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MERCOLEDì
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 02 Marzo 2005 |
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FINMECCANICA : EURELY COMMENTA LA DECISIONE DI GJU SU SISTEMA SATELLITARE GALILEO |
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Bruxelles, 2 marzo 2005 - Eurely, il consorzio fondato da Finmeccanica, Alcatel, Aena e Hispasat, soddisfatto di apprendere che la Commissione Europea abbia nuovamente riconosciuto la qualità della sua proposta e si augura che la propria offerta venga giudicata come la migliore per la concessione dei servizi del sistema di navigazione satellitare europeo Galileo. Il consorzio è impegnato a seguire la scelta della Galileo Joint Undertaking di avviare presto i negoziati e offrirà ogni possibile contributo per fare in modo che la futura decisione possa determinare il maggior vantaggio per il pubblico. Per essere in grado di soddisfare le richieste della Gju, i membri di Eurely si augurano di poter ottenere informazioni dettagliate ed esaurienti su criteri e tempi della decisione finale. In particolare, il consorzio ritiene importante conoscere in base a quali elementi e valutazioni tecniche la Gju abbia stabilito sia il rinvio di ottobre che la decisione di ieri. |
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INTERNET: GASPARRI 'PATTO DI SANREMO' PER AMBIENTE DIGITALE PIU' SICURO |
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Roma, 2 marzo 2005 - ''Combattere la diffusione abusiva di contenuti digitali con un accordo che coinvolga Istituzioni e produttori per creare una rete più sicura. E' questo il senso della firma del Patto di Sanremo''. Lo dichiara il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri che oggi a Sanremo firmerà il Patto con il ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, ed il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giuliano Urbani. Al patto hanno aderito oltre cinquanta rappresentanti delle aziende e degli enti locali firmatari del codice di condotta per la diffusione dei contenuti digitali. ''La firma del Patto ha un'importanza notevole per il mercato dei contenuti digitali ed un significato strategico per il futuro -continua il ministro- oggi la diffusione abusiva di questi contenuti rappresenta un problema molto sentito e gli stessi produttori si trovano in un mercato dove le regole spesso sono messe da parte. Da qui l'esigenza del patto, di creare un ambiente digitale più sicuro che avrà il vantaggio non solo di incoraggiare chi è titolare dei contenuti digitali ad aumentare la quantità di opere offerte in rete ma di soddisfare le esigenze di scambio e fruizione dei numerosi utenti''. ''Si crea così -aggiunge Gasparri- un clima di collaborazione tra i maggiori soggetti coinvolti nella produzione e distribuzione delle opere in particolare per via telematica capace anche di garantire una migliore tutela della proprietà intellettuale. Una collaborazione che potrà andare anche oltre. Penso alla possibilità che le Istituzioni di concerto con i fornitori di connettività, con i titolari dei diritti, con le case di produzione e con i gestori digitali possano valorizzare la cultura nella rete ed avviare campagne di informazione e di sensibilizzazione dei consumatori'' conclude il ministro. |
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DL URBANI: VIGEVANO, "CORTIANA IGNORA QUANTO AVEVA CONCORDATO SULLE MODIFICHE" |
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Roma, 2 marzo 2005 - "Il sen. Cortiana ha la memoria corta e dimentica quanto da lui stesso concordato sulle modifiche al dl Urbani". E' quanto ha sostenuto Paolo Vigevano, presidente della Commissione Interministeriale sui contenuti digitali, replicando ad alcune dichiarazione del parlamentare d'opposizione. "Le norme approvate dalla Settima commissione del Senato, infatti, perfezionano e non peggiorano quelle che facevano parte dell'accordo evocato dal sen. Cortiana con il Ministro Urbani" ha detto Vigevano. In particolare, ha poi spiegato, "le modifiche che il parlamentare aveva concordato con il Ministro Urbani prevedevano la sanzione penale a carico di chi immetteva in Rete file privi dei necessari diritti solo se tale immissione avveniva a scopo di lucro (art.171-ter) e tale e quale è stata approvata dalla Settima