Milano, 26 marzo 1999 - Il Consiglio di Amministrazione della Ras, sotto la presidenza di Angelo Marchiò , ha approvato il bilancio consolidato 1998 del Gruppo e il bilancio della Compagnia: il consolidato segna un utile netto di pertinenza Ras di 506 miliardi di lire (1997: 522). Il risultato sconta l'adozione dei nuovi principi contabili a seguito del recepimento in Italia e Spagna ( dove l'effetto si completerà nel 1999) della direttiva comunitaria in materia di conti annuali delle imprese di assicurazione. In termini omogenei con i principi contabili precedenti, l'utile netto consolidato risulta pari a 576 miliardi, cioè +10, 3%. Premi lordi consolidati + 7% a 15. 572 miliardi di cui 9640 (+5, 3%) per rami Danni e 5931 (+9, 8%) per il Ramo Vita. La percentuale di conservazione dei premi è aumentata dal 92, 2% del 1997 al 92, 9% del 1998. Riserve tecniche nette 44. 598 miliardi (+13, 1%) di cui 14281 per i Danni e 30. 317 per il Vita: sono pari a 3, 08 volte l'ammontare dei premi netti conservati contro 2, 94 volte nel 1997. Il risultato tecnico, che da quest'anno comprende anche le spese generali, è stato negativo per 780 miliardi (1997: negativo per 651 miliardi). In crescita nel Vita ( da un negativo di 3 miliardi a un positivo di 103 miliardi), in diminuzione nei danni (da un negativo di 648 miliardi a un negativo di 883 miliardi). I nuovi principi di formazione del bilancio hanno inciso anche sulla classificazione degli investimenti nonché dei proventi ordinari e straordinari ad essi relativi. In confronto con il 1997 ( con opportuna riclassificazione) gli investimenti evidenziano un +10, 8% a 49. 847 miliardi. Il 51, 8% del totale risulta di pertinenza di società italiane e il 48, 2% di società estere. I relativi redditi ordinari sono passati da 3499 miliardi a 3505 miliardi. Le plusvalenze nette realizzate sono state di 883 miliardi (1997: 660) mentre le plusvalenze non realizzate sui titoli quotati sono passate da 4284 miliardi a 6500 miliardi. L'utile netto della sola RAS spa è in aumento del 22, 7% a 422 miliardi dopo imposte sul reddito per 289 miliardi. L'adozione dei nuovi principi contabili ha comportato una riduzione dell'utile prima delle imposte per circa 121 miliardi. Premi complessivi 4921 miliardi (+9, 9%) di cui 3493 nei Danni e 1427 nel Vita. Nella riassicurazione dei Danni la quota conservata è aumentata dall'84, 6 all'88, 1 %. I Premi diretti Vita 1238 miliardi (+12, 3%) grazie alla crescita del 13, 2% delle polizze individuali e del 9, 8% di quelle collettive. Il risultato delle assicurazioni individuali è stato influenzato positivamente dalla nuova produzione (+46%) mentre le collettive hanno risentito dell'aspettativa del mercato per l'avvio dei fondi pensione. Includendo i premi Vita acquisiti attraverso i promotori finanziari e gli sportelli bancari, i premi aggregati di gruppo sono giunti in Italia a quota 3127 miliardi (+6,1%)). Nei Danni la crescita dei premi del lavoro diretto è stata di 3132 miliardi (+10,3%) dovuta al positivo sviluppo dei premi non Auto (+6, 9%) mentre il ramo RC Auto è cresciuto del 13% in termini omogenei grazie a nuovi contratti (+4,5%) e ad una crescita significativa dei premi medi. Malgrado ciò il risultato tecnico della RC Auto ha evidenziato un peggioramento. La velocità di liquidazione dei sinistri ha mostrato progressi dal 75,8% al 76,1%. Il risultato tecnico netto, tenuto conto dell'effetto dei nuovi principi contabili, ha confermato i livelli dell'esercizio precedente: in termini omogenei e tenuto conto dei costi e dei redditi patrimoniali attribuiti alla gestione assicurativa, il risultato tecnico della gestione si attesta a 153 miliardi (113). Il saldo tecnico diventa positivo e in crescita sia per il Vita (46 miliardi pari a +5%) sia per i Danni (107 miliardi pari a +55%). In aumento le riserve tecniche a 14. 