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VENERDì
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 04 Marzo 2005 |
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Web moda & tendenze | |
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CI SARÀ LA PRIMA FIERA UNICA ITALIANA DEL TESSILE EUROPEO |
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“Finalmente si è fatta squadra. Si è costituita una nazionale compatta che è pronta a sfidare il mondo, fatta di quella tipica capacità che solo gli italiani hanno di realizzare qualcosa di unico, bello, creativo ed elegante. In un’economia globalizzata bisogna sempre più fare sistema Italia abbandonando ogni campanilismo e individualismo”. L’assessore alla Moda del Comune di Milano Giovanni Bozzetti intervenuto l’1 marzo alla conferenza stampa di presentazione di Moda In unitamente a Paolo Zegna (presidente Ideabiella), Max Dubini (Presidente Moda in), Michele Perini (Fiera Milano), Silvio Albini (presidente Shirt Avenue) e Beppe Pisani (presidente Ideacomo), ha così commentato il grande annuncio della Prima Fiera Unica italiana del tessile europeo. “Le istituzioni –spiega l’assessore- devono tutelare senza timori e a ogni costo il settore della moda, fiore all’occhiello dell’industria manifatturiera italiana, per evitare il rischio di dover fra poco ammirare il Made in Italy che ci ha resi unici nel mondo, dietro le bacheche di un museo”. |
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LA MODA COME PASSIONE E COME PROFESSIONE
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Cinquant’anni di moda italiana in mostra al Castello Sforzesco. Tessuti, stili di vita, cambiamenti e l’ultimo mezzo secolo di storia italiana visti attraverso la donazione di abiti, accessori e tessuti di Silvana Bernasconi, una tra le più importanti giornaliste italiane del settore. Per l’occasione, sono state allestite le nuove sale panoramiche della Rocchetta destinate ad ospitare esposizioni dedicate alla moda e al tessile, da poco restaurate, dove le donazioni della Bernasconi resteranno in mostra dal 26 febbraio al 31 maggio. I capi sono per la maggior parte confezionati con tessuti di seta Taroni, l'azienda comasca di proprietà di Giampaolo Porlezza, marito di Silvana Bernasconi, e testimoniano i rapporti di collaborazione stretti in quei decenni fra l'industria serica lariana e le più famose griffe italiane e francesi. La mostra, accompagnata da un catalogo, presenta una selezione della donazione, con modelli di Curiel, Veneziani, Tizzoni, Cardin, Saint Laurent, Capucci, Schön, Valentino, Krizia, Missoni e molti altri, accompagnati da materiale iconografico d'epoca e da una scelta di fotografie tratte dagli album personali di Silvana Bernasconi. Con questa iniziativa la direzione del Museo intende far conoscere questa importante collezione di moda contemporanea ed iniziare un’attività di valorizzazione del fondo vestimentario conservato al Museo, comprendente abiti, accessori e tessuti di tutte le epoche, senza dimenticare i figurini, le riviste, le fotografie e il materiale pubblicitario della Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli. L’allestimento, curato da Enrica Morini, Margherita Rosina e dalla società Olgiati di San Vittore Olona, da cinquant’anni leader del settore, è stato ideato e studiato sia per ricreare un’ambientazione museale all’interno delle sale del Castello, sia per realizzare un percorso che conduca i visitatori attraverso mezzo secolo di storia italiana letta con la creatività delle grandi griffe internazionali. “Abbiamo cercato – commenta Maurizio Olgiati, presidente della società allestitrice – di creare un ambiente che riporti in luce il “made in Italy”. In un periodo così particolare per l’economia italiana, ci siamo sentiti di dover rendere anche a livello estetico quanto di eccellente è in grado di produrre la nostra industria”. Silvana Bernasconi, una delle più importanti giornaliste di moda del nostro paese, ha donato al Museo delle Arti Decorative del Castello Sforzesco una straordinaria collezione di abiti e accessori provenienti del suo guardaroba. Un centinaio di pezzi di alta moda, sartoria e prêt à porte che documentano la storia della moda dagli anni '50 ai primi anni '80, visti dal particolare punto di vista di una professionista che sulle pagine di Grazia, Linea Italiana, Harper's Bazaar Italia e Vogue scriveva delle ultime sfilate e dei cambiamenti di gusto. La mostra è satata inaugurata venerdì 25 febbraio. Da sabato 26, fino al 31 maggio, resterà aperta al pubblico con i seguenti orari: 9/17,30. Biglietto € 3,00 – ultimo ingresso alle 17. Chiuso il lunedì. |
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MARCO ROSSINI NOMINATO PRESIDENTE DELLA SEZIONE “ABBIGLIAMENTO PROFESSIONALE” DI SISTEMA MODA ITALIA |
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Si è tenuta a Milano, l’assemblea per la sezione “Abbigliamento Professionale” di Sistema Moda Italia durante la quale è stato eletto all’unanimità il nuovo Presidente della Sezione, Marco Rossini e come Vice Presidente Franco Cozzi. Marco Rossini, 36 anni, Presidente e Amministrazione Delegato della Rossini Trading S.p.a. Di Bergamo, azienda leader sul mercato dell’abbigliamento da lavoro e dell’antinfortunistica, si diploma in Ragioneria e si crea un ricco bagaglio culturale in ambito economico-finanziario grazie a diversi corsi, tra i quali un corso di Marketing, condotto dal Prof. Cavallone dell’Università degli Studi di Bergamo, e a una specializzazione per verificatori di qualità condotto da Moody International. Ad arricchire di competenze tecniche la carriera di Marco Rossini, la lunga esperienza maturata nella gestione finanziaria all’interno delle varie aziende del Gruppo, seguita da numerose responsabilità operative fino ad arrivare alle cariche ricoperte oggi nell’azienda fondata dal padre, Emilio Rossini, un’azienda con caratteristiche di eccellenza in ambito commerciale e organizzativo, come ad esempio la gestione con radiofrequenza e il portale di e-commerce accessibile anche ai non vedenti, con certificazione Iso9001:2000. All’ordine del giorno dell’ Assemblea, anche la definizione del programma di attività della Sezione, tra cui la visita alla “International Trade Fair- Occupational Safety & Health at Work” di Dusseldorf, prevista per la fine di ottobre, la promozione della Sezione anche presso aziende non associate e il rafforzamento di immagine del comparto. Durante l’incontro, Rossini ha comunicato la propria intenzione di proporre, alla prossima riunione di aprile, la nomina di 2 rappresentanti , responsabili dell’Abbigliamento Professionale per gli “Enti Pubblici” e per i “Ministeri”. Al giovane manager è stata conferita da poco anche la carica di Consigliere del "Gruppo Tessile Abbigliamento" dell’Unione Industriali della Provincia di Bergamo. |
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VALENTINO CONCEDE LA LICENZA A LIVELLO MONDIALE DEGLI ABITI DA SPOSA ALLA PRONOVIAS |
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La Valentino ha firmato un accordo di licenza con la società spagnola Pronovias, leader mondiale del settore, attraverso il quale Pronovias produrrà e distribuirà in esclusiva e a livello mondiale una collezione di abiti da sposa disegnata dallo stilista Valentino nel suo atelier di Roma. Questa collezione sarà presentata a Barcellona il prossimo 17 giugno 2005 e sarà venduta nelle boutique Valentino, in alcune boutique Pronovias e nelle migliori boutique del settore a partire dal prossimo mese di dicembre. Le previsioni di vendita per i prossimi 5 anni si calcolano in più di 30 milioni di euro. L’accordo è stato firmato lo scorso 28 febbraio a Roma alla presenza dello stesso Valentino, di Alberto Palatchi, fondatore e presidente di Pronovias, e del dr. Michele Norsa, Amministratore Delegato di Valentino. Valentino continuerà a creare i suoi meravigliosi vestiti da sposa per le clienti dell’alta moda. “Finalmente qualunque donna potrà sposarsi con un mio abito e questo è un sogno che avevo già da molto tempo e che si è tramutato in realtà” ha dichiarato Valentino. “Per la Pronovias è un onore aver firmato un accordo con Valentino che per anni ha vestito le spose più celebri e più belle del mondo. Siamo convinti che sarà una collaborazione molto proficua che unirà l’arte di Valentino e la nostra esperienza specifica in questo del settore” dice Alberto Palanchi. Michele Norsa: “Questo accordo segue la linea strategica dell’azienda e rappresenta una straordinaria opportunità per rendere accessibile alle giovani donne di tutto il mondo il sogno di sposarsi con un abito firmato Valentino”. |
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L’EDEN NATURALISTICO DELLA COLLEZIONE A/I 2005-06 DI VALERIA CREMONESE |
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Dotata di capacità e sensibilità particolari, Valeria Cremonese è un’artista che trae ispirazione dalla natura e la trasferisce nelle sue creazioni, mettendola a disposizione di chi la vuole dipinta addosso, scolpita nei volumi di cui si riveste. Possiamo incontrare il mormorio di foglie calpestate nel contrasto delle sete croccanti, la languidezza di sassi che scivolano nell’acqua dietro al velluto di cachemire, il mistero delle prime nebbie novembrine nelle cagoules che avvolgono il viso. Sono completi femminili, giacche avvitate e gonne. Gonne lunghe che mutuano dimensioni e ampiezze da ogni passata stagione senza appartenere a nessuna di esse, ondivaghe in dimensioni atemporali. Pantaloni lunghi a sigaretta o di media lunghezza e volumi ampi inoltre i bermuda. Cappotti, capispalla. La palette cromatica predilige il rosa, il polvere, il grigio, il melograno, il nero, i colori non colori. Il lurex genera flash di luce. Righe colorate tagliano improvvisamente il colore di sfondo. I materiali utilizzati sono il cachemire, la garza di lana, la seta, il rame, l’alpaca (tessuto o filato). Filato barocco: viscosa e poliestere. Rayon, viscosa, metallo, poliestere, velluto. Valeria Cremonese, chez soi: via Morosini 21, Milano. |
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MALIA DEI CONTRASTI PER LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2005-06 C.P.COMPANY |
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E’ un prêt-à-porter intrigante dove il classico e lo sportswear vengono stravolti da contaminazioni reciproche. Gli ordini si sovvertono: il lungo sta sotto il corto. Gli opposti si uniscono: i tessuti tecnologici e trattati si abbinano a seta, chiffon e leggerissimi filati pregiati. Contrasti che danno inaspettata coerenza alla collezione. Grande studio della costruzione dei capi "geneticamente sport ", rigenerati al femminile, con tagli, inserti e nervature, effetto bustier, che ridisegnano il corpo e plasmano la materia. Nuovo concetto di sovrapposizione nella realizzazione dei capi. Sono filtri che rivestono parte dei capi con l'intento di modificare la silhouette prima ancora che per la funzionalità. Giacconi in nylon, imbottiti in piuma d'oca, rivestiti da "mezze giacche", in raso di cotone spalmato, come fossero infilate sopra. Cappotti in panno di lana, con tagli e dettagli couture, rifiniti a taglio vivo, con guscio di nylon che riveste le spalle e le maniche. Bomber in felpa ricoperti da un guscio di nylon cinzato che forma tasche, cappuccio e ricopre le maniche. Gonne, o meglio, sottogonne plissé, a pieghe e froissé con sovrapposti pannelli in panno di lana dritti o incrociati che lasciano a vista solo parte del sotto. Il cappuccio, icona dello sport diventa elemento a "sorpresa". Spunta anche dove meno te lo aspetti. In leggerissimo nylon tecnico, quasi sempre a scomparsa. Dai cappotti fino alle più classiche camicie di popeline bianco. Grandi colli ultrafemminili, invece, per i giacconi più sportivi. A scialle, a petalo, anche più di uno, asimmetrici, a salvagente, arrotondati ed imbottiti. Contrasto e abbinamento di colori, colori make up: una tavolozza completa di sfumature e nuances, dal rosa cipria polveroso al viola porpora e Bordeaux di ombretti e lipgloss. Piccoli pezzi rosso fuoco. Colori presi dall’armadio dell’uomo. Beige caldo, marrone, e verde militare. Il bianco e il nero. |
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TAKASHI FUKAE NOMINATO GROUP VICE-PRESIDENT EAST ASIA DI A.TESTONI |
