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APPRENDERE IN RETE UN
NUOVO PROGRAMMA DIDATTICO PER L'INSEGNAMENTO DEL MULTIMEDIALE NELLE SCUOLE Milano, 4 febbraio 1999 - La didattica del 2000 decolla su Internet l'Università di Venezia e di Roma Tre hanno realizzato assieme a Microsoft, Apprendere In Rete, un nuovo modello didattico disponibile su Internet volto a promuovere la cooperazione fra le scuole. Apprendere In Rete oltre che ad una sorta di collegamento fra tutti gli istituti è un nuovo concetto di cooperazione ed è soprattutto una guida per insegnare le materie scolastiche tradizionali anche con gli strumenti multimediali e quindi per le lezioni avvalersi, oltre che della scrittura e delle immagini e colore anche del: suono, movimento e dell'interattività sfruttando i collegamenti che offre Internet. Il tutto è disponibile all'indirizzo www.microsoft.com/italy/education/air. Tramite questo sito vengono proposti ad insegnanti e alunni delle scuole elementari, medie e superiori, una serie di temi e percorsi da utilizzare durante le attività didattiche. Di seguito riportiamo alcuni pareri di coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto. "Internet è una grande risorsa culturale e consente alla scuola di far fronte ai suoi compiti di insegnamento e apprendimento in modo più produttivo e efficace di quanto non si sia potuto fare fino ad oggi" ha dichiarato Roberto Maragliano, professore di Tecnologie dell'istruzione e dell'Apprendimento all'Università di Roma Tre. "Si tratta di un progetto didattico moderno e innovativo che sviluppa un'interazione maggiore fra studenti e docenti e favorisce un ruolo attivo del soggetto, facendo leva sulla necessità di responsabilizzarlo nella costruzione delle conoscenze", ha sottolineato Gianni Michelon, direttore del CIRED Centro Interfacoltà per la Ricerca Educativa e Didattica - e docente dell'Università Ca' Foscari di Venezia. "Apprendere In Rete pone al centro dell'attività didattica la cooperazione degli allievi con i compagni e con gli insegnati, ed enfatizza la collaborazione fra le scuole per realizzare progetti di ricerca, sviluppo e condivisione del sapere", ha commentato Paolo Valcher, direttore del Mercato Education di Microsoft in Italia. Apprendere In Rete può essere fruito secondo due approcci differenti proposti rispettivamente dall'Università di Venezia e l'Università di Roma Tre. Entrambi i modelli didattici stimolano gli studenti a realizzare collegamenti fra i vari ambiti disciplinari. il primo, propone agli insegnati 24 temi suddivisi in otto aree tematiche (italiano e itinerari antologici; storia e studi sociali, scienze della terra e geografia, arte, musica, cinema e fotografia; lingua straniera, matematica e geometria, scienze naturali, chimiche, fisiche e ambientali; informatica) a seconda del livello scolastico il secondo, invece, individua tre aree di lavoro, Scrittura, Audiovisione, Pubblicità, comuni a tutti e tre i livelli scolastici alle quali fanno riferimento le diverse materie di insegnamento. Apprendere in rete permette a tutte le scuole di confrontarsi e scambiarsi le proprie esperienze sull'utilizzo delle aree di lavoro messe a disposizione, superando qualsiasi distanza geografica. A questo scopo è stato istituito in via sperimentale, fino a giugno, anche un newsgroup (gruppo di discussione), microsoft.public.iteducation.air (il server del newsgroup è msnews.microsoft.com) a disposizione di studenti e insegnati. Ognuno potrà dare il proprio contributo con suggerimenti e idee per cooperare attivamente nella produzione della conoscenza. L'obiettivo è di creare un vero e proprio archivio a disposizione dell'attività didattica, con materiale aggiornato e in continua evoluzione, in grado di rispondere da vicino alle reali esigenze della scuola.
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