commissione del Senato. Ma il sen. Cortiana non si era reso conto che in tal modo chi immetteva contenuti privi dei diritti d'autore sulla rete sarebbe stato comunque punibile penalmente in base all'articolo 171. Invece, il testo approvato in Commissione a Palazzo Madama depenalizza di fatto l'immissione di contenuti privi di diritti in rete per finalità diverse da quelle di lucro, considerate nell'articolo 171-ter, che verrà punita solo con una multa". Nella sua dichiarazione Vigevano precisa che "senza attendere l'approvazione della norma, che prevedeva l'istituzione di una commissione per affrontare i provvedimenti lasciati ancora aperti, il Governo ha già provveduto a istituire questo organismo e la stessa commissione è già giunta alla conclusione dei propri lavori". Di fatto, quindi, "la Settima Commissione del Senato ha compiuto un ulteriore passo in avanti prevedendo che su tutti quei temi su cui l'intervento per legge rischierebbe di essere inefficace (Drm, ad esempio), perché si irrigidirebbe l'evoluzione di tecnologie non ancora consolidate, o si condizionerebbero a priori modelli economici ancora in fase di sperimentazione, si proceda attraverso apposite sedi di approfondimento e di confronto di cui facciano parte gli operatori del settore per giungere dove possibile anche alle definizione di codici di autoregolamentazione", ha concluso Vigevano. |
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TELECOMUNICAZIONI: IN ITALIA OGNI FAMIGLIA HA 4,3 LINEE TELEFONICHE!! CODACONS E LISTACONSUMATORI LANCIANO L’ALLARME DATI DESTINATI A CRESCERE |
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Roma, 2 marzo 2005 - Codacons e Listaconsumatori hanno diffuso ieri i risultati di uno studio svolto sul territorio che dimostra una preoccupante diffusione della telefonia all’interno delle famiglie italiane. In base ai dati di Codacons e Listaconsumatori, infatti, ogni famiglia italiana, tra linee mobili, fisse e adsl, dispone di 4,3 linee telefoniche, per un totale di 89.500.000 linee sul territorio. Si tratta di dati allarmanti – affermano Codacons e Lista – soprattutto se si considera che sono numeri destinati a crescere nel 2005, avvicinandosi alla preoccupanti soglia di 5 linee a famiglia. Ad elevare la media contribuisce pesantemente la telefonia mobile, con circa 57.000.000 di linee in Italia: troppo spesso i genitori dotano i figli, anche di età giovanissima, di telefoni cellulari; allo stesso modo cresce il numero di consumatori che dispongono ciascuno di più telefonini attivati su diversi gestori. Numeri che doppiano la telefonia fissa (29.000.000 di linee in Italia), mentre è in forte crescita l’Adsl (3.500.000 linee nel 2004). E più aumentano le linee telefoniche – conclude il Codacons - più si assiste a fenomeni particolari quali la sindrome della carenza da telefono che colpisce chi ad esempio esce da casa dimenticando il cellulare, o fenomeni quali aumento dell’aggressività, stress e nervosismo legato all’utilizzo dei telefonini o all’impossibilità di usarlo per periodi prolungati. |
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TLC, ANTITRUST AVVIA ISTRUTTORIA CONTRO OPERATORI TELEFONICI SODDISFAZIONE DEL CODACONS: TENTIAMO DI ABBATTERE MONOPOLI E CARTELLI E DI FAR SCENDERE LE TARIFFE |
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Roma, 2 marzo 2005 - Il Codacons esprime soddisfazione per l’apertura dell’istruttoria da parte dell’Antitrust nei confronti di Tim, Vodafone e Wind per abuso di posizione dominante, istruttoria aperta a seguito di un esposto dell’associazione. “Adesso speriamo che il procedimento porti ad abbattere monopoli ed eventuali cartelli dei gestori – afferma per il Codacons Carlo Rienzi – e che il mercato venga aperto ad altri operatori così da far scendere la tariffe telefoniche con particolare riferimento agli sms, che in Italia hanno un prezzo assai più elevati rispetto al resto d’Europa”. |
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L'UNIVERSITA' DI PARMA SCEGLIE LE SOLUZIONI DI CABLAGGIO STRUTTURATO DI SIEMON PER IL TRASFERIMENTO DATI AD ALTA VELOCITA' |
