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MARTEDì

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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Aprile 2005
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CONCENTRATE IN TELECOM ITALIA LE ATTIVITA’ INTERNET DEL GRUPPO - ACQUISTO PER CASSA DI VIRGILIO E TIN.IT PER COMPLESSIVI 950 MILIONI DI EURO  
 
Milano, 5 aprile 2005 – I Consigli di Amministrazione di Telecom Italia e Telecom Italia Media (Ti Media), riunitisi oggi, hanno approvato il piano di riassetto delle attività internet del Gruppo, finalizzato a concentrare in capo a Telecom Italia il presidio del settore, permettendo al contempo a Ti Media di focalizzare la sua attività nel settore dei media e di disporre di adeguate risorse finanziarie per lo sviluppo del business. In particolare, l’operazione prevede: l’acquisizione per cassa da parte di Telecom Italia degli asset Virgilio e Tin.it, a un prezzo complessivo di 950 milioni di euro; l’utilizzo da parte di Ti Media dei proventi della vendita per nuovi investimenti nel settore dei media, per un importo stimato in circa 250 milioni di euro nel triennio 2005-2007; acquisto di azioni proprie fino a concorrenza dei limiti di legge, per un controvalore di circa 148 milioni di euro; distribuzione di un dividendo nell’anno 2006, per circa 550 milioni di euro; la fusione per incorporazione di La7 Televisioni in Ti Media. Motivazioni industriali e strategiche Analogamente alla fusione per incorporazione di Tim in Telecom Italia (che le Assemblee delle due società andranno a esaminare nei prossimi giorni), anche l’operazione in esame risponde all’interesse di razionalizzare le attività del Gruppo ed è basata sulle seguenti considerazioni: con lo sviluppo del mercato broadband e dei contenuti premium, il business internet è sempre più caratterizzato da un’elevata intensità di capitale e da modelli di gestione integrata dell’offerta di telecomunicazioni e internet. Lo conferma il fatto che tutti i principali operatori europei abbiano ritenuto necessario integrare le attività internet all’interno delle attività di telefonia fissa; la compresenza nel settore internet di due società appartenenti allo stesso Gruppo oltre a comportare duplicazioni non consente di ottimizzare le risorse da destinare agli investimenti in un mercato sempre più dinamico; Telecom Italia ha interesse a disporre direttamente degli asset Tin.it e Virgilio, al fine di perseguire in modo efficace la strategia di valorizzazione della crescente disponibilità di banda e di contenuti premium; Ti Media gode, grazie a La7 e Mtv, di un riconosciuto posizionamento nel mercato televisivo, con interessanti prospettive di sviluppo nel digitale terrestre (dove si colloca fra i maggiori player), settore che tuttavia richiede importanti investimenti in infrastrutture e contenuti; dotata di adeguate risorse finanziarie e focalizzata sul business dei media, Ti Media potrà sviluppare nuovi contenuti, ampliare la copertura dei canali analogici e incrementare il numero di frequenze e contenuti/canali nel digitale terrestre. L’acquisizione da parte di Telecom Italia di Virgilio e Tin.it L’operazione, che comporterà un pagamento complessivo da parte di Telecom Italia di 950 milioni di euro, avverrà secondo le seguenti modalità: acquisizione di Virgilio da parte di Telecom Italia, che rileva il 60% di Webfin (che attualmente detiene il 66% di Matrix) e lo 0,7% di Matrix, oggi posseduti da Ti Media, ad un prezzo complessivo di 70 milioni di euro. Al termine dell’operazione Telecom Italia, che già possiede il 40% di Webfin e il 33,3% di Matrix, deterrà il 100% di Webfin e Matrix e quindi il pieno controllo delle attività di Virgilio; acquisizione da parte di Telecom Italia del 100% del capitale di una società di nuova costituzione in cui Ti Media andrà a conferire il ramo d’azienda Tin.it. Il prezzo di cessione è pari a 880 milioni di euro. L’operazione, fiscalmente neutra, comporterà per Ti Media una plusvalenza di circa 850 milioni di euro a livello di bilancio individuale e di circa 900 milioni di euro a livello di bilancio consolidato. Ai fini della determinazione del prezzo di compravendita degli asset Tin.it e Virgilio, il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia è stato assistito dalle banche d’affari Jp Morgan e Lazard e dai Prof. Mauro Bini e Maurizio Dallocchio. Il Consiglio di Amministrazione di Ti Media, a sua volta, è stato assistito da Morgan Stanley, alla quale si è affiancata la banca d’affari Merrill Lynch, designata autonomamente dai soli Consiglieri indipendenti. Il Prof. Angelo Provasoli, su incarico di Telecom Italia, ha inoltre verificato la correttezza e l’adeguatezza dei criteri utilizzati da tutti i consulenti, nominati sia da Telecom Italia sia da Ti Media. 3 L’utilizzo dei proventi della vendita degli asset internet da parte di Ti Media Nuovi investimenti Telecom Italia Media prevede la realizzazione di investimenti per consolidare la propria presenza nel business televisivo. In particolare, offre interessanti opportunità di crescita il digitale terrestre, in quanto mercato nuovo e in progressiva espansione, caratterizzato dall’offerta di prodotti a valore aggiunto (quali pay-per-view e Tv interattiva) che contribuiranno ad aumentare la redditività della società. Acquisto di azioni proprie Il Consiglio di Amministrazione di Ti Media ha dato mandato al presidente di convocare l’Assemblea dei soci per deliberare l’autorizzazione all’acquisto fino al 10% delle azioni ordinarie e di risparmio della Società, al prezzo rispettivamente di 0,40 euro per azione ordinaria e 0,33 euro per azione di risparmio, e dunque per un controvalore massimo complessivo di circa 148 milioni di euro; la riduzione del capitale sociale mediante annullamento delle azioni proprie così riacquistate. È previsto che l’Assemblea venga convocata nel mese di maggio e che il buyback, da effettuare mediante opa, segua immediatamente una volta ottenute le autorizzazioni della Consob. L’operazione rappresenta per gli azionisti di Ti Media un’opportunità di monetizzare in parte il proprio investimento a condizioni economiche coerenti con le valutazioni alla base della vendita degli asset internet; al riguardo, il prezzo proposto comporta il riconoscimento di un premio del 20% circa rispetto alla media delle quotazioni degli ultimi 6 mesi delle azioni ordinarie e di risparmio. Telecom Italia non parteciperà al buyback, in modo che l’intero controvalore del buyback stesso sia destinato al mercato. In caso di pieno successo dell’opa, e tenuto conto della prospettiva di annullamento delle azioni riacquistate, Telecom Italia incrementerebbe la propria quota di controllo diretta (60,4%) e indiretta (2,1% attraverso Telecom Italia Finance) dall’attuale 62,5% al 69,4% complessivo. Distribuzione dividendo L’eccedenza di mezzi finanziari rispetto agli utilizzi innanzi illustrati consentirà nel 2006, compatibilmente con le esigenze finanziarie e industriali di Ti Media, la distribuzione di un dividendo per un ammontare complessivo ad oggi stimabile nell’intorno di 550 milioni di euro. La fusione per incorporazione di La7 Televisioni in Ti Media Uscita dal business internet, Ti Media razionalizzerà la propria struttura industriale e societaria mediante incorporazione di La7 Televisioni (attualmente controllata in via totalitaria da Hmc S.p.a., a propria volta partecipata al 100% da Ti Media). L’operazione, che non comporterà aumento di capitale da parte dell’incorporante, non richiede deliberazione assembleare. Si prevede che la fusione sia completata entro l’anno. Ipotesi di tempistica Aprile 2005: - conclusione delle intese contrattuali tra Ti Media e Telecom Italia; Maggio 2005: - conferimento di Tin.it in società di nuova costituzione interamente posseduta da Ti Media. Vendita delle partecipazioni in Webfin, Matrix e “nuova” Tin.it da Ti Media a Telecom Italia. Assemblea Ti Media per l’approvazione dell’opa su azioni proprie Giugno 2005: - opa Ti Media su azioni proprie, previa approvazione Consob Dicembre 2005: - conclusione dell’iter di fusione Ti Media-la7 Televisioni.  
   
