRE AI NUOVI MERCATI”
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“La competitività di un Paese si misura dalla capacità di creare innovazione e di sviluppare nuove imprese nei settori come il turismo. Questa consapevolezza ha comportato, nelle Marche, l’istituzione dei Sistemi Turistici Locali, dove pubblico e privato collaborano per la creazione di un prodotto di qualità, che coinvolge le eccellenze del territorio, evitando ripartizioni dei finanziamenti a pioggia e contrapposizioni tra le varie località”. Lo ha sottolineato l’assessore regionale al Turismo, Lidio Rocchi, presentando il Programma promozionale turistico 2005 della Regione Marche. “I Sistemi turistici, nati dopo tante difficoltà – ha ricordato Rocchi – devono ancor di più potenziarsi e avere la capacità di far conoscere il proprio territorio e proporre i progetti di qualità richiesti dai mercati italiani e internazionali”. L’assessore ha introdotto le novità della Programmazione 2005, partendo dai risultati della stagione turistica. Quella del 2004, “pur essendo stata negativa in tutte le regioni italiane, nelle Marche è riuscita ad avere valori positivi grazie alla forte collaborazione che c’è stata tra Regione, enti locali e operatori turistici”. Secondo le proiezioni dell’assessorato al Turismo, lo scorso anno si è chiuso con un incremento degli arrivi dell’1,3% (2.210.319 turisti), dovuto soprattutto agli italiani, aumentati del 2,1%. Il fatturato globale ha toccato 1 miliardo e 700 mila euro, di cui 290 milioni provenenti dagli stranieri. Dati che richiedono “la necessità di un recupero delle quote di domanda tradizionale e l’esigenza di aprire ulteriori mercati, avviando azioni sulle aree internazionali nuove – come Cina, Giappone, India – e riconsiderando, in termini di investimento finanziario, le aree euro che stanno dimostrando il perdurare di una crisi di non facile soluzione nel breve periodo”. Obiettivi che la Regione intende conseguire attraverso interventi sul mercato nazionale e internazionale, sostenendo l’attività degli operatori turistici, promuovendo iniziative pubblicitarie, favorendo i contatti con le comunità dei marchigiani all’estero, potenziando i sistemi on line, monitorando costantemente gli orientamenti dei mercati. Per tutte queste attività di promozione e di commercializzazione del prodotto turistico, il Programma 2005 stanzia 3 milioni e 552 mila euro, ai quali vanno aggiunti i fondi europei del Docup Obiettivo 2 (che incrementeranno soprattutto il budget della pubblicità), oltre alle economie di gestione delle voci turistiche inscritte nel bilancio regionale. Tra le novità previste, l’apertura al mercato cinese. Le Marche parteciperanno – per la prima volta – a manifestazioni fieristiche allestite a Pechino e Shanghai. Insieme al Lazio e all’Umbria, inoltre, saranno presenti all’air show in due città della Russia e si proporranno nelle città di Praga, Bratislava e Budapest attraverso un “road show”. In Italia la visibilità delle Marche sarà garantita attraverso la decorazione esclusiva di un treno ETR 500, tra i più esclusivi convogli ferroviari in circolazione, carrozzato da Pinin Farina, composto da 11 carrozze (più due motrici), per una lunghezza totale di 328 metri. L’assessore Rocchi ha chiuso il suo intervento riepilogando gli investimenti favoriti dalla Regione, in questa legislatura, soprattutto a vantaggio delle strutture alberghiere: 8 milioni e 500 mila euro con l’Obiettivo 2; 244 mila euro con la legge regionale 33/91 (riqualificazione della ricettività); 3 milioni e 700 mila euro, concessi con la collaborazione delle associazioni di categoria degli operatori turistici. |
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TRENTINO / SLITTARE, CHE PASSIONE. MOLTE STAZIONI SCIISTICHE OFFRONO PISTE E IMPIANTI DI RISALITA RISERVATI A SLITTE E GOMMONI, PER DISCESE SICURE E DIVERTENTI ANCHE IN NOTTURNA
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Indipendentemente dall’età, è sempre un gran divertimento scendere lungo un pendio imbiancato a bordo di una slitta. E in Trentino sono molte le località sciistiche che riservano apposite aree, impianti e tracciati, agli adulti e ai bambini che amano divertirsi slittando. Sugli Altipiani Trentini, ad esempio, sono ben tre le slittovie che, funzionando come skilift, portano equipaggio e slitta dove cominciano le piste: si trovano in Località Costa, nell'area di Maso Spilzi, in Località Fondo Piccolo e a Lavarone, in Località Bertoldi nei pressi della seggiovia Tablat, e permettono di accedere a tracciati che mediamente misurano alcune centinaia di metri (info: 0464.721969). Ben più lunga, compresa tra i 700 e gli 800 metri, è invece la pista servita dalla slittinovia “Carezze” a Passo Tonale (Info: 0364 92066). Ad Alba, in Valle di Fassa, nei pressi dello Stadio del Ghiaccio, è stata recentemente aperta un’area per la discesa su gommone. Un impianto a fune è in funzione tutti i giorni tra le 16.30 e le 19 e, grazie a un moderno sistema di illuminazione, anche tra le 20.30 e le 23, per provare l’emozione di una discesa in notturna (info: 0462.602466). Soltanto agli ospiti più piccoli è accessibile invece l’area gioco allestita in Località Prà delle Nasse, a San Martino di Castrozza, e chiamata “Baby Nasse”, dove si può sfruttare l’apposito nastro trasportatore per le ciambelle e divertirsi con i molti altri giochi del parco (info: 0439.68505). È importante ricordare che ogni impianto di risalita vanta un particolare sistema di agganciamento che funziona soltanto con le slitte e i gommoni affittati in loco. |