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Parma, 2 marzo 2005 - L'università di Parma ha scelto Siemon Italia, per l'implementazione di soluzioni di cablaggio strutturato all'interno del Polo Universitario scientifico. L'inizio dei lavori di implementazione dei prodotti Siemon, eseguiti da A.e.t. Parma in collaborazione con Albacom Amps, nel dicembre 2004, è coinciso con l'esigenza dell'Università di Parma di stabilire collegamenti per trasmissioni dati ad alta velocità tra le stazioni di lavoro situate nei laboratori didattici e di ricerca del Centro Didattico di Ingegneria (Cedi) e del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione. La prima fase del progetto ha riguardato unicamente i laboratori Cedi, la seconda invece, partita a febbraio 2005, vede coinvolto il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione. "Il rapporto di collaborazione che abbiamo instaurato con l'Università di Parma è per noi motivo di orgoglio" ha affermato Paolo Parabelli, General Manager Siemon Italy. "La Pubblica Amministrazione per Siemon è un mercato molto importante e il fatto che l'Università di Parma abbia scelto i nostri prodotti di cablaggio strutturato di categoria 7 ci fornisce un'ulteriore conferma del fatto che Siemon è considerato un partner affidabile". Le soluzione di cablaggio strutturato "End to End" in categoria 7 di Siemon utilizzata permette il funzionamento dell'intero sistema a 800/1200 Mhz supportando le prossime applicazioni a 10Gbit/s su rame. "Abbiamo ritenuto che i prodotti Siemon fossero i migliori presenti sul mercato, sia per la loro qualità sia anche per il prezzo decisamente concorrenziale" ha dichiarato Fausto Lina, Capo Settore Informatico Servizi Amministrativi dell'Università di Parma. "Le soluzioni Siemon rispondono perfettamente alle nostre esigenze di realizzazione di un'infrastruttura di rete ad alta velocità di trasferimento dei dati. Sia nella fase progettuale che in quella di realizzazione e collaudo abbiamo trovato in Siemon un interlocutore sempre attento, disponibile, collaborativo e soprattutto estremamente preparato, il che è di buon auspicio per eventuali future collaborazioni". Le prime due fasi del progetto di implementazione delle soluzioni di cablaggio strutturato di Siemon hanno un carattere sperimentale e consentiranno all'Università di Parma di valutare l'utilizzo della medesima infrastruttura per allarmistica, alimentazione e segnali video sia analogici che digitali. |
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NASCE A ROMA IL CENTRO DI COMPETENZA IBM PER L’E-GOVERNMENT |
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Roma, 2 marzo 2005 - Il 7 marzo, alle ore 10.00, nell’auditorium della sede Ibm di Roma, in via Sciangai 53, alla presenza del Sindaco Walter Veltroni, verrà inaugurato il centro di competenza Ibm per l’e-Government. L’obiettivo è quello di creare un nuovo polo per promuovere e accelerare lo sviluppo della Pubblica Amministrazione e del Paese mettendo a disposizione soluzioni e know how d’avanguardia. L’e-government Open Solution Center opererà in sinergia con i due importanti centri Ibm per l’e-Government, quelli di Washington e di Berlino, e con il Laboratorio Software di Roma, che con i suoi 500 ricercatori sviluppa soluzione avanzate per la gestione e la sicurezza dei sistemi informativi. Grazie all’adesione e agli impegni sul fronte degli Open Standard, Ibm collaborera’ anche con altri operatori del settore come Cisco, Sap e Siebel. A presentare gli obiettivi e scenari di questa nuova iniziativa saranno: A.pontremoli, Presidente e Amministratore Delegato Ibm Italia W.veltroni, Sindaco di Roma M. Sarmi, Amministratore Delegato e Direttore Generale Poste Italiane A.tripi, Presidente Federcomin L.zoffoli, Presidente Cnipa Una tavola rotonda moderata da Gianfranco Previtera, vice President Settore Pubblico, mettera’ in luce i singoli contributi delle diverse realtà attualmente coinvolte. Vi parteciperanno: L. Grompo, Presidente Sap Italia L. Arienti, Vice President & country manager Siebel System Italia S. Venturi, Amministratore Delegato Cisco Systems G. Lanfranchi, Direttore Laboratorio Ibm Tivoli |
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EDSLAN ANNUNCIA LA DISTRIBUZIONE DI WI-FI PAY STATION DI RAYTALK |
