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MARTEDì
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Notiziario Marketpress di
Martedì 22 Marzo 2005 |
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PER GLI IT MANAGER RIDURRE I COSTI È LA PRINCIPALE PRIORITÀ, MA I FORNITORI DI SERVIZI NON RISPONDONO ALLE ASPETTATIVE UN TERZO “SPRECA” ALMENO UN GIORNO ALLA SETTIMANA PER GESTIRE LE WAN AZIENDALI |
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Milano, 22 marzo 2005 - I risultati di una ricerca rivelano che gli It manager trascorrono più tempo di quanto vorrebbero a gestire le loro reti. L’annuale ricerca indipendente condotta da Icm Research per conto di Vanco, l’Operatore di Rete Virtuale globale, ha messo il luce come un terzo (32%) degli It manager europei dedica un giorno o anche più alla settimana alla gestione delle loro Wan. La ricerca, condotta su circa 321 It manager di tutto il mondo, ha inoltre rilevato quali siano le principali problematiche che impediscono un corretto funzionamento della rete: quasi la metà (48%) degli intervistati in tutto il mondo ha citato come principale causa di inefficienza delle reti, l’incapacità di identificare velocemente gli errori che si verificano sulla rete. La stessa percentuale (48%) identifica la principale problematica nell’incapacità di ripristinare velocemente il servizio di rete in seguito ad interruzioni. "I carrier tradizionali causano enormi problemi alle grandi aziende in quanto, una volta stipulato il contratto a costi molto elevati, non sono in grado di offrire al cliente un buon livello di servizio", ha dichiarato Allen Timpany, Ceo di Vanco. "La competitività dell’attuale mercato impone alle aziende di non avere nessun downtime, nessuna interruzione di rete, e contemporaneamente devono essere in grado di garantire i servizi ". Alla richiesta di specificare le principali priorità della rete previste per i prossimi due anni, il 60% degli interpellati ha indicato la riduzione dei costi quale fattore principale. Questo dato è estremamente significativo se lo si confronta con la risposta alla stessa domanda nel 2004 dove solo il 47% riteneva prioritario l’abbattimento dei costi. La sicurezza della rete resta la seconda principale priorità nel 35% dei casi (nel 2004 tale dato era pari a 32%), ma la vera novità è data dalla focalizzazione sulla larghezza di banda. Nel 2004, l’aumento della larghezza di banda era la quinta priorità degli It manager (15%). Ora circa un terzo degli intervistati (37%) la considera invece una priorità nei prossimi due anni. I costi rimangono quindi la principale priorità e sono considerati dal 48% degli It manager come il principale fattore chiave di decisione. Il criterio successivo è la copertura geografica, l’affidabilità della rete e un’elevata capacità di offrire servizi, garantendo 24/7 un servizio eccellente ed un supporto a livello globale. Timpany ha, inoltre, sottolineato come l’aspetto più significativo che emerge dalla recente indagine sia il divario tra le aspettative del servizio e ciò che realmente ricevono dai fornitori di servizi. Gli It manager vogliono innovare e sviluppare le loro reti ma necessitano di servizi capaci di colmare questo gap. “La necessità delle aziende di salvaguardare i costi delle infrastrutture focalizzandosi contemporaneamente sul servizio al cliente ha contribuito alla crescita dell’approccio di Vanco che opera come operatore di rete virtuale globale”, ha commentato Timpany – “La capacità di rispondere a questi aspetti critici non è possibile se le aziende sono limitate dall’offerta dei carrier che non consentono una combinazione di bassi costi e alti livelli di servizio. Il futuro dei carrier è quello di fornire un’utility di base che sia in grado di funzionare efficacemente, ma lasciando a fornitori specializzati il compito di erogare livelli di servizio consoni alla gestione di un ambiente complesso.” La ricerca è stata condotta da Icm Research tra gennaio e febbraio 2005. Sono stati intervistati 321 It manager di aziende presenti in Gran Bretagna, Francia, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Italia, Singapore, Australia e Stati Uniti. |
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IL CDA DI CAD IT APPROVA IL BILANCIO 2004 E LA DISTRIBUZIONE DI UN DIVIDENDO ORDINARIO DI 0,33 EURO PER AZIONE (+10% RISPETTO AL DIVIDENDO 2003) |
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Il Verona, 22 Marzo 2005 - Consiglio di Amministrazione di Cad It S.p.a. Società attiva nel mercato italiano del software finanziario, quotata al techStar dall’Aprile 2004, ha approvato ieri il Progetto di Bilancio e il Bilancio Consolidato per il 2004. Sulla base dei risultati dell’esercizio 2004, che confermano la capacità del Gruppo veronese di generare crescenti margini di redditività, il C.d.a. Ha deciso di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo ordinario di 0,33 Euro per azione (+10% rispetto al dividendo di 0,30 Euro relativo al 2003) e l’accantonamento a riserve di 0,977 milioni di Euro. Dopo questo accantonamento, la riserva disponibile relativa ad utili distribuibili, supererà i 10 milioni di Euro. Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2004 evidenzia: un Valore della Produzione pari a 54,7 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con i 54,6 milioni di Euro del 2003; nell’ambito del Valore della Produzione si è registrato l’incremento di immobilizzazioni per lavori interni pari a 4,96 milioni di Euro; un Margine Operativo Lordo (Ebitda) di 11,02 milioni di Euro, pari al 20,16% del Valore della Produzione, in crescita del 11,5% rispetto ai 9,89 milioni del 2003 (pari al 18,09% dei ricavi); un Utile Netto di 2,4 milioni di Euro, pari al 4,4% del Valore della Produzione ed in crescita del 30% rispetto all’esercizio precedente (1,84 milioni di Euro), dopo imposte per 4,31 milioni di Euro. Cad It rende noto, inoltre, che la Posizione Finanziaria Netta Consolidata al 31 Dicembre 2004 ammonta a 11,4 milioni di Euro in crescita rispetto a 10,6 milioni relativi al trimestre precedente. A fine 2003, la Posizione Finanziaria Netta ammontava a 14,13 milioni di Euro. Sulla Posizione Finanziaria Netta hanno influito, nel corso dell’anno, principalmente l’incremento dei crediti del circolante (circa 5 milioni di Euro), l’incremento degli investimenti in immobilizzazioni immateriali (circa 5,5 milioni di Euro) ed il pagamento di dividendi, nel maggio 2004, per 2,7 milioni di Euro. L’utile Netto realizzato dalla capogruppo Cad It S.p.a. Ammonta a 3,94 milioni di Euro, in crescita del 25% rispetto ai 3,1 milioni di Euro del 2003. Giuseppe Dal Cortivo, Presidente e Amministratore Delegato di Cad It, ha dichiarato: “Il 2004 è stato un anno soddisfacente per il nostro Gruppo che dopo un primo semestre caratterizzato da una domanda debole ha registrato un forte incremento di fatturato e redditività nell’ultimo trimestre. Il Valore della Produzione dell’intero esercizio 2004 risulta così in linea con quello dello scorso anno. La redditività è cresciuta invece molto più dei ricavi, grazie a una maggiore efficienza operativa che ci consentirà di distribuire un dividendo del 10% superiore rispetto al precedente”. Il Consiglio di Amministrazione di Cad It S.p.a. Convocherà l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti per l’approvazione del progetto di bilancio il 29 aprile 2005, in prima convocazione, ed il 30 aprile 2005 in seconda convocazione, presso la sede della società a Verona. Le date che saranno indicate dal C.d.a. Di Cad It all’Assemblea degli Azionisti per lo stacco della cedola e il pagamento del dividendo ordinario sono rispettivamente il 9 ed il 12 maggio 2005. |
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IL FORUM IT DI GRANDANGOLO ALLA 5° EDIZIONE L’INCONTRO TRA STAMPA E AZIENDE DELL’ICT PUNTA SU CONFORMITÀ, INTEGRAZIONE E AL FUTURO, DALLE PMI ALLA PA ALGHERO, 19-22 MAGGIO 2005 |
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Milano, 22 marzo 2005 - Grandangolo, agenzia di comunicazione attiva soprattutto nel settore It, per il quinto anno consecutivo, vara la sua iniziativa di interscambio di informazioni tra stampa ed aziende. I clienti dell’agenzia e i giornalisti si ritroveranno ad Alghero dal 19 al 22 maggio per scambiarsi informazioni ed opinioni sulle tendenze del mercato e della tecnologia, con un approccio più aperto, più genuino e più aderente alla realtà rispetto a quanto solitamente avviene nei tradizionali incontri con la stampa. Il programma del convegno prevede due giorni di intenso lavoro, ma con le giuste pause per godere delle amenità del luogo, e un giorno di puro relax, nel quale avviare rapporti meno ingessati, più amichevoli e diretti, con i responsabili delle aziende presenti. Il programma è un concentrato di informazioni e prevede quattro conferenze stampa; due dibattiti su temi caldi come integrazione e conformità, interoperabilità, predisposizione al futuro, controllo, gestione, protezione e sicurezza dei sistemi e delle informazioni; due incontri di aggiornamento sullo storage e l’Erp. Partecipano all’iniziativa Bell Microproducts, Brocade, Mrv, Softek, Software Ag, Ssa Global, Storagetek, Tecnonet e Watermark mentre da parte della stampa, ci saranno le principali testate del settore e del mondo economico. “Il connubio tra utile e dilettevole è un modo di comunicare nel quale crediamo fermamente e che ci porta, anno dopo anno, ad imbarcarci in questa avventura.- ha affermato Gabriella Gabet, titolare di Grandangolo srl - Mettiamo insieme i nostri clienti e i loro budget per concentrare gli incontri (il piano di lavoro in effetti è bello tosto) ma ospitare i giornalisti in un luogo più gradevole invece che nel classico albergo del centro di Milano.” “E’ ormai il terzo anno che aderiamo – racconta Laura Castellazzi, Marketing Manager di Software Ag - perché è una esperienza molto piacevole, efficace e produttiva.” L’organizzazione tecnica del Forum è affidata alla divisione eventi dell’agenzia, Gardenia, che provvede a tutti gli aspetti logistici, di catering e di trasporto. |
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DA SYSTIMAX UN INTERESSANTE SONDAGGIO, CHE SI COMPLETA IN SOLI 10 MINUTI, PER ESPRIMERE IL PROPRIO PARERE SULLE TENDENZE DELLA RETE IN AZIENDA. |
