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GIOVEDì

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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Marzo 2005
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IL REGNO UNITO LANCIA UNA PIONIERISTICA BANCA DEI CERVELLI E DEI TESSUTI  
 
Bruxelles, 17 marzo 2005 - A seguito di due indagini ad alto livello, svolte nel 2001, sul prelievo improprio di organi senza il consenso delle famiglie interessate, la fiducia del pubblico nel sistema autoptico del Regno Unito si è indebolita, con gravi conseguenze. Di fatto, la percentuale di autopsie svolte a seguito dei decessi avvenuti negli ospedali del Regno Unito è scesa dal 50 per cento del 1960 a meno del 5 per cento attuale. Preoccupato dall'eventualità che possa essere ostacolato un fondamentale ambito della ricerca, il Medical Research Council (Mrc) del Regno Unito sta finanziando un progetto pilota di due anni per il prelievo di cervelli e tessuti umani a seguito di autopsie. La nuova "banca dei cervelli e dei tessuti per lo studio della morte improvvisa", istituita presso il dipartimento di patologia dell'Università di Edimburgo, preleverà campioni da esami autoptici su ordine del procuratore distrettuale di Edimburgo, ma solo dopo avere ottenuto l'esplicito consenso delle famiglie. Si spera che, se le persone acquisiranno una maggiore consapevolezza del loro ruolo nell'ambito della ricerca medica, saranno più disponibili ad acconsentire al prelievo di campioni di tessuti dalle autopsie. "La pubblicità di cui sono stati oggetto gli esami autoptici ha fornito un'opportunità, perché il servizio autoptico di patologia forense è diventato di pubblico dominio e, di conseguenza, i cittadini sono più consapevoli del problema", ha dichiarato a The Scotsman Jeanne Bell, professoressa di neuropatologia presso l'Università di Edimburgo e responsabile del nuovo centro. "Penso che tutti abbiano imparato che occorre essere più aperti e trasparenti. Ritengo che non siamo stati all'altezza di soddisfare il bisogno di sapere dei cittadini e il loro desiderio di fornire il proprio consenso. Pensavamo di essere invadenti, e credo che, in generale, tutti si siano resi conto che questo è stato un grave errore. Per quanto riguarda i casi in cui si è fatto ricorso al procuratore distrettuale, si è trattato di questioni difficili da dirimere; non siamo stati in grado di rivolgerci alle famiglie e di chiedere il loro parere sull'eventuale svolgimento di ulteriori analisi. Non c'è stata premeditazione. Ritengo che, tutt'al più, abbiamo commesso l'errore di cercare di proteggere le persone evitando che venissero a conoscenza dei fatti", ha aggiunto. L'mrc si augura che la nuova banca dei tessuti promuova la ricerca e migliori la diagnosi e il trattamento di molti disturbi ancora poco conosciuti, come la morte infantile improvvisa, la morte cardiaca improvvisa, il suicidio e la depressione, l'abuso di droga, l'epilessia e i possibili effetti dell'inquinamento atmosferico. Il lavoro della professoressa Bell e del suo gruppo si baserà su oltre un secolo di studi approfonditi del cervello umano dopo la morte. Come ha spiegato la professoressa Bell, molti grandi dipartimenti di neuropatologia sono dotati di banche dei cervelli che hanno permesso agli scienziati di compiere grandi progressi. Ad esempio, lo studio del legame esistente tra il morbo di Parkinson e una carenza di dopamina nelle cellule nervose del tronco encefalico ha portato alla scoperta di una terapia di successo, il Levadopa. Le banche di cervelli hanno inoltre svolto un ruolo inestimabile nello studio di demenze quali l'Alzheimer e la malattia di Creutzfeldt-jakob, e nella valutazione dei danni cerebrali subiti dai pugili. Le risorse della banca dei cervelli e dei tessuti saranno messe ampiamente a disposizione della comunità scientifica nel tentativo di contribuire allo studio delle malattie umane condotto dal Regno Unito.  
   
   
SCIENZIATI SPAGNOLI E BRITANNICI INDIVIDUANO INIBITORE DEL CANCRO NEL TÈ VERDE  
 
 Bruxelles, 17 marzo 2005 - Un progetto finanziato dall'Unione europea cui partecipano scienziati spagnoli e britannici ha accertato per la prima volta il motivo per cui il consumo di tè verde può proteggere il corpo dall'insorgenza di determinate forme di cancro. Precedenti studi epidemiologici avevano già rivelato gli effetti positivi del consumo di tè verde su determinati tipi di cellule cancerogene. Ora gli scienziati dell'Università di Murcia, in Spagna, e del John Innes Centre di Norwich, nel Regno Unito, sostengono di aver isolato la sostanza responsabile, offrendo un potenziale punto di partenza per lo sviluppo di una nuova famiglia di farmaci contro il cancro. I ricercatori riferiscono che un polifenolo (Egcg) presente in natura, isolato da foglie di tè verde nel corso di esperimenti di laboratorio, inibisce la riproduzione delle cellule cancerogene, se presente nelle basse concentrazioni riscontrate nei consumatori di tè verde. Essi fanno tuttavia presente che l'enzima con cui l'Egcg si lega per inibire la crescita di cellule cancerogene è stato anche posto in relazione a malformazioni congenite quali la spina bifida. "Si tratta di una scoperta molto entusiasmante", ha affermato Roger Thorneley, responsabile del team britannico. "Per la prima volta abbiamo una chiara spiegazione scientifica del motivo per cui l'Egcg inibisce la crescita di cellule cancerogene in concentrazioni equivalenti a quelle rinvenute nel sangue di persone che bevono due o tre tazze di tè verde al giorno. Abbiamo individuato l'enzima nelle cellule tumorali che l'Egcg intercetta, e ora sappiamo in che modo agisce per impedire a tale enzima di formare nuovo Dna". José Neptuno Rodríguez-lópez, il responsabile del team spagnolo, ha aggiunto: "Abbiamo deciso di esaminare l'Egcg perché ci siamo resi conto che la sua struttura era molto simile a quella del metotrexato, un farmaco molto efficace contro il cancro. Abbiamo scoperto che l'Egcg è in grado di uccidere le cellule cancerogene proprio come il metotrexato. Tuttavia, poiché l'Egcg si lega all'enzima in maniera meno forte rispetto al metotrexato, gli effetti collaterali sulle cellule sane dovrebbero essere minori. "Ora stiamo utilizzando l'Egcg come punto di partenza per progettare e sviluppare nuovi farmaci efficaci contro il cancro, capaci di uccidere le cellule tumorali ma che provocano danni minori alle cellule sane", ha aggiunto il dottor José Neptuno Rodríguez-lòpez. Le aziende farmaceutiche sono molto interessate a mettere a punto alternative al metotrexato e ai farmaci ad esso correlati, a causa dei pesanti danni provocati da questi medicinali alle cellule sane, particolarmente quelle del fegato e del midollo spinale. I ricercatori reputano che l'Egcg rappresenti un potenziale "composto chiave" per lo sviluppo di tali alternative. Tuttavia, il team ha anche fatto presente che livelli di consumo di tè verde più alti del normale da parte di donne che desiderano una gravidanza o sono incinte può comportare un'incidenza più elevata di malformazioni congenite quali la spina bifida e altre. Tali difetti sono causati dalla carenza di acido folico che, secondo i ricercatori, è imputabile al fatto che l'Egcg provoca un calo significativo dei livelli di acido folico presenti nel corpo. La ricerca è stata condotta grazie ai finanziamenti del programma europeo Intas, un'associazione indipendente istituita dalla Comunità europea, dagli Stati membri dell'Unione europea e da nazioni che condividono gli stessi loro obiettivi, e volta a promuovere la cooperazione scientifica con i nuovi Stati indipendenti (Nsi) dell'ex Urss. Un gruppo di ricerca in Georgia stava studiando da tempo le proprietà medicali degli estratti del tè verde, e il programma Intas ha sostenuto finanziariamente i dottori Thorneley e José Neptuno Rodríguez-lòpez per un viaggio in Georgia finalizzato allo scambio di idee e informazioni. Il titolare del brevetto della scoperta, l'Università di Murcia, ha conferito i diritti di proprietà intellettuale associati alla scoperta alla società britannica Plant Bioscience.  
   