909 miliardi (+9, 5%) Gli investimenti della Compagnia hanno raggiunto 18. 118 miliardi (+8%): titoli obbligazionari +8% a 10. 054 miliardi. Partecipazioni in società controllate e collegate + 26 miliardi a 5086 miliardi. Altre partecipazioni e titoli azionari di trading +37, 4% a 2408 miliardi. Redditi ordinari 1354 miliardi (1338) per effetto della riduzione dei tassi di interesse sui titoli obbligazionari e dell'aumento dei dividendi su partecipazioni e altri titoli azionari. Le plusvalenze nette salgono a 354 miliardi (235) e quelle latenti sul portafoglio a 3135 miliardi (1445). Patrimonio netto aziendale +2, 8% a 6838 miliardi. Azioni in circolazione invariate (606. 094. 058 di cui 423. 657. 886 ordinarie e 182. 436. 172 risparmio). Allianz Subalpina ha registrato premi per 1220 miliardi (+9, 8%) con utile di 49 miliardi (51). Dividendo proposto 850 lire (800). Buon aumento dei premi per Lavoro e Sicurtà , L'Italica e Compagnia di Genova che si apprestano ad essere incorporate in Ras. Lloyd 1885 prosegue con confortanti risultati la vendita di polizze auto via telefono e, prima e unica in Italia, anche tramite Internet. Dival Vita e Duerrevita fanno realizzare ottimi sviluppi, pur tenendo conto, nel caso della Duerrevita, di una polizza di importo elevato stipulata eccezionalmente a fine 1997. Per le partecipate estere, soddisfacente sviluppo dei premi e risultati economici in miglioramento in Svizzera. Limitate variazioni in Austria per via della accresciuta concorrenzialità . Brillante sviluppo dei premi Vita in Spagna e più contenuti nei Danni con utile inferiore a causa dell' accresciuto carico fiscale. Prosegue l'opera di integrare Allianz Ras Seguros i Reaseguros con le società di AGF. Miglioramenti in Portogallo sia nei premi sia nel risultato. La raccolta netta dei fondi comuni d'investimento e delle gestioni patrimoniali del gruppo è stata di 1046 miliardi (+516 miliardi). Totale patrimoni gestiti 16703 miliardi (14160). Crescita rilevante della Rasbank nel retail con sviluppo della clientela servita con la Banca Telefonica: il numero dei conti è aumentato a oltre 33. 000. In crescita Rasfin che ha già adottato l'euro quale moneta di conto. All'assemblea del 27 aprile sarà proposto un dividendo di 400 lire per le ordinarie e 460 per le risparmio, superiore di 60 lire al 1997. , Monte dividendo complessivo 253 miliardi (+46 miliardi). Pagamento del dividendo il 31 maggio. Verranno sottoposte all'assemblea ulteriori modifiche dello statuto per completare il processo di armonizzazione delle norme statutarie alle disposizioni del Testo Unico. Il Consiglio di Amministrazione ha anche deciso di proporre ad una assemblea straordinaria a fine giugno di offrire agli azionisti di risparmio la facoltà di convertirle in azioni ordinarie nel rapporto di 1 a 1 dietro versamento di un conguaglio di lire 2050 (1,059 euro) per ogni azione di risparmio presentata per la conversione. L'esecuzione della conversione è prevista per settembre. Le azioni ordinarie di nuova emissione avranno godimento 1. 1. 1999. Alla conferenza stampa di presentazione dei risultati hanno partecipato, oltre al presidente Angelo Marchiò , anche gli amministratori delegati Giulio Baseggio, Attilio Lentati e Mario Greco (che è anche direttore generale), i direttori generali Salvatore Militello e Pierluigi Riches, e il direttore Furio Reggente.

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