   
TELECOM ITALIA MEDIA: BILANCIO D’ESERCIZIO 2004 ,I RICAVI AMMONTANO A 596,6 MILIONI DI EURO (+14,6% RISPETTO AL 2003) NOMINATO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE  
 
Rozzano, 5 aprile 2005 - L’assemblea degli Azionisti di Telecom Italia Media (Gruppo Telecom Italia) si è riunita ieri a Rozzano, sotto la presidenza di Riccardo Perissich, in sede ordinaria. L’assemblea degli Azionisti ha esaminato e approvato il bilancio dell’esercizio 2004, illustrato dall’Amministratore Delegato Enrico Parazzini. A livello consolidato, i ricavi ammontano a 596,6 milioni di euro (+14,6% rispetto al 2003). A tale risultato hanno contribuito principalmente l’Area Internet, che ha registrato un incremento dei ricavi pari al 20,6% e l’Area Television, che presenta un aumento dei ricavi pari al 22,4%. Il margine operativo lordo è pari a 24,4 milioni di euro, in miglioramento di 26,9 milioni di euro, in termini omogenei, rispetto all’esercizio 2003 (-2,5 milioni di euro). Il risultato operativo migliora del 22,1% in termini omogenei rispetto all’esercizio precedente, attestandosi a -88,7 milioni di euro rispetto ai -113,9 milioni di euro del 2003. Al 31 dicembre 2004, l’indebitamento finanziario netto consolidato del Gruppo Telecom Italia Media è pari a 169,5 milioni di euro e il patrimonio netto è pari a 327,2 milioni di euro. I ricavi di Telecom Italia Media Spa per l’esercizio 2004 ammontano a 265,4 milioni di euro (+19% rispetto al 2003). Il margine operativo lordo è pari a 38,1 milioni di euro (+88,8% rispetto all’anno precedente). Il risultato operativo del periodo registra un deciso miglioramento (+95,1%) rispetto al 2003: la perdita risulta infatti in significativa diminuzione, attestandosi a 1,2 milioni di euro (rispetto ad una perdita di 25,1 milioni di euro registrata nell’esercizio 2003). Con riferimento alla comunicazione Consob del 10 marzo 2005, si forniscono di seguito i principali effetti sul bilancio consolidato 2004 di Telecom Italia Media derivanti dall’adozione degli Ias/ifrs: un miglioramento del risultato operativo di Euro 23,2 milioni (da Euro -88,7 milioni a Euro -65,5 milioni), già al netto delle riclassifiche degli oneri netti inclusi secondo i principi contabili italiani tra le componenti straordinarie non più ammesse dagli Ias/ifrs; un miglioramento del risultato netto di Euro 40,0 milioni (da Euro -266,3 milioni a Euro -226,3 milioni); • un aumento del patrimonio netto (quota Capogruppo) di Euro 34,2 milioni (da Euro 314,4 milioni a Euro 348,6 milioni); • un aumento dell’indebitamento finanziario netto di Euro 1,2 milioni (da Euro 169,5 milioni a Euro 170,7 milioni). L’assemblea degli Azionisti ha provveduto alla nomina del Consiglio di Amministrazione, giunto a fine mandato, determinandone in tredici il numero dei componenti, di cui otto amministratori indipendenti, in aumento di uno rispetto al precedente Consiglio. La durata in carica del Consiglio di Amministrazione è stata fissata in tre esercizi, fino all’approvazione del bilancio 2007. Sono stati nominati amministratori della società: Riccardo Perissich; Enrico Parazzini; Carlo Bertazzo; Adriano De Maio; Candido Fois; Giulia Ligresti; Romano Marniga; Gianfranco Negri Clementi; Alessandro Ovi; Sergio Ristuccia; Paolo Roverato; Giovanni Sabbatucci; Mario Zanone Poma. L’assemblea degli Azionisti ha infine conferito l’incarico di revisione per il triennio 2005- 2007 a Reconta Ernst & Young Spa. Il Consiglio di Amministrazione, riunito al termine dell’Assemblea, ha confermato nella carica di Presidente della Società Riccardo Perissich, e in quella di Amministratore Delegato Enrico Parazzini, attribuendo le deleghe per l’esercizio dell’attività sociale.  
   
   
LA DECISIONE DEFINITIVA IN MERITO ALL’OFFERTA DI SWISSCOM PER CESKY TELECOM SPETTA ORA AL GOVERNO CECO  
 
Berna, 5 aprile 2005 - Swisscom ha partecipato al processo di vendita del 51,1% del capitale di Cesky Telecom detenuto dal Fondo di proprietà statale (National Property Fund; Npf) della Repubblica Ceca. Il 29 marzo 2005, Swisscom ha presentato un’offerta definitiva all’Npf proponendo Kc 481,50 per ogni azione per quanto concerne il 51,1% del capitale di Cesky Telecom. Il Comitato di coordinamento che si occupa della vendita della maggioranza del capitale di Cesky Telecom ha reso noto oggi che Telefonica ha presentato l’offerta più elevata e consiglia pertanto al Governo ceco di accettare tale offerta. La decisione in merito alla vendita della maggioranza del capitale di Cesky Telecom spetta ora al Governo ceco. L’offerta di Swisscom corrisponde al prezzo di acquisto massimo che gli azionisti di Swisscom ritengono giustificato. Oltre a essere finanziariamente interessante e a offrire un’elevata sicurezza a livello di transazione, l’offerta di Swisscom per Cesky Telecom fornisce anche ulteriori garanzie per la protezione dei particolari interessi dello Stato ceco. Attraverso il rilevamento di Cesky Telecom, Swisscom prevede di investire nel mercato delle telecomunicazioni ceco sul lungo periodo. Di conseguenza, in caso di acquisto, non è nelle intenzioni di Swisscom scindere le attività di rete fissa da quelle di rete mobile né rivendere l’azienda in tempi brevi. Inoltre, Swisscom ha proposto al Governo ceco una quotazione secondaria dell’azione Swisscom a determinate condizioni e questo per compensare una possibile dequotazione dell’azione Cesky Telecom come una delle operazioni principali alla Borsa ceca. Nonostante il fatto che l’offerta globale presentata da Swisscom sia particolarmente interessante, il Comitato di coordinamento ha deciso di non accettarla. Sulla base del presente piano business Swisscom non vede alcuna possibilità di aumentare il prezzo offerto per ogni azione di Cesky Telecom ed è sempre convinta che questa offerta globale, tutt’ora valida, sia molto attrattiva.  
   