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La nomina di Takashi Fukae a Group Vice-president East Asia si inserisce nel progetto di rafforzamento del Top management del gruppo internazionale di matrice bolognese. Nato il 30 aprile 1937, di nazionalità giapponese, dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l’Università di Kyoto, Fukae matura una lunga e proficua carriera, in East Asia e Usa, nel campo del Retail Market presso diverse aziende di respiro internazionale focalizzando il suo percorso professionale nel settore lusso, come attestano tra l’altro i riconoscimenti di associazioni quali Gsa (Ginza Street Association) che lo nomina dal 2000 al 2003 Senior Committee Member e Gilc (Ginza International Luxury Commettee), associazione del quale è Chairman dal 2001 al 2003. Completano il profilo una marcata preparazione e predisposizione nella gestione delle risorse umane e l’aver coltivato da sempre ottimi rapporti con figure chiave presso i Department stores e le principali testate giornalistiche di settore. E’ questo forte background a fare di Fukae il candidato ideale per coordinare le operazioni di rilancio del marchio in East Asia, area commercialmente strategica nella quale da più di 10 anni Testoni è leader nel settore delle calzature e dei prodotti in pelle di alta qualità. |
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IL FASCINO MALIZIOSO DELLA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2005-06 DI LOVE SEX MONEY |
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Giocosità e leggerezza ispirano maliziosamente questa collezione di Love Sex Money. Velluti resi impalpabili da certosine lavorazioni muovono nuovi volumi di gonne dalle quali spuntano piccoli tricot dalle intriganti lavorazioni femminili, delicati, unici perché fatti a mano. Dal ‘700 leggerissimi pizzi e delicate marsine disegnano le nuove giacche, dalle quali "aristocratici" jeans dettano i nuovi trends del prossimo inverno secondo Love Sex Money; ricami ossidati dal tempo rivivono nuovamente il lusso. Piccole pellicce leggere e "facili" quanto un tricot, bordate da inusuali minuscoli pizzi in tessiture artigianali. Nuovi colori teneri e passionali rassicurano i nuovi abiti, antiche armi della seduzione. |
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GIULIANA TESO COLLEZIONE AUTUNNO–INVERNO 2005/06 FRA RICERCATEZZA E FANTASIA, SARTORIALITÀ E GLAMOUR |
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Pelli pregiate, lavorate con estrema cura nei minimi dettagli, vengono arricchite da inserti di perle e cristalli Swarovski, da velluti e paillettes, da bottoni gioiello e alamari che conferiscono a tutta la collezione un’allure di estremo lusso. La pelle spalmata oro 24 kts diventa un prezioso giacchino dal taglio sartoriale e dal gusto vagamente amazzone, con impunture in filo d’oro e bordature in zibellino gold. Il pizzo macramè nero viene sovrapposto a preziosi pellami dal colore argento, creando, in un gioco di alternanza lungo/corto, un effetto grande soirée. Il montone e l’astrakan sono intarsiati e ricamati con velluti e gros-grain di seta nero e oro. Il risultato è una creazione dall’allure sfarzosa come la corte imperiale di russa di fin de siècle. Visoni rasati e a pelo lungo, persiani, cincillà e zibellini sono lavorati con la sensibilità di un couturier, in una rosa di soluzioni tutte reversibili e proposti in una palette di colori naturali che va dal rosa salmone al glicine, dall’azzurro acqua allo stampato leopardo, dal bordeaux al verde bosco, per arrivare al nero. |
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LA PRIMAVERA 2005 TARGATA HARLEY-DAVIDSON ALL’INSEGNA DELLA NOVITÀ |
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Il primo capo che H-d propone è la Pipe Dream Leather Jacket, una giacca femminile dal design unico e con una sacca staccabile sul dorso. Pelle leggera traforata, fodera traspirante e doppie tasche, interne ed esterne. La Open Throttle Leather Jacket è invece una giacca maschile molto più aggressiva, proprio da vero biker. Inserti elasticizzati sulle spalle e la cintura per regolarla sui fianchi la rende confortevole e adatta a tutte le occasioni. Le applicazioni in pelle sul petto e sul dorso e la patch sulla spalla sinistra ne impreziosiscono l’insieme. Se quando si parla di dolce metà per voi non si tratta ancora della vostra due ruote ma di quella vera, in carne ed ossa, allora la Road Course Leather Jacket è quanto di più adatto c’è per voi. Proposta sia nella versione da uomo che da donna, è una giacca in pelle leggera e dal design retrò con interno rimovibili e lacci per la regolazione della vita. Imbottitura leggera sui gomiti e sulle spalle dove risiedono anche grafiche e patch classiche Harley-davidson. Ora servono i guanti perché un vero biker che si rispetti non toccherebbe mai la propria Harley a mani nude. Anche qui la scelta è doppia ma non tra guanti sostituibili tra loro. Ad entrambi dovrete trovare posto nel vostro armadio. I Checkered Flag Full Finger Gloves sono realizzati interamente in pelle traforata per consentire una perfetta aerazione sul dorso mentre gli inserti in nylon posizionati tra le dita e la pratica chiusura in velcro offrono il comfort più elevato. Per un look più aggressivo però è meglio scegliere i Race Track Fingerless Gloves che, come già racconta il nome, non hanno protezione per le dita. La grafica H-d è estremamente accattivante mentre il gel sotto il palmo della mano consente una riduzione considerevole dello sforzo di guida dovuto alle vibrazioni. Ora cosa manca? Beh, gli occhiali per non perdere di vista le strade più divertenti. I Checkered Flag Strap Googles sono unici! Sono realizzati in materiale gommato per una comodità e flessibilità estrema. L’elastico li rende perfetti per farli passare intorno al casco ottenendo un look classico ma deciso. Questi capi Harley-davidson saranno disponibili esclusivamente nei concessionari autorizzati Harley-davidson a partire dal mese di aprile/maggio. |
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UN PO’ AMAZZONE, UN PO’ METROPOLITANA, UN PO’ BRITISH FOLK LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2005-06 LE FULL |
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Per la collezione A/i di Le Full i pantaloni “alla cavallerizza”, che caratterizzano il tema “Amazzone”, rivisitano il classico look “caccia alla volpe” nei tessuti rinnovati del Galles e dei gessati. A completare la serie, le camicie coloratissime arricchite da jabots e coulisse, le mantelle e i giubbotti in taffetas e in pelle lavata impreziositi da ricami ton-sur-ton. Il tutto è declinato nelle calde tonalità del beige e del testa di moro abbinate all’arancio e al panna. L’“urban-style” è ben rappresentato da una serie di pantaloni attillati presentati nelle delicate tonalità del rosa, del lilla e del verde salvia, che si alternano ai gessati in flanella mélange unito con interni in fodera stampa cravatta, e a lane jacquard a motivi decò. I colori sono quelli dei minerali: il blu lapislazzuli, il verde e il rosa. Ampliano la proposta le maglie in misto cachemire, l’immancabile denim e un’ampia gamma di cappotti in tinta unita, scozzesi e spinati, per finire con una scelta di piumini in micro taffetas e velluto duemila righe. Novità della stagione: un nuovissimo decoro rappresentato da una chiave simbolica distinguerà i capi della collezione Le Full. Il tema british folk ispirato al periodo londinese degli anni ’70 è un’esplosione di colori e di materiali: dalla pelle stropicciata, al denim ricamato, al soffice mohair, alla lana metallica, al velluto ricamato tono su tono. T-shirt decoratissime, abiti in jersey e georgette tempestati da pietre multicolor e tailleurs in doppio crêpe rosso rubino impreziositi da gemme smaltate, si accostano a cappottini “stile divisa” per reinterpretare il “british folk”, rievocando al tempo stesso l’atmosfera del memorabile negozio londinese Biba, meta preferita dei fashion-victims degli anni ’70. |
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METAMORPHOSIS NELLA COLLEZIONE I PHIL PER LA PRIMAVERA/ESTATE 2005: UNA NUOVA ELEGANZA FATTA DI MATERIALI PREGIATI, PURI E NATURALI, VOLUMI SOBRI E RICERCATI, CONTEMPORANEI E MAI ESASPERATI |
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Se la stagione del debutto di I Phil ha celebrato il felice connubio fra cachemire e jeans, la primavera impone di estendere la ricerca verso tessuti leggeri e confortevoli, rigorosamente naturali. L'attitudine all'approccio soprattutto materico è il filo conduttore delle collezioni, in cui le fibre del cotone, seta e lino, consentono finissaggi particolari, creando armature ricercate e gradevoli. Il cachemire si assottiglia fino all'essenza e si mescola alla seta e al cotone, regalando il suo inconfondibile tocco soffice in cambio di freschezza. L'apparente spontaneità dei capi nasconde una costante sperimentazione di trattamenti che trasformano e stravolgono le trame originali dei tessuti. I materiali o addirittura i capi finiti sopravvivono alle metamorfosi, rivelando nuove luci e nuovi effetti. Ed è la materia, colta nel suo divenire, che quasi sempre suggerisce le forme, le idee, la realizzazione finale. A volte è semplicemente un particolare, un accessorio, un dettaglio, il punto di partenza del processo creativo. Dai particolari si approda alla forma. La nuova eleganza rifiuta e supera le banalizzazioni del lusso levigato e lezioso. Il vero lusso vive nell'essenza, nei contenuti, nel materiale pregiato sfinito da lavaggi, trattamenti, colorazioni, sbiancature e strappi. Se nel costume rinascimentale si osava violare il candore delle mussole con piccole ferite in segno di ostentazione, oggi si sceglie questo effetto vintage per creare uno stile "rilassato". Anche i capi più "formali" sono costruiti secondo un criterio di rilettura dei canoni tradizionali, sono piacevoli da toccare, per la loro trama rinnovata, per le leggere calandrature che li rendono cremosi, per quella purezza naturale che li fa sembrare come freschi di bucato, per le leggere stropicciature che sciolgono ogni accenno di rigore. Ognuno racconta una storia, un percorso di trasformazione, a volte scritto in un particolare, in un accostamento inedito di materiali, in una ironica riedizione del logo che a sorpresa appare ricamato, disegnato con strass, cucito nella fodera, stampato in macro sulle T-shirt. La Natura suggerisce i colori della terra e del cielo, dell'alba, della sabbia e del ghiaccio, e si spinge a cercare la frescura dell'erba appena germogliata, il profumo delle fragole, della lavanda, delle mimose, e la luce fluorescente del giallo, del fucsia e del verde. Poi immancabile si concede al nero. |
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UN INNO ALLA FEMMINILITÀ ESTREMA LA COLLEZIONE A/I 2005-06 CIVIDINI |
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La donna Cividini è colta, ricercata, sicura ed ama vestirsi per se stessa, coltivando il piacere di abbinamenti inusuali. Una donna che sa apprezzare i dettagli attribuendo loro un valore indispensabile. Nel suo immaginario estetico c’è mescolanza di tessuti opachi e lucidi come il panno con il velluto, c’è fusione di tessuti aerei come il Creponne di seta con tessuti sostenuti come il Taffettas. Si innamora di vecchi broccati e jacquard reinterpretati in chiave moderna mixandoli con velour di cashmere e la “signature” seta acciaio in nuova versione. Sovrappone piccole e corte giacche a preziosi top patchwork che lasciano spuntare la balza di velluto. Indossa cappottini minimi con la balza ora di velluto ora di Taffettas ricamato da cui spuntano gonne a pieghe di Gabardine di lana. Fa scivolare sopra gonne con balze morbide e contrastanti nei colori e nei materiali dei piccoli golf rifiniti, con effetti “trompe l’oeil”. Abbina pantaloni alla caviglia con ampie pinces a piccoli tween set di Cashmere Millionaire. Fonde il tutto in una tavolozza di nero, grigio, wenge, bruciato, mostarda con piccoli tocchi di rosa e azzurro. Ai piedi solo decolleté e stivali di Suède viola. |
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COLLEZIONE MESSORI PRIMAVERA-ESTATE 2005: DUE ISPIRAZIONI CONTRASTANTI, LA CITTÀ E LA GIUNGLA |
