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TELELAVORO: SE NE PARLA IN RAI A MEDIAMENTE E A PARIGI

Roma - Parigi, 15 febbraio 1999 - Il telelavoro, con il quale si intende lo svolgimento di un'attività lavorativa a distanza, sta finalmente diventa argomento di interesse presso numerose realtà all'interno delle quali a breve saranno avviate delle iniziative mirate ad allargare sempre più il dibattito e soprattutto la ricerca di soluzioni che ben si adattino a questo nuovo modello di sviluppo della nostra società. Il primo segnale ci proviene dalla Rai che, nel corso della nota trasmissione Mediamente, che andrà in onda martedì 16 febbraio alle ore 8,30, dedicherà una parte della puntata al telelavoro. Gli argomenti e le problematiche che verranno trattate all'interno della trasmissione, condotta da Carlo Massarini, saranno numerosi, fra l'altro sarà trasmessa anche un' intervista con Patrizio Di Nicola dinicola@mclink.it , owner della lista "Telelavoro" www.mclink.it/telelavoro che ormai da qualche anno su Internet coordina una delle liste di discussione più note e frequentate su questo argomento. La seconda iniziativa in merito è un convegno indetto dalla Commissione Europea che avrà luogo a Parigi il giorno 22 febbraio, scopo dell'iniziativa è quello di presentare il nuovo programma di ricerca e sviluppo IST. Sempre a Parigi, per il giorno seguente, il 23 febbraio, il progetto ETD, d'accordo con la DG XIII della Commissione, ha organizzato un workshop sul programma "New Working Methods and Electronic Commerce", che finanzierà studi e sperimentazioni sul telelavoro sino al 2002. Per quanto sono interessati questa è una buona occasione per incontrare altre persone e organizzazioni interessate a presentare progetti sul telelavoro. Anche se la partecipazione è gratuita va tenuto presente che è obbligatorio registrarsi online utilizzando la scheda disponibile all'indirizzo http://www.eto.org.uk/gat/agendas/an990223.htm

TELELAVORO: PRIMO CONVEGNO A BERGAMO
Bergamo, 15 febbraio, 1999 - L'A.S.M. (Associazione Studi Marketing), in collaborazione con Bergamo Formazione, Cite Regione Lombardia Bergamo e il Centro Studi Telelavoro Onlus di Vigevano, ha organizzato un convegno per mercoledì 17 febbraio, alle ore 9.30, presso il Cite di Bergamo (via Papa Giovanni XXIII, 106), sul tema: "Telelavoro, telecentri e teleformazione: le nuove frontiere della società del futuro". L’iniziativa nasce dalla volontà di far luce su una tecnica lavorativa ancora poco diffusa nel nostro Paese, ma che in Europa conta già, soprattutto in Inghilterra e Irlanda, 4.000 telelavoratori, e che per molti rappresenta il futuro della nostra società basata sull’informazione e sugli strumenti telematici. In pratica la rivoluzione in atto porterà a modificare molte professioni che potranno essere svolte da casa o in telecentri organizzati (es. telemedicina, teleinsegnamento, assistenza a distanza ad anziani e disabili, commercio elettronico, consulenza aziendale e scambio di dati, ecc.). Il convegno, il primo organizzato a Bergamo sull’argomento, cercherà di analizzare, sotto diverse angolazioni, la tematica del telelavoro non solo come tecnica per delocalizzare gli uffici, ma anche come modalità lavorativa in grado di rendere il lavoro indipendente dalle restrizioni geografiche e temporali. In modo particolare si analizzeranno quali sono le attività telelavorabili, quali i benefici per lavoratori e aziende, lo stato del telelavoro in Italia e in Europa, i casi di aziende che hanno investito in progetti di telelavoro, gli aspetti giuridici, l’attuale legislazione e le proposte di legge attualmente in discussione. Questo il programma dell’incontro: ore 10.00: Il telelavoro: caratteristiche e prospettive, Barbara Dall’Olio; Le forme del lavoro decentralizzato, Patrizia Ferrari; ore 10.45: L’esperienza del telecentro Ifoa di Castelnuovo ne’ Monti, Francesco Buzzoni (IFOA); Collegamento in videoconferenza; ore 11.30: Aziende e telelavoro, Katia Colieri; Aspetti giuridici e contrattuali del telelavoro, Maria Angela Giglia; ore 12.15: Dibattito e conclusione dei lavori L’incontro è gratuito e si rivolge ad aziende, istituzioni, formatori, consulenti oltre che studenti e interessati e si inserisce nell’ambito delle iniziative che ASM organizzerà nella prima parte del ’99. Sono infatti previsti anche 2 altri convegni (il primo sul commercio elettronico e il 2° sulla gestione di una rete commerciale), alcuni mini-corsi (sul direct marketing, l’analisi delle vendite e la realizzazione di un company profile) oltre ai consueti incontri mensili che quest’anno cercheranno di aprirsi alle realtà aziendali locali e non con incontri nei quali verranno affrontate le strategie di marketing e di comunicazione adottate dalle imprese intervenute. Per informazioni sulla Associazione e/o prenotazioni per il convegno contattare: A.S.M. (Associazione Studi Marketing) Via Camozzi, 106 - Bergamo tel. e fax 035/223707 (lunedì-venerdì, 14.30 - 19.30) e-mail: asmbg@mediacom.it