   
DIRE ADDIO ALLA NICOTINA SARÀ PRESTO POSSIBILE GRAZIE AGLI STUDI DEI RICERCATORI DELL’ISTITUTO DI NEUROSCIENZE DEL CNR DI MILANO, CHE HANNO IDENTIFICATO IL MECCANISMO CHE REGOLA RECETTORI NICOTINICI NEURONALI  
 
Milano, 17 marzo 2005 - Ormai è ben noto: la zona del cervello attivata dalla nicotina è la stessa coinvolta anche nei processi che controllano la memoria, l'apprendimento e il senso di soddisfazione. Lì si trovano i recettori nicotinici, molecole chiave che mediano la trasmissione tra un neurone e l’altro attraverso l’acetilcolina, attivati dalla nicotina presente nel fumo di sigaretta. “Abbiamo scoperto”, spiega Francesco Clementi, responsabile della sezione di Milano dell'Istituto di neuroscienze (In) del Cnr, "che alcune parti del cervello, soprattutto quelle connesse con i processi di memoria, di attenzione e di acquisizione del piacere, sono molto attivate dalla nicotina. Comprendendo come avviene la dipendenza dal fumo di tabacco, si potrebbe più facilmente arrivare a proporre terapie adatte al recupero dei fumatori. Ora, solo il 20% dei fumatori cronici che decide di smettere riesce nel suo intento”. Di danni la sigaretta, o meglio l’azione combinata di nicotina, catrame, monossido di carbonio e le altre 2000 sostanze presenti nel fumo, ne fa tanti: il fumo rappresenta uno dei fattori più gravi di rischio per la salute per l’insorgere di tumore, infarto e malattie respiratorie. Tuttavia “molte persone continuano a fumare”, prosegue Francesco Clementi, “in quanto la nicotina, presente nel fumo di tabacco, produce effetti stimolanti sul sistema nervoso, e dipendenza sia psichica che biologica. La nicotina ha questa varietà di effetti in quanto attiva diversi tipi di recettori nicotinici. Lo scopo del nostro studio è capire come gli effetti positivi si verificano nel cervello, se sia possibile separare tali effetti da quelli negativi e se i primi possano essere utilizzati per arrecare beneficio in patologie del sistema nervoso”. Per capire la funzione dei recettori nicotinici sono stati creati topi knock out, cioè topi che mancano di questi recettori. Si è visto che questi animali hanno minori capacità mnemoniche, difficoltà ad imparare e il loro cervello invecchia prima. Attraverso l’uso di questi topi e di modelli sperimentali in vitro si cercherà di individuare farmaci che colpiscano in modo selettivo alcuni tipi di recettore permettendo di mimare quindi solo gli effetti positivi della nicotina. Studi importanti dunque, la cui chiave è continuare a comprendere il funzionamento molecolare della comunicazione tra cellule del cervello ma che fanno ben sperare per il futuro. Per informazioni: Francesco Clementi, In-cnr tel. 02/50316962-3  
   
   
OPERA DI MOBILITAZIONE A VARESE A CURA DELLA LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI.  
 
Varese, 17 marzo 2005 – La città è pronta a mobilitarsi per la celebrazione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica: a cura della Delegazione varesina della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, Venerdi’ 18 e Sabato 19 Marzo 2005 si terrà un’iniziativa destinata a riscuotere successo. Dalle ore 9 alle 13, all’angolo tra Corso Matteotti e Piazza Monte Grappa a Varese uno stand promuoverà finalità e valori della Lega contro i Tumori. L’opera di sensibilizzazione si articola ribadendo due elementi fondamentali dell’associazione : Assistenza ma soprattutto Prevenzione, supportate da una costante presenza sul territorio della provincia di Varese. Anche quest’anno, in cambio di un’offerta minima di 8 € i Volontari consegneranno una bottiglia di Olio Extravergine d’Oliva certificato dal Consorzio Extravergine di Qualità, unitamente ad una guida sulla corretta alimentazione (nella quale l’olio di oliva ha un ruolo di primo piano). Il Presidente della Delegazione “Città di Varese” della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, dott. Angelo Maria Calati (foto allegata), ha precisato: “L’iniziativa è stata istituita nel 2001 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri come Giornata Nazionale della Prevenzione Oncologica e dall’anno scorso prolungata a Settimana di sensibilizzazione, sempre a cura della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. La novità 2005 consiste nell’emanazione di un apposito decreto del Consiglio dei Ministri che riconosce il ruolo preminente e privilegiato della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori come prima interlocutrice delle istituzioni. Ma al di là dei riconoscimenti della nostra attività, in vista di questo weekend di sensibilizzazione ci preme raggiungere con questo messaggio tutte le famiglie, i giovani e gli anziani, dando a loro elementi utili e preziosi di prevenzione: per questo motivo, oltre all’olio extravergine d’oliva di qualità, Venerdì 18 e Sabato 19 marzo doneremo a tutti coloro che raggiungeranno il nostro stand nel centro storico di Varese una Guida sulla corretta alimentazione (nella quale, com’è noto, l’olio italiano di qualità ha un ruolo rilevante)”. “La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori è un ente pubblico sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica ed opera da oltre 80 anni in campo oncologico. Ha carattere associativo e svolge attività nei settori della prevenzione, diagnosi precoce, assistenza, riabilitazione, educazione sanitaria e ricerca. Le Lega Tumori è presente capillarmente sul territorio grazie a 100 sezioni provinciali (dal 1988 sono diventate O.n.l.u.s., organizzazioni non lucrative di utilità sociale) e a migliaia di delegazioni. La sezione provinciale è a Busto Arsizio. Operano sul territorio provinciale ben 7 delegazioni: Viggiù dal 1975, Saronno dal 1983, Sesto Calende dal 1985, Varese dal 1986, Gallarate-samarate dal 1989, Busto Arsizio dal 1991, Valcuvia dal 1998”. Info – Lega Tumori Delegazione “Citta’ di Varese” – Tel. 0332-288.500  
   
   
IL FUMO E LA SALUTE DELLA BOCCA RECENTI STUDI SCIENTIFICI HANNO DIMOSTRATO CHE I FUMATORI SONO QUATTRO VOLTE PIÙ PREDISPOSTI A FORME GRAVI DI DISTURBI GENGIVALI RISPETTO A CHI NON HA MAI FUMATO  
 