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“E’ assolutamente così”spiega Gianmarco Messori “l’idea principale era metropolitana e urbana, a cui si è poi affiancata la mia naturale passione per la natura e per la vita open-air. Inoltre una non esclude l’altra, anzi si intersecano perfettamente e si somigliano molto. Ho chiamato questa tendenza Urban Jungle. Il ragazzo Mj può tranquillamente conquistare un pezzo di giungla così come l’ultimo club di tendenza di una metropoli”. Il total look si compone di tessuti naturali dall’aspetto graffiato e tessuti naturali dall’aspetto tecnico e urbano; T-shirt, denim e sneaker che hanno subito lo stesso trattamento e hanno la stessa cartella colori; giacche sartoriali e casacche da viaggio in pelle bucherellata anni ‘70; pantaloni e giubbini in denim di lino con profili in pelle gialla oppure nuovi lavaggi localizzati che decorano il capo. Giacche sartoriali in tessuto dall’aspetto tecnico con oggetti di metallo sui tagli nel fianco; gli stessi oggetti li ritroviamo in una T-shirt, in sandali e in sneaker. Pantaloni post-moderni realizzati in 100% lino, tinto in capo. T-shirt e camicie stampate in capo con immagini di città e profili newyorchesi fluo, oppure con un disegno infantile coloratissimo. I colori sono decisamente presenti: verde, rosso, arancio e il leit motiv è certamente i! giallo. |
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“NOTCOM ESSERE URBANO” PER VIVERE LA CITTA’ AL MEGLIO |
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L’intraprendenza di Roberto Montagna, la creatività di Aroundesign e le capacità comunicative di Leftloft hanno dato vita a “Notcom, Essere Urbano”. Notcom è un laboratorio di ricerca, il risultato di due anni di lavoro collettivo e di indagine sulle reali necessità dell’“Essere Urbano”: chi vive e chi lavora, chi si sposta, viaggia e comunica nella città, persone con tante vite diverse che si incontrano nell’affrontare le stesse situazioni. I protagonisti sono Aroundesign, Giulio Iacchetti e Matteo Ragni (già vincitori del Compasso d’Oro nel 2001) designer dei prodotti e Leftloft, che ha curato brand, packaging e comunicazione. Patron dell’avventura è Roberto Montagna di Modo Milano che ha individuato nell’idea un segmento di mercato alternativo costruendo intorno a questo un nuovo business. Notcom si rivolge a chi aspira a vivere la città al meglio, a chi preferisce una alternativa veloce ed ecologica nei trasporti, a chi quindi attraversa la città in bicicletta, a piedi o sui mezzi pubblici proponendo prodotti facili da utilizzare e assolutamente trasversali per quanto riguarda il target. I capi d’abbigliamento e gli accessori firmati Notcom si presentano con un design accattivante che nasce dalla necessità di soddisfare una funzione ricercandone la giusta forma, dall’attenzione costante per i dettagli e dalla ricerca dei materiali. Particolari che spostano il baricentro di Notcom dalla Moda al Design; un Design funzionale, essenziale, urbanopratico. Proprio per questi motivi il catalogo Notcom si arricchirà continuamente di nuovi progetti non seguendo il classico ritmo delle stagioni. T-shirt, zaini, borse, marsupi ma anche guinzagli per il cane e guanti da bicicletta. Sono ancora molti i progetti in cantiere che il laboratorio Notcom continua a trasformare in oggetti che permettono una migliore condizione del vivere quotidiano ed un veloce adattamento al contesto urbano. Capi e accessori dedicati a chi vive, si muove e comunica in Città. |
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SI ISPIRA AL GUARDAROBA DI UN GENTLEMAN LA COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 2005/2006 FIRMATA ALESSANDRA ZANARIA |
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E’ irriverente e beffarda la donna che veste Alessandra Zanaria, una donna che spalanca il guardaroba di un gentleman d’altri tempi per ironizzare, con un pizzico di invidia, sulla sua compostezza quasi altezzosa. Si appropria così dei suoi scozzesi, delle sue cravatte, dei suoi frack formali e si lascia ossessionare dai dettagli per dar vita ad un look sofisticato ed iper femminile: imbottiture e motivi a sella disegnano le spalle, cinture e bustier strizzano la vita, il jersey di viscosa accompagna forme sinuose. Marrone cioccolato, nero e verde militare ruotano nell’intera collezione intrecciandosi su mantelle che avvolgono completi in tweed, abiti e kilt spiritosi. Code allungano giacche, gonne ed abiti conferendo grazia ai movimenti mentre sciarpe e stole bordate da motivi in panno scaldano le spalle lasciate scoperte da generose scollature. Le camicie in cotone sporgono dalle maniche delle giacche enfatizzando i polsi con sbuffi e lunghe abbottonature, quelle in chiffon accarezzano il volto con fiocchi leggeri posati sui colli. Bottoni ricoperti, gemelli, toppe e polsini rigirati in tessuto a contrasto suggeriscono solo in parte la cura rivolta al particolare mentre arricciature e giochi di pieghe si materializzano vivacemente su top ed abiti in jersey come i ricami sulla maglieria di lana. La sera rivela una doppia identità: snob e composta nei suoi smoking e nei completi in tessuto jacquard, teatrale e scenica nelle vaporose gonne in tulle e crinoline o nei lunghi abiti in panno trapuntato. Swarowski ad illuminare, nei colori di collezione, gli innumerevoli accessori: spilloni che affrancano colli, gemelli che stringono polsini, fermacravatte che impreziosiscono il classico accessorio maschile, per una donna che si diverte a beffeggiare il suo gentleman ma per il quale, in fondo, nutre una grande ammirazione. |
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FASCINO ESOTICO ED ECHI CULTURALI NELLA COLLEZIONE AGATHA RUIZ DE LA PRADA PER L’AUTUNNO/INVERNO 2005/2006 |
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I numerosi viaggi di Agatha hanno ispirato la sua Collezione così come gli eventi cui ha partecipato da protagonista: mostre, balletti e opere teatrali, per i quali ha realizzato costumi e scenografie. Il gelido fascino della Russia e dei Paesi dell'Est si scalda con i colori e l'allegria che Agatha ha trovato nei paesi latinoamericani, in occasione delle sue sfilate in Messico o in Colombia o dell'apertura del suo nuovo negozio di San Juan di Porto Rico. Folk e pop si combinano alla perfezione in una collezione disegnata per rompere con il grigiore dell'inverno. Folk: gonne lunghe, frange, applicazioni in tessuto e bordate. Pop: forme geometriche, colori primari, pois, righe e le classiche icone della stilista. Sartoria: linea più elegante che include tailleur, smoking e cappotti. Gonne globo di ispirazione ippica. Forme ergonomiche e geometriche si intrecciano in vestiti di velluto multicolore e in abiti realizzati con tessuti a pieghe più aderenti. Materiali: cotone, jersey, velluto a costine, velluto liscio. Seta di raso, jaquard, taffetà. Tessuti di lana, feltro, tricot di lana mischiato con cotone, velluto. Pellicce sintetiche e imbottiture per vestiti e cappotti. Gli accessori saranno i protagonisti di questa stagione con una spettacolare presenza di gioielli: grandi pezzi d'argento con pietre semi preziose incastonate sempre nell'argento come" l'agata di Agatha". |
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SOBRIETÀ E RICERCATEZZA DELLA COLLEZIONE A/I 2005-06 GIORGIO GRATI |
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Sofisticata semplicità, gusto sartoriale, qualità delle materie, attenzione per i dettagli e rivisitazione dei grandi classici sono i must della collezione Giorgio Grati. Morbida maglieria con particolari in gros-grain e filati lurex per la sera. Rigore per le forme nei capi da giorno: abiti, tailleur e capispalla. Tutto stemperato da colori tenui: lilla, grigio perla, rosa e verde sorbetto, nei tessuti in crepella, cachemire double jacquard e trame in bouclé. Linee fluide e iperfemminili per i capi più eleganti, nei colori rosso, blu copiativo e l’intramontabile nero, intrisi nei crepe sablé e nelle sete. Dettagli luxury come il visone per scollature e bordi. |
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TAGLI E QUALITÀ MASCHILI COMBINATI CON ELEMENTI FEMMINILI NELLA COLLEZIONE AIGNER AUTUNNO INVERNO 2005/06 |
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Aigner dedica questa collezione ad Amelia Earhart, leggendaria pilota americana, che alla fine degli Anni Trenta partì per un coraggioso volo in solitaria intorno al mondo e scomparve per sempre. Amelia Earhart è stata la prima donna a volare sull’Atlantico diventando così una ambasciatrice del futuro, un simbolo dell’avventura e del volare come atto di libertà. Una delle donne più eleganti del suo tempo è una icona eccezionale in molti modi, anche per il suo stile inimitabile. Le donne avventurose come Amelia Earhart, piene di energia, con il coraggio di rischiare, determinate e indipendenti sono essenzialmente donne Aigner. Erin O’connor, top model e scrittrice, immagine del brand, rappresenta alla perfezione questo tipo di donna. La nostra icona arriva vestita di bianco, il colore della libertà, con la tipica divisa da aviatore: pantalone stretto, stivale, giubbottino avvitato e calottina di pelle. E’ una donna che ama giocare con i contrasti. I tagli e le qualità maschili del suo abbigliamento si combinano con elementi femminili - lo straordinario mix di questi mondi agli antipodi rivela amore per l’eleganza e lo stile provocatorio. Materiali maschili come lane corpose e pelle, si mescolano a vaporosa georgette e lucido satin. La pacata palette del bianco con il cammello, il testa di moro e il nero si ravviva con accenti vibranti di verde mela, ciclamino, ibisco, porpora e malva. Pattern quadrettati glencheck tipici degli abiti da uomo diventano estremamente femminili in versione macro ed effetti degradé. Ampie gonne svasate al polpaccio, decorate di nastri di velluto e tessuti luminescenti di paillettes, ricordano gli Anni Trenta e fanno da controparte a pantaloni ampi e diritti, montgomery, trench e giubbottini da indossare con stivali allacciati, stivaletti alla caviglia o pump dal tacco diritto e piccolo plateau, valigie e cappelliere, borsette di paillettes con piccole maniglie da valigia – tutte ispirate ad un epoca dinamica al suo esordio. |
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PRET-A-PORTER LORO PIANA A/I 2005 : I TESSUTI, I COLORI, I DETTAGLI CHE FANNO GRANDE UN CAPO |
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La prossima stagione invernale di Loro Piana avrà ancora una volta come protagonista una donna dallo stile impeccabile. Una donna impegnata che anche quando lavora non vuole rinunciare alla comodità di carezzevoli maglie, di tessuti preziosi e originali, segno distintivo dell’eccellenza Loro Piana. Nelle proposte per la città, il lavoro, la montagna o la campagna sono i colori l’altro elemento portante della collezione: i cammello, prugna e bordeaux per i capi più formali, il verde abbinato all’arancio e al vinaccia per le proposte sportive. I ricercati dettagli diventano un sobrio strumento di riconoscibilità: l’abbottonatura obliqua, il diagonale nell’armatura dei tessuti o nelle coste della maglieria, il monogramma - Lp - ricamato che crea una fantasia inedita e i bottoni quadrati in corno naturale. Finalmente l’appassionata dello sportswear di qualità di Loro Piana ha una vasta scelta di capi più formali. Tanti tailleur, giacche, cappotti. Il tailleur Sir/pont Neuf: giacca dal rever molto lanciato, tipico della tradizione sartoriale, declinata in vari tessuti tra cui il cash Flannel, flanella di puro cashmere prodotta in esclusiva per questa collezione, utilizzata anche per il pantalone abbinato Pont Neuf, classico, a cintura bassa e taschino ispirato ai modelli maschili. Oppure entrambi in tessuto vernon, lana e cashmere con la tipica gessatura maschile. Il tailleur Particule/tux: giacca doppiopetto di taglio sartoriale con pantaloni dalla linea asciutta Principe di Galles, realizzati in saxony, lana e cashmere. Il tailleur Cherie/bazar, giacca corta, grintosa con spalla morbida, in soft flannel, flanella di lana e angora stretch, abbinata a pantaloni dal taglio sportivo senza cintura in vita. Il tailleur Caraco/pont Neuf: giacca con chiusura obliqua, dalla linea avvitata, con pantalone classico a cintura bassa. Sono proposti in tessuti sia sportivi sia eleganti, tra cui lo Zelander Stretch, pregiata lana