NUOVE INIZIATIVE PER FACILITARE L’ACCESSO AL LAVORO E ALL’IMPRENDITORIALITA' DELLE DONNE DEL NORD MILANO
Cinisello Balsamo, 15 febbraio 1990 -. Il Comune di Cinisello Balsamo, l’Agenzia Sviluppo Nord Milano (ASNM) e il Centro d’Iniziativa Europea (CdIE) continuano a lavorare insieme per promuovere l’occupazione e facilitare l’inserimento lavorativo di persone con maggiori difficoltà occupazionali. Grazie a questa collaborazione, sono state avviate delle iniziative rivolte esclusivamente alle donne dei quattro comuni del Nord Milano (Bresso, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese e Sesto San Giovanni), con lo scopo di agevolare loro l’accesso al mondo del lavoro dipendente e all’imprenditorialità. Una di queste iniziative è l’apertura, presso il Centro Risorse per l’Impresa Sociale (CRIS) di Cinisello Balsamo, di uno sportello donna che, oltre a fornire servizi e informazioni sul lavoro e le politiche delle ‘pari opportunità’ utili alle donne del Nord Milano, formerà parte della rete di centri donna che si sta sviluppando in Lombardia. Questo sportello è stato promosso nell’ambito del programma Recife della Regione Lombardia il quale prevede la costituzione di un ‘Centro Risorse Regionale’ che metta in rete tutti i centri donna già esistenti e che sostenga la creazione di altri nelle zone dove attualmente non ci sono, come era il caso del Nord Milano. Gli obiettivi del programma sono quattro: ampliare il flusso di informazione sulle politiche e sulle misure nel settore delle pari opportunità; migliorare le capacità di gestione di iniziative promosse da donne; rispondere alle necessità delle imprese create da donne; diffondere buone pratiche relative ai sistemi di animazione, in ambito europeo, sull’inserimento della donna nell’attività economica. Lo sportello donna di Cinisello Balsamo, che sarà attivo dall’inizio di marzo, svolgerà due tipi d’attività: un servizio di orientamento e d’accompagnamento al lavoro dipendente e alla creazione di impresa e un servizio di informazione sulle proposte e testi di legge sulle politiche di pari opportunità a livello locale, regionale, nazionale e comunitario; le metodologie e le buone prassi per l’inserimento lavorativo delle donne; le procedure per l’accesso ai finanziamenti nazionali e ai programmi comunitari; i progetti europei di interesse per le donne. Con l’apertura dello sportello donna, Cinisello Balsamo diventa un importante punto di riferimento delle politiche per le donne del Nord Milano. Oltre a questo nuovo punto d’informazione, le cittadine di Bresso, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese e Sesto San Giovanni trovano nella sede del CRIS buona parte dell’offerta di corsi di formazioni per donne promossi dai quattro Comuni dell’area in collaborazione con ASNM e altri enti territoriali. Il prossimo corso al quale possono partecipare 26 donne disoccupate del Nord Milano è stato promosso da: Comune di Cinisello Balsamo, Agenzia Sviluppo Nord Milano e Centro d’Iniziativa Europea, nell’ambito dalla Legge Regionale 9/91. L’obiettivo è quello di aiutare le donne a inserirsi nel mercato del lavoro, attraverso la ricerca di una professione indipendente o l’avvio di un’attività imprenditoriale. Il corso avrà una durata di tre mesi (174 ore). Il primo gruppo inizierà ha già iniziato l’8 febbraio, gli altri il 22 febbraio e l’8 marzo. Le donne interessate possono rivolgersi al Centro Risorse per l’Impresa Sociale di Cinisello Balsamo (vicolo del Gallo 10). Tel. 02-6186061 Fax 02 61860640 E-mail cris@asnm.com