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TRENTINO / A PINZOLO LA PICCOLA OLIMPIADE BIANCA. TORNA IN VAL RENDENA, DAL 17 AL 19 FEBBRAIO, IL «TROFEO TOPOLINO SCI», CHE QUEST’ANNO RAGGIUNGE IL TRAGUARDO DELLE 44 EDIZIONI
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Rolly Marchi, il suo ideatore, l’ha definita una piccola Olimpiade bianca. E non ha tutti i torti se consideriamo che il Trofeo Topolino di sci alpino, che quest’anno raggiungerà quota 44 edizioni, è l’unica manifestazione giovanile di sci al mondo che riesce a richiamare ogni anno circa 350 sciatori da tutti e cinque i continenti. Lo scorso anno le nazioni che hanno partecipato alle prove di slalom speciale e slalom gigante sulle piste del Doss del Sabion sono state ben 42, addirittura 44 nel 2001. L’appuntamento del 2005 è in programma dal 17 al 19 febbraio 2005 nella località rendenese di Pinzolo, 30 chilometri di piste di cui 10 con innevamento programmato alle porte del Parco Naturale Adamello–Brenta, che per la quinta volta ospiterà questa prestigiosa competizione internazionale riservata ai campioncini di età compresa tra i 12 e i 15 anni, valida per il Criterium Internazionale Giovani. Nel nome di Topolino e degli altri immortali eroi di Walt Disney generazioni di ragazzini e ragazzine si sono dati battaglia con gli sci ai piedi. Molti di loro sono diventati nomi di primo piano nella galassia dello sci alpino internazionale. Alcuni esempi? Alberto Tomba e Ingemar Stenmark. Gustav Thöni, Marc Girardelli, Pirmin Zurbriggen e Giorgio Rocca. E tra le ragazze Deborah Compagnoni, Pernilla Wiberg, Janica Kostelic, Isolde Kostner, Karen Putzer e, fra le più recenti partecipazioni, quella della speranza azzurra Nadia Fanchini, ma soprattutto della campionessa del mondo in carica Anja Paerson, la svedese che, guarda a caso, ha vinto anche il superG ai mondiali di Bormio. Teatro della tre giorni di sfida è Pinzolo con le sue spettacolari piste del Doss del Sabion. Tracciati che ospiteranno anche il «5° Trofeo Pinzolo Val Rendena», valido come prova di selezione per la squadra italiana, che si disputerà nei giorni 15 e 16 febbraio 2005 e che vedrà al via, nelle identiche specialità, i più forti rappresentanti dei diciotto Comitati Fisi d'Italia. Come vuole la tradizione l’evento sarà arricchito da una serie di manifestazioni collaterali. A cominciare dall'immancabile premio di pittura riservato ai ragazzi che si svolgerà sia nella piazza di Pinzolo, sia a Spiazzo Rendena, sia nel capoluogo di provincia, a Trento. Inoltre, nella settimana di competizioni, i cinematografi di Trento e della Val Rendena proietteranno alcuni tra i migliori film prodotti dalla Disney. In programma anche il Trofeo Topolino di sleddog a Madonna di Campiglio e una gara promozionale di skicross kids, specialità che nel 2006 potrebbe entrare a far parte delle grande famiglia di Walt Disney.Infolink: www.trofeotoposci.com |
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TRENTINO / AD ARCO I FUTURI TOTTI E DEL PIERO. È IN PROGRAMMA DAL 10 AL 15 FEBBRAIO IL 34° «TROFEO BEPPE VIOLA – CITTà DI ARCO» DI CALCIO RISERVATO ALLE CATEGORIE ALLIEVI
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Sei giorni di full immersion nel calcio giovanile. È quello che accadrà, seguendo una tradizione ormai radicatissima, dal 10 al 15 febbraio ad Arco e nel Basso Trentino, dove andrà in scena il più importante torneo di calcio italiano riservato alla categoria allievi, il «Beppe Viola – Città di Arco». Un evento con un importante richiamo mediatico, che coinvolge non solo la cittadina arcense, conosciuta per il suo Carnevale e per il clima mite che la caratterizza, ma anche altri campi e altre località del Basso Trentino a testimonianza come questo torneo sia diventato ormai anche un prezioso veicolo promozionale per il territorio. Alcune partite si disputeranno infatti anche ad Avio, Ala, Bardolino, Nago, Rovereto, Limone, Mori, Isera, Riva, Trento, Aldeno, Villalagarina e Mattarello. Per quanto riguarda i protagonisti saranno due le squadre straniere che cercheranno di insidiare la leadership del calcio giovanile italiano nel torneo riservato alla categoria under 16. Si tratta della rappresentativa nazionale canadese di categoria e della squadra dello Jef United di Tokyo. A sfidare i campioni uscenti del Milan, sono state chiamate l'Inter, la Roma, la Lazio, il Torino, la Juventus, l'Atalanta, la Salernitana, il Parma, la Fiorentina, la Reggina, la Sampdoria, l'Arco, la Rappresentativa del Trentino Alto Adige, e, appunto, la Rappresentativa del Canada e lo Jef United di Tokyo. Ma la vera novità della manifestazione arcense è costituita dalle date, che per questa 34ª edizione non coincidono più con quelle del Carnevale. Niente più finale, insomma, il martedì grasso. Il torneo, infatti, slitta di una settimana e, iniziato giovedì 10 febbraio con la prima giornata delle eliminatorie, proseguirà l'11 e il 12, per dedicare il giorno 13 alle semifinali e concludersi martedì 15 febbraio con la finalissima sul campo comunale di Arco. Il 15 febbraio si concluderà anche il torneo internazionale riservato ai pulcini che, iniziato il 23 gennaio, vede al via ben 48 squadre. Tra le manifestazioni di contorno è stato confermato il quadrangolare femminile riservato a quattro rappresentative nazionali di serie B, la 23ª edizione del premio giornalistico dedicato alla memoria di Beppe Viola, il referendum tra i ragazzi che poterà ad incoronare, per la tredicesima volta, l'allenatore dei sogni.Infolink: www.beppeviola-arco.it |