merino della Nuova Zelanda elasticizzata. Per la donna che vive la città in ogni sua sfaccettatura, a passeggio per le vie del centro o al parco con i figli, Loro Piana propone Columbia, un cappotto femminile, presentato in maillot, lana e cashmere elasticizzati e in tessuto stream imbottito, più sportivo. Il Gilet Coarsehair Folie è in cincillà in una calda tonalità bordeaux sul davanti e maglia in cashmere mélange sul dietro: perfetto anche sotto un cappotto. Pavillon è un cappotto grintoso, linea a corolla, abbottonatura obliqua monopetto in vita e un petto e mezzo alle spalle. Si porta completamente chiuso oppure aperto a formare un ampio rever. E’ disponibile in cashmere Storm System, in Madras Coarsehair con collo staccabile in zibellino o marmotta o nel pregiatissimo Baby Lamb, Capi caldi e confortevoli per le giornate in montagna. Horizon, piumino corto ai fianchi con particolare allacciatura obliqua, ha cappuccio staccabile, con o senza bordo in marmotta. Disponibile in cashmere trattato Storm System, oppure in tessuto sportivo stream, particolare microfibra leggerissima, compatta ed impermeabile. Da abbinare al Dolcevita Neige, in cashmere leggero, dal motivo a stelle di neve di ispirazione norvegese lavorato con tecnica jacquard (bicolore). Dopo una giornata di sci, il parka e il pantalone Patinoire. Con cappuccio, interno staccabile in maglia di cashmere, esterno in microfibra Windmate abbinato al pantalone in cashmere, diventa una perfetta tuta da jogging/relax. Per le giornate più fredde Ajax, un sontuoso cappello in pelliccia di volpe. Per i momenti di svago e per passeggiate all’aria aperta, Loro Piana propone il Bomber Patinoire; il busto è in microfibra Windmate leggermente imbottita con le iniziali Lp ricamate, mentre le maniche, i polsi e il collo sono in cashmere in tinta. Da usare anche come sottogiacca, ideale con il cappotto Columbia in tessuto velours, lana ed angora lavorate ad effetto velluto liscio o in Madras Coarsehair, con fantasia maxi check che racchiude i colori della collezione. Giubbotto Coarsehair: chiuso da bottoni, ha collo, bordo e polsi in maglia lavorata a coste e due tasche applicate. Ha dettagli in suède come le toppe ai gomiti. Può essere impreziosito dai guanti Agnes, in plongé con polsino in zibellino e dalla sciarpa Biscotto Zibellino, un lato in cashmere e l’altro in pregiata pelliccia. Simenon è un trench doppiopetto, disponibile anche in Tweed Coarsehair, manica a raglan, mantellina ed eventuale collo staccabile in zibellino. Per le serate più fastose, la Mantella Jane: corta, versatile e raffinata in cashmere double con bordo in zibellino. |
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GIORGIO ARMANI VESTE ALEXIA PER IL FESTIVAL DI SANREMO 2005 |
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La cantante italiana Alexia, in gara alla 55esima edizione del Festival di Sanremo, indosserà esclusivamente abiti e accessori della collezione Emporio Armani. Il look è grintoso ma al tempo stesso molto femminile ed elegante, con top scollati e pantaloni stile cavallerizza o a gamba dritta con inserti di raso. Dettagli seducenti: cinture, scarpe e sandali a tacco alto. I colori dominanti sono il nero e il bluette, con qualche accento metallico, dato principalmente dagli accessori, sempre Emporio Armani. |
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PAUL&SHARK COLLEZIONE DONNA AUTUNNO-INVERNO 2005-06: PERFORMANCE TECNICA PER UN LIFESTYLE DI GRANDE ELEGANZA |
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Paul&shark presenta una nuova collezione di giubbotti e gilet in Typhoon Wind ad alta performance anti-vento. Il tessuto in poliestere viene ribattuto con più passaggi ottenendo una trama molto fitta che funge da barriera in grado di bloccare il vento. Senza alcun trattamento di resine, all’insegna della naturalezza, Typhoon Wind, oltre a proteggere dal vento, ripara anche dagli spruzzi d’acqua e dall’umidità. La mano morbidissima, insieme alla performance tecnica, rende i giubbotti e i gilet Typhoon Wind i capi ideali per un lifestyle di grande eleganza. Performance anti-vento. Imbottitura in vera piuma d'oca. Cappuccio staccabile. Collo in pelliccia staccabile. |
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NATO PER GIOCO IL MARCHIO DADOKI INTRODUCE UN NUOVO CONCETTO DI MODA |
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Dove oltre a una linea di "fashion street-wear" si nasconde un valore innovativo e coinvolgente di marchio nasce Dadoki. Un concetto diverso di moda, che concede a chi lo indossa, di diventare un simbolo e di infondere, con il suo volto, il proprio stato d'animo, sempre nuovo: da Killer Samurai a Kyoto Nerd. Riesce a farsi riconoscere attraverso uno "Stile di vita" ai confini tra Oriente e Occidente. Dadoki esprime la propria cultura orientale e fedeltà alla più antica tradizione nipponica, ripercorrendo nella collezione uomo, ad esempio, i principi del Bushido, le regole stilistiche del Samurai e le lezioni del Ninja, secondo il suo inconfondibile "kenpo jujitsu", lo stile classico giapponese. Nella collezione donna, Dadoki mostra a pieno l'amore ed il rispetto che prova per il "gentil sesso", vestendola con i colori più antichi della Geisha più ligia, fino a toccare il recente spirito delle giocose Cheerleaders di Tokyo, colorate ed ingenue in apparenza, ma brillanti e sicure nella realtà.Il marchio Dadok1. Nasce quasi per gioco, dalla caricatura di uno dei soci di origini orientali, rappresentando appunto la sua faccia. Si comincia così a stampare una serie di T-shirt da regalare agli amici e a tappezzare la città con una serie di adesivi agli angoli delle strade. Dopo aver riscontrato un notevole interesse e simpatia per il logo, viene creata nel Gennaio 2004 una S.r.l. Con un Presidente - Alessandro Sutor - che è anche lo stilista, un ingegnere gestionale, Alessandra Di Cola, responsabile della produzione e amministrazione della società, Filippo Turini, laureando in Bocconi, per il supporto logistico, Nino Colnaghi e Dario Ruggeri. A questo punto nasce una collezione flash di T-shirt, distribuite l'estate scorsa in una ventina di punti vendita in Italia ed un altro flash di felperia per l'invernale con consegna a Novembre, per un fatturato totale 2004 di circa 100.000 euro. Il prodotto incontra il favore dei consumatori e la collezione Pie 2005 viene acquistata e distribuita da un centinaio di punti vendita su tutto il territorio nazionale per un valore di circa 400.000 euro. A questo punto, la previsione di chiusura per l'anno 2005, data la crescita esponenziale degli ordini e del gradimento da parte dei clienti si aggira intorno al milione di euro. |
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FANTASIOSA, COLORATA E GRINTOSA LA COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2005 FIRMATA KEJO |
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L’esteta della funzione Rick Osoe e il grafico pubblicitario Harrye Miller continuano con successo la loro collaborazione decisamente sibilante nei colori e nei pensieri. Ancora una volta, la principale ispirazione è la ricerca dell’assoluto, della nuova creatività e dell’inesplorata fantasia, con uso di colori molto forti e accesi. L’evoluzione della ricerca di Osoe e Miller, convinti che l’emozione può trasformare un pezzo di moda in oggetto del desiderio, ha portato, per questA collezione, ad un moderato uso di grafiche e ad un abuso di tessuti sovra tinti e sovraposizioni di tessuti, intesi come inserti e patch arricchiti da dettagli grafici. L’uomo e la donna Kejo, persone dallo spirito libero, amano distinguersi attraverso una forte personalità. Si esprimono con una dichiarazione di indipendenza da schemi prefissati che diventa un dettaglio di stile di volumi, colori e forme. Ne consegue una collezione dalle forme estremamente grintose, la stessa grinta che si ritrova nei tessuti e negli inserti. |
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DONNE PER SOGNARE E PER ESSERE SOGNATE NELLA COLLEZIONE ARMANDO DE VINCENTIIS AUTUNNO/INVERNO 2005/2006 |
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Quante volte hai desiderato vivere la vita di un'altra, quanti nuovi inizi hai dovuto affrontare, quante volte hai dovuto riempire il silenzio di un'assenza, di un addio, quanto tempo ancora i ricordi busseranno alla tua porta...La vita ti ha travolto, ti ha scosso l'anima, segnato il corpo. Immagini sparse, mani ancora calde suonano le tue corde, un mare dentro increspa la tua anima, se provi senti ancora il fruscio delle onde. L'incontro, fugace e rivelatore, con un'altra te, con un tuo doppio, sosia ombra o inconscio. Una notte, un viaggio ardente, sensuale, onirico. Un sogno che è anche una dichiarazione intima di vita, il risveglio pretenderà da te una scelta. Una notte per guarire forse, per capire. Passioni vibranti, percorsi imprevedibili, attimi irripetibili. Come un fiammifero su una parete bianca, i ricordi hanno segnato un solco nella tua anima. Questa è la vita da cui sei fuggita, o quella che cerchi, che sogni, che brami, che vorresti ma non puoi, che hai di fronte ma tenti di cambiare, che corre via inesorabile e tenti di afferrare. L'abito diventa il tuo specchio, il tuo scudo... Dettagli ottocenteschi, onde di seta anni' 50 parigini ti scoprono romantica e impetuosa, intrecci e fasce ti avvolgono, spirali ricamate rivelano la vita che è in te, la passione che ti scuote, contro ogni regola o briglia moralista. Ci sono donne fatte per sognare, altre per essere sognate...La Donna Armando De Vincentiis ha scelto di vivere, di scegliere, romantica e trasgressiva al tempo stesso, amata e temuta, in bilico tra opposte tendenze ma in perfetto equilibrio con se stessa, che sa chi è e cosa vuole, ferma e decisa, sicura e rassicurante. |
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PER LA BELLA STAGIONE LA NUOVA COLLEZIONE I PHIL CHE FA PER TUTTE |
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L'aria bon ton dei blazer perfettamente costruiti è attenuata dalle armature che rivelano trame irregolari, stropicciature e contrasti di materiali. La metamorfosi dei tessuti che accompagna tutta la collezione si spinge verso la ricerca di capi che si modificano in base a come vengono indossati, offrendo due o tre possibilità. Accade per le bluse oversize in maglina trasparente e per i trench che con l'ausilio di lacci e coulisse interne cambiano i connotati. Piccole trasformazioni anche nei dettagli, come le martingale che possono essere rovesciate per fare uscire allo scoperto la fodera. Le stampe delle magliette e dei blazer si ispirano al "Flower Power", evitando tuttavia le citazioni troppo marcate. Coloratissime e sfrontate si abbinano perfettamente ai blue jeans, resi quali irriconoscibili dai numerosi passaggi (per molti sono addirittura sette). Le giacche minute scelgono fibre nobili come il cotone e il lino, anche in mischia, ma si concedono al fascino del metallo, che rende croccanti i taffetà, insinuandosi nella trama come semplice fibra. Anche le proposte più eleganti rifiutano l'appeal pretenzioso della moda troppo "levigata", e anche quando optano per la baluginante luce delle pailettes si concedono la libertà di rispolverare le vecchie canotte maschili a costine. Non mancano infine capi adatti alle occasioni speciali, sempre e comunque ricercati, rigorosamente estranei ad ogni accento convenzionale e ovvio, grazie a particolari sorprendenti come i grandi nastri annodati a fiocco in tessuto garzato, gli abbinamenti di materie e di colori assolutamente inesplorati e originali dettagli come i "gioielli vestiti", perle nascoste nel tessuto, appena visibili dalla trama. A completare gli outfit le calzature iper-femminili luminose di tessuti damascati, le cinture importanti e gli esclusivi bijoux semipreziosi, realizzati con argento, pietre dure e perle di vetro fuso. |
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STILE E RAFFINATEZZA NELLA COLLEZIONE FAIRLY AUTUNNO/INVERNO 2005/06 |