Milano, 17 marzo 2005 - Tra tutti i danni che il fumo può provocare alla salute dell’uomo ci sono anche quelli alla bocca, in particolare alle gengive. La bocca è un ambiente unico, abitato da soggetti diversi con proprietà specifiche: i denti, la saliva, le labbra, le guance, il palato, la lingua e le gengive e ognuno di essi ha caratteristiche biologiche specifiche. Studi scientifici hanno dimostrato che il fumo rappresenta una delle cause principali dei disturbi gengivali e in particolare della parodontite (negli Stati Uniti chi soffre di disturbi gengivali legati alla parodontite è, in un caso su due, un fumatore). Benché esista una stretta correlazione tra il tabacco e le infezioni gengivali, fino ad oggi non è ancora stato scoperto il ruolo effettivo del fumo nelle patologie parodontali, una delle ipotesi formulate collega i residui della combustione, che si depositano sulla superficie dei denti, favorendo l’accumularsi di placca e batteri dannosi per le gengive. Il fumo riduce il livello di saliva e limita l'afflusso di sangue alle gengive danneggiando i processi naturali utilizzati dal corpo umano per neutralizzare i disturbi gengivali; riduce anche le possibilità di successo di alcune cure mediche interferendo con il processo di guarigione. Inoltre i livelli di placca aumentano in maniera diretta rispetto al numero di sigarette fumate facendo crescere così la propensione alle gengiviti. Per i fumatori moderati (meno della metà di un pacchetto di sigarette al giorno) le probabilità di ammalarsi di parodontite sono tre volte maggiori rispetto ai non fumatori, mentre per i fumatori accaniti (più di un pacchetto e mezzo di sigarette al giorno) il rischio aumenta di ben sei volte. Si stima che circa il 42% dei casi di parodontite nella popolazione adulta americana riguardi fumatori abituali. La statistica non riguarda soltanto coloro che fumano sigarette ma anche i fumatori di sigari e pipe. Il dato incoraggiante però sta nella scoperta che il processo di infiammazione gengivale recede se il paziente smette di fumare. Effetti negativi del fumo sulla bocca: Alterazioni vascolari E’ stato ipotizzato che la nicotina abbia un effetto vasocostrittivo sul flusso sanguigno gengivale. Esistono differenze notevoli nel livello di ossigeno del sangue dei fumatori rispetto a quello dei non fumatori, dimostrando che gli amanti della sigaretta sono esposti a danni funzionali nella microcircolazione delle gengive. Alterazioni nel sistema immunitario Il fumo di sigaretta può danneggiare il corretto funzionamento del sistema immunitario causando: Sovrapproduzione di citochine e più precisamente di interleuchine che in eccesso sono dannose a cellule e tessuti. Le citochine sono una classe eterogenea di proteine secretorie prodotte da vari tipi di cellule, ed hanno la funzione di condizionare il comportamento di altre cellule specifiche verso cui sono indirizzate. Si comportano quindi da "mediatori" tra le diverse cellule, ed agiscono da segnali inter-cellulari; Alterazioni nella funzione difensiva dei leucociti neutrofili; Diminuzione nella produzione di linfociti e calo di anticorpi salivari (Iga) e sierici (Igg) che combattono gli agenti patogeni responsabili delle parodontiti (Prevotella intermedia e Fusobacterium nucleatum); La risposta immunitaria dell’organismo agli agenti patogeni parodontali viene quindi alterata dal tabacco, i fumatori presentano danni alle difese immunitarie e le funzioni di alcuni fagociti risultano compromesse. Un’attività fagocitica alterata riduce la normale eliminazione di agenti patogeni dalla cavità orale favorendo lo sviluppo di disturbi gengivali. I linfociti B che vengono esposti al tabacco, manifestano una ridotta capacità di riprodursi che limita la produzione delle immunoglobuline responsabili della protezione della cavità orale contro gli agenti patogeni. Aumento degli agenti patogeni responsabili delle infezioni gengivali Gli studi riportano prove contrastanti riguardo gli effetti del fumo sulla flora batterica orale. Questo fatto è dovuto alla grande varietà di metodologie di studio e di espressione statistica dei dati. In ogni caso i risultati di un’importante ricerca su un campione di 1426 soggetti ha mostrato la grande prevalenza di agenti patogeni quali il Bacteroides forsythus e il Porphyromonas gingivalis nei fumatori. Tra i dati riportati si è riscontrato anche un aumento delle infezioni di microrganismi esogeni come nel caso della candida albicans. Parodontax è un dentifricio specifico per la protezione di denti e gengive. Spazzolarsi i denti tutti i giorni con Parodontax aiuta a neutralizzare la placca e rinforzare le gengive deboli ed arrossate. Inoltre la presenza del fluoro nella sua formula aiuta a proteggere i denti dalla carie. Grazie alla sua bassissima abrasività, Parodontax garantisce una perfetta pulizia dei denti, rendendoli lisci e senza rovinare lo smalto. Parodontax si basa su una formula unica, efficace nel proteggere le gengive deboli ed arrossate. Grazie alla straordinaria combinazione di sali minerali con estratti di cinque piante, Parodontax assicura una igiene orale completa, previene la formazione della placca e lascia i denti sani e puliti. Parodontax è composto da cinque estratti dalle piante e dal 67% di bicarbonato di sodio che è antiacido e astringente. Gli estratti di piante di cui si compone Parodontax hanno caratteristiche specifiche per la protezione dei denti e delle gengive: Echinacea aumenta la resistenza dei tessuti Salvia ha un effetto tonificante e deodorante Mirra ha effetto astringente ed antisettico Camomilla ha effetto lenitivo e decongestionante Ratania ha effetto antinfiammatorio e astringente Parodontax ha un gusto particolare e unico nel suo genere, dovuto alla sua composizione naturale e specifica per i problemi della bocca. Inizialmente ci si potrebbe impiegare un po’ ad abituarsi, ma passato il primo momento non se ne potrà più fare a meno. Parodontax è venduto solo in farmacia al prezzo di € 6,2.  
   
   
A EXPO REAL ITALIA ESTATE MILANO, 30 MARZO – 2 APRILE 2005 CIS COMPAGNIA INVESTIMENTI E SVILUPPO PRESENTA TRE PROGETTI FIRMATI BELLINI, FUKSAS, ROGERS  
 
Milano, 17 marzo 2005 - Cis – Compagnia Investimenti e Sviluppo di Villafranca di Verona è presente alla prima manifestazione fieristica italiana dedicata allo sviluppo del mercato immobiliare italiano: Expo Italia Real Estate che si terrà a Milano dal 30 marzo al 2 aprile 2005 presso il nuovo polo fieristico di Rho-pero, inaugurato in occasione di questa manifestazione. Cis, holding finanziaria che, con i suoi oltre 100 azionisti, è espressione dell’imprenditoria e del sistema finanziario del Nordest Italiano, spazia operativamente e strategicamente nella valorizzazione dell’intero Triveneto per proporre “spinte” innovative nel settore partecipativo, real estate e industriale. A Expo Italia Real Estate Cis (padiglione 4 – porta Est - L32-l40, M31-m39) si presenta unitamente a sei aziende dell’ area nord-est, protagoniste nel campo dell’edilizia e attente alla valorizzazione del territorio come segno del potenziale della proposta produttiva e urbanistica che proviene dal Veneto e dal Trentino Alto Adige. Le aziende presenti nello stand Cis sono: Cordioli & C. Spa di Villafranca di Verona (costruzione di capannoni industriali, strutture per edifici monopiano e multipiano, tettoie e travi composte, ponti per viadotti ferroviari e stradali, passerelle e parcheggi); Manens Intertecnica Srl di Verona (consulenza e progettazione di impianti tecnici); Officine Tosoni Lino Spa di Villafranca di Verona (costruzione di facciate continue leggere e rivestimenti per edifici direzionali, civili e industriali); Prefabbricati Pretecno Spa di Villafranca di Verona (realizzazione di edifici in cemento armato e cemento armato precompresso a destinazione industriale e commerciale di varie tipologie strutturali, con soluzioni monopilano e pluripiano); Simar Spa (unico produttore italiano del laminato zintek per applicazioni di coperture e facciate); Gruppo Rubner di Bolzano (una cinquantina di società che operano nell’industria del legno, porte e finestre, travi e lamellari, case prefabbricate etc). In occasione di Expo Italia Real Estate, Cis presenterà tre grandi progetti per la riqualificazione di Verona Sud, cuore pulsante della città scaligera e porta sud dell’Europa. A Verona Sud Cis punta a dare un contributo essenziale a tre filoni di attività: la logistica, i servizi finanziari e, nel suo più ampio sviluppo, il marketing territoriale. I tre progetti sono firmati dagli architetti Mario Bellini, Massimiliano Fuksas e Richard Rogers e sono rivolti a tre siti strategici del quadrante sud di Verona. Mario Bellini firma l’intervento di riqualificazione dell’ex foro Boario, rinominato Verona Forum: la scelta dell’architetto è stata quella di individuare per l’area le destinazioni funzionali, con scelte direzionali e alberghiera, riservando due terzi della superficie disponibile metà a verde pubblico e metà a parcheggi pubblici. Massimiliano Fuksas è l’autore di un progetto per la creazione della “Città del cibo e del vino”: un parco a tema sul vino e sul cibo made in Italy aperto tutto l’anno, un luogo di sensibilizzazione al cibo italiano per i nuovi turismi internazionali, collocato proprio di fronte all’aeroporto Catullo. Richard Rogers, nella sua ottica di un’architettura pensata per la gente, ha sviluppato un progetto legato al recupero delle ex officine Adige, nelle vicinanze del casello autostradale Verona sud dove ha studiato un grattacielo di oltre 150 metri d’altezza chiamato a divenire il simbolo della Nuova Verona, punto di riferimento di un progetto che prevede ampie aree verdi, spazi per uffici, un hotel e sistemazioni residenziali e commerciali.  
   