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TRENTINO / IL 13 FEBBRAIO A FAI DELLA PAGANELLA BAMBINI E RAGAZZI POTRANNO PROVARE L’EMOZIONANTE DISCIPLINA DELLO SLEDDOG, DIVENTANDO MUSHER PER UN GIORNO
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Una domenica insolita da trascorrere sulla neve, non con gli sci ai piedi, ma accanto a splendidi esemplari di cani husky per provare l’emozione di condurre una slitta trainata dai cani. L’appuntamento è a Fai della Paganella il 13 febbraio ed è rivolta a tutti i ragazzi e i bambini in età scolare. L’iniziativa è promossa dal Paganella Sleddog Club, associazione che fa parte della Federazione italiana musher sleddog. L’intento è quello di avvicinare i più giovani a questa affascinante pratica, assurta a vera e propria disciplina sportiva all’inizio del ’900 in Alaska, per approdare in Europa solo negli anni ’70. La sua diffusione è in costante crescita, tanto che dopo anni di attesa la federazione sta per ottenere l’affiliazione al Coni. I ragazzi potranno conoscere lo sleddog, familiarizzare con la slitta e i cani provando l’ebbrezza di una “slittata”. A guidare e a insegnare i segreti di questa disciplina nordica ci saranno alcuni dei campioni nazionali di questa attività. È previsto l’arrivo dei trentini Christian Pacher e Andrea Carner, oltre ad Aldo Doliana. Si comincia alla 10.30 al campo giochi in località Capannina. Per completare ciascun percorso si impiegheranno dai 15 ai 20 minuti e i ragazzi percorreranno con le slitte un tracciato di circa 150 metri, affiancati dagli esperti che si disporranno a una decina di metri l’uno dall’altro. L’attività non comporta alcun rischio, né è necessaria una particolare abilità, ma è opportuno indossare un abbigliamento sportivo. Ogni percorso verrà provato due volte. Alla fine ogni partecipante riceverà un diploma e un piccolo libro che illustra la storia, le tecniche e tutti i segreti di questo emozionante sport.Infolink: zoolife@cr-surfing.net |
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UVA, ACETO BALSAMICO, CEREALI, ZUCCA, BURRO E MIELE: I GIOIELLI DELLA TAVOLA EMILIANA SONO GLI INGREDIENTI DI UN INNOVATIVO ‘MENU’ COSMETICO. DA PROVARE, DIRETTAMENTE SULLA PELLE, AL CENTRO BALNEA DELLE TERME DELLA SALVAROLA A SASSUOLO (MO)
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Un bel brindisi alla salute e alla bellezza! Con i gioielli della tradizione gastronomica modenese. A cominciare dal vino che non solo “fa buon sangue”, come recita un antico detto della saggezza popolare, ma fa anche belli, anzi bellissimi. E, se lo ripetono gli esperti del Centro Balnea delle Terme della Salvarola, a Sassuolo in provincia di Modena, possiamo proprio crederci. Perché in questo incantevole tempio del benessere termale, immerso in un’oasi di pace all’interno di un parco secolare, la vino-terapia è una delle proposte più accattivanti per assicurarsi una splendida “remise en forme”. Con un programma di trattamenti esclusivi che sfruttano le proprietà rigeneranti e antiaging dell’uva regalando alla pelle del viso e del corpo idratazione, elasticità e uno straordinario splendore. Uva, vinaccioli, mosto concentrato e mosto fresco delle terre modenesi, come Grasparossa e Trebbiano, entrano nel "Benessere di Bacco® vino-terapia", un percorso estetico completo, fatto di gommage esfolianti (con microgranuli naturali e olio di vinacciolo), maschere, applicazioni e massaggi, basato sulle virtù cosmetiche del frutto note fin dai tempi antichi. Il segreto? E’ nascosto nei semi contenuti all’interno degli acini, ricchi di sostanze preziose come calcio, fosforo, flavonoidi, polifenoli, vitamine e acidi organici quali l’acido tartarico, malico e glicolico. Questo singolare concentrato di principi antiossidanti contrasta l’invecchiamento cutaneo, leviga e purifica la pelle, la nutre in profondità, lasciandola più tonica, morbida e vellutata. Ma se il vostro problema è, piuttosto, la pelle grassa a tendenza acneica, al Centro Balnea troverete i trattamenti sebo-normalizzanti (indicati anche per le pelli miste) all’aceto balsamico tradizionale di Modena, che purificano e riequilibrano il Ph cutaneo. Pensavate, forse, che l’inconfondibile aroma agrodolce dell’aceto tradizionale di Modena potesse deliziare solo il vostro palato? Vi stavate sbagliando, perché il mitico re dei condimenti, capace di insaporire con delicatezza i piatti più raffinati della cucina emiliana, si è rivelato anche un potente alleato della bellezza della pelle, grazie al suo alto contenuto di acidi, fra cui l’acido acetico, e di vitamine del gruppo A, B e C. Un vero e proprio toccasana! Ma le proposte “golose” del Centro Balnea non finiscono qui. Ultima novità per riequilibrare il Ph e per idratare e nutrire tutti i tipi di pelle sono i trattamenti all’aceto balsamico di