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Club Couture. Tema elegante e lussuoso ideato per la sera o per un'occasione speciale, dedicato ad una donna che ha voglia di essere protagonista, spettacolare, eccentrica, disposta ai cambiamenti di look. Interpreta le sfumature autunnali nei colori caldi di camelia, ciclamino, malva, rosa e bordeaux. Una forte riscoperta della femminilità attraverso abiti che sottolineano la silhouette e tante gonne dai tagli più diversi. C/assic Remix. Tema giorno per un quotidiano semplice ma sempre raffinato nei tessuti che richiamano i gusti del passato: lane cardate, velluti a coste, fustagni, cotoni classici e microfantasie. Una rivisitazione dei classici che hanno fatto la storia della moda alleggerita nelle forme e declinata nei colori crepuscolari dei frutti autunnali. Una collezione dal gusto folk con dei richiami al vintage chic, raffinata ed al tempo stessa estremamente comoda da indossare. Casual Chic. Tema dedicato al tempo libero con un forte richiamo al mondo sportivo. I particolari rimandano agli stemmi e alle marsine dell'universo militare. I colori sono i toni tipici dell'outdoor: fango, terra, lichene verde naturale. Dedicata ad una donna che ha voglia di avventura, da vivere con i piumini in nylon lucido con all'interno dei gilet di lapin stacca bili , con un parka che si rifà al vecchio giubbotto da aviatore o indossando i pantaloni dal taglio cavallerizzo nelle fantasie Galles. Gli Accessori. Fairly propone inoltre una gamma di accessori in linea con la collezione come sciarpe, coppole, berretti, stole coprispalle e bijoux. Elemento del tutto nuovo: una sofisticata linea di stivali e scarpe. |
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NASCE LA FABIANA FILIPPI CASHMERE: LA MAGLIA, NELLA SUA ESPRESSIONE AULICA |
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La forma si adegua non tanto alla funzione quanto all'emozione. Questa è la regola del design moderno. Emozione che ogni oggetto è chiamato ad offrire, anche, e soprattutto, un capo di moda. Sull'emozionalità intrinseca delle sue maglie, Fabiana Filippi, ha costruito una storia. Fatta di fibre nobili come merino extrafrne, cashmere, sete e lini; di una tradizione, quella manifatturiera del bacino umbro, capace di regalare ai capi un'anima. Due giovani imprenditori, alla fine degli anni 80, danno vita all'Azienda e la conducono sui binari della qualità, dell'innovazione tecnologica, dello stile. Un percorso che oggi confluisce verso la creazione della linea Fabiana Filippi Cashmere, all'esordio nell'Autunno-inverno 2005-2006. Una passione costruita sul cashmere che. Prosegue virtualmente il cammino verso la bellezza intrapreso in passato, con la collezione Fabiana Filippi, dedicata alla fibra nobile per antonomasia. Un segnale forte, che vede il marchio virare in modo ancor più netto verso la valorizzazione della qualità, del bello e della creatività. Se è vero, come dicono i moderni "guru" della comunicazione, che a motivare ogni acquisto è la commistione di emozione, valutazione qualitativa e unicità di un oggetto, premiante è saper dialogare con il consumatore attraverso i prodotti. Fabiana Filippi Cashmere sposa questa filosofia. Il passaggio che conduce a Fabiana Filippi Cashmere è l'evoluzione naturale di un percorso creativo che riassume in una nuova linea i propri virtuosismi di stile, di scelta delle materie prime, di lavorazione. In Fabiana Filippi Cashmere confluiscono anni di sapienza, conditi con il sale della contemporaneità nella scelta delle forme e delle soluzioni cromatiche. Non, quindi, una sostituzione di linee precedenti, bensì un valore aggiunto che potenzia il livello qualitativo raggiunto dall'Azienda nel recente passato. Fabiana Filippi Cashmere rappresenta il Made in Italy vero, radicato nella tradizione ma capace di porsi sul mercato con capi belli e vendibili. Tutto questo sfocia in prodotti che vanno ben oltre la semplice individualità dell'oggetto-maglia. Capi capaci di esprimere uno stile di vita, orientato simbolicamente all'amore per la bellezza autentica, per la misura estetica che non trascende mai nell' eccesso. Valori capaci di muovere il potenziale consumatore a identificarsi con il marchio, assecondando una naturale pulsione emozionai e all'acquisto. Accanto alla nuova Fabiana Filippi Cashmere, la linea Fabiana Filippi, dove lo stesso amore per il bello è traslato su capi che al cashmere alternano l'universo delle fibre nobili, esplorato in tutte le sue varianti. |
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NASCE UN NUOVO CONCETTO DI STILE, UN DESIGN EVOLUTO CHE RILEGGE L'IMMUTABILE RAPPORTO TRA SOCIETÀ E NATURA, È LO STILE DI GENDER, NUOVO MARCHIO DI LUSSO |
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Gender come genere ma soprattutto come libertà di genere per concedersi il piacere assoluto di scegliere sempre e comunque il proprio mood. Questa collezione 2005/2006 narra una storia, quella di una donna speciale, padrona del suo tempo, che vive il quotidiano con la nonchalanche tipica di chi è naturalmente ambasciatrice del proprio stile. Questa donna, in una notte di magia si risveglia in una foresta, lontana dalle sue abitudini e dal comfort a cui è abituata, e dopo un incipit critico, reagisce e trasforma l'ambiente ostile in uno spazio che le si adatta. Da questa matrice onirica nasce una collezione dall'anima multipla. Che, attraverso capi, maglieria, pellicce e accessori, traduce in stile gli stati d'animo e le sensazioni di una donna tanto speciale. In collezione si avvicendano capi spalla tagliati al vivo in pregiate pelli, pellicce di volpe, castoro e murmaski per un inverno all'insegna dell'eccellenza. L'abbigliamento è un gioco di trame e incroci per patchwork, lavorazioni al laser e assemblaggi da haute couture. Si tratta di camicie e outfit desiderabili, dalla storia intensa, dedicati a una donna abituata al lusso. Sono capi speciali che "Lei" indossa senza vincoli di tempo e che si impregnano del suo vissuto e lo trasmettono attraverso pitture a mano. L'abito come formula d'arte quotidiana. L'abito come nuovo lessico sociale, in ogni occasione, quando lo si desidera: in una parola sempre. Così anche la palette cromatica che spazia da tonalità boschive, muschio, marrone e zucca, al nero totale fino alla seduzione di vibranti colori glitter, preziosi come il bronzo, l'oro antico e l'argento. Accessori duttili e dalla doppia personalità accompagnano il percorso stilistico invernale: sacche che si trasformano in borse, bag dipinte a mano e bijoux raffinati sono all'ordine della collezione e della donna che la sceglie per creare dettagli sfiziosi per farsi portavoce di un nuovo design evoluto creato per lei da Gender. |
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IL LIFE-STYLE DI GILLI |
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Con la Primavera 2005 Gilli rinforza la sua proposta di stile come griffe di moda, proponendo un total look che aggiunge jeans, capi di abbigliamento, e gioielli alle collezioni di accessori. Gilli fonda la sua originalità sul Made in Italy, con pelletteria di alta gamma a produzione artigianale e di design innovativo, seguendo la filosofia della personalizzazione del prodotto e della ricerca dell'eccellenza. Le collezioni sono sviluppate in quantità limitate, perché il vero lusso è l'esclusività dei prodotti stessi. Andando oltre il concetto del total look, Gilli crea il proprio life-style per donne che desiderano esprimere attraverso dettagli precisi la loro attitudine per la moda e il loro personale stile di vita. Il connubio dello stile Gilli fra ricercatezza e fantasia corrisponde perfettamente alla personalità di una donna self¬confident che gioca con la moda con un leggero e consapevole humour. Prende vita così la collezione di gioielli, che lancia il messaggio "Love is... Giiii": anelli, bracciali e collane in una originalissima maglia a forma di cuore, in oro bianco, giallo e in purissimo platino da personalizzare con dei charms in oro bianco e giallo, diamanti e smalto. Rivoluzionario è "Hip-up", il nuovo jeans effetto "sculpting", risultato di un accurato studio di design che rimodella la figura, e dei giubbini, ricamati con gli elementi "Leit Motiv" della collezione: "Love iS...giiii", lo "Smile" e la Papera Gilli nella versione nera, superstar della collezione. Con lo stesso spirito e con Gilli "Clubino" Gilli ha creato, pochi capi anche per i bambini, con trattamenti morbidi, lavaggi fashion, e tanta accuratezza nella confezione. Continua la creatività espressa dalla Cube Gallery con le nuovissime Love Strass Dice bag illuminata dai bagliori di piccoli cuori in preziosi cristalli Swarovski e la Love Dice con cuori in vitello su nappa. All'insegna dell'esclusività la Hollywood Party Cube ricoperta interamente di cristalli Swarovski, solo su ordinazione in produzione limitata. |
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"ULTIMO TANGO A PARIGI" IL LEIT MOTIV DELLA COLLEZIONE MONICARINDI ITALIANFURFASHION PER L’AUTUNNO/INVERNO 2005-2006 |
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Il gusto occidentale tende verso le colorate e calde atmosfere etniche, ricche di fascino esotico. Lo spirito di una viaggiatrice curiosa pervade la collezione con accenni bohémien degli anni settanta. 'Preziose pelli di volpe, visone e persiano sono abbinate a velluti e tessuti dall'effetto vintage i quali, avendo subito vari trattamenti, sembrano scoloriti ed usati. Il tocco etnico più forte viene dato da preziosissimi ricami realizzati a mano con argento, coralli, turchesi e piccoli accessori bruniti. Cinture e passamanerie ricamate, monete bronzate a profusione ed intrecci di corde si fondono come culture diverse e formano un nucleo armonico. Le linee pulite e smilze esaltano le forme del corpo e i morbidi ed ampi capi sport chic creano una collezione di grande appeal. I caldi colori della terra, dell’henné, dell’arancio bruciato e della cannella si accostano al freddo bianco e al nero. Colori complementari quali il caldo rosso e un profondo verde, completano una collezione dall’atmosfera molto suggestiva, contraddistinta da un sofisticato tocco etnico. |
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IL SOFISTICATO LINGUAGGIO CREATIVO DI MASSIMO CALESTRINI NELLA COLLEZIONE DI PEZZI SUPERLATIVI SHIRÒ PER L’AUTUNNO - INVERNO 2005/2006 |
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Una gara di polo sul lago ghiacciato, un pomeriggio di shopping gustoso, una mostra d’arte anche se l’arte più difficile è l’amore, l’aperitivo nel luogo più esclusivo, l’inafferrabile poesia d’un fiocco di neve sospeso nell’aria: la donna Shirò, elitaria ma non snob, sa che il piacere più grande è godere l’attimo, il lusso e la bellezza. A lei Massimo Calestrini dedica la poetica di designer e la sensibilità del ricercatore di materie d’alto rango, elaborate secondo un sofisticato linguaggio creativo. Così prende ritmo una collezione di pezzi superlativi. A partire dalla lunga pelliccia di volpi iceberg, lavorata in sbieco e a rilievo per poterne tagliare la luce e catturarne il candore: il magnifico bozzolo d’una regina della notte. Da tentare e da sorprendere. Con la giacca kimono in pitone dipinto a mano color rubino metallizzato, interno in zibellino della stessa nuance e perfetta reversibilità oppure con quella di visoni rubino, tagliati a striscioline e sapientemente intervallati da pitone, laminato argento ossidato o rosso come la terra dei deserti, tutti lavorati in sbieco. Risultato: le virtù del visone coniugate con la lievità del cashmere. Tutto straordinariamente senza peso, come la giacca passe-partout di zibellino blu petrolio a canne d’organo intervallate da fettuccine di pitone argentato e ossidato con incredibili riflessi blu-violacei. La chiusura laterale è in iguana dello stesso blu con doppia fibbia in oro rosa. E non è tutto: un levigatissimo breitschwantz le cui sfumature oscillano fra il grigio piombo, il marrone e il verde, è perfetto per il kimono foderato di seta preziosa e dotato di lunga sciarpa d’avvolgere al collo. Un visone color perla alternato a listelli di pitone, serrato in vita e danzante al fondo, nasconde la sorpresa d’una fodera ricamata a ramage, fiorellini e minuscoli rombi. Talvolta i fiori compaiono su esili cappotti con cintura in cocco e interno in scoiattolino. Irresistibili: il k-way in soffice volpe blu petrolio con tanto di marsupio foderato d’iguana, i giacchini in pitone doppiato in velluto perfettamente reversibili, i trench in pitone scamosciato effetto nabuk in un’elettrizzante tonalità di viola accoppiato con un prezioso velluto jacquard, i piumini d’iguana verde erba riscaldata dalla capretta Dankalia, le sahariane in coccodrillo fucsia, i cardigan di visone “seta” reversibili, i giubbotti in struzzo luminescente color brandy, arancio, verde, come involucri protettivi da indossare sotto le pellicce. Piccoli, grandi lussi quotidiani che viaggiano con dettagli all’altezza d’uno stile sontuoso-chic. Imponenti bracciali d’ambra, d’avorio o di bachelite, stivali in pitone dipinto a mano e coccodrillo scamosciato, décolleté in cocco scamosciato su cui si posa una rosa di zibellino in contrasto. E, last but not least, le nuove borse, tra cui quella in elefante “cristallizzato” con manico in cocco, la postina in breitschwantz rosso rubino con maxi-rose di camoscio in contrasto, il bauletto in pitone dorato, anticato e abilmente trapuntato per nuovi effetti geometrici…Ancora una volta, l’inverno di Shirò s’annuncia radioso e fortunato: per i bottoni di cristallo Swarovski, per i bagliori di migliaia di paillette pronte a sorprendere il buio, per la magia della lucertola a due code, portafortuna della maison. |