   
PRIVACY: LE GARANZIE PER LE "ETICHETTE INTELLIGENTI"  
 
Roma, 5 aprile 2005 - Sono precise le garanzie e le prescrizioni impartite dal Garante per la protezione dei dati personali per chi intende produrre ed utilizzare le cosiddette "etichette intelligenti", cioè quei minuscoli chip a radiofrequenza (detti anche sistemi Rfid, Radio Frequency Identification) attivati da lettori ottici, che iniziano a trovare applicazione anzitutto nell'ambito delle aziende, degli esercizi commerciali, della grande distribuzione, allo scopo di ottenere una serie di vantaggi. Alcuni impieghi di questa tecnologia possono costituire una violazione del diritto alla protezione dei dati personali e determinare forme di controllo sulle persone. Con l'uso di Rfid si potrebbero, infatti, raccogliere innumerevoli dati sulle abitudini dei consumatori a fini di profilazione o essere in grado di tracciare i percorsi effettuati dagli stessi, controllarne la posizione geografica o verificare quali prodotti usa, indossa, trasporta. É per questi motivi che il Garante ha adottato un provvedimento generale per stabilire alcune prime misure per rendere conformi l'impiego dei sistemi Rfid alle norme sulla privacy nei casi in cui si trattino dati personali relativi a persone identificate o identificabili e tutelare la loro dignità e la libertà. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/etichette_intelligenti/index.html  
   
   
VOICE-OVER-IP, DOVE STA LA VERA RIVOLUZIONE IL VOIP FORUM 2005 DI WIRELESS DEL 21 APRILE ESPLORA IL PASSAGGIO DEFINITIVO ALL’ERA DELLE RETI CHE SI ADATTANO IN MODO INTELLIGENTE AL TIPO DI CONTENUTO CHE TRASPORTANO  
 
 Milano, 5 aprile 2005 - Le vere rivoluzioni sono quelle che partono in sordina, e poi un giorno fai mente locale e tutto è cambiato. Per le tecnologie e le applicazioni Voice-over-ip un processo rivoluzionario di questo tipo è iniziato. Il prossimo Voip Forum di Wireless (21 aprile, Centro Congrassi Crowne-plaza, San Donato Milanese) farà il punto su un mercato che si trova a un punto di svolta dopo alcuni anni di sperimentazioni e di utilizzo per lo più “amatoriale” o nell’ambito di situazioni aziendali e molto specifiche. Segno ne sono i fatti nuovi che si stanno accumulando. Primo fatto: alcuni fornitori di connettività digitale ormai forniscono alle aziende utenti sistemi telefonici basati su tecnologia Voip; secondo fatto, il fenomeno Skype è ormai diffusissimo, non solo a livello residenziale ma in situazioni aziendali come reti di professionisti disperse sul territorio e piccole e medie aziende integrate in supply chain semipermanenti; terzo, il Voip si sta trasformando da prodotto a servizio, come nel caso della chiavetta Usb con traffico prepagato che permette di effettuare sia chiamate gratuite via Internet che chiamate a telefoni tradizionali tramite gateway; quarto, diversi Paesi, anche europei, stanno creando prefissi telefonici dedicati alla telefonia Ip, per l’Inghilterra per esempio vale lo 056. Tutto questo, e altro ancora, viene normalmente visto come potenziale di riduzione dei costi nelle chiamate voce, debutto di nuovi attori in concorrenza con i carrier tradizionali, occasioni per questi ultimi per uscire dalla suicida lotta al ribasso sui prezzi di una tecnologia matura come la telefonia fissa “classica”. Ma la vera rivoluzione sottesa al Voip è di altra natura, tecnologica a livello alto, quasi filosofica. Si tratta del passaggio definitivo, con l’arrivo della prima, archetipica, applicazione delle reti di telecomunicazioni, la voce, all’era delle reti che si adattano in modo intelligente al tipo di contenuto o di traffico che viaggia su di esse. Non è affatto vero infatti che il Voip sia far passare la voce su una rete Ip uguale a quelle su cui corre, per esempio, la posta elettronica. A differenza di altri tipi di traffico, infatti, la fonia deve essere trasmessa in modalità isocrona, ossia non solo in tempo reale ma in modo che il pacchetto che contiene la prima parola arrivi prima di quello che contiene la seconda e così via. Nelle reti telefoniche a commutazione di circuito la cosa viene ottenuta semplicemente assegnando a ogni conversazione il proprio circuito, che può degradare come qualità e prestazioni ma rimane rigorosamente isocrono. Le reti Ip sono reti a pacchetto, in cui è la stazione ricevente che ricostruisce il messaggio originario ricostruendolo sulla base del numero d’ordine dei pacchetti arrivati, indipendentemente dall’ordine con cui questi arrivano. Per ottenere l’isocronicità è necessario utilizzare protocolli di rete particolari (ce ne sono diversi in uso, non ancora uno standard universale). Non solo, la stessa topologia e tecnologia della rete sono influenzate dalla prevedibile presenza di un traffico voce. Nelle reti cablate l’effetto è minimo e può anche essere trascurato, mentre sulle reti wireless, prossima area di espansione del Voip, la questione è cruciale. Le applicazioni voce stanno per esempio facendo risorgere uno standard Wlan, l’802.11a, che era stato messo in ombra prima dall’802.11b, a raggio più lungo, e poi dall’802.11g, insieme esteso e veloce. L’802.11a ha dalla sua parte la velocità (54 Mbit al secondo), che permette di trasportare agevolmente traffico voce, che per via degli strati di protocolli necessari e dei codici di correzione errori previsti dal Wi-fi può arrivare ad occupare anche a 200 kbit/secondo. Soprattutto l’802.11a funziona a frequenze diverse dal Wi-fi tradizionale e più diffuso (5 Ghz) e quindi consente di realizzare reti Wlan miste su cui convive traffico voce e traffico dati senza “cannibalizzazioni” di banda. Inoltre, il breve raggio d’azione consente installazioni particolarmente “dense”, per esempio in situazioni aziendali. Ormai gli access point Wi-fi di nuova generazione sono in grado di gestire contemporaneamente reti –a, -b e –g, per cui l’infrastruttura fisica della rete può essere unica per tutti i traffici. Ma non una rete a tutti i livelli uguale per tutti i tipi di traffico; piuttosto una rete che si adatta in modo intelligente, grazie alla coesistenza di diversi protocolli sulla stessa base Ip. Vi sembra una rivoluzione da poco? Attenti al risveglio…. Www.wirelessforum.it  
   
   
DIECI ANNI DI MACHINE-TO-MACHINE IN MOSTRA A MILANO  
 
Milano, 5 aprile 2005 - Dieci anni e sono volati. Era il 1995, alla Casa Bianca c’era Bill Clinton, nei Balcani c’era la guerra e in Italia “regnava” un governo “tecnico”. E ancora, Amazon era appena nata, Internet era “l’autostrada digitale” e i giornali la attribuivano alla fervida fantasia del vicepresidente americano Al Gore, i telefonini cellulari erano già una mania ma la gente ci chiacchierava e basta (suonerie, sfondi, anche la Sms-mania erano ancora di là da venire). Qualche visionario si ingegnava a far parlare apparecchiature di diverso tipo via cellulare, ricorrendo ad accrocchi ottenuti sventrando telefonini standard. In questo mondo alieno ma non troppo un grande produttore di elettronica mise sul mercato un modulo industriale contenente un modem cellulare Gsm, l’alloggiamento per una Sim e poco altro. Sembrava un fatto naturale ma fu una rivoluzione: in altre parole era nato il mercato della comunicazione wireless machine-to-machine, anche perché in breve tempo i concorrenti arrivarono con prodotti simili. Avanti veloce di dieci anni. Oggi il mercato mondiale dei prodotti e servizi della M2m communication cellulare vale tra i due e i tre miliardi di dollari e la previsione è di una crescita del 40 per cento composto all’anno, per arrivare nel 2010 a superare abbondantemente i 20 miliardi di dollari. Se a questa cifra si aggiunge poi il traffico generato sulle reti cellulari dalle applicazioni M2m, si comprende l’interesse che questo mercato sta registrando si atra i produttori di apparecchiature che tra i gestori di telefonia mobile. In Italia, da quattro anni l’M2m Forum di Wireless è l’evento di riferimento del settore, nonché il maggiore a livello europeo, aiutato dal fatto che il mercato italiano dell’M2m è il terzo al mondo, superato solo da Usa e Giappone e con oltre 1300 operatori attivi. Occasione ideale quindi l’edizione 2005 dell’M2m Forum (il 21 aprile al Centro Congressi Crowne-plaza di San Donato Milanese) per celebrare il decennale del mercato, ma anche per tirare le somme della situazione e azzardare qualche previsione per il futuro, soprattutto riguardo lo scenario più vicino, quello italiano. Il Forum, quindi, oltre a presentare le più recenti novità tecnologiche e applicative, in arrivo dal recentissimo Cebit di Hannover, ospiterà una galleria dei prodotti che i fornitori più importanti hanno presentato in questo decennio. Soprattutto, si aprirà con la presentazione in anteprima dei risultati del primo studio realizzato dall' Osservatorio M2m della Scuola di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano. Www.wirelessforum.it  
   