Modena, abbinati a burro chiarificato, cereali e miele. Qualche esempio? Per donare un aspetto setoso al corpo vi consigliamo il peeling all’aceto balsamico e cerali, un mix equilibrato di semi di zucca e farina di ceci. Se, invece, desiderate nutrire ed elasticizzare la pelle, ma soprattutto rimodellare la vostra silhouette, abbandonatevi fiduciosi al body massage con aceto balsamico e burro chiarificato, derivato da latte di mucche con alimentazione controllata, ricco di vitamine A, D, E e di oligoelementi dagli effetti antiossidanti (selenio, manganese, zinco, cromo e iodio). C’è anche l’idromassaggio con aceto balsamico e fitoli che, oltre a riequilibrare il Ph, aumenta le difese della pelle e gli inestetismi cutanei. E, per concludere in dolcezza, provate la maschera al viso all’aceto balsamico e miele delle colline modenesi: vi regalerà una pelle morbida e profondamente idratata. Se, poi, volete prolungare gli effetti benefici di questi esclusivi trattamenti una volta rientrati a casa, vi suggeriamo l’uso quotidiano dei prodotti della Linea cosmetica Terme della Salvarola ai vinaccioli e all’aceto balsamico. Ce ne sono per tutte le esigenze e, è il caso di dirlo, per tutti i… gusti! Dal latte di pulizia alla crema energizzante, dalla biocrema anti-age al body gommage. I pacchetti offerti per i programmi di bellezza e benessere sono Beauty Day, 2 giorni, weekend e 5 giorni. Concedetevi una pausa di piacere, per la mente, il corpo e lo spirito, al Centro Balnea delle Terme della Salvarola: oltre alle piscine termali a diverse temperature, dotate di idrogetti, cascate e giochi d’acqua, troverete bagno turco, grande sauna con aromi, volta stellata e docce speciali (il tipico bagno romano da cui Balnea prende il nome) e quattro palestre per Cardio-fitness, Spinbike, corpo libero e tecniche orientali dove si effettuano settimanalmente diversi corsi.Infolink: www.termesalvarola.it |
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LOMBARDIA / IL CARNEVALE AMBROSIANO INCONTRA IL CORTEO FOLKLORISTICO DEL CAPODANNO CINESE. A MILANO UN’INIZIATIVA PER FAVORIRE L’INTEGRAZIONE TRA LE DUE COMUNITà CITTADINE
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In piazza Duomo sabato 12 febbraio il corteo del Carnevale ambrosiano incontrerà il Corteo Folkloristico del Capodanno Cinese formato da 200 persone che, partito da piazza Castello, si unirà ai Carri del Carnevale Ambrosiano in un ideale gemellaggio tra culture diverse all’insegna della pace e della gioia. Si tratta di una sfilata di danze e costumi della tradizione cinese (danza del drago, danza dei ventagli, danza degli ombrelli, danza delle spade, danza dei tamburi). “Si tratta di un’iniziativa –spiega Giovanni Bozzetti, assessore alla Moda, Turismo e Tempo Libero- che può servire a favorire l’integrazione tra le due comunità, quella cinese e quella milanese e a isolare le sacche di illegalità valorizzando nello stesso tempo all’interno della comunità cinese una maggioranza che produce nel nostro paese rispettando le nostre regole”. “MILANO PECHINO INSIEME” - L’Associazione ALKEOS (che ha ideato e strutturato il progetto di integrazione socioculturale per risolvere gli aspetti di conflittualità derivati dalla convivenza tra italiani e cinesi nella città di Milano) in collaborazione con il Consolato Generale della Repubblica Popolare di Cina e con tutte le Associazioni della Comunità Cinese, ha organizzato un evento di portata internazionale, con il patrocinio del Comune di Milano, assessorato al Turismo, alla Moda e ai Grandi Eventi. L’iniziativa “Milano Pechino Insieme”, pensato in occasione del Capodanno Cinese 2005 per rinsaldare l’amicizia tra Italia e Cina e per favorire l’integrazione tra i due popoli, rappresenta un evento unico nella storia dei rapporti tra la Cina e il nostro Paese. Venerdì 11 febbraio giungerà da Pechino una Delegazione composta da un rappresentante del Governo Cinese, due rappresentanti del Comitato Olimpico Pechino 2008, la China Stars Football Team (Nazionale Calcio Artisti) e un cast, organizzato dalla CCTV Channel 4, costituito da alcuni tra i più importanti artisti cinesi (cantanti, musicisti, attori, acrobati, ballerini, etc.). Per l’occasione arriverà da Roma il nuovo ambasciatore cinese in Italia. Alle ore 19.30, presso la Fabbrica del Vapore, verrà presentata la Collezione di alta moda della celebre stilista cinese Xu Ming, composta da oltre 50 abiti. Il Sindaco di Milano, Gabriele Albertini, porterà il saluto della Città e darà il benvenuto alla Delegazione. La serata si concluderà con una cena di gala a cui parteciperanno esponenti della cultura, dell’economia, della politica e dello sport, nonché tutti i rappresentanti del Corpo Diplomatico e di tutte le Associazioni della Comunità Cinese. Per la prima volta, sabato 12 febbraio, il corteo del Carnevale, organizzato dagli Oratori della città di Milano, si incontrerà in un ideale abbraccio con quello organizzato dalla Comunità Cinese per festeggiare il Capodanno, in Piazza del Duomo davanti alla Cattedrale cittadina. Il Corteo organizzato dalla Comunità Cinese partirà da Piazza Castello alle ore 15.15 e giungerà in Piazza del Duomo intorno alle ore 16 circa. Saranno presenti gruppi che si esibiranno nelle danze tradizionali cinesi (Danza del Drago, danza dei Leoni, Danza dei