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Vimercate, 2 marzo 2005 – Edslan, leader in Italia nella distribuzione di prodotti per Cabling, Networking, Lan Telephony e Ip Security, amplia la propria offerta con una novità assoluta: Wi-fi Pay Station Self-service di Raytalk, l’ Hot Spot Wi-fi a pagamento. Il nuovo prodotto di Raytalk (azienda leader nello sviluppo di soluzioni wireless altamente professionali) è il primo distributore automatico di Wi-fi al mondo. ….Scegli quanti minuti vuoi restare collegato, paghi e poi navighi ! Può essere collocato ovunque e permette di utilizzare il collegamento a internet sfruttando la tecnologia wi-fi per tutto il tempo che si desidera. Grazie al display multilingua e a 3 tasti di facile utilizzo, permette di fruire del servizio attraverso 3 semplici mosse: 1) scelgo quanti minuti voglio restare connesso; 2) effettuo il pagamento; 3) … e infine navigo !. Wi-fi Pay Station accetta pagamento in denaro, con bancomat o carta di credito. Basta scegliere per quanti minuti si vuole utilizzare la connessione wi-fi ad Internet e inserire il corrispettivo richiesto. Una volta selezionate le tre funzioni, il dispositivo rilascia uno scontrino con indicate Username e Password per poter effettuare il collegamento a internet col proprio notebook o col proprio palmare. La proiezione in rete è immediata, non è necessario modificare le impostazioni di rete o di connettività del proprio Notebook o Palmare. Infatti, immediatamente dopo aver inserito la Username e la Password, è possibile navigare o inviare e ricevere posta elettronica, sfruttando la larga banda Wi-fi. La consolle per il pagamento e la distribuzione automatica degli scontrini di navigazione, può essere interfacciata ad una più complessa infrastruttura di apparati Wi-fi, per gestire la copertura di aree Hot-spot molto vaste, quali stadi, aeroporti, stazioni, villaggi turistici, hotel, piazze, aree destinate a pubbliche manifestazioni, ecc. Wi-fi Pay Station Raytalk è in grado di gestire fino a 100 utenti contemporaneamente loggati e proiettati in rete. Il sistema è mobile e stand alone, si presta quindi bene anche per soluzioni di connettività temporanea, legata ad eventi o necessità di rivendita traffico internet sia occasionale che permanente. |
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E' ON LINE IL SECONDO NUMERO DI SDI_VIEW MAGAZINE DELLA RETE NAZIONALE DI RICERCA SISTEMA DESIGN ITALIA. |
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Milano, 2 marzo 2005 - l numero 2 della rivista consultabile all’indirizzo www.Sistemadesignitalia.it/sdimagazine intende presentare e diffondere i contenuti innovativi, gli esiti, gli strumenti prodotti nell’ambito della ricerca cofinanziata dal Miur nel biennio 2002-2003 dal titolo “Me.design. Strategie, strumenti e operatività del disegno industriale per valorizzare e potenziare le risorse dell'area mediterranea tra locale e globale”, che ha coinvolto 7 Università italiane della rete Sdi | Sistema Design Italia (Chieti, Genova, Milano, Napoli “Federico Ii”, Napoli Aversa, Palermo, Reggio Calabria). In questo momento in cui si assiste ad importanti fenomeni di cambiamento delle economie locali si apre per il design un nuovo ambito di interesse: il design, infatti, può oggi contribuire a rafforzare anche quei sistemi che fondano la loro crescita sulla disponibilità e la messa a sistema di risorse legate ai beni culturali, alle risorse agroalimentari, al paesaggio, a forme di turismo sostenibile, all’artigianato, alla piccola impresa ecc, perché anche in questi contesti la progettazione e la pianificazione di servizi, le strategie di comunicazione, lo sviluppo di sistemi integrati di prodotto comunicazione e distribuzione stanno diventando sempre più determinanti. È a partire dalla consapevolezza di questi rinnovati bisogni che il design si incontra con il territorio mettendo a disposizione valori, conoscenze, competenze e abilità; incontrandosi e contaminandosi, questi due universi, possono generare oggi nuove ed inedite forme di sviluppo. |
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FACILE: IL PRIMO SOFTWARE PER IMPAGINARE LIBRI OFFSET AD UNA COPIA |
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Milano, 2 marzo 2005 - Kines ha lanciato il software Facile attraverso il sito www.Tuolibro.it: il primo impaginatore fotografico per la realizzazione di libri di alta qualità in stampa offset a singole tirature. Facile, scaricabile gratuitamente da www.Tuolibro.it ti guida nell'impaginazione passo passo fino all'ordine via ftp. |
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