   
L’OPERA ROMANA PELLEGRINAGGI SI ATTIVA ANCHE SUL SITO PER I FUNERALI PAPA  
 
Roma, 5 aprile 2005 - La Chiesa di Roma si è attivata per accogliere i Pastori ed i fedeli delle Chiese locali che confluiranno a Roma per dare l’ultimo saluto al Santo Padre Giovanni Paolo Ii. L’opera Romana Pellegrinaggi, Ufficio del Vicariato di Roma, Organo della Santa Sede, in collaborazione con la C.e.i. (Conferenza Episcopale Italiana), con la Protezione Civile, con il Comune di Roma, con gli aeroporti di Roma, con le Ferrovie dello Stato sta organizzando l’accoglienza dei Vescovi, dei Prelati italiani e dei pellegrini.
L’opera Romana Pellegrinaggi ha reso operative tutte le proprie strutture di coordinamento e tecniche per rispondere alle esigenze di informazione, di spostamento nella città di Roma e di alloggio per Vescovi e Prelati italiani, attivando tre punti informativi per Vescovi, Prelati e pellegrini. Aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino Ufficio O.r.p.- Tel. 06.65958041 (ore 9,00-19,00); Piazza San Pietro Ufficio di Rappresentanza O.r.p./quo Vadis (ore 9,00-19,00) Palazzo dei Propilei – a sinistra del colonnato Tel. 06.6988.5800 Fax 06.6880.3191;
Sede Centrale O.r.p. Uffici di Via della Pigna, 13/a (ore 9,00-19,00) Tel. 06.698961 Fax 06.6988.0513 e-mail: res@orpnet.Org  
Portale internet www.Orpnet.org  Il portale ufficiale dell’O.r.p. È continuamente aggiornato con ogni informazione riguardante i mezzi di trasporto per e da Roma (aerei, treni e pullman), la sistemazione logistica dei Vescovi e Prelati, il Piano per l’accoglienza dei pellegrini organizzato dal Comune di Roma e dalla Protezione Civile: linee di trasporto urbano, parcheggi per pullman, metropolitane, percorsi pedonali, presidi sanitari e del volontariato.
 
   
   
PROGETTO “FORTUNA VISIVA DI POMPEI” VIAGGIARE VIRTUALMENTE NELLA POMPEI DI 2000 ANNI FA  
 
 Roma, 5 aprile 2005 – Il Presidente di Arcus, Società per lo sviluppo dell'arte della cultura e dello spettacolo, Mario Ciaccia, Il Direttore della Scuola Normale di Pisa, Salvatore Settis, il Direttore Generale di Arcus, Ettore Pietrabissa e il Soprintendente Archeologico di Pompei, Pietro Giovanni Guzzo,hanno presentato alla stampa, presso i locali del circolo ufficiali “Casa dell'Aviatore” – Viale dell'Università n. 20 il progetto “Fortuna Visiva di Pompei”. “Il progetto, frutto della collaborazione tra Arcus, la Soprintendenza archeologica di Pompei e la Scuola Normale di Pisa – afferma Mario Ciaccia, Presidente di Arcus - mira alla valorizzazione di un'area archeologica tra le più visitate, anche utilizzando tecnologie multimediali che permettano una migliore fruizione del sito. Al visitatore che si collegherà on-line al sito della Soprintendenza – conclude Ciaccia - ma anche a chi si troverà negli scavi, sarà offerta la possibilità di viaggiare virtualmente nella Pompei di 2000 anni fa e di confrontare il sito antico con quello attuale, muovendosi su un itinerario disegnato su misura e in maniera del tutto personale”. Mario Ciaccia (Presidente di Arcus): “Il sogno di Arcus e' quello di creare dei bacini culturali attraverso i quali incrementare l'economia”. Un sito internet che permetta a specialisti e visitatori di viaggiare virtualmente nella Pompei di 2000 anni fa. Fruibile anche dai non vedenti. Questo il progetto, intitolato "Fortuna visiva di Pompei", presentato a Roma, alla presenza di Mario Ciaccia, presidente di Arcus, Salvatore Settis, direttore della Scuola Normale di Pisa, e Ettore Pietrabissa, direttore generale di Arcus. L'operazione, finanziata interamente da Arcus, Societa' per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo, vedra' coinvolti in partnership la stessa Arcus, la Scuola Normale di Pisa e la Soprintendenza Archeologica di Pompei e sara' terminata, secondo gli organizzatori, in un triennio. "L'idea - ha commentato Ciaccia - mira alla valorizzazione di un'area archeologica tra le piu' visitate, anche utilizzando tecnologie multimediali che permettano una migliore fruizione del sito". Al visitatore che si colleghera' on-line al sito della Soprintendenza, ma anche a chi si trovera' negli scavi, sara' offerta la possibilita' di rivivere l'antica Pompei e di confrontare il sito storico con quello attuale, muovendosi su un itinerario disegnato su misura e in maniera del tutto personale. "La scelta di Pompei - ha aggiunto Ciaccia - non e' stata casuale, costituendo questo uno dei poli d'eccellenza dei siti archeologici a livello mondiale". ''Il sogno di Arcus - ha spiegato Mario Ciaccia, presidente di Arcus, e' quello di creare dei bacini culturali che si trasformino in percorsi di turismo specifico, attraverso i quali incrementare l'economia e la conservazione degli stessi. Il nostro paese ha una grande responsabilita', essendo una sorta di 'scrigno a cielo aperto'. Per quanto riguarda Pompei, la nostra volonta' e' quella di concorrere a valorizzare il suo inestimabile patrimonio. E' necessario, pero', 'fare sistema' con le istituzioni, la societa' civile e le universita', per essere certi di ottenere realmente cio'. Credo veramente nel 'sistema paese', ma credere non basta, bisogna mettere in pratica''. ''Abbiamo scelto di operare a Pompei - ha affermato Salvatore Settis, direttore della Scuola Normale di Pisa - in quanto luogo 'unico al mondo', vero e proprio archetipo e modello dei siti archeologici. La Normale, inoltre, ha un filone di studi consolidato legato alla citta' romana. Il principio del nostro partner Arcus e' molto importante: riteniamo anche noi che i Beni Culturali siano molto importanti per lo sviluppo dell'economia nazionale''. Www.arcusonline.org  
   
   
LA PIETRA NATURALE ITALIANA HA UN NUOVO SITO WEB PIETRANATURALEITALY.IT, PER INFORMAZIONI E DOCUMENTAZIONE TECNICA AGGIORNATA  
 