Ventagli, Danza della Spada, Danza dei Tamburi…). Sabato sera, a partire dalle ore 20.30, per ben tre ore artisti cinesi ed italiani di fama internazionale si alterneranno sul palco di Piazza Duomo. Allo spettacolo, prodotto da Radio e Video Italia e da CCTV Channel 4, parteciperanno, tra gli altri, Marco Masini, Gigi D’Alessio, Paolo Meneguzzi, Gemelli Diversi, Anna Tatangelo, Toto Cutugno, Cecilia Gasdia e Botero e molti altri artisti. Il concerto sarà trasmesso in mondovisione dalla CCTV Channel 4 e da Video Italia, corredato da servizi istituzionali volti a promuovere l’immagine della città di Milano in Cina. Domenica 13 febbraio, nel pomeriggio, in sede da definirsi (per problemi di rizollamento dei campi), si giocherà una partita di calcio amichevole tra la Nazionale Calcio TV e la China Stars Football Team. L’incontro si svolgerà con il supporto dell’Assessorato alla Sport e di Inter e Milan Football Club. L’appuntamento calcistico farà da prologo al torneo di calcio organizzato dall’Assessorato allo Sport e dalla Lega Italiana Gioco Calcio che vedrà arrivare a Milano, durante l’ultima settimana di febbraio, oltre cento ragazzi cinesi. In occasione di “Milano Pechino Insieme” ci sarà una raccolta di fondi a favore delle vittime delle recenti calamità naturali che hanno colpito le regioni asiatiche. |
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EMILIA ROMAGNA / ULTIMA SFILATA A BUSSETO DEL CARNEVALE “GOLOSO” E DEI RAGAZZI. LA 124A EDIZIONE “CHIUDE” DOMENICA 13 FEBBRAIO. SI RITORNA ALL’800, CON LA PREMIAZIONE DI MASCHERE, GRUPPI MASCHERATI E CARRI. TIRO AL SALAME E AL FORTANA
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Il Carnevale di Busseto (provincia di Parma) è alla sua 124a edizione. Per primo in Italia, si è rivolto ai bambini, imitato in questi ultimi anni da parecchie altre manifestazioni carnevalesche. Difficile, invece, imitare il legame fra il Carnevale bussetano e “Peppino” Verdi, così come sono difficili da imitare le tradizioni gastronomiche di questa terra che produce Culatello di Zibello Dop (il re dei salumi), Strolghino, Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano, Spalla. E, tanto per rendere il divertimento un po’ “piccante”, ecco che in piazza Verdi, c’è uno stand dove si può fare il tiro al salame. Il Carnevale di Busseto è organizzato dall’Associazione Amici della Cartapesta, dal Comune e dalla Pro Loco. L’ultima sfilata si terrà domenica 13 febbraio, alle ore 14.30. Ingresso: intero 8 euro; ridotto (per gruppi e per ragazzi fino a 14 anni) 6 euro; bambini sotto il metro gratuito. L’edizione 2005 del carnevale ha ripreso una tradizione di fine Ottocento, quando si premiavano i carri e le maschere migliori. Il Concorso si articola varie categorie: Gruppi Mascherati formati da un minimo di 10 persone oppure da un piccolo carro allegorico accompagnato da 5/6 persone; Gruppi formati da un minimo di 5/6 persone oppure da un piccolo carro allegorico accompagnato da 2/3 persone; Maschera Singola (a piedi o con un mezzo). E domenica 13, l’ultima sfilata consentirà di assegnare il premio al migliore Carro. Di certo i “golosi” e i buongustai hanno già fatto vincere il carro che valorizza le specialità gastronomiche della zona, in quanto salendovi sopra si può “mirare” a salami e bottiglie di Fortana (il vino rosso IGP della zona). E se non si è riuscito a centrare niente, ci si consola all’Angolo del Ghiottone, in piazza Verdi, dove esperti cucinieri prepareranno torta fritta (tipica del posto), salumi, dolci bussetani di carnevale e panini dolci. Il Carnevale di Busseto ha una particolare attenzione verso i bambini. Ogni domenica sono stati predisposti intrattenimenti gratuiti per i più piccoli: da grandi gonfiabili a strutture di giochi. Domenica 13 febbraio, fra gli alti, sfileranno “La Racchia di Sarnano” (Macerata), definita la banda più pazza del mondo: da 47 anni sfila per i migliori carnevali italiani ed esteri, ha al suo attivo 25 trasmissioni televisive, e la “Montechiarugolo Folk Band – Candian”, che sarà preceduta dalle sue Majorette “Le Pietre di Luna”. Fra i gruppi mascherati che si alterneranno con i carri, da segnalare “I Malgascion” di Novara, che presenteranno una loro particolare versione del Popolo cinese, mentre il “Gruppo Marciatori di Desio propongono l’allegoria “Sacro & Profano”. Per informazioni IAT: 0524.92487. |
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EMILIA ROMAGNA / VIAGGIO NEL TEMPO: UN TUFFO NEL MEDIOEVO. TORNANO AL CASTELLO DI BARDI, SULL’APPENNINO PARMENSE, IL SUGGESTIVO MERCATINO MEDIEVALE E GLI SCONTRI D’ARME (DAL 26 AL 28 MARZO 2005)
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Vivere la quotidianità di una giornata medievale, tuffandosi negli aromi e nei colori di un mercato dell’epoca, ricostruito con grande attenzione ai dettagli e all’atmosfera: è possibile a Bardi, nel weekend di Pasqua. Da sabato 26 marzo 2005, e per tutte le giornate di domenica 27 e lunedì 28, va in scena tra le mura del magnifico castello di Bardi, uno dei gioielli dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, il suggestivo “Mercatino medievale e appassionanti scontri d’arme”, evento arricchito quest’anno dalla presenza degli sbandieratori di Fornovo. Dame e soldati, arcieri e popolane, giullari, danzatrici e nobili signori animano il bazar “Gilde et Speziali”, una miscellanea di preziose stoffe, rari manufatti, delicate composizioni floreali, armi e armature. Gli attori della “Compagnia di San Giorgio e il Drago”, oltre ad animare le sale del castello, daranno vita a entusiasmanti scontri cavallereschi, nei quali armature ed equipaggiamenti sono studiati e ricostruiti nei minimi dettagli. Il costo del biglietto per accedere al Castello (il mercatino si svolge nelle sale interne) è di 8,50 euro e la manifestazione si svolge dalle ore 14 alle 19 il sabato, dalle 10 alle 19 la domenica e il lunedì.Infolink: www.castellidelducato.it - www.diasprorosso.com |
