NOTIZIARIO
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INFORMATICA ED ECOLOGIA Milano, 23 novembre 1998 - I rifiuti sono oggi considerati come elementi fra i più negativi della nostra società e costituiscono un problema sempre più difficile da risolvere. Di pari passo anche l'uso della stampante va sempre più diffondonsi e di conseguenza anche il materiale di scarto, contenitori di nastri, toner ed inchiostri, contribuisce ad aggravare la situazione. Consapevole di ciò Veneta System, una giovane azienda di Noventa Vicentina, da qualche anno ha avviato un deciso programma di recupero del materiale di scarto prodotto dall'informatica. Dì pari passo, però, anche le aziende dovranno sempre più impegnarsi a ricercare vie preferenziali per lo smaltimento di quei rifiuti che abiualmente stoccano in contenitori e modi inadatti. Non minori le difficoltà negli uffici ove si producono scarti che devono essere trattati: i cosidetti consumabili che, hanno raggiunto volumi decisamente elevati con prospettive di crescita vertiginosa. Attualmente sono centinaia di milioni le cartucce esauste che devono essere smaltite; una immensa fortuna in termini economici e un immenso problema in termini ecologici. Un efficace modo per risparmiare e migliorare l'ambiente è quindi quello di non gettare quegli scarti che si accumulano negli uffici, bensi di provvedere alla loro rigenerazione. La rigenerazione è una dimostrazione concreta di come economia ed ecologia siano due scienze non solo compatibili ma anche capaci di sinergie che danno risultati notevoli. L'impiego di questa valida alternativa, oltre a far evitare i rischi che si corrono non rispettando le severe norme in materia d'inquinamento, si traduce anche in un notevole risparmio economico. Le cartucce destinate a stampanti di ogni tipo sono infatti composte da una serie di ingranaggi, rotelline, congegni di plastica che incidono in maniera determinante sul costo delle stesse. La rigenerazione ne salva integralmente la struttura, provvedendo solo alla pulizia, ad un controllo del funzionamento e alla ricarica dell'inchiostro del toner e del nastro. Praticamente un prodotto nuovo con uno sconto di almeno il 50%, in grado di garantire anch'esso un'elevata qualità di stampa. Veneta System Holding srl
WEBSHOW: QUANTE AZIENDE SONO SU INTERNET ?
QUALI RISULTATI HANNO AVUTO ? SE NE PARLERA' ALL' IBI. ESPOSIZIONE DI MOBILI "QUASI FINITI" Lissone, 23 novembre 1998 -Grazie al sostegno di circa 100 soci di Progetto Lissone ( www.progettolissone.it ) ed al valido apporto dei numerosi professionisti che ne fanno parte, è nata una stimolante esperienza di ricerca sul design e sul valore del prodotto artigianale. Da una collaborazione fra studenti e professori di una scuola di architettura di Halle, in Germania, e una città italiana, Lissone, che con le sue caratteristiche di concentrazione di operatori nel settore arredo la rendono unica in Europa, nasce 'Progetti Quasi Finiti", mobili e complementi che l'utente finale può 'personalizzare' interagendo con il prodotto e modificandone funzioni e caratteristiche diventondo così 'Complice' del progettista. Le motivazioni che hanno spinto queste due forze a collaborare per una crescito comune si coglie nei primi con la voglia di recuperare contatti, rapporti professionali, ma soprattutto di andare oltre al ruolo esclusivamente accademico della scuola per avvicinarsi sempre di più all'ambiente del lavoro; nei secondi con un forte desiderio di rinnovarsi mettendo anche in discussione certi modi fissi di operare e stimolati da un vivace interesse di crescita professionale. La prima presentazione di questi progetti è avvenuta durante la manifestazione di Verona 'Abitare il tempo" creando un notevole interesse presso gli operatori. Oggi tutti questi progetti, realizzati in prototipi, sono raccolti in una apposita sala presso il Palazzo del Mobile '100 Firme' a Lissone in via Nuova Valassina 80, l'ingresso è gratuito con i seguenti orari tutti i giorni della settimana dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 19.30 (escluso il Lunedì mattino. L'esposizione rimane aperta fino allo metà di Gennaio per poi cominciare un itinerante percorso europeo. Altre informazioni si possono avere dallo Studio dell'Arch. Carlo Frassoni (tel. 039.46.38.54) e lo Studio Mussi (tel.039. 21.44.107) |