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quotidiano di economia, finanza, politica e tecnologia

 

GUERRA NEI BALCANI: ALLARME PER LE PMI. PROPOSTO COMITATO PERMANENTE

Roma, 14 aprile 1999 - La Fondazione Istituto Dirigenti Italiani (IDI) ha comunicato che il suo presidente Francesco Matringa e l'amministratore delegato Stefano Loparco hanno proposto la costituzione di un comitato permanente internazionale in relazione alla guerra in corso nei Balcani: "temendo un progressivo possibile logorarsi dello scenario internazionale si dice nel comunicato è proposta la immediata costituzione di un tavolo di lavoro che affianchi l'attività delle Piccole e Medie Imprese nella soluzione dei complessi problemi che dalla crisi attuale possono scaturire in uno scenario in continuo movimento". "Le PMI nei vari settori in cui operano prosegue il comunicato devono tempestivamente ridefinire le politiche di approvvigionamento di materie prime e semilavorati, il reclutamento della manodopera, le politiche di marketing nonché i mercati di sbocco nazionali e internazionali". Secondo i vertici IDI, il Comitato dovrebbe comporsi di rappresentanti delle istituzioni, del mondo bancario, finanziario e assicurativo, nazionali e internazionale, nonché da rappresentanti di parti sociali e delle principali organizzazioni internazionali. L'iniziativa tende a individuare le soluzioni atte a mantenere le libertà fondamentali quali la circolazione delle persone, dei capitali, delle merci e dei servizi con chiaro vincolo di reciproca tolleranza fra parti sociali diverse.

ARTI PLASTICHE: XAVIER JUILLOT A TORINO. REMISE EN FORME URBAINE
Torino, 14 aprile 1999 - Alle ore 19. 30 del 29 aprile, presso Forma Libera di Torino (via Carlo Alberto 59), inaugurazione della mostra del francese Xavier Juillot intitolata "Remise en forme urbaine" (29 aprile-21 maggio). Juillot, docente di Arti Plastiche all' Ecole d'Architecture di Parigi-La Villette, è nato a Digione nel 1945 e vive e lavora a Montmirey-la-Ville. È noto soprattutto per i suoi interventi sulla Mole Antonelliana di Torino (installazione intitolata "Sous la pression des masses" realizzata nel 1992 con una serie di "protesi" fluttuanti, di lunghe braccia in movimento inserite a circa metà dell'altezza dell'edificio, trasformandone in modo fantastico l'austero profilo. Si è trattato di una" dicotomia tra massa inerme dell'architettura ed energia liberata, da intendersi in termini metaforici come tentativo di contrapporre il disordine all'ordine, l'informe alla forma, alla normalizzazione e omologazione operate sulla collettività , la varietà dell'esperienza vissuta". Altre installazioni furono effettuate nel 1982 a Montreal e nel 1983 al Musee d'Art Moderne de la Ville de Paris (strutture colorate ondeggianti verso il cielo "dialogavano" con la Torre Eiffel). Remise en forme urbaine è una installazione progettata per l'interno: si tratta di uno spazio inteso come sito specifico, al tempo stesso luogo privato e pubblico, Juillot interviene sulle finestre, elementi predisposti alla comunicazione e ai flussi di scambio con la città . Le strutture, gonfiabili, aleggianti nello spazio all'interno e all'esterno fanno parte di un dispositivo azionato dall'intervento attivo o attraverso tapis roulants e cyclettes. Anche qui Juillot crea uno spiazzamento a fronte dell'uso tradizionale della tecnologia, realizzando "macchine impossibili", che rimandano alla genealogia fantastica delle macchine celibi, alla logica delle soluzioni immaginifiche. In definitiva, l'opera di Juillot viene definita "scrittura a ridosso dell'architettura". L'artista interviene su strutture preesistenti e contrappone ai principi di staticità dell'architettura, alle sue regole codificate, elementi di destabilizzazione, indicatori di energia centrifuga rimossa sotto la pressione delle masse.

ECONOMICS, SCIENZE ALIMENTARI, MEDICINA: BORSE INVERNIZZI PER LA RICERCA
Milano, 14 aprile 1999 - La Fondazione Romeo e Enrica Invernizzi, che da sette anni stanzia annualmente 600 milioni di lire per borse di studio per finanziare la ricerca universitaria nei campi dell'economia e delle scienze alimentari, attività che hanno caratterizzato la vita di imprenditore del fondatore Cavalier Romeo Invernizzi, ha annunciato lo stanziamento per quest'anno di tre contributi del valore di 200 milioni ciascuno per borse di studio destinate rispettivamente al Master in Economics della Bocconi, alla Facoltà di Agraria dell'Università Cattolica di Piacenza, e, per la prima volta, "in considerazione del profondo valore sociale e etico di questa disciplina", alla Facoltà di Medicina dell'Università Statale di Milano. Sono previste 40 borse per il Master della Bocconi, corso di specializzazione post laurea, in lingua inglese, della durata di 10 mesi, dedicato alla formazione di economisti destinati alla carriera di ricerca (dottorato di ricerca) o al percorso professionale all'interno di imprese e istituzioni pubbliche. Inoltre, le borse sono rivolte a neolaureati in economia, giurisprudenza, ingegneria, scienze politiche, matematica e fisica. Le relative domande dovranno essere presentate entro il 21 giugno per gli studenti residenti fuori dell'Unione europea e entro il 12 luglio per quelli dell'Unione europea. Per l'Università di Piacenza vi sono 14 borse per lo sviluppo di programmi di ricerca sull'agricoltura e sui processi di trasformazione alimentare: i programmi mirano a formare professionisti destinati alla carriera accademica (dottorato di ricerca) o all'attività di sperimentazione presso strutture pubbliche e private. Domande da presentarsi entro il 30 novembre 1999. Numero e modalità per le borse per la medicina saranno resi noti successivamente.

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