   
PREFABBRICATI PRETECNO SPA A EXPO REAL ITALIA ESTATE  
 
Milano, 17 marzo 2005 - Prefabbricati Pretecno Spa di Villafranca di Verona partecipa ad Expo Italia Real Estate, la prima manifestazione fieristica italiana dedicata allo sviluppo del mercato immobiliare italiano, che si terrà a Milano dal 30 marzo al 2 aprile 2005, nel nuovo polo fieristico di Rho-pero. Prefabbricati Pretecno Spa, sarà infatti una delle sei aziende presenti all’interno dello stand di Cis, Compagnia Investimenti e Sviluppo Spa di Villafranca di Verona (padiglione 4 – porta Est - L32-l40, M31-m39), una holding finanziaria con oltre cento azionisti che rappresenta l’imprenditoria e il sistema finanziario del Triveneto. Il Cis in occasione de Expo Italia Real Estate presenterà tre prestigiosi progetti pensati per rilanciare Verona come “porta del sud Europa”. I tre progetti sono firmati dagli architetti Mario Bellini (progetto di riqualificazione di Verona Sud, ex Foro Boario, rinominato Verona forum), Massimiliano Fuksas (progetto “Città del vino e del cibo”, un parco a tema sul vino e cibo made in Italy collocato di fronte all’aeroporto Catullo di Verona) e Richard Rogers (progetto di recupero delle ex officine Adige nelle vicinanza del casello di Verona Sud). Nello stand Cis, Prefabbricati Pretecno Spa si propone come azienda che da oltre 25 anni rappresenta un qualificato partner di fiducia per i progettisti che desiderano creare edifici prefabbricati di qualità. L’azienda veronese realizza edifici in cemento armato e cemento armato precompresso a destinazione industriale e commerciale, di varie tipologie strutturali, con soluzioni monopiano o pluripiano, rivolgendosi in particolare a committenze private alla ricerca di una sede aziendale di alto contenuto tecnologico e di forte valenza architettonica. Prefabbricati Pretecno ha quale obiettivo aziendale la realizzazione di “idee, innovazione e servizi” elaborando progetti finalizzati a favorire le performances di chi abiterà l’edificio, studiandone preventivamente la destinazione d’uso degli spazi, le superfici necessarie allo svolgimento delle varie attività e la logistica dei flussi. Le soluzioni che Prefabbricati Pretecno propone sono orientate alle strutture a Shed, in grado di coniugare polifunzionalità ed estetica. Tali strutture, studiate per diffondere la luce naturale in modo costante e uniforme, danno vita a spazi interni ergonomici, luminosi e dotati di alto comfort ambientale. Gli elementi di copertura che Pretecno realizza sono predisposti a ricevere l’impiantistica elettrica, termica e meccanica degli ambienti produttivi e rispondono alle attuali disposizioni legislative assicurando resistenza al fuoco, eventuale messa a terra degli elementi strutturali e gabbie di Faraday. Prefabbricati Pretecno opera prevalentemente al Nord e Centro Italia, ma è in grado di fornire l’intero territorio nazionale e si propone, per il prossimo futuro, di estendere il proprio bacino di attività nell’ambito dell’Unione Europea. Prefabbricati Pretecno Spa è presente a Expo Italia Real Estate all’interno degli Stand di Cis (Compagnia Investimenti e Sviluppo) come partner unitamente altre cinque aziende: Cordioli & C. Spa di Villafranca di Verona; Officine Tosoni di Villafranca di Verona; Manens Intertecnica Srl di Verona; Simar Spa –divisione Zintek di Porto Marghera (Venezia); Gruppo Rubner –di Bolzano.  
   
   
LIETO EVENTO IN CASA FMI: NASCE EXPOBAGNO, ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DEDICATA ALL’UNIVERSO BAGNO LA MANIFESTAZIONE SI TERRÀ AL NUOVO POLO DI RHO-PERO DAL 28 FEBBRAIO AL 2 MARZO 2006  
 
Milano, 17 marzo 2005 – Fiera Milano International lancia Expobagno, esposizione internazionale dedicata all’universo bagno, che si terrà nel nuovo quartiere fieristico di Rho-pero, progettato dall’architetto Massimiliano Fuksas, dal 28 febbraio al 4 marzo 2006 in concomitanza a Mostra Convegno Expocomfort. Expobagno intende diventare la fiera internazionale di riferimento nel variegato panorama fieristico con un trattamento completo che racchiude tutti gli elementi della filiera produttiva del comparto bagno e si sintetizza in un connubio unico tra funzionalità, innovazione tecnologica, comfort, estetica, design e sperimentazione progettuale. L’esposizione propone un nuovo concetto di bagno a 360°, catalizzatore di prodotti, idee e contenuti in grado di rispondere alle esigenze del mercato e capace di anticipare nuove tendenze in fatto di design e stile. L’universo di Expobagno si propone come una vetrina di grande prestigio dove offerta espositiva di alto livello - ceramica sanitaria, vasche da bagno, box doccia e accessori doccia, wellness, vasche idromassaggio, box doccia attrezzati, mobili da bagno, mini-spa, rivestimenti, piastrelle, marmi, saune, rubinetteria, accessori bagno, radiatori d'arredo e componentistica – e progettazione convivono con requisiti di raffinatezza, modernità, comfort e design. Expobagno si rivolge ad un pubblico qualificato italiano e straniero di grandi buyer, contractor, costruttori, distributori, architetti, designer, progettisti, tecnici sanitari e responsabili di show room, che potranno trovare in un contesto internazionale prodotti classici e di design, materiali tradizionali ed ecocompatibili, scenari di mercato e nuove tendenze. La manifestazione occuperà uno degli otto padiglioni del nuovo quartiere fieristico di Fiera Milano e ospiterà al suo interno, oltre a un’esaustiva area espositiva, eventi speciali, momenti di incontro, conoscenza e confronto su scenari e tendenze in grado di cambiare il contesto industriale. “Expobagno è stata concepita come l’unica manifestazione dedicata all’universo bagno - ha dichiarato Arturo Colantuoni Sanvenero, Amministratore Delegato di Fiera Milano International – in grado di offrire ad espositori e visitatori un assortimento completo nel settore di riferimento, capace di coinvolgere anche distretti produttivi stranieri e di sviluppare una serie di iniziative che si integrano e arricchiscono il contesto della manifestazione facendone un forum privilegiato di relazioni, esclusivo e irrinunciabile. La concomitanza con Mostra Convegno Expocomfort, fiera leader a livello internazionale nei settori dell’impiantistica civile e industriale, consentirà inoltre a Expobagno di sfruttare la sinergia di business e di tendenze che si svilupperà intorno alla manifestazione ”.  
   
   
ANTIQUARI IN VILLA, PREZIOSI GIOIELLI A NTICHI A VILLA CASTELBARCO  
 
 Vaprio d'Adda (Mi), 17 marzo 2005 – Milano Antiquari In Villa, nona edizione della mostra mercato nazionale d'antiquariato che si terrà a Villa Castelbarco Albani dal 2 al 10 Aprile ospiterà tra le numerose proposte d'antiquariato di alto livello anche bellissime collezioni di gioielli antichi, di cui vi diamo un'anteprima: Anello in oro e platino con brillanti da 1.50 carati. Art Decò, 1940; Orecchini in oro giallo con turchesi, avorio e lapislazzuli. America anni 70; Orecchini con grosse perle Mabe in oro e platino con brillanti. Webb 1960; Spilla Liberty a fiore di papiro con rubini e diamanti. Realizzata in oro e argento; Spilla porta ricordi di epoca vittoriana realizzata in oro, platino, diamanti e smalti; Spillone regimentale Lanceri in oro, platino, diamanti e smalti.  
   
