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FORMAZIONE LOMBARDA
IN PIENA ATTIVITA' CON: CAMPUS, IL SALONE DELLO STUDENTE, (FIS) FORMAZIONE INTEGRATA
SUPERIORE E ITER I CAMPER DELLA REGIONE CHE INFORMANO I GIOVANI Milano, 24 marzo 1999 - Dal 25 al 27 marzo avrà luogo a Fiera Milano la XVIII edizione di Campus il Salone dello studente e del lavoro giovani organizzato da Class Editori il dinamico gruppo editoriale che, oltre ad essere attivo nella stampa tradizionale, ha varato numerose iniziative anche su Internet, tv e radio. Per quanto riguarda Campus, su può dire che questo salone si rivolge ai giovani che frequentano gli ultimi anni della scuola superiore e l'università e soprattutto fornisce indicazioni sull'accesso alle professioni, oltre che dare indicazioni sui centri di formazione post lauream e sulle scuole di prestigio, sia italiane che estere. In particolare Campus ha focalizzando l'attenzione sulle nuove tecnologie della multimedialità, Internet e tutto ciò che sta dietro. La manifestazione potrà dare anche delle risposte in merito alle problematiche attuali degli studenti come ad esempio la partecipazione agli scambio giovanili internazionali, volontariato e lavoro part-time in Europa e nel mondo, opportunità e diritti per gli studenti lavoratori, come creare un'impresa e crescere ed altre di questo genere, ma in particolare verrà fatta un'anteprima sul nuovo esame di stato nel corso di Career Day. Inoltre Guido Bombarda, Assessore alla Formazione in Regione Lombardia, presente in occasione della conferenza stampa di presentazione, ha sottolineato che sono stati avviati piani di informazione per i giovani affinché tutte le iniziative, riguardanti la formazione, possano essere sfruttate adeguatamente dai giovani che cercano lavoro. Inoltre, l'Assessore Bombarda ha voluto precisare che sono stati presi degli accordi con le associazioni di categoria, Confindustria e API le quali si sono impegnate ad organizzare degli stage per gli studenti presso le loro aziende. In questo modo non sarà possibile creare una continuazione fra scuola e mondo del lavoro. Ma per quanto riguarda la Regione Lombardia in merito all'istruzione sono in atto degli importanti progetti e fra questi il FIS la Formazione Integrata Superiore (FIS). Iniziato nel novembre scorso, ha visto contrapporsi due diverse concezzioni: da una parte l'assessorato regionale e dall'altra il Ministero della Pubblica Istruzione La proposta del ministro Luigi Berlinguer era nata come creazione di un sistema di formazione post diploma finalizzato a raccordare il mondo della scuola con quelli dell' Università e del Lavoro. Ma di questa Formazione superiore le Regioni avrebbero dovuto solo fornire percorsi e progetti, mentre il mistero si faceva diretto interlocutore dei soggetti attuatori. Ma la competenza primaria della Formazione spetta, per volere della Costituzione, alle Regioni. La Regione Lombardia, d'altro canto, era già da tempo impegnata a realizzare progetti formativi integrati, tanto che, solo nell'anno formativo 1998-99, aveva già impegnato ben 32 miliardi tra fondi regionali e FSE. La Regione si è quindi schierata contro il principio per cui lo Stato avocava a sé il controllo sulla Formazione. Con la Lombardia si schierarono quasi tutte le Regioni italiane. Il 27 gennaio scorso, al termine di un lungo incontro a Roma, l'accordo e stato trovato. La Regione Lombardia aderisce alla FIS, mantenendo però piena autonomia progettuale e attuativa. Non solo, ma questa fase (di un anno) sarà considerata sperimentale e il ministro ha garantito che, dall' anno 2000, la Formazione Integrata Superiore passerà definitivamente e totalmente in capo alle Regioni. Ma non è tutto, proprio in considerazione del suo ruolo di Regione leader e delle esperienze maturate in questi ultimi anni, la Lombardia fungerà da "capoprogetto", realizzando, quindi, un monitoraggio costante della sperimentazione in atto per poi costruire un modello di Formazione superiore esportabile a livello nazionale. Il "modello lombardo" di FIS servirà a creare sinergie tra il sistema scolastico, la formazione professionale regionale, il sistema dei diplomi universitari e la formazione