Carrara, 5 aprile 2005 - Assomarmi, l’associazione italiana delle aziende lapidee ha curato, in collaborazione con Pietra Naturale, l’associazione dei produttori nazionali, un nuovo sito web che propone online informazioni molto approfondite sul prodotto lapideo italiano e sui produttori che hanno dato vita al marchio creato per tutelare la pietra naturale. Nel sito www.Pietranaturaleitaly.it in versione italiana, inglese e tedesca, sono disponibili informazioni utili tanto a chi vuole raccogliere semplice documentazione quanto a tecnici e professionisti che necessitano di documentazione specifica sui materiali e sui produttori. Attraverso una grafica semplice, e sfruttando link intuitivi, i navigatori possono passare dalla home page in cui sono riportate le grandi categorie relative all’applicazione ( edilizia, arte e arredo) con una finestra informativa sulle tecnologie di estrazione e trasformazione, alle informazioni di carattere tecnico, storico e culturale relative al marmo. Anche se concepite per consentire una consultazione facile e rendere la pietra naturale argomento interessante le pagine contengono informazioni dettagliate e di grande spessore tecnico. Particolarmente stimolante la sezione relativa ai 279 materiali italiani identificati dall’associazione Pietra Naturale, che possono essere conosciuti e valutati attraverso un data base on line che propone, oltre ai nomi commerciali dei materiali, anche le altre denominazioni correnti, l’area geografica di estrazione, le caratteristiche cromatiche e fisico-meccaniche con il nome del centro o istituto che le ha effettuate, mentre la descrizione tecnica dei singoli materiali facilita le valutazioni relative ad eventuali impieghi. Nella sezione relativa all’impiego della pietra nell’architettura sono inseriti numerosi progetti di grande significato, realizzati in tutto il mondo, completi di foto, schede tecniche ed elenco dei marmi utilizzati e collocati su una carta mondiale che contribuisce a sottolineare l’assoluta universalità della pietra ed il suo impiego a tutte le latitudini. Nell’area dedicata alla pietra nell’arte sono inseriti alcuni fra i monumenti in marmo più significativi delle diverse epoche assieme ad un utilissimo elenco di laboratori d’arte e Istituti d’arte, le strutture deputate alla formazione professionale ed alla realizzazione delle opere mentre la sezione riservata agli impieghi nell’arredo è arricchita di numerose immagini di manufatti per l’arredo domestico e urbano ma anche di negozi ed hotel.  
   
   
DESPAR ED E-TREE ANCORA INSIEME PER IL NUOVO CONCORSO "CHE SMART QUESTA DESPAR" IL MONTEPREMI È DIVENTATO PIÙ RICCO. 50.000 SCONTRINI INSERITI NELL'EDIZIONE 2004  
 
Milano, 5 aprile 2005 - Appuntamento dal 4 aprile con la seconda edizione del concorso a premi sul sito despar.It dedicato a tutti i clienti del Triveneto e della provincia di Ferrara. Il meccanismo è semplice: dopo aver fatto la spesa in un punto vendita Despar, Eurospar e Interspar, è sufficiente collegarsi al sito despar.It, registrarsi nel club Despar e inserire i dati dello scontrino, che va conservato. Ogni settimana verranno estratti 15 vincitori che potranno effettuare gratuitamente una spesa dello stesso importo di quella inserita. Tra chi ha acquistato almeno due Prodotti Sponsor (segnalati sugli scaffali) vengono estratti altri 3 vincitori che riceveranno un buon acquisto del valore di 250,00 euro. Tra tutti coloro che partecipano al concorso, avendo acquistato almeno due Prodotti Sponsor, il 16 maggio verrà estratto lo scontrino vincente del Super Premio: una Smart Fourfour 1.1 Pulse. "Abbiamo lavorato molto bene con E-tree che ha realizzato il sito despar.It e ha proposto e messo on line il concorso. Considerato il buon successo dell'iniziativa è stato naturale riproporlo e continuare la collaborazione con E-tree" dichiara Fabio Cauraro, web marketing manager di Despar Aspiag Service. ³Si tratta oltretutto di un concorso unico nel panorama della distribuzione in Italia, che arricchisce il rapporto consumatore insegna, declinandolo anche on line². "L'idea del concorso, nella sua semplicità, è un esempio di campagna multicanale, che si basa su un¹interazione presso il punto vendita che si conclude e si perfeziona sul sito web" spiega Matteo Forniz, responsabile della divisione inkemodo di E-tree, la società di Treviso attiva dal 1998 nella realizzazione di siti Internet di alto valore innovativo e tecnologico. "Aspiag si è rivelata particolarmente sensibile e disponibile ad utilizzare un nuovo strumento di coinvolgimento del cliente." L'edizione 2004 del concorso ha visto l'inserimento di oltre 50.000 scontrini, e un aumento degli accessi al sito addirittura del 250% rispetto al periodo precedente. La ricaduta positiva è stata di lunga durata: a partire dal concorso 2004, infatti, il sito www.Despar.it  ha visto incrementare stabilmente il numero di visitatori (+35% a febbraio 2005 rispetto allo stesso periodo del 2004) e delle pagine viste (+21%).  
   
   
GRAZIE ALLA TECNOLOGIA NCR E ALLO STANDARD EMV LA SPESA AL SUPERMERCATO CON LE CARTE VISA È PIÙ RAPIDA E SICURA È UN PUNTO VENDITA ESSELUNGA IL PRIMO SUPERMERCATO ITALIANO ABILITATO AD ACCETTARE LE CARTE VISA A TECNOLOGIA EMV  
 
Milano, 5 aprile 2005 - Ncr Corporation in collaborazione con Visa Europe, leader mondiale dei maggiori sistemi di pagamento, ha annunciato l’inizio della migrazione verso lo standard Emv dei terminali della grande distribuzione in Italia. La soluzione di monetica Winepts di Ncr in versione abilitata Emv, la nuova tecnologia basata su microchip che sostituirà progressivamente la banda magnetica, è già da oggi disponibile presso un supermercato della catena Esselunga di Milano e verrà esteso nei prossimi mesi a tutti i punti vendita Esselunga presenti sul territorio italiano. La tecnologia Emv assicura ai consumatori e agli esercenti considerevoli vantaggi, quali la protezione dalle transazioni fraudolente e un maggiore livello di servizio, dato che i terminali Ncr sono configurati per poter approvare le transazioni anche in assenza della connessione all’istituto finanziario emittente. L’uso del Pin (codice segreto identificativo del titolare) permette inoltre di accorciare i tempi di pagamento, poiché i titolari non sono più obbligati a firmare la ricevuta. “Il progetto realizzato con Ncr ed Esselunga è il primo passo verso la diffusione e l’utilizzo delle carte di pagamento a microchip presso la grande distribuzione, dove i pagamenti con carta Visa sono già una realtà significativa,” ha commentato Davide Steffanini, Direttore Generale di Visa Europe in Italia. “Siamo convinti che la tecnologia Emv porterà concreti vantaggi ai titolari di carte Visa in termini di sicurezza e velocità ed agli esercenti in maggiore efficienza del servizio e protezione dalle frodi.” Commentando l’avvenimento, Alberto Camuri, vice president Ncr Retail Solutions Division Europe, Middle-east & Africa, ha dichiarato: “Un aspetto chiave per il successo del progetto è sicuramente rappresentato dalla stretta collaborazione tra Visa e Ncr, frutto di un accordo siglato alla fine del 2002 e basato sulla valutazione da parte di Visa della strategicità della grande distribuzione nei pagamenti elettronici: in questo settore opera infatti il 7% dei terminali che effettua il 65% delle transazioni.” Il fatto che la soluzione Winepts di Ncr attualmente operativa su 30.000 postazioni dislocate in 2.500 punti vendita in Italia, sia in fase di migrazione ad Emv consente agli operatori della Gdo di adeguarsi alle nuove normative, rispettando i requisiti di sicurezza senza rinunciare alle caratteristiche di Winepts: le potenti funzionalità multibanca, multinegozio e loyalty, l’utilizzo delle infrastrutture di rete aziendali, l’indipendenza da specifici modelli di terminali Eft o Pin pad e da applicazioni Pos, l’affidabilità e le elevate performance. Poichè oltre ad Esselunga anche altri importanti retailer si stanno muovendo nella stessa direzione, Visa si aspetta il raggiungimento di una buona copertura dei punti vendita della grande distribuzione entro la prima metà del 2006, per completare così l’adeguamento allo standard Emv entro il 2007.  
   