   
GIESSE COMPIE 40 ANNI E CONQUISTA IMPORTANTI APPALTI IN CINA E MEDIO ORIENTE COMMESSE INTERNAZIONALI PER 10 MILIONI DI EURO PER IL GRUPPO BOLOGNESE DA OGGI AL SAIEDUE  
 
Bologna, 17 marzo 2005 - Giesse, lo storico marchio dell’omonimo gruppo bolognese, protagonista indiscusso dal 1965 nel panorama mondiale delle aperture e chiusure manuali ed automatiche dei serramenti annuncia, in occasione del Saiedue, l’aggiudicazione di importanti appalti a livello internazionale. Il Gruppo, presente al principale salone dell’edilizia, a Bologna dal 16 al 20 marzo, oggi conta 7 società operative dislocate nei diversi continenti, circa 600 addetti e un fatturato 2004 di oltre 90 milioni di euro, Recentemente Giesse si è aggiudicata appalti per un valore di circa 10 milioni di euro: particolarmente significativo quello per Palm Island, il monumentale progetto che prevede la costruzione di tre isole artificiali a forma di Palma a Dubai, nel Golfo Arabo, accanto al famoso hotel 7 stelle Burj Al Arab; un’imponente oasi turistica che ospiterà hotel di lusso, ville residenziali, centri commerciali. Nell’ambito dell’appalto, Giesse è stata scelta dai progettisti come fornitore unico per il primo lotto assegnato, di circa 2500 residenze. Spostandoci più a est, particolarmente significativa è anche la commessa acquisita a Tianjin (Cina). Ed è solo l’inizio: Giesse sta concorrendo con determinazione ad una serie di prestigiosi progetti quali Shangai 2010, Shangai Nine Town, Tianjin Italian Village e altri importanti lavori legati al frenetico sviluppo di un grande Paese come la Cina. Alla base della cultura d’impresa e a fondamento di tutti i processi in Giesse, c’è una nuova strategia, codificata dall’acronimo Q.i.d., che fa dell’eccellenza una filosofia aziendale a tutti i livelli, attraverso importanti investimenti in Qualità, Innovazione, Design. “In un contesto sempre più globalizzato, l’implementazione di questo protocollo ci permette di conquistare nuovi mercati, nei quali è possibile emergere rispetto ai competitors solo garantendo totale affidabilità sotto ogni punto di vista. Grazie a questa strategia che coinvolge trasversalmente l’intera azienda, Giesse può proporsi come fornitore di altissimo livello e partecipare ad appalti prestigiosi in tutto il mondo”, dichiara Marco Lambertini, Presidente del Gruppo.  
   
   
PIETRO SCAMPINI + NDEBELE. LA FORMA INCONTRA IL COLORE DAL 4 MARZO AL 30 APRILE 2005 UN INEDITO SODALIZIO TRA ARTE ITALIANA E SUDAFRICANA  
 
Milano, 17 marzo 2005 - Due continenti in sintonia attraverso opere a quattro, sei, otto mani realizzate da Pietro Scampini e dalle donne della tribù sudafricana degli Ndebele. Il Nord e il Sud del mondo si incontrano artisticamente a Milano, attraverso una inedita e particolare mostra di sculture policrome intitolata Pietro Scampini+ndebele. La forma incontra il colore, alla Galleria Gruppo Credito Valtellinese dal 4 marzo al 30 aprile 2005. La mostra, voluta dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese e dalla Presidenza del consiglio della Regione Lombardia, è composta da circa 70 opere, e costituisce uno straordinario esempio di cooperazione fra paesi diversi come l'Italia e il Sudafrica. Protagonisti sono lo scultore Pietro Scampini e cinque pittrici sudafricane dell'etnia Ndebele, che insieme danno vita ad una suggestiva e caratteristica produzione: Scampini realizza sculture in legno geometriche e squadrate, di diverse dimensioni, e le artiste le ricoprono con i colori accesi tipici della loro cultura e tradizione visiva. Il risultato è emozionante: i colori, gialli, rossi, azzurri verdi e arancioni, vengono stesi sulle sculture e accostati fra loro secondo il gusto e lo stato d'animo dell'artista, formando composizioni geometriche. Proprio i colori violenti e incisivi costituiscono l'elemento distintivo delle tribù Ndebele: nella loro terra sono abituate a dipingere i vestiti, i gioielli, e in particolare i muri delle abitazioni, il cui impatto visivo è singolare e coinvolgente a tutto tondo. Pietro Scampini è scultore da sempre attratto dall'arte tribale: nell’atelier di Castronno (Varese) si trovano i suoi lavori: maschere, totem, talismani, creati in oltre 25 anni di attività. Proprio durante un suo viaggio in Sudafrica è nata l'idea di realizzare questo sodalizio artistico. "Durante i miei numerosi viaggi- commenta Scampini - sono rimasto colpito dai colori utilizzati dalle donne delle popolazioni Ndebele per dipingere i muri delle proprie case, che si contraddistinguono per le tinte forti. Questa forma d'arte a ‘più mani’ mi è piaciuta e ho deciso di iniziare una nuova esperienza creativa. Ho dunque invitato e ospitato nel mio atelier diverse artiste, tra cui Sarah, Betty, Matria, Lety e Gwezy". Dall’incontro è nato il nucleo della mostra che verrà presentata in anteprima a Milano. Sergio De Carli, autore di un testo in catalogo, spiega come questo tipo di pittura sia importante per la cultura Ndebele "nelle popolazioni Bantu, delle quali gli Ndebele sono un’espressione, è molto diffuso il culto degli avi. Una persona esiste perché e in quanto è radicata in una storia fatta di persone che la precede e dalla quale è come spinta a continuare la vita. Gli antenati sono quindi la ‘premessa di senso’ a partire dalla quale ogni uomo e ogni donna edifica la propria esistenza come percorso nel tempo: gli antenati appaiono dunque, al tempo stesso, come le forze che tutelano la famiglia, che assicurano vita, fecondità e prosperità ai suoi membri, e come custodi delle tradizioni familiari, in quanto difensori della sua ortodossia e in quanto giudici degli atti individuali e collettivi compiuti in osservanza o in trasgressione di queste stesse leggi. Dipingere e ri-dipingere la casa – che per noi occidentali potrebbe essere interpretato come segno di inconsistenza e precarietà o, al limite, come semplice intervento di natura igienica – è per le popolazioni africane segno di vitalità radicata costantemente nel recupero della tradizione, al cui interno ogni essere vivente ritrova le categorie che danno senso al vivere. […] La pittura murale, per gli Ndebele è quasi una bandiera da sventolare nei venti della storia per riconoscersi e mantenere appunto l’unità di popolo. Uno stendardo per riconoscersi e per essere riconosciuti”. In occasione di questo evento, e per sottolineare l'importanza di una collaborazione fra culture diverse, nel novembre 2004 è giunto nel nostro Paese il vicepresidente della Repubblica Sudafricana Jacob Zuma. Lo hanno accompagnato l'ambasciatore a Roma Lenin Shope, il console sudafricano Alwyn Figgins, i rappresentanti della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese e il Presidente del Consiglio della Regione Lombardia. Durante la visita alle artiste intente a lavorare nell'atelier di Scampini, Zuma ha commentato "Le sculture mi piacciono moltissimo e penso che l'arte possa essere un mezzo per avvicinare i popoli". Il progetto di gemellaggio fra Sudafrica e Italia culminerà a breve con l'iniziativa "Il Nord incontra il Sud", un incontro in Africa durante il quale la Regione Lombardia donerà al Presidente sudafricano Mbeki una scultura monumentale realizzata da Scampini e dalle donne Ndebele. La mostra è correlata da un catalogo edito da Fondazione Gruppo Credito Valtellinese con testi di Sergio De Carli e Marco Meneguzzo. Sede Galleria Gruppo Credito Valtellinese Milano, c.So Magenta 59, Orario 10.00 – 19.00 da lunedì a sabato. Chiuso domenica e festivi. Ingresso Libero  
   