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GIOVANE, DINAMICO, IMPREVEDIBILE LO STILE DELLA NUOVA GRIFFE KRUM.HERO |
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Krum.hero. Si pronuncia come il tradizionale biscotto della zona di Casale Monferrato (Al) ma si scrive in maniera diversa. Krum.hero Un eroe moderno e metropolitano. Fuori dalle righe, fuori dagli schemi, difficilmente “imprigionabile” in un’unica definizione. Giovane, dinamico, imprevedibile, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo su cui scherzare. Krum.hero è nato nel 2003 a Casale Monferrato da un’idea di Matteo Lituri, Stefano Re e Massimo Bazzan e da allora il nostro eroe ha conquistato e divertito il pubblico maschile e femminile con il suo look ironico, originale, a volte irriverente ma mai volgare. E il logo dell’azienda non poteva che essere un krumiro! Il primo tema della collezione, Krum.hero soccer, lanciato nella stagione A/i 03.04, ha ottenuto subito grande successo e da allora l’eroe Krum.hero ha inventato ed interpretato il proprio stile con fantasia e voglia di trasgressione e libertà. Sono nate così felpe, t-shirt e polo coloratissime, divertenti e originali, linee e forme attuali, molto curate nei dettagli, realizzate con ottimi materiali. Una distribuzione delle collezioni attenta e selettiva ha poi contribuito a rendere il prodotto Krum.hero esclusivo e sempre più richiesto nei negozi. Krum.hero, eroe degli stadi rappresentato da un’icona mitica e inconfondibile, l’omino del subbuteo nelle linee Scuola Calcio e Nazionali ha poi indossato i panni di Ultras, supporter coraggioso e tifoso sfegatato, e si è divertito nell’ultima stagione invernale, A/i 04.05 a scherzare con i nomi delle più note località sciistiche (Sextriere, Kartina, Kurma…). Dall’ironia e dalla garbata irriverenza di Krum.hero è poi nata la linea Vintage Car. Prinz e Simca, la risposta provocatoria e divertente dell’eroe di Casale alla mode più in del momento e alle esclusive e patinate proposte dei cugini torinesi. |
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GLI UOMINI PIÙ BELLI DEL MONDO SULLA PASSERELLA DI GAI MATTIOLO |
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Le divine di Gai Mattilo hanno sfilato accompagnate da partner d’eccezione: i top model più acclamati del momento Tyson Beckford, attore e modello, deve il suo fascino esotico al padre di origine giamaicana e alla madre di origine cinese, eletto modello dell’anno, è stato definito dalla rivista People uno dei 10 uomini più belli del mondo, Tyson Ballou, Dennis Manzoni, Will Chalker, David Rossi, Andrew Cooper. |
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GIORGIO ARMANI VESTE FEDERICA FELINI PER IL FESTIVAL DI SANREMO 2005 |
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La modella italiana Federica Felini, che affianca Paolo Bonolis alla 55a edizione del Festival di Sanremo, indossa esclusivamente abiti da sera, accessori e gioielli creati da Giorgio Armani. Gli abiti sono stati scelti tra i più significativi della collezione Giorgio Armani primavera-estate 2005. L’immagine è sofisticata, sensuale e ogni sera diversa, nello stile inconfondibile di Giorgio Armani. Gli abiti seguono un tema diverso per ciascuna serata. Dal tema floreale della serata di apertura, a quello romantico, da quello etnico orientale a quello più ironico e divertente. Per la serata finale, Federica indosserà preziosi abiti fittamente ricamati di jais, perline e paillettes, che creano un grande effetto di luce. |
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GAI MATTIOLO VESTE ANTONELLA CLERICI A SANREMO |
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Gai Mariolo ha creato per Antonella Clerici, co-conduttrice del 55° Festival della canzone italiana, dieci preziosi abiti da sera. Per la serata di apertura la presentatrice ha indossato un abito blu china con ampia gonna in tulle multistrato e corpino bustier in décor Swarovski. |
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ANNALISA MINETTI SCEGLIE WHO S WHO PER SANREMO 2005 |
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Annalisa Minetti, affiancata da Toto Cutugno, partecipa alla 55° edizione del Festival della canzone italiana indossando i capi appositamente realizzati per lei da Who s Who. “Ho scelto d’indossare Who*s Who perché esprime il mio modo di essere, rispecchia perfettamente il lato dinamico della mia personalità, senza tralasciare però quello fashion.” ha dichiarato Annalisa Minetti. “Annalisa è eccezionale, ci siamo conosciuti tempo fa, ed è nata subito una grande intesa. Who s Who ed Annalisa costituiscono una sinergia vincente. La sua energia vitale e la sua spontaneità riescono ad esaltare la nostra espressione stilistica.” ha replicato Max Dossi – Brand Manager Who s Who. Who s Who è un marchio di abbigliamento dal piglio graffiante, dall’allure scattante, e dall’anima decisamente street-couture di proprietà dell’azienda Max-company di Desenzano del Garda (Bs), che opera da anni nel mondo della moda internazionale. Who s Who, l’etichetta dell’asterisco, propone una collezione per una donna dallo stile sporty-glam e sofisticato. Da sempre legata al mondo della musica, Wh s Who trasforma ogni donna in icona contemporanea pronta a trionfare nelle più fulgide notti da party-queen ed anche nel più intimo e decisivo degli appuntamenti galanti. |
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PARAH : CAPI CASUAL CON FORME E DETTAGLI DI ELEGANZA |
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Per vivere il proprio tempo libero con classe, l’inverno A/i 2005-06 Parah propone i nuovi capi di Concept Wear. Parah ha studiato due diverse serie che rispondono alle rinnovate esigenze del pubblico. L’abbigliamento un tempo considerato “casual” o “intimo” ora si sfoggia anche fuori casa, grazie a dettagli ricchi di fascino e ad una ricerca sofisticata di materiali e fantasie. Top dei Top, veri e propri capi moda da esibire, realizzati per essere indossati sia di giorno sia di sera, in un accattivante gioco che li vede portati da soli, o sovrapposti alla t-shirt nera maniche lunghe in micromodal, per interpretare il look diurno in maniera originale. I modelli proposti sono Gold, Queen, Top Corsetto e Miao. I capi della collezione Relax sono l’ideale per godersi i momenti di tranquillità con la massima comodità senza rinunciare ad un’attenta ricerca di dettagli particolari. Tessuti morbidi ed avvolgenti che garantiscono un’ottima vestibilità, uniti a dettagli di stile, rendono i capi unici ed originali. Le proposte soddisfano i gusti di tutti: la classica Attitude Relax, nei colori miele e nero, con logo stampato in bronzo o argento, la Fur Explosion, attualissima tuta in colore blu arricchita da rifiniture in pelliccia, la Shining Effects (giubbino, camicia, t-shirt e pantalone) il nero “brillante”, e per finire Lusso Essenziale, un pratico K-way nero “prezioso”. |
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MAZZI, LA NOTA PELLICCERIA VERONESE, HA PRESENTATO LE SUE PROPOSTE FASHION IN OCCASIONE DELLA FIERA DI MILANO |
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Mazzi Overwear, azienda veronese da anni rinomata nell'ambito della pellicceria e del prèt-à-porter, ha presentato le sue nuove proposte in occasione dell’evento fieristico: Mvm¬milanovendemoda. Milanovendemoda, fiera internazionale dell'abbigliamento e degli accessori femminili, è il teatro ideale per lo stile inconfondibile di Mazzi. È una moda dal carattere sensuale e deciso, declinata in due linee distinte: l'elegante linea di punta Mazzi Overwear ed Effetto by Mazzi, dinamica e metropolitana. A Mazzi Overwear appartiene la nuovissima collezione Precious, presentata in anteprima al Milanovendemoda, in cui la pelliccia diviene particolare pregiato per capispalla ricchi di dettagli lussuosi. Mazzi, da sempre sinonimo di moda, oggi amplia le sue proposte di stile con un tocco di lusso e fantasia: per rispondere al desiderio di stupire e brillare, la linea di punta Mazzi Overwear si arricchisce della nuovissima collezione Precious. Per Precious la stilista Barbara Mazzi realizza originali capi inediti, infondendovi una nota di opulenza con una miriade di dettagli preziosi: cristalli Swarovski e paillettes, fiori di seta dipinti a mano che sbocciano sul bavero, occhielli d'oro spazzolato e zip gioiello, pelle traforata e bordure di pitone, raso, tulle e organza. Sono capispalla realizzati in materiali pregiati interpretati in mille modi, in toni che vanno dal classico testa di moro a cangianti nuances cipria e polvere: goffrato o plissé, stampato o laccato, ricco di riflessi e lavorato con audacia, ogni tessuto costituisce la base ideale per lussuose applicazioni di pelliccia che, a piacere, possono essere staccate e riposte in esclusive borsette. Murmasky, zibellini, cincillà, visone, linciotti, rex, lapin e diverse qualità di volpe (di Groenlandia, argentata, shadow e blufrost) dedicano la propria ricchezza a colli e bordi realizzati con originalità a taglio vivo, lasciati al naturale o dipinti e trattati per risultati unici: nascono così trench, giacche corte o a tre quarti e stole caratterizzati da dettagli sempre diversi ma ugualmente affascinanti. Ogni capo della collezione Precious sa esaltare chi lo indossa con un brillante tocco glamour: in una serata elegante, impegnata nello shopping o durante un incontro romantico, la donna di Mazzi è sempre sicura della sua capacità di seduzione. Preziosa e splendente, impeccabile e tutta da scoprire, come le nuovissime creazioni firmate Mazzi Overwear. |
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OUTRAGE, COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 2005-2006: RITMI E COLORI PERSONALI, MORBIDO VELLUTO, JERSEY E CACHEMIRE TRICOT |