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Milano, 22 marzo 2005 - Systimax Solutions, progettazione e distribuzione di soluzioni per il cablaggio strutturato, sempre attenta a capire e a rispondere alle esigenze dei clienti, propone a tutti dei sondaggi da compilare online sul sito: www.Igrasp.com/uq/main.asp?questionnaireid=4297&sc=363945064&l=15 Semplice e veloce, il questionario ha l’obiettivo di comprendere con precisione l'importanza e l'impatto dei nuovi orientamenti nella connettività di rete sulla gestione dell'infrastruttura It, ed e’ stato sviluppato per essere completato in meno di 10 minuti! Per ringraziare tutti gli interessati che dedicheranno il loro tempo a compilare il sondaggio, Systimax Solutions invierà una copia del rapporto realizzato attraverso i risultati di questa indagine, strumento di grande valore che fornirà una preziosa analisi delle tendenze globali e locali, consentendo così di pianificare al meglio l'organizzazione della futura infrastruttura di rete in azienda e verrà inoltre recapitata, a partire da maggio 2005, una copia della nuova versione del manuale 'Guide to Connectivity and Networks'. |
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CA - UN NUOVO SERVIZIO CA AUTOMATIZZA LA MIGRAZIONE DI APPLICAZIONI COBOL VERSO J2EE, .NET E WEB SERVICES “KNOWLEDGE-BASED” RIDUCE IN MANIERA SIGNIFICATIVA I TEMPI, I COSTI E I RISCHI DEI PROGETTI DI RINNOVAMENTO DEL PARCO APPLICATIVO |
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Basiglio, 22 marzo 2005 - Computer Associates ha annunciato la disponibilità di Legacy Renewal Solution, un servizio “knowledge-based” che serve ad automatizzare la conversione di vecchie applicazioni Cobol in J2ee, .Net e Web services senza riscrivere il codice sorgente. Legacy Renewal Solution associa il know-how della divisione Technology Services alla potenza del tool di sviluppo Allfusion Gen di Computer Associates, basato sull’uso di modelli. La nuova soluzione può aiutare le aziende a far migrare le applicazioni legacy basate su Cobol verso nuove piattaforme e architetture applicative, preservando tuttavia business rules e requisiti. Secondo Tactical Strategy Group, il 75% dei dati aziendali mondiali è tuttora elaborato in Cobol. Una grossa scommessa per le organizzazioni It consiste quindi nel conservare e continuare a valorizzare questi investimenti pregressi facendoli migrare verso ambienti più moderni. “I reparti It vogliono abbattere i costi e i rischi insiti nella migrazione degli applicativi Cobol, fermo restando che le applicazioni neoconvertite dovranno comunque offrire la massima funzionalità e utilizzare le odierne architetture basate su web,” ha dichiarato Una O’neill, Senior Vice President di Ca Technology Services. “Legacy Renewal Solution è l’unica a sfruttare questa nostra tecnologia all’avanguardia e una metodologia di erogazione in grado di rispondere efficacemente a tali esigenze”. Legacy Renewal Solution rileva le business rules basate sul codice, memorizzandole in maniera disgiunta da qualsiasi tecnologia di implementazione specifica. Estrae automaticamente le regole e i dati in Allfusion Gen, che genera la totalità del nuovo codice ricavandolo da diagrammi che rispecchiano le esigenze del business aziendale del cliente. Le business rules convertite possono essere facilmente ampliate e arricchite in un secondo tempo per stare al passo con il mutare delle procedure aziendali. La possibilità di estrarre processi di business da sistemi preesistenti, documentarli all’interno di un ambiente basato su modelli e sottoporli a forward engineering per trasformarli in nuove applicazioni aiuta le aziende a soddisfare i requisiti di conformità associati a norme di legge quali la Sarbanes-oxley e l’Hipaa. L’adozione di un approccio basato tu modelli per rinnovare il parco applicativo offre notevoli vantaggi rispetto alla codifica manuale perché le soluzioni rinnovate risultano indipendenti dalla tecnologia e dalla piattaforma, nel senso che possono essere implementate sotto forma di sistemi mainframe, Unix e/o Windows e architetture J2ee, .Net e/o Web senza riscrivere alcun codice. Eds utilizza Legacy Renewal Solution di Ca per estrarre proprietà intellettuale da una grossa mole di applicazioni per la sanità in modo da riutilizzare queste conoscenze settoriali con l’aiuto delle funzionalità di sviluppo model-driven di Allfusion Gen. In tal modo i clienti potranno servirsi di Allfusion Gen per creare e implementare applicazioni in linea con le loro strategie tecnologiche, sia attuali che future, in ambito aziendale. “Legacy Renewal Solution di Ca ci consente di estendere il nostro portafoglio di servizi nel settore sanitario offrendo ai clienti la possibilità di implementare le loro attuali applicazioni legacy di nicchia su piattaforme tecnologiche più moderne, agili e convenienti,” ha dichiarato Pat Costa, Vice President della U.s. Healthcare Practice alla Eds. “Il team Ca/eds può fornire ai clienti del settore Sanità soluzioni per la migrazione e l’integrazione delle tecnologie in grado di supportare un rinnovamento tecnologico in tutta l’azienda senza dover sviluppare altro codice, facendoci così risparmiare un sacco di tempo e denaro – vantaggi da passare pari pari ai clienti.” Legacy Renewal Solution automatizza l’estrazione e la conversione delle business rules con l’ausilio di un motore di conoscenza (knowledge engine) basato sulla S2t Technology di Evolveware. Oltre alla conversione da Cobol, la divisione Ca Technology Services offre un portafoglio completo di servizi di supporto come l’analisi di progetto e il forward engineering, collaborando da vicino con i partner autorizzati Ca per assistere i clienti nelle loro implementazioni. |
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MIGRAZIONE DEI DATI FREQUENTE MA RISCHIOSA, IMPREVEDIBILE SECONDO UNA RICERCA CONDOTTA DA SOFTEK LO STUDIO EVIDENZIA CHE PER LE IMPRESE L’IMPATTO SULLA DISPONIBILITÀ DEI DATI È SIGNIFICATIVO |