   
VIAMICHELIN E AGIP INSIEME AL SERVIZIO DEGLI AUTOMOBILISTI DI TUTTA EUROPA: LA GEOLOCALIZZAZIONE COME STRUMENTO DI CUSTOMER CARE  
 
Milano, 5 aprile 2005 - Agip, marchio della società Eni che fornisce carburante, prodotti e servizi qualificati attraverso una rete distributiva moderna ed efficiente, ha siglato un accordo di collaborazione con Viamichelin, società del Gruppo Michelin, leader nei servizi digitali e prodotti a supporto della mobilità. Grazie a questo accordo Agip è oggi in grado di offrire ai propri Clienti la possibilità di fruire di strumenti avanzati di cartografia on-line, per pianificare in modo ottimale viaggi e soste in Italia e in Europa. Il servizio, semplice ed immediato, è disponibile sul portale Agip, www.Agip.it e su quelli esteri delle consociate nella sezione “Servizi al Cliente” - “In viaggio con Agip” all’interno della quale gli Utenti possono usufruire di funzioni di alta qualità, indispensabili per organizzare il proprio viaggio. La soluzione Viamichelin per Agip fa parte dell’offerta Business Services di Viamichelin, in particolare servizi di geolocalizzazione per Imprese e Portali, che aiutano a guidare efficacemente e in modo soddisfacente Clienti e Utenti Internet verso il luogo prescelto. Viamichelin ha implementato per Agip funzioni perfettamente integrate al ‘look & feel’ del sito del Clienti quali: Business Finder Multicriteria (motore di ricerca di prossimità) per trovare e visualizzare i punti di vendita Agip più vicini e più aderenti alle esigenze del Cliente in termini di servizi offerti; Business Map (visualizzazione della mappa di un punto di interesse) per avere tutte le informazioni su una determinata stazione di servizio; Route Finder (calcolo di un itinerario), che guida il Cliente fino al punto di interesse selezionato. Nella versione sviluppata da Viamichelin per Agip questo servizio segnala tramite icone ogni singola stazione di servizio presente lungo l’itinerario prescelto. Prima di mettersi in viaggio l’utente ha modo di sapere l’esatta ubicazione delle stazioni di servizio Agip che troverà lungo il suo percorso, in Italia e in Europa. Tramite il sito Agip, gli Utenti potranno quindi accedere in qualsiasi momento a tutte le informazioni e notizie relative sia al percorso selezionato sia agli oltre 4.000 punti di vendita Agip in Europa. Grazie a questa soluzione, aggiornata in tempo reale relativamente ai servizi e prodotti offerti, la sosta all’Agip sarà ancora più piacevole. “Con l’adozione delle soluzioni di Viamichelin, l’obiettivo di Agip è quello di mettersi al servizio del Cliente. La nostra attenzione è da sempre rivolta alla Customer Satisfaction che si può respirare nelle nostre stazioni di servizio, dove coccoliamo i nostri Clienti” dichiara l’Ing. Riccardo Piunti, Responsabile Strategie di Marketing Eni Divisione Refining & Marketing. “Ci è sembrato utile integrare il nostro portale www.Agip.it con un servizio che permette di individuare la presenza rassicurante del ‘Cane a sei zampe’ nelle mappe stradali, con informazioni sui punti vendita e i servizi offerti” conclude l’Ing. Piunti. “Con i nostri servizi di geolocalizzazione integrati al ‘look & feel’ del sito web dell’azienda Cliente, Viamichelin risponde alle esigenze di Agip nel raggiungere l’obiettivo di offrire al Cliente servizi sempre più avanzati e di qualità. I nostri servizi business forniscono alle Aziende sia italiane che europee, soluzioni efficaci, che incontrano i loro obiettivi commerciali e di marketing” afferma Flavia Cozzi, Marketing & Communication Manager di Viamichelin.  
   
   
LO SPOT ANIMATO PER AMNESTY INTERNATIONAL REALIZZATO DA NOETICA CON IL PLURIPREMIATO SOFTWARE MAYA PER L’ANIMAZIONE 3D  
 
Bologna, 5 aprile 2005 – Come principale innovatore mondiale di tecnologia grafica 3D, Alias è lieta di annunciare che il cortometraggio oggi consegnato a Bologna dal Sindaco Sergio Cofferati e dal centro di formazione Noetica ad Amnesty International è stato realizzato utilizzando il pluripremiato pacchetto software Maya. Noetica e’centro di formazione Alias dal 2001 e offre corsi base ed avanzati su Maya. Il progetto dello spot a tematica umanitaria è nato dall’incontro tra Noetica ed Amnesty International. La prima voleva far realizzare agli studenti del corso Maya Production uno spot da donare a un’associazione umanitaria, mentre da qualche tempo Amnesty pensava al cinema di animazione per le attività di sensibilizzazione, in particolare per i giovani: il linguaggio dell’animazione infatti risulta particolarmente adatto ad affrontare in modo delicato e innovativo tematiche anche molto dure. I migliori studenti del corso di Maya Production hanno dunque avuto una preziosa occasione per realizzare un’opera di utilità sociale, per confrontarsi con una committenza esterna alla scuola, e per coordinarsi con le caratteristiche stilitiche e tecniche richieste dal progetto. Lo spot, che al festival di animazione I Castelli Animati 2004 ha vinto il premio Fabrizio Bellocchio per il contenuto sociale, verrà utilizzato da Amnesty International per le sue attività di sensibilizzazione alla difesa dei diritti umani. Il filmato di animazione verrà pubblicato all’interno dell’edizione in dvd Hotel Rwanda di Terry George, un film che parla della strage dei Tutsi, una delle campagne storiche di Amnesty. La storia La sfida comunicativa di questo spot è la sensibilizzazione ai problemi di cui si occupa Amnesty, in particolare la campagna contro la violenza sulle donne. In una miniera, scuro fondo di un mondo verticale, una bambina povera e sfruttata lancia un palloncino colorato (la sua speranza, i suoi diritti) alla bambina ricca che vive in cima al grattacielo che sovrasta la miniera. Il palloncino, salendo, è testimone delle violenze che si compiono nelle case del mondo, dalla baracca al grattacielo stesso. La bambina povera spera che la sua amica ricca possa afferrare il palloncino, ma questo passa troppo lontano, ogni sforzo per prenderlo è inutile. “nel mondo milioni di persone subiscono violenze e ingiustizie; aiutiamole ad afferrare i loro diritti” recita la voce narrante. Computer grafica - Modellazione Ambienti Visto l'alto numero e la ricchezza degli elementi presenti in ogni scena, è stato scelto di modellare separatamente ciascun oggetto utilizzando sia geometrie poligonali che Nurbs e utilizzare le 'reference' di Maya per creare diversi set virtuali composti dai singoli oggetti; ogni set è stato a sua volta utilizzato come 'reference' all'interno di ogni scena. L'utilizzo delle 'reference' è stato fondamentale durante la lavorazione, perché, a fronte di una organizzazione dei file e delle cartelle molto rigoroso, è risultato il metodo migliore per affrontare il lavoro simultaneamente da diversi punti di vista. Modellazione Personaggi Per i due personaggi protagonisti è stato utilizzato un solo modello poligonale costruito partendo da modelsheet di riferimento, al quale sono stati aggiunti vestiti e textures diversi, ottimizzando così tempi di lavorazione e semplificando la gestione dei files. Illuminazione e Rendering Per ogni ambientazione è stato creato un set composto da un numero limitato di luci standard di Maya e arricchito successivamente in ogni scena da ulteriori fonti di illuminazione finalizzate alla creazione di effetti particolari. Molti effetti di illuminazione e correzione dell'immagine sono stati successivamente aggiunti in fase di postproduzione. Texturing Le superfici degli oggetti della scenografia sono state rivestite da textures acquisite digitalmente da fotografie del mondo reale o da disegni eseguiti a mano libera; un uso molto intenso è stato fatto anche di textures procedurali, soprattutto per la definizione dell'aspetto dei personaggi e degli elementi più estesi come il terreno o i grattacieli. Character Setup Per una gestione più immediata dell'animazione, il setup è stato applicato ad un modello poligonale in bassa risoluzione e quindi arricchito in dettaglio solo in fase di rendering. E' stato necessario l'utilizzo di diversi strumenti di deformazione come il 'lattice', i 'cluster' o i 'blend shapes', oltre che per le espressioni facciali, anche per la correzione di artefatti nei vestiti o nell'anatomia dei personaggi emersi durante la fase di animazione.  
   