aziendale, coinvolgendo quindi istituti tecnici superiori, CFP, Università e aziende, tra le quali hanno già aderito: Dalmine, Pirelli, Banca Popolare di Milano, Credito Italiano, ATM, SEA, Ferrè, Moschino, Versace, Assolombarda, Ferrovie Nord, Croce Rossa, Telethon. Si chiama ITER, Informazione Territoriale Europa Regione, ed e la nuova iniziativa varata, da pochi mesi, dall'Assessorato Giovani, Formazione professionale, Lavoro e Sport della Regione Lombardia: si tratta di quattro camper che viaggiano per le strade della Lombardia, in tutte le città e i paesi, per instaurare un dialogo diretto e concreto tra istituzioni e cittadini, specialmente giovani e ragazzi potranno così ricevere, senza spostarsi, grazie a questi speciali sportelli mobili, informazioni dettagliate sulle opportunità messe a disposizione da Regione e Comunità europea nel campo del lavoro, della formazione e dell'orientamento. Con un taglio drastico agli intoppi burocratici, vero e proprio incubo dei giovani, i camper informativi di ITER renderanno agevole la conoscenza dei dettagli sui corsi del Fondo sociale europeo, l'orientamento scolastico, gli incentivi all'imprenditoria giovanile. "Questi camper, dotati delle più recenti tecnologie informatiche", ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni nel corso della conferenza stampa di presentazione, "rappresentano lo strumento più idoneo per avvicinare i ragazzi, che risulteranno incuriositi dal mezzo, diverso dal grigio sportello amministrativo". L'intento di avvicinarsi ai giovani in cerca di qualifica professionale è stato al centro anche dell'intervento dell'assessore Guido Bombarda, il quale ha ribadito la necessità di ribaltare il concetto di sportello-informazioni: "Non possiamo aspettare che siano i giovani a venire agli sportelli regionali", ha detto Bombarda, "ma deve essere la Regione ad andare loro incontro, fornendo tutti gli strumenti necessari a individuare percorsi formativi idonei, che ne garantiscano concrete prospettive occupazionali. I camper si fermeranno dove è più difficile che l'informazione approdi in condizioni normali e porteranno lo sportello della Regione ai giovani e alle loro famiglie, rendendo più agevole e a portata di mano una serie di conoscenze già messe a disposizione dai Cite delle varie province, con i quali l'iniziativa è coordinata". Il programma di ITER, finanziato con la collaborazione della Comunità europea, raggiungerà, in tutte le località della Lombardia, scuole, università, fiere, feste, sagre, mercati, manifestazioni sportive e i vari luoghi di aggregazione giovanile. "Anzi", ha proseguito l'assessore Guido Bombarda, "Iter stesso dovrà diventare un veicolo di aggregazione. nell'ambito del progetto, infatti, la Regione si attiverà per creare l'evento intorno all'arrivo e allo stazionamento del camper". Bombarda ha poi ricordato come Iter rappresenti solo l'ultima di una serie di iniziative della Direzione Generale Formazione e Lavoro dedicate all'orientamento e alla formazione, a partire da Aladino (i percorsi post diploma), per arrivare a Dopo la terza media, undici guide (una per provincia) dedicate ai ragazzi che frequentano l'ultimo anno delle scuole medie inferiori e che saranno disponibili, oltre che nei vari Cite lombardi, proprio presso i camper itineranti di ITER. Questo importante evento deve essere inquadrato come primo passo di un obiettivo più grande e ambizioso, quello della piena occupazione. Ogni camper può collegarsi con le più importanti banche dati e sono condotti da personale qualificato. Sarà così possibile consultare tutto ciò che in termini di formazione, orientamento professionale e aggiornamento la Lombardia mette a disposizione, dai corsi di formazione alle scuole di specializzazione alle possibilità offerte dal mondo universitario in tutte le sue ramificazioni. Spiccano in questo panorama di occasioni offerte dalla Regione i corsi gratuiti di formazione, cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo, che coinvolgono, per il 1999, oltre 20mila giovani, donne, disoccupati o lavoratori in mobilità e appartenenti a categorie socialmente deboli. Nel corso di Campus uno dei camper sosterà nei pressi di Fiera Milano. |