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Milano, 22 marzo 2005 - La migrazione dei dati è un’attività manuale rischiosa, imprevedibile e frequente che ha un forte impatto sulla disponibilità delle applicazioni. Questo il risultato di una ricerca che ha coinvolto più di 250 imprese di grandi e medie dimensioni in Europa. Lo studio è stato effettuato da Softek, uno dei principali fornitori di software per la gestione dello storage in ambienti multi-vendor e multi-domain, ed è stato presentato al Cebit al quale Softek ha partecipato presso lo stand di Fujitsu Siemens Computers. Le conclusioni chiave della ricerca indicano che le aziende considerano la migrazione dei dati un’attività molto rischiosa e con un forte impatto negativo sulla disponibilità dei dati. Oltre l’80% degli intervistati ha affermato di aver avuto problemi nel corso di una migrazione e circa il 30% ha detto di aver rimandato gli acquisti di nuovi apparati di storage proprio per evitare i problemi migratori. I principali problemi indicati dagli intervistati sono: Interruzioni operative lunghe ed inattese (46 percento); Problemi di compatibilità tecnica (39 percento); Alterazione dei dati (32 percento); Omissione o perdita dei dati (27 percento); Problemi di prestazioni delle applicazioni (27 percento). “La maggior parte dei data center esegue migrazioni dei dati con una certa frequenza; eppure non esistevano studi sul loro impatto sulla disponibilità dei dati e delle applicazioni in occasione di aggiornamenti tecnologici, trasferimenti di server e storage e attività di bilanciamento dei carichi. – ha affermato Amena Ali, vice presidente senior a livello mondiale per il marketing e le strategie di prodotto di Softek. – L’obiettivo della ricerca era capire meglio i problemi dei nostri clienti al riguardo e di fornire informazioni imparziali, per consentire loro di valutare e misurare le interruzioni pianificate, i costi e le esperienze in materia di migrazione ponendole a confronto con quelle di altre aziende similari.” Lo studio ha inoltre evidenziato che i tempi delle migrazioni sono imprevedibili e la maggior parte degli intervistati ha affermato che molto spesso superano i tempi di lavoro previsti (83 % dei casi), le interruzioni pianificate (61 percento) e il budget allocato (54 percento). Inoltre, consumano il prezioso tempo dello staff It, non vengono eseguite nel normale orario di lavoro e richiedono lunghi periodi di pianificazione. Circa il 40 percento delle aziende intervistate ha riferito che le migrazioni richiedono più di cinque persone e il 60 percento ha dichiarato che i dati vengono migrati settimanalmente, mensilmente o alla fine di un periodo di locazione. L’89 percento delle imprese ha indicato che le migrazioni vengono effettuate dallo staff interno e l’82 percento ha spiegato che sono effettuate di notte o durante i fine settimana per evitare rischi, non incorrere in interruzioni operative e non inficiare la disponibilità delle applicazioni. Oltre il 60% delle aziende ha riferito di impiegare almeno due settimane per pianificare una migrazione. Gli intervistati hanno citato, tra gli elementi principali che inibiscono la migrazione, la limitazione delle risorse di staff (48 percento); il costo (37 percento); i problemi di compatibilità tecnica, come può capitare quando si effettua il trasferimento su un volume maggiore (30 percento); e l’impossibilità di mettere le applicazioni off-line (28 percento). Oltre il 70 percento degli intervistati ha inoltre evidenziato la necessità di apparati aggiuntivi e oltre la metà ha indicato anche il bisogno di nuovo software e di ore di lavoro straordinarie. Altri elementi inclusi nel budget complessivo della migrazione dati sono l’ampiezza di banda della rete (32 percento) e i servizi esterni (24 percento). “Dato che la stragrande maggioranza degli intervistati ha affermato di aver subito interruzioni lunghe o impreviste, ci siamo sorpresi che circa un terzo di loro non fosse a conoscenza dell’esistenza di soluzioni che consentono di spostare i dati on-line. – ha dichiarato Ali – Le soluzioni di migrazione on-line come Softek Tdmf e Softek Replicator offrono molti vantaggi e permettono di spostare i dati in ambienti mainframe e open system senza causare interruzioni alla disponibilità delle applicazioni o all’accesso ai dati. Queste soluzioni azzerano i tempi di inattività e consentono di eseguire le migrazioni nei normali orari di lavoro.” |
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JUNIPER NETWORKS INTRODUCE RETI WIRELESS PROTETTE E GARANTITE ALL'INTERNO DEGLI AMBIENTI ENTERPRISE REMOTI DISTRIBUITI |