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ALTO ADIGE / L’ARIA PIU' SALUBRE? NELLA EX MINIERA DI RAME IN VALLE AURINA (BZ)
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Incredibile ma vero, le caratteristiche microclimatiche dell’ex miniera di rame di Predoi, in Valle Aurina (BZ), ne fanno il luogo ideale dove lenire allergie e asma bronchiale. Aperta nel 2003, la galleria climatica di Predoi è il primo centro italiano di speleoterapia, fortemente voluto dal Museo Provinciale delle Miniere e dalla Giunta provinciale. Temperatura costante a 9 gradi, tasso di umidità relativa al 95%, umidità assoluta bassissima e assenza totale di polveri e pollini creano le condizioni per alleviare i problemi respiratori più diffusi. L’ambiente, comodo e rilassante permette di leggere, ascoltare musica o dormire, mentre il “respiro sotterraneo” apporta i suoi effetti benefici. Il trattamento prevede due ora circa di permanenza al giorno, da ripetere per 2-3 settimane e, secondo le statistiche del 2004, l’80% delle persone che hanno visitato la galleria hanno migliorato i propri problemi. Per informazioni Centro Climatico di Predoi, tel. 0474.654523Infolink: www.io-respiro.it - www.tures-aurina.com |
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EMILIA ROMAGNA / UNA DISFIDA A COLPI DI… SALAME, SABATO 19 E DOMENICA 20 MARZO 2005, NELLA ROCCA DI SALA BAGANZA (PR)
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Sarà scontro epico, ma senza spargimento di sangue. Le uniche carni ad essere straziate saranno quelle di superbi insaccati orgoglio della norcineria emiliano-romagnola: il salame di montagna modenese e quello ferrarese all’aglio. Il 19 e 20 marzo 2005 alla Rocca di Sala Baganza (PR), sulla Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma, andrà in scena “Salami in Sala” il primo di una serie di “duelli” gastronomici previsti dalla “Disfida del gusto”. Sostenuta dall’Unione Appennino e Verde regionale e dall’APT Servizi dell’Emilia Romagna, vede promotrici la Strada dei Vini e dei Sapori Città Castelli e Ciliegi delle colline tra Modena e Bologna e la Strada dei Vini e dei Sapori della provincia di Ferrara contrapposte in casa della Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma. 200 invitati nella suggestiva cornice dell’ala settecentesca della Rocca e una giuria di prestigio. Intorno alle mura esterne una “festa” di prodotti tipici di alta qualità appartenenti ai panieri delle strade dei vini e dei sapori che sarà possibile degustare nell’Osteria delle Strade e nel mercatino.Infolink: www.strade.emilia-romagna.it |
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VENETO / VILLE VENETE DEL BELLUNESE, IL CATALOGO, CHE LE CENSISCE, SARà PRESENTATO IL 12 FEBBRAIO, A BELLUNO
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Sabato 12 febbraio, alle 10,30, nell’Auditorium della Città di Belluno, verrà presentato “VILLE VENETE: la Provincia di Belluno”, quinto volume dei cataloghi provinciali di tutte le ville venete, collana-censimento realizzata dall’Istituto Regionale per le Ville Venete, pubblicata dallo stesso Istituto e da Marsilio Editore. La presentazione, aperta al pubblico, sarà aperta dai saluti del Sindaco di Belluno, Ermanno De Col, dal Presidente della Provincia, Sergio Reolon, dal Presidente della Fondazione Mazzotti, Marzio Favero, e dal Presidente dell’Istituto Regionale Ville Venete, Luciano Zerbinati. A illustrare l’opera – si tratta di un volume a grande formato in cui ciascuna villa censita è presentata con una scheda storico-architettonica accompagnata da immagini fotografiche e piante – saranno i coordinatori del volume e della lunga ricerca che ne ha preceduto la pubblicazione: gli architetti Adriano Alpago Novello e Franco Posocco. Nonostante sia caratterizzata da un territorio prevalentemente impervio e montuoso, che poco spazio lascia agli insediamenti umani, la provincia di Belluno conserva in un paesaggio ancora integro circa duecento ville venete, sorte in un intervallo di tempo che copre cinque secoli (XV-XIX) e quasi tutte concentrate nella stretta fascia di territorio che, dai versanti meridionali della catena montuosa delle Alpi, si affaccia sulla Val Belluna e, scendendo alla pianura dove scorre il Piave, interessa poi le pendici del versante opposto del fiume stesso. L’area interessata è quella compresa tra Belluno e Feltre, distinte realtà storico–culturali, che a partire dal 1404, anno della spontanea aggregazione alla Repubblica Veneta, soggiacciono ai medesimi provvedimenti imposti dalla Serenissima, ma che solo sotto il dominio napoleonico acquisiscono un assetto amministrativo unitario. Profondamente condizionato da fattori