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LUNEDì
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 20 Giugno 2005 |
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PER I COMMISSARI EUROPEI, L'UNICO MODO PER L'INDUSTRIA TESSILE DI COMPETERE CON LA CINA SONO LE RIFORME |
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Le principali sfide che attendono il settore tessile sono legate alla ricerca, all'innovazione, e alle competenze e qualifiche dei lavoratori, ha dichiarato il 15 giugno Günter Verheugen, Commissario europeo per le Imprese e l'industria, in un intervento a una riunione del gruppo di alto livello del settore tessile (Thlg). Janez Potocnik, Commissario per la Scienza e la ricerca, ha esortato il settore tessile europeo a iniziare un processo di ristrutturazione e a diventare più competitivo, in seguito all'abolizione delle quote tessili lo scorso 1° gennaio 2005. In cambio di ciò, ha aggiunto, la Commissione continuerà a sostenere, in parte tramite il Settimo programma quadro (7Pq), le iniziative del settore nel campo della ricerca e in particolare la piattaforma tecnologica. "Ritengo che il settore tessile comunitario possa rifiorire, a patto che continui a investire in nuovi processi e materiali produttivi, in sistemi di progettazione e produzione innovativi, nonché nella formazione e nelle competenze", ha affermato Janez Potocnik. "Al fine di realizzare questa trasformazione sono necessari investimenti nell'innovazione tecnologica, per assistere il settore nel suo passaggio da industria a elevato impiego di risorse a comparto a conoscenza intensiva". Un accordo siglato di recente tra Pechino e Bruxelles ha frenato l'impennata delle importazioni tessili cinesi in Europa, e la Cina ha accettato di contenere la crescita di dieci voci di importazioni tessili cinesi nell'Unione a un valore compreso tra l'8,5 e il 12,5 per cento fino alla fine del 2007. "Il settore dovrebbe utilizzare l'ulteriore tempo concesso per concentrarsi sul futuro, effettuare investimenti e scalare la catena di valore mediante l'innovazione, la ristrutturazione, la ricerca e l'investimento nelle competenze", ha affermato il Commissario per il Commercio Peter Mandelson. Durante la riunione, il gruppo di alto livello del settore tessile ha individuato una serie di obiettivi da raggiungere per il conseguimento di questi risultati. In termini di innovazione, verranno promossi il nuovo obiettivo di ricerca strategica sulle "Tic [Tecnologie dell'informazione e della comunicazione] per le imprese in rete", nonché i progetti di collaborazione mediante i Centri relais d'innovazione e gli uffici nazionali per i brevetti e i marchi. La ricerca verrà incentrata sui tessuti tecnici con contenuto a elevato valore aggiunto, per sviluppare nuovi mercati nel settore edilizio, degli indumenti di protezione e degli impieghi medici. Per quanto riguarda l'istruzione e la formazione, verranno intensificate azioni del programma Leonardo da Vinci per sviluppare norme comuni per le qualifiche europee. Come ha spiegato il Commissario Potocnik, la trasformazione e la modernizzazione del settore sono già cominciate. In termini di integrazione degli sforzi di ricerca a livello europeo, per esempio, sono stati presentati numerosi progetti a titolo del 6Pq e quelli ammissibili al finanziamento stanno ricevendo un totale di 41 milioni di euro. La Commissione sta attualmente favorendo le iniziative volte a sviluppare tecnologie all'avanguardia per migliorare la produttività della fabbricazione di indumenti, le soluzioni per i sistemi di taglio e cucito, i processi ecoefficienti e i processi innovativi (quali la combinazione della nanotecnologia e dell'ingegneria delle superfici per i rivestimenti al plasma per i tessuti di nuova generazione), e i tessuti tecnologicamente avanzati con applicazioni nei settori medico, automobilistico, aeronautico e aerospaziale. Per quanto riguarda il 7Pq, Janez Potocnik ha spiegato che "il forte coinvolgimento del settore nelle piattaforme è particolarmente importante al fine di individuare le priorità di ricerca per la ricerca collaborativa della tematica quattro (nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione) del Settimo programma quadro, volta a sviluppare prodotti e servizi a elevato valore aggiunto". A conclusione della riunione, i Commissari Verheugen e Potocnik hanno ribadito la loro decisione di sostenere congiuntamente il settore. "Malgrado le sfide attuali con cui si devono confrontare il settore del tessile e dell'abbigliamento a causa del recente aumento delle importazioni dalla Cina, non dobbiamo distogliere la nostra attenzione dal quadro generale. Continuiamo ad attuare insieme la nostra strategia industriale volta a privilegiare e migliorare i punti di forza competitivi del settore tessile e dell'abbigliamento europeo", ha concluso Günter Verheugen. |
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