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Milano, 22 marzo 2005 - Juniper Networks Inc. Ha annunciato di aver esteso agli ambienti di rete wireless la propria soluzione per la sicurezza degli uffici remoti Juniper Networks Netscreen-5gt. La nuova proposta Juniper Networks Netscreen-5gt Wireless combina uno sperimentato gateway di sicurezza di classe enterprise con funzionalità avanzate per la sicurezza del traffico wireless implementando quel livello di protezione e garanzia di cui i clienti hanno bisogno per l'accesso wireless all'interno dei siti e dei piccoli uffici remoti distribuiti. Netscreen-5gt Wireless introduce il concetto di "Wireless Security Zone" insieme con un ampio ventaglio di meccanismi per l'autenticazione e la privacy specifici per gli ambienti wireless che consentono ai clienti di erogare livelli di accesso appropriati a differenti classi di utenza. Profili di sicurezza omogenei possono essere inoltre mantenuti sia nell'ambiente enterprise che negli uffici remoti. Queste capacità, combinate con le funzionalità Vpn e firewall, con la facilità di gestione e con l'ottimo rapporto prezzo/prestazioni, fanno di questo prodotto una soluzione integrata davvero efficace. "Estendere un accesso wireless sicuro ed economicamente conveniente agli uffici periferici comporta per i dipartimenti It sfide di natura amministrativa e di sicurezza. Juniper affronta queste sfide mediante una selezione flessibile di zone di sicurezza wireless e una vasta gamma di meccanismi di autenticazione e privacy wireless permettendo al personale It di implementare reti wireless nelle sedi distaccate con la piena fiducia di una soluzione sicura e funzionale", ha dichiarato Joel Conover, Principal Analyst di Current Analysis. "La combinazione di connettività Wan, sicurezza e capacità wireless in un'unica appliance di classe enterprise è un chiaro vantaggio sia per il mercato degli uffici distaccati che per gli utenti Juniper". Netscreen-5gt Wireless introduce sul mercato il concetto di zone di sicurezza per consentire ai clienti di definire un massimo di quatto zone wireless distinte, ciascuna dotata della propria interfaccia wireless dedicata per una maggiore flessibilità e possibilità di applicazione di policy. Per proteggersi da attacchi condotti a livello di rete e di applicazione, ciascuna zona può essere configurata con parametri di sicurezza discreti incluse apposite funzioni di deep inspection, antivirus, autenticazione e cifratura crittografica. Gli amministratori hanno inoltre la possibilità di stabilire differenti livelli di accesso a livello di rete e di applicazione tanto per gli utenti temporanei quanto per i dipendenti. "La sicurezza e l'integrazione di reti wireless rappresentano sempre più spesso una necessità per le aziende distribuite che supportano siti e piccoli uffici distaccati. Eppure, fino a oggi, la capacità di applicare a queste reti i livelli di sicurezza necessari è stata particolarmente limitata", ha commentato Stephen Philip, Director, Product Marketing di Juniper Networks. "Con la nuova soluzione Netscreen-5gt Wireless, Juniper Networks propone un sistema dedicato e collaudato per risolvere queste problematiche all'interno di una piattaforma integrata". La soluzione Netscreen-5gt Wireless con access point wireless 802.11b/g integrato, firewall con funzioni Deep Inspection e di filtraggio dinamico dei pacchetti, rete Vpn e antivirus embedded opzionale è già disponibile. Un modem Adsl integrato è acquistabile come opzione a parte. |
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LA CARTA DIVENTA DIGITALE ... CON DIMATEC! LA NUOVA LIBRERIA PER LA FIRMA E L’ARCHIVIAZIONE SOSTITUTIVA SVILUPPATA DA DATAFLEX SERVICE ITALIA SI PONE COME UNO STRUMENTO FONDAMENTALE PER L’EVOLUZIONE DELL’IMPRESA MODERNA |
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Milano, 22 marzo 2005 – Dataflex Service Italia Srl presenta la libreria Dimatec 1.2, innovativa soluzione per gestire la firma e l’archiviazione digitale a norma di legge; questo software è rivolto a tutte le aziende che desiderino liberarsi degli scomodi ed ingombranti archivi cartacei per affidarsi alla versatilità e al risparmio offerto dall’adozione del digitale. Questa applicazione è nata in seguito alle normative introdotte nel gennaio 2004 che hanno convalidato anche in Italia l’archiviazione sostitutiva, ovvero la sostituzione dei documenti fiscali cartacei con documenti elettronici, che mantengono la stessa validità legale. Dataflex ha pensato di sviluppare questa libreria con la consapevolezza dell’importanza della gestione delle informazioni nell’azienda e del ruolo strategico che può assumere un accesso rapido a tali informazioni. Dimatec è una libreria rivolta agli sviluppatori ed offre la possibilità di integrare nel proprio ambiente di sviluppo le funzionalità di Firma Digitale, Marca Temporale, Riferimento Temporale, Creazione Impronte, ecc. La libreria di Dataflex è caratterizzata da alcune importanti novità rispetto ai prodotti concorrenti: la funzione più interessante è la possibilità di poter firmare contemporaneamente molteplici documenti con un’unica richiesta di Pin per l’attivazione del Certificato Privato di Firma. Dimatec consente inoltre di generare Marche Temporali, Riferimenti Temporali (alternativa più economica rispetto alla marca temporale e ugualmente valida), validazione di certificati online e molte altre funzioni. Dimatec 1.2 è inoltre compatibile con qualsiasi applicazione che supporti le librerie Dll, come ad esempio Visual Dataflex, Visual Basic, ecc. Basata sulle Criptoapi, Dimatec ha il vantaggio di essere una libreria Dll di facile utilizzo, con molteplici funzioni di immediato accesso; difatti, anche le funzioni più complesse richiedono una o due righe di codice al massimo. Assieme alla libreria, Dataflex fornisce molti esempi esaurienti per i principali ambienti di sviluppo (Visual Dataflex, Visual Basic, Visual C++, Delphi, C#, Vb.net). La libreria Dimatec è commercializzata con licenza per “Applicazione” ed include anche gli aggiornamenti e il supporto tecnico di Dataflex Service Italia. |