geografici, storici ed economici, il fenomeno della villa veneta in questo particolare territorio di montagna acquista così contorni unici e peculiari, in cui prende risalto lo strettissimo rapporto tra uomo e natura e conseguentemente tra paesaggio costruito e paesaggio naturale. Va infatti sottolineato che la villa, nella provincia di Belluno, nasce come dimora stabile del suo proprietario, il quale, possedendo del terreno coltivabile, vi risiedeva per poter seguire da vicino e molto spesso di persona quel lavoro che costituiva il suo unico cespite di guadagno. Nei numerosissimi centri frazionali dei diversi comuni della Val Belluna, infatti, ancora oggi è presente l’antica villa, fulcro vitale di piccoli organismi rurali, che emerge nel paesaggio circostante e si pone come punto di riferimento urbanistico e ambientale. Le pubblicazioni finora edite hanno evidenziato una loro caratteristica fondamentale: non si tratta di una pura e semplice raccolta di schede, perchè accanto all’indispensabile scheda vi appare ogni volta un’ampia lettura storico-critica che contestualizza i beni considerati. Nel caso della Provincia di Belluno, infatti, il saggio del professor Franco Posocco (che introduce il volume), inquadra la straordinaria specificità del fenomeno della villa nella pedemontana, rispetto alle tipologie presenti, più note e diffuse nel resto della regione. Il prezioso pensiero del professor Adriano Alpago Novello, inoltre, afferma che bisognerebbe tentare di ricostruire ove possibile quella integrazione tra agricoltura “moderna” e le aree produttive, usando tutti i segni e i caratteri anche apparentemente nascosti, da valorizzare in modo adeguato. La professoressa Anna Paola Zugni-Tauro, infine, evidenzia che parecchie ville versano in condizioni di degrado (sono abbandonate e aspettano qualcuno che le ami, le adotti e le riscatti), molte godono di ottima salute grazie all’impegno e all’affetto dei proprietari, in massima parte privati, ai quali va un grato riconoscimento e ai quali andrebbero rivolti più adeguate attenzioni da tradurre in incentivi, soprattutto fiscali, poiché essi stanno salvando, anche per noi, una risorsa insostituibile per tutto l’ambiente. |
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PARCHI / LUPI, STREGHE, MASCHERE E…
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Dall’11 al 13 febbraio WOLF-TRACKING, sulle tracce del lupo al Parco Nazionale della Majella (Abruzzo). Escursione nei territori dei lupi con 2 notti in rifugio (su prenotazione). Escursione lunga adatta a persone allenate. Per ulteriori informazioni, contattare: Associazione Culturale "Magna Mater", tel. 347/1344793 - 0864/40167 (ore pasti), e-mail: m.santoleri@tiscalinet.it Infolink: www.parks.it/parco.nazionale.majella Il 13 febbraio NEI BOSCHI DI ABETE BIANCO con le racchette ai Parchi e Riserve Naturali Cuneesi (Piemonte) a cura dell’Associazione Sentieri d’Oc e della Compagnia del Buon Cammino, escursione con racchette da neve nel Parco. Ritrovo alle ore 9 a Chiusa di Pesio (CN), davanti alla sede del Parco. Per ulteriori informazioni, contattare l’Ente Parco: Tel: 0171.734021, email: p.valpesio@mtrade.com Infolink: www.parks.it/parchi.cuneesi Il 13 febbraio IL PARCO... IN MASCHERA, Carnevale al Parco Naturale Regionale di Portofino (Liguria). Facile escursione per bambini (6-10 anni) con ritrovo alle ore 14 presso il parcheggio di Portofino Vetta (GE) e arrivo sempre a Portofino. Vetta alle ore 17. Si avrà l’opportunità di incontrare il cantastorie del Parco e creare meravigliosi vestiti di carnevale con elementi naturali. Partecipazione: 5 euro. La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni: Ente Parco: tel. 0185/283480, e-mail: labter@parcoportofino.it Infolink: www.parks.it/parco.portofinoIl 13 febbraio UN BICCHIERE... STREGATO ovvero streghe al Parco Naturale della Collina Torinese (Piemonte). Davanti a un buon aperitivo saranno analizzati gli elementi storico-culturali che hanno dato origine al fenomeno squisitamente piemontese delle “masche”. In seguito, narrazione sceneggiata di episodi classici della tradizione orale della nostra regione. In collaborazione con l’agriturismo “Ai Guiet”. Dalle ore 16.30 presso il Centro Visite. Quota: 9 euro. Per informazioni, contattare il Centro Visite: Strada della Funicolare, tel. e fax 011/8903667, e-mail: cvparcosuperga@artefatto.com Infolink: www.parks.it/parco.collina.torinese Il 13 febbraio ESCURSIONE A SELLA PREVALA. Con le ciaspe o con gli sci al Parco Naturale Regionale delle Prealpi Giulie (Friuli Venezia Giulia). Giornata dedicata all’autosoccorso in valanga. Verranno illustrate e provate le tecniche di ricerca con apparecchi ARVA. Possibilità di partecipare sia con ciaspe che con gli sci. Ritrovo presso l’Ufficio Informazioni del Parco a Resiutta (UD), alle ore 8.30. Prenotazione direttamente alla Guida Alpina di riferimento, Pierpaolo Pedrini, cell. 347.7759361. Infolink: www.parks.it/parco.prealpi.giulie |
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CHILDREN'S TOUR 3^ EDIZIONE, SALONE DEI VIAGGI E DELLE VACANZE 0-14. A MODENA DAL 31 MARZO AL 2 APRILE 2006