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E’ sport chic la matrice dell’intera collezione che afferma la ricerca dell’appeal attraverso la raffinatezza dei capi e dei tessuti utilizzati. Il giusto equilibrio tra eleganza/ sport ed uso cittadino segna lo sviluppo di capi unici con una propria, forte, identità... Moderni, dedicati ad una donna dinamica, metropolitana, che ama il proprio stile. I capispalla vivono il recupero del gusto maschile di tessuti di tradizione inglese, giocati su vestibilità ridotte e modelli che riprendono (in una personale interpretazione) dettagli tipici anni/60 estremamente femminili, come il doppiopetto mini proposto in shetland con il collo a scialle. D’ispirazione maschile anche il pied de poule in puro cotone, qui "dissacrato” nel suo ruolo di tessuto tradizionale; particolare la placcatura di colore che degrada con il lavaggio in capo in modo non uniforme, lasciando alcune zone più scure di colore, per un sofisticato effetto old; sviluppato su quattro modelli: bomber e cappottino, blazer e parka, questi ultimi con interno staccabile imbottito. Chic la lana cotta scelta per due modelli proposti in color avorio: bomberino a due tasche e blazer mini con interno staccabile leggermente imbottito; il tipo di tessitura dona ai capi un comfort ed una vestibilità tipici della maglieria. Un'altra serie di giacche concede qualcosa in più allo sportswear nella scelta dei tessuti utilizzati e nelle modellerie; un inedito abbinamento di chiara ispirazione sportiva per gli imbottiti da città: felpa di cotone stretch unita al nylon, sviluppato su doppiopetto mini e parka, corto e lungo. Solo nylon imbottito in piuma, al tatto molto morbido, per gilet, cappottino e doppiopetto reversibili: esterno liscio ed interno trapuntato dello stesso colore. Fondamentale nella realizzazione di un'identità precisa di collezione sono i trattamenti dei tessuti -tinture che degradano il colore, lavaggi che tolgono la patina di nuovo e vergine, per conferire un aspetto più “caldo" e vissuto - e, naturalmente, la gamma cromatica, morbida e molto “fresca”: verde, lavanda, giada, viola, arancio, ottanio, melanzana. La stessa fantasia di colori si ritrova nella parte dedicata alla maglieria che sceglie tessuti preziosi come il cachemire e la seta per una serie di modelli dalla mano morbida e dall'aspetto leggero. Il concetto shetland del capospalla è applicato anche alla maglieria; il filato leggero di lambswool di pura lana, a tintura melange, esalta le caratteristiche di sofficità e morbidezza. Il lavaggio in capo conferisce un gradevole effetto infeltrito. La declinazione sport è evidente nei quattro modelli (dolcevita, girocollo, scollo a V e polo) realizzati in jersey multicolor - con interno e polsi in contrasto colore - con una maxi stringa che gioca il ruolo della coulisse e in quelli proposti in tessuto double lana/cotone; questo tessuto ha una doppia identità: l'interno è cotoniero, l'esterno è laniero e colorato a contrasto. |
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BELLEZZA E PRATICITÀ DI EXCELLA BY YKK |
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Ancora una volta, la Ykk, leader mondiale nella produzione di zip e sistemi di chiusura, conferma la sua naturale vocazione per la realizzazione di prodotti che soddisfano i bisogni di un mercato sempre più esigente offrendo alle aziende degli articoli ad hoc, che si rinnovano continuamente attraverso le interpretazioni delle tendenze stagionali. Estremamente innovativa e qualitativamente superiore rispetto ai sistemi di chiusura tradizionali, la linea di prodotti in metallo spazzolato marchiata Excella viene sottoposta a un trattamento che conferisce alle zip morbidezza e scorrevolezza unite a caratteristiche antigraffio e anti impiglio nei tessuti. All’aspetto funzionale delle zip Excella si affianca, inoltre, un’estetica straordinaria, che evidenzia la capacità di Ykk di fondere bellezza e praticità in un unico prodotto. Ykk suggerisce per la P/e 2006 le finiture in argento rosa, oro caldo, oro verde ecologico, che ampliano la gamma delle tonalità oro rosa e oro chiaro. Le zip rappresentano un dettaglio eccentrico, grazie alle proposte di catena con dentini in finiture mixate. I nastri si adeguano ai codici stilistici stagionali, grazie alle tonalità del cotone misto a poliestere che crea effetti melange dalle molteplici sfumature. Per il comparto della maglieria particolarmente consigliato è il nastro knit che si adatta all’anima del capo su cui viene cucito. Una mini-collezione di tiretti gioiello e di tiretti con finiture bicolore aggiunge ancora maggiore preziosità alle zip della gamma Excella. Ykk Italia nell’edizione 2005 di Moda In si presenta con un’ulteriore innovazione che riguarda il proprio web-site. Azienda da sempre molto attenta all’innovazione tecnologica e all’investimento in termini di ricerca e miglioramento ha ritenuto fondamentale presentarsi a questo importante appuntamento con un sito completamente rinnovato: una nuova veste grafica, un catalogo on-line e uno spazio news e press sempre aggiornati per poter soddisfare quotidianamente tutti coloro che desiderano entrare nel mondo Ykk. Www.ykk.it |
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YKK PER ITS#FOUR |
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Its#4, concorso di moda che coinvolge giovani stilisti di tutto il mondo, trova in questa quarta edizione un nuovo sponsor d’eccezione: Ykk. Ykk, da sempre fedele al suo ruolo di partner della creatività, si trova ancora una volta ad accompagnare ed incentivare i giovani designer nel loro percorso formativo e conoscitivo. La sponsorizzazione di Its#4, infatti, prevede un progetto che coinvolge Demna Gvasalia, vincitore dell’edizione passata, che sfilerà a luglio a Trieste durante la serata finale del concorso con un capo realizzato con le zip, studiate appositamente per il giovane stilista, della linea top Excella. Ykk regala, nuovamente, una fonte di ispirazione ad un giovane talento per trasformare la zip in un elemento di spicco e di forte impatto rivelandone tutti gli aspetti multisfaccettati e modulari nelle sue infinite varianti di colori e materiali. |
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ACCESSORI POLLINI FALL /WINTER 2005/2006 |
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Georgina Goodman nella veste di design consultant, collabora con Pollini e Rifat Ozbek alla creazione della Collezione Pollini calzature donna Autunno/inverno 2005/2006. Georgina ha lavorato con il team creativo Pollini e Rifat Ozbek alla Collezione di calzature donna presentata durante la sfilata Pollini by Rifat Ozbek A/i 05/06 in occasione settimana della moda milanese. Le calzature Pollini di Georgina Goodman. Un flash back sugli anni ‘20 e in parallelo modelli a tronchetto, chiusi da un bottoncino brunito, concentrico nel bottone in osso, e stivaletti di ispirazione modernista, in un ventaglio di tonalità metalliche dal bronzo al platino, dall’ottone antracite al silver con tacco laccato in tinta. “Charleston boot ” lo stivale con cascata di perline in movimento dal gambale cilindrico panta jazz realizzato con forme geometriche in un mix di camoscio, vitello, cavallino e rettile. Stivale futuribile in un disegno di righe verso l’ infinito incrociate all’altezza della caviglia. Stelle del cinema muto indossano la sera sandali con decori bijoux che ricordano la bachelite e di giorno calzature con aperture curvilinee addolcite da fiocchi di nappa annodata. Tortora, corteccia, larice, sabbia rosa del deserto, rosso burgundy sono i colori. Tacchi lucidi laccati di nero, o ton sur ton, sono conici, svettanti e ricurvi. Le borse Pollini di Myriam Schaefer. In sintonia alle calzature i due temi tra passato e futuro. Nappa morbida da guantai e cocco. Borse a forma di lanterna decò come gocce di pelle. La minuteria in ottone brunita si affida a giochi di cerchi, boules e perni a scatto come i preziosi borsellini della Belle Epoque. Modernismo, angoli, linee rette, sono le borse marcate dal lusso del full leather. Le nappine sono un marchio di fabbrica per la collezione: accompagnano tutti i modelli nello spunto del binomio moda ed esotico. |
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MORBIDE NUANCE DI COLORE, PELLAMI E DETTAGLI PREZIOSI, FATTURA ARTIGIANALE E STILE INCONFONDIBILE NELLE NUOVE BORSE VALENTINO ORLANDI |
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Nel nuovissimo show-room di via S. Andrea 10/A, Valentino Orlandi ha presentato alla stampa e ai buyer italiani la nuova collezione autunno-inverno 2005/2006. La storica pelletteria marchigiana, fondata nel 1974 a Corridonia, lancerà quest'anno sul mercato italiano le nuove linee di borse -Margot, Lula, Iride- dedicate a donne sensibili alla moda, ma attente anche alle scelte cromatiche, ai dettagli raffinati, alla qualità dei pellami e alla cura artigianale della fattura. Da oltre trent'anni, la pelletteria Valentino Orlandi progetta e produce borse e accessori di altissima qualità e dall'impronta classicamente italiana che ha conquistato i mercati esteri quali: quello giapponese, russo e statunitense. L'autentico "Made in Italy" della produzione di Valentino Orlandi nasce a Corridonia (Mc), nel cuore del distretto industriale della pelletteria, e si distingue da subito per la scelta stilistica, l'accurata lavorazione e per l'attenzione ai particolari, affidate da sempre agli abili artigiani locali. Nello show-room milanese, i visitatori hanno potuto toccare con mano la qualità dei materiali e la pregevole fattura degli articoli presentati, nonché apprezzare il gusto e lo stile tipico del brand, espressi mirabilmente dalle linee della collezione disegnata per il prossimo autunno-inverno. Denominatore comune di Margot, Lula e Iride sono pellami preziosi e di qualità: pitone, cavallino e vitello pieno fiore, ma anche tessuti preziosi e dettagli importanti realizzati con cristalli Swarovski. Linee dove il colore ha un ruolo rilevante e sottolinea l'attualità del trend per il prossimo autunno/inverno, confermato anche da quanto proposto nelle sfilate della "settimana" milanese della moda: morbide nuance, versatilità dei materiali, toni caldi e avvolgenti come i colori dell'autunno per la linea Iride -declinata in modelli da giorno e da sera- che propone particolari accostamenti di vitello metallizzato con inserti cocco; colorazioni originali e inconsuete per il pitone che distingue la linea Margot -dal rosa antico al prugna- che insieme a dettagli ricercati e mano morbidissima, ne fanno un "must" per la donna che vive intensamente le sue giornate. Lula è dedicata a donne giovani e dinamiche: tonalità trendy, impunture artigianali e pellami ricercati impreziosiscono borse dalle linee essenziali, studiate per chi ama la praticità ma non intende rinunciare all'eleganza e alla moda. "Il grande successo della nostra azienda presso vasti e variegati mercati esteri -ha affermato il Cavalier Valentino Orlandi, titolare dell'azienda omonima- ci conferma nella scelta di una produzione che da sempre ha teso a valorizzare da un Iato lo stile della proposta di moda italiana e dall'altro la qualità dei materiali e la cura della lavorazione. Proprio la lavorazione, frutto di una lunga tradizione artigiana, insieme al rapporto vincente qualità/prezzo, è stata e continuerà ad essere tra i punti di forza della nostra produzione". Le nuove collezioni di Valentino Orlandi saranno esposte, insieme alla linea uomo, nello show-room in via Sant'andrea 1 O/a, inaugurato un anno fa proprio nel quadrilatero milanese della moda, per sottolineare la crescente competitività del brand marchigiano in un mercato -quello degli accessori al femminile e al maschile- che, proprio nella stagione appena trascorsa, ha registrato un trend positivo. |
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CALZATURE KEJO DEDICATE AI TRENDY MARATONETI URBANI |
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Kejo, brand di abbigliamento sportivo per uomo e donna, caratterizzato dall’uso di colori forti e da patch e grafiche particolari e rigorosamente in pelle, si apre ad una nuova e stimolante sfida introducendo, dalla prossima P-e 2005, una linea completa di scarpe dai colori rigorosamente vivaci, personalizzate da dettagli ed inserti in cuoio o pelle scamosciata o, più semplicemente da tela. Per la terza volta, la fervida immaginazione dell’esteta della funzione Rick Osoe e del grafico pubblicitario Harrye Miller, con l’evoluzione dei loro pensieri e della loro ricerca, trasformano un pezzo di moda in bramoso oggetto del desiderio. Il risultato supera i limiti personali, si spinge oltre i confini, verso nuovi orizzonti; esplora i campi della creatività e della fantasia: sperimenta nuove potenzialità e funziona, basta provarlo! Forti i contenuti a livello di design, di immagine e di materiali, proprio perchè le scarpe da ginnastica, in termine ovviamente molto ampio, devono essere sempre contraddistinte da una comoda funzionalità e da una meticolosa cura dei dettagli. Le calzature Kejo sono dunque scarpe dal forte appeal. Molto fashion, soprattutto grazie ai continui accostamenti di colori e all’assemblaggio dei diversi materiali, che ne generano caleidoscopiche varianti. Due i modelli declinati nelle diverse tonalità e tessuti: Akane: suola in gomma di caucciù che garantisce alla calzatura un particolare grip e aderenza al suolo. Grazie al pellame di prima scelta, la scarpa risulta morbida al tatto e allo stesso tempo molto robusta. Nagoya: caratteristiche di punta di questo modello sono il sottopiede in vera pelle termoformante e la fodera traspirante. Originali e divertenti, eccentriche ma al tempo stesso infinitamente comode, queste snakers, che toccano i trend della moda con un mix di chiara ispirazione anni ’70 e tradizione giapponese, grazie alle tonalità smaglianti danno un tocco di glam a chi le indossa. Sono dedicate all’uomo e alla donna, perchè, lui e lei si assomigliano. Usano lo stesso linguaggio, a volte gli stessi vestiti e le stesse scarpe! Nel comparto fashion dunque un nuovo concentrato di qualità, comodità e design. |