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SONICWALL LANCIA IL PRIMO ANTI-VIRUS WIRELESS FIREWALL CON DEEP INSPECTION A UN PREZZO INFERIORE AI 500 EURO GARANTISCE LA PROTEZIONE SULLA WIRELESS LAN PER GLI UTENTI MOBILI |
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Milano, 22 Marzo 2005 – Sonicwall, Inc. Ha presentato il Sonicwall Tz 150 Wireless, un’appliance di sicurezza dinamica Utm (Unified Threat Management) progettata specificamente per le aziende di piccole dimensioni e per utenze home office che integra una connettività wireless 802.11b/g sicura e un firewall deep packet inspection in una piattaforma semplice da usare e ad un prezzo competitivo. Il Sonicwall Tz 150 Wireless è il primo appliance Unified Threat Management wireless a un prezzo inferiore ai 500 Euro in grado di analizzare a livello gateway il traffico wireless e Lan cablato per la protezione da virus, spyware e attacchi a livello degli applicativi. Il segmento delle piccole aziende offre la più elevata opportunità di crescita per il mercato del wireless, secondo uno studio condotto da Infonetics Research nel novembre del 2004, ma la sicurezza rimane una barriera significativa per un uso più diffuso delle Wireless Lan. Ad aggravare la situazione c’è il fatto che gli utenti mobili, dovendosi connettere da hotspot e alberghi non protetti, sono particolarmente vulnerabili agli attacchi di virus, worm e spyware, emersi come la minaccia alla sicurezza attualmente più costosa dal rapporto “Csi/fbi Computer Crime and Security Survey” del 2004. “Il Sonicwall Tz 150 Wireless è un’offerta mirata alle aziende di piccole dimensioni e sono molto soddisfatto per le opportunità che crea,” ha affermato Chisholm Wildermuth di dbWebnet, un Silver partner di Sonicwall specializzato in implementazioni nelle aziende di piccole e medie dimensioni. “Questo nuovo prodotto soddisfa un’esigenza a tutt’oggi non soddisfatta dal mercato perché è una soluzione completa e molto economica che permette di proteggersi in modo sicuro dai rischi insiti nel wireless. Tutti gli utenti di computer potrebbero subire potenziali attacchi da virus e spyware, quindi diventa estremamente importante che il Sonicwall Tz 150 Wireless supporti i servizi di protezione a livello del gateway di Sonicwall. I servizi Gateway Anti-virus, Anti-spyware e Intrusion Prevention di Sonicwall offrono infatti un vantaggio ulteriore rispetto alle offerte della concorrenza.” “Un firewall che non è in grado di proteggere dalle minacce dinamiche è un prodotto che non offre sicurezza adeguata nell’attuale situazione,” ha dichiarato Matthew Medeiros, presidente e Ceo di Sonicwall. “Virus, worm e spyware rappresentano una spesa molto significativa per le aziende di qualsiasi dimensione. Grazie all’integrazione di funzionalità di protezione a livello del gateway nei nostri firewall per le piccole aziende, all’aggiunta del wireless e all’estrema semplicità di utilizzo, Sonicwall ha realizzato una soluzione potente, multifunzionale e molto economica che permetterà agli utenti degli uffici di piccole dimensioni di essere sicuri, mobili e produttivi.” Il Sonicwall Tz 150 Wireless offre sicurezza wireless flessibile sul client grazie ad un scelta di codifica Vpn forzata, Wep o Wpa utilizzando Psk o Eap-tls, Eap-ttls o Eap-peap. Un ulteriore livello di sicurezza wireless è garantito dalla rilevazione e prevenzione delle intrusioni wireless e dalla individuazione dei punti di accesso pirata con un sistema di avviso e logging automatici che fornisce agli amministratori una visibilità a livello di network airspace. Grazie agli innovativi servizi Wireless Guest Services di Sonicwall, diventa inoltre semplice fornire un accesso guest protetto ad Internet senza compromettere la sicurezza della Lan. Il Sonicwall Tz 150 Wireless, grazie alla sua potenete interfaccia grafica di configurazione (Gui), può essere gestito localmente attraverso una Web Management Interface oppure in modo remoto via Https o come parte di un ambiente Vpn e multifirewall utilizzando il Sonicwall Global Management System (Gms). Questo tipo di flessibilità rende il Sonicwall Tz 150 Wireless un’offerta ideale per i provider di servizi Internet (Isp), i fornitori di servizi di sicurezza gestita e per le reti distribuite delle grosse aziende. Concepito per le reti con meno di 10 utenti che condividono una connessione Dsl, via cavo e a banda larga, il Sonicwall Tz 150 Wireless supporta la tecnologia wireless Lan (Wlan) 802.11b/g con prestazioni wireless a 54 Mbps e nel contempo offre un firewall con stateful packet inspection a più di 30 Mbps, Vpn 3Des/aes con oltre 10 Mbps e un throughput deep packet inspection a più di 5 Mbps sia per la Wireless Lan che Lan cablata. Disponibile da oggi ed offerto ad un prezzo di 470 € (Iva esclusa), il Sonicwall Tz 150 Wireless viene fornito con i servizi Gateway Anti-virus, Anti-spyware, Intrusion Prevention Service e Content Filtering Service validi per 30 giorni. |
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OKI SUPERA LE 400.000 STAMPANTI A COLORI VENDUTE |
