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LO
SVILUPPO TERRITORIALE E' LEGATO ALL'AVVIO DI SOCIETA' MISTE PER ATTIVARE E
COORDINARE
PROGETTI Milano, 7 dicembre 1998 - La Conferenza Internazionale sullo Sviluppo Locale, svoltasi dal 12 al 14 novembre presso lUniversità degli Studio Milano - Bicocca, ha rappresentato un importante momento di discussione e riflessione sul tema dello sviluppo territoriale che ha coinvolto oltre 400 operatori e amministratori pubblici italiani ed europei e più di 60 esperti e personalità, rappresentanti dagli ambiti pubblico, accademico, sindacale, imprenditoriale, del terzo settore e della ricerca. Liniziativa è stata organizzata dallAgenzia Sviluppo Nord Milano (ASNM), società mista costituita con l'obiettivo di promuovere la riconversione produttiva e il rilancio economico e sociale del Nord Milano con lo scopo di: definire più chiaramente le particolarità di un approccio allo sviluppo; confrontarsi con i casi di successo esteri; discutere delle politiche di sviluppo in Italia; dare vita ad azioni di supporto allo sviluppo locale: creazione di agenzie, formazione, assistenza tecnica. Grazie alla varietà e quantità degli interventi, la conferenza ha rappresentato per gli operatori territoriali e gli amministratori pubblici partecipanti unutile occasione per rendersi conto della molteplicità di fattori e attori da considerare nellavviare un progetto di sviluppo locale. La complessità del percorso ha messo anche in evidenza la necessità di creare un network di agenzie ed enti che si occupano di sviluppo territoriale per rafforzare il livello del dialogo con le istituzioni, supportare la nascita di nuove agenzie e rendere più incisiva lazione di quelle esistenti. A questo fine, durante la Conferenza è stato organizzato un incontro per discutere della creazione di unassociazione italiana di agenzie di sviluppo. A partire delle prime adesioni e indicazioni uscite di questo incontro, ASNM, ente promotore delliniziativa, si è impegnato a realizzare entro la fine del anno una prima bozza di progetto. Sebbene il concetto di sviluppo sia stato trattato da molti punti di vista diversi, gli esperti e i partecipanti intervenuti nelle diverse sessioni convergono su molti punti: lo sviluppo deve partire dal territorio e perseguire la massima integrazione, ma senza isolarsi del contesto nazionale e internazionale; ci vuole un tavolo di concertazione allargata che coinvolga tutti gli attori territoriali (dallUniversità, la piccola imprenditorialità, il terzo settore, il mondo finanziario) in un patto per lo sviluppo; per promuovere e coordinare efficacemente tutto il processo di sviluppo è opportuna la creazione di apposite strutture (agenzie di sviluppo) pubblico-private con competenze professionali interdisciplinari, costituite a partire di un largo consenso locale e orientate a lavorare con le istituzioni locali; le amministrazioni locali devono promuovere lavvio di strutture di supporto alle aziende capaci di potenziare le risorse endogene e di erogare servizi sia alle singole aziende che a tutto il sistema produttivo; in qualsiasi processo di sviluppo locale è imprescindibile il coinvolgimento del settore bancario e finanziario che investa sia nei piccoli progetti imprenditoriali sia in progetti strategici per il territorio; il terzo settore deve partecipare pienamente nel processo di sviluppo, non solo nel ruolo di integrazione dei gruppi svantaggiati ma anche come promotore della rivitalizzazione urbana e della coesione delle comunità locali; un altro elemento basilare per lo sviluppo è la promozione dellinnovazione e il trasferimento tecnologico tra le piccole e medie imprese, attraverso lavvicinamento dei centri di ricerca e lUniversità al sistema produttivo e la creazione di infrastrutture tecnologiche che diano valore aggiunto alle aziende del territorio. La Conferenza Internazionale sullo Sviluppo Locale è servita anche per discutere le politiche per lo sviluppo locale attuate dai diversi livelli istituzionali. Leuroparlamentare Fiorella Ghilardotti ha anticipato che, con lo scopo di affrontare a uno dei principali handicap per lo sviluppo locale, quello dellacceso al credito delle PMI, la UE intende creare un fondo comunitario per promuovere il capitale di rischio di supporto alle aziende. I rappresentanti del Governo nazionale, Giorgio Maciotta (Sottosegretario di Stato al Ministero del Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica) e Andrea Vecchia (Ministero dellIndustria) sono convinti che un supporto allo sviluppo locale arriverà anche grazie alle riforme amministrative di decentramento già avviate: attivazione dello sportello unico, regionalizzazione del bilancio, strumenti di programmazione negoziata. Il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha indicato che la Regione già sta lavorando per lavvio, con il consenso delle parti sociali, di un patto per lo sviluppo delleconomia lombarda a partire dal quale definire le scelte strategiche del futuro. Da parte sua, la Provincia di Milano sta sviluppando strumenti di programmazione flessibili che servano ad interloquire sia con gli attori territoriali che con il Governo e la UE, come ha informato lAssessore allEconomia e Lavoro Chiara Bisogni. Sono anche intervenuti: M. Fontanesi, A. Bonomi, C. Saublens, Pettini, G. Lecamp, A. Magnaghi, R. Camagni, E. Rullani, S. Klulzer, C. Borgomeo, F. Terragni, U. Zahn-Weber, G. Clark, R. Daniels, P. Wright, R. Shukla, V. Soares, J.E. Berecibar, R. Galliano, G. Martinotti, W. Cerfeda, D. Gasparini, F. Giacomin, F. Penati, A. Pizzinato, C. Sangalli, A. Balducci, C. Cerea, M. Regini, M. Grandi, M. Gualzetti, G. Monaci. Ulteriori informazioni sono disponibili nel sito Web: www.asnm.com e presso l Agenzia Sviluppo Nord Milano Largo (Lamarmora 17 -20099 Sesto San Giovanni (Mi) Tel: 02-26266507 Fax. 02-26266508 JEAN KLEBERT: UN NOME NUOVO PER VALORIZZARE LA PROPRIA BELLEZZA SALONE INTERNAZIONALE DEL GIOCATTOLO: UNA FIERA PER I BAMBINI E PER I GENITORI |