   
PADUA ART GALLERY PRESENTA GIANNI BORTA ACCENDE DI COLORE E NATURA LA PADUA ART GALLERY 19 MARZO – 7 APRILE 2005  
 
Padova, 17 marzo 2005 - Una primavera esplosiva e dirompente invaderà gli spazi della Padua Art Gallery – Via delle Piazze 28 – Padova, alla presenza dell’artista, sabato 19 marzo 2005, a partire dalle ore 16,30. La pittura viva, vivace e vigorosa di Gianni Borta, artista friulano di fama internazionale, farà vivere di natura rigogliosa, di sapori, di odori, di colori e di suoni gli spazi di Padua Art Gallery. Così effervescente è infatti la produzione artistica di Borta, definito alternativamente espressionista, naturalista, romantico, informale o niente di tutto questo come scrive Paolo Rizzi in una critica artistica: «Invece si tratta di un artista che riesce (finalmente!) a vedere». E Gianni Borta “vede” la natura con tutti i suoi sensi. Gli occhi, le orecchie, il naso sono sensori aperti e vere “mani” delle sue creazioni. Ecco le sue opere nascere allora in mezzo a un prato in fiore, sopra un campo ricoperto di neve in un peregrinare dell’artista sopra la tela tra barattoli e pennelli. Le sue opere sono un’esplosione di natura: fiori, campi, intrighi di foglie, erba, cielo e terra risolti nel colore che denso, deciso, fortemente materico e palpabile traccia la “natura particolare” vista e sentita da Borta. Un colorismo accentuato, violento, ma di una forza che non attanaglia lo spettatore, ma lo rivitalizza. «Esplosività di colori, ebrezza dionisiaca del vedere. La pittura di Gianni Borta – scrive Licio Damiani – esprime una festosità tattile…. Il paesaggio nel quale Borta si lascia affondare diventa estasi esistenziale rivelata dalla sontuosità complessa della materia, il cui snodarsi capriccioso, intricato, umido, plasma il farsi di un’esperienza irripetibile». E di questa danza artistica il pubblico della Padua Art Gallery potrà essere spettatore protagonista dal 19 marzo al 7 aprile 2005 immergendosi tra le nature e i colori squillanti, ma mai assordanti, di Gianni Borta. Orario: dal martedì al sabato ore 10.30-13 e 16-19.30, Gianni Borta è nato e vive a Udine. Lavora nella città natale e a Milano. La sua attività espositiva inizia nel 1961: ad oggi conta oltre 850 esposizioni in Italia e all’estero e oltre 220 riconoscimenti tra premi nazionali e internazionali. La sua produzione artistica è presente nelle più importanti rassegne artistiche italiane ed europee e le sue personali sono state ospitate in tutta Europa e Oltreoceano. Numerose opere sono state realizzate dall’artista in edifici pubblici: al Palazzo Uffici Giudiziari di Manfredonia, al Palazzo Municipale di Cividale, allo Stadio di Trieste. Nel 1995, su iniziativa della Peugeot francese, dipinge completamente la nuova Peugeot 306 che viene presentata al Salone Internazionale dell’auto di Parigi. Ma l’attività dell’artista non si limita alla pittura, Borta è infatti anche grafico, disegnatore, illustratore di libri, manifesti e riviste.  
   
   
ROTELLA LIBRO D'ARTISTA DI GIAMPAOLO PREARO PREFAZIONE DI CARLO CASTELLANETA, POESIE DI SEBASTIANO GRASSO  
 
Milano, 17 marzo 2005 - Un esclusivo libro d'artista edito da Giampaolo Prearo dedicato a Mimmo Rotella verrà presentato da Achille Bonito Oliva il 24 marzo nel nuovo spazio milanese per l'arte contemporanea Corsoveneziaotto. L'importante volume, in grande formato di cm 41x38, si compone di 12 collages originali stampati con torchio a mano su carta Corona, tutti realizzati con la tecnica dei vecchi décollages creati dal maestro nel 1960. Sono fedeli riproduzioni delle famose opere, recentemente esposte al Museo Guggenheim di New York, realizzate dal maestro tra il 1954 e il 1962. Carlo Castellaneta, autore della prefazione del libro, sottolinea nel suo testo l'essenza di queste opere: "in ciascuna di esse si può notare come i décollage aprono improvvisi schiocchi di luce, escoriazioni nel tessuto del dipinto, graffi che sembrano gratuiti ma sono, invece, calcolati al millimetro, sicché la sua arte, che sembra frutto esclusivamente del caso o di una trovata dadaista, è in realtà ispirata dal raziocinio come lo sono tutti i capolavori". Ogni collage è accompagnato e introdotto da una poesia di Sebastiano Grasso stampata a fronte. Il libro è pubblicato da Giampaolo Prearo dopo 35 anni di amicizia con Mimmo Rotella per ripercorrere i momenti storici dell'artista, e si aggiunge alla prestigiosa collana di volumi nella quale sono stati già pubblicati John Baldessari, Joe Tilson, Mario Ceroli, Andrea Cascella, Ugo Nespolo, Severino Gazzelloni, Agenore Fabbri, Umberto Mariani. Di prossima pubblicazione sono Remo Salvadori, Matteo Basilè, Luciano Fabro. Il volume è stato realizzato in 100 esemplari, numerati e firmati dall'artista, rilegati alla francese, a fogli mobili. Ogni quartino contiene un collage originale, il tutto inserito in una scatola di seta blu: uno straordinario rimando alla più celebre opera del maestro, la Marilyn realizzata nel 1962, si trova nel collage presente sulla copertina, che la riproduce fedelmente. Il prestigioso volume è confezionato in un'elegante scatola di protezione in plexiglass trasparente. Il pubblico può visionare il libro nella galleria Corsoveneziaotto, alla Libreria Bocca e alla Libreria Hoepli. Presentazione di Achille Bonito Oliva Milano, Corsoveneziaotto giovedì 24 marzo 2005 ore 19. Informazioni Corsoveneziaotto - Tel. 02.36505481 info@corsoveneziaotto.Com  
   
   
MUSEO DIOCESANO, LUNEDÌ 21 MARZO: ENZO BIANCHI E MASSIMO CACCIARI CONVERSANO SULL’OPERA DI CONGDON  
 
Milano, 17 marzo 2005 - Appuntamento, alle ore 21.00 del 21 marzo al Museo Diocesano di Milano (Corso di Porta Ticinese, 95) con Fratel Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose, e con il filosofo Massimo Cacciari. I due studiosi si confronteranno intorno all’opera di William Congdon, in mostra al Museo Diocesano dal 3 marzo al 29 maggio. Dalle ore 19.00 di lunedì 21 marzo - in via straordinaria rispetto al normale turno di riposo il Museo aprirà al pubblico, permettendo la visita alla mostra dedicata al pittore americano. Con lo stesso biglietto di ingresso sarà possibile assistere, sempre nella medesima serata, in Sala dell’Arciconfraternita, alle ore 21.00, all’incontro fra Enzo Bianchi e Massimo Cacciari. Secondo il priore di Bose, Congdon rispecchia, attraverso l’immagine dei suoi Crocefissi, la condizione dolorosa di ogni uomo: condizione che è, insieme e però, promessa di luce e trasfigurazione per tutti. D’altra parte - per Cacciari le tavole dell’artista evocano il mistero della provenienza di ogni gesto e pensiero: sulla tavola si esprime la consistenza e l’essenza del mondo, l’icona dell’essere. Enzo Bianchi (classe 1943), priore della comunità monastica di Bose a Magnano (Bi), dirige Parola, Spirito e Vita. Fra i suoi testi più attuali Nuove apocalissi. La guerra in Iraq, l’Islam, l’Europa, la barbarie e Lessico della vita interiore. Massimo Cacciari (1944), filosofo fra i più noti, attualmente ricopre l'incarico di Preside della facoltà di Filosofia dell'Università Vita-salute San Raffaele, di cui è anche docente. E’ consigliata la prenotazione telefonica alla biglietteria del Museo (Tel. 02 89420019, ore 10.00 18.00).  
   