SERVIZI E PROFESSIONALITÀ NEL NUOVO MILLENNIO. IL RUOLO DI MILANO
Milano, 15 febbraio 1999 - Il 12 febbraio, presso l'Unione Commercio Turismo Servizi di Milano, si è tenuto il convegno "I servizi e le professionalità all'avvio del nuovo millennio", organizzato dal Comitato Servizi Unione. All'incontro, moderato da Ferruccio De Bortoli, Direttore del Corriere della Sera, e introdotto da Carlo Sangalli, Presidente della Unione Commercio, sono intervenuti anche Giuseppe De Rita, Presidente CNEL-Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro, e Umberto Paolucci, Vicepresidente Microsoft Europe. Obiettivo dell'incontro è stato quello di dare un riferimento - sia dal punto di vista delle imprese che da quello delle professioni sul futuro economico che ci attende e sul nuovo modo di organizzarsi del sistema produttivo che, di fronte a una offerta crescente di servizi, tende a riorganizzare la distribuzione del lavoro con il ricorso a nuove tipologie organizzative (come, ad esempio, l'outsourcing ) e lo sviluppo delle tecnologie informative. In Italia le imprese di servizi sono 845.000 (dato 1998) con 8.934.000 addetti (su un totale di 20. 086.000 occupati, dato 1997). Nell'area milanese operano 104.000 imprese che danno lavoro a 702.000 persone. La maggiore espansione si registra nei servizi di informatica e attività connesse: 60.000 imprese con 250. 000 addetti. Molte le piccole aziende: oltre il 75% con numero di addetti da 1 a 5 (il 30% è costituito da imprenditori che lavorano da soli). Lo sviluppo è sostenuto anche grazie all'ampio utilizzo di Internet come strumento di marketing, ambiente commerciale e supporto ai processi comunicativi aziendali. Il 57% delle aziende collegate a Internet a Milano possiede un sito a scopo di immagine. Nel corso del suo intervento Ferruccio De Bartoli ha sottolineato che sono ancora molte le attività di monopolio che tendono a proteggere questo modo di concepire le attività ritardando di conseguenza l'accelerazione del cambiamento. In questo ambito, ha ancora proseguito il direttore del Corriere della Sera, vi è stata una rapida ascesa delle aziende che hanno saputo offrire servizi al settore borsistico e pertanto queste devono essere considerate alla stessa stregua delle aziende che producono beni, sulla base di queste evoluzioni non è difficile immaginare che se, questo secolo è stato caratterizzato dalle aziende produttrici il prossimo nel corso del prossimo abbiano un ruolo di particolare rilievo le imrpese diservizi. Ha quindi esposto il suo punto di vista anche il prof. Giuseppe De Rita il qualche si è soffermato sull'attuale trasformazione della società che tende a premia re la conoscenza personale della persona piuttosto che le potenzialità delle aziende. Il presidente del Cnel ha quindi sottolineato che il popolo dei singoli professionisti in possesso di partita iva sta avendo un particolare riscontro e a questo va detto che la maggior parte delle aziende che operano nei servizi sono persone singole o al massimo aziende di quattro o cinque componenti. Non più, quindi, macro imprese, ma strutture minime, flessibili e molto competenti e preparate a gestire il cambiamento della società. Lo scenario che ipotizza De Rita è quello di una società che, in ambito professionale, controllerà le attività dei singoli e delle attività mediante le associazioni di categoria e non più tramite altri organismi esterni come avviene ora. Umberto Paolucci, vicepresidente Microsoft Europe, ha sottolineato che il commercio elettronico in Italia non ha ancora avuto riscontro a casusa della diffusione minima del personal computer, che si aaggira attorno al 13% delle famiglie mentre in America la quota è del 50%. Al fine di favorire la diffusione del pc anche in Italia, Paolucci ha affermato che la propria azienda è impegnata in prima linea a facilitare l'uso delle tecnologie.