   
HUAWEI PRESENTA LA SOLUZIONE ECHOLIFE HOME NETWORK SOLUTION PER AVVICINARE I CONSUMATORI AL DIGITAL LIVING  
 
Milano, 5 Aprile 2005 - Avete mai desiderato poter registrare con il Dvd la partita di calcio della squadra del cuore utilizzando il cellulare così da non essere costretti a chiedere un permesso per correre a casa durante l’orario di lavoro? O di poter accendere il condizionatore per regolare la temperatura utilizzando il palmare mentre siete sulla strada di casa? Rimarrete sorpresi e soddisfatti nel sapere che adesso potete realizzare entrambi i desideri grazie alle più recenti e attuali applicazioni per reti domestiche digitali. Al Cebit 2005, Huawei Technologies ha infatti presentato Echolife Home Network Solution, una gamma completa di soluzioni che apporterà benefici concreti a coloro che vogliono un vita famigliare più digitale. Con il proliferare delle reti a banda larga, sono diventate disponibili per i consumatori anche le applicazioni per reti domestiche digitali. L’elemento chiave è il gateway domestico, vale a dire quel dispositivo che connette tutte le appliance della vostra casa digitale di modo che tutta la famiglia possa sfruttare servizi quali la comunicazione multimediale integrata, intrattenimento, gestione della sicurezza e controllo intelligente degli elettrodomestici. La soluzione di Huawei permette la comunicazione multimediale attraverso E-phone, cellulare Wifi, video telefono e Pc e arricchisce i momenti di svago legati ai servizi video interattivi grazie alla Ip Set Top Box (Stb). In aggiunta alle apparecchiature Home Gateway, questa soluzione consente l’attivazione in remoto degli elettrodomestici e degli impianti di allarme di sorveglianza, e in questo modo soddisfa le esigenze di uno stile di vita intelligente, dotato di sicurezza e protezione. Negli ultimi anni il mercato delle reti domestiche è cresciuto considerevolmente in tutto il mondo. Secondo In-stat/mdr, una società di ricerche di mercato americana, circa 98 milioni di famiglie adotteranno reti domestiche digitali entro il 2008. Inoltre, una recente indagine condotta da Forrester Research mette in luce che il 52 percento delle famiglie americane e il 47 percento di quelle europee dotate di accesso a banda larga installeranno una rete domestica digitale entro lo stesso anno. In qualità di provider di soluzioni Ict leader del settore, Huawei integra nella soluzione “Echolife Home Network Solution” la propria profonda conoscenza ed esperienza in infrastrutture, servizi e terminali in banda larga. Per agevolare l’utente finale, Huawei ha adottato per il sistema Echolife Home Network Solution tecnologie wireless e via cavo per supportare i vari standard della rete domestica e permettere una interazione semplice e flessibile nell’uso delle apparecchiature domestiche. Huawei comprende perfettamente le esigenze di gestione e operatività di imponenti implementazioni di reti domestiche che i gestori devono supportare e per questo motivo offre una piattaforma aperta per lo sviluppo di servizi a valore aggiunto oltre a funzionalità automatiche diagnostiche e di configurazione dei gateway domestici, in modo da evitare agli utenti finali e ai gestori un impegno di manutenzione troppo complesso. La società, inoltre, per rispondere al rapido sviluppo della rete digitale domestica, offre un’interfaccia intuitiva ed esercizi pratici per l’apprendimento attraverso terminali di serie e funzionalità avanzate di acquisizione dei servizi. Con Echolife Home Network Solution i vostri sogni digitali diventeranno presto realtà.  
   
   
MEDITA E MEDUSA “ACCHIAPPANO” LA MASCHERA IL SECONDO EPISODIO DI “THE MASK” ON LINE SU LUDOLAB.COM  
 
Roma, 5 aprile 2005 - È nelle sale dallo scorso Venerdì 1 Aprile “The Mask 2”, il secondo episodio delle avventure della maschera verde, che il regista Lawrence Guterman ripropone su grande schermo, con un cast rinnovato, un bambino scatenato e un mix di divertimento e azione. On line, le vicende che vedono protagonisti la maschera, la famiglia Avery (Tim, Tonya e Alvey) e il cane Otis vengono proposte con un divertente advergame sul sito www.Ludolab.com  il nuovo portale di giochi on line, frutto del lavoro dell’agenzia romana Medita. È proprio dalla prolifica collaborazione tra Medita e Medusa Film (ricordiamo gli advergame sviluppati per “Tu La Conosci Claudia?” e “La Terza Stella”) che è nata l’idea di questo nuovo gioco promozionale: un modo innovativo e diretto per raggiungere il target del film “The Mask 2”, composto prevalentemente da bambini e ragazzi. Il gioco propone uno dei temi ricorrenti nel film: la battaglia tra il cane Otis e il diabolico Alvey, il figlio della maschera, dotato di superpoteri che lo rendono terribile e imprevedibile. Il giocatore dovrà aiutare Otis a sfuggire alle grinfie del bambino, in una corsa sfrenata tra le stanze della casa, evitando gli ostacoli che intralciano la sua fuga: solo con l’aiuto della maschera il povero cane avrà la possibilità di accelerare la corsa e sottrarsi ad Alvey!  
   
   
HELLBOY: MAGICO CONNUBIO TRA FUMETTO E DVD  
 
Milano, 5 aprile 2005 - Il mitico Professor Broom che, immerso nel suo magico mondo pervaso da elementi esoterici, polizieschi e avventurosi dirige il Centro per la Difesa e la Ricerca del Paranormale, porta avanti l’eterna lotta del Bene contro il Male e cresce Hellboy, demone catapultato nella nostra dimensione dai nazisti. Nato dalla penna del fumettista Mike Mignola è stato in seguito “teletrasportato” sugli schermi dal regista Guglielmo Del Toro. Grazie all’inventiva della casa editrice Magic Press, fumetto e Dvd formeranno un prodotto unico in un magico connubio che conquisterà i favori del pubblico in Hellboy Dvd: Edizione speciale. Dopo l’imput di Columbia Tri-star Home Entertainment, Magic Press srl si è occupata di tutti gli step della realizzazione del progetto, dalla proposta editoriale all’acquisizione e gestione dei diritti e delle immagini alla creatività, impaginazione, stampa tipografica e consegna del prodotto finito. Disponibile presso i punti vendita Auchan, Carrefour e Blockbuster ed altri selezionati tra le catene della grande distribuzione, sarà possibile acquistare questo Dvd in edizione speciale in uscita con marchio Columbia Tri-star Home Entertainment, con un prestigioso gadget cartaceo: il fumetto di Mike Mignola che ha dato origine all’omonimo film. Per l’occasione sono state scelte 3 storie autoconclusive: Il seme delle distruzione, La mano destra del destino e Il cadavere, per un totale di 64 pagine a colori. Il formato utilizzato è 13,6 x 21 cm, copertina verniciata e carta interni patinata opaca, un prodotto esclusivo e di sicuro impatto tanto per un pubblico di appassionati quanto di semplici curiosi.  
   