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Lacchiarella, 22 marzo 2005 - Oki ha annunciato il raggiungimento di un importante traguardo commerciale: la vendita di oltre 400.000 stampanti a colori a livello mondiale. Il dato fa riferimento al periodo tra il 1998, anno in cui ha avuto inizio la commercializzazione delle prime periferiche a colori, e il 31 dicembre 2004. Si tratta di un risultato importante avvalorato da un recente studio prodotto da Idc (International Data Corp.) sul mercato delle stampanti a colori e nel quale è evidente un trend di vendita in notevole crescita per Oki in relazione al triennio 2002/2004. Lo conferma la chiusura positiva del 2004, in cui la multinazionale giapponese si posiziona al terzo posto sia in termini di unità vendute, sia per valore e quota di mercato raggiunte. Oki attualmente distribuisce la sua linea di stampanti business in oltre 110 paesi, detiene l’11,5% del mercato statunitense e l’11% di quello dell’Europa Occidentale. In linea con risultati di vendita in continua crescita Mikihiko Maeno, Ceo di Oki Data Corp. Afferma: ”Sebbene la fornitura di soluzioni professionali di stampa continui a costituire il nostro core business, Oki potrà ora focalizzare la sua attenzione sullo sviluppo di soluzioni e servizi di stampa rivolti a soddisfare un numero sempre maggiore di clienti con esigenze di stampa sempre diverse. L’orientamento “customer oriented” di Oki è confermato dal lancio avvenuto quest’anno della color Led printer C5000, una stampante compatta che pur mantenendosi sulla stessa fascia di prezzo possiede una velocità fino a quattro volte maggiore rispetto alle concorrenti. Il prodotto descritto vanta l’esclusiva tecnologia Led di Oki, la cui qualità è dimostrata dall’ampio favore della critica ottenuto dalla stampa specializzata. I risultati positivi di quest’ultimo periodo permettono di produrre previsioni positive anche in vista della fine del prossimo anno fiscale che si concluderà nel marzo 2006. Oki è quindi fiduciosa e prevede di realizzare a livello internazionale la vendita di 350.000 periferiche di stampa a colori con un incremento delle vendite pari al 50%. Tale obiettivo potrà essere raggiunto grazie all’ottimizzazione dei nuovi canali di distribuzione ed espandendo la politica Oem (original equipment manufacturer). |
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ALLIED TELESYN LANCIA AR750S UN NUOVO ROUTER VPN PER LE PICCOLE MEDIE IMPRESE SUPPORTA I COLLEGAMENTI DA REMOTO CON COSTI QUATTRO VOLTE INFERIORI RISPETTO AGLI STANDARD DI MERCATO |
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Milano, 22 marzo 2005 - Allied Telesyn annuncia la disponibilità di Ar750s, un router per Vpn con applicazioni Qos (Quality of Service) e funzioni di sicurezza che permettono alle Pmi di fornire ai propri lavoratori l’accesso da remoto alla Vpn in maniera crittata e quindi protetta. Ar750s agisce come router di filiale e consente connessioni sicure verso il sistema centrale. Ar750s permette di gestire facilmente i servizi legati alle applicazioni Triple Play di nuova generazione (voce, video, dati) e supporta pienamente gli standard della tecnologia Ipv6. Questa nuova soluzione racchiude il meglio dello stato dell’arte della capacità crittografica che assicura un notevole risparmio di tempi e di costi nel lungo periodo. Ar750s racchiude una Cpu da 533Mhz che gestisce facilmente fino a 5000 configurazioni Vpn di canali crittati e 250 Ipsec attivi. Inoltre, il sistema offre velocità elevata e maggiore capacità di gestione del traffico alle Pmi che necessitano di supportare numerosi utenti remoti e diverse filiali. “Ar750s è una soluzione all-in-one per le Pmi” afferma Philip Yim, Executive Vice President of Marketing and Product Development di Allied Telesyn, e prosegue: “Un’ equivalente applicazione di sicurezza di fascia media costerebbe quattro volte tanto senza per altro garantire le stesse prestazioni o le funzionalità di routing delle quali un’azienda necessita e, soprattutto, senza l’adeguato supporto Ip per i servizi Triple Play” Ar750 è dotato di un firewall con sistema Nat, applicazioni Qos, sicurezza nei collegamenti Ip al Vpn, rilevamento degli attacchi, hardware integrato, crittografia veloce, filtraggio del traffico e 802.1x Authentication. Il router è inoltre caratterizzato da due porte Ethernet Wan, cinque porte 10/100 Ethernet Lan, una async/console tramite la quale si può accedere in configurazione sul router senza una connessione di rete e due Pic slots. “Questo router ha velocità e larghezza di banda tali da gestire applicazioni firewall, sistemi di crittografia e tutte le applicazioni critiche di una rete. Si tratta di un prodotto che, grazie ai 300 megabits di traffico di banda e alle tre opzioni per la connessione Wan permette alle aziende di risparmiare tempo e denaro senza che tali funzioni vadano ad impattare negativamente le prestazioni della rete” conclude Yim. |
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SEAGATE DISTRIBUISCE IL DRIVE DA 1 POLLICE DA 6GB CON LA MAGGIORE CAPACITÀ DIPONIBILE |