 

NUOVE ROTTE ITALIANE PER LA COMPAGNIA AEREA RYNAIR
Torino, 15 febbraio 1999 - Rynair, compagnia aerea a prezzi ridotti, ha annunciato il suo programma per il 1999 che prevede, tra l'altro, l'apertura di nuove rotte tra Londra e l'Italia. Infatti, dal prossimo 20 maggio inizieranno i voli da Londra verso Genova (collegamento quotidiano andata-ritorno), e dall'1 luglio i voli verso Ancona (quotidiano) e Torino (due collegamenti quotidiani). Le tariffe andata/ritorno saranno di 299. 000 lire. Dall'apertura delle prime rotte italiane nel maggio 1998, Rynair ha trasportato oltre 250.000 passeggeri. La compagnia ha anche annunciato l'apertura della prima rotta verso la Germania (Londra-Francoforte) e due nuove rotte verso la Francia (Londra-Biarritz e Londra-Dinard). A fine 1998, Rynair aveva trasportato circa 5 milioni di passeggeri, mentre per il 1999 prevede di aumentarli ad oltre 6 milioni. Rynair prevede di dare inizio ad altre nuove rotte nel corso del 1999 e di inserire su quelle italiane un certo numero dei 45 nuovi aerei Boeing 737-800 "di prossima generazione", mantenendo un livello di crescita annuale del 25%. La compagnia impiega circa 1.100 persone nelle sue basi principali di Londra e Dublino.

ROLO BANCA 1473: RISULTATI 1998. UTILE +72%. DIVIDENDO +91%
Bologna, 15 febbraio 1999 - Nel 1998 Rolo Banca 1473 ha realizzato una raccolta complessiva di 141. 982 miliardi, pari a +21, 5% rispetto all'esercizio precedente. La raccolta diretta (escluso i pronti contro termine) ha raggiunto i 47. 159 miliardi (+4, 6%) ed ha inciso per il 33, 2% della massa amministrata (38, 6%). Raccolta indiretta 90. 328 miliardi (+37, 7%). Risparmio gestito: 34. 397 miliardi (+39%), con settore Fondi Comuni d'Investimento a 23. 951 miliardi (+56, 9%). Gestioni Patrimoniali 18. 000 miliardi (+15%). Gli impieghi verso la clientela ammontano a 40. 740 miliardi (+35, 8%); al netto dei pronti contro termine e delle partite a sofferenza, gli impieghi economici raggiungono 35. 907 miliardi. Il rapporto sofferenze/impieghi lordi è dell'1, 9% (2, 8% nel 1997). Il patrimonio netto a fine 1998 ammontava a 4. 722 miliardi (+15, 4%). L'utile di esercizio si attesta a quota 902 miliardi (+72, 1%) rispetto ai 524 miliardi del 1997: per rendere omogeneo il confronto i dati 1997 incorporano i risultati di esercizio di Carimonte Fondiario, Banca Popolare del Molise e Rolosim. Il ROE a fine 1998 si attesta al 22, 5% (14%). Il Consiglio di Amministrazione dell'Istituto ha proposto all'assemblea, convocata per il 23 marzo, un dividendo di 1. 100 lire per azione (al lordo della ritenuta di legge), in crescita del 91% rispetto alle 575 lire distribuite l'anno precedente

TIM E FERRARI PARTNER IN FORMULA 1 PER TRE ANNI
Roma, 15 febbraio 1999 - TIM (Gruppo Telecom Italia) e Ferrari hanno siglato un accordo di partnership tecnico-sportiva per le prossime tre stagioni del Campionato Mondiale di Formula 1, proseguendo nella tradizione di una collaborazione iniziata nel 1995 con Telecom Italia La collaborazione tra Ferrari e TIM si svilupperà a livello internazionale nel corso dell'intera stagione anche in paesi in cui TIM opera con successo attraverso aziende partecipate, come Francia, Spagna, Brasile ed Austria. Tra i punti significativi dell'accordo, la messa on line dello staff Ferrari e della squadra, attraverso la Soluzione Aziendale Mobile di TIM che utilizza la Rete Intelligente Flessibile (RIF). Il logo TIM sarà presente sull'alettone, sulla tuta e sulla mentoniera del casco di Schumacher, Irvine e Badoer. Particolarmente soddisfatti dell'accordo sono stati Luca di Montezemolo, presidente della Ferrari e Umberto de Julio amministratore delegato Tim

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