   
NUOVI SPORTELLI BANCOMAT DIEBOLD OPTEVA PER UNICREDIT BANCA OLTRE 400 TERMINALI MULTIFUNZIONE EQUIPAGGIATI CON L’INNOVATIVO SOFTWARE AGILIS POWER  
 
Milano, 5 aprile 2005 – Nell’ambito di un’importante rinnovamento della sua rete di Atm, Unicredit Banca sta installando su tutto il territorio nazionale oltre 400 nuovi Diebold Opteva dotati del software Agilis Power, 100 dei quali con cassa continua. La metà dei nuovi terminali Opteva è già in funzione presso le agenzie Unicredit Banca di tutta Italia. Estremamente funzionali, affidabili e caratterizzati da prestazioni avanzate, gli Atm Opteva sono i sistemi più sicuri sul mercato, grazie ai molteplici dispositivi di protezione del dispensatore di banconote, del lettore delle tessere, della tastiera e delle informazioni sul video, nonché agli specchietti retrovisori che consentono di tenere sempre sotto controllo la situazione alle proprie spalle durante il prelievo. Per contrastare eventuali tentativi di frode, inoltre, sono dotati di un’avanzata tecnologia di lettura delle carte bancomat e sono compatibili con gli standard Emv. Completamente accessibili da parte dei portatori di handicap e dei non vedenti, gli Atm Opteva hanno uno schermo antiriflesso più grande e facile da leggere di quelli tradizionali, sul quale possono anche essere visualizzati veri e propri spot pubblicitari, e dispongono di indicatori luminosi che segnalano lo stato operativo del sistema: luce verde quando l’Atm è libero e in funzione; gialla quando il suo utilizzo è in corso; rossa quando è fuori servizio. Attualmente oltre 25 mila Atm della famiglia Opteva – che comprende ben 7 diversi modelli - sono stati installati dalle principali istituzioni finanziarie in tutto il mondo. Il software Agilis Power fa parte della famiglia Agilis, una piattaforma aperta e cross-vendor che consente a terminali di marche differenti e alle corrispondenti tecnologie di coesistere, ed è stato utilizzato per lo sviluppo di una innovativa soluzione applicativa “web based”. Per aumentare ulteriormente la sicurezza dei propri clienti, Unicredit Banca ha scelto di dotare 100 Atm Opteva del dispositivo di cassa continua “Night Drop Depository (Ndd)” di Diebold. Progettato specificatamente per soddisfare le esigenze degli istituti finanziari italiani, questo dispositivo consente di effettuare depositi di denaro oltre il normale orario di sportello, in tutta sicurezza. “Grazie a Diebold Unicredit Banca è ora in grado di erogare, tramite i propri Atm, nuovi e avanzati servizi alla clientela in modo rapido, sicuro ed efficiente” ha affermato Danilo Rivalta, Regional Manager e Amministratore Delegato di Diebold Italia. “Siamo uno dei principali fornitori al mondo di soluzioni self-service e siamo particolarmente fieri di essere stati scelti da uno dei maggiori Gruppi bancari italiani.”  
   
   
COMMERZBANK SCEGLIE LA TECNOLOGIA IBM PER REALIZZARE LA SUA NUOVA INFRASTRUTTURA STORAGE  
 
Francoforte, 4 aprile 2005 - Commerzbank Ag, una delle più importanti banche tedesche, ha annunciato di aver scelto i sistemi Ibm Ds8000 per semplificare e rendere più efficiente la protezione dei miliardi di file finanziari relativi agli oltre otto milioni di clienti dell'istituto. Il progetto porterà Commerzbank a realizzare una delle più grandi infrastrutture del mondo, equivalente per capacità a 450 milioni di libri da 1.000 pagine ciascuno. Commerzbank ha deciso di consolidare e semplificare l'infrastruttura esistente sostituendo oltre un centinaio di dispositivi storage di produzione Emc, Hp e Ibm con soli 13 sistemi Ibm Totalstorage Ds8000 e director Brocade, con notevoli vantaggi in termini di prestazioni e affidabilità e una riduzione significativa del Total Cost of Ownership. La banca tedesca adotterà anche una soluzione completa per la virtualizzazione storage basata sulla famiglia di applicazioni software Ibm Totalstorage Productivity Center. L'infrastruttura semplificata verrà utilizzata per effettuare il backup dei dati bancari, di investimento e amministrativi oltre che per rendere più semplice e veloce l'archiviazione e la ricerca delle informazioni relative ai clienti, il tutto riducendo i costi relativi alla gestione complessiva della tecnologia. "Abbiamo deciso di utilizzare le proposte tecnologiche più avanzate del settore per rafforzare ulteriormente le nostre posizioni sul mercato finanziario globale facendo leva sulla capacità di assicurare l'integrità e la disponibilità dei dati scambiati con i clienti", ha commentato Peter Kraemer, Global Head of It Production di Commerzbank. "Come conseguenza del consolidamento dei nostri sistemi saremo in grado di migliorare la gamma di proposte di servizio e di canale offerte ai clienti e ridurremo i tempi relativi alla consultazione e all’archiviazione dei dati". "Commerzbank sta trasformando le sue attività trasferendo i dati su un minor numero di più potenti sistemi storage Ibm", ha affermato Kristie Bell, Vice President, Storage Systems Emea di Ibm. "Attraverso la semplificazione della sua infrastruttura tramite i nostri server e il nostro software storage, l'istituto tedesco sarà in grado di ottimizzare l'ambiente di elaborazione adottando tecnologie avanzate per l'automazione e la virtualizzazione". In base ai termini dell'accordo, Commerzbank installerà oltre 450 terabyte di nuovo spazio storage a disco e una soluzione software Ibm completa per la virtualizzazione. Il progetto di consolidamento consisterà nella creazione di un ambiente storage basato sui sistemi storage a disco Ibm Totalstorage Ds8000 Series collegati fra loro attraverso una rete in fibra ottica basata sulla tecnologia Brocade. L'impiego dei sistemi Ibm Totalstorage Ds8000 Series permetterà a Commerzbank di arrivare a gestire fino a svariati petabyte di dati. Questi sistemi offrono inoltre capacità di partizionamento logico che consentono di suddividere un unico sistema storage fisico in due sistemi virtuali. L'infrastruttura hardware storage sarà completata da sistemi Brocade Multiprotocol Router. La banca automatizzerà ulteriormente il processo di trasformazione dell'infrastruttura implementando applicazioni appartenenti alla famiglia Ibm Totalstorage Productivity Centre, comprendente prodotti progettati per aiutare i clienti a supervisionare e amministrare l'intera infrastruttura di sistemi aperti. Commerzbank porrà fine anche alle preoccupazioni in caso di disastro. Per tutti i dati dell'istituto verrà effettuato infatti il mirroring costante in un data center separato distante diversi chilometri. Il software Ibm Remote Copy Management Facility crea copie point-in-time dei dati al momento del verificarsi di un malfunzionamento oppure a intervalli predefiniti. La nuova infrastruttura storage sarà collegata a vari server Ibm eServer zSeries equipaggiati con z/Os, a sistemi eServer pSeries e a server di altri produttori "Siamo fieri della decisione di Commerzbank di standardizzare l'intera rete storage su un ambiente Ficon e open systems basato sulla nostra tecnologia", ha commentato Ulrich Plechschmidt, Director Central and Eastern Europe di Brocade Communications. "Con la nuova infrastruttura, la banca sarà preparata nel migliore dei modi per integrare senza difficoltà future innovazioni tecnologiche nella rete storage".