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Singapore, 22 marzo 2005 - Seagate il prduttore di hard disc consumer electronic leader nel mondo, ha annunciato che sta per lanciare sul mercato il drive da un pollice con la maggiore capacità disponibile: un nuovo modello da 6Gb del suo popolare Hd da un pollice St1. Seagate ha cominciato a distribuire questo Hd da 6Gb leader dell’industria a partire da Dicembre 2004. Il drive St1 da 6Gb è in grado di immagazzinare 150 ore (o 3000 canzoni) di musica di alta qualità (128 kbps), e fornisce un valore significativo e una capacità di storage elevatissima per un lettore musicale, per i Pda e i dispositivi tascabili per l’intrattenimento. I clienti possono così avere a loro disposizione un dispositivo portatile che contiene una quantità di musica, foto e video estremamente elevata. Fino dalla sua introduzione sul mercato, nel giugno del 2004, il Seagate St1 Series è stato utilizzato nei migliori dispositivi portatili più di qualsiasi altro Hd della sua categoria. Tra i grandi produttori che hanno collaborato con Seagate utilizzando i drive della serie St1 basta ricordare Creative, Olympus, Rio, Sanyo, Virgin e altri che hanno ulteriormente confermato lo status di Seagate come leader nel settore degli hard drive consumer electronic. Il drive St1 Series di Seagate (che verrà distribuito agli Oem con capacità da 6Gb, ma che è disponibile anche in capacità da 5 e 2,5 Gb) presenta caratteristiche uniche ed importantissime per dispositivi dedicati ad applicazioni tascabili. La tecnologia esclusiva Runon Technology assicura un un suono ottimo anche in condizioni di movimento estremamente attivo come ad esempio durante il jogging. Il drive percepisce il movimento e compensa rimanendo sul pezzo. Inoltre la tecnologia i G-force Protection di Seagate protegge il drive dallo shock da maltrattamento, accrescendo la robustezza dei dispositivi all’interno die quali è integrato. "I fornitori di dispositivi consumer electronic chiedono che i produttori di drive soddisfino specifiche richieste di affidabilità, capacità e tecnologia," ha dichiarato Dave Reinsel, program director for Storage Research di Idc. "Il lancio della nuova generazione di drive St1 da parte di Seagate solo sei mesi dopo essere entrata nel mondo dello sorage per dispositivi tascabili dimostra l’abilità dell’azienda nel far leva sul proprio valore tecnologico per servire un mercato consumer electronic sempre più in espansione.." La domanda dei clienti per capacità di storage sempre pèiù elevate nelle applicazioni tascabili continua a crescere secondo Stat/mdr, un’organizzazione di ricerca leader nel settore della comunicazione digitale. "Gli utenti sono consapevoli che lo storage è un elemento da tenere assolutamente in considerazione quando decidono di acquistare un dispositivo consumer electronic” ha dichiarato Mike Paxton, senior analyst presso In-stat/mdr. "Questo è un trend che è diventato prioritario negli ultimi 12 mesi, poichè sempre più persone stanno costruendo le loro librerie digitali." "Al di fuori del mercato musicale, i dispositivi video tascabili ed altri media player personali continueranno ad incorporare drive da 1 pollice," ha dichiarato Paxton "Inoltre ci si aspetta che altri prodotti come i cellulari e i sistemi Gps vengano equipaggiati con hard disc nel prossimo futuro." I dispositivi per l’intrattenimento tascabile i system integrator hanno bisogno di un partner nel mondo dello storage che possa assicurare una fornitura costante ed affidabile e che fornisca una scala manifattiriera sostanziale una catena di fornitura globale e un buon design del prodotto," ha dichiarto Pat O'malley, senior vice president of Consumer Electronics Business Development di Seagate. "Seagate offre un livello di business completo e una partnership tecnologica che permettono la crescita nel segmento di mercato dedicato ai lettori musicali." Il Design Service Centers (Dsc) di Seagate fornisce laboratori dedicati all’aiuto dei cratori di dispositivi Ce e i channel system integrator realizzano nuovi prodotti consumer electronic innovati. Dsc offre inoltre una varietà di servizi di test, integrazioni e analisi meccaniche per aiutare i clienti a realizzare, migliorare e consegnare un mondo completamente nuovo di hard drive dedicati all’entertainment. Runon Technology: Affidabilità in condizioni di movimento elevato. La gente spesso porta i lettori musicali con sè mentre cammina o corre. Il drive St1 Series di Seagate è diverso dagli altri Hd della sua categoria perchè è concepito per compensare le vibrazioni e le distorsioni armoniche derivanti dal movimento eccessivo. Il drive incorpora la tecnologia Runon di Seagate, che permette all’hard disc di individuare quando queste frenquenze non aroniche indesiderate si presentano e permette di mantenere automaticamente le testine di lettura sulla traccia. Di conseguenza la tecnologia Runon technology accresce l’affidabilità dei dispositivi consumer electronic nonchè soddisfare ill cliente. G-force Protection: Protezione dagli shock da maltrattamento. Quando molti dispositivi contenenti un hard drive cadono, le testine di lettura/scrittura rimangono sulle componenti difettose. Una caduta forte provoca uno shock che può far sì che le testine scivolino contro il piatto dell’hard disc, pezzeti della testina potrebbero spargersi nel drive e un microscopico dentino potrebbe rimanere sul piatto, rovinando così il sistema. Seagate capisce che le cadute possano capitare e per questo ha costruito gli hard drive St1 con la tecnologia G-force Protection, che protegge il drive contro lo shock spostando le testine dal piatto nel momento in cui il dispositivo viene spento. In questo modo durante la caduta, nessuna parte entra in contatto con le componenti difettose all’interno del drive. G-force Protection rende ogni dispositivo tascabile che utilizza i drive della serie St1 più robusti e affidabili. |
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