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SPORTIVI E CHIC I NUOVI STIVALI LORO PIANA |
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Gli stivali Wellington sono realizzati in morbido vitello e o nella versione ancora più sportiva con il gambale in alsavel e suola in gomma, disponibile in marrone castagna e testa di moro. Ispirati al mondo dell’equitazione, sono estremamente versatili per cui si accompagnano perfettamente tanto a capi cittadini quanto a quelli per il tempo libero chic. Rain Demiboot sono stivali alla caviglia per le giornate di pioggia. Realizzati in alsavel trattato antiacqua, hanno suola in gomma e i due classici elastici laterali. Presentati in marrone castagna e testa di moro, sono l’alternativa ideale e più tecnica al classico stivale al ginocchio. |
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COLLEZIONE BORSE POLLINI: FORME MORBIDE, MA DEFINITE, AVVOLGENTI E “WEARABLE”, CON UN PIZZICO DI ALLURE VINTAGE |
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Dopo l’ingresso di Myriam Schaefer e Georgina Goodman, rispettivamente consulenti per la collezione borse e la collezione calzature, presentate durante la sfilata donna Pollini by Rifat Ozbek A/i 05/06, ancora novità per la maison Pollini. Pollini rinnova le sue proposte con logo per la stagione A/i 05/06. Modelli di fresca tendenza. La storica P, coronata dall’alloro, viene rivisitata in una set di borse e sneakers dalla forma moderna con contenuti moda essenziali. In una variante innumerevole di “style” (tracolla, week-end, da polso, pochette, professionali…) e di grandezze, la collezione si sviluppa su forme morbide ma definite, avvolgenti e “wearable”, coniugando lo stile tradizionale dello storico marchio, con un pizzico di allure vintage in chiave contemporanea, proprio della prossima stagione. Le borse sono contraddistinte dal glamour delle minuterie in ottone brunito con placche parlate, zip, borchie ultrapiatte, tasche funzionali e P pendente decor. Adatte ad un daywear completo si declinano in varianti moda che convivono con le esigenze di un target dinamico. Il materiale utilizzato è vitello nero, lavorato e stampato con logo tinta cammello e rifinito da bordature nello stesso pellame a colore pieno, con cuciture a contrasto sabbia. |
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GWYNETH PALTROW SPARKLES WITH DAMIANI AT THE 77TH ACADEMY AWARDS
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Sunday the 27th of February, in honour of the 77th Academy Awards Ceremony, Gwyneth Paltrow lit the stage of the Kodak Theatre wearing the Damiani platinum earrings and bracelet adorned with flashing diamonds. Gwyneth Paltrow, known for her superb talent and successful career, winner of the Academy Award in 1998, enhances the refined beauty of these Damiani jewels, which represent its timeless design, style, quality and overall excellence. Red carpet: Damiani had the honour and privilege to be chosen by Gwyneth Paltrow, to dream and to make us dream. Damiani is in the spotlight all over the world. |
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LA NUOVA COLLEZIONE DI GIOIELLI ANNUNCIATA DA GILLI |
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Dopo le collezioni di accessori, abbigliamento e "complementi di arredo, Gilli esordisce in questa stagione con una nuovissima collezione di gioielli, che va ad impreziosire la proposta fashion della primavera-estate 2005. La collezione verrà inizialmente presentata nel negozio Gilli in Via della Spiga 5 a Milano prima dell'estate e, dal prossimo autunno, sarà disponibile nei migliori punti vendita in Italia e all'estero. Compongono la collezione anelli, collane e bracciali, prodotti secondo lavorazioni artigianali della tradizione di Valenza, interamente Made in Italy. I gioielli parlano il linguaggio delle immagini di Gilli, e del messaggio "Love is...Giiii": ecco quindi i bracciali e le collane realizzati. In una originalissima maglia a forma di cuore, disponibili in oro bianco, giallo e in purissimo platino. Gilli propone inoltre dei charms in oro, diamanti e smalto: il cubo, primo simbolo di Gilli in creative varianti di messaggio e di colore, dei romantici cuori ed i famosi personaggi delle collezioni, come la Papera Gilli, il Papavero ed i Nanetti, da abbinare creativamente. Tutti i charms sono finemente lavorati nei dettagli: il retro presenta un delicato traforo di cuoricini e ciascuno è smaltato secondo una tecnica interamente manuale oramai rara. Completa la collezione il bracciale con il cinturino in pelle o denim a doppio avvolgimento, chiuso dalla fibbia personalizzata Gilli e la targhetta in oro, argento e diamanti con inciso "Love is...Gilli" |
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NOMINATION A SANREMO |
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Nomination, marchio fiorentino leader nella gioielleria acciaio-oro è presente al Festival di San Remo accompagnando il debutto di tre giovani: Sergio Muniz, Max De Angelis e Veronica Ventavoli. Il bel Sergio ormai da mesi non si separa dal bracciale portafortuna che lo portò alla vittoria della trasmissione "L'isola dei Famosi", lo indosserà quindi anche a San Remo assieme all'orologio della stessa marca. Max De Angelis indosserà un bracciale della linea "trendsetter" e un pendente della linea "groove". Veronica Ventavoli ha scelto invece di indossare un girocollo con tre bottoni quadrati della linea "buttons". |
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APRE “THE MODE” LA MODA DI UN LOCALE E DOPO LE SFILATE DELLA MODA MILANESE VI PRESENTIAMO THE MODE… |
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Dopo l'ubriacatura di forme, colori, contrasti, provocazioni e dimensioni del Postgarage, e dopo più di due anni trascorsi nello scoprire nuovi stimoli, torniamo a Legnano (Milano) con The Mode, un’attività di bar e ristorazione ormai di imminente apertura. Questa volta ci siamo trovati ad affrontare uno spazio completamente diverso rispetto alla precedente esperienza: più contenuto nei volumi e un'impronta architettonica classica composta da moduli quadrati, colonne e soffitti con volte a crociera. Ii locale, un unico ambiente rettangolare di oltre 4Oo metri quadri, è posto al piano rialzato di un edificio classico nel cuore della città del Carroccio, arretrato dal filo del marciapiede pubblico per la presenza di una scenografica balaustra con due rampe che convergono verso l'ingresso. La composizione spaziale interna è stata determinata da due elementi fondamentali: uno “oggettivo”, la geometria strutturale esistente, e l'altro “soggettivo”, quello di creare qualcosa di completamente diverso dal Postgarage, con un atteggiamento forse un po' snob, quasi capriccioso: l'unico forte elemento che rivendichiamo e che abbiamo mantenuto come trait d'union è il nostro amato lampadario di Murano Ca' Rezzonico, questa volta completamente rosso…… Come forma di disintossicazione dall'esperienza precedente, ci siamo indirizzati subito verso la monocromia, e, visto che ci piacciono le posizioni nette e ben definite, abbiamo individuato forse il colore più deciso, netto, non interpretabile, l'assoluto: il nero. Sulla base di queste considerazioni sono arrivate a cascata le altre scelte: gli specchi scuri, le pietre e i legni neri, il coccodrillo lucido....... La selezione dell’arredo è stata vissuta con sofferenza, elemento che accompagna la nascita di ogni cosa di valore: un cruccio procurato non dalla mancanza di idee ma, al contrario, dalla gran quantità di proposte e di offerte per far sì che le nostre idee si rendessero concrete. Ci siamo accorti di essere nauseati dal "mare magnum" del design, troppo, eccessivo, con effetto inibitore, assuefante e siamo, perciò, scappati indietro nel tempo, agli albori del medesimo, andando a scomodare qualche grande Architetto che, nei primi decenni del secolo scorso, incominciò a disegnare mobili in acciaio, alluminio, vetro, pelle, determinandone l'inizio: Le Corbusier, Breuer, Mies Van der Rohe, Eileen Gray, Bertoia, Makintosh....... Atteggiamento formale che dilateremo anche alla gestione del bar, alla ristorazione e alla selezione musicale. Le proposte del bar saranno attuali, ma filtrate dalla tradizione e dalla professionalità dei barman Aibes, sempre presenti con la loro accoglienza misurata e di classe. L’ampio Wine Corner davanti al camino permetterà di degustare, con la dovuta tranquillità, vini pregiati e distillati selezionati dal sommelier. L’aperitivo serale, particolarmente curato, sarà presentato con abbinamenti gastronomici suggeriti dalla cucina: non più buffet stucchevoli e ridondanti, ma ‘appetizer’ preparati al momento e abbinati ad ogni aperitivo. La cucina offrirà, fino a tarda ora, piatti ricavati da prodotti artigianali di altissima qualità scoperti grazie alla sapiente collaborazione dell’associazione Slow Food e che pertanto non necessitano di particolari sofisticazioni e alterazioni. La selezione musicale, varia ed eterogenea, sarà curata dai gruppi live che si esibiranno sul palco, o dal d.J posto nella consolle ricavata in un antico pianoforte imperiale austriaco a coda risalente alla metà dell’ottocento. Serate, dunque, all’insegna di una convivialità confidenziale ravvivata da spunti e richiami verso luoghi, tempi e culture lontane, attraverso il palato e la musica. Anche il nome, the Mode, vuole essere un’indicazione soprattutto a noi stessi, postici degli obiettivi, di come raggiungerli o almeno sfiorarli, del "Modo" di fare le cose. Ii modo giusto. Insomma, prima di una scelta estetica, una scelta etica. Orari apertura: L’attività di Bar e Ristorante sarà aperta tutti i giorni dalle 17.30 alle 03.00 |
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APRONO DUE NUOVI VERDISSIMA STORE |
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Dopo il successo ottenuto nel precedente anno, l’azienda modenese Intima Moda, per questo 2005 si propone l’obiettivo di continuare il progetto di diffusione delle proprie creazioni con l’apertura di ulteriori punti vendita che portano il nome della collezione “Verdissima”, indice di una visione più giovane e frizzante del proprio stile di vita. Intima Moda ripropone, dopo una fase di restyling, lo store di Viareggio per darne un’immagine sempre al passo con le nuove tendenze, proponendolo in una nuova veste. Intima Moda da Viareggio approda nella provincia bergamasca con un nuovo Verdissima store nel centro commerciale “Le Acciaierie”. Il Verdissima Store di Viareggio inaugura il 12 marzo in via Garibaldi 9. Il Verdissima Store di Bergamo inaugura il 16 marzo in via Trieste 15 nel nuovo Centro Commerciale “ Le Acciaierie”. |
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OCCHIALI LACOSTE: ELEGANZA, SOBRIETÀ, FLUIDITÀ DELLE LINEE ED ESSENZIALITÀ |
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Christophe Pillet è uno dei più prestigiosi designer della sua generazione. Dall’italia agli Stati Uniti passando dal Giappone, la sua sfera d’azione è molto ampia e copre il design anche nel campo degli elettrodomestici, dei mobili e dell’arredamento interno. Dal 2001 Christophe Pillet collabora con La Chemise Lacoste, per la quale ha progettato l’arredamento delle nuove boutique, una linea di articoli in pelle e di orologi. Per Lacoste, ha disegnato quattro linee di occhiali di «nuova generazione»: Per Replica ha tratto ispirazione dagli archivi del marchio recuperando un modello che, a 20 anni dalla creazione, rivive una stagione di modernità. Nell’ambito della gamma Flat esprime il suo talento con una tecnicità intrisa di raffinatezza e leggerezza. La linea Flat è rivolta all’universo dello sport in uno spirito metropolitano e contemporaneo. L’identità dei modelli Matrix e Globule è più marcata. Un design volutamente accentuato ma senza arroganza, sostenuto da colori molto espressivi per lenti e montature. Da 143 € a 154 €. |
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