   
TEATRO IN MATEMATICA DAL TITOLO IL CASO, PROBABILMENTE: LA PARTITA A DADI  
 
Milano, 17 marzo 2005 - Proseguono a grande richiesta gli appuntamenti al Teatro Arsenale di questo originale progetto, seguitissimo dal pubblico, soprattutto di giovani, e molto apprezzato negli ambienti scientifici. Questa volta è di scena il caso, o meglio la scienza che lo studia, il calcolo delle probabilità. Per decidere che cosa ci accadrà, il calcolo delle probabilità passa in rassegna tutti i possibili esiti di un evento. La stessa cosa avviene nel nostro spettacolo. Il drammaturgo, Riccardo Mini, ha inventato una storia, un noir dalle fosche tinte, che diventa tante storie diverse, e noi le seguiamo, per vedere dove ci portano. Come un albero delle decisioni: se si sceglie A, le conseguenze saranno A1; ma si può anche tornare indietro nel tempo, cambiare decisione, scegliere B e vedere quali saranno gli sviluppi B1. C’è una donna ricattata, ci sono scommesse, partite a dadi maledette che possono finire bene o male. Pistole che possono o no sparare. Personaggi che muoiono o continuano a vivere. Gli attori sono i giocatori di una partita: entrano nel campo da gioco ed è come se ogni scena fosse un lancio di dadi che determina un vincitore e un perdente. Ma si può rifare la partita e lanciare i dadi di nuovo: l’esito sarà diverso e la storia prenderà un’altra strada. In questa tragicommedia della ripetizione e della possibilità, riuscire a comprendere le leggi del caso è l’unica arma che resta alla protagonista per cessare di esserne vittima. Il calcolo delle probabilità attira ogni giorno di più l’interesse dei matematici e dei cultori delle scienze fisiche e sociali. Il comportamento della natura, lungi dall'essere completamento determinato, è in certa misura caotico. Esistono però comportamenti più probabili che sono quelli che noi osserviamo più di frequente, il che ci porta a supporre che seguano leggi matematiche. La Prof.ssa Tullia Norando, probabilista, e il Prof. Alberto Colorni ci accompagnano in questo viaggio teatrale che si prefigge di dare corpo, voce e spazio alla ‘Matematica dell’incerto’ e alle sue spesso divertenti applicazioni. La struttura dell’incontro prevede un momento prettamente teatrale e un approfondimento scientifico, al termine del quale sarà possibile un confronto tra il pubblico e i protagonisti del progetto. Martedì 22 marzo alle ore 14:30 andrà in scena il nuovo spettacolo del ciclo: www.Teatroarsenale.org  
   
   
IL NUMERO E LE SUE FORME STORIE DI POLIEDRI DA PLATONE A POINSOT PASSANDO PER LUCA PACIOLI FIRENZE 17 MARZO – 9 OTTOBRE 2005  
 
 Firenze 17 marzo 2005 – Dopo l’Automobile di Leonardo, Machina Mundi e Pedalando nel tempo, l’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze ospita una nuova iniziativa di straordinario fascino intellettuale, una mostra dedicata al mondo dei poliedri e a quanti, filosofi, scienziati, artisti, hanno indagato sulle “divine proporzioni” che regolano le figure geometriche e sull’ordine matematico che sembra governare la struttura dell’universo. Inaugurata oggi nel contesto della Xv Settimana della Cultura Scientifica, Il Numero e le sue Forme. Storie di poliedri da Platone a Poinsot passando per Luca Pacioli (www.Imss.fi.it) è un’esposizione ideata e curata da Romano e Francesca Folicaldi, presentata un anno fa a Fermo (Ascoli Piceno). L’allestimento fiorentino è promosso dall’Istituto e Museo di Storia della Scienza (piazza dei Giudici 1). Il catalogo è pubblicato da Nardini Editore (pagine 96, € 8). La mostra propone un viaggio avvincente tra le forme dei numeri, lungo un percorso che si snoda dalla codificazione di Euclide (Iii secolo a.C.) alle soglie della geometria non euclidea (Xix secolo). Sono esposti numerosi modelli di figure geometriche, vere e proprie trasposizioni in legno di concetti della geometria a tre dimensioni: dai cinque solidi regolari inscrivibili nella sfera (piramide, cubo, ottaedro, icosaedro, dodecaedro) che Platone considerava come forme strutturali del cosmo, alle figure più complesse elaborate dal Cinquecento in poi: il mazzocchio, i solidi stellati di Keplero (1571 – 1630) e di Louis Poinsot (1777 - 1859). Per le immagini: http://www.Imss.fi.it/news/inumero-stampa.html L’esposizione è arricchita da una suggestiva rappresentazione cosmologica del Mysterium Cosmographicum di Keplero, da immagini e testi esplicativi e da alcuni preziosi volumi della Biblioteca dell’Istituto e Museo di Storia della Scienza, tra cui La divina proporzione di Luca Pacioli (Sansepolcro, 1445 - 1517). Il Numero e le sue Forme contiene peraltro espliciti riferimenti al mondo dell’arte, ovvero alla “segreta prospettiva” che nel Rinascimento rivoluzionò il modo di dipingere e di progettare e che ebbe tra i massimi teorici e interpreti Piero della Francesca e Paolo Uccello, Leonardo da Vinci e Albrecht Dürer. Il legame tra la geometria dei poliedri e la codificazione della prospettiva lineare rende la mostra particolarmente adatta ad accompagnare la presentazione di un nuovo progetto dell’Istituto e Museo di Storia della Scienza. Si tratta della Bibliotheca Perspectivae, una biblioteca digitale tematica sulla prospettiva rinascimentale, che mira a soddisfare le esigenze di un settore storiografico a lungo considerato come appendice della storia dell’arte o come ‘corollario’ di storia della scienza, ma oggi sempre più caratterizzato da una precisa autonomia disciplinare.  
   
   
DR.EXPLOSION (GARAGE PUNK , SPAGNA) + THE INTELLECTUALS (GARAGE ROCK, ITA) A SEGUIRE FABIO LUZIETTI DJ SET  
 
Roma 17 marzo 2005 - Interessante serata all’insegna del puro divertimento garage rock’n’roll con la travolgente accoppiata Dr. Explosion e The Intellectuals (nella foto). I primi vengono dalla Spagna, indossano all-star rosa shocking e gonne nere al ginocchio e sanno decisamente come divertire e divertirsi (l’ultima volta che hanno suonato al Circolo degli Artisti li hanno inseguiti in pieno concerto fin sulla strada dove avevano trascinato tamburi e pubblico..). Ad aprire il dinamico duo (uomo chitarra-donna batteria) degli “Intellettuali”, band di punta dell’attivissima scena garage punk romana sulla scia di etichette americane tipo In The Red, Crypt e White Stripes. Riff tiratissimi e imprevedibile attitudine lo-fi in uno show che promette scintille. It’s only rock’n’roll but we like it!!! Screamadelica 2005 Dopo lo straordinario successo di inizio stagione torna nel 2005 più viva che mai Screamadelica, uno dei contenitori musicali più ricchi degli ultimi anni, ideato da Radio Citta’ Futura 97.7 Fm, e che da quest’anno ha trovato la sua location ideale ogni sabato sera al Circolo Degli Artisti (Via Casilina Vecchia 42, Zona S. Giovanni P.zza Lodi, 06/70305684). La formula accosta live set e dj set, proiezioni ed installazioni multimediali, mostre d’arte e iniziative di solidarietà, spazi per etichette e produzioni indipendenti. Una coraggiosa proposta artistica che ha premiato con i numeri sempre crescenti delle persone che ci sono venute a trovare in questi mesi e che soprattutto sono tornate sempre più numerose facendolo diventare quello che oggi, il vero appuntamento di culto di tutti i giovani romani amanti del rock di qualità e di tutte le sue sotterranee sfumature. L’appuntamento è ogni Sabato con gli ottimi live del Circolo Degli Artisti e con i coinvolgenti dj set a cura del resident Fabio Luzietti di Radio Città Futura, con selezioni rock, ska, wave, brand new, ’80 e alternative. Sabato 19 Marzo ore .22:00 ingresso 3 euro, gratis dopo mezzanotte!!!  
   