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Children's Tour, l'unica manifestazione italiana pensata appositamente per il mondo delle famiglie e dei bambini in vacanza, cresce e si sposta presso l'accogliente Quartiere Fieristico di Modena, nell'ambito del polo Bologna Fiere. Dopo le due prime edizioni, che si sono svolte con successo nel 2003 e 2004 a Reggio Emilia, gli organizzatori di Children's Tour hanno avvertito il bisogno di fare un ulteriore salto di qualità, che confermi la priorità del segmento delle famiglie e dei bambini nel panorama turistico attuale e consenta agli operatori del settore di qualificarsi e specializzarsi sempre più nei confronti di questo promettente target di mercato. Da questa consapevolezza nasce l'accordo con Modena Fiere, che ospiterà la 3^ edizione di Children's Tour dal 31 marzo al 2 aprile 2006, edizione rinnovata, che darà ampio spazio alle novità del settore, con un'attenzione particolare al settore della formazione ed agli incontri promo-commerciali fra domanda ed offerta specializzati nel settore. L'appuntamento con Children's Tour, per tutti coloro che ci seguono dalla prima edizione o che stanno cominciando ora a specializzarsi nel settore dei viaggi per famiglie e bambini, è a Modena, Quartiere Fieristico, dal 31 marzo al 2 aprile 2006. |
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FARETURISMO, LA SECONDA EDIZIONE DAL 7 AL 10 APRILE A SALERNO
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Il Comune, la Provincia e la Camera di Commercio di Salerno promuovono la seconda edizione di FareTurismo, l’unico appuntamento dedicato alle politiche turistiche, alla formazione e al lavoro, che avrà luogo a Salerno dal 7 al 10 aprile 2005. La manifestazione, ideata e organizzata dalla Leader di Ugo Picarelli, si svolgerà tra il complesso monumentale di Santa Sofia, il Teatro Augusteo e il Tempio di Pomona.L’evento si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con i patrocini dei Ministeri per le Attività Produttive, del Lavoro, dell’Università e delle Infrastrutture, in collaborazione con Sanpaolo Banco di Napoli, Isfol e Fondazione Antonio Genovesi. Orientamento alla formazione post-diploma e post-laurea a cura delle Università e delle Scuole di master; incontri domanda-offerta lavoro con le organizzazioni nazionali di categoria; presentazione di figure professionali e competenze emergenti con la partecipazione di prestigiosi manager; seminari sulla creazione di attività imprenditoriali. Tutto questo offrirà a Salerno FareTurismo ai giovani provenienti da ogni parte d’Italia.Seminari sugli incentivi comunitari, nazionali e regionali sono dedicati alle imprese turistiche. FareTurismo verrà inaugurato giovedì 7 aprile alle 10 con l’apertura della Mostra “Piani e Progetti per un nuovo modello turistico del Mezzogiorno” allestita nel Tempio di Pomona. La Rassegna ha lo scopo di presentare l’eccellenza degli interventi con ricaduta turistica in via di realizzazione in Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia, divisi in tre grandi settori: infrastrutture e servizi, architettura e urbanistica e spazi collettivi. Il Comitato Scientifico della Mostra, che sarà visitabile nei quattro giorni della manifestazione dalle ore 10 alle 21, è composto dai Presidenti Regionali degli Ordini degli Architetti, degli Ingegneri, dell’Inu e dell’In/Architetti, oltre che dai Presidi delle Facoltà di Architettura delle cinque regioni del Mezzogiorno. Le Tavole Rotonde saranno ogni giorno il momento di confronto tra manager pubblici e privati, rappresentanti delle organizzazioni di categoria e rappresentanti del governo e del parlamento. Incentrata sul Sistema Mezzogiorno sarà quella di giovedì 7, divisa in due momenti. Il primo alle ore 10 “Quali piani, architetture, infrastrutture e spazi collettivi” sarà dedicato ai piani urbanistici e alle infrastrutture e sono stati invitati a parteciparvi i maggiori urbanisti e architetti di fama mondiale con i presidenti nazionali di Ingegneri, Architetti, Costruttori e Legambiente. Il secondo alle ore 16,30 “Esperienze a confronto per un turismo primaria risorsa” è dedicato alle esperienze dei governi locali. Venerdì 8 aprile alle ore 10 si affronterà il tema della comunicazione turistica pubblica, mentre alle ore 16 si parlerà di competitività e nuovi mercati; sabato 9 due Tavole Rotonde verteranno al mattino su Scuola e Università, al pomeriggio su Capitale Umano e Innovazione. I colloqui di selezione si svolgeranno l’8 e il 9 aprile dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, mentre le selezioni-equipe per i villaggi si svolgeranno il 7 aprile con Club Med e il 10 aprile con Valtur, con un appuntamento straordinario per il Mezzogiorno proprio a FareTurismo. Novità assoluta di quest’anno sono le presenze dell’Anci (Consulta Nazionale del Turismo) e dell’UPI (Assemblea Nazionale degli Assessori Provinciali al Turismo), che si terranno venerdì 8 aprile alle ore 10 “a porte chiuse”. Il Premio FareTurismo, istituito quest’anno, è dedicato a quanti contribuiscono con il loro impegno allo sviluppo turistico del Mezzogiorno. Il Premio, riservato alle categorie “Istituzioni e Società Statali”, “Imprenditoria e Management”, “Associazioni e Enti non profit”, “Formazione e Marketing” e “Giornalismo”, verrà consegnato venerdì 8 al Casino Sociale nel corso di una serata dedicata all’enogastronomia salernitana che avrà inizio alle ore 20,30. |
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