   
TORNA OKTAGON A MILANO IL BOOM DELLE ARTI MARZIALI IN ITALIA  
 
Milano, 17 marzo 2005 - L’ultima ricerca Acnielsen (Gennaio 2004) sul popolo degli sportivi ci rivela l’incontrastata supremazia delle arti marziali e degli sport da combattimento presenti nella hit parade generale degli sport con un aumento del 45% dei praticanti. Anche il cinema non è stato a guardare e cavalcando la tendenza ha partorito “Bill Kill 2” di Tarantino, “Hero” l’ultimo film del cinese Zhang Yimou, “La tigre e il dragone” del taiwanese Ang Lee vincitore dell’Oscar, “La foresta dei pugni che volano” che ha ricevuto 20 minuti di applausi al Festival di Cannes , “Electra”, ed il film “Million dollar baby” con i suoi 4 oscar. La mania invade anche attori e Vip come: Sharon stone, Steven Seagal, Jean Claude Van Damme, Cindy Crawford, Jodie Foster, Chuck Norris, a cui si aggiungono Alena Seredova, Federica Panicucci, Cristina Parodi, Natalie Caldonazzo, Alessia Marcuzzi, Elisabetta Canalis, Susanna Messaggio, Ellen Hidding, Miriana Trevisan, Edoardo Costa e molti altri. Sabato 16 Aprile 2005 Mazda Palace Di Milano Esplode la kickboxing mania con la decima edizione di Oktagon il più spettacolare evento di Sport da Ring e arti marziali: Oktagon ogni anno raduna a Milano oltre 10.000 appassionati da ogni parte d’Italia. L’evento ha come protagonisti i migliori maestri di Arti Marziali e i Campioni Internazionali di Thaiboxe e Kickboxing. L’evento è patrocinato dall’Assessorato allo sport del Comune di Milano e dall’ Assessorato al Turismo e Industria della Regione Lombardia che lo ha riconosciuto quale “Grande Evento” della Regione Lombardia per la sua capacità di attrarre pubblico italiano ed estero, nonché per la visibilità ottenuta sui media televisivi italiani ed esteri (Eurosport in Europa e Fuji Tv in Asia). Il programma presenta in particolare il famoso Torneo K1 (K dal nome delle principali arti Marziali come Kickboxing, Karate, Kung Fu, Kempo etc..) nato nel 1993 in Giappone, che prevede la sfida in un torneo ad eliminazione diretta di Campioni, pesi supermassimi di otto diverse discipline marziali, che si affrontano nelle regole del K1. Il vincitore del match di Milano potrà poi accedere alla finalissima di Tokyo nel dicembre prossimo dove, di fronte ad 80.000 spettatori, incontrerà i vincitori delle rispettive qualificazioni Mondiali del Circuito K1 che si sono svolte a Parigi, Amsterdam, Stoccolma, Las Vegas, Saitama, Nagoya e Fukuoka. Al torneo parteciperà un terzetto di gladiatori italiani: Lorenzo Borgomeo(roma) Luca Bellora (Gallarate Mi), e Ionut Iftimoate (Bolzano). Infatti circa il 50% dei praticanti di Kickboxing nelle palestre del Nord Italia sono donne, in centro Italia il 33% e in sud Italia circa il 25%. In sintesi un appassionato su 3 calza guantoni rosa. La federazione italiana savate e thaiboxe (F.i.s.t), promotrice dell’evento, ha così deciso di onorare la presenza femminile nelle palestre italiane organizzando il primo campionato mondiale Wmc (world muay thai concil cat -52kg di Thai boxe) invitando la n° 1 iridata, la Greca Kalliopi Yetsidous. Kalliopi affronterà sulla distanza delle 5 riprese da due minuti la svedese Tereze Lindberg. Nelle intenzioni degli organizzatori vi è la trasformazione del Mazdapalace in una arena, stile Las Vegas in cui incontrare a bordoring celebrities e personalità varie per applaudire ì moderni gladiatori degli anni 2000. Pertanto anche questo anno è previsto un fitto calendario di feste di presentazione dell’evento a cui l’anno scorso hanno partecipato: Alba Parietti, Cristina Parodi, Miriana Trevisan , Antonio Rossi, Federica Panicucci, Mario Fargetta, Alfonso Signorini, Marco Balestri, Ambra Orfei, Dan Peterson, Alena Seredova Edoardo Costa, Federica Torti, Marco Predolin, Federica Fontana, Marco Berry, Marina Perzy, Stefano Sacconi, Federica Moro. A lato del Torneo K1 dei supermassimi, un ulteriore elemento di interesse per gli appassionati, sarà il confronto Europa vs Giappone di Thaiboxe in cui emergono le sfide di Stefano Stradella (Milano) campione mondiale in carica cat – 72 Kg vs Takahiro Shimizu ( J ) campione asiatico . Una serata all’insegna delle emozioni forti ma anche di grande mondanità al Mazda Palace Sabato 16 Aprile 05 H 20:30. Www.oktagon.it  
   
   
ANCORA APERTE LE ISCRIZIONI ALLA BAVARIA CUP, PRIMO TORNEO DI CALCIO A 5 AMATORIALE RIVOLTO AI TIFOSI DI MILAN, TORINO E SAMPDORIA  
 
Milano, 17 marzo 2005 - Bavaria Cup é un innovativo torneo di calcio a 5 amatoriale, dedicato ai tifosi del Milan, del Torino e della Sampdoria. La competizione nelle città di Milano, Torino, e Genova renderà dunque i tifosi partecipi sul campo di un evento a loro dedicato, che incarna il calcio delle passioni vere. Da spettatori a protagonisti, dagli spalti al campo di gioco. Il torneo, promosso nel nostro Paese dalla Bavaria Holland Beer, birra olandese sponsor ufficiale di Torino Calcio, sponsor istituzionale di A.c. Milan e partner ufficiale di U.c. Sampdoria, prenderà il via nel primo week-end di aprile (sabato 2/domenica 3) e terminerà a giugno 2005. Il torneo prevede un massimo di 64 squadre per ogni città ed ogni team potrà essere composto da un minimo di 8 giocatori sino ad un massimo di 12. A poche settimane dal fischio d¹inizio della Bavaria Cup, segnaliamo che le iscrizioni sono ancora aperte e c¹è buona disponibilità di adesione. Partner sportivo e organizzativo della manifestazione è il Csi (Centro Sportivo Italiano), Tre le fasi locali previste: la fase eliminatoria, che sarà disputata contestualmente nelle tre città prescelte secondo la formula dei gironi all¹italiana con gare di sola andata e coinvolgerà 64 squadre suddivise in 16 gironi di 4 squadre; la fase di qualificazione, in 8 gironi composti da 4 squadre secondo la formula dei gironi all¹italiana con gare di sola andata. Si qualifica la prima squadra di ciascun girone; la finale locale, con una formula ad eliminazione diretta tra le 8 squadre qualificate dalla fase precedente. La finale nazionale unica sarà disputata tra le squadre vincitrici delle finali locali. Le fasi locali sono organizzate e controllate dalle rispettive Commissioni tecniche dei Comitati Csi organizzatori. Iscrizioni ancora aperte dunque, per quanti vogliono emulare i propri beniamini e portare in alto i colori della propria squadra del cuore. Per iscriversi è sufficiente scaricare il regolamento e il modulo sul sito internet www.Bavariaitalia.it  compilarlo e consegnarlo presso il Csi Comitati Provinciali di Torino, Milano e Genova o inviarlo via e-mail all¹indirizzo bavariacup@csi-net.It oppure via fax al n. 06/68802940